lavoretto nel sociale, meglio se animale....mi aiutate?


Pubblicato in: Varie

Per partecipare a questa discussione clicca qui

Forum disponibile alla sola consultazione : ISCRIVITI al NUOVO FORUM !



mari10

Pare che uno dei miei pargoli sospenderà gli studi classici, perchè non trova stimoli. Vorrebbe concedersi uno o più anni sabbatici, nella speranza di incontrare quel che gli manca e magari poi procurarsi la qualificazione professionale che serve per approfondire. Ha sedici anni e non ha la minima idea di cosa vuol fare, mentre io pensavo a qualche apprendistato a contatto con gli animali e la natura....tipo: manutenzione parchi o giardini zoologici...assistenza a servizi veterinari...? esistono attività del genere senza qualificazione, dove gli diano solo qualche soldino ma soprattutto possa farsi un'idea di cosa sia il lavoro e la subordinazione?

lillina

Volontariato canili e gattili ,ma non pagano

Studi VETS improbabile a meno che conosciate un grande amico che si ... presti ...


Pubblica assistenza ambulanze ,dolore e sofferenza
Ma ha solo 16 anni ,non so se può
Il figlio in crisi esistenziale ,di una mia amica da lì e ' finito a fare medicina,ma ha fatto il liceo

Apprendistato in bar ristoranti a fare vero lavoro duro ,non è ' social ma lavoro è
X girare poi dal classico a turistico e/ o affini


Passare al Liceo artistico ,si toglierebbe greco e latino e finirebbe la scuola superiore ,se ha un minimo di senso artistico anche embrionale si libererebbe dalL'incubo di un liceo che non gli piace

Estero ,dove ? Avete agganci fuori Italia ?
Un anno di lavoro e una lingua straniera che male non fa

Imbarchi su navi crociere ,ma dovrebbe essere maggiorenne ,credo ,campo turistico
Trovano spazio es dopo aver fatto scienze motorie ,facoltà universitaria
Non è sociale ma è lavoro


Acquari ? Dalle pulizie all'accudire animali


Scia ? montagne e corsi x maestri Federali ,ci vuole diploma credo
Non è sociale ma è ' sport ,sudore e fatica

Assistenza anziani case di riposo come uomo di fatica
Unitalsi x trasporto malati Lourdes
Case accoglienza migranti ,ma minorenne non credo

Lavori meccanici in officine garage e simili ?.
Idee di getto buttate lì

Devi guardarti la normativa su apprendistato ,credo sia l'unica strada x l'età che ha
Peccato mortale non concludere un liceo ,un qualsiasi liceo e prendersi anno sabbatico a 16 anni

Prima mossa fargli sputare il rospo
Cosa gli piacerebbe
Non credo che non lo sappia ,lo sanno ma non sanno come fare

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: lillina il 29-10-2015 20:34 ]

misssmith

Informati sull'apprendistato di I livello (apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diplomadi istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore), artt. 41/42/43/46/47 del dgls 81/2015.

Può iscriversi a Garanzia Giovani e visto che ha 16 anni, e fino ai 18 c'è l'obbligo formativo, di certo può trovare qualcosa come apprendista.


ps a 16 anni nemmeno a fare il volontario ti prendono, perché minorenne...Se deve fare qualcosa dev'essere in regola e quindi con iscrizione all'Inail.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: misssmith il 29-10-2015 21:23 ]

didi45

Di regolare da minorenni credo non ci sia nulla.
Forse cercando con passavoce potrebbe impegnarsi per accudire cani, portandoli a passeggio e gatti a casa . Però è pochino , giusto per non far nulla.
Qualche desiderio lo deve avere, fallo parlare attraverso i fratelli magari.
E cambiare semplicemente istituto? Parla anche coi compagni di scuola, magari loro sanno spiegarti il motivo del rifiuto per lo studio.

mari10

Grazie! Immaginavo che si dovesse passare per il centro impiego per tutte le info sull'apprendistato, assicurazioni etc.; mi piacerebbe avere qualche anticipazione sui settori specifici dove potrebbe trovarsi.... ma probabilmente dipende dalla zona... e da chi fa la formazione...

