ingestione feci


Pubblicato in: Il comportamento del cane

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varg

La mia cagnolina di 7 mesi mangia le proprie feci e a volte anche quelle del mio pinscher, da quando è arrivata a casa ha manifestato subito questo suo ''vizio'' ho provato con il FORBID e la cosa è migliorata ma non cessata, ultimamente però quando mi accingo a pulire (con carta scottex; preciso perchè così possiate capire il suo atteggiamento) dove sporca lei sembra voglia giocare con le feci, guarda incuriosita quello che faccio e tende a saltare sulle feci per giocare credo, sembra cerchi di prendere dalle mie mani la scottex sporca mentre mi guarda incuriosita e tutta attenta; non capisco questo suo atteggiamento, comunque mangia le feci solo quando sta in casa, in giardino non lo fa, io non la sgrido se sporca in casa, anzi ho provato a essere gentile e farle capire che può lasciare li se sporca, a me non da fastidio, non la sgrido nemmeno se mangia, le dico NO, ma non so cosa altro fare e non so come risolvere. Le feci dell'altro cane la mangia molto meno, le sue regolarmente e sempre solo in casa. Aiutooo.

volevo precisare che io non la sgrido PIU' mentre mangia le feci perchè così mi ha consigliato il vet, che sostiene che il cane potrebbe fraintendere e capire che viene sgridata perchè ha sporcato, non perchè sta mangiando, stiamo infatti cercando di capire se mangia perchè un paio di volte all'età di 6 mesi l'ho rimproverata mentre sporcava in casa o se per altre cause, da escludere mancanza di vitamine perchè variamo l'alimentazione in modo che non scarseggi di vitamine.

COMUNQUE QUI IO CERCO CONSIGLI E NON LITI, non vedo perchè ci siano sempre i soliti guasta feste, nn lo capisco. e non ho scritto maiuscolo per urlare!!!

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: varg il 18-08-2008 22:02 ]

morghella

ciao varg anche la mia lo faceva da cucciola ho provato in tante maniere a farla smettere ma poi ho risolto con una sonora sculacciata mentre lo faceva. per la serie quando ce vò ce vò.

varg

Eh ci ho provato ma non funziona....

stebonar

Le sculacciate infatti non servono a nulla, salvo in rari casi.
Piuttosto mentre la cogli sul fatto ripeti dei "NO!" secchi ed incazzati e strattonala energicamente per la collottola, perché questo è un movimento che le ricorda l'autorità materna.
La sua reazione dovrà essere quella di abbassare le orecchie ed allontanarsi a testa bassa e sguardo mortificato.
Mi raccomando, urla forte cambiando tono di voce rispetto a situazioni normali.

JtTont



E' in una fase delicata dello sviluppo psichico,lo strattonamento per la collottola può provocare danni fisici al cane al cane visto che non possiamo dosare la nostra forza.

Quando sporca in casa(cosa che a sette mesi non dovrebbe fare più) distraila con un gioco mentre tu pulisci e dopo aver pulito se lei non ha dimostrato interesse ai suoi residui premiala con coccole e un brava .

Sarò montessoriana nell'educazione ma ho sempre ottenuto risultati ottimi con il metodo dolce e la pazienza,solo Tont ha avuto bisogno di uno strattonamento verso gli otto mesi ma non l'ho fatto io (la sua comportamentalista e soloper richiamare la sua attenzione ,seguito da una mia coccola).

Quanto pesa la cagnolina,di che tipo è la sua alimentazione,tieni presente he a volte la coprofagia può essere dovuta anche ad una manca di sali minerali.



isoladihozzen

La mia cagnolina mangia (ci prova, almeno...quando non riesco ad intervenire prima!) quelle dei gatti! La veterinaria mi ha detto che lo fa perchè ci sente il "profumo" dei croccantini...

SMT

Quote:

17-08-2008 alle ore 16:53, stebonar wrote:
Le sculacciate infatti non servono a nulla, salvo in rari casi.
Piuttosto mentre la cogli sul fatto ripeti dei "NO!" secchi ed incazzati e strattonala energicamente per la collottola, perché questo è un movimento che le ricorda l'autorità materna.
La sua reazione dovrà essere quella di abbassare le orecchie ed allontanarsi a testa bassa e sguardo mortificato.
Mi raccomando, urla forte cambiando tono di voce rispetto a situazioni normali.



Questo è esattamente il genere di scellerati consigli che elargisce chi non conosce i cani e non sa in realtà nulla di etologia. Nulla.

Sarebbe ora di smetterla!!!

CHI DI VOI HA MAI VISTO UNA MAMMA CAGNA FARE UNA COSA SIMILE???????
Ditemi....al di là delle solite stupide leggende metropolitane, chi ha mai visto una madre insegnare ai suoi cuccioli con questa procedura?

SMT

Inoltre, perdonatemi, ma a parte il vostro personale schifo, frutto più della cultura che di altro, cosa c'è di così grave nella coprofagia?
Cosa c'è di così pericoloso da richiedere punizioni così dure?

varg

caro mio la coprofagia fa così schifo perchè il cane ingerendo cacca potrebbe ingerire batteri e poi lo stesso cane viene a leccarci in viso per farci le feste e l'aroma di pupù non è che vada tanto di moda....
comunque è una bull terrier e la sua alimentazione è royal canin puppy.

varg

urlare forte coi cani non serve a niente, i cani capiscono un tono sicuro e pacato, lo strattonare dolcemente la collottola riporta al modo di rimproverare della mamma e non è negativo , ma MAI urlare forte a un cane, il cane lo percepisce come un rumore un urlo e non lo collega a un rimprovero, i rimproveri devono avere sempre lo stesso tono, in natura i cani e gli animali in genere si ''parlano'' a toni e se questi vengono modificati non si comprendono più tra di loro.

Quote:

17-08-2008 alle ore 22:56, SMT wrote:
Quote:

17-08-2008 alle ore 16:53, stebonar wrote:
Le sculacciate infatti non servono a nulla, salvo in rari casi.
Piuttosto mentre la cogli sul fatto ripeti dei "NO!" secchi ed incazzati e strattonala energicamente per la collottola, perché questo è un movimento che le ricorda l'autorità materna.
La sua reazione dovrà essere quella di abbassare le orecchie ed allontanarsi a testa bassa e sguardo mortificato.
Mi raccomando, urla forte cambiando tono di voce rispetto a situazioni normali.



