l'omeopatia non funziona


Pubblicato in: Rimedi naturali

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marcel

"Pochi giorni fa è stata pubblicata l’analisi di quasi duemila studi scientifici sugli effetti dell’omeopatia. Il Nhmrc, ente sanitario governativo australiano, ha selezionato gli studi in base alle loro caratteristiche (per esempio quelli che misuravano l’efficacia dell’omeopatia su una precisa malattia o quelli con i metodi di analisi più corretti e questi sono stati alla fine più di 200) ed ha tratto la sua conclusione: l’omeopatia, scientificamente, non è efficace in nessuna delle tante malattie analizzate (dall’allergia all’asma ed al dolore)"
.....
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lillina

Letto tutto e commentato
Riletto e cancellato, ripensato e meditato
Non fa male ,ma
E ' più che altro effetto placebo
Effetto suggestione
Costo elevatissimo ,solo business e fede


MilenaF



21-03-2015 alle ore 21:24, lillina wrote:
E ' più che altro effetto placebo
Effetto suggestione
Costo elevatissimo ,solo business e fede



Io non credo che un bestio possa star meglio perché sappia che prende la pillolina.. Se effetto placebo c'è, è negli occhi del proprietario, che lo vede meglio perché sta dando qualcosa.

In umana n'in zo, ma in bestiolosa ho avuto a che fare sia con terapie tradizionali che con quelle omeo, e tutta 'sta schioppettata di costi mai notata, anzi. Tra cortisone (Vetsolone) e rimedio omeo c'è un abisso a livello di costi a sfavore del cortisone (aldilà degli effetti collaterali), cui bisogna aggiungere tutti i farmaci per controllare gli effetti collaterali (se va bene, gastroprotettore e fermenti, se va male cicli di antibiotico), che cambierebbe di poco usando il Deltacortene umano.

La mia esperienza con Liz è questa: senza nulla stava peggio, sotto cortisone o rimedio omeo stava meglio. Erano i miei occhi a vederlo? Non credo, perché era il cane più visitato dello studio. Era l'andamento della malattia? Può essere. Ma non è meglio dare lo zucchero inutile, senza o quasi effetti collaterali, che costa molto meno, del cortisone che può far danni, essere altrettanto inutile, e costare di più?

Anche ammettendo un effetto placebo sul proprietario, se da questo deriva una maggiore serenità, secondo me è terapeutico, perché sappiamo tutti quanto sia importante l'atteggiamento intorno ai nostri piccoli.
Anche la Fede, se non esiste un Dio, è un placebo. Ma quanto aiuta nella malattia?

PS anche a me avevano spaventata, con i costi dell'omeopatia, mi aspettavo chissacchè sia per la visita che per i rimedi: davvero nulla de che. Almeno per chi è abituato ad avere a che fare frequentemente con farmaci veterinari, se si prescrive l'umano può essere diverso (vedi Synulox / Augmerntin), ma i vet non potrebbero per legge, e il farmacista, altrettanto per legge, non potrebbe darli senza ricetta..
E' diverso anche il "sentito dire" dal "provato", eh.
Se volete, il conto Vetsolone vs Apis ve lo faccio.

lillina

ovvio che un cane o un gatto non si fa suggestionare ,Milena

parlavo in generale x gli umani
noi si che ci suggestioniamo


MilenaF

.. e non è meglio suggestionarci spendendo meno (e non di più) ed evitando effetti collaterali importanti?

lillina

Ho comprato Oscillococcinum x difese immunitarie x noi umani in famiglia in periodi di continue e recidive influenze raffreddori ecc ecc
Per poi scoprire che è zucchero

Comprai Arnica in granuli x Otto che aveva dolori ....era tumore al cervello ...non erano dolori articolari ....glieli facevo ingurgitare convinta che gli placassero che ???? Non placavano nulla

Beh leggendo quello che ho letto ,mi sento gabbata
Non da chi me lo suggerì ,ne 'dalla vox populi ,ma dal farmacista che mi vendeva cosa ? Nulla a euros sonanti

Serena_C

Se le cure omeopatiche funzionano tanto perché allora continuiamo a prendere i comuni farmaci? Perché al primo mal di testa prendiamo il Mome*t? Perché se c'è qualche linea di febbre prendiamo la Tachi**rina?
Dovremmo fare le cure profilattiche per qualsiasi cosa potrebbe venirci visto che il motto è "l'omeopatia funziona nel tempo e con costanza"? Quindi comincio oggi a prevenire un mal di pancia che potrebbe venirmi tra tre mesi?

