Primi passi con il guinzaglio


Pubblicato in: Il comportamento del cane

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sabrinam

La mia Shelly ha appena finito i vaccini e finalmente posso portarla a spasso al guinzaglio. Quali sono i primi passi da fare per educarla in tal senso? Grazie a chi mi risponderà!

hugo

Ti chiedo di inserire la razza in modo da poterti aiutare al meglio.
Cmq non c'è un metodo particolare ma solo quello di rafforzare il positivo quando si comporta bene e di ignorare i comportamenti errati offrendole qualcosa che ti possa andare a tuo vantaggio.
Per esempio ti sta mordendo la gamba del tavolo di legno, la chiami e giochi con lei la pallina con un gustoso premio.
Per quanto riguarda fattore uscita attenta agli approcci con gli altri cani e cerca di avvicinare il cucciolo solo con quelli che conosci e ben equilibrati.
Non forzate mai il cucciolo e quando è stanco fatelo riposare lasciandolo in tranquilità.

Amore, pazienza e costanza sono le regole fondamentali per educare al meglio il cane.


Logan24

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evuccia

la butto la hughetto.. sarà quella della foto che sembra un simillabrador?

cmq scherzi a parte..la cosa più importante specialmente quando si parla di cuccioli che facilmente si distraggono, è sollecitare continuamente la loro attenzione su di noi, cercare di usare metodo e costanza e sopratutto coerenza per non confonderli, i cuccioli imparano in fretta molto più di un cane adulto con un carattere e dei vizi già radicati, però ci vuole pazienza e sopratutto l'addestramento deve essere anche dosato con il gioco, perchè altrimenti si stufano e non ti ascoltano proprio

chiaramente devi iniziare dal guinzaglio, unica cosa che non deve essere mai e poi mai scambiata per gioco, perciò non ci deve giocare e non gli devi permettere di morderlo, il guinzaglio serve per andare a spasso e basta..
quando è il momento della passeggiata, chiami il cucciolo con un battito di mani per attirare l'attenzione e una voce gioiosa ma non stridula, fai sempre che sia lei ad avvicinarsi e non tu che la insegui per casa nel tentativo di agganciare il guinzaglio, chinati e aspetta che arrivi, se arriva come un tornado facendo la pazza contorsionista che ti fa sudare mille camice per farsi mettere il guinzaglio, tu, senza dirle nulla o sgridarla, alzati in piedi e ignorala, rimetti a posto il guinzaglio e aspetta che si sia calmata, appena è calma perchè cmq alla fine se sei tenace, cmq la spunti tu, le metti il guinzaglio..

insegnale sin da subito il seduto, ti tornerà utile per mille situazioni, come ho detto altre volte, è importantissimo che sin da piccoli imparino il controllo di entrata e uscita, serve a te per guadagnare la leaderchip nei suoi confronti e a lei per equilibrarsi e comprendere quello che vuoi da lei..ossia che da quel momento in poi sei tu a condurre il gioco..perciò devi sempre passare prima te dalla porta principale sia quando entri che quando esci, stessa cosa se ci sono cancelli o portoni che conducono in strada.

è abbastanza facile insegnarle ad aspettare che tu esca per prima, appena apri se vedi che si catapulta fuori, la richiami, la fai rientrare e la metti seduta davanti alla porta, se vedi che cmq ci prova, apri la porta di scatto e fagliela arrivare ad un millimetro dal muso, senza chiaramente colpirla, fallo più volte a ripetizione, finchè non cercherà più di varcare la soglia, questo esercizio è utilissimo anche per la macchina, così la abituerai a non scatapultarsi fuori quando apri lo sportello o il portellone dietro, cosa che può diventare molto pericolosa, il cane deve scendere solo quando avrai afferrato il guinzaglio..

una volta che ha imparato il controllo di entrata e di uscita la porti fuori, chiaramente le prime volte non sarà perfetto, però più sei coerente e ripetitiva più il cane imparerà in fretta, dovrai arrivare al punto in cui il cane di sua iniziativa, senza alcun comando si ferma e aspetta che tu esca per prima..una volta fuori io ti consiglio di portarla in un parco, perchè cmq è più facile sia insegnarle determinate cose, che per il cane apprenderle, anche perchè puoi mischiare gioco ed educazione..

il cane dovrebbe sempre stare alla tua sinistra e il guinzaglio nella mano destra, così hai la sinistra libera vicino al cane di modo tale che può interagire con lei o se serve in alcuni casi, ti sarà più facile afferrarla per il guinzaglio,
il guinzaglio deve essere tenuto morbido, mai in perenne tensione , e sopratutto è importante il tuo atteggiamento e l'energia che trasmetti al cane, più sei sicura e decisa, più il cane ti seguirà, all'inizio portati dei premi, così sarà più facile tramite la ricompensa fissare determinati comportamenti
specialmente per i piccolini, è utile associare ogni comando ad un rumore particolare, come lo schiocco delle dita, una pacca sulla tua gamba, o lo schiocco della lingua, qualsiasi cosa faccia un rumore particolare che risveglia l'attenzione del cane e la riporta su di te, lo devi fare spesso perchè i cuccioli si distraggono continuamente e si stancano in fretta,

l'ideale sarebbe almeno le prime volte portarla in un posto recintato sicuro e senza particolari distrazioni, metti il cane alla tua sinistra, lo metti seduto facendogli vedere un crocchino che non gli darai, appena si siede e ti guarda, premio e carezza, solleva e piega la gamba sinistra, contemporaneamente batti con la mano sulla tua coscia sinistra e associa la parola piede e parti, se la cucciola comincia a tirare, stessa cosa..ti fermi, richiami il cane lo rimetti seduto al piede, aspetti che si calmi e riparti,
qualsiasi decisione deve essere sempre presa da te, introduci anche delle variazioni di percorso, gira bruscamente a destra toccando il cane con la gamba e con la pressione fallo girare in quella direzione, in pratica è come se gli tagliassi la strada..e lascia che il cane compia insieme a te la manovra, importantissimo è il contatto..

