Questionario - Discussioni, proposte ed altro


Pubblicato in: Cani di razza

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ATTENZIONE: CHIUNQUE PUO' SULLA SCORTA DI ESPERIENZE PASSATE, SENTITO DIRE, CURIOSITA', LETTURA O QUANT'ALTRO PARTECIPARE E SCRIVERE DOMANDE O TESTI DA PUBBLICARE, SENZA PER QUESTO SENTIRSI NE MAESTRO E NEPPURE ALUNNO, QUESTO THREAD SERVE PER METTERE A DISPOSIZIONE DI TUTTI (ME COMPRESO) UN QUALCOSA IN PIU' CHE CI POSSA AIUTARE NELL'ACQUISTO DI UN CANE DI RAZZA!


Vorrei creare insieme a Voi tutti (a partire dal titolo di questo post) un questionario che racchiudesse tutte le domande che andrebbero fatte ad un allevatore dal quale si intende comprare/adottare un cucciolo. Non riterrei corretto affrontare la questione da solo, mi piacerebbe che tutti coloro interessati all’argomento proponessero domande, argomenti e quant’altro da chiedere.
Inoltre, considerato il numero considerevole di razze esistenti, e che ogni razza racchiude in se altre migliaia di domande che andrebbero fatte all’allevatore, direi che in questa prima fase sarebbe opportuno inserire le domande “generali” che interessano tutte le razze o che perlomeno dovrebbero servire ad individuare un allevatore responsabile o smascherare un truffatore “cagnaro”.
Mi preme però ricordare anche che le proprietà dell’allevatore (macchine, case, orologi, vestiti, ecc) non rientrano e non devono rientrare nel giudizio della qualità dell’allevatore. Neppure il carattere dovrebbe vincolarci nella scelta di un buon allevatore, anche se a volte, quest’ultimo aspetto ci può condurre a scartare eventuali persone “rudi” per avvantaggiarne altre molto più cortesi. L’importante è non prediligere il cortese “cagnaro” sfavorendo il rude bravo allevatore.
Ok, fatte queste prime premesse, che sembrano banali ma che in realtà racchiudono una piccola grande scrematura, possiamo passare alla creazione del questionario, che inserisco di proposito nel post successivo in risposta a questo!
Chiunque volesse dare una mano, lo invito a formulare la “domanda” da inserire, spiegandone successivamente le ragioni per le quali farla, oppure scrivere l’argomento da trattare in modo tale da permettere che si possa formularne una insieme.

Per evitare la dispersione di domande ed argomentazioni, vorrei precisare che io aggiornerò questo post iniziale con le domande definitive, in modo tale da non far perdere di vista il tutto...


Dividerei le argomentazioni e le domande su vari aspetti:
1. Documentazioni e burocrazia.
Le domande inerenti questa sezione sono innumerevoli... proviamoci insieme ad affrontarle tutte!
Il cane è di razza? E’ una domanda fondamentale quando si compra un cane, se non è di razza non DEVE essere comprato ma semmai è giustissimo adottarlo. Diffidate da tutti coloro che Vi proponessero cani di razza senza pedigree, un cane senza pedigree NON è un cane di razza!!! Andate ad adottarne uno in un canile piuttosto... perchè altrimenti arricchireste solo un truffatore!
Quindi, la cosa fondamentale è che entrambi i genitori del cane abbiano il pedigree e siano trascritti al ROI (Registro Origini Italiano). Sul pedigree è riportato il numero ROI o LOI (è lo stesso!) e Voi dovete pretendere di vedere il pedigree dei genitori!

2. Allevamento ed allevatore
Questa sezione è un po’ più particolare e delicata... non sempre chi alleva da tanti anni è sinonimo di corretteza e bravura, non sempre chi è alle prime armi è sinonimo di inadeguatezza ed incapacità... bisogna scavare più a fondo... proviamoci insieme!!!

3. Salute e qualità
Ecco, questa sezione potrebbe essere varia a seconda della razza della quale si intende comprare un cucciolo... ma io analizzerei le cose da un punto di vista più generico, approfondendo magari di volta in volta gli argomenti che interessano l’utente del caso.
Non si offendano coloro che magari chiedono domande su una razza specifica e trovano poche risposte da parte mia o di chi collabora qui o degli altri utenti, i quanto ogni razza è a se e non sempre tutti conoscono tutto.

4. Utilizzo e risultati
Ecco, sembrerà una stupidata, ma invece è fondamentale che ci sia chiarezza in questo argomento, per evitare fregature classiche e solite, il cadere delle aspettative è la cosa che in molti fa perdere fiducia nel cane e nell’allevatore... affrontiamo insieme le domande da porre per avere non garanzie, ma maggiori probabilità di risultati.

5. Razza
Eh si... anche questo è importante, la peculiarità di una razza, lo studio della stessa, le attese ed i perchè... lo sviluppo ed il come è stata interpretata dall’allevatore... sono cose importanti.

6. Acquirente
Prendendo spunto da Cocker, indubbiamente anche questo è motivo di interesse, come porsi e cosa un buon allevatore vorrebbe sapere da Voi... argomento interessante indubbiamente!!!


Concludendo direi che abbiamo molto lavoro da svolgere e mi aspetto che tutti coloro che amano i cani di razza ed ai quali interessa od è interessato l’argomento, spero diano una mano, fondamentale in questo caso!!!


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: jolly il 15-01-2009 16:46 ]

Burocrazia

1. I cani sono muniti di pedigree? Posso vederlo?

Questa domanda è praticamente la prima domanda da fare ad un allevatore che vi vende un cane di razza, perchè senza pedigree un cane NON è un cane di razza, ha lo stesso valore "economico - commerciale" (tralasciamo i valori affettivi) di un meticcio. Se un allevatore vi propone l'"opzione pedigree" ovvero senza pedigree costa la metà, vuol solo significare che quell'allevatore non è un allevatore serio!

Un cane senza pedigree si DEVE regalare perchè non ha alcun valore economico! Nessun documento che certifichi l'appartenenza del cane a quella determinata razza. Se un domani vorrete avere il pedigree non potrete se non attraverso esami di DNA, giudizi in esposizione e varie altre procedure molto più costose di un pedigree che costa all'allevatore (se i cani hanno i requisiti) pochi euro!

A questa domanda l'allevatore DEVE rispondere unicamente SI!!!!

Nel caso di risposta negativa, NON comprate quei cuccioli...


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: jolly il 15-01-2009 16:46 ]

2. I cani sono muniti di microchip?

In Italia è obbligatorio che tutti i cuccioli siano stati denunciati. Qualsiasi allevatore deve aver denunciato la monta entro i 60 giorni dalla nascita della cucciolata e deve aver registrato i cuccioli all'Enci entro e non oltre i 90 giorni.

Pertanto è VOSTRO diritto pretendere che ai cuccioli sia stato (o venga entro la data in cui lo prenderete con Voi) inoculato il microchip.

Qualunque allevatore non intendesse procedere in questi termini non è un allevatore serio!!!

Vi sono poi due procedure per la registrazione dei cuccioli. In un caso l'allevatore li registra a proprio nome e poi vi "gira" la proprietà, nell'altro caso potrebbe registrarlo direttamente a vostro nome!

In antrambi i casi dovrete accertarvi che il numero di microchip corrisponda a quello riportato su tutti i documenti... e per far ciò, una volta in possesso del cane (e di una dichiarazione dell'allevatore di passaggio di proprietà del cane) basta recarsi dal proprio veterinario oppure alla asl di competenza, dove tale numero verrà verificato!

Svilupperemo meglio il concetto più avanti!

Risposta possibile dell'allevatore in ITALIA: SI!


PS: Se il cane arriva da un Paese straniero, non è obbligato ad avere il microchip, ma deve avere sia il pedigree EXPORT che il tatuaggio...

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: jolly il 15-01-2009 16:47 ]

Remì

bella e utile idea Hjluk!

Ma cosa si deve fare di preciso? Immagino parlare dell’argomento dove ci si sente più preparati…

Quando arrivi al cap. “Razze”, potrei mettere un mio contributo su quelle di piccola taglia (in particolare sugli Yorkie)

… sempre se può interessare o essere di utilità…



Cocker

Ottima idea Luca...

Prima di andar avanti, io porrei anche una certa attenzione da parte dell'acquirente o possibile tale, spesso arrivano e-mail "quanto costa un cucciolo?" o "avete cuccioli?", queste sono e-mail che spesso sono scartate a priori, parlo di e-mail ma lo stesso vale per l'approccio telefonico.

Quindi quando andiamo a comprare un cane oltre a richiedere certe garanzie, dobbiamo anche darle...

