Convulsioni da intossicazione, aiuto!


Pubblicato in: Gatto

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ValeGaia_90

Buonasera, sono nuova in questo forum ed scrivo perché ho bisogno assoluto di un consulto, esperienze simili e consigli.
La mia gattina, Gaia, meticcia di 14 anni, l altro ieri notte ha avuto una crisi convulsiva e scialorrea. Non so da quanto andasse avanti in quanto sono stata fuori casa per circa tre ore, sta di fatto che pur non avendola vista nessuno, sono certa che sia dovuta ad una intossicazione da vernici, poiché fuori il mio balcone stanno eseguendo dei lavori e in quella giornata era stato applicato del materiale rosso a terra tipo vernice isolante, e temo che avendo i miei genitori lasciato la finestra aperta, sia uscita, entrata in contatto con questo materiale, si sia leccata ed abbia subito questa intossicazione.
Non ha mai avuto problemi di questo genere, fino al pomeriggio era fresca e pimpante come una pasqua. Sta di fatto che la porto subito al pronto soccorso veterinario e lì la ricoverano, le fanno delle flebo, prelievi ematici che sn leggermente alterati per via delle convulsioni ma nulla di eclatante, midazolan appena arriva la crisi, gastroprotettori ed epatoprotettori. Mangia e fa i suoi bisogni, il primo giorno ha avuto tre convulsioni, oggi ne ha avuta solo una ma presenta comunque alcuni tic come tremori, scialorrea e sbandamenti ma é gia più “orientata” rispetto a ieri. Io, pur non avendola vista, sono certa si tratti di intossicazione ma i vari dottori mi hanno presentato l eventualitá che possa essere di origine neurologica. Un dottore in particolare mi ha detto che se si trattasse di intossicazione, la terapia giusta la sta gia facendo e la ripresa sará testimoniata dalla diminuzione progressiva di queste convulsioni e mi sconsigliava per il momento di approfondire con una Risonanza magnetica per valutare la ripresa. Gli ho chiesto se l intossicazione potesse provocare danni neurologico irreversibili e mi ha detto che la possibilitá c e, così come puó essere che fra qualche giorno torni alla normalitá.
Un altra dottoressa invece, della stessa clinica, preme per questo esame neurologico e risonanza, dice che anche se oggi ha avuto meno convulsioni ció non significa che si stia riprendendo perché presenta comunque dei tic e vuole valutare se la causa è neurologica piuttosto che di intossicazione. Ora io sono titubante sulla rmn sia per una questione economica, perché mi hanno detto oscillare dai 300 ai 400 euro, sia per l anestesia totale, poichè ha una bella etá ed in passato ne ha gia passate tante, e sia perché non capisco dove mi vogliano portare, quali potrebbero essere i risvolti escludendo un tumore? Se si tratta di una intossicazione, è necessaria la risonanza?

Qualcuno con una esperienza simile puó dirmi se dopo un intossicazione da vernice il gatto si è ripreso completamente? Con questo tipo di terapia va bene per risolvere l intossicazione? Rischio ad aspettare un paio di giorni per valutare i miglioramenti come ha detto il primo medico? Esperienze simili? Per favore datemi un opinione, ci tengo troppo a lei e mi sento abbstanza confusa, prima di fare questo psso voglio capire se é necessario o se posso pazientare per valutare la disintossicazione.... grazie!

