gatto di 7 mesi inspiegabilmente morto dopo 10 giorni dalla castrazione - la sorella migliora!


Pubblicato in: Gatto

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sashetto

volevamo raccontare la nostra tristissima esperienza, cercando aiuto nel riuscire a dare una spiegazione razionale a quanto accaduto al nostro piccolo ed amatissimo Sasha, per la cui morte non riusciamo a darci pace...
Sasha era un micione di 7 mesi, non vaccinato, FELV e FIV negativo, in perfetta salute - normopeso e sempre vissuto in appartamento con la massima cura ed attenzione nella scelta dell'alimentazione da proporgli.
il 24 novembre scorso (lunedì) lo abbiamo portato in clinica per intervento di castrazione....durante il viaggio in auto ha cominciato stranamente ad agitarsi, iniziando a tremare ed emettendo bava dalla bocca. In clinica ci è arrivato in queste condizioni. Premesso che non sono state effettuate analisi del sangue prima della castrazione, perchè a detta dell'equipe non erano necessarie, il gatto sembrava in piena salute e normopeso, la dottoressa ha deciso di castrarlo comunque, anche se a suo dire lo sviluppo non era ancora completo, perchè Sasha era evidentemente stressato e non voleva stressarlo ulteriormente rimandando l'intervento....dopotutto "si trattava di un intervento di routine", in anestesia gassosa.
Detto questo, Sasha viene regolarmente castrato, dopo qualche ora lo riprendiamo dalla clinica (ancora un pò intontito) e lo riportiamo a casa. Nel corso dell'intervento viene effettuato il test FELV-FIV.
A casa Sasha non mangia e non beve nulla per tutto il giorno....sembra abbattuto, si isola e rimane accucciato per tutto il giorno....anche il giorno dopo, pur iniziando a mangiucchiare qualcosa, fatica a recuperare la mobilità e l'iperattività che lo contraddistingueva. Ci rassicuriamo però perchè arrivano i risultati dei tests FELV e FIV, Sasha risulta negativo.
Il giorno dopo (giovedì) Sasha non ne vuole sapere di mangiare: qualche ciuffo di erba gatta e qualche crocco la mattina, poi più nulla va avanti così anche il giorno dopo (venerdì).
Potrebbe essere un occlusione intestinale (in effetti non defeca da giorni), la vet sabato mattina ci prescrive Actinorm: 3 cm di pasta, Sasha la assume volentieri ma non succede nulla..continua a non mangiare e non defecare. Iniziano i primi segnali di nausea e vomito (fino a quel momento assenti).
La notte tra sabato e domenica inizia a vomitare, vomito giallo a volte misto a schiuma...lo fa un paio di volte fino a tutta la mattinata di domenica.
Non mangia e non beve nulla ormai da quasi 3 giorni.
Domenica pomeriggio lo portiamo nuovamente in clinica, la vet vuole vederlo. Lo trova ovviamente dimagrito ed indebolito, i sintomi non destano preoccupazioni (non ha diarrea o febbre) quindi sembrerebbe tutto collegato all'occlusione intestinale, ed a una "riattivazione" un pò lenta del metabolismo, dopo la castrazione. Ci consiglia di fargli un microclisma (di quelli pediatrici) per sbloccarlo e, per farlo riprendere a mangiare, piuttosto che ricoverarlo subito la domenica sera portarlo a casa sperando che in un ambiente per lui più sicuro poteva riprendere a mangiare, una volta defecato. Aggiornandoci al mattino seguente.
Dopo il primo microclisma Sasha reagisce vomitando liquido gastrico. Dopo il secondo microclisma (a distanza di due ore) Sasha effettivamente si sblocca, nella lettiera lascia feci molto consistenti dure e compatte.
Sembra arrivato il momento di tirare un respiro di sollievo, invece d'ora in poi saranno 4 giorni di strazio.
Sasha di riprendere a mangiare, nonostrante si sia sbloccato, continua a non volerne sapere...inoltre non beve perchè gli abbiamo tolto l'acqua, visto il vomito. Durante la notte vomita ancora, altre 2/3 volte.
Lunedì mattina chiamiamo prestissimo la clinica, ed alle 8.00 lo ricoveriamo.
Il quadro clinico non è chiaro, non c'è febbre ma solo anoressia, debolezza e vomito. Si parla delle possibili conseguenze a livello epatico, ma non c'è alcuna diagnosi sulle cause della sintomatologia. Lo lasciamo in clinica, Sasha verrà subito sottoposto ad antiemetici e fluido terapia nella convinzione che entro la giornata smetta di vomitare e ritorni lentamente a mangiare qualcosa di solido.
Sasha invece continua a non mangiare, avvicinandogli qualcosa alla bocca fa le smorfie tipiche del gatto con la nausea e si ritrae girando la testa dalla parte opposta. Secondo i medici la situazione in ogni caso è "stabile", nonostante le nostre insistenti preoccupazioni sull'esito della prognosi veniamo tranquillizzati, il gatto era sano, i test hanno escluso FELV e FIV, dobbiamo solo pazientare Sasha si riprenderà e poi al limite valuteranno le conseguenze a livello epatico del digiuno.
Sasha non mangia da praticamente 4 giorni, e tutta la giornata di lunedì la passa in clinica senza essere sottoposto ad alcun esame diagnostico.
Anche martedì mattina, non si registrando miglioramenti. Anche se le due vet - un pò in contraddizione tra loro quasi si smentiscono a vicenda - una dice che non vomita da 12 ore e che ha mangiato un piccolo bocconcino, l'altra dice che non ha toccato nulla e vomita ancora. Insistiamo. Decidono finalmente di fare analisi del sangue ed una eco.
Nel pomeriggio Sasha fa una eco addominale, non c'è alcuna occlusione intestinale, i medici ci parlano solo di un'ispessimento forse cicatriziale del primo tratto intestinale, che da pensare a qualcosa che effettivamente potrebbe aver occluso Sasha, ma che è riuscito poi a fatica ad eliminare o con il vomito o con le feci (in realtà nè in una ne nelle altre abbiamo trovato qualcosa, se non qualche filino di erba gatta). Sasha intanto continua a stare malissimo, è evidentemente deperito, reagisce alle coccole prendendosele tutte e facendo le fusa, ma è ormai pelle ed ossa. Solo fluido terapia, non mangia nulla e ci dicono che non è neanche possibile alimentarlo "forzatamente"
Così passa anche per tutta la giornata di mercoledì, ed alle 8 di sera i risultati delle analisi del sangue fatte il giorno prima non sono ancora disponibili nonostante la nostra insistenza e le nostre sollecitazioni ad affrontare con la massima urgenza la situazione, ormai evidentemente preoccupante. Veniamo rimandati a casa, la vet principale continua a dirci che dobbiamo solo avere pazienza e lasciare Sasha nella sua gabbietta a riposare. Sarù l'ultima volta che lo vediamo vivo.
Tornati a casa chiamiamo l'altra dottoressa della clinica (quella più "uman") facendogli tra l'altro notare che mentre eravamo lì abbiamo visto arrivare la mail con i risultati dell'analisi del sangue Lei ci dice che è arrivato solo l'emocromo, manca il biochimico, e che i globuli bianchi sballati fanno pensare ad una infezione virale in corso. Lei è comunque ottimista, perchè non ha registrato peggioramenti la situazione clinica è "stazionaria".
Anche alle prime ore del mattino, ci risponde ad un nostro sms dicendo che la situazione è stabile.
Chissà se veramente era così, fatto sta che alle 8 chiama dicendo che la situazione è grave, Sasha ha perso conoscenza dopo una scarica di diarrea (la prima!?) mista a sangue, è in coma. Probabilmente ci aveva già lasciato, perchè il tempo di arrivare i clinica e possiamo soltanto trovare il suo corpicino, ormai completamente consunto, rigido ed immobile. Sasha non respira più, non è più tra noi, e nessuno ha ancora capito perchè.
Le analisi del sangue dicono che linfociti e leucociti erano praticamente a zero. Si parla di Panleucopenia felina. Una forma subdola del parvirus, che si sarebbe manifestata senza i suoi sintomi più evidenti, febbre e vomito.
Non riusciamo a farcene una ragione...Sasha non ha mai avuto contatti con fonti di contagio....è possibile che abbia contratto il virus in clinca durante la castrazione ? i tempi di incubazione sembrano coincidere...la clinica (dove tra l'altro c'era appena stato un cane affetto da infezione da parvovirus) ovviamente smentisce....insistiamo nel chiedere spiegazioni (nel frattempo Sasha era stato già sepolto, non è stato fatto alcun test virale per avere l'esatto titolo dell'infezione). Ci dicono che potrebbe non essere Panleucopenia, ci parlano di coronavirus....Peritonite infettiva ? anche in questo caso la sintomatologia sembrerebbe non corrispondere però...ed in ogni caso non è chiaro se possa aver contratto l'infezione durante il ricovero in clinica.
O se il virus era già latente nell'organismo di Sasha (magari già dalla nascita) e si è scatenato, approfittando dell'indebolimento del sistema immunitario conseguente alla castrazione, all'occlusione intestinale ed al digiuno.
Purtroppo non riusciamo ad avere risposte a nessuna di queste domande, l'unica cosa certa che sappiamo è che il nostro Sasha non c'è più e non riusciamo a farcene una ragione.
Per questo saremo grati a chiunque, da questo racconto, potrà aiutarci a capire quale sia effettivamente la malattia che si è portato via il nostro amore batuffoloso.
Grazie a chi avrà il tempo e la pazienza di leggere questo messaggio, ed aiutarci a trovare delle risposte che possano placare il nostro dolore.