Questo è esattamente il genere di scellerati consigli che elargisce chi non conosce i cani e non sa in realtà nulla di etologia. Nulla.

Sarebbe ora di smetterla!!!

CHI DI VOI HA MAI VISTO UNA MAMMA CAGNA FARE UNA COSA SIMILE???????
Ditemi....al di là delle solite stupide leggende metropolitane, chi ha mai visto una madre insegnare ai suoi cuccioli con questa procedura?



SMT

Quote:

18-08-2008 alle ore 07:13, varg wrote:
urlare forte coi cani non serve a niente, i cani capiscono un tono sicuro e pacato, lo strattonare dolcemente la collottola riporta al modo di rimproverare della mamma e non è negativo , ma MAI urlare forte a un cane, il cane lo percepisce come un rumore un urlo e non lo collega a un rimprovero, i rimproveri devono avere sempre lo stesso tono, in natura i cani e gli animali in genere si ''parlano'' a toni e se questi vengono modificati non si comprendono più tra di loro.




Carissimo/a,
Ma se sei così esperto/a, perchè fai domande se poi hai già così chiara la risposta in testa?
Spiacente di deluderti, ma io devo informarti che nell'etogramma del cane esiste tutta una serie di segnali comunicativi sonori di volume e tonalità MOLTO variabili. Il ringhio, il guaito, l'abbaio e il latrato possono essere emessi sia a tonalità che a volume diversi.
Inoltre ribadisco il concetto: nell'etogramma del cane le buone madri non sono mai violente nel redarguire i cuccioli. Anzi, quando lo sono possono dar luogo a profili emotivi insicuri.

Nel caso non lo sapessi l'etogramma è la collezione di comportamenti specie-specifici.

Nell'etogramma del cane è compresa anche la coprofagia.

" la coprofagia fa così schifo perchè il cane ingerendo cacca potrebbe ingerire batteri "

Questa è una ragione sanitaria effettivamente reale nel caso in cui il cane ingerisca feci di altri (cani, gatti, umani), MA NON se ingerisce le proprie. Più che batteri c'è il rischio di contagio di parassitosi intestinali, quindi ingerendo le proprie (mi pareva che fosse questo il tuo caso) non può ingerire nulla che non abbia già

Forse sarebbe il caso che ci ricordassimo che il cane è un cane e non un bambino travestito
Il tuo cane forse non si lecca mai il posteriore per pulirselo? in genere i cani lo fanno..
Il tuo cane non annusa mai il posteriore ai cani che incontra? in genere i cani lo fanno...
Non annusa mai gli odori sul terreno fino a sfiorarlo con il naso? in genere i cani lo fanno.....
Da un punto di vista igienico, tutto questo che differenza fa? o vuoi forse impedire al tuo cane di ESSERE CANE?
Se tutto questo ti fa schifo la strada più semplice è EVITARE CHE TI LECCHI IN FACCIA e lavarti le mani ogni volta che lo tocchi....semplice, no?

SMT

Quote:

18-08-2008 alle ore 07:10, varg wrote:
comunque è una bull terrier



In ogni caso io ti consiglio un BUON corso di EDUCAZIONE con un BUON EDUCATORE ( www.siua.it ).

Le tue conoscenze etologiche (perdonami!) molto distorte cozzano con la responsabilità che ti sei assunto nello scegliere un cane così "delicato" da allevare: lo sai, vero, che è inserito nell'elenco del Ministero della Salute tra le razze "a rischio"?

7 mesi sono un'età più che adeguata per un BUON percorso educativo.

Se non altro per dimostrare al mondo che non esistono razze "pericolose" in sè, ma che può essere pericolosa (e spesso lo è, purtroppo) l'incoscienza di certi proprietari che presumono di sapere tutto e combinano disastri......

Pensaci......

stebonar

Quote:

17-08-2008 alle ore 22:56, SMT wrote:
Quote:

17-08-2008 alle ore 16:53, stebonar wrote:
Le sculacciate infatti non servono a nulla, salvo in rari casi.
Piuttosto mentre la cogli sul fatto ripeti dei "NO!" secchi ed incazzati e strattonala energicamente per la collottola, perché questo è un movimento che le ricorda l'autorità materna.
La sua reazione dovrà essere quella di abbassare le orecchie ed allontanarsi a testa bassa e sguardo mortificato.
Mi raccomando, urla forte cambiando tono di voce rispetto a situazioni normali.



Questo è esattamente il genere di scellerati consigli che elargisce chi non conosce i cani e non sa in realtà nulla di etologia. Nulla.



Carissimo/a,
questo è un consiglio di chi i cani li ha sempre avuti da 30 anni e ha un suo modo di gestirli.
A me questo metodo funziona e mi sento di consigliarlo. Poi sta a chi legge scegliere come comportarsi e seguire o meno i consigli che gli vengono dati.
Porsi inoltre con il tono con il quale tu cerchi di porti, oltre a farti apparire sotto una cattiva luce, non contribuisce a conferirti quell'autorevolezza che ritieni di avere.
Parti dal presupposto che tu non detieni la verità assoluta e che stai parlando con persone che, fino a prova contraria, quando scrivono una cosa lo fanno non per dare inutile sfogo alla propria tastiera ma lo fanno con cognizione di causa. Che siano essi etologi o semplici proprietari di animali che l'etologia la sperimentano quotidianamente nel loro rapporto con i propri animali.
La tua opinione vale come e quanto quella di qualsiasi altro, quindi ponila con educazione e con un tono conciliante se vuoi che la discussione possa procedere in modo proficuo.

SMT

Quote:

questo è un consiglio di chi i cani li ha sempre avuti da 30 anni e ha un suo modo di gestirli.



Carissimo/a,
l'etologia è una scienza.
Come qualsiasi altra scienza in trent'anni è progredita notevolmente.

Non aggiornarsi è una colpa.

Puoi tranquillamente rigettare le nuove scoperte e teorie etologiche a favore di quelle di trent'anni fa (etologia classica contrapposta alla nuova etologia cognitiva), ma per coerenza, se sei coerente, devi anche essere disposto, avendo bisogno di cure mediche o di un intervento chirurgico, a sottopotici alle stesse tecniche di trent'anni fa, che allora erano le uniche conosciute.