Miyu12

Mi dispiace tanto per la tua micia.
Io ho perso una gatta (la mia prima gatta, aveva 4 anni ed è stato un trauma) per un problema non ben identificato di natura neurologica. Pensavano ad avvelenamento ma dopo una intera notte di dolore e convulsioni tipo epilettiche è morta nel dolore perché ovviamente non è servito a nulla il medicinale che le avevano fatto via flebo per espellere il potenziale veleno. Dall'autopsia non hanno rilevato nulla per cui l'unica era ipotizzare un problema neurologico.
Per il costo, hai ragione, le cliniche, soprattutto quelle 24H costano molto e ti faranno fare tremila esami, ma in questo caso io ti consiglierei di farle fare un esame più approfondito se le convulsioni non smettono del tutto. La mia gatta di ora avrà 14 anni a Maggio e Martedì devono operarla perché ha sviluppato tre cisti ad una zampa. Neanche io sono propensa all'anestesia anche perché la mia ha anche insufficienza renale e un problema al cuore, ma il veterinario dice che le farà un leggerissimo sedativo e poi le darà l'antidoto, il tutto non dovrebbe durare più di 10 minuti. Io sono terrorizzata come te, ma sarei spaventata anche a vedere questa zampa che diventa sempre più grande per le cisti (che non si sa di che natura siano per cui va aspirato il liquido e analizzato). Mi hanno anche detto che per i gatti anziani è più leggera l'anestesia gassosa. Alla fine comunque non dipende dall'età ma dallo stato di salute del micio, se la tua non ha i reni a pezzi, non ha il fegato a pezzi e nessun problema di cuore io l'esame lo farei fare. Magari invece di quella clinica vedi di informarti se ci sono veterinari che praticano le tac e chiedi che possa essere fatto un sedativo invece dell'anestesia totale o una anestesia gassosa. Le analisi del sangue le hai, sai già come sta la micia. Io ti auguro solo che non sia qualcosa si neurologico. Un grande in bocca al lupo.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Miyu12 il 20-04-2018 10:29 ]

ValeGaia_90

Ti ringrazio tantissimo per la risposta, giá leggere esperienze diverse per me é un aiuto. Mi dispiace tanto per la tua micina di quattro anni e ti auguro il meglio per l operazione che dovrá affrontale la tua attuale gattina.
Io sono quasi sicura sia intossicazione per questo vorrei capire bene qual é il decorso di un i tossicazione ma i medici sembrano sempre rimanere sul vago e questa cosa mi snerva perché devo pensare a diecimila domande da fare per cui si stizziscono anche.
Ha gia affrontato altre volte un anestesia totale, l ultima un tre anni fa per un calcolo alla vescica. Nell ultima visita per un problema digestivo fatto l anno scorso un altra dottoressa le ha diagnosticato un soffio al cuore che mai nessuno mi aveva detto avesse. Ció mi preoccupa nonostante dalle analisi i reni ed il fegato sembrano stare bene. Se le crisi non si risolvono io la voglio fare ma voglio esser sicura che serva realmente perché attualmente i dottori mi dicono solo che la devo fare ma nn mi dicono che cosa potrebbe risultare da questa rmn e quali sarebbero le conseguenti terapia. Non dicono un bip, ma insomma io posso mai andare a fiducia? Non penso sia la prima volta che si imbattono in un problema simile, possibile che non riescono a darmi delle prospettive piu precise? Pareri così discordanti come fanno ad averli? Questo non mi fa sentire sicura e nelle mani giuste. Grazie comunque e scusa lo sfogo!

Miyu12

Vuoi che ti dica la mia opinione spassionata? Se sono una clinica 24H vogliono farti spendere di più e basta. Hai un veterinario di fiducia dove portare in caso la gatta? Il soffio al cuore lo ha anche la mia, devo dirti che è difficile diagnosticarlo quando sono giovani, di solito appare più evidente con gli anni, anche io non sapevo che lo avesse fino a Settembre scorso.
Se hai un veterinario di fiducia che puoi consultare io ti direi di andare da lui...
In teoria io credo che per l'intossicazione vengano dati diuretici per espellere l'agente tossico ma non ne sono sicura.