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: misssmith il 13-12-2014 17:23 ]

monika71

che storia allucinante!! E quanta superficialità!!
I miei 2 gatti quando sono stati ricoverati sono stati sottoposti a tutti gli accertamenti subito al loro arrivo. Possibile che comunque non avrebbe cambiato il decorso, ma capisco il tuo sconforto!!
Purtroppo adesso si possono solo fare delle ipotesi, ma senza alcun esame post mortem, è impossibile avere certezze.

lillina

Ho letto tutto
Non sono un vet
Non posso ipotizzare nulla
Solo un'autopsia avrebbe potuto darvi risposte ,fatta magari in altra clinica ,ma non se la meritava il piccino sfortunato

Ipotizzo da profana che sia entrato per intervento già in stress con tremori e bava alla bocca
Questo avrebbe dovuto stoppare l'intervento in programma e le analisi del sangue pre intervento le fanno sempre

Non è colpa vostra che avete fatto di tutto
È' stato molto sfortunato




titti22


allucinante , una clinica che non fa esami del sangue e quando li fa ha i risultato dopo troppo tempo. alla mia i risultato ci sono dopo mezz'ora o poco piu.

capisco il tuo ,sei stata sfortunata. se avessi un altro animale cambia clinica.

sashetto

Non comprendo quale doveva essere l'utilità di vaccinare il gatto in funzione della sterilizzazione....non credo sia normale pensare che se porto il gatto in clinica, automaticamente deve prendersi un virus solo perché non vaccinato....comunque per la cronaca ieri notte abbiamo ricoverato (ovviamente presso altra clinica) la sorellina del nostro Sasha, che sin dall'adozione viveva separata dal fratellino, perché in casa di nostri parenti.
Ahimè, sono bastati due contatti con il nostro Sasha (uno il giorno dell'intervento, l'altro la domenica prima di ricoverarlo, tornando dai vet che ci avevano prescritto il microclisma) per condannare anche Lei a dover combattere questa battaglia tra la vita e la morte.
Oggi, a 24 ore dal ricovero, abbiamo innanzitutto capito che si tratta di Panleucopenia felina, e quindi di parvovirus quasi certamente veicolato dal cane che era stato ricoverato, con gli stessi sintomi, presso l'altra clinica nei giorni precedenti il nostro Sasha); inoltre abbio capito che il nostro Sasha praticamente non è stato aiutato, perché nonostante le nostre sollecitazioni non veniva alimentato con siringa, lasciato deperire giorno dopo giorno finché il suo organismo non aveva più le forze per combattere l'infezione (nonostante ció era riuscito ad arrivare al 6o giorno dalla manfestazione dei primi sintomi!)....la sorellina invece già da oggi (ieri è comparso il primo vomito) è stata alimentata con siringa, oltre fluido terapia e antibiotico....hanno subito fatto analisi del sangue ed attivato immediatamente protocollo terapeutico di sostegno contro parvovirus, quando invece il povero Sasha ha sofferto di ritardi inspiegabili in tutto, dagli accertamenti diagnostici alla terapia....visto dove è arrivato a combattere l'infezione con le sole sue forze, forse assistito da una equipe più "seria" ce l'avrebbe potuta fare, pur non essendo stato vaccinato....ora facciamo tutti il tifo per la Sua sorellina, sperando di averla messa subito nelle mani giuste

TheQueenC

Mi dispiace umanamente molto per la perdita del tuo adorato gatto, e mi dispiace che anche l'altra gatta si sia ammalata, mi sento però di dire che la Panleucopenia felina è un virus dal quale si protegge TOTALMENTE il gatto con il semplice vaccino trivalente annuale... E' frequente che in una clinica/studio veterinario transitino molti animali che possono veicolare malattie (come negli asili nido o nelle scuole dei bambini/ragazzi per capirci..) e quindi non è colpa della scuola se le mamme non vaccinano i figli contro il Morbillo (ho detto una malattia a casa) e i figli si ammalano e successivamente muoiono.
Non voglio fare il giudice, ma a livello di colpa, non credo sia responsabile la struttura della veicolazione di un virus AEREO e non avvenuto per contatto con strumenti infetti.
La soluzione è come sempre la prevenzione.

calzinimaya

quoto quanto detto...però se analizzate il post è improbabile che il micio abbia contratto la patologia in ambulatorio.
ha cominciato a stare male il giorno dopo l'intervento, l'incubazione dl virus non è così veloce..
il virus ha trasmissione aerea, c'è un motivo per cui i veterinari consigliano la vaccinazione anche ai gatti di appartamento.
mi spiace molto per i tuoi gatti..
visto che il virus è un parvovirus ti consiglio di non prendere subito gattini cuccioli non vaccinati, nell'ambiente è un virus molto resistente

