Picacismo

Forum La salute del gatto Picacismo

Questo argomento contiene 8 risposte, ha 3 partecipanti, ed è stato aggiornato da  Myricae 1 anno, 5 mesi fa.

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  • #22092

    Myricae
    Partecipante

    Ciao a tutti,
    vi scrivo ancora per avere consigli su un altro problema.
    Come avevo accennato nell’altro mio post, la mia gattina di ormai 7 mesi ha una spiccata tendenza al picacismo.
    Nonostante siamo super attenti a non lasciare oggettini e plastichine in giro, lei ingoia tutto… oppure distrugge i giochi e cerca di ingoiare le parti piccole.
    Addirittura è riuscita a tagliare l’imbottitura delle sedie della cucina e l’ho sorpresa a mangiarne la stoffa.
    Ieri poi ha vomitato in un solo colpo tre pezzetti di plastica (che non so dove ha trovato) e un pezzo di nastro da pacchi. La cosa mi ha sconvolto.
    Avendo escluso tutte le altre cause di feci molli, ho pensato sia questo ingurgitare continuo a portarle disturbi intestinali, visto che non vomita praticamente mai.

    So che una delle possibili cause è la noia, ma la casa è piena di giochi, tiragraffi, tunnel e chi più ne ha più ne metta.
    Lo spazio non manca dato che ci sono almeno 90 mq calpestabili, l’unico problema è che non può accedere liberamente ai terrazzi perché abbiamo serramenti vasistas.
    Oltre a questo, passiamo più tempo possibile a giocare con lei ma non sembra mai sufficiente: ha un carattere iperattivo e a tratti prepotente,  chiede continuamente attenzioni arrampicandosi dove sa benissimo che non le è concesso (tavolo della cucina, piano cottura ecc.).
    Quando però non siamo a casa dorme tranquilla e indisturbata (lo sappiamo con sicurezza perché lo vediamo dalle telecamere).

    Molti mi hanno consigliato di introdurre un altro gatto, ma il mio compagno è contrario e io stessa ho qualche riserva perché per anni a casa dei miei abbiamo dovuto tenere i nostri due i gatti separati in casa; dopo due anni di convivenza pacifica il maschio ha iniziato ad attaccare aggressivamente la femmina, ferendola, dopo un litigio per contendersi una locusta.  Nonostante numerose sedute con un comportamentalista, utilizzo di feromoni, arricchimento ambientale ecc… non c’è stato verso di risolvere, fino a quando non ho portato la gatta a vivere con me quando sono uscita di casa.

    Forse in questo caso l’arrivo di un altro micio potrebbe rivelarsi una felice soluzione, ma il carattere da “bulla” di questa micia me ne fa dubitare molto.
    Viste anche le reticenze del mio compagno vorrei prima provare altre strade.
    Intanto ad esempio vorrei introdurre l’utilizzo di masticativi (carne essiccata) per tentarle di darle un diversivo commestibile.

    Voi avete mai avuto esperienze con questo problema? Se sì, come avete risolto o tamponato la situazione?

    #22094

    jjj
    Partecipante

    Ma i due gatti litigiosi erano diversi da questa di 7 mesi, ho capito bene?

    #22096

    Myricae
    Partecipante

    Sì, è corretto.

    Non erano mai stati litigiosi prima del conflitto. Al contrario di Phoebe erano entrambi equilibrati e tranquilli, la convivenza era avviata da due anni e il maschio (più vecchio di qualche anno) era anche affettuoso con la femmina.

    In seguito al litigio il maschio è diventato più aggressivo, la femmina invece è rimasta segnata dall’esperienza ed è diventata molto ansiosa e diffidente.

    #22099

    Stregatta
    Partecipante

    ciao ti sconsiglio l’introduzione di un altro felino.

    a mio avviso questo e’ un gatto che si annoia a morte a stare in casa. che razza e’?

    non c’e’ molto da fare , potrebbe essere uno di quei rari casi di gatto anti casalingo.

    prova con zylkene, feliway e mi viene un dubbio: gli hai mai fatto fare un prelievo di sangue per vedere i valori di metabolismo?

