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 lu_ci
Registrato dal: 16-10-2007
| Messaggi : 10
Post Inserito 16-10-2007 alle ore 12:23 |
Buongiorno a tutti, la mia cagnolina Sofia di 2 anni è mezzo ha la cistite. Almeno questo è quanto mi ha detto il veterinario. Da 15 giorni prende il Baytil ma non mi pare abbia avuto alcun miglioramento. Dalle analisi delle urine risulta una cistite batterica e un numero discreto di cristalli di urato. Il ph è nella norma. Ha sempre mangiato cibo secco ma, in questi giorni, per farle prendere l'anntibiotico regolarmente le do le scatolette al pollo della Hill's. Il medico dice che faccio bene. Sofia ha sempre lo stimolo della pipì e se ne sta in un angolo in attesa doi uscire. Il bello è che lo fa appena siamo tornate dalla passeggiata. Per il resto sembra in forma. Il pelo è bello, la lingua rosa e le continua a fare le sue pulizie. E' normale che ci voglia molto tempo per curare la cistite? O forse è il caso di cambiare antibiotico?
Grazie,
lu_ci 
 
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 Remì
Registrato dal: 20-09-2006
| Messaggi : 7356
Post Inserito 16-10-2007 alle ore 12:37 |
Ciao! anche io ho combattutto con la cistite (prima) e con i cristalli (poi), anche se erano di ossalato e di struvite.
Ti posso dire che anche a me aveva dato il Baytril e successivamente la dieta medicata che poi ha sortito il suo effetto positivo.
Volendo, puoi chiedere al vet. di fare anche l'urinocoltura + antibiogramma così vedi il tipo di antibiotico da dare...
vediamo cosa ne dicono i vet. del Forum!
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lu_ci
Registrato dal: 16-10-2007
| Messaggi : 10
Post Inserito 16-10-2007 alle ore 12:56 |
Ciao e grazie della tempestiva risposta. Ma per quanto tempo hai dato il Baytril alla tua cagnolina? L'urinocoltura purtroppo per ora risulta sterile perchè Sofia è sotto antibiotico! Forse è solo questione di tempo (lo spero da un lato) e nulla più. Sofia è una cagnolina dal carattere "pepato", è molto insofferente. Le basta una scioccheza per fare la "moribonda" (persino il taglio delle unghie la fa disperare come se la stessero facendo a fette!). Se si tratta solo di tempo, pazienza. Quello che mi chiedo è se questa cistite non sia cistite ma qualcosa di più grave!
lu_ci
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 Max68
Registrato dal: 01-10-2007
| Messaggi : 375
Post Inserito 16-10-2007 alle ore 13:30 |
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16-10-2007 alle ore 12:23, lu_ci wrote:
Buongiorno a tutti, la mia cagnolina Sofia di 2 anni è mezzo ha la cistite. Almeno questo è quanto mi ha detto il veterinario. Da 15 giorni prende il Baytil ma non mi pare abbia avuto alcun miglioramento. Dalle analisi delle urine risulta una cistite batterica e un numero discreto di cristalli di urato. Il ph è nella norma. Ha sempre mangiato cibo secco ma, in questi giorni, per farle prendere l'anntibiotico regolarmente le do le scatolette al pollo della Hill's. Il medico dice che faccio bene. Sofia ha sempre lo stimolo della pipì e se ne sta in un angolo in attesa doi uscire. Il bello è che lo fa appena siamo tornate dalla passeggiata. Per il resto sembra in forma. Il pelo è bello, la lingua rosa e le continua a fare le sue pulizie. E' normale che ci voglia molto tempo per curare la cistite? O forse è il caso di cambiare antibiotico?
Grazie,
lu_ci
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Di che razza è il tuo cane?
I dalmata sono particolarmente predisposti a questa forma di cristalli, ma non solo loro.
Se il tuo cane ha questo tipo di cristalluria deve essere valutato molto attentamente per escludere la presenza di calcoli di maggiori dimensioni nel lume vescicale, anche se nelle femminucce è più difficile che si formino.
Vanno esclusi problemi epatici congeniti, tipo gli shunt, attraverso l'esecuzione degli acidi biliari urinari e un'ecocolor doppler al fegato.
L'iter diagnostico in questi casi passa per un esame ecografico dell'addome e dall'esame delle urine comprese le frazioni di escrezione degli elettoliti presenti a livello urinario.