sashetto

Mi dispiace contraddire, ma i simtomi sono iniziati a partire dal quarto giorno successivo alla castrazione, non al primo....la correlazione tra intervento e contagio è evidente (e fuori dalle righe è stata anche ammessa, come ipotesi plausibile, da uno dei medici della clinica....non capisco quindi perché stravolgere quanto scritto nel nostro primo post...non voglio inoltre alimentare una discussione tra pro e contro la vaccinazione (sebbene c'è ne sarebbero di cose da dire, avendo mia moglie cresciuto 4 gatti mai vaccinati e liberi di scorrazzare dentro e fuori casa, il meno longevo vissuto fino a 13 anni, il più longevo fino a 18, morti di tumore o di vecchiaia senza mai contrarre alcun virus "coperto" dalla trivalente)....e se di morbillo non si muore, mentre di parvovirus si, la panleucopenia felina non è in ogni caso una malattia "incurabile", pur rimanendo ad elevatissima mortalità....per questo io nostro dolore (e la nostra rabbia) stanno nel fatto che Sasha di fatto NON sia stato curato, tra ritardi ed errori nella diagnosi e terapie inadeguate....cosa di cui giorno per giorno ci stiamo rendendo conto nel "confronto" con il trattamento che la sua sorellina sta ricevendo....non sappiamo se lei ce la farà, ma almeno sta avendo la possibilità di combattere la sua battaglia contro la malattia...Sasha è stato affidato a mani che credevamo esperte e che invece lo hanno praticamente abbandonato al suo triste destino, facendo poco o nulla per aiutarlo....la mancata vaccimazione giustifica quindi la sufficienza e scarsa professionalità ? No, giusto per capire se Ippocrate abbia ormai definitivamente abdicato anche nel mondo veterinario (Sasha era in clinica da appena un giorno, ed anzichè fare diagnosi si facevano discorsi finalizzati a promuovere un certo tipo di alimentazione, con un certo tipo di prodotto di una certa marca della cui pubblicità era tappezzata la clinica...chi ha orecchie per intendere...) e comunque ora l'unica certezza è che la sorellina del nostro Sasha deve assolutamente farcela!!! Preghiamo per lei !

TheQueenC



10-12-2014 alle ore 22:31, sashetto wrote:
Mi dispiace contraddire, ma i simtomi sono iniziati a partire dal quarto giorno successivo alla castrazione, non al primo....la correlazione tra intervento e contagio è evidente (e fuori dalle righe è stata anche ammessa, come ipotesi plausibile, da uno dei medici della clinica....non capisco quindi perché stravolgere quanto scritto nel nostro primo post...non voglio inoltre alimentare una discussione tra pro e contro la vaccinazione (sebbene c'è ne sarebbero di cose da dire, avendo mia moglie cresciuto 4 gatti mai vaccinati e liberi di scorrazzare dentro e fuori casa, il meno longevo vissuto fino a 13 anni, il più longevo fino a 18, morti di tumore o di vecchiaia senza mai contrarre alcun virus "coperto" dalla trivalente)....e se di morbillo non si muore, mentre di parvovirus si, la panleucopenia felina non è in ogni caso una malattia "incurabile", pur rimanendo ad elevatissima mortalità....per questo io nostro dolore (e la nostra rabbia) stanno nel fatto che Sasha di fatto NON sia stato curato, tra ritardi ed errori nella diagnosi e terapie inadeguate....cosa di cui giorno per giorno ci stiamo rendendo conto nel "confronto" con il trattamento che la sua sorellina sta ricevendo....non sappiamo se lei ce la farà, ma almeno sta avendo la possibilità di combattere la sua battaglia contro la malattia...Sasha è stato affidato a mani che credevamo esperte e che invece lo hanno praticamente abbandonato al suo triste destino, facendo poco o nulla per aiutarlo....la mancata vaccimazione giustifica quindi la sufficienza e scarsa professionalità ? No, giusto per capire se Ippocrate abbia ormai definitivamente abdicato anche nel mondo veterinario (Sasha era in clinica da appena un giorno, ed anzichè fare diagnosi si facevano discorsi finalizzati a promuovere un certo tipo di alimentazione, con un certo tipo di prodotto di una certa marca della cui pubblicità era tappezzata la clinica...chi ha orecchie per intendere...) e comunque ora l'unica certezza è che la sorellina del nostro Sasha deve assolutamente farcela!!! Preghiamo per lei !




Che di morbillo "non si muore" potrei anche dissentire, in quanto, tra le malattie esantematiche è quella che causa il maggior numero di decessi, specialmente se contratta in età adulta o da soggetti nelle fasce a rischio.
Statisticamente, si muore con una soglia di circa il 4% che non è elevata, ma neppure così trascurabile da poter affermare che "non si muoia".

Secondariamente, penso che in luoghi di pubblico soccorso come gli Ospedali umani e le Cliniche Veterinarie transitino in prevalenza animali (e uomini) che sono malati, raramente infatti ci si reca dal medico senza nessun sintomo o nessuna necessità medica, insomma, per fare una gita di piacere si va altrove.
Ne consegue che in luoghi dove transitano quantità considerevoli di soggetti ammalati, qualche virus/batterio possa sempre circolare. Responsabilità della clinica a livello legale è sicuramente sterilizzare gli ambienti, gli strumenti e curare l'igiene personale in modo scrupoloso della struttura e di tutti gli operatori, se parliamo di responsabilità morale, ci sarebbe qualcosa da dire anche sul padrone di animali che dice di amarli e poi non li vaccina, tutelandoli da gravi malattie..

sashetto

Bah....veramente nella più grave epidemia di morbillo recentemente registrata in Italia, su 40000 casi si sono registrati 4 decessi, che se la matematica non è un opinione non mi sembra sia il 4% (dati Istituto Superiore Sanità http://www.epicentro.iss.it/focus/morbillo/morb-ita.asp )...poi uno il mondo può vederlo dall'angolazione che preferisce (è bello per questo), qua si continua a parlare di mancata vaccinazione e non dell'incuria, superficialità, mancanza di sensibilità e - se posso permettermi - incompetenza con cui Sasha NON è stato curato, da chi è tra parentesi pagato per farlo (e che alla fine ha pure presentato il conto come se niente fosse successo)

MilenaF



11-12-2014 alle ore 17:15, TheQueenC wrote:
Responsabilità della clinica a livello legale è sicuramente sterilizzare gli ambienti, gli strumenti e curare l'igiene personale in modo scrupoloso della struttura e di tutti gli operatori

Pur con tutta la venerazione per chi svolge questa professione, leggendo il primo post non si direbbe proprio che la clinica abbia agito in maniera 'etica', anche aldilà di eventuali trasmissioni di virus..
Basandosi su ciò che è stato scritto (non ci sono riscontri), direi che la clinica abbia collezionato una bella serie di errori , a cominciare dal non ritenere necessari esami preoperatori uno dietro l'altro fino al triste epilogo.

Non sappiamo se con tutt'altro trattamento avrebbe potuto non ammalarsi/salvarsi, in questo caso forse neanche l'autopsia potrebbe stabilirlo, ma sicuramente la superficialità della clinica non ha aiutato Sasha


Speriamo e preghiamo che la sorellina, 'gestita' diversamente, possa farcela.. Tutto il tifo per lei!!

PS di fronte a chi ha subito un lutto tale che "non riesce a farsene una ragione" forse un minimo di sensibilità in più non guasterebbe.. Che non significa deresponsabilizzare, perché è giusto che a fronte di una nuova adozione sia ben chiara l'importanza dei vaccini, semplicemente usare un minimo di delicatezza, ecco.

calzinimaya

Detto questo, Sasha viene regolarmente castrato, dopo qualche ora lo riprendiamo dalla clinica (ancora un pò intontito) e lo riportiamo a casa. Nel corso dell'intervento viene effettuato il test FELV-FIV.
A casa Sasha non mangia e non beve nulla per tutto il giorno....sembra abbattuto, si isola e rimane accucciato per tutto il giorno....anche il giorno dopo, pur iniziando a mangiucchiare qualcosa, fatica a recuperare la mobilità e l'iperattività che lo contraddistingueva. Ci rassicuriamo però perchè arrivano i risultati dei tests FELV e FIV, Sasha risulta negativo.
Il giorno dopo (giovedì) Sasha non ne vuole sapere di mangiare: qualche ciuffo di erba gatta e qualche crocco la mattina, poi più nulla va avanti così anche il giorno dopo (venerdì).



questo è quello che hai scritto tu nel primo post, non io..il gatto non ha mai ripreso a mangiare, stava già male...
sul'operato dei colleghi non posso dire niente, abbiamo solo una campana e non possono difendersi nè spiegare.
tendo a diffidare di chi spiega le cose e nega di averle dette...milena, non prendere sempre per oro colato quello che dicono...

