comportamentalista su Firenze:caso senza speranza....


Pubblicato in: Il comportamento del cane

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Yuzuriha

L'estate è passata senza che io abbia potuto fare nulla per Arturo,e ovviamente le cose sono peggiorate perchè adesso non posso più nemmeno scioglierli per quell'oretta al giorno nel grande prato,dopo che per 3 volte ho rischiato che mi finissero sotto una macchina o che mi scappassero in giro per il paese per colpa di un gatto che si sono messi a rincorrere.
A fine luglio Arturo (jack russel,all'epoca 7 mesi e mezzo) ha iniziato a dare segni di aggressività verso gli altri cani facendo il gesto di mordere ma senza mai fare male a nessuno,nemmeno se lasciato interagire liberamente (anche perchè è un nanerottolo...).
Questo nonostante la puppy class frequentata mesi prima.
Nonostante io sapessi che non avrebbe morso davvero,tutti gli altri padroni ovviamente volevano che lo legassi e lo portassi via da dove eravamo,e così sono stata costretta a tenerlo separato da tutti gli altri cani,a cambiare strada appena un altro cane si avvicinava,e a tenere il guinzaglio corto quando incontravamo altri cani per strada,trascinandolo via.Non potevo fare altrimenti.La sua aggressività nei confronti degli altri cani ovviamente è peggiorata.
Scrissi a molte associazioni,scuole,veterinari comportamentalisti,ma nessuno lavorava d'estate.L'unico era un antipaticissimo educatore senza titoli veterinari lontano più 2 ore di macchina da casa mia,e Arturo soffre l'auto,non gli fanno quasi niente nemmeno le zollette,e inoltre questo qui chiedeva delle cifre astronomiche per dei corsi di pochi giorni quindi non ce l'ho portato.

Adesso,con mio enorme sgomento,Arturo ha iniziato a mordere anche le persone.
E' sempre stato dolcissimo con gli esseri umani,magari fuori abbaiava ma una volta avvicinato non mordeva mai,il più delle volte leccava se erano donne e si intimoriva se erano uomini.
Invece l'altro ieri ha morso due uomini.
Con le donne,e con le persone (di entrambi i sessi) che vengono in casa da noi è affettuoso e dolce,ma morde gli uomini se li incontriamo per strada.
Questo vuol dire che non si tratta di territorialità.
Io credo sia una forma di paura mista ad eccitazione,e forse anche di difesa del branco (lo porto fuori insieme alla sorellastra Gilda per risparmiare tempo,e in genere viene mia mamma con noi).
Ho cercato di tenere tutti i comportamenti atti a eleggermi capobranco ma a quanto pare devo aver fatto degli errori,visto che quando usciamo crede di dover essere lui a difendere il gruppo.Eppure in tutti gli altri comportamenti ci è sottomesso,è sottomesso anche alla sorellastra canina.

Insomma,visto che finalmente settembre è arrivato,adesso se Dio vuole posso mettermi nelle mani di un buon veterinario comportamentalista!Spero che non sia troppo tardi,Artù ha quasi 9 mesi, ma io credo che siamo ancora in tempo,perchè con noi e con la stragrande maggioranza delle persone è ancora molto buono (il nostro veterinario dice che per essere un jack è molto docile con gli esseri umani,è l'unico jack russel che il nostro veterinario riesce a palpare e visitare senza nessun problema);diventa aggressivo solo fuori e solo con altri cani e con pochi uomini che forse lo spaventano.

Io ho qualche nominativo,ma non so quale scegliere...mi sapete consigliare voi qualcuno?
Io abito in una frazione a circa 20 KM da Firenze,l'ideale per me sarebbe trovare qualcuno che lavora in val di Sieve o Firenze sud.

Grazie a chi mi saprà aiutare!

Grazie anche da parte del cane nano ferocissimo e spaventevole!
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[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Yuzuriha il 05-09-2009 11:40 ]

bonnie

Senti il tuo veterinario se necessita veramente di un veterinario comportamentalista.
Eventualmente conosci sopra Pontassieve il Lago D’Argento lì c’è un centro cinofilo gestito da una ragazza istruttore cinofilo professionista riconosciuta A.P.N.E.C naturalmente si basa su tecniche di addestramento con il metodo gentile, collabora anche con la Asl di Firenze per i recupero dei cani aggressivi, quindi persona più che qualificata, inoltre ti può fare anche da Personal Pet Trainer cioè segue i proprietari passo a passo nel sistema educativo dispensando consigli e assicurando una presenza costante…….. Se ti interessa posso darti il numero di telefono e tutte le indicazioni.

Yuzuriha

Credo di aver capito a chi ti riferisci,si chiama Annalisa qualcosa,ha seguito anche il pastore tedesco della figlia del mio veterinario.A luglio contattai anche lei ma non mi ha mai risposto.Da qualche parte dovrei avere il suo numero,e in effetti vista la vicinanza era la mia prima scelta ma volevo sapere se qualcuno di voi la conosceva...Grazie Bonnie!
Oggi,intanto,ho comprato ilcollare dap per il mostrillo,ma per ora non noto miglioramenti:prima siamo usciti ed era abbaione,agitato e manfano come sempre.

Yuzuriha

Il mio veterinario di fiducia non è molto addentro a questioni comportamentali,non credo veda troppo di buon occhio questi corsi di educazione...per dirne una,ha sempre detto a mia mamma di far mangiare prima i cani di noi così non chiedevano cibo a tavola,e se gli parli di capobranco alza le spalle con un sorrisetto come se stessi parlando di una seduta spiritica fatta da dodicenni.Invece le ragazze nuove che adesso gestiscono la clinica con lui sono un po' più informate,proverò a sentire loro.

hugo

Prova anche a sentire dal vet a Rufina!!!!
Ciao


Yuzuriha

Il veterinario di Rufina E' il mio veterinario!
Quando in passato gli ho parlato di comportamenti da tenere per essere riconosciuti capobranco non mi pareva molto convinto dell'argomento..la prendeva un po' a ridere...

