Miciotto di 7 anni, presunto linfoma intestinale?


Pubblicato in: Il Veterinario risponde

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DJM

Salve a tutti, mi sono appena registrato quindi innanzitutto mi presento! :) Mi chiamo Marco e sono un felice "papà" di 3 bellissimi gatti (due femminucce e un maschietto) tutti e 3 raccolti dalla strada in condizioni più o meno disperate con la fortuna di iniziare da quel giorno una nuova vita (non c'è soddisfazione più grande)! I loro nomi? Hello, Kitty (ok in realtà Kitty è stata la prima ad entrare in casa ma dopo aver trovato il secondo miciotto era inevitabile chiamarlo "Hello" per confermare la coppia "Hello Kitty"! hehe :) ) e Mia che è la più giovane dei 3 nonchè l'ultima arrivata.

Ok veniamo subito al dunque...

Era da qualche settimana che avevo notato che Hello (gattone rosso maschio di 7 anni) era dimagrito un po' e oltre a mangiare poco era se possibile ancora più pigro del solito... Sinceramente all'inizio non avevo dato troppo peso alla cosa visto che d'estate noi gattofili sappiamo benissimo che un po' tutti i mici tendono a perdere peso (e pelo!), a mangiar meno e a stare spiaccicati per terra abbattuti dal caldo. Eppure la cosa non mi convinceva ancora del tutto, vedevo qualcosa di anomalo nel comportamento di Hello, del resto conoscendo da 7 anni il mio meraviglioso gattone rosso, pur sapendo benissimo come sia sempre stato un pigrone da record fin da quando era piccolo (ha sempre preferito una bella dormita sul divano al gioco persino quando aveva pochi mesi, non è mai stato attratto dal gioco ma in compenso un coccolone senza uguali), questa letargia mi sembrava troppa anche per lui. Preoccupato decido di pesarlo un po' (era da qualche mese che non lo facevo) e noto che aveva perso un chiletto abbondante rispetto allo scorso inverno quando l'avevo pesato l'ultima volta.... da 8 kg qual'era (di muscoli eh, non fate brutti pensieri sulla sua perfetta silhouette! :) ) era diventato circa 6,7 kg... un bel calo insomma, non proprio il solito "calo estivo" di 400-500 grammi ma forse qualcosa di più.

Nonostante la minaccia del Ferragosto alle porte decido comunque di non attendere un giorno di più e di portarlo subito dal veterinario (non il "mio" che stava già in ferie ma una clinica della mia città aperta 24h dove non ero mai stato prima). Viene eseguito un prelievo di sangue e fortunatamente i risultati sono buoni con tutti i valori che sembrano rientrare nella norma. Il veterinario però vuole vederci chiaro quindi mi propone un secondo esame da fare il giorno seguente e cioè un'ecografia giusto per stare tranquilli anche perchè il gatto aveva una leggera febbriciattola (parole sue: "anche se i risultati del prelievo sono buoni non vuol dire che il micio sia sano, ho visto tanti gatti con esami del sangue perfetti ma patologie gravi..."). Bene, mi reco il giorno dopo alla clinica per fare l'ecografia e dopo pochi minuti ecco che ci casca il mondo addosso... l'ecografista nota subito infatti una "neoformazione addominale" di circa 4cm, una massa che sembra essere localizzata probabilmente a livello intestinale (ma a dire il vero non sono neanche loro sicuri dove sia localizzata esattamente). Sospettano un linfoma e mi consigliano di procedere con l'ago aspirato per effettuare un test citologico con la speranza di capirci qualcosa di più (anche se poi loro stessi mi fanno presente che il test citologico non è poi così attendibile e una diagnosi precisa la si potrebbe avere solo con un successivo test istologico decisamente più invasivo). In ogni caso decidiamo di fare il citologico ma come accennavo prima la sfiga ha voluto che tutti questi eventi fossero successi 2 giorni prima del Ferragosto con i laboratori che eseguono il test dei vetrini già chiusi o prossimi alla chiusura. Per farla breve i risultati del test non arriveranno prima di lunedì 22 Agosto (ammalarsi sotto le feste è rigorosamente vietato, e questo vale sia per gli umani che per i nostri amici pelosi... sigh)... Nel frattempo nei giorni seguenti all'ecografia il gatto continua a mangiare davvero pochissimo, sta piuttosto abbattuto e tende a passare le giornate sotto al letto oppure rifugiato in posti della casa un po' più nascosti come a volersi isolare da tutto e da tutti... No, da gattofilo quale sono so bene che questi non sono affatto segnali buoni... :(