MilenaF



12-12-2014 alle ore 11:05, calzinimaya wrote:tendo a diffidare di chi spiega le cose e nega di averle dette...milena, non prendere sempre per oro colato quello che dicono...


Calzini, non solo penso che per completezza d'informazione si dovrebbero sentire entrambe le versioni, l'ho anche scritto

11-12-2014 alle ore 22:33, MilenaF wrote: Basandosi su ciò che è stato scritto (non ci sono riscontri)


Poi io non posso sapere se sia vero o meno che la clinica abbia considerato un micio in salute senza fare esami preoperatori (qui sono di routine prima di un intervento) quando ti arriva tremante e con bava alla bocca, né se sia stato dimesso ancora intontito per esigenze della famiglia (a me hanno 'obbligata' a lasciare la micetta in studio post sterilizzazione fino al giorno dopo) o per prassi, nè se non sia stato fatto rivalutare o sia invece la clinica a non ritenere di rivederlo e ordinare (telefonicamente?) Actinorm a fronte di una sospetta occlusione.. e potrei continuare..

Di proprietari che raccontano balle ne abbiamo letti tutti, posso dire che in questo caso, a naso eh, troppi particolari mi fanno pensare che balle non siano?

Ammettendo che sia tutto inventato, ad uso e consumo di Utente Silente è comunque importante sapere che se un proprietario può sbagliare a non vaccinare, possono sbagliare anche le strutture a gestire 'il caso'.. e chi si trovi in una situazione simile, con un intervento programmato, NON in urgenza, possa decidere 1) di vaccinare prima di una chirurgia, anche se non lo si è fatto precedentemente 2) di farsi seguire altrove se ti viene prospettato un iter tipo intervento senza esami, no ricovero, no followup, ecc ecc

Tra l'altro, penso che esempi di questo tipo (la gente generalizza facile!) possano gettare fango su tutti quelli per cui la professione veterinaria è quasi una missione, oltre fonte di sostentamento.
E mi sembra giusto si sappia che la sanità veterinaria può essere ben altro!

OT attestato di stima al nostro ometto delle eco, che nell'ultima disavventura, dal pronto soccorso (suo, umano), chissà con che dolori, si è preoccupato di Bianconiglio
Possa la superficialità di alcuni non sporcare mai la professionalità (e il cuore) di altri!!

calzinimaya

non dico che non si possa sbagliare a gestire un caso, dico solo che le cose vanno valutate con obiettività:
- il micio era in salute al momento dell'intervento?
boh...non lo sappiamo.
il proprietario dice che il gatto è arrivato tremante e con salivazione abbondante. vuol dire che non è in salute?no, non vuol dire niente.
è stato visitato al momento del ricovero per l'intervento?aveva febbre?boh...non lo sappiamo.
ma il fatto è, a quanto dice il proprietario, che il micio non si è mai ripreso dall'intervento.
sono necessari esami del sangue preoperatori? sarebbero necessari, e sono consigliati, ma ti dico sinceramente che non li fanno fare..perchè costano e ti dicono TUTTI, senza eccezioni...ma il micio sta benissimo, mi fa spendere soldi per niente!!!!!
a quanto dice il proprietario il gatto non ha mai ripreso a mangiare, non si è mai ripreso dall'intervento, stava già incubando la malattia probabilmente.
il problema non è dove ha preso il virus (che è un virus a trasmissione area, cercare di addossare la colpa alla clinica in questo caso è assurdo e serve a scaricare la coscienza al proprietario, punto) ma che la situazione è stata mal gestita , a mio parere, dopo.
dopo servivano esami, dopo servivano accertamenti, ma non sapendo come è andata è difficile giudicare.
possono esserci stati errori, assolutamente si, ma l'utente in questione getta la colpa di un contagio sui veterinari...
possono aver commesso errori dopo, ma il contagio non può essere loro imputato.
adesso è il colmo che loro non vaccinano e la colpa è degli altri...
e queste cose mi fanno arrabbiare. l'approccio di un proprietario onesto sarebbe: ho sbagliato io?si
hanno sbagliato loro?secondo me si.
abbiamo entrambi colpa?si, per vari aspetti.
che cambi veterinario perchè non si fida ma non faccia la morale o non assurga a proprietario indignato.


TheQueenC



12-12-2014 alle ore 12:47, calzinimaya wrote:
non dico che non si possa sbagliare a gestire un caso, dico solo che le cose vanno valutate con obiettività:
- il micio era in salute al momento dell'intervento?
boh...non lo sappiamo.
il proprietario dice che il gatto è arrivato tremante e con salivazione abbondante. vuol dire che non è in salute?no, non vuol dire niente.
è stato visitato al momento del ricovero per l'intervento?aveva febbre?boh...non lo sappiamo.
ma il fatto è, a quanto dice il proprietario, che il micio non si è mai ripreso dall'intervento.
sono necessari esami del sangue preoperatori? sarebbero necessari, e sono consigliati, ma ti dico sinceramente che non li fanno fare..perchè costano e ti dicono TUTTI, senza eccezioni...ma il micio sta benissimo, mi fa spendere soldi per niente!!!!!
a quanto dice il proprietario il gatto non ha mai ripreso a mangiare, non si è mai ripreso dall'intervento, stava già incubando la malattia probabilmente.
il problema non è dove ha preso il virus (che è un virus a trasmissione area, cercare di addossare la colpa alla clinica in questo caso è assurdo e serve a scaricare la coscienza al proprietario, punto) ma che la situazione è stata mal gestita , a mio parere, dopo.
dopo servivano esami, dopo servivano accertamenti, ma non sapendo come è andata è difficile giudicare.
possono esserci stati errori, assolutamente si, ma l'utente in questione getta la colpa di un contagio sui veterinari...
possono aver commesso errori dopo, ma il contagio non può essere loro imputato.
adesso è il colmo che loro non vaccinano e la colpa è degli altri...
e queste cose mi fanno arrabbiare. l'approccio di un proprietario onesto sarebbe: ho sbagliato io?si
hanno sbagliato loro?secondo me si.
abbiamo entrambi colpa?si, per vari aspetti.
che cambi veterinario perchè non si fida ma non faccia la morale o non assurga a proprietario indignato.




Applausi a scroscio per 400 ore di fila, in piedi.

La penso esattamente così, il proprietario non ha VOLUTO vaccinare il suo animale, lo ha perso a seguito di una malattia che poteva prevenire con il vaccino, che probabilmente il gatto già aveva addosso, se non si è MAI ripreso da un semplice intervento di routine, che dura meno di 15 minuti e che viene effettuato migliaia di volte all'anno in molti esemplari, anche malati e con patologie in corso.
Mi accusano di "mancanza di sensibilità" perchè dico le cose come stanno, quando nessuno vuole sentirsele dire, perchè la verità è tutta qui, se il gatto fosse stato vaccinato, ora sarebbe ancora vivo.


