esito biopsia


Pubblicato in: Il Veterinario risponde

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shellymary

Buongiorno a tutti,
ho fatto fare una biopsia intestinale al mio gatto di 1 anno perchè continuava ad avere feci molli, nonostante gli esami feci fossero a posto (le ha ripetute tre volte, anche con ricerca della giardia).Dopo avergli dato cortisone per un mese (mezza compressa al giorno), si normalizzava, ma appena si interrompeva la cura, ricominciava ad avere problemi intestinali.Da qui la decisione della biopsia, di cui riporto l'esito chiedendo ai veterinari un parere in merito:
Materiale: biopsia intestino tenue; linfonodo meseraico.
Descrizione macroscopica: biopsie a tutto spessore
Descrizione microscopica:
Mucosa duodenale: villi lievemente atrofici, arrotondati, alcuni conglutinati tra loro.Diffuse aree erosive epiteliali con perdita dell'orletto a spazzola; Il corion della lamina propria appare interessato da un moderato infiltrato infiammatorio mistocellulare ricco di granulociti neutrofili, plasmacellule e piccoli linfociti che penetrano attivamente fra le cellule epiteliali delle cripte. Queste appaiono moderatamente ectasiche, rivestite da cellule epiteliali iperplastiche con moderata deplezione di cellule mucipare ed iperplasia diffusa dei linfociti intraepiteliali granulari. Focale, ma moderata proliferazione di connettivo interstiziale che tende a rarefare le cripte stesse.Sottomucosa interessata dall'infiltrato.Linfonodo meseraico: corticale costituita da follicoli linfoidi iperplastici.Evidenza del centro germinativo, lieve iperplasia della regione paracorticale.
Diagnosi: moderata enteropatia cronica in fase attiva profonda, moderatamente proliferativa.L'iperplasia dei linfociti intraepiteliali granulari è generalmente dovuta ad infezioni batteriche o infestazioni parassitarie. Iperplasia linfoide follicolare.
Dignità: benigno.
Commento: è possibile avvalersi della ibridazione in situ fluorescente per identificare sede e genere delle colonie batteriche eventualmente responsabili della patologia.