Mah. E' vero che gli effetti collaterali dei farmaci esistono ma prima di prenderne uno si valutano sempre (mi auguro) i pro e i contro. Perché per un raffreddore prendiamo i prodotti omeopatici e per i tumori no? Non dovrebbero curare anche quelli? O curano solo i mali minori, cioè mal di testa, raffreddori e altre cose che svaniscono fisiologicamente dopo un po' di tempo?

Con la storia del "male non fa" molta gente non si cura adeguatamente (penso che so, alle cure per "disintossicare" il fegato in un paziente che magari sta andando in cirrosi o ha in corso un'epatite) e poi finisce al pronto soccorso dove grava sul SSN (cioè soldi pubblici)!

Ognuno può curarsi come vuole però la scienza si basa sugli studi e non può dire che una cosa funziona finché non lo verifica con studi caso-controllo!

calzinimaya

l'omeopatia non ha prove scientifiche a supporto...ergo è come andare dal mago otelma..

Pepitina91

Premetto innanzitutto che non ha mai adoperato un prodotto omeopatico ma sono altresì a favore di tutti quei rimedi alternativi non invasivi che possono giovare ai pelosi e a noi umani (in primis la fitoterapia), tuttavia mi sono sempre posta una domanda... "se è vero che l'omeopatia è una controversa pratica della medicina alternativa per quale motivo medico omeopata può diventarlo soltanto colui che ha regolarmente conseguito una laurea in Medicina e Chirurgia, sia abilitato alla professione medica, sia iscritto all’Ordine dei Medici e infine abbia seguito corsi di formazione specifica in Medicina Omeopatica della durata di almeno tre anni, sotto la guida e la supervisione di docenti di comprovata esperienza clinica?"

calzinimaya

la fitoterapia nulla c'entra con l'omeo...
si fa sempre confusione, così come il dire "metodi non invasivi"...che significa?
perchè avete così forte inculcata in testa l'idea che "chimico" sia sinonimo di "dannoso" e "artificiale"?

detto questo: medico omeopata può diventarlo un medico perchè se è vero come è vero che usano molecole talmente diluite da non averne quasi più traccia è anche vero che le molecole di partenza (come l'arsenico) possono essere molto pericolose.


barbetta

Non c'è alcun medico veterinario omeopata che possa intervenire? Sarebbe molto più interessante avere più interlocutori allo stesso livello di preparazione universitaria e specialistica, altrimenti ci dobbiamo limitare a leggere solo di coloro che sono contrari e che già si sono espressi...

barbetta

p.s.: tanto per cominciare, perché non riportare le repliche degli omeopati australiani e italiani in modo che possiamo leggere entrambe le due posizioni?

MilenaF



25-03-2015 alle ore 08:46, barbetta wrote:
Non c'è alcun medico veterinario omeopata che possa intervenire? Sarebbe molto più interessante avere più interlocutori allo stesso livello di preparazione universitaria e specialistica, altrimenti ci dobbiamo limitare a leggere solo di coloro che sono contrari e che già si sono espressi...



.. un tempo c'era..

Serena_C



24-03-2015 alle ore 19:48, Pepitina91 wrote:
Premetto innanzitutto che non ha mai adoperato un prodotto omeopatico ma sono altresì a favore di tutti quei rimedi alternativi non invasivi che possono giovare ai pelosi e a noi umani (in primis la fitoterapia), tuttavia mi sono sempre posta una domanda... "se è vero che l'omeopatia è una controversa pratica della medicina alternativa per quale motivo medico omeopata può diventarlo soltanto colui che ha regolarmente conseguito una laurea in Medicina e Chirurgia, sia abilitato alla professione medica, sia iscritto all’Ordine dei Medici e infine abbia seguito corsi di formazione specifica in Medicina Omeopatica della durata di almeno tre anni, sotto la guida e la supervisione di docenti di comprovata esperienza clinica?"



