home page

ClinicaVeterinaria .org - Forum dedicato alla salute e al benessere degli animali

cane_Salute e benessere | _Comportamento | _Cani di razza gatto _Salute e benessere | _Comportamento animali esotici _Animali esotici e nostrani
_I diritti degli animali _Adozioni _I nostri Pets _Varie         

Archivio disponibile solo per consultazione :

VAI al NUOVO FORUM

  >>  Varie  >>  Aborti tardivi (cani e gatti) su animali randagi: cosa ne pensate? - Discussione n 91731 - PermaLink
   Aborti tardivi (cani e gatti) su animali randagi: cosa ne pensate?

( 1 | 2 | 3 ) Avanti  >>> 
AutorePagina: 2 di 3
paco1986

Registrato dal: 20-07-2013
| Messaggi : 1076
  Post Inserito 07-06-2015 alle ore 18:43   
Nel caso specifico sembra che la gravidanza sia giunta a 2/3 (40 gg) di quella che dovrebbe essere la durata totale della gestazione. Chissà che non sia giunta anche oltre.
Non condanno l'aborto 'precoce' (effettuato a distanza di giorni, non settimane dall'accoppiamento), anche se l'idea non mi fa certo impazzire di gioia e dovessi operare di nuovo questa scelta non la opererei più: come ho già confessato in precedenza, una sola volta sono stato costrettìo a concedere l'autorizzazione a far sterlizzare/abortire una gatta incinta di pochi giorni scaricata da una 'carogna' di cugina, perché altrimenti sarebbe saltato lo stallo presso le volontarie...
Ma è andata male... e la gatta non c'è più... e porterò per sempre sulla coscienza la scelta di aver dato l'autorizzazione a quella sterilizzazione (che è stata precoce, neppure avanzata).
Da quel che hai scritto ("Non mi sembra etico intervenire a gravidanza pressoché ultimata a meno che non ci siano gravi problemi di salute per mamma o piccini. ") direi che allora non la pensiamo poi tanto diversamente

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 07-06-2015 18:46 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Annas il 07-06-2015 22:51 ]


0 
 Profilo
MilenaF

Registrato dal: 29-06-2012
| Messaggi : 4198
  Post Inserito 07-06-2015 alle ore 21:22   


07-06-2015 alle ore 18:37, misssmith wrote: Se trovate una soluzione, potete anche scriverglielo nel topic, al limite si sposta in salute cane.



L'unica cosa che mi viene in mente, è far girare, come ho scritto, l'appello, sui social, ma anche volantinare gli studi veterinari. Sensibilizzare il più possibile, insomma. Basta UNA persona disposta a farsene carico, per 'parare' QUESTA emergenza, fatte salve le altre migliaia.
Inutile dire che SE Niglio non avesse problemi, e SE fossi a Napoli, io uno stallo lo offrirei volentieri, nonostante sappia bene cosa può significare un parto e almeno 60 gg di cucciolicucciolosissimi in giro per casa, ed i costi da mettere in conto.
Con i SE non si arriva da nessuna parte, ma non sarò mica l'unica, no? Francesca (gdtom) lo ha appena fatto, e per una canetta di proprietà..


0 
 Profilo
Annas
| CV STAFF

Registrato dal: 20-02-2009
| Messaggi : 14347
  Post Inserito 07-06-2015 alle ore 21:38   
Io se fossi l'autrice del post mi seccherei un po'... Stare sul campo è dura, durissima. Al sud poi è una tragedia e di emergenze di questo tipo ce ne sono a decine.
Una cucciolata di cani tra l'altro è assai più impegnativa di una di gatti.
Non pontifichiamo, dove e come possiamo... aiutiamo...
Non sembra una sprovveduta alla quale consigliare rimedi scontati.


0 
 Profilo
Annas
| CV STAFF

Registrato dal: 20-02-2009
| Messaggi : 14347
  Post Inserito 07-06-2015 alle ore 22:50   
E già che ci sono correggo il titolo del post, è capzioso.


0 
 Profilo
danimici15

Registrato dal: 10-04-2012
| Messaggi : 1690
  Post Inserito 08-06-2015 alle ore 01:28   
Il problema dei comuni che se ne fregano altamente di aiutare i randagi siano essi cani o gatti, è anche da Firenze in su o poco sopra. Perchè quando segnali, telefoni, senti parole di conferma e poi tutti spariscono vuol dire che se ne fregano altamente. Quindi che si fa? Si cerca un'Associazione (qui ce n'è una che funziona molto bene) alla svelta, nel frattempo si avvisano le asl, i privati con comunicazioni varie (poi controllate) e se nessuno risponde? Allora si prende la canetta e si porta davanti alla porta di casa del Sindaco, o sul posto di lavoro, perchè è compito suo prendersi carico dei randagi di qualunque specie!! Non sono io privato a dover cercare una soluzione ad un problema imminente e di questo tipo, non esiste proprio, a meno che non abbia la possibilità di adottare mamma e tutti i cuccioli. Già (almeno qui) non esiste nessun essere umano che siede negli uffici che dia una mano a dare una mano ai randagi, se non fosse per la bontà di certe persone gli animali soli o malati non solo morirebbero ma potrebbero contagiare anche il cane o il gatto del vicino, ed è una catena infinita. Per quanto riguarda l'aborto iniziale personalmente ho portato un bel pò di gatte dai vet per la sterilizzazione, ma qui, dopo un'esperienza su di una micia che è andata bene per un pelo, mi sono scelta il centro vet. Magari avessi portato a sterilizzare la mia Perla anche se incinta all'ultimo, oggi sarebbe ancora viva!


