Mi sento in COLPA
Pubblicato in: Gatto
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TTT
Mi sento in colpa. Fra qualche mese dovrò affrontare la sterilizzazione di Otto e Smilla e anche se ho deciso per il sì ho un grande peso sul cuore….. Per il maschietto un po’ meno visto che l’intervento è tecnicamente più semplice, ma per lei mi sento un groppo in gola al pensiero di procurarle volontariamente la sofferenza di un intervento chirurgico su un corpicino sano. Guardo il suo bel pancino integro e non riesco a restare indifferente al pensiero che un bisturi presto affonderà. Prendetemi pure per scema ma proprio mi sento una canaglia. Se c’è qualche veterinario che mi legge mi dia rassicurazioni in merito e consigli su eventuali esami pre intervento e soprattutto ditemi come affrontare il dopo intervento. Come medicare la ferita, quali accorgimenti adottare perché non si infetti, se devo tenere Smilla separata da Otto per evitare che si azzuffino e i punti si possano aprire, come alimentarla, quali accorgimenti usare per l’igiene della lettiera che suppongo in questi casi dovrà essere ad uso prettamente suo.
Povera micina mia perché devo infliggerti questa sofferenza ?
TTT
dany69
La sofferenza è minima. E la micina starà molto meglio dopo.
Lo fai semplicemente per il suo bene.
rhinodimaio
Tranquilla, sterlizzarli è un DOVERE. Ti quoto un msg che scrissi tempo fa:
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Puoi tranquillamente fugare i tuoi dubbi in relazione alle conseguenze psicologiche della sterilizzazione: ti assicuro che i nostri amici vivono fisicamente MOLTO MOLTO meglio, ma anche psicologicamente.
Ti spiego: immagina di vivere in una casa e lontano da qualsiasi donna/uomo. Se esci e ti accoppi con una donna/uomo hai un'enorme possibilità di morire di AIDS.
Se resti in casa sarai salvo dall'AIDS, ma non potrai sfogare assolutamente le tue normali libidini, poichè non puoi "fare da solo" (i nostri amici, a differenza di noi, non hanno di questa prerogativa per sfogare la loro libido).
Immagina la situazione, e aggiungi il fatto che la libido dei gatti e delle gatte integri è qualcosa di incontrollabile e irresistibile tanto da perdere letteralmente il controllo di sè... non hanno i mezzi per controllarsi, nè la complessità mentale.
Ti sei mai chiesto come mai solo di primavera-estate si vedono gatti morti per strada? Nel 99% si tratta di maschi che sentono l'odore dei feromoni femminili a cui non possono fisicamente resistere, e per questo perdono la vita.
Capisci ora? O ti becchi l'AIDS, o muori sotto un'auto o soffri delle pene indicibili per il non poter accoppiarti (fino a sviluppare tumori nelle femmine).
Non c'è assolutamente nulla di più salutare della sterilizzazione per i gatti, sia se vivono in appartamento che all'aperto. E'come se un padre non impedisse ai figli di drogarsi o di fumare.
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[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rhinodimaio il 26-09-2006 12:28 ]
Fai bene a prendere con serietà l'operazione,si tratta pur sempre di tagliare,non devi sentirti in colpa ,purtroppo è una necessità.
Per Rhino:Il tuo discorso non mi quadra,ma non voglio andare incontro a lunghissime polemiche.
pamiaola
CARA potresti far prima sterilizzare il maschietto per evitare "pasticci" e poi la femminuccia con tutta calma.. Un bacionissimo PAOLA 
rhinodimaio
ziolupo, è un discorso semplificato. In realtà, oltre alla sofferenza da mancato sfogo della libido, ci sono tutti i problemi di cancro alle ovaie e alle mammelle che possono sussistere col tempo. CMQ tenerli in casa e non sterilizzarli è una crudeltà. Ha,ti riferisci hai gatti che sono in casa,perchè avevo capito ti riferivi anche ai gatti che vanno in giro.TTT
Purtroppo credo che sarà lei a dover affrontare per prima i ferri perchè è molto più precoce del fratellino. Ha uno sviluppo psico-fisico più avanzato e se anche la maturità sessuale segue questi ritmi dovrò cominciare da lei.
Quanto dura la convalescenza? è dolorosa? sono molto molto in pensiero.
TTT
rhinodimaio
I gatti dovrebbero essere sterilizzati sia in casa che fuori, per evitare che muoiano sotto un'auto o di FIV. La giusta prassi è sterlizzarli e adottarli, ovviamente non tutti.