ValeGaia_90

Si, l avevo pensato anche io che si, la stanno curando bene per caritá, peró premono comunque per fare cassa. É anche per questo che sono frenata. Infatti sto valutando la possibilita di riprenderla e portarla da un altro veterinario da cui la feci visitare l anno scorso per un problema diverso ma che fu molto competente. Oggi la vado a trovare e in base a come la vedo e quello che mi dicono decido. Quel dottore che mi ha spiegato le cose per bene mi aveva dato tanta speranza ed una strada precisa da seguire, aveva conquistato la mia piena fiducia, le altre dottoresse no. Ora vediamo il dottore che c e oggi cosa dice e tiro le somme. Grazie infinite!

didi45

Non sono competente in materia peró io chiederei se una anestesia non possa contribuire ad intossicare maggiormente un soggetto se è già intossicato.
Chiederei anche cosa comporta l' attendere un paio di giorni prima di procedere con una risonanza, quale é il danno neurologico che si sospetta.
Per me la chiarezza nelle risposte è quella che dimostra la capacità di diiagnosi e cura del medico.

ValeGaia_90

Ragazzi vi scrivo per aggiornarvi della situazione che purtroppo ancora non migliora.
Un grande mea culpa lo faccio per non aver effettuato prima la risonanza. Pensavo che avrei visto dei miglioramenti, ero convinta di questa intossicazionea a quanto pare non é andata così, anzi inizio a pensare che gaia soffra di epilessia e dmn devo prendere questo benedetto appuntamento per farla e capire se ha qualche tumore, erniazione, infiammazione oppure no. Comunque da giovedì sera hanno iniziato a farle il fenobarbital perché dissero che la gatta la sera dava di matto, si spaventava e saltava per ogni stimolo, girava su se stessa e avrebbe avuto un altro paio di crisi piu tardi, il valium non faceva effetto e sn passati a questo. Da subito la gatta si é mostrata in maniera sedata, stava a terra quasi come fosse anestetizzata, il primo giorno, veberdi, respirava affannosamente ed aveva qualche tremolio ma niente piu convulsioni peró Ha iniziato a non alimentarsi piu autonomamente e fare i bisogni da sola, infatti l hanno aiutata con i massaggi. Per di piu aveva dei “vocalizzi”, insomma ogni tanto ringhiava.
Il giorno dopo, ieri, stessa situazione, sembrava ancora piu sedata ma piu calma, tic diminuiti. Niente convulsioni ma nn si alimenta e nn fa busogni da sola, la aiutano massaggiando e le hanno fatto un clistere per farla evacuare. Le faccio fare altri prelievi che mi consiglino di fare : emogas, valori epatici ed emocromo. Emogas: satura bene mi dicono, gli elettroliti un po sballati ma dicono che possono rientrare, eppure non capisco come dato che non beve e l unica fonte é la fisiologica che ha in pompa, ma non dovrebbero metterle una soluzione elettrolitica? Emocromo a posto, valori epatici un po alti, non mangiava da due giorni, la dottoressa mi propone il sondino nasogastrico per alimentarla, io non sapendo che fare e per paura che non sia in forze per riprendersi acconsento a malincuore, pur sapendo di provocarle altro stress. Comunque chiedo sempre ieri di diminuire le dosi di fenobarbital xke così era troppo sedata, e avevo paura intaccasse la respirazione cose così e volevo vedere magari se si riprendeva con dosaggi più bassi, la dottoressa prima mi dice che si aveva gia preso in conto l idea di abbassare la dose, poi