Iniziamo con un'impostazione generale di lettera, scriviamo chi siamo e da dove scriviamo, informazioni generali sul proprio stile di vita, sul perché si vuole quella razza, se si desidera un cane da expo o solo per la compagnia, se si ha già esperienza con cani, se si hanno figli, poi chiediamo anche se è il caso informazioni sulla possibile cucciolata (con ciò che ha scritto Luca e che amplieremo).

Il cagnaro di una simile presentazione non ha che farsene ma un allevatore serio o privato serio non può che averne piacere.



Ecco, Remì, non bisogna necessariamente seguire il mio ordine, si può trattare gli argomenti e le domande che si credono importanti al fine di prenderee un cucciolo da un allevatore.

Mi sono spiegato male sicuramente, lo faccio spesso ( ), vorrei che ognuno provasse a proporre alcune sue domande che farebbe all'allevatore di turno, e spiegare agli altri il perchè di queste domande. Non volendomi porre come il maestro che insegna, mi piacerebbe che tutti coloro che ritenessero di poter contribuire lo facessero con entusiasmo e senza timori di sbagliare...

Quindi, quando vuoi e come vuoi, contribuisci tranquillamente al post, introduci nuovi argomentazioni, fai tutto quello che ritieni più opportuno e sappi che a me personalmente fa sempre piacere!!!!!!!!!






PS: Ogni tanto proverò a riordinare le domande ecc in modo da rendere sempre meno dispersivo il topic!!!

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: jolly il 15-01-2009 16:48 ]

concordo con la Cocker: prendi un terranova e lo piazzi in un terrazzino ... è giusto che l'allevatore si premuri conoscendo per quanto si possa il possibile nuovo proprietario del cane ... e che ne vuol fare ...

tante volte chi prende un cane per la pirma volta -- sottolineo per la prima volta-- non sa che deve fare: filaria, leishmania, vaccini, quando dare la pappa, che dare, acqua, giochi e attività piuttosto che "strippare" il cane in date stagioni ...

insomma mai dare per scontato, in certi casi limite, di dire le cose più ovvie..

nel mio caso io chiederei la disponibilità da parte dell'allevatore a fornirmi nel tempo consigli: da uno specialista ad una pensione, ad un buon toelettatore ... tanto per avere un punto di riferimento che è del campo.

se sono sciocchezze ... sorry!

Kureishi, non sono sciocchezze, noi (io ed Anna) ci siamo premurati di telefonare a tutti coloro che hanno preso un nostro cucciolo per ricordargli di fare il richiamo, anche se glielo abbiamo scritto in un foglio di promemoria (oltre che nel libretto sanitario).

Penso che un buon allevatore sia sempre disponibile a tenere i contatti con i nuovi proprietari, anche perchè noi siamo convinti di aver dato dei supercani a loro e quindi non abbiamo paura che tornino con denunce od altro.

Poi può capitare che per sfortuna qualche esemplare abbia dei problemi, beh, li affronteremmo insieme... perchè per me ed Anna (ad esempio) è importante che chi compra un cane lo faccia consapevolmente, sapendo a cosa va incontro, che voglia un cane e che diventi un amico e non semplicemente un cliente!!!

Ti racconto un aneddoto che ci è accaduto proprio in occasione di una visita di un probabile cliente:

Questo signore era molto distinto, e non ha neppure chiesto quanto costassero, era molto informato sulla razza, sulla nostra linea di sangue, insomma, davvero una persona che sembrava ok!

Noi abbiamo aperto il cancelletto ai cuccioli e lui, ritraendosi mi ha chiesto cortesemente di non fargli "saltare addosso il cucciolo" perchè l'avrebbe sporcato...

A quella person abbiamo consigliato di acquistare un pelouche... se n'è andato contrariato e molto deluso... ma purtroppo, per noi è indispensabile che il nostro cucciolo vada a star bene!!!

Qualche cucciolo (anche per la distanza ecc) non potremo più riabbracciarlo se non tra diverso tempo... ma siamo certi che sono andati con persone che lo ameranno... sempre e comunque!

Purtroppo nessuno può dare la riprova di ciò che dico, ma almeno a livello personale, la prima cosa che dico a chi si rivolge a me per un cucciolo è questo: "Questa è casa nostra, lei ha l'indirizzo, il numero di telefono, i nomi, ecc... qualsiasi dubbio, incertezza, domanda, anche cose che le vengono riferite... non si faccia scrupoli e chiami, venga a trovarci... cerchiamo di costruire un rapporto come deve essere, perchè i conosco i miei cani, ho esperienza con loro... e quindi talvolta potrei darle una mano. Appena esce di qui corra dal veterinario e si accerti che il cucciolo sia davvero in ottima salute, non mi fa un torto, mi fa solo un piacere, perchè significa che al cucciolo lei vuole già bene!!!"

Penso che qualsiasi allevatore serio debba pensarla così... io faccio visitare i miei cani dal veterinario pochi giorni prima di affidarli ai nuovi proprietari... così da essere certo di poter andar fiero di ciò che ho dato e ciò che ho fatto!!!

Tutto qui... il tuo discorso è pertinente e lo inseriremo nella sezione Acquirente!!! Che ne dici?


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: jolly il 15-01-2009 16:48 ]

"vademecum del novello proprietario di quattrozampe"

autore: Anna

chiosatore : Luca

... diamo un pò di merito alla Signora, dico bene?

Il merito va sempre alla signora, ci mancherebbe....

Remì

HJLUK: 5. Razza
Eh si... anche questo è importante, la peculiarità di una razza, lo studio della stessa, le attese ed i perchè... lo sviluppo ed il come è stata interpretata dall’allevatore... sono cose importanti.

****

1) I cani di PICCOLA TAGLIA , per loro natura, possono sembrare facili da gestire e per questo godono di molta popolarità tra coloro che vivono in città e fanno una vita frenetica con poco tempo a disposizione.

Se per certi versi questo può essere vero, per altri versi, non è così.

- E’ vero che i cani di piccola taglia, sono meno impegnativi sotto l’aspetto alimentare (200 gr. di cibo umido o 100 gr. di cibo secco al giorno, sono più che sufficienti!);

- è vero che in caso di indisposizione/malattia, possono essere agevolmente trasportati (in un trasportino, o alla peggio, in braccio);

- è vero che hanno meno esigenza di uscire e per lungo tempo (possono essere abituati anche a fare i propri bisogni in balcone, in uno spazio apposito) e ciò è molto utile in caso di loro indisposizione o malattia del proprietario;

- è vero che possono essere portati agilmente con noi nei viaggi e che sono quasi sempre bene accetti in tutti gli Hotel.



E questi sono gli aspetti positivi. Per questi motivi, parecchie persone prendono, forse con leggerezza, questi cani, senza rendersi conto che poi ci sono gli aspetti, non dico negativi, ma da valutare con attenzione.

- E’ anche vero però, che le cure veterinarie sono le stesse anche per loro;

- è vero che molti cani di piccola razza, devono essere accuratamente scelti presso un Allevamento che tratti solo quella razza (al massimo 2), perché possono essere più delicati dal punto di vista genetico;

- è vero che alcuni cani di piccola razza, hanno un mantello a pelo lungo, ragion per cui tutti i giorni hanno bisogno di essere toelettati e questo richiede tempo e impegno, nonché spese per acquistare i prodotti idonei, compresa la spazzolatura dei denti quotidiana, vista la predisposizione di queste taglie, a formare tartaro;

- è vero anche che molti pensano che essendo canini piccoli, sono adatti ai piccoli di casa: niente di più sbagliato! I bimbi di solito, sono vivaci e irruenti, e possono senza volerlo, giocare in maniera un po’ troppo forte e creare così problemi alle delicate articolazioni del cucciolo.

Tutte queste cose andrebbero dette dall’Allevatore all’acquirente; bisognerebbe capire a chi è destinato il cucciolo, quanto tempo possiamo dedicargli, quale sarà lo spazio da destinare al nuovo ospite, se potremo occuparci di lui in termini di tempo e di denaro.




2) Non tutti i cani sono per tutti, secondo me, se si vuole agire con amore e coscienza.

Se non si conosce in modo approfondito la razza che tanto desideriamo, ma solo per quanto riguarda l’aspetto estetico, molto meglio farci una cultura sulle sue esigenze, prima di affrontare l’acquisto: leggendo un libro specializzato, informandoci sul web, frequentando Expò e parlando con vari Allevatori.


3) Cosa chiedere all'Allevatore di cani di PICCOLA TAGLIA, per fugare ogni nostro dubbio in termini pratici?

A parte le domande note e già esplorate in questa sede (è vaccinato? È microcippato? Pedegree?... ), queste le domande e le risposte che ho potuto raccogliere nel corso di frequentazioni con allevatori e neo-proprietari:

- E' un cucciolo già abituato a sporcare in un determinato posto?
(molti Allevatori, abituano i loro cuccioli a fare i bisogni anche in un posto preciso: questa è una cosa importante, specie se il cucciolo è destinato ad una persona anziana o ad un disabile che ha difficoltà a portarlo fuori più di 1 volta al giorno).