In caso contrario, prova a soffermarti sul fatto che da allora molte persone hanno speso la loro vita studiando il comportamento dei cani e che il frutto di quegli studi, che ha portato ad un modo nuovo di leggere, interpretare e quindi guidare il comportamento dei cani, va quanto meno letto, conosciuto e valutato, ma comunque preso in considerazione.

Saluti

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: jolly il 18-08-2008 13:05 ]

SMT

Quote:


Porsi inoltre con il tono con il quale tu cerchi di porti, oltre a farti apparire sotto una cattiva luce, non contribuisce a conferirti quell'autorevolezza che ritieni di avere.



Infatti, carissimo, saranno le persone che leggono a giudicare e a fare le proprie valutazioni sulla mia autorevolezza e su quello che dico.

Io lancio solo semi.
Se anche uno solo di questi semi attecchirà, avrò fatto comunque qualcosa per migliorare una cultura cinofila che in Italia è purtroppo estremamente arretrata rispetto al resto dell'Europa centrale e degli USA.
Questo è il mio obiettivo.
Spiacente per te, ma qui dentro ci sono molte persone che si sono dimostrate ricettive in tal senso. Questo mi sprona a continuare, e col tono che ritengo adeguato all'autorevolezza dell'interlocutore, forte della mia salda e solida preparazione sia pratica che teorica.
Saluti

Antonella C.


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: bracchetto il 21-08-2008 13:57 ]

stebonar

Semi per semi e premesso che i tuoi toni sono i tuoi interlocutori che dovranno ritenerli adeguati e non tu, l'importante è che tu usi una certa educazione nel rispondere, visto anche che, dal momento che ti dedichi all'educazione dei cani, dovresti per prima usare la medesima educazione anche, e soprattutto, con gli umani.

SMT

Caro mio, con i cani sempre.....con gli umani.... ....dipende!
Dipende dal grado di preparazione e di intelligenza (capacità di capire )
Comunque..... hai ragione!
Giudicherà chi legge!
.................spero non dopo aver fatto troppi errori......

Saluti

SMT

Dimenticavo......dove trovi che io manchi di "educazione" nel rispondere???

Ho forse usato insulti?
Ho forse usato parolacce?

Cos'è per te "l'educazione"?

Essere maleducati è una cosa.....essere franchi, schietti e diretti nel dire quello che si pensa è un'altra....non trovi?
se poi ti riferisci al sarcasmo.....beh.....non mi pare che possa essere definito maleducazione, ma ben altro.....

Saluti, "esperto"....


SMT

Però..... continui a polemizzare sulla forma....ma non sulla sostanza....
che è????? ti mancano gli argomenti, steno?

Io ne ho un sacco, e tu?

stebonar

L'educazione è quella per cui non è conveniente porsi di fronte ad un argomento con la spocchia e la mancanza di rispetto (confermato da quel "esperto" messo lì in fondo alla tua frase con chiaro intento denigratorio) tipica di colui che si sente convinto di essere depositario della verità assoluta.
Ti ricordo che l'etologia e lo studio del comportamento animale è una scienza sì, ma non esatta. Questo significa che non necessariamente 2+2 risulterà 4 in ogni caso ed in ogni situazione, ma il risultato varierà molto spesso e, soprattutto, si discuterà sempre se il risultato ottenuto - nella prassi - sia corretto o discutibile.
Allora se ne discute, ripeto, senza tanta spocchia o presunzione di essere un Deus ex Machina perché, la vita prima o poi te lo insegnerà, ci sarà sempre qualcuno o qualcosa da cui imparare.
Quindi se vuoi avere un dialogo costruttivo, almeno con il sottoscritto, fallo con educazione, rispetto reciproco e volando a bassa quota.

stebonar

Quote:

18-08-2008 alle ore 12:36, SMT wrote:
Però..... continui a polemizzare sulla forma....ma non sulla sostanza....
che è????? ti mancano gli argomenti, steno?

Io ne ho un sacco, e tu?



Prima di tutto io non sto polemizzando con nessuno, meno che mai lo farò con te. Ti sto solo chiedendo di porti nei miei confronti senza tanto sarcasmo, spocchia o presunzione. Ti è così difficile?
In secondo luogo finché il tuo problema sarà quello della forma, i contenuti passeranno in secondo piano. Una volta sistemato il problema delle regole di discussione, passeremo ai contenuti.
Finora stai solo mettendo uno dopo l'altro post inutili e noiosi.
Mi spiace, ma non è questo il mio modo di frequentare questo forum.

SMT

Quote:

In secondo luogo finché il tuo problema sarà quello della forma, i contenuti passeranno in secondo piano. Una volta sistemato il problema delle regole di discussione, passeremo ai contenuti.
Finora stai solo mettendo uno dopo l'altro post inutili e noiosi.

Code:
  



Sicuro????

Sei andato tu in OT parlando della forma con cui esprimo i CONCETTI. Io ti ho solo risposto. Il problema è tuo, mica mio!!!

Ok, torniamo in argomento!!!

Tu sostieni la validità delle "scollottolate"......discutiamo di questo......

Esprimi concetti, allora......

Ritorniamo alla etologia......avevo fatto una domanda, la ripeto:

chi di voi ha mai visto una mamma cagna educare a suon di scollottolate i suoi cuccioli?

(era questo, se non erro, il CONCETTO a cui eravamo rimasti prima delle tue polemiche sulla tua esperienza trentennale e sulla forma con cui mi esprimo.....vogliamo riprendere da lì????
Qualcuno può portarci la sua esperienza (occasionale o consolidata, ma completa dei risultati sul carattere dei cuccioli, possibilmente....perchè la verifica sta lì)

Grazie infinite sulla fine della polemica.

A me francamente, come ho detto, interessa la sostanza.

Antonella Canè

Argomenta......io sono in ascolto

jolly

Ho sistemato il quote e...

Vi invito ad abbassare i toni e a discutere di questo argomento in modo sereno.

SMT le cose possono essere dette anche con altri toni e senza sarcasmo. Non ce n'è bisogno. Se sei sicuro della tua la porti avanti senza offendere gli altri.

Sull'oggetto del topic sentiremo spero anche l'opinione del veterinario comportamentalista non appena potrà farlo.




Cecilio

JtTont

STM qui nessuno è esperto di qualcosa(tranne i vet)per lo più ci si scambia opinioni e consigli secondo la propria esperienza e con toni tutt'altro arroganti.