Yuzuriha

Ho scritto all'educatrice che mi hai consigliato tu,Minnie.
Spero che sia sufficiente lei,sarebbe più comodo del veterinario comportamentalista che li ha seguiti in puppy class,e anche il posto è molto più bello..

hugo

E' anche il mio di vet...


Yuzuriha

OT (scusate)

Ma daaaaai!!!
Che spettacolo!!

Io lo conosco da più di 20 anni,ha seguito il mio primo cane,uno shi-tzu che presi nell'86,poi le figlie e ora i mostri!

Però ultimamente lui si dedica molto alla chirurgia e ai casi pesi,e i miei cuccioli li fa seguire alle due ragazze.

A me è sempre sembrato un veterinario eccezionale,alle shi-tzu ha salvato la vita un sacco di volte,e come chirurgo poi è superbo.Tu che ne pensi?

Logan24

Ciao Yuzuriha, mi dispiace leggere del peggioramento di Arturo. Tu non devi rimproverarti nulla, secondo me ti stai dando da fare parecchio, soltanto che capisco che sia difficile con una madre che non collabora e con un altro cane da gestire.
Io nella tua situazione non avrei accettato di tenere due cani.
In ogni caso hai seguito qualcosa dei consigli che ti ho dato? hai iniziato a dedicare attenzione ai due separatamente?
mi raccomando arturo è quello che ha più bisogno di te!! A me pare sinceramente un po' schizzato questo cagnolino..ma sei sicura della selezione??
due sono le cose: o tu non hai seguito le regole di cui abbiamo sempre parlato per eleggerti capobranco e continui a fare degli errori, o il cucciolo ha un carattere geneticamente un po' instabile.
E' molto difficile poter chiarire questo dubbio non potendo vedere come ti relazioni con il cane ma un educatore dovrebbe essere in grado di chiarire la questione.
Probabilmente potrebbe trattarsi anche di un mix di concause..da un lato un carattere geneticamente non proprio perfetto e dall'altro qualche errore commesso da parte tua o di tua madre. Il jack se selezionato bene non deve mostrare un'aggressività ingiustificata; la mordacità nei confronti delle persone è totalmente da bandire.

quando era cucciolo, insieme agli altri fratellini come si comportava (timido, estroverso etc) ?Hai potuto osservarlo insieme al resto della famigliola? madre compresa? la madre come si comporta? Il padre lo hai visto? Hai potuto interagire con i genitori?
Prova a descrivermi un po'..

Yuzuriha


09-09-2009 alle ore 15:12, Logan24 wrote:

"Io nella tua situazione non avrei accettato di tenere due cani."

Nemmeno io avrei voluto,infatti presi Gilda per scoraggiare mia madre dal prendere il jackino...ma lei,testarda,lo prese comunque,dicendo che erano fatti suoi e che io mi sarei occupata di Gilda e lei di Arturo.
Adesso però,se non me ne occupo io,le cose sono due:o lo tiene come vuole lei,cioè senza farlo uscire,senza interazioni esterne,senza giocare,oppure lo riporta all'allevamento.
Quindi ho deciso di prenderlo con me (nel prossimo anno dovrei andare a stare per conto mio,sto cercando una casa anche di 3 mq ma con giardino...) e di pensare da sola alla sua educazione,specialmente alla luce del suo nuovo caratterino...

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"due sono le cose: o tu non hai seguito le regole di cui abbiamo sempre parlato per eleggerti capobranco e continui a fare degli errori, o il cucciolo ha un carattere geneticamente un po' instabile.
E' molto difficile poter chiarire questo dubbio non potendo vedere come ti relazioni con il cane ma un educatore dovrebbe essere in grado di chiarire la questione."

Ovviamente è più che probabile che io abbia fatto degli errori,e per quanto riguarda mia mamma direi che è una certezza...Spero davvero che l'educatrice ci sia di aiuto e corregga tutti i miei errori,e mi insegni a non farne più

----------
"quando era cucciolo, insieme agli altri fratellini come si comportava (timido, estroverso etc) ?"

Era decisamente il più timido.Andammo io,mia mamma e il mio ragazzo a vederlo quando aveva un mese.Erano tenuti in una stanza della casa,dentro alla stanza c'era la cuccia con la mamma e la cucciolata,e trovamo lì dentro l'allevatore insieme ad altre 3 persone che chiacchieravano sedute.
Arturo era sempre distante dal resto dei cuccioli,si avvicinava di rado,se ne stava sotto alla tavola della cucina.Solo due o tre volte si è messo nella cuccia coi fratellini per poppare dalla mamma e per curiosare quando mettemmo nella cuccia anche Gilda,così,per vedere come reagiva.Era il più incuriosito di tutti dalla piccola,la annusava e provò a giocarci,ma lei era troppo impaurita...
Lo rividi quando andammo a prenderlo.Era ancora timido,ma giocava con le sorelle,facendo anche il gradasso.Era piuttosto pesante nei modi,però appena ci avvicinavamo noi scappava sotto al tavolo,mentre le sorelle ci saltavano in braccio,ci leccavano e ci mordicchiavano
-------
"Hai potuto osservarlo insieme al resto della famigliola? madre compresa? la madre come si comporta? Il padre lo hai visto? Hai potuto interagire con i genitori?"

