Veterinario invoca pena di morte per i cani randagi


Pubblicato in: Varie

Per partecipare a questa discussione clicca qui

Forum disponibile alla sola consultazione : ISCRIVITI al NUOVO FORUM !



Le_Chat

Un veterinario siciliano, vittima di un'aggressione da parte di un cane randagio, invoca pubblicamente l'eutanasia "in serie" per tutti i randagi.

Veterinario invoca eutanasia per i randagi

Da quello che si capisce dall'articolo, sembra che abbia dato una terribile lezione al cane che lo aggredito.
Una volta tanto abbiamo un nome e un cognome, spero che i suoi clienti ci facciano un pensierino...

Serena_C

Ah beh. Eppure si dice che i veterinari amino gli animali! Complimenti, grand'uomo!
Se i branchi sono conosciuti bisogna fare denuncia alla Asl che poi provvede alla cattura e alla sterilizzazione. Capisco la paura per l'aggressione ma fare un'uscita del genere è assolutamente fuori luogo, specie se fatta da chi gli animali dovrebbe amarli e salvarli!
No comment!

lillina

Il fatto che abbia dichiarato di aver dato una TERRIBILE LEZIONE al randagio mi fa male
Il resto vale per quel che vale
Si è spaventato a morte e vet o non vet ha reagito scrivendo quel che ha scritto

Doveva scrivere
Sterilizzazione ,non..... ammazziamoli tutti


Annas

Un idiota. Perché è veterinario e per la foga che hanno molti di scrivere sempre tutto su fb

dadoedudu

Un cogl $#@%? Che va tolto dall albo.

Anna49

una storiaccia, della peggiore specie

taribello

quanto scritto dal vet è certamente eccessivo e sbagliato, indipendentemente dalla professione dell'interessato... mi chiedo però se nel 2015 sia tollerabile che in alcune zone d'italia ci si possa imbattere in cani randagi aggressivi... comunque non siate ipocriti, non è che un vet debba amare anche il cane che lo aggredisce, solo perchè si occupa professionalmente di animali!!

eghinlove

Nessuno amerebbe il cane che lo aggredisce e ferisce, ma da lì a dire che i randagi andrebbero eutanasizzati tutti (e altre affermazioni sgradevoli) ci passa un abisso

Questo veterinario mi sembra come i medici ginecologi obiettori di coscienza: cioè inadatto al proprio mestiere

lillina



28-01-2015 alle ore 20:09, taribello wrote:
quanto scritto dal vet è certamente eccessivo e sbagliato, indipendentemente dalla professione dell'interessato... mi chiedo però se nel 2015 sia tollerabile che in alcune zone d'italia ci si possa imbattere in cani randagi aggressivi... comunque non siate ipocriti, non è che un vet debba amare anche il cane che lo aggredisce, solo perchè si occupa professionalmente di animali!!




Gli ha dato una terribile lezione ,capito ??? La belva chi è ??
Il vendicatore ,se aveva forze per dargli una terribile lezione ,non ha subito lesioni tali da impedirgli la reazione
A luparate li prenderebbe tutti
Che messaggio doveva passare un professionista ? Bisogna fare una sterilizzazione ,perché la situazione del randagismo e ' pericolosa ,molto pericolosa
Non ....li ammazzerei tutti ...perché il senso è solo quello

Poi lo ha soccorso ? O lo ha seccato o lasciato mezzo morto di botte ??
Si sa il seguito ??




[ Questo Messaggio è stato Modificato da: lillina il 28-01-2015 21:13 ]

taribello



28-01-2015 alle ore 21:10, lillina wrote:


28-01-2015 alle ore 20:09, taribello wrote:
quanto scritto dal vet è certamente eccessivo e sbagliato, indipendentemente dalla professione dell'interessato... mi chiedo però se nel 2015 sia tollerabile che in alcune zone d'italia ci si possa imbattere in cani randagi aggressivi... comunque non siate ipocriti, non è che un vet debba amare anche il cane che lo aggredisce, solo perchè si occupa professionalmente di animali!!




Gli ha dato una terribile lezione ,capito ??? La belva chi è ??
Il vendicatore ,se aveva forze per dargli una terribile lezione ,non ha subito lesioni tali da impedirgli la reazione
A luparate li prenderebbe tutti
Che messaggio doveva passare un professionista ? Bisogna fare una sterilizzazione ,perché la situazione del randagismo e ' pericolosa ,molto pericolosa
Non ....li ammazzerei tutti ...perché il senso è solo quello

Poi lo ha soccorso ? O lo ha seccato o lasciato mezzo morto di botte ??
Si sa il seguito ??