MilenaF

.. resto dell'idea che se per un mio errore il mio cane va in mezzo alla strada e viene investito, lo porto in clinica e ci mandano a casa senza uno straccio di esame, palpazione e via, magari consigliandoci della camomilla per lo shock, e il mio cane muore per emorragia interna la notte stessa, non smetterò mai né di maledirmi per la mia disattenzione, né di essere indignata nei confronti della clinica. E credo con tutte le ragioni del mondo.


sashetto

rileggendo questo post e riflettendo sul perchè abbia voluto scriverlo, iscrivendomi a questo forum, mi è evidente che ho provato, raccontando la triste (e purtroppo vera) storia del nostro Sasha, a "distaccarmi" da essa esternandone il dolore e la rabbia, per poterle "esorcizzare"....trovando magari quel briciolo di umanità e sensibilità che invece è mancata nei confronti di Sasha da parte di chi doveva prendersene cura....noto invece che mi trovo a dover discutere con chi a questo forum si è iscritto solo per partecipare a questa discussione "esaltando" l'importanza della vaccinazione (vero TheQueenC ?) ....e con chi cerca a tutti i costi di "difendere la categoria" sviando abilmente la discussione sulle "colpe" del proprietario (addirittura disonesto?!) al fine di allontanare l'attenzione dalle evidenti responsabilità dei medici nel trattare il "caso Sasha" dal giorno dell'intervento in poi....io non sono venuto qui a sparare sentenze nei confronti di nessuno, solo a trovare un pò di conforto al dolore incommensurabile che la mia famiglia sta vivendo - senza riuscire a darsene una ragione - da ormai troppi giorni. E se qualcuno pensa che siano "balle" mi scrivesse pure in pvt, avrà tutti i riscontri che vuole...per mia sfortuna (dato che rileggerli non fa altro che farmi rivivere tutto il dolore di questa storia) conservo tutti gli sms che mia moglie mi inviava in quei giorni, mentre ero al lavoro, per farmi la "radiocronaca" del decorso post-castrazione di Sasha...prove dirette del fatto che - anche se evidentemente stressato dall'intervento - Sasha fino al giorno precedente i primi sintomi dell'infezione (l'anoressia è iniziata il giovedì) era comunque vitale, certo non mangiava i suoi 200 gr giornalieri di umido ma mercoledì qualche crocco ed una scatoletta di umido se l'è mangiata....certo non riusciva a saltare sul piano più alto del tiragraffi, ma mercoledì sera qualche tentativo lo ha fatto ed ha comunque giocato con me e mia moglie....io non ho mai detto che i sintomi del parvovirus sono iniziati dal giorno dell'intervento, ho detto che dall'intervento non si è mai più ripreso..ed è purtroppo un dato di fatto, perchè dopo averlo portato in Clinica per l'intervento non ho più rivisto, per come sono andate le cose, il Sasha che conoscevo fino al giorno prima dell'intervento...non sono venuto qui ad "infangare" la categoria dei veterinari, non può fregarmene di meno perchè tanto non servirebbe certo a far tornare in vita il nostro Sasha, o a far guarire la sua sorellina (anzi posso solo parlar bene di chi la sta curando).
Nè sono venuto a scrivere qui per far la morale a qualcuno o per fare la parte dell' "indignato"....se potessi tornare indietro nel tempo, di fronte alla scelta di non vaccinare Sasha e fargli rivivere la stessa tragica morte, o di vaccinarlo ed avere la certezza di averlo ora scorrazzante sulla tastiera di questo PC come gli piaceva fare mentre scrivevo, cosa credete che farei ??? O non pensate a quanto sia difficile addormentarsi, ogni sera, quando la tua testa comincia a pensare "se avessi fatto questo, se non avessi fatto quello, Sasha sarebbe ancora con noi"...Beh, per me e mia moglie purtroppo è ancora tutto difficile e doloroso, devo ammetterlo....ma quando la notte ripenso a tutta questa vicenda, e perdonatemi se lo dico, i nostri errori e le nostre responsabilità di "proprietari" (il solo appellare con questo termine chi adotta un animale la dice lunga sull'approccio etico di certi "scienziati") continuano a rimanere una goccia nell'oceano di errori, superficialità, disumanità ed incompetenza contro cui Sasha ha dovuto lottare DOPO aver contratto una malattia per la quale non era stato vaccinato.

Emanuela81

Ciao... Ho letto la tua storia .. Che tristezza .. La sorellina come sta?? Non tutti i veterinari sono uguali e in questo caso mi sembra proprio ci sia stata una grande superficialità.. La prossima volta informati bene prima di portarlo da qualcuno..mandaci aggiornamenti sulla sorellina

misssmith

Purtroppo a noi non è dato sapere come sono andate le cose, sashetto, per questo è impossibile giudicare se non per sommi capi. Se è conforto ciò che desideri lo avrai, ma continuare sull'argomento mi pare assai poco produttivo. Qui sono in molti ad aver passato la fase del 'e se avessi fatto questo o quello', e la sola cosa buona che ne viene fuori è esperienza per i nostri futuri animali...
Aggiornaci sulle condizioni di salute della micetta, quando puoi.



calzinimaya



12-12-2014 alle ore 16:34, MilenaF wrote:
.. resto dell'idea che se per un mio errore il mio cane va in mezzo alla strada e viene investito, lo porto in clinica e ci mandano a casa senza uno straccio di esame, palpazione e via, magari consigliandoci della camomilla per lo shock, e il mio cane muore per emorragia interna la notte stessa, non smetterò mai né di maledirmi per la mia disattenzione, né di essere indignata nei confronti della clinica. E credo con tutte le ragioni del mondo.




non è la stessa cosa milena, è una situazione completamente diversa e per diverse ragioni.

sashetto, non ho mai difeso a spada tratta la categoria, se leggi i miei interventi la frase "chiederei un altro parere" non è rara nei miei interventi.
nel tuo caso penso che il problema fosse già in atto, non lo direi se no...se ci sono stati errori e sicuramente ci saranno stati sono successivi.


