Dolce e Salato , rubrica culinaria di Sara e Barbara

bracchetto

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ciao a tutte e benvenute nella nuova rubrica di cucina dolce e salata.
parlo al femminile perchè non prevedo la presenza di maschi da queste parti, casomai per loro faremo uno spazio a parte (l'uovo sodo: teoria e pratica dal frigo al piatto)
alcune di voi sono appassionate di cucina, e una mano ovviamente sarà più che gradita; altre immagino siano poco più su del livello maschile medio.... è principalemnte a ,loro che ci rivolgiamo
perciò, partiamo da zero: cosa serve per cucinare dignitosamente prima di mettere mano ai fornelli?

punto primo: lo spazio
entrate nella vostra cucina e guardatevi attorno.
bene, la prima cosa da fare è liberare le superficie orizzontali, togliendo il gatto, i giochi dei bimbi e le ciotole del cane. a questo punto, che lo spazio sia tanto o poco, l'essenziale è che sia LIBERO (wow!). non si può certo impastare sul gatto...

punto secondo: il tempo
nota dolente, vero? per me lo è quasi sempre, dato che davvero con tutti gli impegni me ne resta poco, pochissimo. la soluzione, ovviamente, è essere organizzate, sapere cosa si può preparare il giorno prima e cosa è necessario fare all'ultimo momento. la cucina ha quasi sempre un sacco di tempi morti: è vero che per un arrosto servono tre ore, ma mica per star lì a fissare la lucetta del forno!

punto terzo: gli strumenti
mia madre ha tutto, ma proprio tutto quello che serve ad un ristorante cinque stelle, e fa solo il sugo di pomodoro; il mio coinquilino (naaaaaaaaaa, non testo! quell'altro!) condivide con me la pietosa cucina del clan (descrivibile solo come "antro muscoso") eppure.... insomma, diciamo che ci si arrangia, via!
gli strumenti non sono tutto, però servono. alcuni, soprattutto (quanto ci mettete a trovare nel cassetto l'unico coltello tagliente? che poi non è mai quello giusto?)
personalmente, non sono un'appassionata di elettrodomestici, ad esclusione del mixer: trovo che l'impastatrice rallenti il lavoro e il robot da cucina è ancora da mia madre (nemmeno lei lo usa, ma nella sua enorme cucina ci sta....). però ho qualche buona pentola, un coltello davvero affilato, la mezzaluna e la macchina di mia nonna per tirare la sfoglia.

quindi, che si fa, ci si mette ai fornelli?
questo è il nostro spazio per scambiarci trucchi, ricette, consigli dolci e salati.... inizia il viaggio
:)
 


Mi piace questa sezione :)
Io, pur avendo 20 anni, me la cavo in cucina e adoro cucinare.
Non posso mettermi al livello di mia madre e mio padre (si anche lui è bravo), ma prometto bene :)
Io so fare abbastanza bene il pollo al forno, pasta col tonno, riso tonno e limone, riso con la zucca, pizza (l'impasto) ecc...
Mio Padre sa fare benissimo la pizza, carne alla pizzaiola e altre godurie.
Mia Mamma è la n° 1 per Lasagne, riso al forno, pasta al forno, pasta alla norma, parmigiana ecc... ma soprattutto i dolci, oltre a essere ottimi sono bellissimi, ecco un piccolo esempio:
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Cmq mi raccomando mettete belle ricette, che a me piace tanto provare nuove cose
:eek::)
 


Inizio io con la ricetta del salame di tonno.

Ingredienti
- 360 g di tonno in olio d'oliva o al naturale (quello con l'olio è meglio ma poi dipende dai gusti)
- 1 uovo
- pan grattato q.b
- sale q.b.
- prezzemolo a piacere
- succo di mezzo limone
- una bella manciata di parmigiano grattugiato
- olio q.b.

