Studiare Vet a 29 anni


Pubblicato in: Varie

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Konrenz

Salve, sono una nuova iscritta. Guardo spesso gli utili consigli del forum, e avendo un dilemma quasi esistenziale scrivo qui per trovare qualche "amico" con i miei stessi interessi e che mi possa meglio consigliare.
Ho 28 anni e sono laureata in psicologia da 3 anni, ma non riesco a trovare lavoro. Fin qui tutto nella purtroppo "media", ma il punto è che io in realtà ho sempre voluto studiare veterinaria, solo che 10 anni fa ero troppo immatura per non arrendermi di fronte ad un primo fallimento relativo al test di ammissione. Ora, analizzandomi pure ben bene, posso dire che sì mi piace la psicologia, ma il mio vero sogno è sempre e tuttora quello di lavorare nel campo della clinica veterinaria, magari approfondendo pure l'etologia. Così come mi snobbarono 10 anni fa, oggi non esito nemmeno a parlarne con i miei genitori, che vedrebbero la cosa assurda e fallimentare. Mi sento così allo sbaraglio, vorrei almeno trovare un lavoro per poter pensarvi con meno angoscia, e non dipendere da nessuno. Ho chiesto per qualsiasi lavoro, ma a quanto pare sono troppo qualificata per i lavori manuali/d'ufficio e troppo poco qualificata per il mio.
E' pur vero che i veterinari in Italia anche stentano a trovare lavoro, ma io ho sempre pensato che almeno fanno ciò che amano e non si vergognano a dire che mestiere fanno (come purtroppo a me succede).
Avevo pensato anche a studiare all'estero, ma le università sono sempre più competitive e dall'accesso molto selettivo.
Voi che ne pensate?
Grazie a chi mi vorrà esprimere un utile parere.


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Konrenz il 12-02-2015 17:32 ]

dadoedudu

Io sono dell idea che non sia mai troppo tardi.
Io mi sono specializzata 3 anni fa
Ho 41 anni
Adesso sono mamma a tempo pieno di 2 bimbi splendidi ma tornassi indietro lo rifarei.

lillina

Se hai modo di farti aiutare economicamente x circa 8 anni in famiglia ,buttati ,non ne hai 40 ma 28 ,dunque sei dell'85
Test ammissione
Inizio anno accademico 2015 ........e avanti per 5 anni con la testa a cottura
Ci sono sedi universitarie dove vivi o dovresti spostarti ?
Sono spese aggiunte


Serena_C

Ciao Konrenz! Benvenuta nel forum!
Io ho 25 anni e sto per finire gli studi di medicina (umana però!) e ti posso assicurare che se una cosa ce l'hai nel cuore devi farla. O almeno provarci! Una mia compagna di corso si è iscritta a medicina dopo la laurea in psicologia perché sentiva che la sua strada era fare la psichiatra. Ebbene, le mancano pochi esami e il suo sogno va avanti! Non credo che tu debba demordere, anzi! Capisco benissimo come si senti perché io anche non voglio più "pesare" sui miei genitori ma al giorno d'oggi per chi ha la nostra età è davvero difficile trovare lavoro e se poi il lavoro nemmeno ci piace... capirai quanto può essere dura! E' pur vero che gli accessi alle università non sono semplici, le cose sono cambiate rispetto a quando sono entrata io e non nego che dovrai rimboccarti le maniche e studiare molta biologia, chimica, fisica ma soprattutto la cultura generale perché ancora è quella che alla fine pesa di più sul punteggio! Ci sono dei libri appositi, corsi organizzati presso le università ecc! Sicuramente troverai il modo di studiare! Anche l'aspetto economico non è da sottovalutare, come ti hanno già detto! Conta che veterinaria dura 5 anni ma per finire in tempo c'è davvero da farsi il mazzo quindi conta almeno un altro annetto! Potresti anche trovare un lavoretto part-time e studiare ma lo sappiamo bene quanto sia difficile far combaciare entrambe le cose! Dovresti capire se i tuoi sarebbero disposti ad aiutarti da questo punto di vista in modo da vivere più serenamente la tua scelta!
Non so perché ti dovresti vergognare del tuo lavoro! Gli psicologi sono uno strumento utile per questa società che ha sempre più problemi! Servono nelle scuole, nei consultori, negli ospedali! Nessuna professione è semplice, nessuna ti assicura un lavoro appena esci dall'università! A me dicevano che una volta laureata avrei trovato il "ricambio generazionale" dei medici e invece sai com'è la storia? Che ci sono pochi soldi, poche assunzioni e molti stanno a spasso! Non mi demoralizzo e vado avanti, però non nascondo che è dura...
Sai, i genitori non si rendono mai davvero conto di quanto una cosa sia importante per noi.. pensano che presa una laurea sia finita lì, che magari è ora di metter su famiglia (non nel mio caso per fortuna ma ti assicuro che molti miei compagni hanno anche questo "pressing" in casa), di iniziare a lavorare e via dicendo. Ci sono casi di ragazze con figli o magari in gravidanza che hanno messo in "pausa" il loro sogno per poi riprenderlo qualche tempo dopo. Insomma, se si vuol fare si fa! Sai io penso sempre che è meglio avere rimorsi nella vita piuttosto che rimpianti... se non dovesse andar bene almeno sai di averci provato e di avercela messa tutta! Non provarci significa non farcela in partenza! Qualsiasi cosa tu decida di fare, ti faccio tanti auguri!