TheQueenC



12-12-2014 alle ore 21:42, sashetto wrote:
rileggendo questo post e riflettendo sul perchè abbia voluto scriverlo, iscrivendomi a questo forum, mi è evidente che ho provato, raccontando la triste (e purtroppo vera) storia del nostro Sasha, a "distaccarmi" da essa esternandone il dolore e la rabbia, per poterle "esorcizzare"....trovando magari quel briciolo di umanità e sensibilità che invece è mancata nei confronti di Sasha da parte di chi doveva prendersene cura....noto invece che mi trovo a dover discutere con chi a questo forum si è iscritto solo per partecipare a questa discussione "esaltando" l'importanza della vaccinazione (vero TheQueenC ?) ....e con chi cerca a tutti i costi di "difendere la categoria" sviando abilmente la discussione sulle "colpe" del proprietario (addirittura disonesto?!) al fine di allontanare l'attenzione dalle evidenti responsabilità dei medici nel trattare il "caso Sasha" dal giorno dell'intervento in poi....io non sono venuto qui a sparare sentenze nei confronti di nessuno, solo a trovare un pò di conforto al dolore incommensurabile che la mia famiglia sta vivendo - senza riuscire a darsene una ragione - da ormai troppi giorni. E se qualcuno pensa che siano "balle" mi scrivesse pure in pvt, avrà tutti i riscontri che vuole...per mia sfortuna (dato che rileggerli non fa altro che farmi rivivere tutto il dolore di questa storia) conservo tutti gli sms che mia moglie mi inviava in quei giorni, mentre ero al lavoro, per farmi la "radiocronaca" del decorso post-castrazione di Sasha...prove dirette del fatto che - anche se evidentemente stressato dall'intervento - Sasha fino al giorno precedente i primi sintomi dell'infezione (l'anoressia è iniziata il giovedì) era comunque vitale, certo non mangiava i suoi 200 gr giornalieri di umido ma mercoledì qualche crocco ed una scatoletta di umido se l'è mangiata....certo non riusciva a saltare sul piano più alto del tiragraffi, ma mercoledì sera qualche tentativo lo ha fatto ed ha comunque giocato con me e mia moglie....io non ho mai detto che i sintomi del parvovirus sono iniziati dal giorno dell'intervento, ho detto che dall'intervento non si è mai più ripreso..ed è purtroppo un dato di fatto, perchè dopo averlo portato in Clinica per l'intervento non ho più rivisto, per come sono andate le cose, il Sasha che conoscevo fino al giorno prima dell'intervento...non sono venuto qui ad "infangare" la categoria dei veterinari, non può fregarmene di meno perchè tanto non servirebbe certo a far tornare in vita il nostro Sasha, o a far guarire la sua sorellina (anzi posso solo parlar bene di chi la sta curando).
Nè sono venuto a scrivere qui per far la morale a qualcuno o per fare la parte dell' "indignato"....se potessi tornare indietro nel tempo, di fronte alla scelta di non vaccinare Sasha e fargli rivivere la stessa tragica morte, o di vaccinarlo ed avere la certezza di averlo ora scorrazzante sulla tastiera di questo PC come gli piaceva fare mentre scrivevo, cosa credete che farei ??? O non pensate a quanto sia difficile addormentarsi, ogni sera, quando la tua testa comincia a pensare "se avessi fatto questo, se non avessi fatto quello, Sasha sarebbe ancora con noi"...Beh, per me e mia moglie purtroppo è ancora tutto difficile e doloroso, devo ammetterlo....ma quando la notte ripenso a tutta questa vicenda, e perdonatemi se lo dico, i nostri errori e le nostre responsabilità di "proprietari" (il solo appellare con questo termine chi adotta un animale la dice lunga sull'approccio etico di certi "scienziati") continuano a rimanere una goccia nell'oceano di errori, superficialità, disumanità ed incompetenza contro cui Sasha ha dovuto lottare DOPO aver contratto una malattia per la quale non era stato vaccinato.



Non so se la tua "frecciatina" rivolta a me volesse lasciare intendere che io sia collegata ai vaccini, mi dispiace deluderti, per la mia formazione scolastica e professionale, sono in tutt'altro settore, anche se la professione di medico mi ha sempre affascinata.
Personalmente non ho nessun vantaggio se tu faccia o meno vaccinare i tuoi animali, piuttosto sono molto toccata personalmente da queste morti che io reputo sciocche e prevenibili, in quanto quando ero ragazza (ora ho 30 anni) ho visto morire alcuni animali a cui ero affezionata per scelte idiote di chi pagava le cure del veterinario (discorsi del tipo: Sterilizzare è contro natura! Mai e poi mai!) e puntualmente la bestiola di turno prendeva qualche tumore all'apparato ovarico e moriva dopo strazianti dolori.
Oppure persone che non facevano vaccinare i propri animali con scuse del tipo: "I vaccini servono solo ad ingrassare la multinazionale che lo produce" e poi sempre le povere bestiole morivano di qualche brutta malattia.
A me non cambia nulla se qualcuno sterilizza o vaccina i propri animali, solo che poi mi dispiace sempre vedere come va a finire.

Detto questo, non ho mai scritto o pensato che la clinica veterinaria dove ti sei recato non abbia commesso errori, sicuramente (da quello che hai raccontato tu) non hai trovato l'eccellenza e la professionalità nel tuo caso, però a monte non reputo quei medici i colpevoli della morte del tuo gatto, tutto qua..

Emanuela81

Io sul discorso dei vaccini Son un po' restia.. Il mio grande ha 3 anni e l'ho fatto vaccinare solo la prima volta .. La piccola l'abbiamo appena fatta sterilizzare e prima le abbiamo fatto far tutto (vaccini, analisi pre operatorie).. La nst vet ha detto che le analisi pre operatorie in una gattina così giovane non si fanno solitamente per una questione di costi.. Perche tanto e piccola e si presume stia bene.. Io non mi fidavo per cui le ho fatte fare però è vero che alla fine abbiamo speso parecchio (oltre 400 euro tra spese + IVA al 22%). Il mio parere e che comunque a meno che tu non conosca e ti fidi ciecamente del veterinario bisogna un po rompere i marroni indagando e facendo domande e sentendo mille pareri.. Al primo atteggiamento di scarsa collaborazione io avrei preso il micio e sarei andata in volata da 1 altro. Ora però non continuare a pensarci.. Ti serva di lezione per la prossima volta. La micina come sta??

reuel

....ho seguito il post senxa mai intervenire...ed ho trovato di tutto...accuse..colpe..discolpe...rimorsi...dolore...tanto dolore....Certo..se Sasha fosse stato vaccinato ora non saremmo qui a chiederci nulla..forse non sarebbe mai esistito un thread su Sasha....ma..i vaccini...nessuno dice nulla in merito ai pericoli dei vaccini...anche sui vaccini umani...si parla di morbillo..della possibile letalità del morbillo....ma nessuno dice che il vaccino contro il morbillo può provocare autismo( e questo non lo dico io..lo dice l'Istituto Superiore di Sanità )...nessuno parla degli studi che si effettuano all'università di Perugia fra correlaxione dei linfomi e dei vaccini ( e pare ci siano )....io persi una gattina dell'età di 4 mesi per un linfoma del colon " di probabile origine post-vaccinale "...da Cassie in poi non ho ancora vaccinato nessuno dei piccoli....vivo nel terrore di rivivere l'esperienxa di Cassie...di controcanto ho l'esperienxa di Asia, che ad un mese e mexxo di vita contrasse la Panleucitopenia...come la contrasse ancora non è chiaro..gli altri son tutti vaccinati..." è un virus aereo...esce in giardino "...probabilmente è così...era troppo piccola per uscire di casa..comunque...vuoi perchè la diagnosi fu precoce...vuoi perchè la terapia fu pesantissima....Asia ha ora un anno...diciamo che da Asia abbiamo imparato che la temperatura va controllata subito....come vediamo qualcosa che non va in un nostro miciolo si controlla la temperatura e si corre dal vet...

Per quanto riguarda il contagio..probabilmente Sasha già incubava la malattia....è strano che in clinica,prima dell'intervento ( che per quanto banale è sempre un intervento ) non solo non abbiano fatto i prelievi pre-operatori ma non abbiano controllato neanche la temperatura ( la hanno controllata ?) di contrappunto in qualunque clinica possono isolare gli infettivi ( ci sono reparti appositi ) ma all'accettaxione non c'è possibilità di isolare prima della diagnosi...quindi essendo il parvo un virus aereo ed altamente contagioso è anche possibile lo abbia contratto dal cagnolino malato...ma ripeto...all'accettaxione non c'è possibilità di isolamento....

Ora i nostri migliori auguri di guarigione per la sorellina di Sasha...la terapia è lunga e pesante...ma se ne è uscita Asia ad un mese e mexxo di vita....posso permettermi di pensare che lei ce la farà....

MilenaF



13-12-2014 alle ore 09:50, Emanuela81 wrote: Ora però non continuare a pensarci..

Quoto Emanuela, sappiamo tutti quanto ci faccia male, assolutamente gratuitamente, quella girandola di pensieri "se avessi fatto/se non avessi fatto" di cui scrivi, Sashetto. Cercate di pensarlo come prima di tutta questa disavventura, un bel micione alle prese con il suo tiragraffi, felice..
A lui spiacerebbe sentire in voi tanto dolore. Siete e resterete la sua famiglia per sempre Quando (sanitariamente e con il cuore) e se ve la sentirete, potrete accogliere un altro piccoletto, con tutto un bagaglio di esperienza in più

Anche io mi chiedo spesso come stia la sorellina..