Esecuzione
1. Mettere il tonno in una ciotola e unirgli l'uovo, il pan grattato, il sale e il parmigiano. Mescolare molto bene l'impasto finchè non assume una consistenza omogenea. Non passare il tonno al mixer, ma tritarlo con la forchetta. L'uovo è meglio sbatterlo prima di aggiungerlo all'impasto. L'impasto ottenuto non deve essere troppo molle, ma nemmeno troppo secco. Una via di mezzo. Regolarsi quindi per il parmigiano e il pan grattato.
2. Quando l'impasto è omogeneo disporlo su un foglio di carta stagnola e dargli la forma del salame, quindi una specie di cilindro. Chiudere molto bene la carta stagnola e volendo, per maggior sicurezza, avvolgerla ulteriormente in uno strato di pellicola trasparente. Questa operazione è di importanza fondamentale per la cottura.
3. Quando il "pacchetto" è ben chiuso metterlo a cuocere in una pentola di acqua. Deve essere messo giù a FREDDO. Ripeto: fare attenzione che il pacchetto sia ben chiuso o l'acqua penetrerà nell'impasto e farete un macello. Fare in modo che l'acqua ricopra interamente il salame. Lasciarlo cuocere a fuoco medio-alto per una quarantina di minuti, scoperchiato.
4. Finita la cottura, tiratelo fuori dall'acqua e lasciatelo raffreddare. Questa operazione deve essere fatta mantenendo il salame nell'involucro. Volendo se il tempo a disposizione è poco, potete passarlo sotto l'acqua fredda, sempre facendo attenzione a non lacerare l'involucro.
5. Nel frattempo spremere il succo di mezzo limone (o più a piacere) e sbatterlo insieme ad un cucchiaio di olio... farne una bella emulsione. Lavare il prezzemolo e asciugarlo bene. Tritarlo al mixer lasciandolo però grossolano.
6. Quando il salame è freddo (va servito freddo che è più buono) tagliarlo a fette e disporle sul piatto da portata. Condirlo con l'emulsione di olio e limone fatta precedentemente e aggiungere il prezzemolo tritato. Come ho detto, servire freddo, ma non da frigo. A temperatura ambiente durante i mesi più freddi, un po' più fresco (avendo quindi l'accortezza di tirarlo fuori dal frigo dieci minuti prima) durante i mesi estivi.
 


parto con la cena che ho preparato sabato sera per il compleanno del mio coinquilino. lascio però a sara la ricetta della torta, dato che è lei la fonte...

il menù è stato il seguente:
primo piatto: tagliatelle panna e funghi
secondo piatto: stinco di vitello
contorno: tortino di patate e funghi

avevo a disposizione due mezze giornate: il venerdì sera e il sabato pomeriggio, perciò il venerdì ho preparato in anticipo l'impasto per le tagliatelle e il sugo di porcini, senza ovviamente la panna, e i tortini di patate; il sabato ho fatto il resto mentre lo stinco cuoceva in forno.
le dosi sono per otto persone, anche se poi eravamo meno... abbiamo fatto anche il pranzo della domenica!

TAGLIATELLE:
800 gr di farina
6 uova
sale, 2 prese

fare una montagnola di farina sul tavolo e buttarci su il sale e le uova. impastare energicamente per almeno tre quarti d'ora, o finchè i muscoli delle braccia fanno davvero malissimo. appallottolare la pasta e riporla per un'oretta dentro a un panno. per conservarla fino al giorno dopo, avvolgerla nella pellicola per alimenti e riporla in frigo (andrà nuovamente lavorata quando la tirerete fuori).
a questo punto, se come me avete la vecchia tirasfoglie imperia della nonna,
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preparare le tagliatelle è un gioco da ragazzi: si tira la sfoglia con il rullo, poi la si taglia con il cilindro apposito.
se invece l'oggetto del desiderio non è in vostro possesso, il procedimento è un po' più laborioso: si tira a mattarello la sfoglia, avendo cura di infarinare BENISSIMO il tavolo (la sfoglia deve venire sottilissima!). si cosparge la sfoglia di farina anche sulla faccia in alto, e la si arrotola delicatamente su se stessa, poi la si taglia ad intervalli regolari. sconsiglio di fare come i veri cuochi e sovrapporre le sfoglie per fare prima: il risultato potrebbe essere catastrofico!
tagliata che sia a mano o a macchina, la pasta deve poi essere abbondantemente infarinata e stesa in monostrato su un'asse o un vassoio per un paio d'ore, in modo che asciughi un poco prima della cottura.
per cuocerla: mettete a bollire una GROSSA pentola d'acqua salata, aggiungete nell'acqua un cucchiaio d'olio. quando bolle, buttate la pasta e scolatela dopo due o tre minuti.