Io vivo da sempre con i cani e mai mi sognerei di postare un panegirico con pretese etologiche come hai fatto tu(cosa che sembra più che altro un copia-incolla),ogni cane ha il suo equilibrio e certe sue manie,se queste ultime danno fastidio a noi umami,ma non sono lesivi per la salute del nostro beniamino dal mio punto di vista mi adeguo(1).
Se invece a un comportamento distruttivo ed autolesionista )2)sicuramente cerco di cambiarlo,ma sinceramente di avere un cane di pelouches, che non fa nulla di sua iniziativa non mi interessa,sarebbe una pena per lui e per me.

(1)il mio attuale cane,non ha avuto cure parentali perchè rifiutato dalla madre,per cui ancora oggi che ha 15 mesi non si sleccazza il pisello per lavarselo,non annusa tracce di altri cani(ma segue nell'aria l'odore delle persone )ha timore del traffico e della confusione in genere e tante altre fobie(se vogliamo umanizzare)
A tutto ciò non mi è rimasto che adeguarmi,portandolo a passeggio prima in zone tranquille(e meno male che ho la fortuna di vivere in campagna) sedendomi con lui su prati ed ai bordi di stradine finchè ha cominciato ad annusare un po',ora piano piano cominciamo a camminare per brevi tratti tra la gente ed il traffico,per quando riguarda il resto oltre a pulirgli il muso e le zampe non mi importa fargli ogni sera il bidet.
(2) -dai quattro agli otto mesi era ingestibile ,viveva la più assoluta anarchia di quell'età,motivo per cui ho deciso di affidarmi ad una comportamentalista che educa con metodi dolci,perchè la sua predisposizione alla dominanza (questo dimostra contro tutte le varie tesi etologiche che un cane senza cure parenterali lo può diventare)unite alla stazza non indifferente avrebbero messo a rischio la sua incolumità e quella delle persone ,non è un cane morsicatore semplicemente adorando il contatto umano saltava addosso a chiunque.
Con pazienza e senza urla o botte, ora se vuole coccole si siede vicino alla vittima prescelta cosa che lo ha fatto diventare anche amico di tanti bambini,con me ha il permesso di manifestare il suo bisogno di contatto umano abbracciandomi nel vero senso della parola con tutta l'irruenza dei suoi 45 kg.
Amtri comportamenti poco salubri sono stati corretti distraendolo nel momento in cui si aggingeva a farli e con il medesimo sistema ha imparato a non accettare cibo da estranei e fuori casa.

Non intendo autolodarmi od incensarmi,solo portare l'esempio di quanto siano inutili i mezzi coercitivi sui cani,soprattutto su cani di grossa taglia e quelli che tu definisci pericolosi.
Perchè è vero che ci sono cosidetti cani pericolosi,ma i cani hanno comportamenti insiti in loro che non si possono cambiare ma solo mediare,poi basta un nulla per far diventare aggressivo un cane ,ma un conto è che aggressivo lo divenga un cagnolino di un paio di kg.un conto che aggressivo lo diventi un molosside di 50 kg.

Comunque la discussione è abbondantemente andata fuori OT e sicuramente non hai usato toni simpatici verso gli altri utenti e chi ha chiesto un consiglio.

Mi scuso con varg per aver invaso la sua discussione ma sinceramente ho letto poca obbiettivita sull'educazione .

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: jt-tont il 18-08-2008 16:03 ]

JtTont

P.s Stm leggo solo ora che sei un'educatrice,scusa non vorrei offendere ma trovo molto talebano il modo di diffondere la tua conoscenza,dovresti ben sapere che chi fa informazione in un campo specifico mai e poi mai si erge a detentore assoluto della verità (sia basandosi su dati incontrovertibili che sono quelli della scienza sia basandosi su dati individualmente interpretabili che sono quelli del comportamento e della sociologia).
Lo scorso anno quando cercavo un comportamentalista per Jt ho scartato tutti quelli che mi hanno esposto le tue medesime teorie a paroloni e non badando all'individualità del cane.

Non prendertela ma sinceramente mostri un sistema che più che aiutare la singola coppia padrone -animale sembra che tu la unifichi a sistemi stereotipati(questi si vecchi e da sapere popolano).

stebonar

Faccio un intervento e la finisco qui sull'argomento.
Io non credo molto in un certo tipo di educazione dei cani, o meglio, non credo molto in questa convinzione che ci sia una stretta relazione causa-effetto tra tecnica educativa consolidata e effettiva educazione del cane.
Credo piuttosto ad un rapporto più intimo tra cane e padrone, in qualcosa di più vibrazionale, energetico.
Credo che ogni cane sia differente dall'altro e lo stesso cane possa cambiare atteggiamento nel tempo con lo stesso padrone, e che quindi non ci sia un metodo nivoco per relazionarci al proprio cane ma che vada individuato caso per caso, cane per cane.
A questo si aggiunga che ci sono degli aspetti del cane insiti nella sua natura ancestrale i quali, come diceva giustamente chi mi ha preceduto, vanno gestiti e non plasmati.
Vorrei che guardaste questo filmato, per me bellissimo, e mi diceste che necessità educative ci sono in cani del genere e se, senza l'intervento del comportamentista, il rapporto tra cane e padrone non sia un rapporto corretto. Per me il rapporto che c'è tra questi cani ed il loro padrone è semplicemente meraviglioso.

Buona visione.

SMT

Quote:

18-08-2008 alle ore 14:16, jt-tont wrote:
mai e poi mai si erge a detentore assoluto della verità (sia basandosi su dati incontrovertibili che sono quelli della scienza sia basandosi su dati individualmente interpretabili che sono quelli del comportamento e della sociologia).



Carissimo/a

quella che tu chiami "dati individualmente interpretabili che sono quelli del comportamento e della sociologia" si chiamano in realtà e ufficialmente Scienze Comportamentali Applicate. E, come puoi ben capire, sono scienza, mica brustolini.

Puoi discuterle finchè vuoi, ma sono materia di Cattedre di insegnamento Universitario nei maggiori Atenei italiani ed esteri.