Emanuela81

Bravo reuel .. Hai c'entrato il punto. I vaccini hanno i loro pro e contro.

MilenaF

.. anch'io sono convinta che la scelta di non vaccinare sia sostenuta da idee precise sui vaccini, e non per forza una scelta al risparmio.

Un po' come in tutto, bisognerebbe vagliare bene vantaggi e svantaggi, anche da caso a caso (un micio che esce è più facile si contagi di uno che sta chiuso in casa, ma non è detto che l'uno si ammali e l'altro no), e neanche basta, perché la sfiga ha la sua parte nella vita, purtroppo..

Credo però che una discussione vaccini sì - vaccini no di carattere generale (compreso l'umano) sarebbe più adatta in Varie, qui lascerei spazio più alla Sasha's family, sperando di leggere che per la sorellina possa andare come per Asia..

sashetto

la sorellina (che per inciso si chiama Maya) fortunatamente sta migliorando...da domenica sera, giorno del ricovero, ad oggi, i globuli bianchi stanno progressivamente risalendo..dalle analisi fatte lunedì erano complessivamente a 900, quelle di mercoledì 1500, stamattina a 3000...ha smesso di vomitare da un giorno e mezzo ormai, anche se non riesce ancora a mangiare da sola perchè ha delle placche in gola (che hanno fatto sospettare ad una contemporanea infezione anche da calicivirus ;-( )...dopo le due scariche di diarrea striata di sangue dei giorni scorsi, sembra aver superato la fase "acuta" della panleucopenia...da ieri è anche evidentemente più vispa e vitale....la prognosi rimane sempre riservata, a detta dei medici, almeno fino a che i neutrofili non raggiungano un valore numericamente adeguato...ma tendenzialmente il decorso è migliorativo, speriamo sia solo questione di giorni se non di ore....su Maya iniziamo ad essere ottimisti, anche se (è brutto a dirsi) non fa altro che aumentare il nostro dolore per la perdita di Sasha, vista la "differenza" di trattamento che ci riporta quotidianamente alla mente tutti gli errori che sono stati fatti nei suoi confronti (in primis il mancato ricorso all'alimentazione tramite siringa...che su Maya hanno iniziato praticamente già dal giorno del ricovero).
Vi ringrazio per l'interesse verso questa discussione, sono convinto che Maya ce la sta facendo anche grazie alle vostre "attenzioni" ed al tifo che state facendo per lei...
Apro e chiudo una parentesi sulla vaccinazione (in generale)....qualcuno ha detto che la mortalità del morbillo è del 4%, ma non ha risposto quando ho dimostrato con dati ufficiali che in realtà è dello 0,001%...visto che anche io ritengo giusto mettere sul piatto della bilancia rischi e benefici, a fronte dello 0,001% di mortalità del morbillo qualcuno mi sa dire qual'è la percentuale di incidenza di reazioni avverse al vaccino MPR??? (chiaramente è una domanda "provocatoria" con cui non voglio alimentare nessuna discussione, ma solo far scaturire una riflessione in chi legge...come giustamente detto, in questo thread è più giusto e corretto parlare di altro)

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: sashetto il 13-12-2014 15:56 ]

TheQueenC



13-12-2014 alle ore 15:45, sashetto wrote:
la sorellina (che per inciso si chiama Maya) fortunatamente sta migliorando...da domenica sera, giorno del ricovero, ad oggi, i globuli bianchi stanno progressivamente risalendo..dalle analisi fatte lunedì erano complessivamente a 900, quelle di mercoledì 1500, stamattina a 3000...ha smesso di vomitare da un giorno e mezzo ormai, anche se non riesce ancora a mangiare da sola perchè ha delle placche in gola (che hanno fatto sospettare ad una contemporanea infezione anche da calicivirus ;-( )...dopo le due scariche di diarrea striata di sangue dei giorni scorsi, sembra aver superato la fase "acuta" della panleucopenia...da ieri è anche evidentemente più vispa e vitale....la prognosi rimane sempre riservata, a detta dei medici, almeno fino a che i neutrofili non raggiungano un valore numericamente adeguato...ma tendenzialmente il decorso è migliorativo, speriamo sia solo questione di giorni se non di ore....su Maya iniziamo ad essere ottimisti, anche se (è brutto a dirsi) non fa altro che aumentare il nostro dolore per la perdita di Sasha, vista la "differenza" di trattamento che ci riporta quotidianamente alla mente tutti gli errori che sono stati fatti nei suoi confronti (in primis il mancato ricorso all'alimentazione tramite siringa...che su Maya hanno iniziato praticamente già dal giorno del ricovero).
Vi ringrazio per l'interesse verso questa discussione, sono convinto che Maya ce la sta facendo anche grazie alle vostre "attenzioni" ed al tifo che state facendo per lei...
Apro e chiudo una parentesi sulla vaccinazione (in generale)....qualcuno ha detto che la mortalità del morbillo è del 4%, ma non ha risposto quando ho dimostrato con dati ufficiali che in realtà è dello 0,001%...visto che anche io ritengo giusto mettere sul piatto della bilancia rischi e benefici, a fronte dello 0,001% di mortalità del morbillo qualcuno mi sa dire qual'è la percentuale di incidenza di reazioni avverse al vaccino MPR??? (chiaramente è una domanda "provocatoria" con cui non voglio alimentare nessuna discussione, ma solo far scaturire una riflessione in chi legge...come giustamente detto, in questo thread è più giusto e corretto parlare di altro)

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: sashetto il 13-12-2014 15:56 ]



"Stimato" Signore,
è interessante notare come io mi rivolga sempre direttamente a Lei, mentre Lei lancia sempre asserzioni vaghe, del calibro di "qualcuno" forse non sapendo leggere il mio nome utente, oppure semplicemente, non avendo il coraggio di affrontarmi direttamente, chissà...
Secondariamente "caro" Signore, se avrà la pazienza (e la capacità) di leggersi questo link: http://en.wikipedia.org/wiki/Measles in lingua Inglese, noterà sicuramente come l'OMS (organizzazione mondiale della sanità) dichiata che il morbillo ha ucciso complessivamente nel mondo oltre 230.000.000 di persone, quindi insomma, Egregio, dire che di Morbillo non si muore, fa un pò ridere.
I dati sono aggiornati al 2005 quindi non troppo tempo fa, giusto per non poter dire "ma nel 1.200 si moriva di qualsiasi cosa!".

Le ripeto, "caro" Signore, personalmente sono dispiaciuta per la fine del suo povero gatto, ma trovo che lei sia il colpevole, prima del medico incompetente (che pure avrà la sua quota di responsabilità) e della clinica non professionale o non tempestiva nell'intervento (che anche qui, "caro" Signore, quando ha notato mancanze professionali, perchè non ha portato altrove il povero gatto?)...
Certa del fatto che non la risentirò più, se non per qualche altra misera e squallida provocazione messa in atto al solo e disperato tentativo di scaricare la sua bruciante coscienza, la saluto.

PS: Un grande in bocca al lupo per Maya, sperando che abbia fortuna e che ce la faccia a vincere questa brutta battaglia.