Ho interagito con entrambi,separatamente.
Il padre era ad aspettarci di sotto,nel cortile.
Vivacissimo,saltava ovunque,ed era attaccato ad un cane corso.Giocavano insieme e ricordo che ridevamo perchè il jack infastidiva il corso saltando e mordicchiandogli le zapone,e il corso allora gli tirava una zampata.Il jack nemmeno era stato sfiorato che si buttava a pancia all'aria guaendo come se gli avesse squarciato il petto...
La mamma l'ho vista coi cuccioli.Era abbastanza indifferente,non troppo affettuosa ma nemmeno cattiva.Ci ha lasciato avvicinare e spupazzare i cuccioli per un bel po',poi si è messa nella cuccia per dar loro il latte.Ha accolto Gilda dopo appena un'annusatina.
Mia mamma per farle un complimento le ha preso la testa tra le mani e l'ha guardata negli occhi dicendole 'bella sei',e allora lei le ha ringhiato,ma direi che era giustificato...


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Yuzuriha il 09-09-2009 16:53 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Yuzuriha il 09-09-2009 16:54 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Yuzuriha il 09-09-2009 16:56 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: jolly il 09-09-2009 21:52 ]

Logan24

quello che mi racconti non mi stupisce..anzi, un po' me lo aspettavo..
In una cucciolata non bisognerebbe mai scegliere il cucciolo più timido o quello più spavaldo, meglio scegliere il cane medio.
I cuccioli molto timidi possono in seguito sviluppare comportamenti aggressivi se non vengono seguiti nella maniera più corretta possibile.
Ti faccio un esempio: se prendi un cane timido e lo metti in mezzo ad altri cani con la motivazione di farlo socializzare, il risultato di questa interazione dipenderà da come viene gestito l'incontro.
Un cucciolo timido andrebbe fatto socializzare con molta attenzione, partendo con cani molto gentili e tranquilli.
Se invece come spesso accade, il cucciolo viene messo in un ambiente di cani scalmanati e prepotenti può sviluppare dei comportamenti difensivi e quindi aggressività..Nel tempo il cane invece di diventare più socievole diventa via via più diffidente e aggressivo, perchè impara a doversi difendere dagli altri.
Quello che voglio dirti è che già ci vogliono attenzioni con un cucciolo normale, con un cane timido ancora di più se vogliamo fargli superare i suoi problemi.
Probabilmente si sono verificate delle difficoltà nei primi mesi dovute alla timidezza del cucciolo. Potrebbe essersi spaventato durante le interazioni con altri cani e non aver superato adeguatamente la cosa. Questa evenienza è molto probabile.

Riguardo all'episodio relativo al padre di arturo, non mi sembra normalissimo..Nel senso che un cane che si spaventa ed inizia a piangere senza nemmeno essere stato toccato non mi sembra totalmente equilibrato per cui potrebbe essere che a livello genetico non sia proprio al 100% affidabile..Ma prendi questa affermazione con le pinze perchè chiaramente è solo un episodio e non conosco il cane.
Posso dirti però con certezza che il jack russell deve avere una tempra abbastanza forte in quanto nasce come cane da caccia in grado di lottare con animali ben più grossi di lui per cui un jack che inizia a cainare senza essere toccato non ci fa una gran figura.


Yuzuriha

e tu pensa che l'allevatore aveva detto a mia mamma che non aveva cuccioli disponibili.
Poi,dopo circa 1 settimana che avevamo Gilda,l'ha chiamata (mia mamma,non Gilda) per dirle che uno dei cuccioli non era stato dato via perchè aveva il pelo liscio e l'acquirente lo voleva duro,così l'aveva prenotato a noi!
Era l'unico rimasto senza padrone della cucciolata.
In realtà,all'ultimo secondo l'allevatore decise di non vendere una delle femmine,perchè non gli era piaciuto l'acquirente e così si era rifiutato di venderla,ma mia mamma cercava un maschio per via di Gilda...e poi la femmina era venuta a pelo duro e mia mamma voleva categoricamente il pelo liscio.
Mi sa che siamo state un po' sfortunate,gli altri cuccioli sembravano molto socievoli,e le femmine sembravano anche tranquille.Lui era l'unico che si nascondeva.
Vabbè,pazienza...ormai siamo tutti innamorati!
Ci lavoreremo su,e questo creerà con un lui un rapporto ancora più forte di quello che avrei avuto se fosse stato un cane perfetto!
Il mio musetto a punta...
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[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Yuzuriha il 10-09-2009 13:08 ]

hugo

Scusa per il ritardo...
anche per me il vet di rufina è un grande......
Basta lamentarsi del passato e delle scelte. Quelle ormai non si possono più risolvere.
Il problema di sicuro è da non sottovalutare, ma Non DEVI demolarizzarti, anzi reagisci.
Vedrai che pian piano otterrai risultati. Jack sta screscendo pian piano si calmera.
La maggior parte delle persone, pure io, ho fatto grandi errori scegliendo il primo cane labrador. E' un modo per conoscere ed approfondire la razza sbagliando.
FORZA E CORAGGIO, NON MOLLARE!!!!


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: hugo il 10-09-2009 13:53 ]

hugo

Quote:

09-09-2009 alle ore 15:12, Logan24 wrote:
Ciao Yuzuriha, mi dispiace leggere del peggioramento di Arturo. Tu non devi rimproverarti nulla, secondo me ti stai dando da fare parecchio, soltanto che capisco che sia difficile con una madre che non collabora e con un altro cane da gestire.
Io nella tua situazione non avrei accettato di tenere due cani.



@LOGAN

nulla di personale, non pensi che stai andando troppo sul personale?Secondo me dovresti chiederle scusa.
saluti


Yuzuriha

Hai ragione Hugo,non mollo!Anzi,ancora devo iniziare a lottare...
A differenza di mia mamm, io non penso affatto che 'era meglio prendere un chihuahua',a me Arturo piace,lo adoro,e sono contenta che sia capitato a me.Il suo carattere difficile renderà la cosa un po' più dura,ma anche più stimolante,e per merito suo imparerò molte cose sul linguaggio dei cani e sul loro mondo,quindi sono felice di avere accanto un jackino così ostico!Ce la metterò tutta.
Grazie per il tuo appoggio e per spronarmi a lavorare!