Fermo restando che un medico omeopata per me è un ossimoro (sto per diventare medico anche io e davvero non capisco come possa un mio collega avvicinarsi ad una disciplina tutt'altro che scientifica), solo un medico può diventare omeopata perché solo lui/lei può capire quanto è grave la patologia da trattare. Di fronte un tumore sarebbe da mettere in galera chiunque promuova una terapia alternativa non scientificamente provata rispetto alle comuni terapie "convenzionali". Solo un medico è in grado di capire se quella persona ha solo bisogno di un "supporto psicologico" piuttosto che un farmaco vero e proprio.

Non confondiamo fitoterapia (di comprovata utilità e benefici) con l'omeopatia o con l'omotossicologia! Sono discipline completamente diverse che si rifanno a metodiche e somministrazioni diverse.

L'effetto placebo c'è anche per gli animali ma ovviamente ci si riferisce ai padroni. Al mio coniglio era stata somministrata una terapia omotossicologica che non ha risolto i suoi problemi, anzi, una volta bloccata e prese le dovute precauzioni le sue problematiche si sono risolte in altri modi. Esperienza singola personale? Mah, può darsi. Ho sentito anche persone convinte che la pratica del Reiki abbia sbloccato la patologia del loro peloso. Ma non scendo in O.T perché sarebbe infinito!

@barbetta: Le pubblicazioni scientifiche, quelle meritevoli di pubblicazione, statisticamente significative, sono pubblicate sul sito PubMed. Non troverai NESSUN articolo redatto da gruppi di omeopati e nemmeno UNO che dica che l'omeopatia funzioni più di un placebo. Purtroppo è la verità. Io non ci guadagno nulla a dire certe cose. Lo dice la scienza.

E torno a ripetere, perché l'omeopatia viene utilizzata solo per patologie semplici come raffreddori, mal di testa, ipersudorazione (e via dicendo)? Perché si ha paura nell'utilizzarla che so, nelle epilessie dei neonati? Forse perché si è sicuri che non avendo utilità si rischia di creare danni neurologici? E' un argomento davvero complesso da sviscerare ma vorrei solo farvi riflettere su una cosa...

Pubblicare su una rivista internazionale come Nature o come il Lancet significherebbe enorme prestigio per l'omeopatia e per chi la produce. Perché non pubblicano niente? Eppure ne avrebbero da guadagnarci queste ditte!

Per me la risposta è scontata....

barbetta

A leggere l'ultimo intervento (coniglietto che...) mi viene spontanea una domanda: "l'omeopatia può causare danni?". A seguire: "come spiegate che un medico di comprovata preparazione, onestà, bravura e competenza scelga la strada dell'omeopatia?".

Serena_C

L'omeopatia può causare danni se va a sostituire le cure convenzionali di cui la persona o l'animale avrebbe bisogno. Quindi la risposta è sì.
Per la seconda domanda non so esattamente cosa risponderti. Per me una persona che studia materie scientifiche dovrebbe affidarsi solo alle discipline di comprovata utilità e l'omeopatia non lo è. Lo fa per soldi? Per attirare una fetta di clienti/pazienti in più? Lo fa per fede? Non lo so.

Però qualcuno può rispondere alle mie di domande? Giusto per discutere civilmente sulle cose, non per scatenare il putiferio! Perché viene usata solo per mali minori? Perché le aziende non raccolgono i dati e pubblicano un bell'articolo su pubmed?