Posso discutere ( e imparare!) di Scienze Comportamentali Applicate al Cane con chi sa cosa sono.
Non mi passa però neanche per l'anticamera del cervello di dare importanza a chi sbandiera come metodo educativo gli scollottolamenti, le ringhiate muso a muso o i morsi sul tartufo.
Questo è quanto. E nessuno lo cambierà.
Per me e quelli come me, leggere certe affermazioniè COME PER UNA MADRE SENTIRE CHE che si circoncidono i bambini di due mesi in modo casalingo provocando ferite lacero-contuse fino a farli morire. Tu discuteresti seriamente con quelli?
Io no.
Per me l'argomento cinofilia è da sempre estremamente serio.
Chi viene a trovarmi nella vita reale chiedendomi seriamente consigli sa bene che persona si trova davanti e i toni con cui parla.
Qui dentro il mio unico scopo è controbattere le affermazioni delinquelziali di chi si spaccia per esperto, te compreso/a, diffondendo idee vecchie, confuse e arbitrarie e DANNOSE che tanto male fanno alla cultura cinofila che io auspico.
Se i toni sono più importanti di ciò che si dice, posso andarmene tranquillamente in vacanza anche io come il vet che aspetti, perchè io NON INTENDO usare toni divarsi con i saccenti ignoranti.
Ieri sera, dopo tre giorni filati di 11 (undici) ore filate al giorno, passate in campo in mezzo a cani svariati e proprietari più o meno intelligenti, entro qui (per me è una specie di missione gratuita) e leggo orrori. Chiunque crede in ciò che fa, si sarebe infiammato.
Tu non sai chi sono io. Infatti affermi di aver letto chi e cosa sono dopo la tua filippica (che non ho letto, il tempo mi difetta....perdonami, non ho tempo da dedicare a quel che si dice di me, preferisco dedicarlo a quel che si dice di cani)
Come sempre non leggete i concetti, ...........superficiali fino al midollo.
Io non ho offeso nessuno.
Contestatemi su quello che affermo, se siete capaci, invece di soffermarvi su come mi rivolgo agli interlocutori.
Ripeto:
non uso insulti
non uso turpiloquio
sono l'unica che ha il coraggio di firmarsi con nome, cognome e qualifiche (verificabili in Rete)
ho già dato indicazioni tali per cui chi vuole, può fisicamente raggiungermi e incontrarmi e conoscermi di persona (già successo...anche ieri...)
Se va bene così, io sono, finchè avrò voglia e tempo, a disposizione di chi ha bisogno di consigli, altrimenti potete tenervi i pareri dei vostri garbatissimi ottenebrati, a me non cambia assolutamente nulla, anzi, impiegherò il mio tempo libero rilasandomi, anzichè a farmi ribollire il sangue per simili affermazioni da apoptosi neurale.
Saluti

Antonella C.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: bracchetto il 21-08-2008 13:59 ]

SMT

Quote:

18-08-2008 alle ore 15:45, stebonar wrote:
Credo che ogni cane sia differente dall'altro e lo stesso cane possa cambiare atteggiamento nel tempo con lo stesso padrone, e che quindi non ci sia un metodo nivoco per relazionarci al proprio cane ma che vada individuato caso per caso, cane per cane.



Questa, finalmente (e stavolta lo dico senza ombra alcuna di sarcasmo) è la prima cosa che dici su cui concordo totalmente. Tanto da farne il mio metodo di lavoro educativo, e ben lo sanno i miei clienti. Anzi, io vado oltre: io non lavoro solo sulla individualità del cane, già unica, ma sulla assoluta unicità della relazione tra cane e proprietari/o, che è ancora più unica, perchè formata da più individualità che si fondono. E lavoro per equilibrare quella specifica relazione.

Ma su una cosa non concordo: I CANI VANNO GESTITI.

NON PLASMATI, ma educati e gestiti.

Educare significa dare un indirizo (IL MIGLIOR INDIRIZZO POSSIBILE) al loro sviluppo. Lasceresti che tuo figlio crescesse e si sviluppasse selvaggiamente?

In questo senso c'è una profonda correlazione tra una buona educazione e un buon sviluppo psico-fisico del cucciolo di cane, così come nel cucciolo d'uomo. L'adulto che ne sgorga è frutto anche delle esperienze fatte. Parallelamente, con esperienze guidate si può sopperire a carenze caratteriali o esperienziali pregresse.

Alcune persone lo sanno fare spontaneamente, altre, per mancanza di conoscenze o di specifiche qualità personali, o perchè si sono scelte cani molto particolari e che necessitano di particolare polso, hanno bisogno di una guida per diventare buone guide per i loro cani.
Così come molti genitori hanno bisogno di una buona guida per diventare buone guide per i propri figli.

Le persone sagge e intelligenti si rivolgono ad un buon professionista.
I presuntuosi o quelli che non hanno il coraggio e L'UMILTA' di chiedere aiuto, si affidano al sentito dire o al fai-da-te.
A volte sono fortunati, a volte creano inconsapevolmente cani infelici che li rendono infelici, altre volte finiscono in cronaca.
Saluti

JtTont

la discussione non ha più senso,dal miopunto di vista sono d'accordissimo con quanto dice anche stenobar nel suo ultimo post.

Non vedo cosa centri il fatto di avere il coraggio di firmarsi,sebbene per me non sia un problema ,sono semplicemente una persona che ama gli animali e cerca in ogni modo di vivere nel rispetto della natura che mi circonda e di far vivere al meglio le creature che con me condividono la loro esistenza,per ora penso di esserci riuscita senza nascodermi dietro tomi e paroloni,inoltre il mio approccio alla vita animale e non mi ha insegnato la tolleranza verso chiunque e poche cose turbano più di tanto la mia serenità.
Inoltre non fai minimamente leva su nessuna molla buttando li il tema bambini,ho notato che troppo spesso li si usa come raffronto quando si parla di animali e di violenze su di loro,dal mio punto di vista l'ho sempre detto "gli stronzi si trovano ad ogni latitudine ed in ogni cultura".
Sul divulgare la conoscenza (facendolo io in un'altro campo molto più opinabile trattando di cosee persone morte da ere)e la cultura cinofila trovo semplicemente il tuo approccio sgradevole ,sgradevoli si può esserlo anche senza usare parolacce o insulti(insulti che non rispermi però),ma usando la supponenza ,citi in un altro post la cultura cinofila di altre nazioni Europee e nord Americane,per quanto poco ne conosca mi pare che non abbiano da insegnarci proprio nulla(cfr.stronzi ad ogni latitdine).