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Serena_C il 12-02-2015 19:43 ]

Konrenz

Grazie a tutte, così tempestive!
Serena_C è vero, sempre un bel mestiere quello dello psicologo, ma se si è competenti! Purtroppo ce ne sono pochi, di competenti, molti si adattano talmente tanto alle circostanze che perdono entusiasmo ed interesse, facendo apparire la professione una pratica ridicola e scadente.
Molti di noi proseguono con scuole di psicoterapia, master etc, quindi altri anni di studio, ma a questo punto io preferirei "continuare" gli studi con veterinaria.
Qualcuno sa se dopo i 5 anni v'è un tirocinio? Dopo quanto ci si iscrive all'albo? Insomma, vorrei farmi due conti di quanto tempo durerebbe l'iter (5,6 anni o di più?).
Lillina, sì c'è un'università qui a Napoli, ma a casa non renderebbero le cose facili, dunque stavo pensando di provare al nord (Padova, Torino) e cercare un lavoretto per mantenermi. Ho una zia che abita ad 1 ora da Padova, non vicinissimo, ma almeno non dovrei pagare un affitto, e sarei molto più avvantaggiata nel trovare un lavoro.
Stavo pensando anche alla Francia, dove ho amici, potrei lavorare e potrei avere finanziamenti statali, ma il percorso è stra-lungo: due anni di studi per accedere al concorso, più i 5 della laurea!
Sono sempre più convinta ma, nell'atto pratico, così poco facilitata. Forse forse, uno dei pochi punti a mio favore, nonostante per me sia dolente, è proprio l'età :)
dadoedudu, un gran esempio di temerarietà, auguri per la professione più bella del mondo (il genitore) ;)

Serena_C

Dopo la laurea c'è sempre un periodo di tirocinio ma per veterinaria non so la durata (a medicina si fanno tre mesi poi c'è l'esame di stato ossia l'abilitazione). Come ti dicevo è difficile finire in 5 anni precisi (ma non impossibile perché c'è chi riesce) ma comunque conterei un anno in più almeno e qualche mese tra tirocinio ed abilitazione. Diciamo 6-7 anni se proprio vogliamo andare larghi! Spero che entri qualche vet fresco di laurea a leggere il tuo topic o qualche studente (ce ne sono nel forum) che possa darti delle informazione più pratiche! Sicuramente se hai degli appoggi da "sfruttare" per evitare di pagare cose aggiuntive oltre alle tasse e ai viaggi che farai ben venga! Ovvio che prima di intraprendere il percorso ci sono da valutare diverse cose!


Konrenz

sì, sono d'accordo! :)
aspetto veterinari, dunque
in bocca al lupo per la laurea

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Konrenz il 12-02-2015 20:21 ]

Serena_C

Grazie!!

