Il vostro parere, sono distrutta e con un gran senso di colpa. Crisi respiratoria acuta


Pubblicato in: Cane

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AgataDora

Carissimi, vi leggo da qualche tempo e ringrazio tutti i vostri contributi che molto spesso, anche nei momenti più bui mi davano sollievo. Da 25 giorni la mia adorata carlina di nome Aghy è mancata. Aveva 11 anni e mezzo e da quando aveva 5 anni soffriva di bronchiti e polmoniti (circa 4/5 all anno). Il mio veterinario mi ha sempre detto che era molto delicata e che la razza era predisposta a questi episodi poiché non aveva il setto nasale e l aria che fredda che entrava specialmente in inverno, durante la respirazione, causava infiammazioni. Inoltre diceva che Aghy era abbastanza deboluccia. Mi sono fidata del suo parere e per sei anni( dal suo quinto anno in poi) la curavo con antibiotici e cortisonici. Negli ultimi due anni le crisi respiratorie dovute alle infiammazioni della trachea e dei bronchi-polmoni si facevano sempre più difficili da superare. Vedevo Aghy in difficoltà respiratoria acuta per quasi tre giorni interi. L anno scorso mi sono trasferita in un'altra città e ho portato Aghy da un nuovo veterinario che l ha visitata in una delle sue crisi. Con radiografia e in base al verso d anatra che mostrava ha diagnosticato un collasso tracheale e mi ha detto che secondo lui andava operata al palato molle poiché la causa delle sue crisi infiammatorie era dovuta alla sindrome brachicefala. Questo veterinario mi ha dato una spiegazione decisamente diversa da quello che da sempre diceva il mio veterinario vecchio. Vedendo che la situazione peggiorava decisi di programmare l intervento di riduzione del palato pur con molti dubbi. Purtroppo il giorno prima dell' intervento Aghy ha avuto un episodio ischemico che, seppur durato poco, non ha permesso l operazione. Dopo dieci giorni e ancora sotto cura per l'episodio ischemico, ho sentito sulla pelle di Aghy una cistina, che fatta analizzare era un mastocitoma Dopo poco tempo Aghy ha tolto il mastocitoma con buoni risultati poiché di primo grado e senza metastasi. Il tempo, tra un problema e l'altro, è passato e la cagnolina è caduta ancora in una crisi respiratoria che è durata quattro giorni. Aghy era provata, indebolita da tutto questo. Superata la crisi e capendo che le prossime le potevano esser fatali ho cercato nuovamente di fissare l intervento con il veterinario e ho voluto sentirne un'altro che applicava stent tracheali. Purtroppo è avvenuto un secondo episodio ischemico e un'altra crisi respiratoria. Tutto senza sosta, una combinazione incredibile. Per non farci mancare nulla, avevo visto un altro mastocitoma sul collo. All ennesima crisi respiratoria, mi hanno consigliato di ricoverare la cagnolina per darle un po' di ossigeno perché respirava con troppa difficoltà. Sono andata si corsa in questa super clinica e mi hanno detto che la situazione appariva grave, che avrennero dovuto fare una endoscopia per capirne la causa e su quella base impostare una terapia. Questo il.loro protocollo. Io purtroppo, date le condizioni di Aghy, il dolore certo di operazione e post operatorio nelle sue deboli condizioni, ho deciso per l eutanasia. Ho voluto proteggerla da una qualità di vita che non c era più, da un dolore che quasi sicuramente avrebbe provato. Ma sono molto triste perché avrei voluto sapere di più prima, fare meglio, scegliere altro. Quanta confusione. Ho paura di non esser stata una padrona degna. Ciao cari egrazie per qusto spazio. Aghy ha cmq avuto tanti anni belli e tanto amore.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: AgataDora il 25-04-2018 18:59 ]

Anna49

ciao Dora, mi dispiace tanto per la tua piccola Aghy, questi ultimi anni non sono stati facili per lei né per te.
Purtroppo lei aveva una patologia non semplice da curare ed il tempo in questi casi è tiranno, più passa e più complicazioni possono intervenire, inoltre la sua ischemia non è stato un episodio isolato, il suo organismo era ormai minato e le sue sofferenze iniziavano ad essere molto evidenti, perché fare altri esami invasivi che l'avrebbero fatta soffrire di più?
Hai preso una decisione difficile ed è normale provare sensi di colpa ma l'hai liberata dal dolore, pensa solo ad ogni crisi respiratoria cosa poteva provare, la tua decisione è stato solo il tuo ultimo atto d'amore.
La tua Aghy è stata amata, ha vissuto felice insieme a te che l'hai curata sempre amorevolmente, hai fatto il possibile, non angustiarti più, lei ora è nei tuoi ricordi e nel tuo cuore per sempre.
Un abbraccio forte, coraggio, un bacio alla tua piccola Agata.