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lu_ci
Registrato dal: 16-10-2007
| Messaggi : 10
Post Inserito 16-10-2007 alle ore 13:49 |
Salve, il mio cane è meticcio! E' di taglia medio piccola, diciamo che è sul tipo volpino (molto pelosa). Dall'esame delle urine risulta questo: PROTEINE 100mg/dl, CELLULE UROTELIALI in tracce, CILINDRI IALINI rari, CILINDRI GRANULARI in tracce, CRISTALLI DI URATO AMMONIO e LEUCOCITI nu. discreto,M ERITROCITI in tracce. L'urino coltura è sterile (credo dipenda dal fatto che sta prendendo l'antibiotico), il resto è nella norma. Sofia beve e mangia normalmente e urina, in realtà normalmente (vanno bene anche le feci mi sembra). Solo che una volta fatta la pipì, dopo poco, vedo che fa nuovamente il gesto di rifarla, ma chiaramente si tratta di un paio di goccioline. E' il caso di fare una ecografia visto che dopo 15 giorni di antibiotico non le è ancora passata? Oppure è solo il caso di cambiare antibiotico?
grazie
lu_ci
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Max68
Registrato dal: 01-10-2007
| Messaggi : 375
Post Inserito 17-10-2007 alle ore 14:47 |
[QUOTE]
16-10-2007 alle ore 13:49, lu_ci wrote:
Salve, il mio cane è meticcio! E' di taglia medio piccola, diciamo che è sul tipo volpino (molto pelosa). Dall'esame delle urine risulta questo: PROTEINE 100mg/dl, CELLULE UROTELIALI in tracce, CILINDRI IALINI rari, CILINDRI GRANULARI in tracce, CRISTALLI DI URATO AMMONIO e LEUCOCITI nu. discreto,M ERITROCITI in tracce. L'urino coltura è sterile (credo dipenda dal fatto che sta prendendo l'antibiotico), il resto è nella norma. Sofia beve e mangia normalmente e urina, in realtà normalmente (vanno bene anche le feci mi sembra). Solo che una volta fatta la pipì, dopo poco, vedo che fa nuovamente il gesto di rifarla, ma chiaramente si tratta di un paio di goccioline. E' il caso di fare una ecografia visto che dopo 15 giorni di antibiotico non le è ancora passata? Oppure è solo il caso di cambiare antibiotico?
grazie
lu_ci
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Quanti anni ha la tua cagnetta?
L'urino coltura va eseguita prima di somministrare l'antibiotico, e fin troppo ovvio, altrimenti sono soldi buttati.
Comunque l'urinocoltura deve essere richiesta sia per i batteri aerobi che anaerobi.
Quello che dovresti fare l'ho scritto nel post precedente.
Ecografia prima possibile, da parte di un medico vet esperto per valutare problemi congeniti al fegato con metodica color doppler e nello stesso tempo valutare in particolare modo vescica e reni.
Eseguire esami urine estesi comprensivi delle frazioni di escrezione.
Lo scopo è quello di ricercare un'eventuale causa PRIMARIA della formazione di questo particolare tipo di cristalli.
In sostanza il problema principale potrebbe essere altrove (a livello epatico ad esempio) e il riscontro dei cristalli di urati di ammonio potrebbe essere solo la diretta conseguenza.
Dopo aver escluso tutto, solo allora ci si concentrerà sui cristalli e se numerosi al sedimento urinario trattati nei modi più opportuni in modo da evitare che precipitino e formino della renella e in seguito dei calcoli.
In molti dalmata ad esempio manca un enzima a livello renale la cui carenza concentra l'ammonio così tanto da farlo precipitare e dare questo tipo di cristalli.
Spero di essere stato chiaro.
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lu_ci
Registrato dal: 16-10-2007
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Post Inserito 17-10-2007 alle ore 15:28 |
Chiarissimo! La mia cagnolina ha 2 anni e mezzo. Non è dalmata, è meticcia, ma francamente non so se abbia qualche "difetto" congenito (può anche darsi). Ho consultato anche un altro veterinario. Tutti mi dicono la stessa cosa: cistite. Questo lo avevo capito. Al più presto la porterò in un ambulatorio specializzato per fare controlli più accurati. Se non le passa le ragioni possono essere diverse. Speravo fosse qualcosa di meno grave. Aggiornerò la questione quando ne saprò di più. Grazie mille per e indicazioni.
Ciao
lu_ci
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lu_ci
Registrato dal: 16-10-2007
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Post Inserito 19-10-2007 alle ore 14:36 |
Oggi Sofia ha fatto un esame di cui non mi ricordo il nome. Qualcosa tipo pneumo cisto radiografia con il gas? Comunque. Dalla lastra è venuto fuori un bel calcolo. Grande, non enorme ma comunque va asportato chirurgicamente. Martedì l'intervento. Chiaramente ho paura ma è l'unica soluzione. Per fortuna, il veterinario che la segue ha come campo di interesse l'anestesia, che è una delle cose che mi fanno più paura. Il medico dice che il cane ha probabilmente una predisposizione congenita alla creazione di cristalli. Dovrà comunque essere sempre controllata, anche in futuro dopo l'intervento. Bè almeno ora so esattamente cos'ha. Vi terrò aggiornati sugli sviluppi.
lu_ci 
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Max68
Registrato dal: 01-10-2007
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Post Inserito 19-10-2007 alle ore 14:54 |
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19-10-2007 alle ore 14:36, lu_ci wrote:
Oggi Sofia ha fatto un esame di cui non mi ricordo il nome. Qualcosa tipo pneumo cisto radiografia con il gas? Comunque. Dalla lastra è venuto fuori un bel calcolo. Grande, non enorme ma comunque va asportato chirurgicamente. Martedì l'intervento. Chiaramente ho paura ma è l'unica soluzione. Per fortuna, il veterinario che la segue ha come campo di interesse l'anestesia, che è una delle cose che mi fanno più paura. Il medico dice che il cane ha probabilmente una predisposizione congenita alla creazione di cristalli. Dovrà comunque essere sempre controllata, anche in futuro dopo l'intervento. Bè almeno ora so esattamente cos'ha. Vi terrò aggiornati sugli sviluppi.
lu_ci
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Questa è l'ultima volta che intervengo su questo caso, poi sari tu a decidere. Liberamente.