- Quante volte al giorno devo farlo uscire?
Se è abituato a sporcare anche in casa, se si lavora tutto il giorno, durante la settimana basta anche una sola uscita di un paio d’ore. Al fine settimana poi, dovremo dedicargli più tempo libero per scorrazzare all’aria aperta.

- E' un cane abituato a socializzare?
Molto spesso i cani di piccola taglia, tendono ad essere nervosi e quindi, se non ben socializzati, possono avere problemi con i bimbi che, a loro volta, devono sapere che il cucciolo è delicato e non un giocattolo indistruttibile.

- Quale cibo è più indicato?
Ogni razza richiede un cibo particolare, a seconda della taglia, peso, tipo di vita che farà (sedentaria o più sportiva), tipo di mantello (quello lungo deve essere maggiormente nutrito di olii), ecc.

- Quanto tempo devo dedicare alla toeletta?
Bisogna sapere che se è un cane a pelo lungo, bisognerà spazzolarlo e toelettarlo almeno una volta al giorno e che necessitano di bagni molto più frequenti rispetto ai cani della stessa taglia, ma a pelo raso. Non tutti hanno il tempo e la voglia di spendere almeno un’ora per queste mansioni.

- Deve accoppiarsi per forza?
Non necessariamente. Se è un maschio, può benissimo vivere la sua vita senza accoppiarsi, l’importante è che non viva a stretto contatto con una femmina che andrà in calore, altrimenti lo stressiamo inutilmente! Di solito, ai giardini, si accontentano degli “odori” della femminuccia, ed è preferibile non farli mai accoppiare piuttosto che farli accoppiare solo UNA volta e poi mai più…
Se invece è una femminuccia, o la facciamo sterilizzare, oppure dobbiamo sapere che ogni 6 mesi andrà tenuta al riparo dai maschi e bisognerà evitare i luoghi dove si potrebbe seminare il panico tra i maschi. E’ chiaro che non si potrà farla partorire ad ogni calore! In ogni caso, una cucciolata comporta impegno sia in termini di denaro che in termini di tempo e questa è una cosa di cui bisogna essere consapevoli.

- Posso abituarlo alla macchina e ai viaggi con vari mezzi di trasporto?
Di solito sì, se abituati gradualmente non hanno problemi. Eventualmente, in quei soggetti che soffrono di mal d’auto, si può dare un prodotto a base naturale, prescritto dal vet.



Sembrano consigli “scontati”, eppure c’è chi proprio per non seguire questi consigli abbandona poi il cane, solo perché si accorge in un secondo tempo dell’onere preso, pensando – a torto – che un cane di piccola taglia sia più facile da tenere… solo perché piccolo!

****

Queste sono per me, le domande più frequenti. Sicuramente ce ne sono altre… il dibattito è aperto!





[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Remì il 27-05-2008 08:56 ]

Andromacha

Quote:

14-05-2008 alle ore 12:20, hjluk wrote:
Kureishi, non sono sciocchezze, noi (io ed Anna) ci siamo premurati di telefonare a tutti coloro che hanno preso un nostro cucciolo per ricordargli di fare il richiamo, anche se glielo abbiamo scritto in un foglio di promemoria (oltre che nel libretto sanitario).

Penso che un buon allevatore sia sempre disponibile a tenere i contatti con i nuovi proprietari, anche perchè noi siamo convinti di aver dato dei supercani a loro e quindi non abbiamo paura che tornino con denunce od altro.

Poi può capitare che per sfortuna qualche esemplare abbia dei problemi, beh, li affronteremmo insieme... perchè per me ed Anna (ad esempio) è importante che chi compra un cane lo faccia consapevolmente, sapendo a cosa va incontro, che voglia un cane e che diventi un amico e non semplicemente un cliente!!!

Ti racconto un aneddoto che ci è accaduto proprio in occasione di una visita di un probabile cliente:

Questo signore era molto distinto, e non ha neppure chiesto quanto costassero, era molto informato sulla razza, sulla nostra linea di sangue, insomma, davvero una persona che sembrava ok!

Noi abbiamo aperto il cancelletto ai cuccioli e lui, ritraendosi mi ha chiesto cortesemente di non fargli "saltare addosso il cucciolo" perchè l'avrebbe sporcato...

A quella person abbiamo consigliato di acquistare un pelouche... se n'è andato contrariato e molto deluso... ma purtroppo, per noi è indispensabile che il nostro cucciolo vada a star bene!!!

Qualche cucciolo (anche per la distanza ecc) non potremo più riabbracciarlo se non tra diverso tempo... ma siamo certi che sono andati con persone che lo ameranno... sempre e comunque!

Purtroppo nessuno può dare la riprova di ciò che dico, ma almeno a livello personale, la prima cosa che dico a chi si rivolge a me per un cucciolo è questo: "Questa è casa nostra, lei ha l'indirizzo, il numero di telefono, i nomi, ecc... qualsiasi dubbio, incertezza, domanda, anche cose che le vengono riferite... non si faccia scrupoli e chiami, venga a trovarci... cerchiamo di costruire un rapporto come deve essere, perchè i conosco i miei cani, ho esperienza con loro... e quindi talvolta potrei darle una mano. Appena esce di qui corra dal veterinario e si accerti che il cucciolo sia davvero in ottima salute, non mi fa un torto, mi fa solo un piacere, perchè significa che al cucciolo lei vuole già bene!!!"

Penso che qualsiasi allevatore serio debba pensarla così... io faccio visitare i miei cani dal veterinario pochi giorni prima di affidarli ai nuovi proprietari... così da essere certo di poter andar fiero di ciò che ho dato e ciò che ho fatto!!!

Tutto qui... il tuo discorso è pertinente e lo inseriremo nella sezione Acquirente!!! Che ne dici?



Cavoli, Luca... se allevassi anche barboncini sarei già lì Spero comunque col vostro aiuto di trovare la persona giusta per me, e naturalmente il tato giusto per la nostra famiglia

.. spiegare anche come funzionano eventualmente i raduni per la gare dell'enci?

visto il mio.. mi hanno detto .. arriva quarto su tre ...

Intendi le esposizioni oppure le prove di lavoro?

Vi sono varie genealogie per ogni razza. Ricordo che vi sono allevatori che prediligono le genealogie di lavoro e quindi esaltano nei loro cani le doti che portano questi a svolgere al megglio il loro lavoro, ovvero le attitudini pratiche del cane. Altri invece esaltano la morfologia, l'eleganza anche se fine a se stessa, il modello perfetto.

Io personalmente ho entrambe le genealogie... mi piace il cane bello e bravo, ma non voglio bruciare le tappe, non voglio mischiare il sangue tra un cane bellissimo ed uno velocissimo perchè questo non da garanzie di successo o di un cane bellissimo e velocissimo, ma potrebbe invece risultare un cane brutto e lento! Pertanto si prosegue sullo studio... su due linee differenti, cercando di compensare alcuni difetti di uno con la perfezione dell'altro... ma lentamente, senza forzare la mano. Nessuno può ottenere tutto in breve termini, tante persone ci hanno messo un'intera vita per ottenere il sangue del mio cane ed io non posso pensare che siano stati stolti e che solo io sia il genio!!!

Le esposizioni però sono un mondo molto molto particolare, dove talvolta non vince il più bello oggettivamente, ma, come a Miss Italia può vincere qualcuna che non lo merita, o che, per giudizio del giudice rispetta meglio lo standard!

Ma cos'è lo standard di un cane? E' il modello perfetto al quale ogni allevatore dovrebbe ambire... ma questo standard non è così "univoco" ed è talvolta MOLTO interpretabile... e così il giudizio risulta un pochino più soggettivo di quanto dovrebbe. Già, dire ad esempio che un whippet dovrebbe essere un giusto compromesso tra eleganza e potenza secondo voi che vuol dire? Per me tutto e niente...

Pertanto, come in alcune prove di lavoro, dove vige il giudizio umano qualunque soggetto può risultare splendido o scarsino, il giudizio, a mio parere, resta meramente soggettivo!!! Ed infatti ci sono molti "espositori" che frequentano unicamente le manifestazioni giudicate da determinati giudici...

Ma ciò non sigifica che vi sia appositamente frode eh!!! Solo che nessun giudizio di questo genere può essere OGGETTIVO e quindi come tutto è interpretabile.

Tornando invece a quanto hai detto (arriverebbe 4° su 3) vorrei però chiederti se per caso non è un soggetto con linea di sangue da lavoro... Sophie, rspetto a balou prenderebbe un giudizio ben peggiore ad un'esposizione, ma è pur vero che darebbe 4 secondi su venti su 350mt di corsa! Come vedi è tutto relativo...

