Cane in stalloPubblicato in: Il Veterinario risponde Per partecipare a questa discussione clicca qui |
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boccolottina73Salve vorrei un parere. Si tratta di un lagotto femmina di circa 9 mesi abbandonata e forse maltrattata vicino la casa in campagna di una volontaria.la cagnetta è stata portata dal veterinario e messa in un box all'aperto da questa volontaria. La cagnetta sono due mesi da quando è entrata che gioca con altri cani ma è terrorizzata dagli umani. Chiunque si avvicina ringhia.vive immobile in un angolo avvolta dalle sue paure. C'è stato un pre affido e ci sarà un adozione. Si aspetta il tempo per sterilizzarla. Nel frattempo si è pensato di fare uno stallo e portare la cagnetta in un appartamento presso una famiglia per abituarla a un ambiente casalingo e affrontare le sue paure. Mi chiedo se per questa cagnetta lo stallo è un bene oppure è un danno. Se può rappresentare un abbandono di nuovo prima di andare nella famiglia vera. Anche se per poco tempo da chi fa lo stallo si affezionera. Datemi un parere vi prego |
calzinimayanon credo sia una buona idea , meglio che si abitui alla famiglia in cui vivrà per sempre. |
boccolottina73Sono d'accordo. Ma sono molto preoccupata a questo punto sui criteri che adottano le associazioni circa gli stalli e forse le adozioni. Per me amare gli animali significa agire nel loro benessere non nel soddisfare in primis magari mie mancanze personali credendo di fare del bene o fare troppo che storpia. Ovvio non ne faccio di tutta un erba un fascio. Credo che bisogna che ci sia una formazione e delle regole da seguire per chi fa stallo o si prende cura di loro. Nel caso specifico credo che già i due mesi prima bisognava occuparsi dei problemi della cucciola. Non basta raccoglierla e darle una cuccia. |