Ah,altra cosa...Nessuno deve chiedere scusa a nessuno!
Anzi,Logan mi ha scritto che non devo rimproverarmi nulla,è stato molto incoraggiante,e credo che abbia scritto che lui non ne avrebbe tenuti due solo per dire che si rende conto di quanto sia difficile la situazione...io l'ho presa quasi come un complimento,come se mi avesse detto che ho coraggio,quindi niente scuse!
E poi autorizzo tutti voi del forum a prendervi tutta la confidenza che volete...sono onorata di essere in confidenza con voi

Remì

Mi inserisco nella discussione per dire che i Terrier (tutti i Terrier, compresi i Jack R. e gli Yorkie) sono molto testardi... per natura! Anche con la migliore delle selezioni, restano degli inguaribili ma simpatici testardi... per cui, ci vuole il doppio della pazienza per insegnare loro le cose...

Ma vedo che tu sei una persona paziente (oltre che intelligente) e prima o poi, otterrai il massimo... che si può ottenere da un dolce, simpatico (testardo!) Terrier!
ciao


Itala

yuzi quanto ti capisco...
concordo in toto con logan...
io non avrei mai scelto di avere 3 cani...3 maschi poi...di cui un pittbull......non si può mai abbassare la guardia con un terrier....e fai attenzione...capiscono subitissimo dove poter approfittare...sono delle simpatiche canaglie......però hanno quello sguardo...

Logan24

Eviterò di rispondere ad inutili provocazioni..
Yuzuriha sa benissimo che ha tutta la mia stima per l'energia con cui sta gestendo una situazione non facile.
Sono veramente rari i casi irrecuperabili e se pensassi che arturo fosse uno di questi lo avrei detto..Ma arturo è un giovane jack che ha tutta la possibilità di recuperare. L'importante è che ci siano le condizioni ambientali favorevoli, ovvero la possibilità di dedicarsi singolarmente ad ogni cane e la presenza di persone che perlomeno non ostacolino il lavoro. E' bene essere chiari su questo punto..e non è un tentativo di scoraggiamento, anzi!

Per quanto riguarda la provocazione ricevuta privatamente..si ho un jack russell e conosco le caratteristiche della razza.. non credo di aver mai parlato di linee di sangue per cui non so a cosa tu ti riferisca..forse hai sbagliato persona
Io ho parlato di tratti caratteriali che come ben saprai si trasmettono geneticamente...


Logan24

itala ma di che pittbull parli??


revolution_luna

Quote:

10-09-2009 alle ore 16:52, Logan24 wrote:
itala ma di che pittbull parli??






Di quello patchwork

hugo

Ciao Logan

non conoscendoti fino in fondo io non sapevo che hai/avuto UN JACK considerando che hai dato rispote e consigli molto precise.
La mia Non è una provocazione, ma semplice curiosità sulla risposta.
Io non conoscendo i Jack, ma conoscendo i terrier in genere, non sono entrato nella questione di razza.
Tutto qui.
Saluti

Itala

Quote:

10-09-2009 alle ore 16:52, Logan24 wrote:
itala ma di che pittbull parli??




da marzo ho anche Pocho....un pittbull


Logan24

ahh parlavi dei tuoi..non avevo capito itala

hugo

Quote:

10-09-2009 alle ore 16:51, Logan24 wrote:
Per quanto riguarda la provocazione ricevuta privatamente..si ho un jack russell e conosco le caratteristiche della razza.. non credo di aver mai parlato di linee di sangue per cui non so a cosa tu ti riferisca..forse hai sbagliato persona
Io ho parlato di tratti caratteriali che come ben saprai si trasmettono geneticamente...




Scusandomi fortemente con Logan
ero stra convinto che linea di sangue e genetica fossero la stessa cosa.
saluti

Yuzuriha

L'educatrice non si è più fatta sentire dopo il messaggio in cui diceva che si scusava per la non reperibilità e che avrebbe chiamato la mattina dopo...
Se nemmeno oggi riesco a parlarci cambio persona.
Consigli?
Nominativi?

Logan24

Ma sei proprio sfortunatella con sti educatori!!
Adesso provo a fare una ricerca in rete, possibile che non ci sia nessuno in toscana??

Logan24

hai mp

Yuzuriha

Eheheheh...
grazie lo stesso...

hugo

Ciao

A scandicci nella zona Isolotto c'è una scuola di addestramento.


Yuzuriha

Forse so di quale parli hugo,è una di quelle che tengo in considerazione se l'educatrice di Pontassieve continua a non rispondere.Il problema è che è molto lontana da dove abito io e Arturo soffre il mal d'auto.Nelle ore di punta mi ci vorrebbe un'ora per andare e una per tornare,devo attraversare tutta Firenze per arrivare là e anche il tratto di strada da Firenze a casa mia è incasinato in certi orari

hugo

idea...
hai provato a sentire il vet di V.le Europa?
Vet Pinzirani che aveva in gestione a Ponte Ema la pensione per cani e gatti.

Yuzuriha

No,non lo conosco.Credi che possa aiutarmi?

hugo

Quote:

15-09-2009 alle ore 12:51, Yuzuriha wrote:
No,non lo conosco.Credi che possa aiutarmi?



Tentar non nuoce.



hugo


Non volendo usare un metodo coercitivo, ma ogni tanto una bella pacca sul sedere ai cani gliela mai data....
Sui cani tosti cioè forti di carattere a volte funziona perchè è un gesto improvviso e non se l'aspettano.
Saluti


Yuzuriha

Credo che ci abbia provato mia mamma con Arturo quando si mette ad abbaiare/piagnucolare per un gioco o un osso conquistato da Gilda e che vuole lui,ma ha ottenuto il risultato opposto:si è eccitato tantissimo,ha iniziato ad abbaiare e correre da tutte le parti svegliando tutto il condominio...