sirenetta88

Se è quello che veramente vuoi fare fallo. Se lo vuoi fare solo perché ti piacciono gli animali allora io ti consiglio di non farlo,però , se dentro di te hai tanta passione per la medicina e sei curiosa allora io ti direi di provarci . Te lo dico perché il corso non è molto improntato al benessere dei pets ma soprattutto sugli animali da reddito e ti troverai di fronte anche a molte cose poco piacevoli da vedere o da fare , bisogna essere preparati anche psicologicamente .
Io ti posso raccontare la mia esperienza : ho preso una laurea precedentemente ma mi sentivo insoddisfatta . A 19 anni non avevo neanche provato il test di ammissione perché mia madre non mi reputava molto adatta, mi vedeva troppo sensibile e , io,alla fine me ne sono auto convinta e quindi ho preso tutt'altra strada . Con il senno di poi mi sarei rifiutata e sarei andata avanti dritta per quello che volevo fare.. Forse a 19 anni non ne ero troppo sicura , non lo so.
Se vuoi finire entro 5 anni è dura ... Io per stare in pari passo anche un mese senza quasi uscir di casa ... Ho rinunciato quasi a tutto.. A volte mi prende lo sconforto ma poi mi passa quasi subito perché sono determinata .
Per quanto riguarda il tirocinio : il tirocinio è obbligatorio (6 mesi)prima della laurea .. Dopo la laurea fai un esame di stato che non è una passeggiata , anzi, molti bocciano perché c'è sia diversi scritti che orali( almeno da me è così , poi credo che cambi da ateneo ad ateneo ) e se passi ti abiliti. A quel punto poi sei disoccupato xD .... No scherzo .. A quel punto ti metti a cercare un lavoro e almeno per x mesi( variabili) non sei pagato .. Alla fine di questo mesi se vogliono ti tengono ma ti fanno un contratto da Libero professionista e per quanto riguarda lo stipendio ( almeno nei primi tempi) credo che prenda di più una sciampista( con tutto il rispetto della categoria).
Se invece ti piacesse lavorare con i grossi animali nelle asl ,beh, è quasi un miraggio perché i concorsi sono bloccati e lo continueranno ad essere per molto tempo.
Questo non è per spaventare nessuno.. È solo una constatazione attuale .. Poi tra qui a dieci anni sicuramente cambierà ( spero in meglio ).

Annas

Io invece penso che sia un po' tardi. Non si tratta di una facoltà che puoi frequentare mentre svolgi un altro lavoro e sinceramente guardare avanti e vedere così tanti anni per arrivare (forse) a lavorare malpagata... Non mi sembra una grande prospettiva. È vero che i sogni vanno perseguiti, ma c'è un'età in cui bisogna mettere i piedi per terra.
Hai una laurea che ti offre svariati sbocchi, anche se c'è la crisi e la disoccupazione non bisogna demordere ma cercare di inventarsi di tutto.

marcel

io ti consiglierei una via di mezzo, dedicarti al comportamento, alla "psicologia" canina e soprattutto dei proprietari. Ti muoveresti verso la tua passione per gli animali ma da una prospettiva di cui già possiedi una base accademica

Konrenz

Grazie per le vostre risposte.
Annas la tua franchezza mi è utile. Lo psicologo è un professionista versatile ma in concreto nella maggioranza dei casi ha poco lavoro, se vuoi lavorare veramente devi divenire psicoterapeuta (altri minimo 4 anni di studio). Da un anno faccio domande in cooperative, strutture sanitarie ed asili nido ma chiamano sempre quelli con più titoli ed esperienza. Anche per questo la maggior parte degli psicologi è in continua formazione.
Marcel, in effetti avevo pensato di specializzarmi in etologia qualche anno fa ma, al di là del fatto che non è un lavoro per niente redditizio (in questo paese), quasi tutte le poche scuole sono destinate a veterinari.
Ora farò una domanda magari per voi scontata: aprire un ambulatorio veterinario è difficile? A livello economico e burocratico cosa richiede (oltre la struttura ed i macchinari)?

Konrenz

Sirenetta stai studiando anche tu veterinaria, o hai già finito? A quanti anni hai iniziato (se posso chiederlo)?
Hai detto che è sottopagato, ma un veterinario quanto viene pagato i primi anni?
E, all'estero, come è la situazione per la vostra professione?
Scusate le tante domande ma sto valutando la situazione a 360°

sirenetta88

secondo me c'è bisogno anche di esperienza .. E quella purtroppo non te la da l'università ..ci vogliono diversi anni post laurea...


Annas

Konrenz, mi fa piacere che tu non te la prenda a male. Sono schietta perchè potrei avere una figlia della tua età, sono i consigli che darei a mia figlia appunto.