...e per me l'ideale sarebbe riuscire ad ottenere un cane che prende i giudizi di Baloù e corre veloce come Sophie.... e ti garantisco che non esiste... ne esistono invece che corrono come Baloù e prendono giudizi come Sophie (ATTENZIONE, parlo di giudizi in classe LIBERA, in classe lavoro Sophie ha preso già ECCELLENTE eh!!!)...

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: jolly il 15-01-2009 16:43 ]

mi riferisco alle esposizioni:
la battuta riferita al piccoletto è stata fatta da un giudice che mentre passava ha fatto questo commento ... noi eravamo solo a fare il tifo ...

del resto io non ce lo vedo il mio canetto a prova lavoro ... non trova manco l'acqua in mare!

comunque già che hai fatto una descrizione ..

che ne pensi di inserire la possibilità per chi ha voglia di segnalare la via delle esposizioni e delle prove lavoro?

Quote:

14-05-2008 alle ore 21:35, kureishi wrote:
che ne pensi di inserire la possibilità per chi ha voglia di segnalare la via delle esposizioni e delle prove lavoro?




Scusami ma non ho capito il significato della frase... mi puoi spiegare meglio?



Ecco, ho appena aperto il topic chiamato Questionario ufficiale, dove riassumerò le discussioni che faremo di qui... sarebbe opportuno che nell'altro scrivessimo solo in pochi per riassumere il tutto, altrimenti rischiamo troppa dispersione.... che dite???

Intanto proseguiamo anche di qui... se ci fossero chiarimenti necessari o quant'altro non ci sono problemi.... scrivetemi sia in pubblico oppure in privato... non ho preconcetti od altro, vorrei solo riuscire a dare un "prodotto" utile e funzionale!!!



davvero un ottimo lavoro!



getto la spugna ... non ho lavagna e gesso per farti il disegnino...





[ Questo Messaggio è stato Modificato da: kureishi il 15-05-2008 14:25 ]

Ok, eccoti il gessetto...



A parte gli scherzi, ho capito grazie anche a quanto da te precisato cosa intendessi dirmi, io non sono troppo arguto e proprio non riuscivo ad intendere...

Quindi ti rispondo dicendo che per un allevatore è importante che il suo lavoro venga avvalorato dalla partecipazione dei nuovi proprietari dei cuccioli ad esposizione o gare di lavoro. Anche perchè più sono i cani di un allevamento ad una manifestazione e maggiori vantaggi ne traggono tutti, allevatori compresi.

Io ed Anna ci siamo resi disponibili per accompagnare ed istruire coloro che volessero partecipare alle prove di racing (la nostra era una cucciolata da lavoro) introdecendoli in quel mondo. Vi sono allevatori che costringono tramite contratto a far partecipare il cane a determinate prove, noi no! Penso che un allevatore debba essere innanzitutto disponibile ad affiancare e guidare il nuovo proprietario dove egli volesse andare, senza pregiudizi o quant'altro, ma unicamente lasciando che lui stesso scelga la strada che vuol far seguire al suo cane.

Il compito principale di ogni allevatore dovrebbe essere quello di indicare palesemente quale sia la disciplina nella quale il cane eccellerebbe, che potrebbe essere anche nessuna. Vi sono cani all'interno di una cucciolata da lavoro che non eccellono in quello, sono come li chiamano in gergo all'estero semplicemente dei "pets" (ovvero cani da compagnia).

Il problema vero è che, anche ad alti livelli e specialmente per cani da lavoro, è difficile stabilire da subito quali siano i soggetti che saranno campioni e quali che invece risulteranno da compagnia.

Ho sentito più volte persone lamentarsi o lodarsi di aver preso un cane quasi campione a 6-7 mesi a prezzi mostruosi... e mi chiedo se davvero costoro non si rendano cono che se un allevatore avesse la certezza di avere tra le mani un campionissimo, lo darebbe via a 7 mesi (quando le certezze sono maggiori) per pochi euro in più...

Talvolta penso che ci sia gente che si vuole fare fregare.... a tutti i costi!!! E poi si lamentano!!! Ho parlato con gente che ha comprato il cane a 250€ e che poi silamenta che il pedigree è falso, altri che invece hanno speso migliaia di euro e quando gli chiedi quanti allevamenti ha girato ti dice: Neppure uno, la commessa mi ha detto che costano tanto... insomma, ci vuole pazienza e calma... comprare un cane è una cosa che va vista da un punto di vista molto particolare: Se devo comprare un cane tanto per comprarlo, è meglio che ne adotti uno... se invece mi interessa avere la certezza del lavoro che ha fatto l'allevatore ultimo ed i precedenti per ottenere quel determinato cane, beh, allora si che possiamo parlarne!


Concludo dicendo che per partecipare ad un'esposizione servono alcuni documenti importanti di cui parlerò nella sezione utilizzo e risultati...




Onde evitare che qualcuno entrando in questo thread possa pensare che proporre sia una cosa per soli pochi eletti, ripropongo ogni tanto quanto riportato ad inizio... tutti possono e devono partecipare nella maniera che ritengono più opportuna, tutti hanno diritto di replica e di critica (purchè sia costruttiva).

Quindi:

ATTENZIONE: CHIUNQUE PUO' SULLA SCORTA DI ESPERIENZE PASSATE, SENTITO DIRE, CURIOSITA', LETTURA O QUANT'ALTRO PARTECIPARE E SCRIVERE DOMANDE O TESTI DA PUBBLICARE, SENZA PER QUESTO SENTIRSI NE MAESTRO E NEPPURE ALUNNO, QUESTO THREAD SERVE PER METTERE A DISPOSIZIONE DI TUTTI (ME COMPRESO) UN QUALCOSA IN PIU' CHE CI POSSA AIUTARE NELL'ACQUISTO DI UN CANE DI RAZZA!


Potete anche aggiungere un testo sulla base di quanto scritto da Remì che mi sembra ben impostato.... l'unica cosa che chiedo è che non vengano copiati-incollati testi presi da altri siti web!!! E' importantissimo!

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: hjluk il 15-05-2008 16:02 ]

.. perdindirindina... hai capito!

Cocker

Le esposizioni ENCI

Le esposizioni sono manifestazione cinotecniche, nonostante le idee dei più, non si tratta di manifestazioni che hanno lo scopo di soddisfare le velleità dei padroni, anche se in qualche caso è così. Bisogna partire dal presupposto che ogni razza ha un proprio standard, nella maggior parte dei casi lo standard non è fine a se stesso, ma è funzionale rispetto l’attività che il cane deve o dovrebbe svolgere, il motivo per cui nel corso dei secoli è stato selezionato. Le esposizioni oltre lo scopo secondario di farsi conoscere, oltre un puro piacere personale, hanno lo scopo di avere un riscontro e una valutazione se il lavoro che si sta facendo è verso la direzione giusta o meno. Quindi anche i campioni, se soltanto diplomati tali sono importanti ma fino ad un certo punto, bisogna anche vedere cosa riesco a tirar fuori da quei campioni, la prole che metto su e che poi dovrà a sua volta raffrontarsi sui ring.

Prima di andare avanti spiegando meglio lo svolgimento delle esposizioni di bellezza e le suddivisioni, voglio sottolineare una cosa, spesso mi sento dire “a me lo standard non importa”, voglio sottolineare che lo standard = la razza, non ci sono mezze misure, se non importa lo standard, non importa la razza, quindi tanto vale adottare un cane e far del bene, invece che incrementare il commercio di chi specula sui cani. Lo standard non è solo l’aspetto estetico, è il carattere ed è l’indole…e ricordiamo stesso, anche se si potrà approfondire in altre sezioni apposite che lo standard non è solo fenotipo ma anche genotipo.