La convalescenza, se l'operazione è fatta bene, dura 2-3 gg in cui sarà un po' moscetta, nulla + nulla -. Un po' di fastidio lo avranno di certo, ma non è nulla di insopportabile. Più che altro le dà fastidio la pancia che "tira" un po' (poi prolassa un po' tranquilla) e cmq ci sono i postumi da intervento.
Dopo 2-3 gg correrà per casa come una pazza!
pamiaola
cara se l'intervento è fatto bene, il taglietto è piccolo e la micia si riprende in un paio di gg.a salire....
Io ho fatto sterilizzare solo i maschi, ma le femmine no tranne briciola che ebbe grossi problemi anni fa.. e tutto è sempre filato liscio....Qualche pianterello è anche rallegrante..... come urliamo noi o facciamo le nostre cose e loro ci sopportano, noi sopportiamo amorevolmente loro.. PAOLA
shishy
Ti avevo scritto un lungo messaggio ma il pc me lo ha perso...stasera con calma ti rispondo. Per ora con calma ti dico solo di stare più che tranquilla, lo fai per il loro bene. Pensa a Bimba, se l'avessero sterilizzata probabimente ora vivrebbe felice come meritava. La FIV se l'è portata via pian piano...edissa
Quote:26-09-2006 alle ore 10:05, TTT wrote:
Mi sento in colpa. Fra qualche mese dovrò affrontare la sterilizzazione di Otto e Smilla e anche se ho deciso per il sì ho un grande peso sul cuore….. Per il maschietto un po’ meno visto che l’intervento è tecnicamente più semplice, ma per lei mi sento un groppo in gola al pensiero di procurarle volontariamente la sofferenza di un intervento chirurgico su un corpicino sano. Guardo il suo bel pancino integro e non riesco a restare indifferente al pensiero che un bisturi presto affonderà. Prendetemi pure per scema ma proprio mi sento una canaglia. Se c’è qualche veterinario che mi legge mi dia rassicurazioni in merito e consigli su eventuali esami pre intervento e soprattutto ditemi come affrontare il dopo intervento. Come medicare la ferita, quali accorgimenti adottare perché non si infetti, se devo tenere Smilla separata da Otto per evitare che si azzuffino e i punti si possano aprire, come alimentarla, quali accorgimenti usare per l’igiene della lettiera che suppongo in questi casi dovrà essere ad uso prettamente suo.
Povera micina mia perché devo infliggerti questa sofferenza ?
TTT
capisco tutte le tue ansie e le tua paure io le ho vissute ben 4 volte le rivivrò sempre.Sono utili perchè ci fanno stare con gli occhi aperti ed avitare di fare i faciloni è sempre buono.
cmq la streilizzazione è l'unica cosa sa fare se vogliamo smetterla di veder animali randagi in giro.
Le mie 2 gatte stanno benissimo come le 2 cane mangiano mangimi speicifci e il loro peso è rimasto invariato..!
TTT
Shishy cosa centra la sterilizzazione con la FIV mi puoi spiegare ?
Cosa sono esattamente FIV e FELV (ho capito che sono due malattie trasmissibili per contatto è così? )
TTT
alehaze
ciao,
shishy sicuramente intendeva dire che la micia, se sterilizzata, sicuramente non avrebbe contratto la fiv (aids felina). purtroppo non esiste un vaccino per questa malattia, e quindi un gatti integro che può uscire di casa corre il rischio di infetarsi da altri randagi.
stesso discorso vale per la fip (peritonite)
la felv (leucemia felina) è molto contagiosa perchè, oltre che da graffi e rapporti sessuali, può trasmettersi anche tramite saliva. però per fortuna per la felv esiste il vaccino, quindi se i tuoi mici possono uscire vaccinali!
il mio non esce però l'ho vaccinato perchè d'estate e natale vado dai miei che hanno il girdino e la zona è piena di randagi..
poi qui c'è tanta gente più esperta che potrà dirti di più..
una coccola ai due furbetti
TTT
Grazie per la spiegazione. Ho però un'altra domanda da porre. Ho letto da qualche parte sul forum che vi sono vaccinazioni (?) sarcoma-induttori. Chi mi può chiarire meglio quali vaccinazioni siano e se i sarcomi che si sviluppano sono letali o meno ?
