Aiuto. Gatto anziano – valori fegato alti – non mangia

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    Fly
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    Ciao a tutti,

    ho un gatto di 15 anni (compiuti ieri). Mai avuto un problema in passato, di nessun tipo. Fino al 31 marzo scorso, dove avevo notato inappetenza da 4 giorni (leccava solo il sughetto dell’umido e praticamente 4/5 croccantini). Lo porto dal veterinario, gli fanno le analisi. I reni un po’ sballati, ma soprattutto i valori del fegato altissimi. Decidono per il ricovero di almeno 3 giorni. Gli fanno subito flebo e antibiotico (Baytril). Essendo un gatto “iena”, nel senso che non si fa toccare da nessuno, solo da me, non gli fanno l’ecografia e il giorno dopo vado a dargli da mangiare in clinica. Per lo stress e perché non è mai stato famelico, riesco solo a dargli quasi una scatoletta di hills i/d. Noto che ha una piccola ulcera sulla bocca, davanti. Visto che un pochino mangia mi consigliano di lasciarlo lì appunto 3 giorni e di andare ogni giorno per dargli da mangiare, così lui continua con le sue flebo. Così faccio, anche se noto che faccio sempre più fatica a dargli il cibo… Me lo fanno riportare a casa sabato e domenica (gli faccio io la puntura di antibiotico domenica). Anche a casa, anche se più tranquillo praticamente non mangia. Lunedì lo riporto (come concordato già in precedenza), nuovamente flebo e antibiotico. Quando torno il pomeriggio non riesco a farlo mangiare (4 cucchiaini), chiedo se può sospendere l’antibiotico che magari gli fa venire nausea e inappetenza. Concordano di interromperlo. Lunedì notte faccio un po’ di ricerche e penso che potrebbe essere tracheite – herpes virus. Martedì 7 gli rifanno le analisi, i valori dei reni rientrano, anche un po’ quelli del fegato, ma comunque sono altissimi. Chiedo se posso portarlo a casa, e provare a dargli da mangiare nel suo ambiente e soprattutto frullandogli il cibo, accettano e lo riporto a casa praticamente dopo 6 giorni in clinica e 2 a casa. Non mi ascoltano per quanto riguarda i miei sospetti di tracheite ecc… dicono che tanto la cosa importante è il fegato e quindi di farlo mangiare.

    Dal 7 aprile ad oggi cerco di farlo mangiare poco e spesso. Da solo non prende mai l’iniziativa. Se gli metto da mangiare sotto il naso dà qualche leccata ma nulla di più. Quindi tra siringa e mani riesco a dargli più o meno 50/60 gr di umido hills al giorno, circa ogni 2 ore, a volte mischiato con qualche stick della vitagraft, ma è una lotta giornaliera, dalla mattina a notte.

    So che è anziano e quindi non vivrà per sempre, ma mi chiedo se mai riprenderà a mangiare di suo. È magrissimo. Come comportamento è normale, sta sempre vicino a me, solo un po’ spossato, ma si pulisce, giochicchia, fa la pipì e ogni tanto beve. A parte oggi che si avvicina alla ciotola dell’acqua e la guarda.

    Naturalmente continuerò a insistere con il cibo (solo umido), perché non mi sembra abbia voglia di andarsene e non soffre. In clinica non hanno saputo dirmi cos’ha, se non che il fegato è messo male (come se fosse già spacciato)!

    Questi i valori fegato al 7 aprile:

    ALT 131 U/L (12-130)

    ALKP 528 U/L (14-111)

    GGT 24 U/L (0-4)

    TBIL 98 umol/L (0-15)

    Avete qualche consiglio? Qualcuno con la stessa esperienza? Non voglio portarlo da un altro veterinario perché si stressa troppo e mi sembra che gli faccia peggio… e poi non si lascia visitare, solo sotto sedativo, ma è anziano… lo porterò solo in caso di sofferenza, che per ora, grazie al cielo, non c’è.

    Grazie!

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