Ti piace scrivere? Se sì scrivi, scrivi, scrivi articoli sugli animali, su quello che ti piace e bombarda le redazioni online, apri un blog. Sono strade nuove che in alcuni casi funzionano e tentare non costa nulla e non nuoce!



sirenetta88

Da 2 e mezzo!
Lo posso scrivere pubblicamente quanto prendono i miei amici che lavorano da due anni?
All'estero non ti bene dire come sia la situazione .. So solo che devi avere dei certificati con la lingua e far convertire la laurea

marcel



.... al di là del fatto che non è un lavoro per niente redditizio (in questo paese)...



perchè, credi che il veterinario sia un mestiere redditizio?

quoto i consigli di Annas, segui le orme di Konr(ad Lor)enz, scrivi e pubblica sul forum, sul blog, su fb, ecc...

p.s.
Discussione su Facebook

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: marcel il 13-02-2015 09:48 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: marcel il 13-02-2015 09:49 ]

ericaf

Io a 29 anni ho deciso di far un figlio e reiscrivermi all'università, infermieristica. Ho una laurea in biotecnologie, ho lavorato per anni nel campo ma non mi sentivo appagata e soddisfatta. Quindi è fattibile però.... però veterinaria è costosa, è impegnativa, è a tempo pieno, dura tanti anni. Ci avevo pensato anche io, come avevo pensato a medicina, ma non posso interrompere la mia vita per 10 anni in questo momento. Quindi ho cercato qualcosa che potesse comunque piacermi, che mi dia qualche sbocco e che mi permetta di vivere la famiglia. Il mio obiettivo è non andare fuori corso nonostante pupo e pendolarismo, e per farlo mi sto davvero ammazzando di fatica. Sei pronta a sacrificare tutto per quello? Non potrai lavorare nel frattempo, riesci a mantenerti?
Io ho optato per una laurea più breve, comunque con frequenza obbligatoria, 7-8 ore di lezione al giorno e mesi di turni in reparto (mattina-pomeriggio-notte) ed è massacrante, te lo assicuro.
Se sei poco qualificata per il tuo campo, non puoi fare la specialistica o qualche master di 1 livello? ce ne sono in pet therapy ad esempio


ulula

Ciao "Konrad Lorenz" ;) (bellissimo nick!)!

anche io voglio dirti la mia (non sono veterinaria, ma biologa, ma ho sposato un veterinario quindi qualcosina penso di saperla).

io non vorrei scoraggiarti, ma vorrei darti elementi in più per decidere. Considera che anche io mi ero informata (dato che vari esami me li riconoscerebbero...ma nel mio caso è durata poco non sopporto la vista del sangue! ). comunque scherzi a parte ti dico:
- penso sia difficilissimo finire in 5 anni se devi anche lavorare, e soprattutto SE riesci a lavorare perchè molti corsi (almeno nelle università che avevo visto io) sono a frequenza obbligatoria, quindi senza un appoggio anche della famiglia la vedo dura (non impossibile ma dura!)

- comunque facciamo finta che riesci a laurearti diciamo in tempi brevi...a 36-37 anni che prospettive ci sono. O lavori con grandi animali, come ti hanno già scritto concorsi per ora non ci sono e comunque è molto difficile entrare. O lavori in una clinica (ma i primi tempi da stagista o altro prendi davvero poco, anche se è tutta esperienza). O apri un ambulatorio altresì detto: buco nero succhiasoldi...eh sì perchè tra affitto locali, affitto macchinari, medicine, IVA, bollette, etc ti assicuro che il guadagno è molto meno di quello che si pensa. oltre al fatto che i primi tempi devi farti conoscere quindi devi mettere in conto almeno un paio d'anni di poco guadagno.

- A tutto questo aggiungici che oggi ci sono troppi veterinari quindi avresti anche tanta concorrenza ad un'età in cui l'unica sarebbe prendere una specializzazione (e quindi altro tempo!)

Beh insomma alla fine mi sa che la vedo come Annas, non perchè penso che sia tardi per te, ma perchè penso che il mondo del lavoro attualmente sia "saturo" di veterinari e quindi ho paura che faresti tanti sacrifici per ritrovarti fra 5-6-7 anni come ora solo con una laurea in più...perchè la differenza poi la fa l'esperienza che ti fai nelle cliniche/ambulatori più che i 30 agli esami.

Ti direi se puoi studia "a tempo perso", ma non è una facoltà che lo consente.