Anna49

scusami se non ti ho risposto Mari, ho anche fatto una ricerca sul web per poterti dare informazioni ma, come giustamente ti hanno scritto prima di me, è difficile trovare qualcosa per un ragazzo di 16 anni in questo campo..
comunque cercherò ancora

mari10



29-10-2015 alle ore 22:34, didi45 wrote:
Qualche desiderio lo deve avere, fallo parlare attraverso i fratelli magari.
E cambiare semplicemente istituto? Parla anche coi compagni di scuola, magari loro sanno spiegarti il motivo del rifiuto per lo studio.


Infatti la cosa é molto complessa. Valutato il tutto, abbiamo pensato che in questo stato confusionale farebbe male in qualunque scuola, ammesso che si arrivasse a sceglierne una. Con la prospettiva dell'anno sabbatico ho ottenuto la promessa che si impegni ancora per un mese o due al liceo, in modo da esser piú sicuri che non si tratti di decisione impulsiva, dettata da altre sventure. Vorrei trovare qualcosa di impegnativo come sforzo, ma che offra il contatto con eventuale approfondimento. Avrei giá trovato, forse, una scuderia e una cantina, ma non lo metterebbero in regola e in piú non vedo prospettiva di crescita......

sirenetta88

provare un anno di scuola all'estero con intercultura, magari in USA? Forse, cambiando aria, gli riviene voglia

eghinlove

Mari, provate a dare un occhio al sito "la settimana del baratto": vari b&b e agriturismi offrono vitto e alloggio in cambio di lavori come sistemazione giardino, raccolta olive, spaccamento legna etc. In alcuni casi il lavorante è richiesto anche pER periodi lunghetti (fino a due tre mesi).

Secondo me potrebbe essere un buon primo passo.

misssmith

Non dimentichiamoci che trattasi di minorenne, non è che si possa mandare in giro così. Dovrebbe stare comunque all'interno di un sistema che lo protegge, quindi o un percorso di studio regolare (all'estero in un percorso di studi o qui in una scuola professionale o in apprendistato di 1 liv.) oppure deve cominciare a lavorare ma in maniera regolare, se si dovesse far male sono casini!
Mari, hai fatto bene a cercare di tenerlo a scuola ancora per un po', con la scusa che vi informate.
Bisognerebbe capire dov'è realmente il problema: il tipo di scuola o i compagni o altro. Potrebbe anche cambiare scuola, però è da tener presente che si troverebbe a dover ricominciare da capo con altri compagni e altri professori, non è facile.


mari10

il problema è poliedrico. io, per esperienza, quando sto male cerco di non muovermi, di non prendere nessuna iniziativa e di fare passare il tempo. l'adolescente no, vuole strapparsi le viscere sanguinanti, come farebbe un cane.....
bisogna trovare un compromesso fra queste due soluzioni: la mia proposta è: stai lì e studia, per quel che puoi fare; nel frattempo, frequenta la scuderia, stancati, stai nella natura tutte le ore che puoi. se poi la situazione scolastica precipiterà, credo che lo faremo ritirarsi prima che venga bocciato. sto guardando anche altre scuole, dove potrebbe inseririsi l'anno successivo.
Intanto mi guardo tutto quel che mi segnalate....grazieeeee