TTT
shishy
Ieri sera sono crollata e mi son dimenticata di scriverti...scusa..
Allora la FIV è l'aids felino, la Felv è la leucemia.
Sono malattie che si trasmettono da gatto a gatto (non all'uomo) e per le quali purtroppo non c'è cura. Per quanto si cerchi di far di tutto per curarli vanno incontro ad un lento deperimento che li conduce alla morte. Sono malattie immunodepresse che indeboliscono l'organismo il quale pian piano diventa sempre più predisposto a prendere altre malattie come raffreddori, ulcere boccali, artriti etc etc che però agendo su un coropo debilitato spesso hanno la meglio ed il micio muore..
Per la leucemia c'è il vaccino ma per l'aids no.
Le vie di contagio per la leucemia sono la saliva, le urine, quindi stranuti e chiaramente i rapporti sessuali, diciamo che basta anche che i mici si lecchino tra loro per contrarla però c'è il vaccino che anche se non copre al 100% è già qualcosa.
Per l'aids invece il discorso è un pochino diverso: si trasmette con contatti di sangue (quindi tramite rapporti sessuali, morsi o graffi) e quindi non essendoci nessun vaccinol l'unico modo per sperare che i nostri mici non vengano contagiati è la sterilizzazione/castrazione. Innanzitutto perché il gatto non avrà rapporti sessuali. Ma anche indirettamente perché il gatto non andrà ad azzuffarsi con altri mici per "lotte d'amore". Poi il micio allontantanandosi meno avrà anche meno occasione di trovare altri gatti infetti. Purtroppo attualmente l'aids e la leucemia si sono talmente dffuse che non si può più ignorare il problema...
Io per prima anni fa sterilizzavo solo le micie (avendo tanti gatti era l'unico modo per evitare cucciolate continua). Poi ho provato sulla mia pelle (o meglio su quella dei miei amori..) che la sterilizzazione (sia nel cane che nel gatto) riduce di molto la possibilità per l'animale di sviluppare tumori alla mammella. Questo te lo potranno dire anche gli altri qui sul forum.
Bimba è morta ieri soffrendo molto. Era positiva al test FIV (aids) e se forse qualcuno l'avesse sterilizzata a suo tempo, invece di lasciarla lì in mezzo ad una strada, magari sarebbe ancora qui felice e sana a godersi la sua vita. Ed invece la malattia l'ha fatta morire lentamente, l'ha minata dentro senza darle la possibilità di reagire a nessuna cura. E' una scelta che si fa per il loro bene e anche per il bene di eventuali cuccioli che nascono visto che queste malattie possono trasmettersi con alte probabiltà dalla mamma al feto. Non solo quindi tanti micini da non saper più a chi affidarli...ma micini malati che dovrebbero vivere senza la compagnia di altri gatti data la trasmissibilità della malattia. Se entra in casa un gatto positivo a queste malattie ci sono molte probabilità che le passino agli altri gatti se non sono vaccinati e sterilizzati. Tra l'altro, come ti dicevo ieri (prima che il pc mi perdesse tutto il messaggio!!!!) l'intervento non è problematico.
Prima dell'intervento basta che il gatto sia digiuno (che non mangi e beva dopo la mezzanotte). Poi dopo l'intervento di solito il vet. trattiene il gatto fino alla sera per vedere come si sveglia e in questo modo quando lo porti a casa è già abbastanza sveglio. Lo tieni un pò nel trasportino perché un pò sbanda poi magari lo fai uscire (seguendolo) perché di sicuro avrà bisogno di urinare.
Per i punti non c'è bisogno di medicazioni a casa, chiedi che utilizzino i punti riassorbibli poi dopo 7-10 giorni porti micio/a dal vet.
Tu non devi far niente, il gatto farà quello che si sente ma l'intervento non è "pesante" come per il cane: spesso il giorno dopo il gatto è vispo come al suo solito. E poi, a parte la prima sera che magari è ancora sotto effetto anestesia, si muove bene e si comporta come sempre :) Anche dal punto di vista psicologico io non ho mai notato nei miei mici nessun cambiamento, al massimo sono diventati più affettuosi e casalinghi! I gatti non sterilizzati tendono ad essere sempre più nervosetti se sono diversi perché comunque c'è più "scozzo" tra di loro. Ma vai tranquilla, tranquillissima, è vero, è un intervento e fai bene ad interessartene prima, ma vedrai che poi mi darai ragione e capirai che non c'era davvero bisogno di preoccuparsi.