[ Questo Messaggio è stato Modificato da: lillina il 28-01-2015 21:13 ]


Nell'articolo non si parla di "terribile lezione"
Sono le parole di una persona che ha subito una aggressione!! A me pare che si stia facendo tanto rumore per nulla

MilenaF



28-01-2015 alle ore 20:23, eghinlove wrote:
Questo veterinario mi sembra come i medici ginecologi obiettori di coscienza: cioè inadatto al proprio mestiere



un ginecologo inadatto al suo mestiere perché si rifiuta di interrompere quella che diventerebbe una vita, paragonato ad un vet che invoca l'eutanasia per tutti i randagi??

Da un ginecologo obiettore io mi aspetto una professionalità analoga a quello non obiettore, anzi, un maggiore rispetto della vita e delle scelte di portare avanti gravidanze per cui è prevista dalla legge l'interruzione anche oltre il primo trimestre (leggi uno che non ti giudica se accetti di far vivere un figlio, seppur disabile), non so se riuscirei a fidarmi altrettanto di questo veterinario.. metti che istintivamente il cane senta male e faccia l'atto di girarsi, questo cheffà? Il dubbio è legittimo..


Dalle parole scritte dal vet, io voglio pensare che il cane sia vivo, e che il suo tornare a correre in quella zona "per vedere se la lezione è servita" si riferisca a questo. Soccorso lo escluderei lilli..

Davvero poteva essere un'occasione per sensibilizzare alla sterilizzazione.. invece di augurare un'aggressione alla polizia municipale o agli animalisti..

lillina

Ho letto l'articolo

Tornerà x vedere se è servita la lezione ......
detto tutto ,Tari, medico o no poteva leccarsi le ferite e tacere




MilenaF



28-01-2015 alle ore 21:55, taribello wrote:
A me pare che si stia facendo tanto rumore per nulla


Forse perché un comportamento del genere coinvolge una figura professionale che per molti di noi è vitale??

Se il Presidente dell'Ordine dichiara "Uno dei nostri più importanti principi deontologici è la tutela degli animali come essere senzienti, è chiaro che se questi comportamenti dovessero essere confermati l'Ordine prenderà le opportune distanze", forse forse non lo considera proprio un "nulla"..

Annas

Per favore, l'interruzione di gravidanza è un tema delicatissimo, prego da moderatore e soprattutto da donna di evitare affermazioni forti sull'argomento, grazie.

MilenaF



28-01-2015 alle ore 22:07, lillina wrote:
Ho letto l'articolo


Ma finora non lo avevi letto??
Hai visto le ferite?


Annas

Quanto al veterinario non può e non deve lasciarsi andare a sproloqui. Ci sono professioni che implicano un preciso codice deontologico e dalle quali non si "smonta" mai.
Il veterinario ha dei compiti precisi, tra i quali fare corretta informazione.
E con questo non dico che debba essere felice di essere stato morso, ma che dovrebbe accusare i colpevoli del randagismo, che non sono certo i cani.
Ma con questi professionisti cosa ci possiamo aspettare?
Purtroppo leggevo poco fa le lamentele di una mia amica veterinaria responsabile di un famoso rifugio... Purtroppo costretta a combattere con i veterinari degli adottanti che non vogliono sterilizzare il cane, che insistono per la cucciolata obbligatoria e amenità del genere...

lillina



28-01-2015 alle ore 22:13, MilenaF wrote:


28-01-2015 alle ore 22:07, lillina wrote:
Ho letto l'articolo


Ma finora non lo avevi letto??
Hai visto le ferite?




Si si letto ,non ora certamente e viste ferite

Anna49

*******, veterinario di Palermo, è stato azzannato da un cane mentre faceva jogging alla Favorita. E subito dopo l'accaduto ha deciso di pubblicare na foto della gamba morsa dal cane. «Ecco cosa può succedere - ha scritto ****** sul social network - quando incontri un branco di cani alla Favorita. Prego perché accada lo stesso a tutti i componenti dell'unità cinofila della polizia municipale ed agli animalisti benpensanti».