Logan24

In generale questi metodi è meglio evitarli perchè può capitare che il cane sia molto remissivo e che si spaventi, o come nel tuo caso che si ecciti ancora di più..
Rispondere alla sfida è proprio quello che il jr vuole....

Yuzuriha

e infatti era di un contento...
A volte devo davvero contare fino a cento per non prenderli a parolacce,o per resistere alla tentazione di prenderli a ceffoni,fanno proprio scappare la pazienza...io resisto perchè so che peggiorerei la situazione,ma mia mamma non ha pazienza,è più forte di lei mettersi a urlare o a dare pacche sul sedere...

Anche oggi,niente dall'educatrice.
Mi sa che ripiegherò su Anthrozoos (quella di Daniela Tarricone)

hugo

Quote:

16-09-2009 alle ore 15:04, Yuzuriha wrote:
Credo che ci abbia provato mia mamma con Arturo quando si mette ad abbaiare/piagnucolare per un gioco o un osso conquistato da Gilda e che vuole lui,ma ha ottenuto il risultato opposto:si è eccitato tantissimo,ha iniziato ad abbaiare e correre da tutte le parti svegliando tutto il condominio...


In questi casi bisogna continuare fino a che il cane smette.
fino ad ora hanno vinto i cani.....e i risultati sono per ora zero.
A questo punto dispiace volerlo scrivere ma ti sono stati dati ottimi e validi consigli che per ora hai trovato solo scuse..
Il posto è troppo è lontano,non posso separare i cani perchè graffiano la porta,etc...
Sono i cani che comandano o sei tu la loro leader ?
Se rifletti bene a questo punto ogni metodo è da provare.
Al massimo ci "guadagni".Cioè ottieni dei piccoli risultati.

Logan24

yuzuriha, la punizione negativa (ovvero togliere al cane qualcosa che desidera) è il metodo più sicuro ed efficace a lungo termine.
So cosa stai passando.. Anche nina è un piccolo terremoto. Adesso sta iniziando a tentare di sfidarci, ora ha 4 mesi e le prova tutte pur di salire sul divano, sai quante volte l'ho messa giù stasera? Alla fine ho vinto io ed è andata a dormire nella sua cuccia finalmente..se gliela dai vinta una sola volta è finita! perdi ogni credibilità e il cane capirà che basta insistere per ottenere quello che vuole.
Noi cmq abbiamo la gabbia e quando non possiamo seguirla, oppure quando è troppo agitata o indisciplinata la mettiamo nel suo box e si tranquillizza in pochi minuti..Penso che il box sia fondamentale per educare un cucciolo, in quanto gli insegna l'autocontrollo..Tante volte piuttosto che sgridare un cucciolo che si comporta semplicemente da cucciolo è meglio limitare la sua libertà in modo che non possa fare danni, a condizione che gli venga garantita la possibilità di sfogarsi e di giocare nel corso della giornata.
Sono contrarissimo invece nel punire il cane fisicamente..come hai potuto constatare il cane interpreta quella che tua madre ritiene una punizione come una sfida, per cui in realtà invece di scoraggiare un determinato comportamento, lo sta rinforzando. Il cane pensa che comportandosi in quel modo suscita cmq una reazione e quindi sarà portato a comportarsi nuovamente nello stesso modo.
Questo significa che dovresti essere molto più dura per essere davvero punitiva con il rischio di spaventare il cane..Anche ai campi di addestramento purtroppo è molto evidente che i cani più puniti e costretti ad obbedire sono quelli più stressati. Direi che ormai questi metodi sorpassati possiamo lasciarli perdere visto che ci sono tecniche molto più efficaci e prive di effetti collaterali.
Quindi se il cucciolo abbaia a gilda chiudilo in un'altra stanza..questa è una punizione valida. Lascialo uscire solo quando è calmo, e se poi riprende mettilo di nuovo da solo in una stanza.
La punizione consiste nel togliergli quello che lui vuole, ovvero la possibilità di stare con la compagna e con i proprietari se non si comporta in modo accettabile.

hugo

Cara yuzi

ti posso garantire che quello che sostiene logan è vero, ma a volte in casi estremi è meglio ritornare al metodo tradizionale.
Se vuoi tentare il metodo d'insegnamento pet terapy ben venga ma sappi che è molto più lungo.
Consiste nel far usare al cane la testa lavorando in silenzio e muovendo il corpo a seconda il tipo di esercizio ed usando spesso i premi fino a scomparire.
Quando prendiamo in casa un cucciolo, secondo me, ci sono dei paletti tipo non uscire dal cancello quando si apre, che il cane sia con le buone o con che le cattive deve capire subito per salvaguardare la sua vita.Non sei d'accordo?
Io non so se Logan ha avuto l'occasione di dare una mano o avere un gruppo di cani da educare, io si
Le parole sono una cosa e la pratica è tutt'altro.
Come ti ho scritto nel precedente post ora sta a te a decidere.