Chiusa questa parentesi, andiamo avanti, con l’argomento esposizioni…prenderò spunto anche dalla sezione che ho dedicato nel mio sito al regolamento

Per la maggior parte delle razze per partecipare alle esposizioni ENCI è necessaria l’iscrizione al ROI (registro origini italiano) alias il pedigree, per alcune razze è aperto il LIR/RSR (libro italiano riconosciuti) di prima generazione (ma sono poche allo stato attuale). (qui trovate l’elenco delle razze escluse http://www.enci.it/documenti/RSR_ESCL_PRIMAGEN.pdf)

“TIPOLOGIE ESPOSIZIONI DI BELLEZZA:
ESPOSIZIONI REGIONALI: non viene rilasciato alcun titolo ai fini dei campionati
ESPOSIZIONI NAZIONALI: i giudici specialisti possono rilasciare i titoli validi ai fini del Campionato Italiano di bellezza (CAC certificato di attitudine al campionato)
ESPOSIZIONI INTERNAZIONALI: i giudici specialisti possono rilasciare i titoli validi al Campionato Internazionale (CACIB certificato di attitudine al campionato internazionale di bellezza)
RADUNI O MOSTRE SPECIALI: vengono organizzate dalle società specializzate (per i cocker spaniel inglesi se ne occupa il CIS “Club Italiano Spaniel”) con regolamenti speciali approvati dall’ENCI.
CLASSI:
- BABY presente solo nei raduni per i cani dai 3 ai 6 mesi, non assegna alcun titolo ai fini del campionato, usualmente viene eletto il miglior baby.
- JUNIORES aperta ai cani dai 6 ai 9 mesi di vita, come nella classe baby non sono assegnati titoli ai fini del campionato, in molte esposizioni è presente il BIS (best in show) juniores dove come nei BIS (best in show) per adulti viene eletto il miglior juniores tra le varie razze.
- GIOVANI per i cani dai 9 ai 18 mesi non sono assegnati titoli ai fini dei campionati, si concorre però per il BOB (best of group), il migliore di razza.
- LIBERA aperta per i cani dai 15 mesi in poi, per i cocker non sono assegnati i CAC, si concorre invece per i CACIB e per il BOB.
- PRIVATA presente solo nelle esposizioni nazionali e nei raduni, aperta per quei soggetti dai 15 mesi in su che sono di proprietà di privati, è quindi chiusa agli allevatori titolari di affisso, si concorre per il BOB.
- LAVORO aperta per quei cani di almeno 15 mesi di età che hanno superato la prova di lavoro si concorre per il CAC, CACIB e BOB.
- CAMPIONI è obbligatoria per tutti quei cani già Campioni Italiani già omologati dall’ENCI. È facoltativa l’iscrizione in questa classe per i cani campioni esteri o internazionali. Si concorre per i CACIB e il BOB
- FUORI CONCORSO per quei cani per cui vi è interesse solo di un giudizio, non si concorre per nulla, ma si può partecipare al gruppo di allevamento.
VALUTAZIONI:
ECCELLENTE (ECC) à Attribuita ad un soggetto che si avvicini il più possibile allo standard ideale della razza, presentato in condizioni perfette, che realizzi un insieme armonioso ed equilibrato, che abbia classe ed una brillante andatura. Dovrà imporsi per grandi qualità che gli faranno perdonare eventuali piccole imperfezioni e dovrà possedere caratteristiche del sesso a cui appartiene.

MOLTO BUONO (MB) à Attribuita al soggetto perfettamente in tipo, equilibrato nelle sue proporzioni, in buone condizioni fisiche . Tollerato qualche difetto veniale, ma non morfologico. Questa qualifica non può premiare che un cane di qualità
BUONO (B) à Attribuita a quel soggetto che possiede le caratteristiche tipiche della razza pur accusando dei difetti, a condizione che siano però redibitori.
ABBASTANZA BUONO (AB) à Attribuita ad un soggetto sufficientemente tipico, senza qualità notevoli o non in buone condizioni fisiche.
CACIB à Certificato di Attitudine al Campionato Internazionale di Bellezza, certificato che attesta a livello internazionale che il soggetto possiede le caratteristiche e qualità tali da rispecchiare lo standard ideale della razza.
RISERVA DI CACIB à Stesso significato e valore tecnico del CACIB, assegnato a quel soggetto che ne ha le caratteristiche e qualità e segue immediatamente in graduatoria quello cui il CACIB è attribuito.
CAC à Certificato di Attitudine al Campionato è il certificato che attesta a livello nazionale che il soggetto cui viene assegnato possiede caratteristiche e qualità tali da rispecchiare lo standard ideale della razza.
RISERVA DI CAC à Stesso significato e valore tecnico del CAC, assegnato a quel soggetto che ne ha le caratteristiche e qualità e segue immediatamente in graduatoria quello cui il CAC è attribuito.

PREMI
B.O.B à Best Of Bread al miglior soggetto di razza
Nelle esposizioni nazionali, regionali e raduni viene scelto tra tutti i primi soggetti di ogni classe qualificati eccellenti.
Nelle esposizioni internazionali viene decretato tra i soggetti a cui è stato assegnato il CACIB e il miglior soggetto in classe giovani se qualificato eccellente.
B.O.S. (Best of Opposite Sex) Il migliore del sesso opposto, se il BOB lo fa un maschio il BOS sarà la miglior femmina e viceversa
B.O.G. à Best Of Group à migliore del raggruppamento
Esposizioni Nazionali i cocker prendono parte al 6° gruppo: “Cani da riporto, da cerca e da acqua”
Esposizioni Internazionali i cocker prendono parte all’8° gruppo: “Cani da riporto, da cerca e da acqua”
B.I.S. à Best In Show à migliore dello show, il miglior soggetto di tutta l’esposizione. Questo premio è assegnato tra tutti quei soggetti classificati al primo posto nei raggruppamenti.

Testo tratto da http://www.fridacocker.it/expo.htm

Nelle razze per cui per chiudere il campionato è obbligatorio la prova di lavoro, allora il CAC è ottenibile solo in classe lavoro.



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Cocker il 16-05-2008 00:10 ]

Cocker

Acquirente:
Non soltanto l’allevatore vorrebbe sapere qualcosa di noi, ma un futuro o potenziale acquirente deve avere delle idee chiare davanti a sé.
- Non avere mai fretta! Per avere il cane giusto dall’allevatore giusto spesso passano mesi e mesi se non di più. Ciò non deve farci voltare i tacchi verso chi il cucciolo c’è lo consegna subito, purtroppo ho sentito spesso vantare “ho prenotato il cucciolo sabato e il lunedì era già pronto” parlando di negozi e non solo…non stiamo ordinando un DVD on line, stiamo comprando un cane e se abbiamo scelto una razza e un allevatore, ed è la razza che vogliamo e l’allevatore giusto, spesso ci vuol tempo. Se uno è già intenditore magari vuole un accoppiamento specifico che l’allevatore ha in programma ma per un prossimo periodo, se vogliamo semplicemente un cane dell’allevatore (o privato serio) in questione, magari ha già tutte le prenotazioni, o magari la femmina deve entrare in calore. Quindi capita spesso di dovere aspettare. Non avere un cucciolo disponibile subito è segno di serietà, perché vuol dire (anche se ogni caso è a sé) che riproduce poco e curando i particolari.
- Non guardare troppo le distanze! Anche qui ho sentito gente che non vuol spostarsi dalla propria zona. Purtroppo non sempre l’allevatore o privato vicino è quello giusto, quindi dobbiamo metterci anche nelle condizioni di macinare diversi km, a volte attraversare lo stivale per poter andar a prendere o scegliere il proprio cane.
- Non badare al risparmio! Un risparmio apparente non è effettivamente un risparmio. Il fatto è che un cane di razza si paga, non si paga il pedigree, o il “lusso” in sé, si paga tutto il lavoro di selezione che c’è dietro, e se l’allevatore opera bene gli introiti coprono a mala pena le spese, spesso neanche quelle. Spesso sento gente che vuole risparmiare quei 100/200€ affidando poi cifre importanti a negozianti o a gente che accoppia i cani senza arte né parte, ecco questi sono soldi persi, perché mentre nell’allevamento o privato serio paghi la selezione, lì non paghi niente se non il lucro che ci opera certa gente. Quindi se vogliamo prendere un cane di razza, mai badare il risparmio, a costo di risparmiare qualcosina in più. E ricordiamoci che il cane non è solo la spesa iniziale, ma è una spesa a vita. Spesso i 200€ risparmiati, se il cane non è preso nel posto giusto, potranno essere spesi anche in quantità superiore presso veterinari, addestratori, etc. etc.


