![]() E' giusto fare vivere il gatto esclusivamente in casa?Pubblicato in: Il comportamento del gatto Per partecipare a questa discussione clicca qui |
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gregAvremmo anche una seconda possibilità che mi chiedo se sia valida o meno. Potremmo tenere il gatto in casa e ogni tanto, per esempio una settimana al mese, portarlo in campagna dai miei genitori dove potrebbe uscire in sicurezza. Qui però c’è il problema che ci sono altri quattro gatti che finora, in vari tentativi, non lo hanno accettato del tutto. L’anno scorso è rimasto lì venti giorni ed è riuscito a scappare fuori. Dapprima cercava di rientrare ma, spaventato dagli altri gatti, si è allontanato dalla casa e girovagava per la campagna, pur sempre nelle vicinanze. Solo con il mio intervento sono riuscita a farlo rientrare, anche se con difficoltà perché si nascondeva. Quest’anno ho dovuto riportarlo nuovamente per trenta giorni, assicurandomi che assolutamente non potesse scappare. All’interno della casa i gatti si sono tollerati con qualche piccolo litigio. In ogni caso il nostro gatto, seppur libero di muoversi per tutta la casa, passava la maggior parte del tempo da solo in una stanza, infastidito dall’eventuale visita di altri gatti e impaurito dall’arrivo dei miei genitori. Riuscivano ad accarezzarlo raramente e per poco tempo. Preferiva eventualmente uscire quasi sempre di notte. Aggiungo che il suo carattere è piuttosto schivo, scappa e si nasconde alla presenza di persone estranee. A volte scappa anche con noi, comunque negli anni sia la madre che lui avevano fatto moltissimi progressi in quanto a socievolezza. Ora, rimasto solo, è diventato ancora più affettuoso, chiama e cerca le nostre coccole pur mantenendo sempre un po’ di diffidenza. Una terza possibilità sarebbe quella di provare ad abituarlo al guinzaglio e portarlo qualche volta fuori in giardino con noi. Grazie per i vostri preziosi consigli. Saluti. Greg |
danimici15![]() |
lillina![]() troppi rischi |
Pappagalli![]() andrebbe rispettato il gatto, nel senso che se cerca a tutti gli effetti di uscire, bisognerà prima o poi dargliene atto che ne ha necessità per abitudine o meno. A mio modo di vedere se si vuole un animale, bisogna cercare di rispettarne le esigenze ma anche le "volontà" , altrimenti stress, problematiche, ecc.. si manifesteranno nel gatto. Premesso questo, se pero', da come descrivi, non ha questa bramosia di uscire, e non miagola da mattina a sera e notte per l'uscita, tenetelo in casa. Perché significa che il suo carattere è condiscendente nel stare tranquillamente anche nel suo territorio, senza richiesta di altro. Importante in casa ricreare zone alzate e adeguate a permettergli di comportarsi da "felino" quindi giochi, posti dove arrampicarsi e accoccolarsi ... Eviterei spostamenti in campagna o altro dove già ci sono stati problemi con altri gatti e dove , potrebbe scappare. Ev. puoi provare con la pettorina, sempre se l'accetta senza problemi, a fare qualche uscita in vostra presenza. Ciao |
gregDa quella volte è diventato più attento ai mie spostamenti, e appena sente che apro la porta che va all'esterno scende per cercare di uscire. Spesso miagola forte con un suono basso e lamentoso che mi fa stare male. A volte lo fa perché vuole uscire altre perché vuole essere coccolato. È diventato più affettuoso con noi anche se rimane sempre un po' di diffidenza. Era abituato a scambiare molte coccole con la mamma e quindi credo ne senta la mancanza e le cerchi da noi. Abbiamo provato a mettergli la pettorina ma non gli è molto congeniale. Quando la indossa cammina rasoterra, sembra impaurito e va a nascondersi nella sua cesta dove si sente al sicuro. Con il guinzaglio è anche peggio, o si blocca o tenta di correrre e quando si sente bloccato si divincola. A volte penso di aver sbagliato tutto perché sto tenendo in casa lui che è più tranquillo e si muoveva meno della mamma, quando poteva uscire. Mentre lei che era più abituata ad muoversi non l'ho tenuta escusivamente in casa.Purtroppo però non ho la sicurezza che lui effettivamente non attraversasse le strade, infatti qualche volta, in passato, ha trascorso la notte fuori. Troppo spesso vedo gatti sul ciglio della strada perciò anche se a volte sarei tentata di farlo uscire, poi mi ricredo. |
lillina![]() grazie per l'aggiornamento è raro che accada ![]() |
danimici15![]() |
titti22![]() ![]() |
didi45![]() Era nata in giardino il mese di maggio, sua mamma viveva all'esterno estate e inverno anche con la neve. Durante il mio soggiorno in montagna rimase sempre con la mamma ma a settembre decisi di portarla con me a Milano dove vivo in appartamento. Per parecchio tempo mi chiesi se sarebbe stata più felice a vivere libera come era nata, poi nella successiva estate e quelle seguenti mi resi conto che anche lasciandola uscire (non c'erano strade vicine) tornava sempre a casa pur sapendo che a Milano sarebbe stata chiusa in appartamento con la sola possibilità di stare sul balcone. La scelta l,aveva fatta lei, tra noi e la libertà. Attualmente vedo il gatto di una mia amica abituato a vivere a Sanremo ed uscire in giardino. Ora la mia amica per necessità di curare i nipotini si trasferisce da settembre a giugno a Milano portandosi il gatto che ha già parecchi anni. Bene si é talmente abituato all,appartamento che questa estate non usciva quasi più. Forse quando sono molto amati scelgono di stare con le persone. Spero di esserti stata utile. ![]() ![]() |