didi45

Non credo che una persona come te , Mari abbia influenzato il ragazzo spingendolo a frequentare il liceo classico, e neppure che il ragazzo non fosse promettente negli studi, avreste optato per un indirizzo più facile, immagino. Pertanto sono sempre più convinta che il problema sia da ricercare nella classe, tra gli studenti o i professori. Deve essere successo qualcosa che lo ha demotivato.
Anche problemi amorosi, a 16 anni sono molto probabili.
Cosa dicono i professori? Da quando è nato questo rifiuto? Cerca il bandolo della matassa.
Oggigiorno senza uno stupidissimo pezzo di carta anche di poco valore non vai da nessuna parte , credo che questo tuo figlio lo possa comprendere , che cambi scuola, scelga un avviamento al lavoro qualsiasi ma non si fermi.
Dovunque cerchi lavoro gli chiederanno una licenza di media superiore. Incominci a prendere quella, almeno la più facile.
Da minorenne non può andare da nessuna parte se non in strutture tipo college.
volendo mandare mio figlio di 17 anni in Francia per affinare la lingua, avevo pensato di inviarlo in una scuola di sci estivo dove le lezioni si sarebbero svolte solo in francese e sarebbe stato altamente improbabile poter parlare in altre lingue. Al club Mediterranéè non lo accettarono senza che ci fosse un maggiorenne che potesse vigilare su di lui.

lillina



30-10-2015 alle ore 21:52, didi45 wrote:
Non credo che una persona come te , Mari abbia influenzato il ragazzo spingendolo a frequentare il liceo classico, e neppure che il ragazzo non fosse promettente negli studi, avreste optato per un indirizzo più facile, immagino. Pertanto sono sempre più convinta che il problema sia da ricercare nella classe, tra gli studenti o i professori. Deve essere successo qualcosa che lo ha demotivato.
Anche problemi amorosi, a 16 anni sono molto probabili.
Cosa dicono i professori? Da quando è nato questo rifiuto? Cerca il bandolo della matassa.
Oggigiorno senza uno stupidissimo pezzo di carta anche di poco valore non vai da nessuna parte , credo che questo tuo figlio lo possa comprendere , che cambi scuola, scelga un avviamento al lavoro qualsiasi ma non si fermi.
Dovunque cerchi lavoro gli chiederanno una licenza di media superiore. Incominci a prendere quella, almeno la più facile.
Da minorenne non può andare da nessuna parte se non in strutture tipo college.
volendo mandare mio figlio di 17 anni in Francia per affinare la lingua, avevo pensato di inviarlo in una scuola di sci estivo dove le lezioni si sarebbero svolte solo in francese e sarebbe stato altamente improbabile poter parlare in altre lingue. Al club Mediterranéè non lo accettarono senza che ci fosse un maggiorenne che potesse vigilare su di lui.




Quoto
Cerca il bandolo della matassa
Problemi di cuore ? Può essere
Problemi di inadeguatezza scolastica della quale soffre tremendamente
È' solo ottobre ,può cambiare
Succede mica solo a lui
Se rifiuta il liceo ,non esiste solo quello ,esistono altre scuole con impegno diverso e tempo residuo per fare altro

Annas

La cosa migliore sarebbe fare con calma, ma è proprio così, i ragazzi non concepiscono il termine pazienza...

Passare a un altro ordine di studi in piena crisi non credo sia la scelta migliore, anche perchè dovrebbe avere già un'idea...
Sul liceo artistico posso pronunciarmi con cognizione di causa, non è più quello di anni fa, oggi è un liceo come lo scientifico o il classico, con la differenza che ha un orario più lungo ed è stancante fisicamente (ore in piedi nei laboratori pratici) e infatti molti si ritirano al secondo anno.

Ci sono parecchie scuole invece che preparano per lavori di tipo artigianale, di solito in linea con il tessuto industriale della zona... Per esempio qui da noi ci sono le scuole per orafi... Però si deve appunto avere la passione.

Anche io voterei per insistere per un altro mese, in attesa delle vacanze di Natale, magari la crisi come è venuta rientra.