Prendiamo in esempio il tuo caso e che cosa avrei fatto io.
Sto lavorando in una stanza con Arturo e Gilda è chiusa in una stanza e sta abbaiando e graffiando la porta perchè vuole uscire.
Io aspetterei 5 minuti e poi andrei da lei, senza ripetere il nome,
alzando un pochino la voce dicendole : ALLORA, NO, ETC..
Nel frattempo con l'aiuto delle gambe la spingerei lontana dalla porta chiendendole anche di fare il seduto.
Dopodichè vado via...e torno d'Arturo.
Continua... farei la stessa cosa con una variante la prendo per la collottola scrollandola e la rimetto seduta dove l'hai lasciata ed uscirei di nuovo.
Come si calma e finito di lavorare con Arturo, andrei da lei a farle i complimenti facendola uscire.
Stessa cosa per Arturo.
Saluti





Logan24

non sono d'accordo nella maniera più assoluta..
Si hugo, ho avuto e ho modo di dare una mano in campi cinofili e la teoria è una cosa e la pratica deve basarsi sui principi teorici, altrimenti sono parole al vento.
Quello che propone hugo è il classico metodo..che alcuni definisco "gentile" nel senso che se il cane si comporta bene gli danno il premio..altrimenti la punizione. Ma c'è ben poco di gentile, questo è il metodo bastone-carota, che può anche funzionare su certe razze e se a metterlo in pratica è un istruttore molto esperto, ma viene meno l'aspetto collaborativo del lavoro. Il cane se impara ad obbedire lo fa per non subire la punizione, per cui si lavora provocando stress all'animale.. il cane si concentra su quello che non deve fare piuttosto che su quello che vorremmo facesse. Inoltre il più delle volte si riesce ad ottenere miseri risultati se il cane è legato e quindi non ha vie di fuga..ma appena il cane è libero vorrà fare tutto tranne che stare vicino ad una persona che lo costringe con ordini e pressioni.
Usa questi metodi con un jr e vedrai che il richiamo sarà un vero disastro! Il cane devi motivarlo a fare qualcosa per te, non costringerlo. Se un educatore è costretto ad utilizzare la forza per farsi obbedire non è un vero educatore.

Ti dico perchè non farei quello che propone hugo:

"Prendiamo in esempio il tuo caso e che cosa avrei fatto io.
Sto lavorando in una stanza con Arturo e Gilda è chiusa in una stanza e sta abbaiando e graffiando la porta perchè vuole uscire.
Io aspetterei 5 minuti e poi andrei da lei, senza ripetere il nome,
alzando un pochino la voce dicendole : ALLORA, NO, ETC.."

Io invece lascerei gilda fare tutto il casino che vuole e solo quando si è calmata andrei da lei e la premierei giocando con lei o portandola a fare una passeggiata.
Se vai da lei e le dici "no! allora" etc" in realtà le dai un rinforzo in ogni caso perchè il cane vede che cmq riesce ad ottenere la tua attenzione. Per il cane è fondamentale riuscire ad ottenere l'attenzione del proprietario, e anche un rimprovero è meglio di niente.. Questo è ormai assodato.

"Nel frattempo con l'aiuto delle gambe la spingerei lontana dalla porta chiendendole anche di fare il seduto.
Dopodichè vado via...e torno d'Arturo.
Continua... farei la stessa cosa con una variante la prendo per la collottola scrollandola e la rimetto seduta dove l'hai lasciata ed uscirei di nuovo."

Men che meno mi comporterei in questo modo. Questo vuol dire entrare in competizione con il cane. Prenderla per la collottola è veramente un comportamento violento che può suscitare risultati diversi a seconda del carattere del cane. Se il cane si spaventa, basteranno poche ripetizioni di questo comportamento e il cane inizierà a mettere in atto un comportamento di sottomissione allo scopo di inibire la tua aggressività, appena entri nella stanza..e non penso che sia il risultato che desideri! Quando entri in una stanza vorrai che il tuo cane ti si avvicini contento, e non che ti tema! Inoltre non è affatto detto che il cane smetta di abbaiare, perchè assocerebbe la punizione fisica con la tua entrata nella stanza e non con quello che stava facendo prima..Facciamo molta attenzione alle contingenze.
Se il cane ha un carattere forte e non si spaventa, come minimo ti becchi un morso, o lo agiti ancora di più..Il che ti costringerebbe ad essere ancora più dura con il cane..questo ti farebbe perdere molti punti dal punto di vista gerarchico. Un vero leader non ha bisogno di utilizzare la violenza per farsi ascoltare. Inoltre, non dimentichiamo che quello che noi vogliamo è che il cane ci veda come la cosa più bella del mondo..Pensi che sarà così felice di avere a che fare con una persona che lo spinge, lo obbliga a sedersi, lo sgrida e lo prende per la collottola?
Alla prima occasione non ti ascolterà.......


"Come si calma e finito di lavorare con Arturo, andrei da lei a farle i complimenti facendola uscire."

Questo si può fare benissimo evitando spinte, sgridate, e prese per la collottola. Basta avere pazienza e attendere che il cane in totale autonomia capisca che agitarsi è un comportamento svantaggioso.
In questo modo eviti tutti gli effetti collaterali possibili e immaginabili e non rischi di compromettere il rapporto.


hugo

Però se riesci ad incrociare i due metodi, avrai il pieno controllo della situazione.