in posti sicuri divertiti un po con lei e abituala anche a seguirti senza guinzaglio, fatti inseguire e cambia spesso direzione, l'importante che il cane ti segua sempre, appena si distrae la richiami con il solito rumore e la riporti a te, appena ti raggiunge vai via..
è anche importante che si abitui gradualmente a più realtà cittadine, rumori, traffico, gente che passa, altri cani, la cosa importante è che tu faccia vivere con estrema naturalezza tutto questo al cane, per evitare traumi, la sicurezza il cane la deve attingere da te, devi essere sempre calma ma assertiva, attraverso il tuo equilibrio si equilibrerà anche lei, se ti vede instabile o paurosa o con la tendenza a proteggerla e perciò insicura su ciò che si deve fare..anche il cane diventerà instabile e insicuro, loro assorbono la nostra energia, e più l'energia è forte ma al contempo calma e sicura, più il cane sarà un cane calmo ed equilibrato, che non avrà necessità di tirare e ancor meno di impaurirsi per ogni cosa..

meteora75

Visto che ci sono ne approfitto anch'io per chiedere consigli sul cucciolo al guinzaglio. Il mio è un bull-terrier miniature di tre mesi e mezzo e siamo già alla terza pesseggiata e non ne vuole sapere di camminare!!!
Si punta coi piedi e se la tiri niente da fare!!!
Ieri ho provato con le crocchette e qualche passo in più lo fa ma appena mi raggiunge si siede perchè ha imparato che se vuole la pappa si deve sedere!!!!
Cosa sto sbagliando????

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: meteora75 il 28-03-2010 13:10 ]

Logan24

Quote:

28-03-2010 alle ore 13:09, meteora75 wrote:
Visto che ci sono ne approfitto anch'io per chiedere consigli sul cucciolo al guinzaglio. Il mio è un bull-terrier miniature di tre mesi e mezzo e siamo già alla terza pesseggiata e non ne vuole sapere di camminare!!!
Si punta coi piedi e se la tiri niente da fare!!!
Ieri ho provato con le crocchette e qualche passo in più lo fa ma appena mi raggiunge si siede perchè ha imparato che se vuole la pappa si deve sedere!!!!
Cosa sto sbagliando???
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: meteora75 il 28-03-2010 13:10 ]



Se è ancora intimorita dall'essere legata al guinzaglio non puoi pensare di poter fare una passeggiata per strada. Si tratta di fare un percorso graduale.. Per fare una passeggiata il cane deve prima accettare perfettamente questa limitazione fisica, altrimenti capita proprio quello che descrivi (molto spesso).
Inizia in casa o in giardino (quindi in un luogo in cui si sente sicura).
Prima usa solo il collare e fai un esercizio di questo tipo:
tieni il cane per il collare, tenendolo anche con una mano sul fianco affinchè non si divincoli e quando accetta senza problemi la restrizione falle tanti complimenti, lasciala andare ed eventualmente dalle anche dei bocconcini.
Passo successivo: lega il guinzaglio e lasciaglielo cadere addosso affinchè si abitui a questo oggetto..Non lasciare che lo rosicchi, distraila con un gioco..
Fatto questo impugna il guinzaglio e incitala ancora a camminare eventualmente con un gioco, dei bocconi, e utilizzando una voce allegra..fallo in un luogo che le è familiare, come il giardino.
Inizialmente puoi proprio metterle il gioco o il cibo quasi sotto il naso, e man mano che acquista fiducia inizi a tenerli ad un'altezza sempre più elevata, fino ad eliminarli in breve tempo dalla vista del cane e darglieli eventualmente come premio per averti seguito per alcuni passi in totale autonomia. Fai sessioni brevi (5 minuti per iniziare) e più volte al giorno piuttosto che una lunga sessione
Ma appunto ci vogliono un po di step successivi e di pazienza..se inizi a tirarla le fai associare il guinzaglio a qualcosa di negativo e quindi le rendi la passeggiata spiacevole.
Va molto compreso lo stato d'animo del cane. Se mostra palesemente preoccupazione bisogna andarci cauti..Poi quando saprà perfettamente camminare al guinzaglio ma deciderà di fermarsi per "capriccio", allora sarà un altro discorso e ti comporterai diversamente..ma per ora innanzitutto devi farle capire che camminare al guinzaglio è una cosa bella.
Quando la porti fuori non iniziare subito con le passeggiate per strade impegnative, inizia da un prato tranquillo altrimenti il cane si bloccherà perchè magari è preoccupata da qualcosa che non ha mai visto ed in più c'è il guinzaglio che la stressa..
Per socializzarla all'ambiente non serve passeggiare..eventualmente si può anche stare seduti su una panchina, o al tavolo di un bar, oppure si può mettere al cane una corda di 5/10 metri dove possibile affinchè non scappi e lasciargli un po' di spazio per scorrazzare..le soluzioni sono diverse..ma io consiglio cmq di scindere socializzazione da passeggiata per non mettere un carico di impegno eccessivo al cucciolo.

