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Max68
Registrato dal: 01-10-2007
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Post Inserito 20-11-2007 alle ore 20:21   |
Caro Daniele non riesco ad aprire i tuoi allegati.
Comunque vorrei fare un pò di chiarezza su alcuni concetti inerenti la differenziazione tra insufficenza renale cronica ed acuta.
Quando la condizione renale diventa cronica è definitivamente irreversibile. Possiamo lavorare solo su quella porzione di rene ancora funzionante, cercando di preservarla il più a lungo possibile.
Quando è presente una condizione di insufficenza renale acuta, una diagnosi eziopatogenetica rapida e una relativa cura mirata riporta le condizioni dei reni in grado di svolgere egregiamente il loro lavoro.
Non sempre differenziare una forma cronica da una forma acuta è semplice. (E' qui che serve il veterinario scrupoloso!!)
Gli esami necessari per chiarire il dubbio sono numerosi e da interpretare tutti insieme (non bastano solo bun e creatinina).
In genere la forma cronica si presenta con l'aumento della sete e della produzione di urine, anemia non rigenerativa e perdita di peso. Quando tali segni clinici non sono presenti ma i parametri di funzionalità renale sono alterati, la biopsia renale è fortemente indicata.
Riguardo ai linfonodi aumentati di volume è stato eseguito un ago aspirato con una valutazione citologica?
Ciao
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