La priorità in questo cane non è asportare il calcolo (come mai non è stato visto all'ecografia?), ma escludere un DIFETTO AL FEGATO.
Una volta escluso questo potrai decidere se optare per sciogliere il calcolo con la terapia medica (ebbene si è possibile scioglierli gli urati di ammonio):
•Portare il cane ogni 3-4 ore a passeggio, così da evitare che le urine ristagnino eccessivamente in vescica in modo che la renella e i piccoli calcoli possano essere facilmente eliminati nel corso dell’urinazione (è una femmina possono uscire spontaneamente anche calcoli di qualche mm senza problemi)
•Somministrare acqua distillata (assicurarsi che sia realmente distillata dall’etichetta) invece dell’acqua del rubinetto o di quella confezionata
•Aumentare la quantità di liquidi nella dieta, in modo da aumentare la quantità di urine emesse e quindi diluire i soluti presenti nelle stesse
•Prediligere alimenti dedicati per calcoli di urati di ammonio tipo U/D canine prescription diet della Hill’s
•Somministrare Allopurinolo (zyloric) farmaco utile per favorire la dissoluzione della renella e dei piccoli calcoli
•Mantenere il Ph urinario tra 6.5 e 7.0 intervallo sfavorevole alla formazione della renella e successivamente dei calcoli
Oppure in alternativa operarla con il rischio che i calcoli possano riformarsi se le abitudini di vita e alimentari del cane non verranno modificate drasticamente.
Ti sono state dette tutte queste cose? Questo non è quanto affermo io, una semplice opinione personale, è l'approccio diagnostico e terapeutico ai calcoli di urato di ammonio. E l'approccio in prima battuta NON è chirurgico.
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lu_ci
Registrato dal: 16-10-2007
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Post Inserito 19-10-2007 alle ore 15:33 |
Ciao max, grazie dell'intervento. Allora ti dico meglio nel dettaglio. Sempre restando che non mi ricordo il nome esatto dell'esame che è stato fatto. La ragiografia è stata fatta (2 in tutto). Il calcolo c'è, è grande ed è uno solo (l'ho visto subito anche senza mettere la foto in controluce). Va comunque tolto. A prescindere dagli eventi che possono averlo provocato. Questo me lo dice il veterinario (il 4 che vedo), chiaramente non faccio di testa mia. Il pericolo è che si ingrossi sempre più. Il difetto congenito mi è stato suggerito anche da lui, più che altro, una predisposizione. Dopo l'asportazione del calcolo, Sofia dovrà comunque essere tenuta sotto controllo, con l'alimentazione e non solo. Un programma che poi mi darà lui. Per ora mangia U/d, ha iniziato ieri. I consigli che mi ha dato sono più o meno i medesimi che dai tu. Acqua distillata, paseggiate fequenti, cibo medicato, ecc. Qui non si tratta di tanti piccoli calcoli ma di uno solo e grande. Il ph di Sofia è nella norma (6.5). Il tipo di esame che ha fatto (lo conoscerai benissimo) consiste nell'inserire un sondino nella vescica che leva l'urina e riempie d'aria, così da poter fare la lastra. Lui diceva che una semplice ecografia, nel caso si fosse trattato di piccoli calcoli, poteva non avere l'esito desiderato. ma il calcolo è bello visibile (non credo sia solo qualche millimetro, a occhio). La tesi del veterinario è che apettare, tentando una terapia come dici tu, che sciolga il calcolo, possa solo prolungare la sofferenza del cane con il rischio che comunque, prima o poi debba essere tolto. Anzi dice che non si scioglie, è troppo grande. Togliendo il calcolo e studiando le ragioni che lo ha provocato, sofia seguirà un tipo di terapia e di controllo in modo da evitare che si riformi. A me sembra che il medico sia stato molto scupoloso e molto disposto a ascoltare. Cosa che spesso non si fa. Per quanto mi riguarda, non essendo medico, non posso fare altro che fidarmi di chi ne sa più di me. Appena ho notato qualcosa che non andava sono corsa dal veterinario di fiducia. Lui mi avrebbe dovuto prescrivere una serie di esami da fare subito. Cosa che non ha fatto, liquidandomi con un antibiotico generico e degli esami delle urine da fare. Senza nemmeno indicarmi un giusto tipo di alimento per il suo problema. Infine ho deciso di andare in una clinica veterinaria dove ci sono gli strumenti di analisi. Scusa il lungo post e comuqnue grazie per l'interessamento, le tue indicazioni mi hanno aiutata a fare luce su molte cose.
lu_ci
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_I diritti degli animali
Un consiglio: la mia cagnolina ha la cistite