meteora75

ok Logan, tutto chiaro

sabrinam

Innanzitutto, grazie a tutti per i consigli, davvero utilissimi! Si, Shelly è proprio quella in foto ed è un derivato maremmano. Non so che tipo di incrocio sia perché l'ho presa in canile e più di questo non non mi hanno detto. Ha quasi 4 mesi ed un temperamento calmo, anche se ovviamente rosicchia tutto, comprese le mie mani. E' timorosa nei confronti degli altri cani e quando se ne avvicina uno cerca di nascondersi dietro alle mie gambe. Io cerco di favorire il contatto spostandomi ed evitando atteggiamenti protettivi, senza però forzarla troppo. Appare timorosa anche nei confronti di alcune persone, soprattutto uomini, mentre dimostra grande espansività verso i bambini, forse perché ho una bimba di 6 anni e, quindi, ha imparato subito ad interagire con loro.
Al guinzaglio non tira, anzi tende a fermarsi e ha bisogno di un po' di incoraggiamento. Invece, purtroppo, ogni volta che apro la porta tende a precipitarsi fuori, atteggiamento che voglio correggere, anche perché ho un cancello che da direttamente sulla strada. Ma il grande problema sono in realtà i pasti! Quando mangiamo, Shelly assale letteralmente la nostra tavola, anche se sazia, il suo muso e le sue zampe spuntano da ogni lato e tenta di afferrare tutto ciò che le capita. Qual'è il modo migliore per insegnarle a non farlo? Potete consigliarmi anche su questo? Grazie ancora...

evuccia

il modo migliore per cercare di sdradicare questo comportamento è innanzitutto non allungarle nulla mentre state mangiando..in questo bisogna essere fermi e coerenti, se lo fai una volta poi diventa difficile farle capire perchè non deve avvicinarsi a tavola..
per qualche tempo poichè è piccola e a quell'età so capoccioni..insisterà ad oltranza con la tipica enfasi ed insistenza del cucciolo, perciò secondo me sarebbe il caso per i primi tempi di isolarla in un'altra stanza mentre mangiate, e se cerca di buttare giù la porta come potrebbe essere ipotesi più che plausibile.vi consiglio di abituarla all'uso del trasportino, dove starà serenamente chiusa con un giocattolo o un ossetto durante tutto il tempo in cui state a tavola..però chiaramente prima va abituata all'uso del trasportino, altrimenti lo percepisce come una punizione e non ci andrà più volentieri..

Logan24

Quote:

29-03-2010 alle ore 15:18, sabrinam wrote:
Innanzitutto, grazie a tutti per i consigli, davvero utilissimi! Si, Shelly è proprio quella in foto ed è un derivato maremmano. Non so che tipo di incrocio sia perché l'ho presa in canile e più di questo non non mi hanno detto. Ha quasi 4 mesi ed un temperamento calmo, anche se ovviamente rosicchia tutto, comprese le mie mani. E' timorosa nei confronti degli altri cani e quando se ne avvicina uno cerca di nascondersi dietro alle mie gambe. Io cerco di favorire il contatto spostandomi ed evitando atteggiamenti protettivi, senza però forzarla troppo. Appare timorosa anche nei confronti di alcune persone, soprattutto uomini, mentre dimostra grande espansività verso i bambini, forse perché ho una bimba di 6 anni e, quindi, ha imparato subito ad interagire con loro.
Al guinzaglio non tira, anzi tende a fermarsi e ha bisogno di un po' di incoraggiamento. Invece, purtroppo, ogni volta che apro la porta tende a precipitarsi fuori, atteggiamento che voglio correggere, anche perché ho un cancello che da direttamente sulla strada. Ma il grande problema sono in realtà i pasti! Quando mangiamo, Shelly assale letteralmente la nostra tavola, anche se sazia, il suo muso e le sue zampe spuntano da ogni lato e tenta di afferrare tutto ciò che le capita. Qual'è il modo migliore per insegnarle a non farlo? Potete consigliarmi anche su questo? Grazie ancora...



Ciao,
innanzitutto ti consiglio di fare assolutamente un corso di socializzazione in un centro valido perchè questa insicurezza e timore va risolta adesso che il cane è cucciolo..altrimenti potresti avere problemi in seguito (specialmente trattandosi di un cane di grossa taglia).
L'educatore ti insegnerà anche ad assumere un ruolo di guida per il cucciolo, che è fondamentale per evitare problemi comportamentali.

Per ora mi limito a darti qualche consiglio sul problema della gestione del cane a tavola.
Innanzitutto il cane giustamente deve assistere al pasto delle persone. Non è importante se il cucciolo mangia prima o dopo di voi, l'importante è che acquisisca dei comportamenti corretti.

Comportati in questo modo:
quando siete a tavola dovete essere tutti coerenti e comportarvi allo stesso modo. Nessuno deve dare nulla al cane dalla tavola e il cane non deve riuscire a prendere niente.
Quando shelly salta con le zampe sul tavolo la persona a lei più vicina può prenderla a livello del collare e rimetterla giù. Fatelo con decisione e immediatezza ma gentilmente, non dovete essere violenti e il cane non deve spaventarsi, deve semplicemente capire che se tenta di prendere del cibo da tavola viene rimessa giù.
Questo dovete farlo tutte le volte che il cane salta con le zampe sulla tavola. Non innervositevi se il cane continua a farlo, dovete essere semplicemente più tenaci di lei. Ad un certo punto vedrai che capirà che non cedete e si rassegnerà distendendosi sul suo tappetino.
non lasciate mai il cane da solo in cucina se c'è del cibo sul tavolo o se non siete in grado di controllarlo. Se ha modo di prendere del cibo da tavola si autorinforzerà e tenderà a rifarlo, quindi è molto importante che non prenda nulla.
Quando avrà capito che le zampe sul tavolo non si mettono, se di tanto in tanto tenterà ancora di provarci potrai anticiparla con un segnale vocale come "hei!" quando il cane manifesta l'intenzione di...(con il senso di "cosa pensi di fare!?") in modo che il cane si blocchi alla sola percezione del segnale.
Metti in pratica e fammi sapere se hai dei problemi..eventualmente ci sono altre soluzioni.