Cocker

Allevamento:

Qui mi sa dovremo approfondire tanto, quindi butto solo qualche idea di base, che poi dovremo elaborare e ampliare per la creazione di un testo unico in merito.
Metto dei punti perché è talmente vasto che si rischia di far confusione

- Affisso ENCI non è necessariamente sinonimo di allevatore bravo ed esperto, per avere l’affisso bastano solo due fattrici, due cucciolate, un molto buono in expo per fattrice, 600€ e voilà eccoti il nome. Ora ci sono affissi degni di tal nome, di cui non si può dir nulla, se non tanto di cappello. Non per tutti l’affisso è un punto di arrivo, per molti è un punto di partenza, io sono per prendere l’affisso solo quando si ha qualcosa da portare avanti, molti prima prendono l’affisso e poi iniziano a costruire. Poi c’è la categoria, “ho un nome e vendo di più”, cioè mi faccio grande, tanto per specularci sopra di più. Quindi anche quando leggiamo “riconosciuto ENCI e FCI” può voler dire tutto e niente. Dobbiamo comunque approfondire.
- Avere dei campioni nel pedigree non vuol dire niente, alta genealogia non è questo, c’è una grande differenza tra allevare/selezionare e riprodurre/accoppiare. Avere due campioni e metterli in riproduzione non è sinonimo necessariamente di selezionare nella giusta direzione. A volte si può avere un cane tipico e in standard anche da cani non titolati se la selezione punta nell’orientamento giusto.
- Gli allevatori seri non fanno MAI prezzi differenti di cani con o senza pedigree, quindi diffidate da chi fa questa differenziazione e prezzi diversi. I cuccioli vanno registrati tutti. Poi un cucciolo con qualche “difetto” può capitare, in quel caso il cane va comunque dichiarato, poi magari andrà in affido, o ceduto con qualche contratto a chi non vuol metterlo in riproduzione, o venduto con la clausola della sterilizzazione. Ma quelli sono casi particolari. Il pedigree è la carta di identità del cane, non un optional. Un allevatore serio tiene ai propri cani, chi di solito né dichiara solo una parte, oltre a fare qualcosa di scorretto, o vuol nascondere qualche cucciolo non buono o ci specula solo su.
- Gli allevatori seri, anche per regolamento ENCI, non cedono mai i loro cuccioli prima dei 60gg.
- Non ci sono prototipi di allevamento, ma diverse concezioni, per molti l’allevamento è solo avere box e tante fattrici e fattori, questo è sbagliato, per l’ENCI bastano solo due fattrici per essere definito allevatore, per il riconoscimento come azienda agraria come allevamento amatoriale si parla sempre di meno che 4-5 fattrici…allevare = selezionare…la base è questa tutto il resto è contorno, quindi a volte pochi cani possono essere sinonimo di serietà, come c’è chi lo fa per professione e ne ha di più, bisogna solo andar a fondo per valutare il tutto. L’importante è sempre il benessere dei cani, poi si può allevare con spazi grandi esterni, con la presenza dei box (ma non cani che vivono solo chiusi in gabbia), in appartamento, in casa, etc. etc. Non è l’ambiente che fa l’allevatore.

Pian piano vedremo di approfondire…


ketty70

Ma che bel thread, complimenti davvero

Che ne direste però anche di fare un thread anche per chi ha un cane di razza ma non è un allevatore per informare su come si deve comportare,obblighi o meno,nel dare i cuccioli ad una nuova famiglia?

Ovvero,un privato ha gli stessi obblighi di un allevatore?

Tranqui Luca, Atena non è diventata mamma ( lo sai che è un mio sogno.....ma se mi dovesse fare 13 boxerini potrei impazzire in un appartamento....)

Bhe,era una mia curiosità : va bene quì?

Ancora : bravi a tutti

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: ketty70 il 20-05-2008 14:49 ]

Cocker

[quote]Ovvero,un privato ha gli stessi obblighi di un allevatore?[/quote]

chiunque voglia fare una cucciolata, ha le stesse responsabilità e quindi i medesimi obblighi di chi seleziona come "professione" (non è la parola adatta), nel prossimo messaggio inseriro la differenza tra le diverse tipologie di allevatore quindi penso sarà più chiaro. Ad ogni modo come ci sono privati ci sono Privati, ma è buona norma far le cose per bene

ketty70

Grazie mille



lillina

Quote:

14-05-2008 alle ore 14:16, Remì wrote:
HJLUK: 5. Razza
Eh si... anche questo è importante, la peculiarità di una razza, lo studio della stessa, le attese ed i perchè... lo sviluppo ed il come è stata interpretata dall’allevatore... sono cose importanti.

****

1) I cani di PICCOLA TAGLIA , per loro natura, possono sembrare facili da gestire e per questo godono di molta popolarità tra coloro che vivono in città e fanno una vita frenetica con poco tempo a disposizione.

Se per certi versi questo può essere vero, per altri versi, non è così.

- E’ vero che i cani di piccola taglia, sono meno impegnativi sotto l’aspetto alimentare (200 gr. di cibo umido o 100 gr. di cibo secco al giorno, sono più che sufficienti!);

- è vero che in caso di indisposizione/malattia, possono essere agevolmente trasportati (in un trasportino, o alla peggio, in braccio);

- è vero che hanno meno esigenza di uscire e per lungo tempo (possono essere abituati anche a fare i propri bisogni in balcone, in uno spazio apposito) e ciò è molto utile in caso di loro indisposizione o malattia del proprietario;

- è vero che possono essere portati agilmente con noi nei viaggi e che sono quasi sempre bene accetti in tutti gli Hotel.



E questi sono gli aspetti positivi. Per questi motivi, parecchie persone prendono, forse con leggerezza, questi cani, senza rendersi conto che poi ci sono gli aspetti, non dico negativi, ma da valutare con attenzione.

- E’ anche vero però, che le cure veterinarie sono le stesse anche per loro;

- è vero che molti cani di piccola razza, devono essere accuratamente scelti presso un Allevamento che tratti solo quella razza (al massimo 2), perché possono essere più delicati dal punto di vista genetico;

- è vero che alcuni cani di piccola razza, hanno un mantello a pelo lungo, ragion per cui tutti i giorni hanno bisogno di essere toelettati e questo richiede tempo e impegno, nonché spese per acquistare i prodotti idonei, compresa la spazzolatura dei denti quotidiana, vista la predisposizione di queste taglie, a formare tartaro;

- è vero anche che molti pensano che essendo canini piccoli, sono adatti ai piccoli di casa: niente di più sbagliato! I bimbi di solito, sono vivaci e irruenti, e possono senza volerlo, giocare in maniera un po’ troppo forte e creare così problemi alle delicate articolazioni del cucciolo.

Tutte queste cose andrebbero dette dall’Allevatore all’acquirente; bisognerebbe capire a chi è destinato il cucciolo, quanto tempo possiamo dedicargli, quale sarà lo spazio da destinare al nuovo ospite, se potremo occuparci di lui in termini di tempo e di denaro.




2) Non tutt i cani sono per tutti, secondo me, se si vuole agire con amore e coscienza.

Se non si conosce in modo approfondito la razza che tanto desideriamo, ma solo per quanto riguarda l’aspetto estetico, molto meglio farci una cultura sulle sue esigenze, prima di affrontare l’acquisto: leggendo un libro specializzato, informandoci sul web, frequentando Expò e parlando con vari Allevatori.


3) Cosa chiedere all'Allevatore di cani di PICCOLA TAGLIA, per fugare ogni nostro dubbio in termini pratici?

A parte le domande note e già esplorate in questa sede (è vaccinato? È microcippato? Pedegree?... ), queste le domande e le risposte che ho potuto raccogliere nel corso di frequentazioni con allevatori e neo-proprietari:

- E' un cucciolo già abituato a sporcare in un determinato posto?
(molti Allevatori, abituano i loro cuccioli a fare i bisogni anche in un posto preciso: questa è una cosa importante, specie se il cucciolo è destinato ad una persona anziana o ad un disabile che ha difficoltà a portarlo fuori più di 1 volta al giorno).

- Quante volte al giorno devo farlo uscire?
Se è abituato a sporcare anche in casa, se si lavora tutto il giorno, durante la settimana basta anche una sola uscita di un paio d’ore. Al fine settimana poi, dovremo dedicargli più tempo libero per scorrazzare all’aria aperta.

- E' un cane abituato a socializzare?
Molto spesso i cani di piccola taglia, tendono ad essere nervosi e quindi, se non ben socializzati, possono avere problemi con i bimbi che, a loro volta, devono sapere che il cucciolo è delicato e non un giocattolo indistruttibile.

- Quale cibo è più indicato?
Ogni razza richiede un cibo particolare, a seconda della taglia, peso, tipo di vita che farà (sedentaria o più sportiva), tipo di mantello (quello lungo deve essere maggiormente nutrito di olii), ecc.

- Quanto tempo devo dedicare alla toeletta?
Bisogna sapere che se è un cane a pelo lungo, bisognerà spazzolarlo e toelettarlo almeno una volta al giorno e che necessitano di bagni molto più frequenti rispetto ai cani della stessa taglia, ma a pelo raso. Non tutti hanno il tempo e la voglia di spendere almeno un’ora per queste mansioni.

- Deve accoppiarsi per forza?
Non necessariamente. Se è un maschio, può benissimo vivere la sua vita senza accoppiarsi, l’importante è che non viva a stretto contatto con una femmina che andrà in calore, altrimenti lo stressiamo inutilmente! Di solito, ai giardini, si accontentano degli “odori” della femminuccia, ed è preferibile non farli mai accoppiare piuttosto che farli accoppiare solo UNA volta e poi mai più…
Se invece è una femminuccia, o la facciamo sterilizzare, oppure dobbiamo sapere che ogni 6 mesi andrà tenuta al riparo dai maschi e bisognerà evitare i luoghi dove si potrebbe seminare il panico tra i maschi. E’ chiaro che non si potrà farla partorire ad ogni calore! In ogni caso, una cucciolata comporta impegno sia in termini di denaro che in termini di tempo e questa è una cosa di cui bisogna essere consapevoli.