Anna49

non ho mai utilizzato prodotti omeopatici né credo mai li userò, se è vero che la composizione è fatta solo di zucchero ed acqua, senza nemmeno una molecola di principio attivo, come e in che modo può curare?
Inoltre resto perplessa su alcune cose che rappresentano i princìpi base di queste terapie, per esempio che non cura la malattia ma l'individuo, per cui di conseguenza non ha importanza la diagnosi.
Ho trovato interessante un articolo in cui si definiva l'omeopatìa non come metodo o medicina alternativa ma come una scelta filosofica, del resto non mi meraviglio che possa funzionare, per piccoli disturbi, più un placebo che una pillola.
Resta il fatto che anche con nomi diversi e senza bugiardino ( non si potrebbe scrivere nulla) la composizione è sempre uguale: acqua e zucchero.

cilla1

Io sono sempre stata scettica a riguardo, mentre ho sempre approfondito e utilizzato la fitoterapia. Recentemente però, colta da reale disperazione nel non riuscire a fare stare meglio uo dei miei cavalli, su cionsiglio di unamica mi sono rivolta ad una veterinaria omeopata. La Dottoressa secondo me è bravissima, ha visitato approfonditamente il cavallo (asma allergica con parziale danno polmonare) e mi ha dato una cura ( ma consigliandomi comunque di utilizzare il solito cortisone in caso di gravi crisi). All'inizio abbiamo dovuto cambiare un po' di rimedi, in realtà la risposta nel cavallo c'era (ad esempio con un rimedio era diminuito il broncospasmo ma aumentata la tosse, con un altro il cavallo era abbacchiato, con un altro diminuito tutto ma non sparito....) e alla fine abbiamo trovato il rimedio per lui.
Ora il cavallo è in cura con i granuli da settembre e sta bene. Peraltro questo è sempre stato uno dei periodi peggiori per lui (a causa delle prime fioriture ) mentre quest'anno (tocco ferro) sta benone.

Il cavallo lo tenevo in un maneggio dove è stato più o meno male per qualche anno (cure tradizionali, cambi di fieno, cambi di paddock ecc. alla fine pare che i colpevoli fossero dei noccioli piantati intorno al maneggio), poi me lo sono portato a casa, dove dopo sei mesi era perfetto. E' stato benissimo per 3 anni ma l'anno scorso, dopo il richiamo annuale delle vaccinazioni a Marzo, ha ricominciato a stare male. L'ho trattato con fitotrapici (gemmoterapia per la precisione) e cure tradizionali ma pareva che solo il cortisone migliorasse - temporaneamene- la situazione. L'ho anche portato in montagna, niente da fare...ero disperata!

Questo per dire che ora sono un po' più favorevole all'omeopatia, la mia mente scientifica continua a non capire come possa funzionare ma il mio cavallo sta oggettivamente bene!


perlialah

Dalla mia posso dire che l'omeopatia funziona eccome. Gli animali non hanno effetto placebo. ho scoperto l'omeopatia con scetticismo con un gatto con una grave patologia oculare che veterinari e professoroni volevano "curare" togliendogli l'occhio. Aveva solo 3 anni. Abbiamo chiesto il parere di un altro oculista, che guarda caso era omeopata. Beh.. dopo anni di cure, vi assicuro che il gatto è morto a 15 anni suonati con tutti e due gli occhi. Dopo aver visto migliorare il mio gatto, mi sono ricreduta. Questo veterinario omeopata mi ha anche salvato 3 gatte nate premature di molto, me le davano per morte nel giro di pochi giorni. Avevano problemi respiratori, una il pelo al contrario (era una smoke), sistema immunitario basso ovviamente. un altra delle tre a una settimana ha cominciato a fare pipi con sangue. Gli altri vet, mi dicevano , deformazione, l omeopata, cistite emorragica per stitichezza, data cura omeopatica ( a quell'età non si possono dare cure chimiche) tempo un giorno , niente piu sangue.
Ma devo premettere due importanti cose sull'omeopatia:
1- devi essere un bravo omeopata perché la cura va tarata su molti fattori...personalità e sintomi vari. Altrimenti non funziona, pertanto per cose urgenti a volte la chimica è piu efficace e rapida
2- Molte volte per certe cure l'omeopatia è molto lunga prima di ottenere miglioramenti (ad esempio con l'occhio del mio gatto ci sono voluti mesi per un miglioramento e qualche anno con varie ricadute infiammatorie, prima di guarire) ma bisogna avere pazienza e a volte, che si ha da perdere?