sabrinam

Grazie Evuccia e grazie Logan per i consigli. Shelly è davvero caparbia nel suo assalto al cibo e noi, quando siamo a tavola, non le abbiamo mai passato un bocconcino proprio per non instaurare un precedente, ma un paio di volte è riuscita ad afferrare qualcosa, una fetta di pane ed una banana. Mangia qualsiasi cosa di appena commestibile, anche se io le do sempre una dose di croccantini più abbondante di quella indicata per la sua età, distribuita in 3 o 4 pasti nell'arco della giornata. Quando salta con le zampe sul tavolo, le diciamo no con decisione, la rimettiamo giù e a volte la riconduciamo al suo cuscino, però lei torna sempre alla carica! Quando non ne possiamo proprio più, prendo un croccantino per farmi seguire in giardino (altrimenti non si staccherebbe dalla tavola), glielo do e la chiudo fuori, ma è un continuo abbaiare e/o mugolare di fronte alla porta finestra, così alla fine mi dispiace troppo e la faccio rientrare, cercando di approfittare di un momento in cui tace per non rinforzarla. Comunque cercherò di applicare i vostri consigli con più fermezza perché è un problema che voglio proprio risolvere, non solo per poter mangiare tranquillamente, ma anche perché vogliamo potercela portare dietro ovunque. L'idea del trasportino la lascerei però come ultima spiaggia, so che viene usato, ma mi sembra, come dire, troppo punitivo...
Per quanto riguarda la socializzazione, invece, sto cercando di portarla tutti i giorni al parco e in giro con me, ma sicuramente la porterò anche in un campo scuola per qualche incontro ad hoc con altri cani e chiederò il parere di un educatore esperto. Del resto io stessa inizierò a frequentare a fine aprile un corso per educatore cinofilo e mi piacebbe anche che Shelly facesse agility con mia figlia, ma, ovviamente, solo se si divertiranno entrambe.
Forse l'eccessiva timidezza nei confronti degli altri cani può dipendere solo dal fatto che da quando l'ho adottata (il 20 febbraio) fino a pochi giorni fa non ha interagito con altri cani. Infatti, ha avuto una brutta infezione intestinale e, superata questa, finché non ha fatto il terzo vaccino sono stata molto attenta e non l'ho mai portata in giro al guinzaglio. Voi che ne pensate? Inoltre, ha avuto anche la rogna sarcoptica, ma pare ne stia uscendo, proprio in questi giorni il pelo è tutto in ricrescita.
Grazie ancora...

Logan24

Quote:

30-03-2010 alle ore 16:49, sabrinam wrote:
Shelly è davvero caparbia nel suo assalto al cibo e noi, quando siamo a tavola, non le abbiamo mai passato un bocconcino proprio per non instaurare un precedente, ma un paio di volte è riuscita ad afferrare qualcosa, una fetta di pane ed una banana. Mangia qualsiasi cosa di appena commestibile, anche se io le do sempre una dose di croccantini più abbondante di quella indicata per la sua età, distribuita in 3 o 4 pasti nell'arco della giornata. Quando salta con le zampe sul tavolo, le diciamo no con decisione, la rimettiamo giù e a volte la riconduciamo al suo cuscino, però lei torna sempre alla carica! Quando non ne possiamo proprio più, prendo un croccantino per farmi seguire in giardino (altrimenti non si staccherebbe dalla tavola), glielo do e la chiudo fuori, ma è un continuo abbaiare e/o mugolare di fronte alla porta finestra, così alla fine mi dispiace troppo e la faccio rientrare, cercando di approfittare di un momento in cui tace per non rinforzarla.



quello che hai fatto fino ad ora in realtà rischia di peggiorare il problema. Sei poco coerente e decisa. Se voi vi stancate di correggerla ha vinto il cane..E' altamente antieducativo utilizzare un boccone per convincerla ad andare fuori, in questo modo le fai capire che se insiste prima o poi ottiene un risultato. Quindi assolutamente non farlo. Se poi la metti fuori e la fai rientrare perchè ti fa pena, anche qui manchi di coerenza e decisione e nuovamente modifichi il tuo comportamento in relazione al cane, che ha la percezione di avere un controllo su di te.

A che età è stata separata dalla madre? Ha mai avuto reazioni aggressive ad un tuo tentativo di impedirle qualcosa?
Per gestire meglio la situazione a tavola utilizza il guinzaglio (so che è scomodo ma il sacrificio ne vale la pena per evitare problemi in futuro). Tutte le volte che tenta di saltare con le zampe sul tavolo rimettila giù usando il guinzaglio (ma senza strattonare!). Devi essere coerente e farlo sempre senza stancarti..devi mostrarti più tenace di lei.
Quando shelly capirà che non c'è niente da fare si rassegnerà e si rilasserà su un tappetino che le metterai li a fianco e a quel punto potrai premiarla dandole qualche bocconcino appoggiandoglielo tra le zampe (in modo che non debba alzarsi).
In questo modo il cane capisce perfettamente qual è il modo più conveniente per ottenere qualcosa. Con il passare del tempo allungherai i tempi prima di dare il bocconcino.