- Posso abituarlo alla macchina e ai viaggi con vari mezzi di trasporto?
Di solito sì, se abituati gradualmente non hanno problemi. Eventualmente, in quei soggetti che soffrono di mal d’auto, si può dare un prodotto a base naturale, prescritto dal vet.



Sembrano consigli “scontati”, eppure c’è chi proprio per non seguire questi consigli abbandona poi il cane, solo perché si accorge in un secondo tempo dell’onere preso, pensando – a torto – che un cane di piccola taglia sia più facile da tenere… solo perché piccolo!

****

Queste sono per me, le domande più frequenti. Sicuramente ce ne sono altre… il dibattito è aperto!




[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Remì il 16-05-2008 15:15 ]





ottimo lavoro Remi '

Cocker

Qualche piccola precisazione

Quote:
è vero che hanno meno esigenza di uscire e per lungo tempo (possono essere abituati anche a fare i propri bisogni in balcone, in uno spazio apposito) e ciò è molto utile in caso di loro indisposizione o malattia del proprietario;



capito il significato, ma letto così può essere pensato diversamente, ora si possono abituare alla cassettina o ad un'alternativa, ma se non c'è questa possibilità, vanno usciti anche loro lo stesso numero di volte dei grandi.

Quote:
- è vero che molti cani di piccola razza, devono essere accuratamente scelti presso un Allevamento che tratti solo quella razza (al massimo 2), perché possono essere più delicati dal punto di vista genetico;



qualsiasi razza e qualsiasi cane va scelto comunque presso un allevamento competente in quella razza e preferibilmente non multi-razza. Il discorso delle delicatezza dal punto di vista genetico, non è un qualcosa legabile alle razze di taglia piccola, semmai a certe linee di sangue, ma sarebbe del tutto inconfutabile; inoltre una linea di sangue "guasta" potrebbe essere presente in qualsiasi razza. Allo stato attuale ci sono poi i test genetici per moltissime malattie ereditarie.

Quote:
- è vero che alcuni cani di piccola razza, hanno un mantello a pelo lungo, ragion per cui tutti i giorni hanno bisogno di essere toelettati e questo richiede tempo e impegno, nonché spese per acquistare i prodotti idonei, compresa la spazzolatura dei denti quotidiana, vista la predisposizione di queste taglie, a formare tartaro;



la gestione ottimale del cane secondo la predisposizione della razza è comunque qualcosa da tenere in considerazione per qualsiasi razza.
La toelettatura è qualcosa legata ai vari mantelli dei cani, di qualsiasi razza essi siano (vedi levrieri afgani per dirne una, barboni giganti, cao de agua,...), ogni razza ha una toelettatura a sé, ci sono razze che richiedono cure quasi quotidiane, altre invece più sporadiche. Anche qui bisogna informarsi prima di prendere una razza, perché poi vedere quei cani rasati a zero è proprio assurdo oltre che non fa bene neanche alla cute.
Non tutte le razze di taglia piccola sono predisposte al tartaro, di solito è causata anche da un eccesso di "snack" dati, con un'alimentazione corretta e una cura ottimale di solito si ovvia a tal problema.

Quote:
- è vero anche che molti pensano che essendo canini piccoli, sono adatti ai piccoli di casa: niente di più sbagliato! I bimbi di solito, sono vivaci e irruenti, e possono senza volerlo, giocare in maniera un po’ troppo forte e creare così problemi alle delicate articolazioni del cucciolo.



quello che dicevo nell'altro post, la sottovalutazione delle taglie piccole. Ma anche qui è un discorso che vale per qualsiasi taglia, un cucciolo è comunque un cucciolo e un gioco irruento da parte di un bimbo può comunque far male. In età adulta comunque si potrebbe venire incontro a problemi ben più seri, perché potrebbe essere il cane a reagire contro il bimbo molesto.

Quote:
E' un cane abituato a socializzare?
Molto spesso i cani di piccola taglia, tendono ad essere nervosi e quindi, se non ben socializzati, possono avere problemi con i bimbi che, a loro volta, devono sapere che il cucciolo è delicato e non un giocattolo indistruttibile.



la fase dell'imprinting è fondamentale per qualsiasi cane, ora dipende anche cosa noi intendiamo per "socializzare". Per questo è bene sapere come l'allevatore o chi per lui gestisce i cuccioli. è anche vero che un cane non vaccinato è meglio non fargli avere contatti con il mondo esterno, ma bisogna creare un microcosmo all'interno della sua vita, quindi comunque fargli avere una giusta socializzazione con mamma, fratellini, allevatore e altre persone che interagiscono all'interno del nucleo. Questo naturalmente vale per qualsiasi razza, i risultati negativi si notano indisitinamente. Non è un discorso di "nevrilità" dei cani di taglia piccola, ma un non corretto sviluppo mentale del cane, può creare problemi anche abbastanza seri.


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Cocker il 24-05-2008 01:27 ]

Remì

GRAZIE delle tue personali precisazioni COCKER!

... sai dopo 21 anni di frequentazione diretta e indiretta con moltitudini di Yorkshire che sono passati sotto i miei occhi, le opinioni possono essere le più disparate e diverse, dettate dalla propria personale esperienza...

(come dicono i miei amici Allevatori di Yorkshire Terrier, che di esperienza sul campo... ne hanno molta più di me!)



Remì

GRAZIE Lillina!

… io ho soltanto accolto l’invito di Luca-Hjluk! (cioè che “…tutti possono e devono partecipare nella maniera che ritengono più opportuna, tutti hanno diritto di replica e di critica, purchè sia costruttiva ... SULLA SCORTA DI ESPERIENZE PASSATE …” , vedi pag. 2 di questo post) … nulla di più!


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Remì il 24-05-2008 19:58 ]

Cocker

infatti, fatto benissimo a condividere con noi le tue esperienze, anzi se anche altri volessero sarebbe ben gradito le mie considerazioni sono state fatte per ampliare il discorso che sicuro a puntino per gli yorkshire (non conosco più di tanto la razza) ma parlando di cani di taglia piccola, trattiamo una moltitudine di cani, dagli aspetti (fisico e caratteriali) agli antipodi tra loro stessi.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Cocker il 24-05-2008 14:05 ]

Cocker

A chi rivolgersi?

Spesso si fanno distinzioni tra privati e allevamenti, senza fare considerazioni più profonde, io faccio la distinzione tra "Allevamenti" e "allevamenti" e tra "Privati" e "privati".

Allo stato attuale si fa una grande confusione, i neofiti non riescono a distinguere pienamente, per loro basta l'affisso per essere allevatori come basta non averlo per essere considerati privati e per molti quindi di serie B.

Questo è tutto un gioco di convenzione della terminologia e comunque tutto un discorso che dovrebbe essere più approfondito, perché per definirsi Allevatore, c'è molto ma molto di più.

Partiamo dal presupposto della razza, qualunque essa sia, una razza ha un suo standard, la standard è la razza hanno un rapporto diretto, non ci sono sé e non ci sono ma, se io voglio un cane di una razza è perché mi piace fisicamente e caratterialmente, quindi presuppone anche una mia certa conoscenza in merito.

Ora sia che ci si rivolge ad un privato sia che ci si rivolge ad un allevatore, non dobbiamo cercare chi riproduce cuccioli più o meno carini ma chi SELEZIONA.

Per mettere dei punti di partenza:
- evitare allevamenti multi-razza (più di 2 o 3 e comunque da valutare nel caso specifico)
- diffidare da chi fa un prezzo con o senza pedigree, la cucciolata va dichiarata e va dichiarata tutta
- cuccioli consegnati mai prima dei 60gg
- dichiarazione modulo A e successivamente B riscontrabile
- possibilità visionare pedigree (e aggiungo sapere chi c'è dietro quei nomi)
- chiedere se si effettuano test per patologie della razza e se si quali

A quel punto si avrà anche un punto di partenza, bisogna dichiarare subito se si vuole un cane da expo e riproduzione o un cane da compagnia, non cambia fondamentalmente il tutto, perché chi seleziona darà comunque cani in standard quindi volendo anche utilizzabili per expo e riproduzione, ma comunque se si specifica è meglio, perché magari si sarà più propensi nel cedere un cane con delle doti ancora maggiori, i migliori della cucciolata.