Lo fai per loro perché sei responsabile per loro.
Non sentirti in colpa. Io ho 11 gatti, metà maschi metà femmine, i maschi mi dispiaceva castrarli e così sterilizzavo solo le femmine. Avevo sterilizzato solo un micio perché aveva avuto un incidente. Morale della "favola"? Ora sono io che mi sento in colpa x non averli castrati prima: il mio micione ha preso la FIV e non me lo perdonerò mai. Per i miei timori pagherà lui le cosneguenze...E anche gli altri hanno avuto problemi, tornavano sempre a casa tutti graffiati e malconci, tanti non sono neanche tornati..Solo uno non ha avuto problemi: quello castrato.
Un bacione ad Otto e Smilla e a te, che stai facendo la scelta giusta
TTT
Grazie Shishy sei stata chiarissima. Sai cosa farò? Visto che non conosco la provenienza dei gattini e se sono a rischio di trasmissione dalla mamma quando saranno narcotizzati chiederò un prelievino di sangue per fugare ogni dubbio per FIV e FELV.
p.s. Ho delle fotine bellissime ma nonn riesco ad inserirle nè qui nè nella gallery. Non capisco quelle di Romeo le avete viste, queste il sistema non le accetta. Nè zippate, nè in JPG nè in WORD.
TTT
shishy
Mamma mia come non mi riesce di essere sinteticaaaaa 
Il sarcoma mi ha detto un vet. che si formava con i vecchi vaccini per la leucemia intorno alla zona dell'iniezione. Si formava sottocute una ciste che si ingrossava a dismisura in 15 giorni ed il gatto spesso moriva se non veniva tolta in tempo.
Oppure può formarsi una ciste se l'iniezione è fatta troppo in "orizzontale". Al mio micio è successo: è venuta una cistina piccola e tonda che si riassorbiva in 1-2 settimane poi si riformava con una nuova iniezione. Lui mi ha detto che non c'era da preoccuparsi e che se fosse stato un sarcoma sarebbe ingrossato in poco tempo. Bastava ricontrollarlo.
Poi, cambiato vet., in occasione di una eradicazione totale e lunga dei denti hanno tolto anche questa cistina.
Sicuramente qualcuno esperto ti dirà meglio.
pamiaola
cARA SE HAI LETTO LA GRANDE FAMIGLIA, IN DEFINITIVA VUOI SAPERE IL PROB. DI KEOPINA? non essendo sterilizata le sue ovaie stanno dando problemi perchè ingrossatissime...quindi per la salute della piccola, se vuoi falla accoppiare, ma cmq anche se aspetti qualche anno, falla sterilizzare... da giovane.... La povera piccola ora ha 17 anni e sono disperata per prob. anestesia...... 
delfino
La sterilizzazione nelle femmine entro i primi 8 mesi di vita azzera praticamente la possibilità di un tumore alla mammella negli anni a seguire (entro il primo anno comunque)..........almeno così mi ha detto il veterinario.shishy
Mi raccomando, dopo che hai fatto il test, se risultano negativi fai anche il vaccino per la leucemia.TTT
Grazie dei consigli, mi avete tranquillizzata molto. Sono diventata molto apprensiva dopo l'esperienza con Romeo e non vivo più con serenità come prima (pur non essendo mai stata superficiale ma molto attenta mi sentivo, come dire tranquilla dentro e consapevolmente coscienziosa). Ora non è più così....non si finisce mai di imparare ed a volte (anzi molto spesso) si impara più dall'esperienza di chi ha già vissuto il problema: Si impara "più oserei dire" che ascoltando ciecamente ed in assoluta fiducia unicamente le prescrizioni del vet che in quanto umano (e magari in totale buona fede) ha una visuale rigida e può anche sbagliarsi. Non me ne vogliano i vet, ma ascoltare con due orecchie "is megl che one".
TTT
pamiaola
ascolti inpari e rifletti anche su quello che dice il veterinario cercando anche nella logica che le cose quadrino.... e poi chiedi a valanga a noi che ti chiariamo tutto quello che possiamo chiarire... io con il forum ho capito che avevano sottovalutato gli esami della mia gatta e che non avevano considerato alcuni aspetti importanti... e poi riflettendoci e guardando gli esami, studiandoli e cercando di capire il perchè e percome delle cose ho scoperto il problema di fondo.... Un bacione PAOLA