Un esercizio che dovresti fare è anche questo:
tieni dei bocconcini nel palmo della mano e se shelly tenta di prenderli chiudi il palmo, non dire "no" limitati ad aspettare. Quando smette di tentare di prenderli e resta tranquilla ad una distanza di circa 50 cm dalla tua mano mettigliene uno tra le zampe e termina l'esercizio. Questo serve per insegnare al cane che non tentare di prendere il cibo è il modo migliore per ottenerlo.

sabrinam

Bè, ieri sera abbiamo iniziato a mettere in pratica i vostri consigli: non l'abbiamo messa fuori e non ha ottenuto nulla durante la nostra cena, ma è stata una continua lotta! Abbiamo cenato assediati! Ogni volta che metteva le zampe sul tavolo, cioè in continuazione, la rimettevamo giù, dicendo "no". Vedendo andare a vuoto i suoi tentativi ha abbaiato un po' per protesta, poi ha ripetuto i suoi attacchi tentando da ogni lato, il mio, quello della bimba e quello del papà. Abbiamo tenuto duro e dopo aver sparecchiato, quando era ormai calma le ho dato una razione extra di croccantini.
Non so a che età Shelly sia stata separata dalla mamma, quello che so è che è entrata in canile il 23 gennaio insieme ai suoi 6 fratellini. Io l'ho adottata il 20 febbraio e sulla scheda di adozione come data di nascita è indicato il 27 novembre, ma è una data indicativa e la mia veterinaria di fiducia ha detto che le sembra più piccola. Dunque dovrebbe essere stata separata dalla mamma tra i 40 e i 60 giorni circa. Non si è mai mostrata aggressiva, anzi è molto dolce, anche se quando gioca con quei dentini da cucciola fa piuttosto male, ma se riesce a rubare qualcosa da mangiare e cerco di levarglielo perché inadatto a lei, cerca di mordere con furia per finirlo il prima possibile, ma il cibo non me, anche se mi rendo conto che inavvertitamente potrebbe andarci di mezzo anche la mia mano. Diciamo che ha un temperamento piuttosto calmo, si scatena solo con il cibo, sembra perennemente affamata ed è pronta a divorare qualsiasi cosa; anche i suoi croccantini li mangia in fretta senza quasi masticarli.
Le abbiamo insegnato i comandi "seduta", "aspetta" e "qui"nel senso di "vieni qui", utilizzando il croccantino come premio e lei li ha imparati subito, ma se è eccitata o li uso in un contesto diverso in cui non ho i croccantini per premiarla, ancora non ubbidisce sempre. Per esempio, anche se le dico seduta e aspetta, se vede che sto uscendo quasi sempre cerca di varcare la porta e seguirmi.
Per quanto riguarda la socializzazione invece, ieri al parco ha incontrato 2 cuccioli. Uno era più grosso e pesante di lei, super eccitato e con un modo di giocare pesante, Shelly si è spaventata vedendolo gettarlesi addosso, ha tentato di sfuggirgli, ma quando lui le saltava addosso pesantemente, lei gli abbaiava facendogli vedere i denti. Un altro, invece, era grande più o meno quanto lei, vivace, ma più equilibrato nel gioco e, per la prima volta, Shelly ha giocato tanto rincorrendolo e facendosi rincorrere.
Comunque, tornando al cibo, domani verranno a pranzo 2 amichette di mia figlia Eva che ha 6 anni e penso proprio che dovrò farle pranzare da sole in soggiorno, mentre io e mio marito pranzeremo in cucina con Shelly!
Grazie per tutti i consigli

PS: naturalmente Logan hai ragione circa la mia coerenza/incoerenza, è che sono fatta di burro e Shelly, ahimé, temo l'abbia già capito...ma mi correggerò.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: sabrinam il 31-03-2010 09:21 ]

evuccia

tieni conto sabri che il trasportino non è assolutamente un mezzo punitivo ma al contrario, se ben usato, da al cane equilibrio e stabilità e ti facilita e accorcia di molto i tempi di apprendimento del cane..

però devi perderci un po di tempo per farlo accettare al cane e renderglielo gradevole e confortevole, una sorta di rifugio..un posto dove il cane si può rilassare e apprendere e assimilare ciò che gli insegni..

innanzitutto la dimensione deve essere confortevole per il cane che deve potercisi girare dentro e stare in piedi, inizialmente lo terrai aperto e dentro ci metterai oggetti che il cane associa a qualcosa di gradevole, la sua copertina, dei giochi, un ossetto, del cibo, la ciotola dell'acqua, una volta che il cane di sua spontanea volontà entrerà e uscirà dal trasportino a suo piacimento, perciò si sarà abituato e ne gradirà la presenza, puoi cominciare a tenerlo chiuso inizialmente qualche minuto, poi via via sempre più tempo..

il trasportino serve a far sentire il cane al riparo, che poi in realtà è strutturato secondo le esigenze del cane, avrai notato infatti che di solito i cani difficilmente scelgono di dormire al centro di una stanza, ma di solito prediligono posti appartati tipo sotto al letto o ai tavoli, o cmq posti non in bella vista..e la funzione del trasportino è proprio questa, far sentire il cane al riparo e aiutarlo a crearsi un equilibrio, proprio perchè è un posto delimitato che gli consente di non avere distrazioni che lo potrebbero spaventare, o cmq distrarre e rafforzargli determinati comportamenti sbagliati

tieni conto poi che, aldilà della tua poca coerenza nell'applicare le tecniche educative, a complicare ulteriormente la situazione sicuramente c'è la presenza di bambini in casa ai quali purtroppo naturalmente è ancor più difficile insegnargli una metodo educativo nell'approccio con il cane, magari tu cerchi di essere un po più rigida, poi arriva tua figlia e giustamente manda all'aria anche quel poco lavoro fatto..per questo in realtà stai avendo poco successo, il cane percepisce tutte le vostre debolezze e sopratutto le azioni contrastanti, tu magari dici no, e poi tua figlia gli fa capire il contrario e perciò il cane va in confusione, percepisce un energia debole e se ne approfitta..è proprio in virtù di tutto questo che secondo me dovresti usare il trasportino o se non ti va, cercare di tenerlo in una zona isolata da voi, che può essere un'altra stanza o un cancelletto divisorio tra una stanza e l'altra in cui il cane vi può vedere ma non vi può raggiungere..è chiaro che cmq va assolutamente ignorato, più lo ignorate più lui perderà appigli per le sue richieste e piano piano desisterà..