salsa panna e porcini

600 gr di porcini freschi
prezzemolo
1 spicchio d'aglio
olio
1/2 dado
1 confezione di panna da cucina

far soffriggere l'aglio pelato in abbondante olio d'oliva, poi toglierlo.
aggiungere i porcini puliti e affettati, abbassare la fiamma al minimo e coprire la padella. appena i funghi iniziano a buttare acqua, aggiungere il mezzo dado, se possibile vegetale. e cuocere per circa 25 minuti, sempre a fiamma bassa.
solo alla fine e a fiamma spenta aggiungere la panna e mescolare accuratamente.
se gradite, ci sta benissimo una bustina di zafferano.

le tagliatelle vanno servite ben mescolate al condimento e con sopra una spruzzata di prezzemolo. il sapore è mediamente delicato, se gli ospiti gradiscono formaggio sulla pasta consiglio di mettere in tavola grana o parmigiano, non pecorino.
 


stinco di vitello al forno:
è un piatto che necessita di tanto tempo, ma è di sicuro successo ed è difficilissimo che venga cattivo. unica accortezza: stare attenti che non bruci!
servono:
uno stinco di vitello (calcolate che uno da 2 kg è sufficiente per 5 persone circa)
rosmarino, 1 rametto
salvia, 4-5 foglie
pepe, una spolverata
olio, 5 cucchiai
farina
sale, 2 prese (comunque ne serve POCO)

infarinare lo stinco e soffriggerlo in padella con olio, rosmarino e salvia. se gradite potete spruzzalo appena con vino rosso o bianco secco.
salarlo poco e infornarlo a 180° per 4 ore circa, fino a quando la carne venga via facilmente dall'osso. ogni mezz'ora circa va girato e va aggiunta poca acqua calda perchè non attacchi. in questo caso sconsiglio l'uso della carta da forno, perchè con una cottura lunga e un elevato tenore di umidità rischia di disfarsi e restare attaccata alla carne.
negli ultimi 45 minuti di cottura si può decidere di laccarlo raccogliendo ogni 2 minuti il sugo dal fondo e rovesciandolo sulla carne: alla fine del procedimento l'arrosto sarà lucido e si presenterà molto bene. chiaramente è una rottura di scatole, perciò evitate se pensate di servirlo già affettato.
attenzione! lo stinco si taglia in direzione parallela all'osso, e soprattutto L'OSSO VA BUTTATO SUBITO, PRIMA CHE IL CANE SE LO FREGHI!
al momento di metterlo in tavola, cospargere con il sughetto e spolverare appena di pepe.
è una carne saporita con la quale si accompagna bene un buon rosso fermo tannico e ad alta gradazione. consigliatissimi i vini spagnoli o quelli del sud italia.


 


tortino di patate e funghi.
facilissimo, rapido e di buona presentazione, specialmente se in porzioni singole.

otto patate grandine
funghi misti congelati, circa 500 gr
1 uovo
poco formaggio grattuggiato
sale
burro
pane grattato

lessare le patate, pelarle, schiacciarle con la forchetta, in modo che restino un po' irregolari, con qualche pezzetto più grosso. aggiungere sale e il formagio grattuggiato.
far soffriggere i funghi in padella con un po' d'olio e mezzo dado vegetale, quindi portarli a cottura a fuoco lento. mescolarli alle patate in modo che il composto sia abbastanza uniforme.
quando il tutto è tiepido, aggiungere 1 uovo intero e amalgamare il tutto.
mettete il composto in vaschette usa e getta di alluminio monodose precedentemente imburrate e infarinate, spolverate di pane grattato e metteteci su una noce di burro.
infornare a 180-200° per circa un quarto d'ora, dando all'ultimo un colpetto di grill.
servire caldissimo ribaltando sul piatto.

 


TORTA ALLA NUTELLA....

3 uova
3 cucchiai grandi di cacao amaro
150g di farina
150g di zucchero
75g di olio di semi
1 bustina di lievito
nutella q.b.
panna da montare

impastare insieme gli ingredienti, e se l'impasto risulta troppoduro, aggiungere un po di latte. Infornare a 180° per 45 minuti. Tagliare la torta a metà e farcirla con nutella e panna montata!
 