Annas

E invece frequentare un corso di cucina? Pasticceria? C'è richiesta di persone preparate, perderebbe l'anno di scuola ma i piegherebbe il tempo in qualcosa di concreto che comunque gli rimarrebbe...

mari10

Si, sono successe tante cose sue personali povero figlio. Lui é molto sensibile ed evidentemente sta scoppiando. Sono a conoscenza solo di pezzettini della storia, il resto lo immagino. Per questo dico che vorrei tirasse avanti finché passa l'onda.
Purtroppo é un ragazzo insicuro, lui si vede sempre l'ultimo degli ultimi e non riesce a crearsi degli obiettivi da solo. In mancanza di sue preferenze l'abbiamo indotto noi a fare il classico, perché avesse una scelta piú vasta dopo. Finora non era andata male. Comunque, se oggi mi dicesse voglio fare l'elettricista perché mi piace un sacco, non avrei problemi....ma é questo che manca. Del resto, finché non salta fuori una valida alternativa non posso ritirarlo e tenerlo a casa a far niente.
Certo, anche il lavoro manuale andrebbe bene....se condito con qualche aspirazione
Ora si stanno interessando anche i fratelli......vediamo che salta fuori......

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: mari10 il 31-10-2015 17:57 ]

titomimilola

è al 3° anno..potrebbe cambiare con una scuola meno impegnativa..ce ne sono
personalmente non vedo un classico così formativo

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: titomimilola il 01-11-2015 11:32 ]

danimici15

Io credo che il classico sia molto importante, è la base per un'ottima cultura generale. Credo anche che sia un peccato, visto che è al terzo anno, permettergli di lasciar perdere una formazione così ricca di informazioni utilissime anche se poi avrà voglia di seguire altra strada. Potresti cercare di collegare questo suo percorso con altri stimoli più leggeri, più rilassanti cercando di carpire tra le parole qualche suo desiderio che gli dia la spinta per terminare questi studi, così da rendergli la vita di studente meno ansiosa e più simpatica possibile. E' piccolo anche se frequenta una scuola così grande, per cui un qualcosa di semplice adatto alla sua età credo che sia uno stop temporaneo mentale per non dovere essere a tutti i costi più grande della sua età.

titomimilola

mah..se io fossi mamma di unragazzino che sta subendo dei disagi col cavolo che lo lascio star male
, mando la cultura a quel paese
dominici non so se tu abbia fatto il classico o se conosci chi l'ha fatto o sei mamma di..io ti posso dire solo la mia esperienzadi mamma, hotre figli tutti e tre hanno fatto liceo, tutti e tre plurilaureati con tanto di dottorato, la maggiore ha fatto classico, x carità grande cultura in materie umanistiche ma poi...

mari10



02-11-2015 alle ore 11:16, titomimilola wrote:
mah..se io fossi mamma di unragazzino che sta subendo dei disagi col cavolo che lo lascio star male
, mando la cultura a quel paese


titomimilola, occorre che tu legga meglio gli altri interventi prima di rispondere, perchè io sto chiedendo aiuto su quale lavoro potrebbe fare mio figlio liceale e danimimici sta dicendo che sarebbe un gran peccato rinunciare al liceo.
dove hai letto che qualcuno vuol "lasciarlo star male"....?
Preciso, comunque, che questo topic ha come oggetto i rapporti fra scuola e lavoro. Non è possibile discutere del particolare disagio personale dell'interessato, trattandosi di un ragazzo minorenne. Quindi restiamo in tema, altrimenti dovrò chiuderlo io stessa.

GattinoBiancoTigrato



02-11-2015 alle ore 11:48, mari10 wrote:


02-11-2015 alle ore 11:16, titomimilola wrote:
mah..se io fossi mamma di unragazzino che sta subendo dei disagi col cavolo che lo lascio star male
, mando la cultura a quel paese


titomimilola, occorre che tu legga meglio gli altri interventi prima di rispondere, perchè io sto chiedendo aiuto su quale lavoro potrebbe fare mio figlio liceale e danimimici sta dicendo che sarebbe un gran peccato rinunciare al liceo.
dove hai letto che qualcuno vuol "lasciarlo star male"....?
Preciso, comunque, che questo topic ha come oggetto i rapporti fra scuola e lavoro. Non è possibile discutere del particolare disagio personale dell'interessato, trattandosi di un ragazzo minorenne. Quindi restiamo in tema, altrimenti dovrò chiuderlo io stessa.