Logan24

Questo comportamento anomalo nei confronti del cibo può essere proprio dovuto al tipo di esperienze fatte con i sei fratellini.. Faccio un'ipotesi: potrebbe essere che il cibo disponibile non fosse abbastanza e che ci fosse molta competizione tra i cuccioli, potrebbe aver quindi imparato a dover lottare e mangiare più in fretta possibile per non farsi rubare il cibo dagli altri cuccioli (magari più grossi e prepotenti di lei). Inoltre l'assenza di una figura materna potrebbe non averle fatto apprendere che la presenza del cibo o di un oggetto non significa automaticamente poterlo prendere, ci sono delle gerarchie da rispettare e questo può essere appreso solo attraverso la madre che, rimproverando i cuccioli che tentano di appropriarsi del suo cibo o dei suoi oggetti, permette loro di acquisire l'autocontrollo e le regole di convivenza sociale.
L'assenza di questi insegnamenti può portare a problemi anche molto gravi (dissocializzazione), in cui il cane diventa un ladro di cibo che può arrivare a difenderlo anche con aggressività.
Quindi considerato che non sappiamo esattamente che esperienze ha avuto essendo stata presa al canile ti consiglio vivamente di far valutare la situazione da un educatore cinofilo esperto per capire se è solo un problema educativo o se è qualcosa di più serio. Bisogna muoversi nella maniera giusta ora che il cane è ancora piccolino..soprattutto avendo dei bambini in casa.

Per quanto riguarda le regole educative che ti ho dato, ti consiglio di utilizzare il guinzaglio per ora proprio per evitare che la cagna ci provi con tutti i commensali.
Evita di farla partecipare al pasto quando non potete controllarla, quando hai bambini a pranzo, quando non hai voglia di correggerla etc..altrimenti diventerebbe tutto inutile.
Non è necessario che il cane partecipi a tutti i pasti. Potete anche farla partecipare solo al pranzo e non alla cena..è giusto che qualche volta possiate mangiare in pace. Ma quando la fai assistere, l'obiettivo non deve essere mangiare tranquilli ma occuparsi della sua educazione.
Nelle altre occasioni o la metti in un'altra stanza, o come dice evuccia nel trasportino. Io sono d'accordissimo nel confinare il cane in certi periodi, anzi ritengo che sia essenziale per insegnargli tutta una serie di cose.
Il cane quando non è sotto controllo non dovrebbe avere libero accesso a tutta la casa per cui si può adibire a lui un recinto per cuccioli (da tenere nella stanza più frequentata in modo da non farlo coincidere con l'isolamento) o un'ampia gabbia, oppure si può utilizzare un cancelletto per dividere la zona in cui il cucciolo può frequentare da quella in cui non dovrebbe accedere senza supervisione. Ognuno deve cercare di creare questo spazio per il cucciolo in base alle proprie possibilità.
In generale io consiglio di utilizzare un luogo ristretto (gabbia o trasportino) solo quando il cane deve soggiornarci per poco tempo (al max una o due ore) con l'obiettivo di insegnargli la calma, mentre consiglio di lasciare un recinto ampio o una stanza quando ad esempio si deve andare a lavoro e si vuole evitare che il cucciolo abbia accesso a tutta la casa facendo danni o sporcando da tutte le parti, o anche semplicemente quando si è indaffarati in altre faccende e non è possibile controllare continuamente il cucciolo. L'importante è che in quest'ultimo caso il cane sia nella stessa stanza del proprietario e non isolato da un'altra parte.




sabrinam

In effetti, pensandoci bene, il trasportino potrebbe essere recepito dal cane come una cuccia, quindi un luogo sicuro, ma lo lascerei comunque come ultimissima possibilità sia perché prima dovrei farla abituare sia perché vorrei proprio che imparasse a stare accanto a noi tranquillamente per poterla portare sempre con noi. Intanto stiamo mettendo in pratica i vostri consigli e resistiamo: le togliamo le zampe dal tavolo e la rimettiamo giù dicendo "no". Non le diamo nulla finché non abbiamo terminato di mangiare e sparecchiato, a questo punto quando si è tranquillizzata le diamo una dose extra di crocchette. Mia figlia poi in realtà è bravissima, le abbiamo spiegato come fare e si è dimostrata subito più coerente di me! Per quanto riguarda la competizione per il cibo è possibile che Shelly abbia dovuto affrettarsi a mangiare perché in competizione con i fratelli perché quando l'ho presa era magrissima, pesava solo 4 chili, mentre in 40 giorni che è con noi, ha già superato i 10 ed è tutt'altro che grassottella.
Ho iniziato anche l'esercizio consigliato da Logan, con le crocchette sul palmo della mano. All'inizio Shelly non capiva e, quando chiudevo il pugno, cercava di insistere, ma senza aggressività, leccando la mano e tentando di aprirla spingendo con il naso. Poi ha capito e si è seduta in attesa, allora ho aperto il palmo. Non sono riuscita ancora a distanziarmi di 50 cm, ma il fatto che abbia capito di doversi sedere e aspettare mi pare un buon inizio. Che ne dite?
E grazie ancora

sabrinam

Dimenticavo...per quanto riguarda la socializzazione, Shelly in realtà quando incontra altri cani non è indifferente, dimostra anzi di aver voglia di socializzare, ma è impaurita dalla mole o da un atteggiamento troppo esuberante. Gli stessi tratti che la intimoriscono nelle persone, mentre adora i bambini, probabilmente perché li vede piccoli.