TORTA ALLA GNOCCA

Dose per 1 -4 persone (ampliabile in caso di gang bang)

Burro
Crema pasticcera
Nutella
Fragole
Panna montata
Ciliege
Ciccioli di maiale

Prendete una procace fanciulla priva di inibizioni, stendetela sul tavolo imburrato e spoglaitela
Guarnite i capezzoli con crema pasticcera e panna montata (prima della ragazza). Disegnate simpatici falli e priapi con la nutella sul entre della fanciulla. GIratela e disegnate sempre con la nutella una grossa freccia che parta dalla nuca e finisca poco sopra la linea che unisce le anche della fanciulla. Divertente aggiungere scritte come IN e OUT e FREE ENTRY tutto attorno. Ponete le ciliege come simpatica sorpresa DENTRO la ragazza, sigillate con panna montata e ponete le fragole sopra la panna. Buttate ciccioli tutto intorno a guarnizione e per dare energia (se più di 3 commensali soprattutto alla ragazza). Simpatica alternativa (se la ragazza è usa alla pratica) usate il melone al posto delle ciliege.
 


pan dei morti

100 gr di amaretti
100 gr di savoiardi
50 gr di farina 00
un bicchiere di vin santo

pinoli.fichi secchi e datteri oppure uvetta ad occhio ma in totale calcolatene tra i 150 e 200 gr.

un idea di lievito per dolci

3 cucchiai cacao amaro,due cucciaini di cannella in polvere, una presa di sale.

pestate amaretti savoiardi in una ciotola,al limite frullateli nel mixer l'impasto sarà regolare.
tagliuzzate a pezzetti fichi e datteri .
unite pinoli ,farina e cacao.
amalgamate con il vin santo.
deve risultare unimpasto consistente fate una conca e spruzzate sale lievito e cannella,lavorate bene con entrambe le mani come se fosse pasta frolla.

ora potete sendere un velo d'olio d'oliva in una teglia antiaderente abbastanza frande e stendervi il composto che non dev essere alto più di due cm.
scaldare il forno a 180 gr. e infornare x 20 minuti.

oppure stendere della carta forno sulla piasta fare delle pallottoline da stebdere con forma più o meno regolare in piccoli rettangoli cottura come sopra ma x 15 minuti.



@testo non si preoccupi le fanciulle non conoscono le abitufini culinarie del sol levante lei ci ha tutta la mia comprensione.
 


Stasera ho gente, visto che non sono andata in scuderia perchè piove e non sto bene, ho preprato un dolcino. La ricetta è presa da altro forum, con qualche aggiunta.

Ingredienti per la frolla:
500 gr di farina
200 gri di zucchero semolato
1 uovo
350 gr di burro a temperatura ambiente
essenza di vaniglia

per la crema:
250 di mascarpone
40 gr di zucchero a velo
1 cucchiaino di caffè in polvere
2 tuorli
70 gr di zucchero semolato
2 cucchiai di brandy
cannella
100 ml di panna da montare

nutella
caffè freddo quanto basta
savoiardi



Preparare la frolla, mescolando tutti gli ingrdienti e lavorando con le mani, poi mettere l'impasto ottenuto in una tortiera da crostata, mettere al centro carta da forno e riempire con legumi secchi (fanno da peso ed evitano che la frolla al centro si gonfi)

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Infornare a 180° per 15/20 minuti, poi togliere la carta e i legumi e continuare la cottura alzando a 200° il forno, fino a doratura. Poi togliere dal forno e lasciar raffreddare benissimo.

Preparare la crema, in una ciotola mescolare bene il mascarpone con lo zucchero a velo. In una'ltra ciotola sbattere i tuorli con lo zucchero semolato, aggiunge il cucchiaino di caffè e la cannella, poi mescolare un pò alla volta il mascarpone sempre sbattendo con la frusta, poi mettere il brandy. Montare la panna con un cucchiaio di zucchero e incorporare un pò alla volta alla crema di mascarpone.

Prendere la frolla e coprire il fondo di nutella (serve ad isolare la frolla dai biscotti imbevuti)

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Bagnare i savoiardi nel caffè e coprire tutta la superficie

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Coprire tutto con crema, livellare e decorare a piacere, io ho decorato come l'ho vista, con cacao amaro sul contorno e pezzettini di savoiardo. Mettere in frigo almeno un paio d'ore prima di gustare..