aspetta mari10, provo a reinterpretare nel verso migliore, credo che la frase possa avere un accento diverso e cerco di trarne del buono sperando sia corretto così, magari tito voleva proprio dire che il cuore di mamma non è interessato adesso alla questione della letteratura greca antica del liceo (non metto in dubbio sia formativa eh,anzi!), giustamente, ma piuttosto a risolvere praticamente il problema e superarlo nel più breve tempo possibile proprio per supportare al meglio, come solo una mamma può, il proprio figlio

purtroppo non so consigliarti sull'argomento, posso solo dire che un'esperienza di lavoro pratica potrebbe essere formativa e che magari all'estero potrebbe sfruttare l'occasione per imparare una nuova lingua, sempre utile per inserirsi nel mondo del lavoro. in bocca al lupo!

mari10





magari tito voleva proprio dire che il cuore di mamma non è interessato adesso alla questione della letteratura greca antica del liceo (non metto in dubbio sia formativa eh,anzi!), giustamente, ma piuttosto a risolvere praticamente il problema e superarlo nel più breve tempo possibile proprio per supportare al meglio, come solo una mamma può, il proprio figlio

purtroppo non so consigliarti sull'argomento, posso solo dire che un'esperienza di lavoro pratica potrebbe essere formativa e che magari all'estero potrebbe sfruttare l'occasione per imparare una nuova lingua, sempre utile per inserirsi nel mondo del lavoro. in bocca al lupo!



grazie gattino! il ragazzo è molto portato per le lingue, moderne e classiche. con l'inglese è in grado di parlare, leggere libri e seguire film; sa anche un po di tedesco dalle medie. al momento però non vuole più studiare. quindi al momento non credo sia prioritario approfondire la lingua, ma trovargli da fare qualcosa di pratico. Se poi si tranquillizza e torna a studiare meglio ancora. Per intanto ho trovato una famiglia che gestisce un maneggio, che sarebbe disponibile a tenerselo a mezza giornata, insegnandogli a cavalcare in cambio di aiuto con la scuderia.
Vediamo come la vede.....

GattinoBiancoTigrato

mi sembra un'ottima idea, quando facevo equitazione c'era sempre un bel po' da fare, molti fanno lezione e hanno un "proprio" cavallo ma non seguono tutto il lavoro che c'è dietro quindi sicuramente una mano servirà! poi il contatto con i cavalli sicuramente aiuta a riflettere, sono animali molto intelligenti

titomimilola

guarda meri che sto rispondendo a quello ch hai scritto

Si, sono successe tante cose sue personali povero figlio. Lui é molto sensibile ed evidentemente sta scoppiando. Sono a conoscenza solo di pezzettini della storia, il r

a me entrare nelpersonale non interessa, ci mancherebbe, ho scritto solo quello che farei io se fosseuno dei miei..poi uno fa quello che vuole



Anna49

il lavoro nella scuderia mi sembra un'ottima idea che lega responsabilità e animali, speriamo che si realizzi! facci sapere Mari

didi45

Puó essere un'ottima idea.
Ma nel frattempo tu scava.....

lillina

.....al momento lui non vuole più studiare ......

I prof che dicono ?

Annas

Credo che Titomimilola non volesse entrare nel merito dei problemi del ragazzo, ma esprimere un "pensiero di pancia" da mamma... Visto che Danimici rimarcava l'importanza del liceo classico (cosa che nemmeno io condivido ma non è questa la discussione comunque) lei ha esclamato qualcosa come "se un ragazzo sta male chissenefrega del classico, della scuola...", cosa che mi sembra ci trovi tutte d'accordo, in primis il benessere del ragazzo

danimici15

Titomimilola non ho figli per cui devo anche pensare bene a ciò che scrivo qui proprio perchè non ho esperienze in merito, seguire i figli credo significhi sopratutto ascoltarli, senza perdere però di vista in questo caso la frequentazione di un tipo di scuola veramente importante. Bene per il lavoretto in maneggio, il cavallo è stupendo e lavorare per loro aumenterà il senso di responsabilità ed in più il ragazzo sarà contento di poter avere un ruolo nel mondo degli animali