evuccia

questo è perfettamente normale, ed è un atteggiamento molto frequente nelle femmine sopratutto giovani e un po timide..cmq il cane esuberante spiazza e spaventa..pensa che la mia che ha due anni e passa ed è molto ben socializzata, quando c'è un cane troppo irruente che tenta di morderla per giocare, lei comincia ad urlare come una pazza come se la stesse scannando anche se quello manco l'ha sfiorata..però cmq questo non le ha mai creato alcun trauma, alla fine loro lo sanno quando un cane è aggressivo veramente e vuol far male, o quando è solo un po materialone ma in realtà vuole solo giocare..anzi è pure meglio se gradualmente si abitua a più tipologie di cani, imparerà a rapportarsi meglio con loro ed evitare futuri possibili fraintendimenti

Logan24

Io non direi "no" ma mi limiterei a rimetterla giù. Cmq ormai che gli stai dicendo no, continua a farlo altrimenti la confondi. Come sta andando? dovresti già aver notato dei miglioramenti..
Per quanto riguarda il confinamento, non dovrebbe essere un'ultima spiaggia ma un'abitudine di tutti i proprietari con cuccioli..come ti ho spiegato i cuccioli non dovrebbero avere sempre libero accesso a tutta la casa. Inoltre per insegnare a restare calma anche in nostra presenza il trasportino o la gabbia è molto utile. Ad esempio è utilissimo mettere il cane in gabbia mentre si fanno le pulizie di casa..altrimenti ti ritroveresti in mezzo il cucciolo che si divertirebbe un mondo a morderti la scopa piuttosto che inseguire l'aspirapolvere. Assistere a queste operazioni in un ambiente confinato gli permette di desensibilizzarsi agli stimoli e non acquisirà comportamenti scorretti.

L'esercizio che ti ho spiegato non so se lo hai fatto bene, nel senso che quando il cane si siede e aspetta nonostante il palmo sia aperto devi prendere un boccone e metterglielo tra le zampe, non farglieli prendere dalla tua mano, se lo hai fatto così va bene.

Logan24

Per quanto riguarda la socializzazione, bisogna valutare molto attentamente che incontri fai..in particolare se hai un cane timido.
Che cosa può imparare un cucciolo timido se viene spaventato dai modi bruschi o esuberanti di un'altro cane?
Esperienze del genere possono essere traumatiche per un cucciolo con queste problematiche e aumentare il suo stato ansioso in situazioni analoghe. Il cucciolo cercherà in tutti i modi di evitare i conflitti sottomettendosi, ma crescendo, e acquisendo consapevolezza della propria forza potrà iniziare ad utilizzare l'aggressività per allontanare quella che ritiene essere una potenziale minaccia, e se questo comportamento sortisce l'effetto desiderato ecco che si creato un problema (il cane impara che aggredire funziona per tenere gli altri cani a distanza).

Quindi è fondamentale che le esperienze sociali fatte dal cane nei primi mesi di vita siano POSITIVE. Devono essere assolutamente evitate situazioni potenzialmente traumatiche.
Con un cane timido mi comporterei in questo modo:
Inizierei a farlo socializzare con un solo cane per volta. E' molto importante la scelta dei soggetti, adulti tranquilli e confidenti, che non mettono pressione ma anzi cercano di inviare segnali di calma al cucciolo sono l'ideale. Questo permette al cucciolo di acquisire coraggio e aumentare la sicurezza in sè stesso.
Sbagliatissimo invece è mettere il cucciolo a contatto con cani che non si ritirano alla vista dei segnali di disagio emessi dal cucciolo. Ricordiamoci che se i segnali di disagio e di stress vengono ignorati, il comportamento successivo è la fuga o l'aggressione difensiva. E' quindi essenziale che il cane utilizzato nella socializzazione non metta pressione.
Possono essere utilizzati altri cuccioli timidi. Tra timidi è più facile farsi coraggio.
In seguito, quando le prime esperienze socializzanti hanno dato degli esiti incoraggianti, si può creare una situazione di apprendimento sociale. Ad es. possono essere utilizzati dei cuccioli che giocano tra loro rispettando la distanza dal più timido, che resta solitamente in disparte e osserva. Questo può aiutarlo a superare la propria timidezza e invogliarlo a prendere parte all'attività ludica.
In sostanza bisogna seguire un percorso programmato in base al soggetto che abbiamo di fronte..non si socializza il cane facendolo giocare con il primo cane che passa.
Se hai la possibilità portala a fare un corso di socializzazione in un centro serio dove tutto questo viene preso in considerazione.

sabrinam

Evuccia, Logan, grazie ancora ad entrambi
Per quanto riguarda l'esercizio, non sapevo di doverle mettere le crocchette tra le zampe. Una volta seduta, ho aperto il palmo e gliele ho imboccate io, prendendole e dandogliele però con l'altra mano.
Durante i pasti, qualche piccolo segnale positivo c'è: qualche volta tra un assalto e l'altro si mette per un po' a cuccia a rosicchiare l'ossetto ed è già un piccolo miglioramento!
Intanto oggi l'ho portata dalla vet perché ha un problema di rogna sarcoptica che pare in via di risoluzione e la vet mi ha detto che le pare proprio che sia più piccola dell'età indicata al canile. Poiché non ha ancora perso nessun dentino, crede che Shelly non abbia ancora 3 mesi e mezzo. Se questo è vero probabilmente è stata separata dalla mamma molto presto.
Grazie anche per i consigli sulla socializzazione. Per quanto riguarda il corso, come dicevo, sicuramente farò qualcosa, ma prima voglio risolvere anche il problema della rogna. Comunque, al parco cerco sempre di favorire gli incontri con quei cani che pur essendo grandi hanno un atteggiamento tranquillo o con i cuccioli come lei.
Buona serata