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visto che questo e' il periodo vi do' una ricettina facile e veloce per fare i funghi

funghi in parmigiana
funghi preferibilmente porcini circa 400 gr
prosciutto cotto
formaggio
burro
sale

si puliscono i 400 gr di funghi si tagliano a fettine sottili
si mette poi in una pirofila uno strato di fette di prosciutto
e su queste uno strato di funghi
si condiscono con sale e qualche fiocchetto di burro
si ricoprono con fette di formaggio dolce
e si inforna a fuoco moderato per circa mezz'ora
 


una ricetta che faceva la cuoca da mio nonno per noi bambini e per gli adulti quando tornavano dal lavoro.

farina integrale 250
farina bianca 250
lievito madre
acqua e un po' di olio d'oliva

fare l'impasto che deve risultare molto elastico ed asciutto,lasciar lievirare 30-45 minuti-

tagliare a rondelle sottili la mozzarella(allora era di vera bufala di norma avanzata dal giorno prima).

stendere la pasta sottile e tagliare dei dischetti appena più grandi delle rondelle di mozzarella -
pasta-mozzarella-pasta sigillare bene i bordi e metterle a friggere in olio bollente asgiugare e mangiare calde.

una versione d'antan dei sofficini ma più buona.


 


pomodori ripieni (al riso)

Ingredienti per 4 porzioni

8 pomodori grandi e sodi
6 cucchiai di riso
1 mozzarella
formaggio grattugiato
1 spicchio aglio
basilico e prezzemolo
olio
sale e pepe


Tagliare la calotta ai pomodori e svuotarli.
Frullare la polpa.
In una ciotola mescolare il riso, l'aglio tritato, il basilico ed il prezzemolo tritato, la mozzarella a cubetti, una manciata di formaggio grattugiato e aggiungere la polpa frullata.
Il composto sarà liquido ed è giusto così.
Aggiustare di sale e pepe.
Salare l'interno dei pomodori e riempirli a 3/4 con il composto di riso.
Porre i pomodori in una teglia oliata, fare un giro di olio sui pomodori e porre sui pomodori le calotte.
Infornare a 180° per circa 40 minuti.

 


variante golosa alla ricetta di brac, se gli metti intorno delle patate tagliate sottili che diventano belle croccanti....
 



:) :) :) :) la carne nun me gusta ma il tonno, quello sì, damme un po' la ricettina che magari la fo un altro giorno :) :) :)


Io ti do la nostra versione dei pomodori ripieni al tonno.

Occorrente:
- pomodori possibilmente cuore di bue o di forma tondeggiante
- tonno sgocciolato
- 1 o 2 spicchi di aglio
- prezzemolo
- sale
- tuorlo di un uovo
- olio, aceto e un po' di succo di limone.

Esecuzione:
1) tagliare i pomodori a metà in orizzontale, svuotarli della polpa, avendo però cura di lasciare le divisioni interne... praticamente togliere solo le parti con i semini. Salarli leggermente, e porli a testa ingiù su un piatto con un foglio di scottex sopra. In questo modo, il sale favorisce la disidratazione del pomodoro che quindi non rimarrà troppo umido.
2) Preparare il prezzemolo: lavarlo e asciugarlo accuratamente. Tritare al mixer 1 o 2 spicchi di aglio (a piacere) insieme al prezzemolo. Farne un bel trito fine. Il tonno può o essere passato al mixer ma lasciato tritato grossolanamente (per fare più veloce), altrimenti i tradizionalisti (e.g. mia madre che se può evitare di usare apparecchi meccanici elettronici lo fa) lo sminuzzano con la forchetta.
3) Aggiungere il trito di prezzemolo e aglio al tonno.
4) Preparare la maionese. Un tuorlo d'uovo, due gocce di olio e una goccia di aceto; sale q.b. Iniziare a lavorare il tuorlo e aggiungere man mano l'olio mentre la maionese sale. Per una perfetta esecuzione, l'uovo dev'essere freschissimo e possibilmente appena preso dal frigo. L'utilizzo di una scodella e un cucchiaio di legno facilita l'operazione.
5) Aggiungere la maionese al tonno, prezzemolo e aglio e mescolare bene.
6) Riempire i pomodori generosamente con il trito ottenuto e per guarnizione, mettere un ciuffo di maionese sul pomodoro ultimato.