Yuzuriha

Intanto devo ringraziare tutti e due perchè descrivendo così bene entrambi i metodi mi aiutate molto a capire a quale dei due mi sento più vicina o quale mi convince di più.
Visto che trovo molto utile questa cosa di concentrarsi su un atteggiamento in particolare,vorrei continuare.
Ad esempio,l'uscita dal portone:
il portone di casa mia si trova nel soggiorno,che è la zona della casa,oltre a cucina e terrazzo,permessa ai cani.
Quando voglio portre fuori uno dei due so che devo passare prima io di lui dalla porta.
Ecco i problemi in cui incorro io:
1.l'altro cane.
Ovviamente l'altro cane è intenzionato in tutti i modi a venire con noi,e appena mi avvicino alla porta mi corre davanti per piazzarsi in pool position e sgattaiolare fuori.
Quello che riesco a fare io è allontanare il cane dalla porta prendendolo e posizionandolo indietro quando la porta è già aperta,e se la distanza tra cane e porta è abbastanza grande non so perchè ma non ci prova ad uscire.Però facendo così mi esce l'altro,quello che ha già il guinzaglio,perchè stando attenta a quello che resta a casa non posso concentrarmi su quello che porto fuori.
Secondo voi devo chiudere l'altro cane in cucina per tutto il tempo della passeggiata?
2.insegnargli che passo prima io.
Mettiamo che l'altro cane non ci sia.Quello che devo far uscire di sicuro mi si piazzerà vicino alla porta.
Siccome è furbo,non si mette proprio all'uscio ma poco più indietro,tanto sa che il suo scatto è più veloce del mio.
Appena apro la porta,infatti,ecco lo scatto per infilarsi prima di me.
Ora,mi hanno spiegato che quando fa così devo richiudere la porta e allontanarmi come se non si dovesse più uscire,e continuare fino a quando il cane sta fermo anche a porta aperta.
Io l'ho fatto..sono riuscita a far stare il cane fermo fino ad un'apertura di circa 10 cm,ma poi parte.
Se questo continua ad intrufolarsi nella porta prima di me,che devo fare?
Lo lascio tutto il giorno senza passeggiata?
Mi metto davanti a lui 'con la forza',vale a dire tirnado il guinzaglio all'indietro?
E se me lo fa anche al portone giù,quello del condominio?
Non posso mica stare tutto il giorno nel vano scale del condominio..anche perchè col via vai che c'è e con Gilda che abbaia a tutti chiamano la polizia..

Ah,alla fine ho scritto ad Anthrozoos,l'associazione della Tarricone.Loro operano a Firenze sud,abbastanza vicino.
Speriamo bene.

Yuzuriha

Ah,altra cosa:voglio comprare una gabbia per piazzarli lì dentro quando si devono calmare,ma di che dimensioni deve essere?
Mi mettete qualche foto per chiarezza?
Meglio la stessa gabbia per entrambi,o meglio che ognuno abbia la sua?


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Yuzuriha il 17-09-2009 13:45 ]

hugo

E' semplice...
perchè non mettere il guinzaglio in cucina con la porta chiusa?
Li metti seduti, poi il guinzaglio, poi di nuovo seduti e resta.
Le prime volte ti avvicini alla porta d'ingresso guardando i cani con la mano alzata e chiusa per confermare il resta.
Appena eseguono bene, gli dai il comando resta e ti volti verso la porta verifcando che stiano in cucina.Al quel punto poi anche chiudere un occhio se si alzano ma stanno fermi.
Se non conosco bene il resta ed il seduto, inizia con la ciotola.
Seduto, resta, premio la pappa.



Logan24

Ciao,
premesso che l'uscita per prima dalla porta te l'ho citata per dare un quadro completo dei vari accorgimenti possibili per confermare il proprio ruolo di leader, c'è anche da dire che non sempre il cane che passa per primo si sente il leader..Il cane tante volte ha foga di uscire per primo semplicemente perchè vuole andare a giocare, Quindi non è da questo che si vede se un cane vuole dominarti o meno.
Chiedergli di aspettare è però un modo utile per esercitare il controllo sul cane..ma va insegnato. Anchio in questo caso insegnerei il resta e farei qualche passo indietro.
Il resta va insegnato in una situazione tranquilla, in assenza di distrazioni. Chiederglielo direttamente davanti alla porta senza aver fatto "allenamento" prima è pretendere troppo. Per cui io partirei con l'impostazione del resta in casa o in un prato e solo quando lo eseguono bene glielo farei fare in situazioni più eccitanti, come ad es prima di uscire. Ci vuole tempo e pazienza per acquisire il controllo del cane. Io per ora mi limiterei ad aspettare che il cane sia tranquillo e in attesa prima di aprire la porta e se sgattaiola via pazienza..non conoscendo il resta non puoi chiederglielo in una situazione che per lui è super eccitante.

Ovviamente (sai già come la penso) quando esci con uno non devi avere l'altro intorno davanti alla porta..mettilo nel box prima di uscire.
Per evitare che il cane ti trascini nell'androne del palazzo fino all'uscita insegnagli a camminare al piede in quel tratto utilizzando un bocconcino o la palla, o quello che il cane gradisce di più.
In pratica devi tenere in mano lo stimolo (la mano dalla parte del cane per intenderci), e il guinzaglio tienilo con l'altra in modo che ti passi davanti. Se il cane è realmente attratto dallo stimolo, ti starà accanto ipnotizzato..In questo modo puoi riuscire ad uscire di casa senza fare sci nautico. Una volta usciti premialo dandogli il boccone o il gioco e fagli tanti complimenti.
Inizialmente potrebbe essere necessario premiare il cane dopo brevi tratti..non so quanto sia lungo il percorso che devi fare per uscire di casa, ma il cane può stancarsi e distrarsi prima se il percorso è troppo lungo e se si rende conto che non gli dai il premio, per cui dovresti inizialmente dare il premio prima che possa distrarsi e poi allungare un po di più il percorso. Cmq prova..può anche darsi che il cane rimanga attento fino all'uscita, altrimenti la volta successiva lo precederai dandogli il premio prima che si distragga.
Questa possibilità te la menziono soltanto per farti fare il tratto di strada fino all'uscita senza che il cane tiri.. Altrimenti resteresti davvero giornate intere nell'androne! Se poi ti interessa parlare di condotta al guinzaglio magari apri un altro topic..qui siamo andati leggermente fuori tema




ma già che ci sono, chiedevi della gabbia..Innanzitutto (immagini già la risposta). Le gabbie devono essere due..intendo che non devono stare in due nella stessa gabbia. Puoi anche mettere uno in gabbia e uno in una stanza, ma entrambi nella stessa gabbia proprio no. Tu stai cercando di concentrarli su di te quindi devi il più possibile staccarli..
Per quanto riguarda le dimensioni, il box dovrebbe essere abbastanza grande da garantire una zona per dormire e uno spazio per potersi muovere (deve potersi alzare, sgranchire, fare due passi etc).
La mia gabbia dovrebbe essere 1 metro per 80 cm.
Se hai la casa piccola come dici forse ti sarà impossibile tenerne due, ma già averne una sarebbe utile..