0 
 Profilo
MilenaF

Registrato dal: 29-06-2012
| Messaggi : 4198
  Post Inserito 08-06-2015 alle ore 11:43   
Per quanto riguarda il "caso" specifico, possiamo tirare tutti un respiro di sollievo


08-06-2015 alle ore 03:34, Jennybcm wrote:
Ringrazio chi mi ha risposto, sono riuscita a risolvere la situazione in maniera positiva. La cagnetta non abortirà, ho un'amica che fortunatamente si è offerta per lo stallo di lei e tenerne poi uno,vista l'ecografia che le ho fatto fare da cui risultano esserci solo tre cuccioli, gli altri due cercherò di darli nell'ambitl familiare o altrimenti li terrò io. Cercherò di farcela in quest'ultimo caso, una soluzione la trovo. Anche la mia gattina che partorì l'anno scorso, alla fine ho tenuto tutti e quattro i cuccioli e così arriviamo a nove gatti. Appena li mise al mondo non sono riuscita a darne nemmeno uno. Ho mia sorella e miei che mi danno una mano economicamente. Grazie comunque.




Per quanto riguarda il nuovo titolo.. randagi o meno, eventuali aborti tardivi direi vadano valutati da un medico: sarà il vet a consigliare la 'soluzione' migliore, caso per caso, con il solito metro rischi / benefici.
Più che la questione 'etica' in sé, credo sia importante la parte strettamente sanitaria, a partire anche da età e condizioni cliniche della futura mamma in poi, fino ad arrivare alle reali speranze di sopravvivenza dei cuccioli, una volta nati.
Non credo sia possibile stabilire nulla a priori, sono troppe le variabili che entrano in gioco.


0 
 Profilo
paco1986

Registrato dal: 20-07-2013
| Messaggi : 1076
  Post Inserito 11-06-2015 alle ore 14:14   
Sono davvero contento!
Tutto è bene quel che finisce bene.
Lo so che a volte tendo ad essere molto 'estremista' nei giudizi, ma è sempre un piacere poter tornare sui propri passi per passare da un giudizio estremamente negativo ad uno estremamente positivo, come in questo caso.
Ad una persona che ha già 9 gatti (e se non erro anche qualche cane), ed ora che sta prendendo in considerazione l'idea di tenere due dei tre cuccioli, non può che andare tutta la mia stima (ma mi darei da fare per trovare degli adottanti, perché con già 9 gatti la vedo abbastanza dura, e la vita può essere piena di piena di imprevisti, non necessariamente brutti, ma anche positivi, come può essere una promozione che implica un trasferimento, e tutto si complica se siamo gli unici ad avere la responsabilità di una famiglia così grande).
Sarebbe però bastato che qualcuno le avesse fornito prontamente il nome di un vet disposto ad eseguire aborti tardivi (clandestini? Immagino proprio di si...), e che l'utente avesse trovato il coraggio di procedere subito in quella direzione, che la mia considerazione dell'utente sarebbe stata totalmente diversa.
E torno a sottolinere che sarebbe importante non solo pensare all'integrità fisica della mamma, ma anche a quella dei cuccioli che, ad un punto così avanzato della gravidanza, non credo che possano essere trattati alla stregua di embrioni ai primissimi giorni di sviluppo, ma debbano essere cosiderati creture che hanno tutto il diritto di nascere e di ricevere le stesse cure della madre.
Fermo restando che, secondo me, anche gli embrioni congelati in un frigo avrebbero lo stesso diritto alla vita dei feti (?) all'ultimo giorno di gestazione.
Giustificare una scelta così 'estrema', come l'aborto in fase di gestazione avanzata, perché sarebbe l'unico mezzo per contenere le nascite ("il fine giustifica i mezzi", dicono in molti) diventa secondo me molto pericoloso. Per coerenza, allora, si dovrebbe pensare che gli stessi mezzi tardivi di contenimento delle nascite possano essere applicati e 'legittimati' anche nei paesi più poveri del mondo, dove il mumero delle nascite è più alto che in qualsiasi altro paese del mondo, ed idem quello delle morti, sopratutto infantili, a causa di malnutrizione, AIDS, malaria, etc etc...
Applichereste lo stesso 'mezzo' di contenimento delle nascite (aborto di fine gravidanza) anche in questo caso?
Non credo.
Perché?
..... Ah....perché in 'questo' caso lo riterreste un 'abominio' (ed è esattamente questo quello che è).
Eh, ma anche i cuccioli umani di quei paesi soffrono la fame, la sete, e muoioino di malattie, esattamente come i cuccioli cani, e i cuccioli felini....
Solo che per fortuna il senso 'etico' e 'morale', che è quello che poi in parte ci salva e ci rende 'umani', ci impedisce di pensare anche lontanamente che'soluzioni' così estreme possano essere applicate anche in umana, pur non essendoci soluzioni che risolvano condizioni di tanta sofferenza.
Molte volte si è infastiditi dal sentir parlare di 'etica', o di questione 'morale', perché le si collega automaticamente ad un modo 'estremo' di vivere un credo religioso. Ma non è assolutamente a 'quell'etica' che intendevo riferirmi.