Questa ricetta è veramente un sogno!! E' il mio piatto estivo preferito.
 


una ricetta facile facile....
una tarta salata di patate e carne macinata

Fatte un piccolo sofritto di cipolle, salate, pepate e mettete la carne macinata (fatte tutto a occhio, io cucino per due quindi non so le quantità).
fatte sfumare con il vino rosso e mettete anche pomodori secchi (2) fatte a pezzetti.
quando il tutto e cotto, togliere dal fuoco, preparate un pure di patate (di quelli già pronti seguite le istruzione di una busta e ne fatte due) o di patate fresche.
Io faccio cosi, lavo e pelo le patate a toccheti piccini (mettono di meno a cuocere), quando sono pronte le schiaccio (se non avete il passatutto usate la frusta elettrica) e incormporate poco alla volta il latte, salate e mettete un poco di burro u olio...(io uso burro)...quando è pronto adaggiate la carne in una pirofila che possa sopportare il caldo del forno, e nella parte di sopra mettete il pure come copertura....
a fine procedimento passateli un poco di zucchero che servirà per dare quel colore di caramello....e infornate fino a che non diventa di colore marrone chiaro.
servite accompagnato di insalta verde o pomodori freschi.
Io ieri sera l'ho fatto con carne di soia....stupendo...(al meno a me piace) :eek::)
 


Per la gioia di Dany69

Nocci “atterrati”

1 kg di mandorle
900 gr di zucchero
6 albumi d’uovo


Scottate le mandorle in acqua bollente e spellatele. Fatele tostare leggermente in forno a 100°. Appena diventano dorate, toglietele dal forno. Nel frattempo sbattete bene gli albumi d’uovo e aggiungete lo zucchero rigirando ben bene l’amalgama. Tuffatevi le mandorle e con l’aiuto di una forchetta, prendetene delle piccole porzioni deponendole su un pianale di marmo o su un piatto di ceramica. Nel giro di qualche ora il composto indurisce ed è pronto per essere gustato.
 


PASTICCINI ALLA NOCE DI COCCO

Ingredienti

-300g di polpa di cocco fresca grattugiata
-300g di zucchero in polvere
-6 albumi d'uovo
-un pizzico di sale
-olio per la placca

In una terrina unite lo zucchero con gli albumi non battuti e un pizzico di sale;mettete la terrina a bagnomaria in un capace recipiente contenente acqua calda e ponetelo su fuoco moderato. Rigirate spesso con un cucchiaio di legno, gli ingedienti finchè lo zucchero si sarà sciolto completamente. Aggiungete allora la polpa di noce di cocco e mescolate il tutto delicatamente in modo da amalgamare bene.
Ungete abbondantemente la placca da forno con l'olio, e con un cucchiaio prelevate delle piccole quantità di composto che allineerete sulla placca ben distanziate. Fate cuocere a forno moderato (180°C) fino a doratura. Estraete i dolci dal forno e lasciateli raffreddare prima di toglierli dalla placca.
 


facile facile buono buono!!

PATATE AL FORNO ALLA LUCANA

Ingredienti

-400g di patate sbucciate e tagliate a fette
-400g di pomodori pelati e tagliati a fette
-400g di cipolle tagliate ad anelli
-4 cucchiai di olio
-3 cucchiai di pane grattugiato
-1/2 cucchiaiodi pecorino grattugiato
-un pizzico di origano
-sale

Ungete una pirofila con poco olio e disponetevi le verdure a strati alternati spolverizzando leggermente di sale e pecorino ogni strato. Terminate con uno strato di pomodori sui quali distribuirete il pane grattugiato e un pizzico di origano. Versate su tutta la superfice l'olio e mettete in forno già caldo (160°) per circa un'ora a calore moderato.Servite caldo.
 


Olive all'ascolana

procurarsi delle olive ascolane (sono verdi e grandi), snocciolarle con l'apposito attrezzo e farcirle con un composto fatto con: carne macinata, salsiccia, mortatella tritata, uovo, parmigiano, sale e noce moscata; una volta terminata la farcitura, passare le olive in un uovo battuto e poi nel pane grattato.
friggere in olio ben caldo e servire
:)
 




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