Più che una missione la tua mi sembra un sistema per sfogare le tensioni che ti creano i tuoi clienti e con cui ti conviene ben tacere .
Del resto il cane e l'uomo si sono scelti 12.000 anni fa come campagni ,non vi è mai stata sudditanza da parte loro , secoli di convivenza hanno ben insegnato ad entrambi qualcosa.
Se uno ha bisogno di un manuale per fare il genitore allora è meglio che non faccia figli e come ho già scritto in un'altro post se non si ha tempo e voglia di lavora per e con un animale ,ma si vuole compagnia allora meglio prendere una pianta ,meglio se in lastica perchè non richiede attenzioni....."

Comunque per me la discussione è chiusa qui e mi scuso ancora con varq.

Non vedo il motivo di firmarmi sebbene come ripeto non avrei problemi a farlo,poichè questo account è del mio cane e quindi solo di tanto in tanto rubo la tastiera a lui.

La cultura e la conoscenza sono ciò che rimane dopo che pensavamo di aver imparato tutto in giovin età

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: jt-tont il 18-08-2008 16:45 ]

stebonar

Quote:

18-08-2008 alle ore 16:21, SMT wrote:
Lasceresti che tuo figlio crescesse e si sviluppasse selvaggiamente?



Che c'entrano i figli con i cani?
I figli si educano come figli, i cani come cani.
Ma questo lo dovresti sapere, no?

Quote:

18-08-2008 alle ore 16:21, SMT wrote:
Le persone sagge e intelligenti si rivolgono ad un buon professionista.
I presuntuosi o quelli che non hanno il coraggio e L'UMILTA' di chiedere aiuto, si affidano al sentito dire o al fai-da-te.
A volte sono fortunati, a volte creano inconsapevolmente cani infelici che li rendono infelici, altre volte finiscono in cronaca.



Trovo ripugnante strumentalizzare fatti di cronaca come quelli del cane che azzanna il bambino per il solo scopo di far credere che affidarsi alle tue prestazioni professionali sia indispensabile.
Io continuo a credere che i cani del video del quale ho postato il link siano dei gran cani, con un gran carattere e grande affidabilità e equilibrio, e che il loro padrone, il pastore, sia da prendere ad esempio come persona che ha un rapporto stupendo con i suoi cani e i cani con lui e la sua famiglia.
E pensa, magari non ha nemmeno frequentato nessuno dei maggiori Atenei italiani ed esteri.

SMT

Quote:

18-08-2008 alle ore 13:42, jt-tont wrote:
STM qui nessuno è esperto di qualcosa(tranne i vet)per lo più ci si scambia opinioni e consigli secondo la propria esperienza e con toni tutt'altro arroganti.




Ecco...ora ho letto il tuo intervento....e ti rispondo.


Dopo aver studiato SERIAMENTE e PER DUE ANNI E MEZZO comportamento ed etologia canina con un docente del calibro di Roberto Marchesini (altro sanguigno acidissimo) ed altri preparatissimi ed eccellenti insegnanti, ed essermi diplomata nulla sua Scuola in tutti gli ambiti della Zooantropologia Applicata, permettimi di non sentirmi "semplicemente una persona che ama gli animali e cerca in ogni modo di vivere nel rispetto della natura che mi circonda e di far vivere al ......." o una che "qui nessuno è esperto di qualcosa(tranne i vet)per lo più ci si scambia opinioni e consigli secondo la propria esperienza "
Per mio conto, quando mi esprimo in ambito cinofilo, esprimo un parere professionale.
Se volete scambiarvi opinioni e consigli tutti all'insegna del fai-da-te e della presupponenza, accomodatevi.

Da quello che tu scrivi

"Perchè è vero che ci sono cosidetti cani pericolosi,ma i cani hanno comportamenti insiti in loro che non si possono cambiare ma solo mediare,poi basta un nulla per far diventare aggressivo un cane ,ma un conto è che aggressivo lo divenga un cagnolino di un paio di kg.un conto che aggressivo lo diventi un molosside di 50 kg. "

denunci di avere concezioni cinofile sbagliate.

NON ESISTONO CANI PERICOLOSI, ma solo comportamenti umani pericolosi, che possono far diventare pericolosi cani con particolari vocazioni che non possono essere eliminate, ma possono esere DISCIPLINATE.

Sembra che il destino voglia farmi specializzare in razze inserite nel famoso elenco ...argentino, Asia centrale, rott, Caucaso....
QUINDI PARLO CON COGNIZIONE DI CAUSA.

"perchè la sua predisposizione alla dominanza (questo dimostra contro tutte le varie tesi etologiche che un cane senza cure parenterali lo può diventare)"

di quali "varie tesi etologiche" parli????
Io non ne conosco nessuna di quel genere. Non seria, almeno.
La predisposizione al posizionamento sociale alto (io così preferisco indicarlo: il concetto di dominanza nell'immaginario unano assume connotati discutibili) è genetica, non frutto dell'educazione. Come spiegheresti altrimenti il fatto che all'interno della stessa cucciolata c'è sempre il più "esuberante" e assertivo e il più mite e remissivo?

leggere accuratamente e poi riflettere, prima di scrivere, no, eh?!?

Cecilio

Quote:

18-08-2008 alle ore 15:53, SMT wrote:
Se va bene così, io sono, finchè avrò voglia e tempo, a disposizione di chi ha bisogno di consigli, altrimenti potete tenervi i pareri dei vostri garbatissimi ottenebrati, a me non cambia assolutamente nulla, anzi, impiegherò il mio tempo libero rilasandomi, anzichè a farmi ribollire il sangue per simili affermazioni da apoptosi neurale.
Saluti

Antonella Canè
Educatrice Cinofila
Consulente della relazione uomo-animale
Referee SIUA in Zooantropologia Didattica e Assistenziale





SMT, qui nessuno si firma perché si usa così non perchè qualcuno ha qualcosa da nascondere.

Nessuno mette in dubbio le tue competenze, ti si è soltanto fatto notare certi toni e il messaggio che ho quotato ne è un'ulteriore conferma. Ottenebrati? Apoptosi neurale?

Ti reinvito, visto che hai ignorato il precedente messaggio, a moderare i termini. Dare il tuo contributo in quanto esperta non significa offendere gli altri. Se sei convinta che gli altri sbaglino, bene, porta avanti le tue convinzioni e il tuo sapere ma senza dare degli ottenebrati agli altri. Spiega, convinci gli altri che sbagliano ma evita per piacere certi termini.