Logan24

Quote:

02-04-2010 alle ore 21:55, sabrinam wrote:

Per quanto riguarda l'esercizio, non sapevo di doverle mettere le crocchette tra le zampe. Una volta seduta, ho aperto il palmo e gliele ho imboccate io, prendendole e dandogliele però con l'altra mano.




Si si, va bene anche così..l'importante è che sia tu a darle il bocconcino (poi che tu glielo dia tra le zampe o direttamente in bocca non importa) quello che volevo dire è che non è il cane a doverselo venire a prendere, ma deve aspettare che tu glielo dia.
E' un esercizio che aiuta ad insegnare l'autocontrollo, e a gestire la frustrazione e nello specifico le insegna a rispettare la legge del possesso, e cioè che quello che è nelle tue mani non lo può prendere senza permesso..non è ovviamente l'unico esercizio, ce ne sono altri.

Lo puoi fare anche con i giochi..Se quando hai un gioco in mano il cane si eccita, salta addosso e tenta di strappartelo dalle mani è il caso di insegnarle a comportarsi meglio..
In questo caso puoi fare così: prendi il gioco e lo tieni ad un'altezza tale che il cucciolo non possa prenderlo, finchè salta addosso e si agita non fare niente, quando si siede (o semplicemente quando ha tutte e 4 le zampe a terra) abbassa la mano stando pronta a rialzarla se il cane tenta di afferrare l'oggetto, continua così finchè il cane non resta fermo quando abbassi la mano..a quel punto puoi dirle "prendi" e incitarla a giocare..Non so che giochi fai ma se fai il tira e molla ci vogliono delle regole ben precise..che eventualmente ti dirò in un altro momento.

Un altro esercizio specifico per la gestione della frustrazione (e che non riguarda invece la legge del possesso) può essere questo:
Tieni shelly al guinzaglio e metti dei bocconcini a terra, o un gioco. Il cane deve essere tenuto ad una distanza tale da non poter raggiungere il cibo tirando. La cucciola tirerà, si agiterà per cercare di prendere il cibo o il gioco..ignora tutte queste proteste e aspetta. Quando il cane si calma e non crea più tensione sul guinzaglio (può sedersi, stendersi, guardarti etc) consentigli di prendere il cibo.
In questo modo le insegni che il comportamento che funziona per ottenere quello che vuole non è tirare e scapicollarsi, ma stare tranquilla.
Ovviamente questi esercizi non farli continuamente ma per pochi minuti al giorno, perchè richiedono un notevole sforzo al cucciolo.





sabrinam

Grazie per i suggerimenti, che metterò in pratica.
Il tira e molla cerco di non farlo perché so che potrebbe trasformarsi in un insegnamento ad afferrare, mordere e tirare, ma sembra essere il suo gioco preferito e mi farebbe piacere sapere se c'è un modo in cui farlo senza trasmetterle insegnamenti negativi.
Con il mio primo cane, Thomas, ci giocavamo spesso e ci divertivamo davvero tanto, tra me e lui c'erano una fiducia totali, ma con lui non avevo esperienza, non l'ho educato bene e per tutta la sua vita (13 anni), pur portandolo sempre con me, ho sempre dovuto essere molto vigile perché era litigioso con gli altri maschi e pronto ad abbaiare in malo modo a chiunque avesse fatto movimenti bruschi, bambini compresi. Ci adoravamo e mi manca molto. Il ricordo più bello è il modo in cui, pur essendo così protettivo e geloso di me, accolse mia figlia. Quando tornai dalla clinica dopo il parto con Eva nel seggiolino da auto, lui mi saltò addosso abbaiando, ma io lo conoscevo e appoggiai a terra il seggiolino con Eva dicendogli " eccola, conoscila". Lui la odorò tutta, smise di abbaiare e da quel momento, quando Eva piangeva era sempre il primo a correre da lei, assisteva incuriosito ai suoi bagnetti e, quando la trovava sul passeggino scalza, le leccava i piedini. Sono ricordi stupendi, ma mia figlia era l'unica bimba che abbia mai accettato interamente, tanto che alla fine ubbidiva più a lei che a me e si accoccolava sempre accanto a lei. Credo che abbia finito per amarla più di quanto amasse me e so che mi amava tanto. E' morto prima di questo Natale e ci manca ancora molto, ma adottare un altro cane ci è sembrato il modo migliore di rendere onore alla sua memoria. Così è arrivata Shelly che sperò però di riuscire ad educare meglio per poter vivere più tranquillamente e fare meno rinunce, soprattutto per quanto riguarda le vacanze. Infatti, voglio poterla portare con me ovunque, perché altrimenti, non contemplando neppure l'idea di lasciarla a qualcuno o in pensione, mi troverei di nuovo a dover rinunciare a tante cose, costringendo a questa scelta anche mia figlia e il mio compagno e non sarebbe giusto.
A proposito, oggi a pranzo Shelly ci ha lasciati mangiare quasi tranquillamente, non so se per merito dei nostri sforzi o semplicemente perché a pranzo c'era mio padre di cui ha un po' di timore perché, essendo un po' sordo, parla a voce molto alta.