Io ti consiglierei di più di cercare qualcosa più affine alla tua laurea che abbia a che fare con gli animali, pet terapy ippoterapia etc, magari anche all'estero. per quello penso che sei perfettamente in tempo e potresti abbinare i tuoi studi a una tua passione. in inghilterra ci sono anche centri/università di psicologia cognitiva (si chiama così?!!) che lavorano moltissimo sui cani (ad es. prof. john bradshaw...per dirne uno famoso). o anche frequentare un corso per educatore cinofilo ce ne sono tanti e molti ti permettono anche di lavorare mentre li fai perchè impegnano magari solo i weekend.

in bocca al lupo!



sirenetta88

Visto che ti piace molto l'etologia ,esistono corsi triennali . A Pisa esiste una laurea trienne che si chiama TAEC dove studi argomenti di cinofilia e di allevamento . Non so quanto sia utile questo corso dal punto di vista lavorativo , sicuramente è interessante soprattutto per chi come te è interessato all'etologia .
Io ancora non ho ben capito se veramente hai passione per la medicina o più per l'etologia...

Ulula ha ragione .. Finire in 5 anni se lavori è impossibile . Le lezioni sono tutte obbligatorie ma se sei uno studente lavoratore puoi frequentare meno.

didi45

Temo che tu abbia le idee troppo confuse ,non aderenti alla realtà.
Non vuoi dirlo ai tuoi genitori che sono quelli che ti dovranno mantenere.
Vorresti fare l'università ma lontano da casa lavorando per mantenerti.
Hai idea di cosa costa vivere fuori di casa e pagare cibo bollette ,tasse universitarie libri trasporti, ecc...con un lavoro più o meno part time perché lo studio non ti permetterebbe altro?
Hai chiesto alla zia se si sentirebbe di ospitarti così a lungo? Un affitto ti ucciderebbe.
Prima di pensare ad aprire uno studio proprio occorrono anni di duro lavoro con veterinari esperti per poter praticare bene la professione e mettersi in concorrenza con chi è già sul mercato. Non é così semplice.
Poi per metterti in proprio devi avere dei soldi a disposizione, almeno sei mesi di affitto anticipato,tre per anticipo e tre di caparra e questo é il minimo, più allacci luce,telefono bollette , tasse spazzatura ecc... E poi l'attesa di trovare i primi clienti.
Prima di farti illusioni fai un po' di riscontri poi pensaci.

Konrenz

Grazie a TUTTI per i vostri commenti, davvero molto produttivi. E' tutto vero ciò che avete detto, tutto, dalla difficoltà alla lunghezza del percorso, dagli anni di esperienza ai soldi necessari per mantenersi etc. Io ne ero e ne sono a conoscenza, ma parlarne con altri, chiedere pareri a chi sicuramente ne capisce più di me, male non fa, anzi aiuta a prendere una giusta decisione. Penserò con cura a tutto quello che avete detto. Carina l'idea di inventarsi "etologo".
E' vero che a me piacciano svariate cose, sono un tipo curioso, però devo sottolineare che volevo studiare veterinaria da quando avevo 12 anni. Non passato il test, mio padre mi ha quasi costretto a iscrivermi e proseguire psicologia (non che mi facesse schifo, però...). Durante gli studi, ho scoperto l'etologia. Come direbbe uno del mio campo, noi siamo la nostra storia, ed ora mi trovo ad un punto alquanto conflittuale tra frustrazioni, desideri e realtà, ma in un modo o nell'altro avanzerò.
Un grazie di cuore, ancora, a tutti.

sirenetta88

Se sei veramente solo interessato(a? Pensavo fossi una ragazza ... ) allora te lo sconsiglio. Di etologia se ne fa poca e,almeno da me, era un esame insieme a fisiologia. Non mi é dispiaciuta come materia,però , almeno le parti iniziali sono molto filosofiche e ho fatto fatica.
Comunque se vuoi altre info te le posso scrivere privatamente ,però credo che non mi puoi rispondere

lillina

Per rispondere con MP ci vogliono almeno 50 mp in attivo

misssmith

Ricordavo che c'erano già state diverse discussioni sull'argomento, te ne riporto una perché han risposto due vet. Considera che i consigli erano stati chiesti da una ragazza che frequentava l'ultimo anno di superiori.

LINK

Ricordo anche che Brachetto (una delle nostre vet) aveva parlato altrove di frequenza obbligatoria e di un periodo di una decina d'anni per assestarsi (cosa che nella discussione sopra riportata viene confermato anche da Al62 quando alla ragazza di 18 anni domanda se i genitori possono sponsorizzarla fino ai 32/33).