JtTont

UMILTA' ne vedo ben tanta nei tuoi interventi.

Soprattutto non vedo lucidità nel'interpretare le parole degli altri,anzi glissi totalmente su parti di discorso ,assemblando le frasi come meglio ti fa comodo.

Per quando mi riguardafine delle comunicazioni.

varg

senti io non sono qui per litigare con ignoranti attacca brighe come te, ma non rispondere più ai miei messaggi....

grazie.



Quote:

18-08-2008 alle ore 08:16, SMT wrote:
Quote:

18-08-2008 alle ore 07:13, varg wrote:
urlare forte coi cani non serve a niente, i cani capiscono un tono sicuro e pacato, lo strattonare dolcemente la collottola riporta al modo di rimproverare della mamma e non è negativo , ma MAI urlare forte a un cane, il cane lo percepisce come un rumore un urlo e non lo collega a un rimprovero, i rimproveri devono avere sempre lo stesso tono, in natura i cani e gli animali in genere si ''parlano'' a toni e se questi vengono modificati non si comprendono più tra di loro.




Carissimo/a,
Ma se sei così esperto/a, perchè fai domande se poi hai già così chiara la risposta in testa?
Spiacente di deluderti, ma io devo informarti che nell'etogramma del cane esiste tutta una serie di segnali comunicativi sonori di volume e tonalità MOLTO variabili. Il ringhio, il guaito, l'abbaio e il latrato possono essere emessi sia a tonalità che a volume diversi.
Inoltre ribadisco il concetto: nell'etogramma del cane le buone madri non sono mai violente nel redarguire i cuccioli. Anzi, quando lo sono possono dar luogo a profili emotivi insicuri.

Nel caso non lo sapessi l'etogramma è la collezione di comportamenti specie-specifici.

Nell'etogramma del cane è compresa anche la coprofagia.

" la coprofagia fa così schifo perchè il cane ingerendo cacca potrebbe ingerire batteri "

Questa è una ragione sanitaria effettivamente reale nel caso in cui il cane ingerisca feci di altri (cani, gatti, umani), MA NON se ingerisce le proprie. Più che batteri c'è il rischio di contagio di parassitosi intestinali, quindi ingerendo le proprie (mi pareva che fosse questo il tuo caso) non può ingerire nulla che non abbia già

Forse sarebbe il caso che ci ricordassimo che il cane è un cane e non un bambino travestito
Il tuo cane forse non si lecca mai il posteriore per pulirselo? in genere i cani lo fanno..
Il tuo cane non annusa mai il posteriore ai cani che incontra? in genere i cani lo fanno...
Non annusa mai gli odori sul terreno fino a sfiorarlo con il naso? in genere i cani lo fanno.....
Da un punto di vista igienico, tutto questo che differenza fa? o vuoi forse impedire al tuo cane di ESSERE CANE?
Se tutto questo ti fa schifo la strada più semplice è EVITARE CHE TI LECCHI IN FACCIA e lavarti le mani ogni volta che lo tocchi....semplice, no?



varg

senti ****** che ca**** mi vieni fuori con le assurdità tipiche italiane...mi sono presa un grosso impegno, eh si sono un fuorilegge perchè ho adottato un cane che un *****come te non oserebbe nemmeno guardare, ma smettilaaaaaa

Quote:

18-08-2008 alle ore 09:15, SMT wrote:
Quote:

18-08-2008 alle ore 07:10, varg wrote:
comunque è una bull terrier



In ogni caso io ti consiglio un BUON corso di EDUCAZIONE con un BUON EDUCATORE ( www.siua.it ).

Le tue conoscenze etologiche (perdonami!) molto distorte cozzano con la responsabilità che ti sei assunto nello scegliere un cane così "delicato" da allevare: lo sai, vero, che è inserito nell'elenco del Ministero della Salute tra le razze "a rischio"?

7 mesi sono un'età più che adeguata per un BUON percorso educativo.

Se non altro per dimostrare al mondo che non esistono razze "pericolose" in sè, ma che può essere pericolosa (e spesso lo è, purtroppo) l'incoscienza di certi proprietari che presumono di sapere tutto e combinano disastri......

Pensaci......



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: jolly il 18-08-2008 21:55 ]

varg

io ho messo un post per chiedere perchè la mia bull mangia merd... e non ho chiesto perchè la mia bull sbrana i bambini....
ma vergognatiii
e cosa sei qui a consigliarmi un buon educatore???
Perchè ho scritto che i cani usano toni definiti per comunicare tra di loro sono un ebete come tu mi giudichi????
Senti io non so cosa hai in quel cervello ma smetiiii di rispondere ai meie post, *******, sei tu che hai bisogno di un educatore, io allevo dobermann da 10 anni bello mio e non mi esprimo da esaltato ignorante come te, perciò se vuoi ci incontriamo e ti mostro quanto pericolosi sono in mano mia i bull terrier..... mio dio mi fai piangere, sei assurdo come la maggior parte degli italiani che credono a tutto quello che i telegiornali gli propinano.


18-08-2008 alle ore 09:15, SMT wrote:
18-08-2008 alle ore 07:10, varg wrote:
comunque è una bull terrier

In ogni caso io ti consiglio un BUON corso di EDUCAZIONE con un BUON EDUCATORE ( www.siua.it ).

Le tue conoscenze etologiche (perdonami!) molto distorte cozzano con la responsabilità che ti sei assunto nello scegliere un cane così "delicato" da allevare: lo sai, vero, che è inserito nell'elenco del Ministero della Salute tra le razze "a rischio"?

7 mesi sono un'età più che adeguata per un BUON percorso educativo.

Se non altro per dimostrare al mondo che non esistono razze "pericolose" in sè, ma che può essere pericolosa (e spesso lo è, purtroppo) l'incoscienza di certi proprietari che presumono di sapere tutto e combinano disastri......

Pensaci......


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: jolly il 18-08-2008 21:59 ]

Freedom

ok....... ho avvisato un moderatore per i toni che sta prendendo questa discussione

jolly

Varg, ti invito a moderare i termini e sono costretta ad assegnarti una nota negativa.

L'utente SMT è già stato richiamato.

Non costringetemi a bloccare questa discussione o ad altri provvedimenti.


Cecilio

varg

parli con me?