Su facebook la voce del malaugurio scritto dal dottore si sparge in fretta, tanto da arrivare alla creazione di un gruppo: «Mail bombing contgro il dottor ****** per le sue pesanti affermazioni». In pochi giorni la pagina ha migliaia di contatti e quasi 200 adesioni, probabilmente aiutate dai commenti successivi del veterinario, che parla di una «lezione» data al randagio che lo aveva morso e aggiungendo: «Finora tutte le aggressioni si erano risolte in gran baccano. Oggi uno dei tre ha deciso di portare a fondo il colpo. , ha scritto ********.
Quello che segue rimane un segreto tra me e il cane che probabilmente la prossima volta ci penserà mille volte»
Il post è fruttato anche una denuncia del partito animalista europeo all'ordine dei veterinari, che ha convocato ******** per la prossima settimana. E' il primo step per l'apertura di un procedimento disciplinare. «Prima di tutto vedremo qual è la sua versione - ha spiegato il presidente dell'ordine dei veterinari di Palermo Paolo Giambruno - poi procederemo con le nostre decisioni. Se fosse accertato un episodio di violenza sugli animali, il medico potrebbe incorrere in una diffida, una censura o una sospensione. Escludo che in questo caso possa arrivare una radiazione».
--------

la notizia è su molti siti di giornali e su fb, se c'è in atto l'apertura di un provvedimento disciplinare non credo si stia facendo rumore per nulla,
questo il link della mail bombing
https://www.facebook.com/events/1547786235481138/?fref=ts&locale=it_IT

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Anna49 il 28-01-2015 23:13 ]

Edit: cancellato nome del soggetto

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: misssmith il 29-01-2015 21:49 ]

didi45

Questo veterinario é decisamente un cretino. Avrebbe potuto dare voce alla sua disavventura in tutt'altro modo perché se i veterinari hanno l'obbligo di preservare la salute dell'animale i medici hanno la l'obbligo di preservare la salute dei cittadini e i cittadini hanno il diritto di frequentare un parco senza essere aggrediti da un branco di randagi. Pensate se fosse stato un bambino.
Era l'occasione di mettere in evidenza l'importanza della sterilizzazione e l'obbligo del comune di occuparsi della sterilizzazione dei randagi e della propaganda delle sterilizzazioni attraverso campagne educative.
Peccato che si sia sprecata un'occasione simile.
Io lo condannerei a dedicare parte del suo tempo a sterilizzare i cani randagi.

Le_Chat



28-01-2015 alle ore 21:55, taribello wrote:
Nell'articolo non si parla di "terribile lezione"
Sono le parole di una persona che ha subito una aggressione!! A me pare che si stia facendo tanto rumore per nulla



Dice:
"la mia reazione gli rimarrà impressa per alcune settimane...tornerò a fare una corsetta in quella zona per vedere se la lezione è servita"
come minimo gli ha tirato un calcio da azzopparlo, che cos'altro può lasciare un promemoria in un cane per diverse settimane?
Per me è un emerito str0nz0, se non è capace a relazionarsi con un animale, come fa a fare il veterinario?
Lascerebbe un ricordo indelebile anche ad un cane o ad un gatto che lo mordessero durante una visita in ambulatorio?

Le_Chat



28-01-2015 alle ore 22:13, MilenaF wrote:

Hai visto le ferite?




Non mi sembra che gli abbia staccato un arto, sono tre buchini su un polpaccio (mi sembra una gamba, nella foto), una settimana e gli passa.

taribello



29-01-2015 alle ore 08:33, Le_Chat wrote:


28-01-2015 alle ore 21:55, taribello wrote:
Nell'articolo non si parla di "terribile lezione"
Sono le parole di una persona che ha subito una aggressione!! A me pare che si stia facendo tanto rumore per nulla



Dice:
"la mia reazione gli rimarrà impressa per alcune settimane...tornerò a fare una corsetta in quella zona per vedere se la lezione è servita"
come minimo gli ha tirato un calcio da azzopparlo, che cos'altro può lasciare un promemoria in un cane per diverse settimane?
Per me è un emerito str0nz0, se non è capace a relazionarsi con un animale, come fa a fare il veterinario?
Lascerebbe un ricordo indelebile anche ad un cane o ad un gatto che lo mordessero durante una visita in ambulatorio?