Ma veniamo a noi, oggi per essere allevatori ENCI riconosciuti ENCI e FCI, non ci vogliono particolari controlli, i parametri sono questi:
- 2 fattrici, 2 cucciolate avute dalle stessa, iscritte a nostro nome, almeno molto buono in expo per le fattrici e pagare 600€

Così si ottiene l'affisso, per questo allo stato attuale, oggi affisso non è necessariamente sinonimo di qualità, ovviamente ciò non esclude il fatto che ci sono grandissimi allevatori. Ma ciò lascia intendere che comunque non basta rivolgersi ad un allevamento enci, bisogna vedere che allevamento sarà.
Per molti l'affisso è un punto di arrivo, cioé lo richiedono quando hanno già qualcosa da portare avanti, per molti è un punto di partenza. Io personalmente preferisco il primo caso, ma de gustibus, per il fatto che penso che quando si ottiene il nome è per poter portare avanti un proprio lavoro che abbia già dei presupposti. Poi c'è un'altra categoria, e cioé affisso per essere più importanti e specularci su. O dopo anni e anni di allevamento non ho ancora avuto alcun risultato, produco cani mediocri ma prendo ugualmente l'affisso.
C'è tutto un mondo dietro, tante realtà, e per questo necessità un'attenta valutazione.

Per dire se io ho due femmine e riproduco come si deve fare, ma non chiedo momentanemanete affisso, nell'immaginario comune resto un privato e quindi per i più cani di qualità inferiore, se invece un amico ha due cani che raggiungono il molto buono fa delle cucciolate occasionali, con cani altrettanto mediocri, ma decide di prendere l'affisso, per molti lui sarà l'allevatore e io no. Valuterete da soli che è un discorso senza arte né parte, ma una realtà tuttora presente.

Poi c'è la concezione di allevamento come azienda agricola:

1- Allevamento professionale oltre i 30 cuccioli l'anno (e in genere con affisso) obbligo di partita IVA
2-Allevamento amatoriale senza affisso sotto i 30 cuccioli l'anno e in media 4/5 fattrici
3-Allevamento amatoriale con affisso lo stesso di sopra

per lo Stato Italiano oltre i 2500€ l'anno è richiesta comunque la partita IVA, per l'ENCI basta un registro contabilità che loro stessi forniscono.

Questo è un breve quadro e sintetico della situazione Italiana per cercare di fare un po' di chiarezza.

Remì

UP

tiro su questo vecchio Post, perchè ritengo che contiene documenti interessanti per consigli e nuovi spunti di conversazione, utili anche per i nuovi utenti che possono essere interessati...



selvaggia







COMUNQUE NON TUTTI GLI ALLEVAMENTI AMATORIALI
SONO REALMENTE GESTITI DA PERSONE CHE AMANO I CANI




[ Questo Messaggio è stato Modificato da: selvaggia il 14-01-2009 18:39 ]

mojita

buongiorno a tutti,
non so se posso fare questa domanda in questo post, ma visto che è uno degli argomenti trattati ve la faccio.
ad ottobre ho acquistato un cucciolo di labrador, l'annuncio diceva:
VENDO CUCCIOLI DI LABRADOR
BELLISSIMI E AFFETTUOSISSIMI CUCCIOLI DI LABRADOR COLOR MIELE, DI 60 GIORNI, CON PEDIGREE CERCANO UN PADRONE.

però quando ho preso il cucciolo mi è stato consegnato solamente il libretto sanitario. come faccio a sapere se il cucciolo ha veramente il pedigree?

p.s è il mio primo cucciolo di razza quindi non ho esperienza in questo


Remì

Ciao, cercherò di aiutarti!
Di solito, insieme al libretto sanitario, dovrebbe essere rilasciato un documento della ASL , dove l’allevatore dichiara che il suo vet. di fiducia ha applicato al cucciolo il microcip con il tal numero…
Una copia di questo documento lo deve rilasciare a te, in modo che tu attraverso il n. di microcip puoi telefonare all’ENCI e controllare se il cucciolo è stato registrato!

Questo in attesa di ricevere il Pedegree vero e proprio! Di solito, ci mette 7 mesi o di più ad arrivare… ma l’ENCI ti potrà dire di più meglio, in modo che successivamente potrai fare presso di loro il passaggio di proprietà (dall’allevatore a te) del cucciolo…



mojita

Grazie.
il microchip l'ho controllato dal veterinario ed è giusto. allora posso telefonare all'ENCI e chiedere a loro.
il passaggio di proprietà è gia stato fatto.

Remì

Di solito l’ENCI e l’ASL si scambiano i dati dei cuccioli e dei cani registrati…

In ogni caso, dando all’ENCI i tuoi dati e quelli dell’allevatore e il nome e la data di nascita del cucciolo, dovrebbe dirti se il pedegree è in lavorazione…


Innanzitutto confermo ciò che ti ha scritto Remì, inoltre preciso un paio di cose:

1. L'allevatore (amatoriale o privato che sia) è vicino a dove abiti tu? Se no, ti ha fatto firmare il modulo del passaggio di proprietà da presentare all'enci? Altrimenti, quando gli arriverà il pedigree dovrà necessariamente incontrarti per farti firmare tale modulo, così da rivolgersi ad una delegazione enci e fare il passaggio di proprietà del cane. Un'altra opzione potrebbe essere una lettera controfirmata dove l'allevatore scrive che ti cede il cane, ma onestamente non tutti l'accettano.

2. Il pedigree in Italia ci mette solitamente circa 6 mesi dal momento della presentazione del modello B. Quindi dovrebbe arrivare all'intestatario del cane intorno agli 8 mesi! ATTENZIONE, per intestatario intendo dire intestatario all'ENCI che non centra NIENTE con la Asl!!! Quella è tutta un'altra cosa.
Quando a lui arriverà il pedigree del tuo cane (a meno che abbia scritto il tuo nome sul modello B presentato all'enci), dovrà provvedere ad andare alla delegazione e fare il passaggio di proprietà sul modulo dell'Enci. Se non l'hai firmato prima dovrai necessariamente firmarlo (magari recandoti da lui!)


*** Aggiungo un'altra volta i soliti consigli sperando che qualcuno riesca a leggerli prima di comprare un cane di razza:

1. Al momento dell'acquisto chiedete di verificare il pedigree dei genitori del cucciolo! Non basta leggere i nomi ma serve necessariamente verificare:
a. In caso (come in questo) di cani soggetti a probabilità di problemi ereditari verificare gli esiti degli esami (displasia delle anche, ecc ecc)
b. Verificare che la fattrice (mamma del cucciolo) sia di proprietà dio chi vi vende il cane, se è un diritto di monta richiedere di vedere il contratto di monta!

2. Verificare il luogo e lo stto sia del vostro cucciolo che della mamma. Chiedere e verificare il libretto sanitario del cucciolo (vaccinazioni e sverminature) e possibilmente anche quello della mamma (verficare che le vaccinazioni siano state fatte!). Infatti nel colostro la mamma passa parecchi difese immunitarie...

3. Verificare che l'allevatore abbia il modello A (denuncia di monta e nascita cuccioli) timbrato e controfirmato dall'ENCI, altrimenti preparatevi ad un'eventuale fregatura.

4. Non è detto che l'allevatore abbia già controfirmato/timbrato il modello B di registrazione dei cuccioli!

5. Verificate che vi diano i documenti quali:
a. Passaggio di proprietà da presentare alla propria ASL regionale
b. Etichette con il numero del microchip da utilizzare successivamente
c. Certificato di inoculazione dello stesso
d. Libretto sanitario
e. Copia di tutto ciò che vi fanno firmare (tra cui sarebbe meglio esserci una copia del "futuro" passaggio di proprietà all'Enci sul relativo modulo.

Tutto qui... spero di esserti stato d'aiuto... la burocrazia è importantissima!!!


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: hjluk il 28-01-2009 14:18 ]

mojita

Grazie per le tue spiegazioni, tutte queste cose proprio non le sapevo . avrei dovuto informarmi prima.. ma rimedierò




Comunque l'importante è la salute del cane... ad esempio, dimenticavo una cosa, se conosci il nome della mamma da pedigree (ovviamente) ed il nome del proprietario, puoi verificare nel sito dell'enci tramite il libro genealogico on line tutti i dati della mamma!

Il tuo cucciolo non sarà sicuramente ancora riportato... ci vogliono dei mesi in Italia...

Trovi questa sezione in questo sito: ENCI

clikkando a sinistra a circa tre/quarti pagina
e ricliccando ancora slla scritta libro genealogico on-line a centro pagina sulla destra.

Immetti i campi che conosci ed otterrai la scheda della mamma del tuo cucciolo.

PS: tranquilla che vedrai che è tutto a posto!




[ Questo Messaggio è stato Modificato da: hjluk il 28-01-2009 14:30 ]

mojita

sinceramente del pedigree non è che me ne importi più di tanto, l'importante è che sia siano e non abbia malattie ereditarie..
purtroppo il nome della mamma non lo so, però ho avuto la possibilità di vedere sia lei che la nonna di mojito e mi sembravano tutte e due in salute.. però non si sa mai..