felefonicamente la sera mi dice che in realtá nellla dose che lei aveva somministrato dalla mattina aveva gia applicato la diminuzione del dosaggio, al che io mi sento proprio presa il culo. Le chiedo, poiché due giorni prima mi era stato detto che le stavano facendo anche antibiotico, e ieri mattina mi era stato detto che aveva la temperatura a 40 e passa, se stesse facendo antibiotici e la dottoressa telefonicamente tergiversa senza dire se si o no, continuando a battere sul fatto che lei stava facendo la terapia prescritta dalla prima dottoressa e nn aveva cambiato nulla. Io mi sento doppiamente presa per il culo. Al che inizio a mettere in dubbio tutta la terapia che le stanno facendo e mi chiedo cosa cavolo le stiano somministrando realmente al giorno e spero non solo il fenobarbital per “zittirla” e la fisiologica, dato che mi hanno raccontato di somministrarle lattulosio, protettori epatici, protettori gastrici ecc ecc. addirittura ieri di persona chiesi nell eventualita di volermela riportare a casa, che terapia mi avrebbero prescritto, e la dottoressa mi dice che mi avrebbe prescritto solo terapia orale e non da fare intramuscolo e naturalmente nello stato di sedazione in cui riversa mi é impossibile somministrargliela. Stamattina a telefono mi dicono che ha avuto un legerissimo miglioramento perché sebra rispondere di più agli stimoli e ha urinato da sola sulla traversina. Io la bombardo di domande, non ha febbre, ha mangiato tramite somministrazione per sondino, non ha defecato, respira bene, niente convulsioni per poi arrivare alle domande sulla terapia. Le chiedo la dose che le fanno di fenobarbital e mi dicono che la dose che fanno ora é di 0,045ml ed é quella ribassata. Poi chiedo che altro fa e la dottoressa mi dice la stessa di ieri, io le dico che voglio sapere con precisione cosa fa e le dosi perché non ho capito precisamente che terapia segue dato che mi si parla sempre in maniera vaga e senza cartella alla mano e lei con tono preso alla sprovvista mi dice “eeeeh... sta facendo antibiotici... signora ora la devo lasciare xke abbiamo un emergenza e non posso trattenermi” cioé la prima cosa che mi dice sono gli antibiotici, la domanda a cui non ha voluto rispondere l altra dottoressa la sera prima? Al che io arrabbio non poco e le dico che avrei chiamato fra un po a che pretendevo per filo e per segno tutta la terapia e le dosi. Chiamo dopo una ventina di minuti, mi risponde sempre lei, non capisce che sono io infatti mi parla con tutta calma, quando le spiego che stavo chiamando per gaia e per la terapia mi fa “e ma sono passati pochi minuti, doveva chiamare fra un po” al che io le dico “e quindi quAl e il problema che sono passati pochi minuti? Che ci vuole a dirmi una terapia?” Cos é, forse la stava scrivendo in quel momento? Sta di fatto che mi arrabbio a bestia, pretendo questa terapia che non mi vogliono dire s di cui mi parlano sempre in generale, che é un mio diritto, che stanno divagando da tre giorni e non mi rispondono, che ne ho bisogno per avere altri pareri sulla situazione della gatta. Lei mi accusa di non avere fiducia nel loro lavoro, che se non mi fidavo potevo portare la gatta da un altra parte ecc ecc ed io le dico che stava parlando ma ancora mi doveva dire sta caspita di terapia. Mi dice dinuovo di chiamare fra un ora ed io le dico se dopo mi dirÀ di aspettare ancora.