Quote:

18-08-2008 alle ore 19:18, jt-tont wrote:
UMILTA' ne vedo ben tanta nei tuoi interventi.

Soprattutto non vedo lucidità nel'interpretare le parole degli altri,anzi glissi totalmente su parti di discorso ,assemblando le frasi come meglio ti fa comodo.

Per quando mi riguardafine delle comunicazioni.



varg

Quote:

18-08-2008 alle ore 21:55, Freedom wrote:
ok....... ho avvisato un moderatore per i toni che sta prendendo questa discussione



bravo lo schiavetto

varg

Quote:

18-08-2008 alle ore 22:03, jolly wrote:
Varg, ti invito a moderare i termini e sono costretta ad assegnarti una nota negativa.

L'utente SMT è già stato richiamato.

Non costringetemi a bloccare questa discussione o ad altri provvedimenti.


Cecilio


scusa ma ogni volta che capito su sto forum si litiga, perchè???



Freedom

orgogliosa di essere considerata una schiavetta se ciò significa non far diventare il forum uno squallore


p.s. : i litigi ci stanno anche, ma sempre con rispetto e con educazione

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Freedom il 18-08-2008 22:10 ]

jolly

Varg, Freedom non è lo schiavetto di nessuno, ti invito ancora una volta a darti una calmata.

Credo che anche tu stia facendo la tua bella parte nel litigio.

Comunque la discussione è chiusa e se non la chiudete voi la chiudo io.

Cecilio

varg

Quote:

18-08-2008 alle ore 22:09, Freedom wrote:
orgogliosa di essere considerata una schiavetta se ciò significa non far diventare il forum uno squallore




però ammetterai che certi provocatori vanno messi al loro posto, e poi esco di senno quando leggo o sento di gente che crede alle ordinanze di ministri che non hanno mai avuto un cane con se e inventano ordinanze a causa delle quali certe razze di cani di punto in bianco si ritrovano emarginati perchè ''l'ha detto il ministro'' e gli stessi finiscono in men che non si dica chiusi nei canili, gli stessi cani che fino al giorno prima giocavano coi bambini etc, e poi ''non si sa mai che domani gli cresca il cervello e ci sbrani tutti''
al telegiornale oggi fa pubblicità il pit bull che sbrana, l'estate scorsa era il rottwailer, e quella prima il dobermann, e poi si sa che chi adotta un cane deve sapere quello che prende, io i miei cani, dobermann o bull, pincher o meticci che curo amorevolmente li faccio socializzare e sono consapevole che sono cani che per carattere e istinto possono avere reazioni diverse. non sono una esaltata che si vanta se il cane sbrana qualcuno. ci tenevo a precisarlo, ah e dico anche che se devo vendere un cucciolo mi informo 1000 volte per capire che intenzioni ha la persona che lo desidera acquistare, e se vedo l'esaltato convinto non glielo do per niente al mondo, spero di essere stata chiara.


varg

Quote:

18-08-2008 alle ore 22:10, jolly wrote:
Varg, Freedom non è lo schiavetto di nessuno, ti invito ancora una volta a darti una calmata.

Credo che anche tu stia facendo la tua bella parte nel litigio.

Comunque la discussione è chiusa e se non la chiudete voi la chiudo io.

Cecilio



Ho spiegato perchè mi sono infuriata, chiedo scusa a tutti.

SMT

Quote:


18-08-2008 alle ore 17:54, Cecilio wrote:




SMT, qui nessuno si firma perché si usa così non perchè qualcuno ha qualcosa da nascondere.



Permettimi solo una piccola precisazione:

è assolutamente ovvio chi ci si firma solo se lo si ritiene opportuno.
Quello che intendevo dire io, è che firmandomi mi assumo la piena e totale responsabilità di quello che dico, acidità comprese, oltre a rendere verificabile la mia identità, all'insegna della trasparenza che da sempre mi contraddistingue.
Credo di essere stata fraintesa, perchè intendevo parlare della mia persona e non di altri utenti.

Per il resto, hai ragione. Chiedo scusa.
Anche se mi preme farvi sapere che l'amico/a varg, dopo aver chiesto scusa qui, mi ha sparato una discreta raffica di insulti in MP.
Dato che a me interessa solo il pubblico confronto su questioni cinofile e non le dispute personali, ovviamente non mi prenderò la briga di rispondere.
Buona giornata a tutti.
Antonella

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: SMT il 19-08-2008 07:31 ]


Sistemato quote Cecilio

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: jolly il 19-08-2008 08:20 ]

jolly

Scuse accettate da parte di tutti e due

Ok per chiarimento SMT.

Spero che la discussione sia veramente finita.

Varg ti invito (ho visto altre tue provocazioni in altre discussioni verso SMT) o a chiarire in privato con l'utente in questione o se hai qualcosa da reclamare di farlo nell'apposita sezione Reclami, suggerimenti e consigli.

Grazie

Cecilio

varg

io non ce l'ho con SMT infatti prima di leggerla sui post non sapevo nemmeno esistesse, ma non posso tollerare il modo astioso con cui risponde a chi è qui per chiedere un consiglio. non tollero persone così.



Quote:

19-08-2008 alle ore 08:23, jolly wrote:
Scuse accettate da parte di tutti e due

Ok per chiarimento SMT.

Spero che la discussione sia veramente finita.

Varg ti invito (ho visto altre tue provocazioni in altre discussioni verso SMT) o a chiarire in privato con l'utente in questione o se hai qualcosa da reclamare di farlo nell'apposita sezione Reclami, suggerimenti e consigli.

Grazie

Cecilio



Shreeeeek

Mi intrometto nella diatriba per chiedere l'aiuto di qualche veterinario in zona.
E' possibile che il cane mangi feci per carenze alimentari di qualche genere oltre che per motivi comportamentali?

Avevo una cagna che lo faceva tutte le sere, ma ha iniziato verso gli 11/12 anni di età, naturalemnte ogni volta che la vedevo tentavo di impedirglielo, ma non sempre (anzi per la verità quasi mai) era possibile.


bonnie

Una volta dicevano che mangiare le feci era dovuta a carenze minerali, oggi con l'alimentazione che diamo a loro molto curata è difficile che sia dovuto a questo a meno che si può verificare in caso di malattia come diarrea e vomito. Yuma incominciò a mangiare le feci dopo una gastroenterite emorragica, poi naturalmente ha smesso

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