Ma tu ad un cane che ti morde allunghi un biscotto per farlo smettere?
Non siate ridicoli e fanatici...
Se un cane mi morde mi difendo come meglio posso

Le_Chat



29-01-2015 alle ore 09:55, taribello wrote:
Ma tu ad un cane che ti morde allunghi un biscotto per farlo smettere?
Non siate ridicoli e fanatici...
Se un cane mi morde mi difendo come meglio posso



Intanto se il cane ti morde è perché gli hai fatto qualcosa, lo hai disturbato in qualche modo.
In ogni caso, mi hanno morso due volte, in nessuno dei due casi ho messo le mani o piedi addosso al cane.

A monte di questo, tu avevi scritto che il vet non aveva reagito malamente, mentre dalle sue parole si capisce il contario.
E poi, ripeto, se il cane che lo morde fosse quello di un cliente in ambulatorio? Che fa? Carica di botte il cane davanti al cliente? Se io fossi quel cliente gliele renderei con gli interessi!

MilenaF



29-01-2015 alle ore 09:55, taribello wrote:
Ma tu ad un cane che ti morde allunghi un biscotto per farlo smettere?
Non siate ridicoli e fanatici...
Se un cane mi morde mi difendo come meglio posso



Anche la legge, e in umana, distingue tra legittima difesa ed eccesso della stessa..
Un conto è difendersi, un conto è "dare una lezione", vantarsene su un social (!!), e dire che si tornerà a vedere se sia servita..

Ridicolo e fanatico anche l'Ordine??

taribello

Ok, eravate tutti presenti al fatto. Niente altro da aggiungere

lillina

Leggiti il Topic che ha postato cle92 oggi qui in VARIE circa la lobby del randagismo
Cade a fagiolo




[ Questo Messaggio è stato Modificato da: lillina il 29-01-2015 21:36 ]

danimici15

Tari il cane è randagio e la colpa è dell'uomo non del cane. Sicuramente non fa piacere ricevere un morso da un cane randagio, ma avrebbe dovuto prendersela con quelli che avrebbero dovuto fare una sterilizzazione e controllo delle stesse sui randagi e non scaricare la rabbia sul cane che, tra l'altro come può "capire" la lezione ? Magari la prossima volta che il vet passerà nuovamente di lì, lo stesso cane, che si ricorderà della lezione, gli salterà alla gola o gli darà un altro morso più forte di quello di prima. Comunque a mio parere questo vet è un pò bastardo.

Annas

Ma infatti, il randagismo al sud è a livelli spaventosi e in ogni senso. Un veterinario dovrebbe richiamare l'attenzione sui responsabili, non comportarsi come un bullo qualunque facendo il gradasso su fb, mi spiace che ci sia chi non comprende la gravità del comportamento e lo giustifichi.
Tra l'altro se lui in tenuta da jogging è riuscito a dargli una lezione così "importante" non credo il cane fosse una belva assetata di sangue

Purtroppo i social, che hanno tanti aspetti positivi, danno voce a tutte le pulsioni più basse, sia nei confronti degli animali che degli umani. Gente che sbraita, insulta, scrive qualunque cosa che a voce e di fronte agli interessati non direbbe mai.
Persone che occupano ruoli importanti che si lasciano andare a tweet vergognosi, dimentichi del loro ruolo, spesso anche istituzionale.
E qui potrei citare diversi politici, che scrivono quotidianamente pensieri molto lontani dalla Costituzione e talvolta dalla legalità...

Ma d'altronde viviamo il degrado più assoluto, non solo alivello materiale ma anche morale.

sofiaeginny

con Annas spesso e volentieri mi ci "accapiglio" ma in questa occasione devo darle ragione in tutto e per tutto, ha espresso in toto quello che è il mio pensiero, su tutto e non solo sull'episodio di cui si parla.

paco1986

Taribè... non ti ha mai sfiorato l'idea che se esistono cani così aggressivi è perché ci sono in giro tanti emeriti co**ioni (cominciando dai bambini per arrivare a 'specie' di vet come quello di cui si sta parlando ora) che se ne vanno in giro a sfotterli e prenderli a bastonate e calci in culo?
La violenza tra umani genera altra violenza. La violenza su animali genera solo aggressività difensiva. Un cane che è vittima di violenze gratuite è destinato a diventare aggressivo. Condanniamo il cane? Oppure condanniamo chi l'ha reso aggressivo?

Stop alla violenza: quindi, se fosse praticabile, sarei invece a favore dell'eutanasia praticabile alle'teste di quiz, come il veterinario in questione, così da eliminare il problema alla 'radice'.