A proposito di questo sapete dirmi se posso pretendere una fotocopia della cartella clinica anche prima che dimettano la gatta? Posso farmi fare le fotocopie anche se la gatta é ancora ricoverata? O é illegale? Questo é importante perché vorrei farlo domani.
La mia paura più grande é che ci rimetta gaia, si sa come funziona negli ambiti sanitari, ho paura che per dispetto la trattino male, gia sta patendo troppo e questa cosa mi fa stare male ma al contempo non posso dire sempre si si, devo in qualche modo impuntare i piedi a terra dato che pretendo anche una marea di soldi per tutte le prestazioni che dicono di fare.

Per la risonanza sapete quali esami occorrono?(mi hanno detto quadro proteico e biochimico completo) Le risposte le danno subito? Il neurologo puó prescrivermi la terapia se si tratta di epilessia? (La visita neurologica e rmn la faró in un altra struttura perché la clinica attuale non ha l attrezzaturA)
Visita neurologica ed rmn la fanno nello stesso giorno?o mi mandano avanti e indietro?
Il mio pensiero e di riportarla subito a casa dopo la rmn e fare terapia a domicilio, sia per i costi che non posso sostenere più, sia perché se la gatta non migliora e andrá a peggiorare, non voglio se ne vada in una cavolo di celletta ma a casa sua circondata da chi la vuole bene.
Mi hanno detto che dalla rmn si potrebbe evidenziare un tumore, un erniazione, infiammazione... se soffre di epilessia cosa dovrebbe uscire fuori dalla rmn?
Io ho perso fiducia in questa clinica ma ora mi sento con le mani legate per via del fatto che la gatta non si nutre da sola, non saprei come fare a casa con la terapia e i liquidi se non ha inriflessi della deglutizione altrimenti l avrei gia portata via da lì. Ragazzi che brutta situazione, io sono distrutta, spero che per la risonanza mindiano appuntamento per martedì così non devo attendere oltre, pregate per noi...

didi45

Che brutta situazione. La mancanza di fiducia in chi cura la tua gatta é forse la cosa peggiore Quella che ti fa dubitare di tutto e ti crea dubbi e insicurezza.
Dove abiti ci sono altre cliniche? Io proverei a mettermi in contatto con una di quelle spiegando la situazione e chiedendo loro se si può spostare la gatta.
Meglio se nella clinica c'é lo specialista in neurologia che puó essere il più competente.

ValeGaia_90

Si é una situazione contorta, io ho sbagliato a non fare subito la rmn che peró mi avevano consigliato, si ci sono altre cliniche, una é proprio quella dove deve andare a fare la diagnostica, che ha l attrezzatura giusta, ma non lo sapevo, non ero informa su queste cliniche, come funzionano e ne qual e la piu competente, prima che succedesse il fattaccio. Comunque sono di napoli.
Alcuni dicono che questa clinica sia affidabile, io comunque stamattina ho richiamato per il fatto della terapia, ho parlato con un altra dottoressa, non mi ha detto le dosi specifiche ma mi ha elencato i farmaci che fa e che h fatto, alcuni glie li ho detti io e lei mi ha detto “ma se lo sa gia perche me lo chiede?” Ed io le ho spiegato delle cose contraddittorie che mi sono state dette e del perchè la mia fiducia si stia alterando e della mia insicurezza sull effettiva somministrazione della terapia. Lei mi dice che le dosi specifiche di solito non le dicono ai proprietari ma solo se parlano fea medici, che la terapia puó variare anche giornalmente se lo ritengono opportuno, che se voglio far valutare la situazione anche ad un altro veterinario posso farli chiamare da lui. Io le dico che senz altro se lo terró opportuno lo faró e ribadisco il mio diritto di capire cosa le stanno facendo dato comunque che sto pagando e voglio capire cosa, proprio perchè la situazione é delicata e perché i risultati tardano ad arrivare.
Mi dice che senza diagnostica non possono sapere che problema ha e concordiamo entrambe che la faccino al più presta così da tagliate la testa al toro. La telefonata é terminata con un grazie e arrivederci.
Per ora credo che la soluzione migliore sia continuare così, non so le altre cliniche come sono, non voglio ricominciare lo stesso iter, provocare altro stress al gatto e spendere altri soldi che non ci sono tra l altro. Spero che i dottori lavorino con coscienza e facciano davvero quello che devono fare con serietá e professionalitá, li spero vivamente. Attendo con ansia la risonanza.

didi45

Direi che dopo la spiegazione tra le parti la situazione dovrebbe migliorare. Importante é sempre capire ed avere le idee chiare pre prendere ogni decisione.
In bocca al lupo per la tua gatta.
Tienici informati.