Konrenz

Sirenetta se vuoi scrivimi pure, non so se però a questo punto riceva i MP, altrimenti scrivimi anche qui. P.s. sì, sono una donna ;)
Misssmith, grazie per il topic, interessantissimo. Se avessi ancora 19 anni e l'avessi letto in tempo (magari con la macchina del tempo ), avrei sicuramente insistito con veterinaria! Purtroppo si dice, ed è vero, il senno di poi è una scienza esatta. Tuttora sono soggiogata dal volere dei miei "datori di pane", e mai come oggi vorrei essere indipendente. Per vari motivi avevo pensato a studiare veterinaria, non perché volessi stare altri 10 anni a spasso, e non mi spaventano i mattoni di medicina (all'università andavo meglio negli esami scientifico-medici), piuttosto mi preoccupa il fatto che non potrei lavorare nel frattempo, e una volta laureata, potrei essere per molti fuori mercato. Per la questione della professione ormai satura e sottopagata (come ormai quasi tutte le professioni in Italia), avevo pensato pure di farlo all'estero, dove magari vieni anche finanziato dallo stato, ma sono pensieri miei, fantasie se volete.

eghinlove

aggiungo una cosa che non mi pare sia stata detta:
per quanto riguarda le seconde lauree, la retta universitaria da pagare è la fascia più alta, non ci sono borse di studio nè per reddito nè per merito (almeno, qui in regione Puglia è così): io, per esempio, pago circa 1700 euro l'anno solo di tasse universitarie (seconda laurea).

però ti riporto un esempio pratico incoraggiante: il figlio di una collega di mia mamma ha studiato in australia per essere "veterinario specializzato in ovini" (percorso di studio australiano nettamente più breve rispetto a quello italiano).
ora lavora in irlanda proprio con gli ovini, ha trovato lavoro subito.

ora, non so se gli ovini ti entusiasmano, ma.. pensaci


ernesto16cleo

Ciao a tutti,
vorrei anch'io aggiungere una cosa sulla questione "cosa fare una volta presa la laurea in veterinaria". In effetti, il mio vet attuale mi sembra abbia intrappreso una strada a metà tra lo studio privato e la collaborazione (immagino poco pagata) con studi o cliniche già avviate.

In pratica ha partita IVA e invece di metter su uno studio lavora a domicilio. Tutto quello che non puo' essere fatto a domicilio lo fa trattare alla clinica con cui collabora, oppure, lascia che il cliente vada in una clinica di sua fiducia. Nel mio caso questa soluzione è stata una manna dal cielo. Uno dei problemi ricorrenti per cui andavamo dal veterinario era la dermatite atopica della mia micina, assolutamente terrorizzata da trasportino e visite dal vet. In questo modo il veterinario riesce ugualmente a visitarla e per noi e per lei è molto meglio, sia perchè gli orari sono più fluidi, sia perchè come stress va nettamente meglio. Riesce anche a fare gli esami del sangue senza sedazione, attraverso una "borsa contenitiva". Una soluzione che risparmia grosse sedazioni al mio micione ormai vecchiotto, che diventava una belva alla sola vista del trasportino.

In questo modo, il veterinario riesce a farsi un primo giro di clienti senza dover affrontare i costi di uno studio (il passaparola conta tantissimo!), a fare esperienze extra rispetto alle collaborazioni nelle cliniche e soprattutto ad arrotondare (credo in maniera significativa) i ricavi dei lavori con le cliniche. Non so se sia una soluzione adottata frequentemente tra i neo laureati, come credo sia lui, visto che ha 30 anni e lo fa già da qualche anno, pero' mi sembra un'idea interessante.

ericaf

confermo quanto detto da eghini, la seconda laurea di pari livello la paghi a pieno titolo, non ci sono riduzioni per reddito/merito e sei esclusa dai concorsi per borse di studio. infermieristica viene sui 1900e /anno quindi penso che veterinaria costicchi anche di più.
e inoltre se si studia in italia e si va all'estero spesso chiedono di convalidare la laurea, il che vuol dire pagare e dare ulteriori esami, a meno di non aver frequentato corsi con doppia laurea (qui a Trieste ce ne sono un paio sotto biologia, che danno anche una laurea a Parigi, ma la tesi e molti esami vanno discussi in inglese).