io di gatti ne ho e avuti veramente tanti, e l'omeopatia ha avuto modo di dimostrare la sua efficacia. Ovvio che uso l'antibiotico e anche le medicine tradizionali se servono (debridat, plasil, cortisone) ma se si puo evitare...
Consiglio...siate certi che sia un veterinario omeopata bravo a dare le cure. Ovvio che per il cancro non c'è molto da fare, a parte che alcuni studi americani sono positivi con l utilizzo di ascorbato di potassio...ma non so..
e informatevi ovunque, chiedete più pareri e fate domande.
Comunque molti vet italiani non sono molto informati. Difficilmente danno integratori e medicine supplementari alla medicina curativa, delle quali non conoscono gli effetti collaterali.
con questo concludo con un saluto


Cenerevet

link

Buongiorno,
mi permetto di inserire questo link!

Viva la libertà di cura, ma ancor più viva la corretta informazione!

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Cenerevet il 20-04-2015 08:49 ]

Anna49



20-04-2015 alle ore 08:07, Cenerevet wrote:
link

Buongiorno,
mi permetto di inserire questo link!

Viva la libertà di cura, ma ancor più viva la corretta informazione!

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Cenerevet il 20-04-2015 08:49 ]



articolo molto interessante, grazie doc!

titomimilola

un articolo certamente di parte altro che, viva la corretta informazione!!

Cenerevet

Informare significa dare l'opportunità di conoscere, il post chiarisce come l'effetto placebo sia possibile in pediatria ed in veterinaria, perché dimostrato scientificamente.

Questa la posizione della comunità scientifica, purtroppo si può disquisire quanto si vuole, ma l'omeopatia non è riconosciuta come medicina ufficiale, ma forse qui ci sta tutta l'idea del complotto...se volete ho un post ad hoc!

Ripeto ognuno è libero di decidere come curarsi, anche di non curarsi, ma se sento dire che l'omeopatia funziona perché funziona negli animali e nei bambini è giusto che chi legge possa avere un'idea di cosa sia l'effetto placebo anche in queste due tipologie di pazienti.

Dov'è il problema? La corretta informazione si fa leggendo e studiando "di qua e di là"



titomimilola

allora, io che ignoro la scienza, e quindi plagiabilissima, mi curo con l'omeopatia x tiroidismo e posso dire di essere molto migliorata, es. sangue confermano, quindi l'effetto placebo funziona anche su gli ormoni..

Serena_C

Cosa intendi dire per tiroidismo? Iper o ipo? Che valori ematici di TSH, T3 e T4 avevi per cui hai iniziato la "cura"? Cosa prendi?


titomimilola

TSH 1.24
T3 3.42
T4 0.98
anti-tireoglobulina 73
anti-tireoperossidasi TPO 323

cosa prendo..ne ho preso di cose
una costante sono 2g. al mattino di soluzione di lugol 5% e idiogam1 1° 2° 3°serie ecc.
una volta a settimana:
lea vacc.
aspis 200 ch mk xmk
echinacea 200 ch, mk,xmk
ecc..
ti ringrazio serena, ma non ho bisogno di consulenza, il mio intervento era rivolto su una mia esperienza personale e x dire che a questo punto anche le tiroidi migliorano con effetto placebo?
bisogna ricordare che gli omeopati sono prima di tutto laureati in medicina con almeno una specializzazione e poi omeopati; e non trovi nessun omeopata, che se hai un problema importante o no, abbia la presunzione di dirti che puoi guarire




Serena_C

Non era una consulenza, lungi da me da permettermi una cosa del genere. Sarebbe stato interessante, per capire il quadro, sapere la diagnosi di partenza e i prodotti utilizzati, tutto qua.

Cenerevet

Ripeto per l'ennesima volta che ognuno è libero di curarsi come meglio credo, la libertà di scelta non si mette in discussione.