     

    #22102

    Myricae
    Partecipante

    E’ una gattina europea, metticcia, non di razza; di fatto è nata e cresciuta a campi con la madre, un soggetto che definire forastico è dire poco….quasi certamente campavano solo cacciando.
    Come dici tu, anch’io penso vivrebbe molto bene all’esterno, anche per questo mi dispiace non poterle permettere di accedere al terrazzo quando vuole.
    Forse proprio avendo preso come modello la madre, nel gioco è molto cacciatrice, ha bisogno di predare; infatti quello che ingoia lo tratta come un trofeo, ringhia se proviamo a toglierle gli oggetti una volta che li ha presi.

    Al momento sto usando il feliway, zylkene lo conosco ma non avevo pensato di usarlo con lei.

    L’impressione è che effettivamente sia un po’ frustrata, anche nel cibo; è avidissima e senza fondo, quindi potresti aver proprio ragione nel suggerire un controllo dei valori del metabolismo.

    Per il momento non abbiamo fatto esami del sangue, avevo chiesto se era il caso di farne ma lei è molto suscettibile (è stato necessario sedarla per farle anche le lastre) hanno preferito evitare di stressarla troppo, non vedendo la necessità di fare ulteriori approfondimenti.
    A fine mese dovrà essere sterilizzata, chiederò se è possibile fare un prelievo in quell’occasione (a meno che la sedazione e l’anestesia non compromettano l’esame?).

    #22103

    Stregatta
    Partecipante

    ecco capito tutto…e’ randagia e di natura selvatica. difficile che stia tranquilla in casa, anche il terrazzo non e’ sufficiente per un micio cosi forastico.

    andrebbe proprio lasciata fuori, ma non sempre e’ possibile.

    durante l’anestesia per sterilizzazione puoi certamente chiedere di fare prelievo.

    #22105

    Myricae
    Partecipante

    Tende ad essere aggressiva nel gioco, ma dorme volentieri sulle nostre ginocchia, sa essere affettuosa (quando lo decide lei).
    Rispetto alla madre e al resto della cucciolata non è completamente forastica, ma ha un’indole molto indipendente e tutt’altro che placida.

    Per ora non abbiamo la possibilità di farla accedere ad un giardino in sicurezza, forse fra qualche anno… ma per il momento dovrò trovare un altro modo per veicolare le sue energie, a volte esplosive.

    Mi rincuora che anche qualcun’altro pensi che introdurre un nuovo gatto non sia una soluzione; io la vedo molto territoriale e anche quando era più cucciola, in stallo, cercava gli altri gatti solo per attaccare briga, non per dormire o interagire affettuosamente. Ora che è quasi adulta e padrona di casa, credo che nel migliore dei casi il nuovo arrivato verrebbe bullizzato. Allora ci sarebbero altri problemi da risolvere.

    Chiederò sicuramente un prelievo spiegando la situazione, grazie per le tue dritte!

    #22109

    jjj
    Partecipante

    “a meno che la sedazione e l’anestesia non compromettano l’esame?” No.

    Anch’io per il momento temporeggerei un attimo. Però diciamo che l’assoluta certezza di come potrebbe reagire con un altro gatto non la puoi avere. Mi sembra che siete già stati presso un comportamentalista per gli altri due gatti: potreste chiedere  a lui un parere.

    #22148

    Myricae
    Partecipante

    In realtà ho perso i contatti con la comportamentalista che ci ha seguito all’epoca, sono passati almeno 7 anni.

    Inoltre, dato che il suo approccio non ha dato risultati positivi all’epoca, se servirà penso cercherò un nominativo diverso.

    Devo dire che dando alla micia la carne essiccata ho già visto dei miglioramenti, sembra che per lei sia un’ottimo modo per sfogare le energie.
    Quando finisce di rosicchiare spesso è tranquilla e rilassata, anche nel gioco con noi sembra più equilibrata.

    Mi è stato suggerito anche di provare ad accompagnarla all’esterno con l’ausilio di una pettorina; sono scettica, perché penso che ci sia sempre il rischio che un gatto scappi rispetto al cane.
    Sto cercando di informarmi a riguardo; inoltre un soggetto così poco collaborativo dubito sia propenso a farsi mettere addosso una pettorina.

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