E' una provocazione ovviamente, e poi sarebbe comunque troppo poco: per 'personaggi' del genere, ci vorrebbero i calci in culo ogni giorno, da qui all'eternità!

Purtroppo dobbiamo abituarci anche all'idea che siano sempre di più i medici (si occupino essi di sanità umana oppure di quella veterinaria) che considerano la propria professione sempre di meno una missione (il che 'dovrebbe' comportare amore incondizionato verso tutte le specie animali) e sempre di più un 'lavoro' , e per questo, solo per questo, decidono di intraprendere gli studi in medicina e pi quella professione.
Quando la professione medica (vet o non vet) non viene intrapresa per 'vocazione', il rischio di imbattersi in personaggi' del genere diviene abbastanza elevato.

Comunque, chi lo dice che nessuno amerebbe il cane che lo aggredisce o ferisce?
Ho amato il mio cane, che era affetto da un disturbo bipolare e spesso, senza motivo, addentava chiunque, compreso me.
Ma ho amato anche il cane del vicino di casa quando ero bambino, nonostante un giorno mi avesse fatto un buco sulla pancia... Il mio pensiero non fu mai per la mia 'pellaccia', ma per quello che sarebbe potuto succedere a quel cane che ebbe quella reazione istintiva dettata solo dalla gelosia.
Quanti anni son passati da quando avevo un cane che era la mia vita, ma che era diventato aggressivo verso tutti dopo essere stato lasciato per una settimana ad un lontano parente (pace all'anima sua... ) che lo bastonò e ce lo restuitui schizofrenico: erano ancora gli anni '80, io ero un bambino e difesi con i denti il mio cane (che non risparmiò neppure me) dai miei genitori che volevano farlo eutanizzare. L'ultimatum dei miei fu: o l'eutanasia, oppure l'accorciamento dei canini per evitare che altre persone potessero finire in ospedale.
Non dimenticherò mai quel pomeriggio nella sala del vet: dopo una lunga interminabile attesa per quello che sarebbe dovuto essere un intervento di accorciamento dei canini, il vet uscì e disse "non ce la faccio, non lo farò, non è moralmente accettabile quello che mi state chiedendo".
Il mio cane ha vissuto altri 14 anni, difeso con i denti da me, anche se non ha mai risparmiato i suoi morsi neppure me, ma sapevo che il suo disturbo bipolare non era colpa sua...
Tanto di cappello quindi a quel vet che per una volta fece l'interesse del cane: erano gli anni '80, e la professione veterinaria per la cura di pets era svolta ancora da pochissime persone, dotate dei giusti requisiti morali, che intraprendevano quel percorso per amore, e non per mancanza di altre opportunità lavorative.
Oggi è cambiato tutto: basta farsi un giro nelle università (di medicna umana o veterinaria) per vedere con quale freddezza la maggior parte degli studenti si approccino al paziente, come fosse più un 'trattato di medicina' che come un essere senziente, senza neppure avere l'accortezza di evitare i loro sorrisi mentre tu stai piangendo...





[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 31-01-2015 17:24 ]

danimici15

Purtroppo è vero, ci sono tanti animali maltrattati che le leggi a riguardo sono veramente troppo blande. Oggi le università sono piene di gente che spera in un lavoro anche se poi quel lavoro non piace, ma poi che fai dopo? Quando ti trovi di fronte ad un animale, quale approccio adotti per una qualsiasi patologia? E quando hai davanti un essere umano e devi cercare di capire la strada giusta il più possibile che fai? Mi viene in mente un medico che non entrava in sala operatoria perchè aveva il terrore del sangue e raccontava che sono stati i genitori (medici) che lo hanno obbligato a studiare medicina. A parte i casi limite ci sono tantissimi medici che prendono uno stipendio da fame (o quasi) perchè devono pagarsi le assicurazioni sia per il penale che per il civile e che fanno turni allucinanti dentro agli ospedali ed altri invece che non si preoccupano proprio di usare un approccio i più giusto possibile. E' così che ci vuoi fare? Riguardo ai cani aggressivi penso che debbano essere educati e non eliminati, ci sarà pure una scuola per animali aggressivi detenuti magari in condizioni disastrose da gente senza cervello, per poi essere nuovamente inseriti invece alla vita e seguiti da persone adatte a queste povere bestiole che hanno avuto un passato sofferto.