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Ho visto la foto.
Abbiamo tre opzioni:
1) reazioni granulomatose , ma ne dubito
2) banali cisti (lo spero con tutto il cuore);
3) fibrosarcomi.
visti i rischi legati all’eventualità che si tratti di neoplasie (3a ipotesi), ti consiglio di portare il micio in clinica, in modo da analizzarle.
Ciao
Ciao,
quoto Titti22 in tutto.
Presupponendo che TUTTI i valori degli esami del sangue non indichino altro, potrebbe essere una micosi o il calicevirus.
Attenta che non si disidrati e non si indebolisca troppo, non mangiando. Ti consiglio anch’io il Restomyl gel ( non è troppo difficile da dare anche a gatti “difficili” e aiuta molto.
Se non beve, considera di idratarla almeno sottocute prima che passi troppo tempo.
Ciao, non è che sono i reni?
Spesso, specie se sono ingrossati a causa di IRC , sembrano proprio due “bozzetti”, uno a destra e uno a sinistra della colonna vertebrale, guardando il micio da sopra; uno più avanti e quello dalla parte opposta un po’ piu’ dietro
Grazie per la risposta.
Il micio si è “””stabilizzato””” (tra molte virgolette):
ora assume solo il Semintra per la IRC, e il pantoprazolo per lo stomaco, non gli sto dando altro.
Come è andata la tua esperienza?
Postresti dirmi quali prodotti hai usato esattamente, e che differenze hai rilevato? Glieli prendo subito.
Grazie
Ti consiglio vivamente di lasciarlo coi tuoi.
Il micio è territoriale, quella è la sua casa. Se fosse un cane, le cose sarebbero diverse.
Soffrirebbe per lo spostamento, ci metterebbe tempo ad abituarsi, e sopratutto, starebbe tutto il tempo rannicchiato e ansioso da qualche parte mentre tu sei al lavoro.
Stai CERTA che non ti dimenticherà mentre non ci sei (senza contare che lo rivedresti spesso quando torni a casa), ma lo stress dello spostamento (non è un gattino di pochi mesi) non gli piacerebbe.
Se poi proprio non puoi stare senza di lui, considera lo spostamento, ma pensa bene che dovresti risistemare il nuovo appartamento con i suoi spazi, sabbietta, aree giochi, area cibo, e mettere in sicurezza il posto per evitare che scappi alla prima disattenzione…
il supporto nutrizionale è l’unico trattamento per questa malattia. se è sotto flebo, agiungi il TAD 600 (che non esiste più sotto questo nome), principio attivo Glutatione, infusione venosa lenta.
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