Incavolato nero e trovando assurdo dover restare fermo con le mani in mano 10 giorni senza poter fare nulla in attesa dei risultati di questo benedetto test (e dei medici che rientrino dalle ferie) decido quindi di agire in qualche modo e di recarmi da un veterinario specializzato in oncologia della mia zona che (miracolo!) aveva il suo studio aperto anche durante questa settimana di Ferragosto (dottore fra l'altro che già conoscevo, anche se non sapevo fosse un oncologo, in quanto aveva sterilizzato una mia gattina circa una quindicina di anni fa). Il dottore esegue una radiografia dell'addome di Hello che conferma la presenza di una "massa" a livello intestinale da approfondire con altri esami. Il medico mi dice comunque di aspettare prima l'esito del citologico che ho fatto presso l'altro centro e che era inutile pensare di fare un altro citologico da lui perchè i laboratori erano chiusi per tutti i veterinari e i tempi per avere i risultati sarebbero stati esattamente gli stessi dell'altro centro (possibile che nel 2016 non si facciano i turni in strutture così importanti per la diagnosi di malattie dei nostri mici?!). Nel frattempo controlliamo la temperatura e persiste questa leggera febbriciattola, eseguiamo un nuovo prelievo di sangue dal quale però stavolta risultano i globuli bianchi molto alti, eseguiamo test FIV e FELV per fortuna negativi e prepariamo test FIP ma i risultati anche di questo si avranno quando riapriranno i laboratori.

Il dottore per tirare un po' su il gatto mi prescrive una terapia a base di vitamine (Metabolase) e antibiotico (Rocefin) da fare rispettivamente mattina e sera con un'iniezione sottocutanea miscelata se possibile ad un po' di soluzione fisiologica. La situazione però non sembra cambiare di molto, il gatto nei giorni seguenti è sempre molto giù e mangia poco o niente. E fra l'altro non fa neanche cacca da qualche giorno ma credo questo sia più per la mancanza di cibo che per un'ostruzione vera e propria (se mangia 20 grammi al giorno...). Torno quindi dal dottore, gli spiego la situazione e lui interviene con una peretta per "sbloccare" il gatto dopo 3 giorni e mezzo senza feci (che poi poverino alla fine mica ne aveva tante da espellere...). Decidiamo quindi di continuare col Rocefin la sera aggiungendo però dentro l'iniezione di Metabolase della mattina anche una minima dose di Bentelan per stimolare un po' il gatto. Il miciotto dopo neanche 24 ore sembra essere rinato, ieri ha mangiato ben 130 grammi di tonno (ne mangiava 25 scarsi fino a ieri), non si nasconde più (dorme di nuovo sul letto con noi) ed è decisamente più attivo. Insomma è un altro, miracolo del cortisone? Decidiamo quindi di continuare così almeno fino a lunedì prossimo quando avremo i risultati del test citologico, del resto come dice giustamente il dottore dobbiamo procedere per gradi e la cosa più importante in questo momento è cercare che il gatto riprenda a mangiare, metta su un po' di peso e soprattutto riacquisti un po' delle forze perdute. Anche perchè senza questo non potrebbe comunque affrontare nessuna terapia. Intanto io in questi giorni sto cercando di far mangiare il miciotto il più possibile integrando la dieta giornaliera anche con dei grassi Omega 3 (un cucchiaino da caffè di Omega Pet) ed eliminando quasi completamente il consumo di carboidrati (ho letto che in caso di patologie tumorali è meglio una dieta di sole proteine e grassi buoni perchè le cellule tumorali si nutrono di zuccheri). Tutto questo sempre se sarà confermata la diagnosi ma intanto una dieta del genere comunque male non gli fa.

Che dire... è stato un bel fulmine a ciel sereno... sono giorni che ormai in casa dormiamo tutti poco o nulla e siamo molto abbattuti per quanto sta accadendo al nostro miciotto rosso. In cuor mio spero ancora che i medici si siano sbagliati con questa presunta diagnosi di linfoma intestinale, il gatto a parte la perdita di peso e appetito (ok mettiamoci pure un po' di pigrizia in più) non sembra avere nessun altro sintomo, non ha mai vomitato e non ha mai fatto diarrea. I dottori mi hanno anche detto che non escludono possa trattarsi di FIP in quanto la FIP può avere come conseguenza anche un linfoma (mmm... la FIP in un gatto adulto di 7 anni vissuto sempre in casa? Possibile?). Se fosse confermata la diagnosi di linfoma o di FIP (che poi pare che una diagnosi di FIP attendibile al 100% si possa avere solo con un'autopsia, quindi con l'animale non in vita) sarebbe davvero terribile, da quel che ho letto in giro entrambe le patologie hanno prognosi davvero infausta e un destino più o meno segnato.

Esperienze in merito? Consigli su come procedere? In ogni caso attendiamo lunedì con ottimismo e incrociamo tutto l'incrociabile, Hello è un guerriero e qualunque cosa dovesse avere (spero ancora nulla di grave) lotterà sicuramente con tutte le sue forze, se il male crede di sconfiggerlo così facilmente non ha ancora capito con chi ha a che fare stavolta!

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: DJM il 18-08-2016 09:21 ]