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 11-06-2015 14:18 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 11-06-2015 14:30 ]


0 
 Profilo
anonimo

Registrato dal: 10-05-2012
| Messaggi : 7758
  Post Inserito 11-06-2015 alle ore 14:21   
Gli umani hanno a disposizione diversi metodi per non avere gravidanze indesiderate, poi l''incidente' può capitare, non lo metto in dubbio. Gli animali hanno solo la sterilizzazione, ma questo deve avvenire per mano dell'uomo, di certo non possono provvedere da soli. Mi pare azzardato come paragone.


0 
 Profilo
paco1986

Registrato dal: 20-07-2013
| Messaggi : 1076
  Post Inserito 11-06-2015 alle ore 14:50   


11-06-2015 alle ore 14:21, babyluv wrote:
Gli umani hanno a disposizione diversi metodi per non avere gravidanze indesiderate, poi l''incidente' può capitare, non lo metto in dubbio. Gli animali hanno solo la sterilizzazione, ma questo deve avvenire per mano dell'uomo, di certo non possono provvedere da soli. Mi pare azzardato come paragone.



Ma dove? Nei paesi industrializzati, certo, ci sono diversi metodi per non avere gravidanze.
Ma il paragone in umana non riguardava le popolazioni dei paesi industrializzati, ma le popolazioni più povere che vivono in zone del pianeta dove neppure sanno cosa sia la prevenzione (e pur essendo assistiti da missionari cattolici, non vengono informati, e non vengono muniti dei 'mezzi' per evitare tali gravidanze).
E l'incidente lì non è che 'può capitare'... L'incidente lì CAPITA!!... E capita sempre!...

E comunque è cosa diversa parlare di sterilizzazioni (che 'possono' essere praticate in contemporanea ad un aborto), oppure parlare di aborti precoci, ed ancora di aborti tardivi...

Faccio una domanda diretta ai vets (ma già ricordo di aver ricevuto una risposta da uno di loro che mi soddisfaceva e collimava con quel che pensavo io, e la devo solo cercare): "Esistono delle lineee guida, o un codice deontologico, a cui i vets 'debbano' attenersi, che vietino l'aborto in stato avanzato di gravidanza?"

Se la risposta è SI, è lecito parlare di aborti 'clandestini' per coloro che li praticano lo stesso?

Se la risposta è SI, è lecito considerare deplorevole tanto la condotta di chi chiede un simile intervento, tanto quella del vet che (CLANDESTINAMENTE) lo pratica?
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 11-06-2015 14:58 ]



11-06-2015 alle ore 15:31, babyluv wrote: Vuoi dirmi che il concetto sesso = possibile gravidanza non è ancora stato recepito? Poi, se uno pur di farlo mette al mondo dei bambini che muoion di fame... ognuno ha il suo concetto di priorità.

A domanda (sotto) devo rispondere (siamo in varie quindi spero sia perdonato un OT), ma lo faccio senza tirar su la discussione con un nuovo intervento: Baby, non darei per scontato che nei paesi poveri ci sia lo stesso livello di civiltà e di informazione sessuale e sanitaria che abbiamo nei paesi industrializzati. Non dimenticare che ancor oggi, nei paesi del terzo mondo, è consuetudine vendere come spose bambine di soli 12-13 anni in cambio di un capretto... E già da bambine cominciano a fare carrettate di figli e ad essere infettate dall'HIV dopo essere state VIOLATE... Non credo che lì il sesso sia sempre 'consenziente' e sia un 'piacere' per le donne (che come saprai vengono infibulate), sopratutto se quelle donne sono ancora BAMBINE....


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 11-06-2015 17:31 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 11-06-2015 17:35 ]


0 
 Profilo
anonimo

Registrato dal: 10-05-2012
| Messaggi : 7758
  Post Inserito 11-06-2015 alle ore 15:31   
Vuoi dirmi che il concetto sesso = possibile gravidanza non è ancora stato recepito? Poi, se uno pur di farlo mette al mondo dei bambini che muoion di fame... ognuno ha il suo concetto di priorità.


Edit: tu hai subito dato per scontato che parlassi delle donne. Chi viola allora?

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: babyluv il 12-06-2015 01:56 ]


0 
 Profilo
<<<  Indietro  ( | 2 | 3 ) Avanti  >>> 


Generazione pagina: 1.088 Secondi