Mio papà ipertiroideo è stato da due specialisti, il primo ha consigliato di iniziare immediatamente la terapia, un altro di aspettare... abbia s elto di seguire il secondo specialista... mese dopo mese, i valori si stanno abbassando... se il secondo medico fosse stato omeopata... avremmo detto...

Questo solo per dire che non ha senso disquisire sulle proprie esperienze...



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Cenerevet il 02-05-2015 21:39 ]

doryan69

Io non so se crederci o meno ... certo è che l'ho provata ( non so pero' dire se i prodotti scelti fanno parte di fito o omeo )con il mio cane corso di 3 anni affetto da forte artrosi, displasia all'anca e il bacino rotto da cucciolo e ricalcificatosi malamente.
L' inverno scorso non piegava più gli arti posteriori , caaricava tutto sul davanti e camminava tutto curvo.
Secondo l'ortopedico il futuro si prospettava pieno di cicli di antinfiammatori ( tra l'altro già fatti senza arrivare a grossi esiti prima di avere la diagnosi definitiva ) .
Abbiamo fatto un ciclo di pastiglioni dopo la diagnosi ... poi abbiamo cambiato stile di vita ( di notte il cane ha iniziato a dormire in casa x evitare il freddo ) e abbiamo iniziato a imbottirlo di integratori ( boseart) e antinfiammatori naturali ( curcuma , golden past ) .. ed è migliorato.
Forse era il normale ciclo che doveva svolgere l'infiammazione sui suoi arti ( peak period seguito da una fase di remissione ), forse è un inverno meno freddo , forse è il cambio di alimentazione ( prima veniva nutrito con dieta barf e probabilmente mancava qualche apporto vitaminico ), forse sarà il nuoto che gli abbiamo fatto fare questa estate ... fatto sta che sta meglio , usa di più le zampe posteriori e iniza a piegarle ...
Non sarà mai un cane normale ma grazie ad un insieme di fattori la sua vita sicuramente è migliorata.
Ora mi trovo ad affrontare un tumore al fegato con l'altra cagnolina ( eh si ... siamo sfigati !) Cosa faccio ? La imbottisco di farmaci con un fegato che non potrà mai reggerli ? Ho già visto gli effetti della chemio sul cane dei miei .... x darle cosa.. 3 mesi in più di vita? Ho voluto scegliere di darle un supporto con una via più naturale ( arnica/curcuma/omega 3/ alevica / cartilagine squalo/ cibi atiossidanti ) .... non salvero' la mia cagnolina ( dubito comunque che me l'avrebbe salvata la chemio ) ma spero di dare al suo fisico un po' di supporto x affrontare questa strada ...
Non sto dicendo che ci credo ... sto solo dicendo che ci provo

lillina

Ho letto ora nella sez riservata ai VETS il tuo appello circa la tua cagnolina

Dovresti rivolgerti ad omeopata della tua zona
Da che regione scrivi ?

doryan69

Lombardia.
La cura che le sto dando me l'ha stilata una veterinaria che conosco ( e di cui mi fido). Non è specializzata in omeopatia ma appoggia questo tipo di cure ( cosa che il mio veterinario nn fa )
Non appoggia pero' molto la cartilagine di squalo uno perché di origine animale e x averla lo squalo ci lascia la pellee due xché preferisce puntare sul rafforzamento cellulare del nostro corpo piuttosto che sul tentativo di inibizione del tumore....
Io alla disperata le proverei tutte e due ....

misssmith

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doryan69

Letto ! Ti ringrazio molto !

calzinimaya

stai facendo un po' di confusione tra omeopatia e altre cure alternative...


doryan69

Lo so , infatti ho specificato che non so se tutto quello che sto facendo x il mio corso e x la mia cavalierina si tratti di omeopatia, fitoterapia i chissà cos'altro ... so solo che x tutti e due non sto usando il canonico antinfiammatorio e cortisone ..
X un non addetto ai lavori è anche un po' difficile muoversi tra tutti questi rami ... si ha solo ka speranza che qualcosa di bene possano fare (.... il corso sta meglio quindi qualsiasi cosa sia stata ... anche solo il caso ... è stata una cosa positiva )