ValeGaia_90

Ragazzi buongiorno, non scrivo da un pó per aggiornarvi sulle condizioni di gaietta. Martedì la portai all’altra clinica per fare la risonanza magnetica, dagli esami del sangue il dottore mi dice subito che non vuole farla perché ha tutti gli elettroliti sballati, e vuole farla riprendere prima. Fa anche un ecoaddome per scongiurare problemi al fegato dato i livelli alti dalle analisi e niente, per ora tutto a posto, gli organi sono un po vecchiotti ma tutti nella norma. Prendiamo appuntamento per sabato(ieri), per ripetere le analisi e valutare se con la terapia a casa si é ripresa e mi dice che a quel punto senpire non si fosse ripresa la scelta e la responsabilitá di sottoporla a questo esame è mio. Mi dice anche che fosse il suo gatto non lo farebbe perché “fare diagnosi ad un gatto morto non serve a nulla”. Parole sante. Poi mi chiede se ha mai fatto test fiv/felv e dico di no. Comunque la gattina torna a casa, finalmente, non ci potevo credere. Anche se era malconcia ma era a casa! Iniziano le cure domiciliari con il luminale, mi da un epato protettore da mischiare con la pappa a/d della hills e lo zodon88mg. Gli ultmi due farmaci ho iniziato a darli venerdi poiche ho dovuto ordinarli e in piu mi sono accorta tardi che lo zondon era per cani, sono tornata dal farmacista, ho fatto mille chiamate alla casa farmaceutica ed al mio veterinario che non era raggiungibile, alla fine cerco su internet e leggo che non é tossico per gatti, é solo il dosaggio che cambia per i gatti. Fino al giorno prima dell antibiotico la gatta era peggiorata tanto, passava tutto il giorno e la notte a ringhiare e a nascondersi. Non ce la facevo piu a vederla così, mi sono addirittura informata per l euranasia perché vedevo che soffriva tanto e avevo ormai perso le speranze, ma non del tutto fortunatamente. Provo a darle questo antibiotico e ragazzi si é ripresa quasi subito. Ripresa é un parolone peró da come stava ha smesso di ringhiare, risulta un po piu sveglia anche se barcolla sempre e perde feci ed urine, ma non é piu agonizzante. Sta rispondendo alla terapia. Eppure anche in clinica dicevano di farle l antibiotico ma nn stava così, non dava segni di ripresa. É la clindamicina insomma. Vado a leggere sul foglietto e c e scritto che si da per combattere la toxoplasmosi..... mi vado a informare su internet e tra i sintomi ci sono proprio quelli neurologici! Ma é mai possibile che tra tutti gli esami del sangue che le sono stati fatti I dottori non abbiano pensato fosse toxoplasmosi? Non ne ho lacertezza perche non ha fatto il test, ho disdettk l appuntamento di ieri perchè era troppo ravvicinato ed ho intenzione di farla riprendere prima, sto facendo le battaglie per farla mangiare e bere con la siringa, piu si mette in forze e piu si oppone. Ha risposto subito bene all antibiotico e quindi voglio se é possobile evitare anche la rmn. Io non ci posso pensare ancora, comunque spero vivamente che guarisca con questo miracoloso antibiotico! Menomale che l ultimo doc me l ha prescritto, ci voleva lui!! Speriamo bene

ValeGaia_90

Ragazzi gaia sembra rispondere bene alla cira, sto riuscendo anche a farla mangiare di più frullandole i suoi croccantini con la pappa a/d ed una parte d’acqua per facilitarle la deglutizione, ma é sorto un problema: forse ha la Cistite! Cammina rannicchiata, si lamenta quando deve minzionare e intorno l uretra ho trovato tracce di sangue come se fosse infiammata. Cosa faccio? Giá prende lo zodon come antibiotico per la presunta toxoplasmosi, ed il luminale per scongiurare le crisi epilettiche. Prende un epato protettore perché i valori del fegato erano alti ma dall eco addome era tutto in ordine. Cosa le devo dare? Un bagno per pulirla sarebbe controindicato? (Non riesce piu a farlo da sola per ora e credo le sia venuta anche per quello) per favore aiutatemi, grazie mille!