Yuzuriha

La casa più che piccola ha poche stanze...ed è piena di mobili.Il problema della casa è che non esiste un metro quadro libero sul pavimento,se togli lo spazio indispensabile per passare da una stanza all'altra o per passare dalla porta..prenderò un box per cominciare,e ce li metterò dentro uno alla volta.

Ho già provato con il bocconcino o il gioco in mano per farmelo camminare vicino,ma nel momento dell'uscita sono entrambi assolutamente indifferenti a tutto,potrei avere in mano anche una fiorentina al sangue coi porcini freschi e una spolverata di tartufo e manco la annuserebbero (mi è venuta fame).
L'unico oggetto che ha sortito un minimo effetto è il giochino preferito di Arturo,l'anello,però invece di starmi vicino si allontana perchè crede che glielo stia per tirare...sempre che non si metta a saltare per prenderlo.
E comunque funziona solo con Arturo.Gilda snobba tutto,sia i giochi che il cibo (ho provato con tutto,vi assicuro,non è un cane goloso).Il premio più grande per lei è uscire dalla porta e abbaiare a tutto quello che respira,e anche a qualcosa che non respira possibilmente,ed esplorare ogni anfratto del mondo intero...tutto il resto è meno di zero...

Logan24

ok, allora come non detto, magari provaci di nuovo con arturo..
Con gilda invece, visto che per lei il premio maggiore è fiondarsi fuori e abbaiare a tutto adottiamo un altro sistema..
Quello che devi farle capire è che tirare e fiondarsi fuori in realtà la fa tornare a casa..non ci sono santi che tengano, devi usare questa tecnica!
Apri la porta e il cane si fionda fuori?
ok, torni indietro!
Prenditi un weekend per fare questo allenamento. Quando esci e il cane tira o abbaia torni indietro immediatamente! e riprovi più tardi..(per tirare intendo appena il guinzaglio si tende, il guinzaglio deve essere lento).
So che ne avevamo già parlato, ma alla fine non funziona se tu cedi, devi provare ad utilizzare questa punizione negativa ad oltranza..Vedrai che capirà se sei brava..Il cane capisce in fretta cosa è vantaggioso e cosa non lo è. Se gilda vede che finchè è zitta o non tira si va avanti e appena inizia ad abbaiare o a tirare torni su cercherà di mettere in atto il comportamento più vantaggioso per ottenere quello che vuole.

Chiaramente c'è il problema che cmq il cane lo devi portare fuori!
Per ovviare a questo inconveniente quando devi portarlo fuori usi il trasportino. In questo modo eviti di assecondare i suoi comportamenti vanificando tutto il training.

Quindi ricapitolando. Quando devi obbligatoriamente portare fuori il cane: trasportino e poi lo liberi dopo aver superato il percorso critico.
Quando invece tenti di portare fuori gilda con le sue gambe, mai sgarrare, se si tende il guinzaglio o se emette anche solo un abbaio..a casa! Devi essere molto chiara e precisa su questo punto, ad esempio non è che puoi farla tirare un po e quando magari tira troppo torni su, così non capirebbe..
Non puoi nemmeno lasciare che faccia 2 abbai e al terzo la porti su..In questo modo non potrebbe capire che la passeggiata si interrompe per quel motivo. Per cui devi essere precisa, al primo abbaio o alla prima tensione del guinzaglio la passeggiata si torna su e si riprova più tardi, non subito di nuovo..



MV46

Quote:

17-09-2009 alle ore 07:23, hugo wrote:
Cara yuzi

ti posso garantire che quello che sostiene logan è vero, ma a volte in casi estremi è meglio ritornare al metodo tradizionale.
Se vuoi tentare il metodo d'insegnamento pet terapy ben venga ma sappi che è molto più lungo.
Consiste nel far usare al cane la testa lavorando in silenzio e muovendo il corpo a seconda il tipo di esercizio ed usando spesso i premi fino a scomparire.
Quando prendiamo in casa un cucciolo, secondo me, ci sono dei paletti tipo non uscire dal cancello quando si apre, che il cane sia con le buone o con che le cattive deve capire subito per salvaguardare la sua vita.Non sei d'accordo?
Io non so se Logan ha avuto l'occasione di dare una mano o avere un gruppo di cani da educare, io si
Le parole sono una cosa e la pratica è tutt'altro.
Come ti ho scritto nel precedente post ora sta a te a decidere.

Prendiamo in esempio il tuo caso e che cosa avrei fatto io.
Sto lavorando in una stanza con Arturo e Gilda è chiusa in una stanza e sta abbaiando e graffiando la porta perchè vuole uscire.
Io aspetterei 5 minuti e poi andrei da lei, senza ripetere il nome,
alzando un pochino la voce dicendole : ALLORA, NO, ETC..
Nel frattempo con l'aiuto delle gambe la spingerei lontana dalla porta chiendendole anche di fare il seduto.
Dopodichè vado via...e torno d'Arturo.
Continua... farei la stessa cosa con una variante la prendo per la collottola scrollandola e la rimetto seduta dove l'hai lasciata ed uscirei di nuovo.
Come si calma e finito di lavorare con Arturo, andrei da lei a farle i complimenti facendola uscire.
Stessa cosa per Arturo.
Saluti







scusa eh...ma che cavolo di metodo educativo sarebbe questo? mia nonna con il suo cane si comportava esattamente allo stesso modo che hai descritto tu...e infatti il cane era un disastro, e lei una vecchia donna campagnola un pò violenta con i suoi animali.

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