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: TheQueenC il 13-12-2014 16:31 ]

reuel

Siiiiiiiiiiiiiiii Maya sta molto meglio!!!!!!!!!!! I bianchi sono raddoppiati in tre giorni! Possiamo pensare ( sempre con dovuta scaramanxia ) che l'acme della malattia stia scemando...una sovrinfexione in questi casi ci può stare, data l'immunodeficienxa momentanea; con 3000 bianchi, che non sono moltissimi, ma abbastanxa affinchè un organismo sano possa inixiare a reagire alle infexioni, anche se ancora va coadiuvato con terapie specifiche...non dici se ha ancora febbre...ma in qualunque caso non preoccuparti per la prognosi...considera che ad Asia la sciolsero dopo due settimane e tre giorni...anche se erano già 4 giorni che mangiava da sola e l'emocromo si era ristabilito a valori accettabili già nei 4 giorni precedenti...e lei non aveva avuto sovrinfexioni...vabbè...il mio vet è più paranoico di me... ...ma lo adoro così com'è...

...è " normale " che più vedi Maya migliorare più state male al pensiero di Sasha .." se avessi fatto questo..." " se avessi fatto quello..." sono le frasi che vorticano nella vostra testa...purtroppo indietro non si torna....Fate di Maya la vostra rivincita per Sasha....e quando sarete pronti...sarà Sasha stesso che vi indicherà la via per un nuovo amore....


Non aggiungo nulla di quanto ho già detto sui vaccini semplicemente perchè, come un'utente ha giustamente fatto notare, questo non è un thread dal titolo " vaccini si-vaccini no " ma un thread dedicato a Sasha...e non faccio nomi semplicemente perchè a me non piacciono i duetti in un post aperto a tutti...

misssmith

Per favore, usiamo questo topic SOLO per gli aggiornamenti su Maya, chiunque voglia discutere di altro (vedi vaccini, morbillo o che) può aprire un topic apposito in sezione varie.
Miss (staff)


sashetto

Ultimo aggiornamento....Maya non ha più la febbre già da ieri, è ancora più vispa (è letteralmente saltata in braccio alla sua "mamma adottiva" appena l'ha vista), se tutto va bene c'è la possibilità che lunedì esca dalla clinica per continuare la terapia a casa !!!!

calzinimaya



13-12-2014 alle ore 10:38, reuel wrote:
....ho seguito il post senxa mai intervenire...ed ho trovato di tutto...accuse..colpe..discolpe...rimorsi...dolore...tanto dolore....Certo..se Sasha fosse stato vaccinato ora non saremmo qui a chiederci nulla..forse non sarebbe mai esistito un thread su Sasha....ma..i vaccini...nessuno dice nulla in merito ai pericoli dei vaccini...anche sui vaccini umani...si parla di morbillo..della possibile letalità del morbillo....ma nessuno dice che il vaccino contro il morbillo può provocare autismo( e questo non lo dico io..lo dice l'Istituto Superiore di Sanità )...nessuno parla degli studi che si effettuano all'università di Perugia fra correlaxione dei linfomi e dei vaccini ( e pare ci siano )....io persi una gattina dell'età di 4 mesi per un linfoma del colon " di probabile origine post-vaccinale "...da Cassie in poi non ho ancora vaccinato nessuno dei piccoli....vivo nel terrore di rivivere l'esperienxa di Cassie...di controcanto ho l'esperienxa di Asia, che ad un mese e mexxo di vita contrasse la Panleucitopenia...come la contrasse ancora non è chiaro..gli altri son tutti vaccinati..." è un virus aereo...esce in giardino "...probabilmente è così...era troppo piccola per uscire di casa..comunque...vuoi perchè la diagnosi fu precoce...vuoi perchè la terapia fu pesantissima....Asia ha ora un anno...diciamo che da Asia abbiamo imparato che la temperatura va controllata subito....come vediamo qualcosa che non va in un nostro miciolo si controlla la temperatura e si corre dal vet...

Per quanto riguarda il contagio..probabilmente Sasha già incubava la malattia....è strano che in clinica,prima dell'intervento ( che per quanto banale è sempre un intervento ) non solo non abbiano fatto i prelievi pre-operatori ma non abbiano controllato neanche la temperatura ( la hanno controllata ?) di contrappunto in qualunque clinica possono isolare gli infettivi ( ci sono reparti appositi ) ma all'accettaxione non c'è possibilità di isolare prima della diagnosi...quindi essendo il parvo un virus aereo ed altamente contagioso è anche possibile lo abbia contratto dal cagnolino malato...ma ripeto...all'accettaxione non c'è possibilità di isolamento....

Ora i nostri migliori auguri di guarigione per la sorellina di Sasha...la terapia è lunga e pesante...ma se ne è uscita Asia ad un mese e mexxo di vita....posso permettermi di pensare che lei ce la farà....



un linfoma a 4 mesi di vita è molto più probabilmente felv-correlato, mai sentito di linfomi post vaccinali.
su milioni e milioni di dosi vaccinali ci sono, e nessuno lo nega, alcuni sfortunatissimi gravi effetti collaterali.
ma non sono paragonabili ai danni delle malattie che i vaccini prevengono.
chiudo solo con una precisazione per una cosa che ho letto in un topic più su...vaccinare una volta non serve a niente, spendete i soldi per niente e il gatto è comunque scoperto.


reuel

...la gattina di cui parlo era negativa fiv e felv.....testata quasi subito dopo averla presa, comè nostra abitudine,...sò che sono test poco attendibili data la giovane età...ma immagino che,come tutte le malattie infettive, si possano avere false positività legate alla presenxa degli eventuali anticorpi materni, ma non ho mai sentito parlare di false negatività sulle malattie di origine virale....la piccola inixiò a stare male circa 20 giorni dopo la prima dose di vaccino...all'esame delle feci risultò positiva alla giardia...chiaramente la diarrea fu imputata a quella...più volte trattata con diversi farmaci...più volte ripetuto l'esame...giardia mai debellata....quindi allargammo il raggio di esami da poter eseguire ( perchè non rispondeva alla terapia?)...leggendo il protidogramma la diagnosi saltava agli occhi di chiunque....
Una coincidenxa? Può essere...Uno di quei rari casi di effetti collaterali? Può essere....
( scusate l'OT..stavo descrivendo il caso al vet )


Sashetto!!!!!!!!!! Che bellissima notixia! tantissime coccole alla piccola

calzinimaya

scusa...il protidogramma ti da una diagnosi di linfoma????
perdonate l' OT ma non scherziamo...
e ci sono anche i test falsi negativi, purtroppo...

reuel

...se sai leggere un protidogramma sì...fa diagnosi..basta saper leggere il grafico....ho lavorato in ematologia per 10 anni...presumo di saper leggere un protidogramma ed un emocromo....per mia fortuna il mio vet sa leggere un protidogramma...quasi bene quanto me....certo...all'emocromo c'era una marcatissima eosinofilia,probabilmente legata alla presenxa della giardia, ma per il resto rientrava nei range....
... io non ho mai sentito neanche parlare di falsi negativi in infettivologia...mentre esistono benissimo in oncologia...
Inoltre la miciola in questione era stata presa in un allevamento che io reputo piuttosto serio ( mio personalissimo pensiero ) da genitori negativi...la testammo lo stesso solo perchè fa parte della mia personalissima routine di esami ad ogni nuovo ingresso in casa...che sia un randagino...che sia un gatto proveniente da allevamento.....

Scusate nuovamente l'OT



calzinimaya



14-12-2014 alle ore 17:21, reuel wrote:
...se sai leggere un protidogramma sì...fa diagnosi..basta saper leggere il grafico....ho lavorato in ematologia per 10 anni...presumo di saper leggere un protidogramma ed un emocromo....per mia fortuna il mio vet sa leggere un protidogramma...quasi bene quanto me....certo...all'emocromo c'era una marcatissima eosinofilia,probabilmente legata alla presenxa della giardia, ma per il resto rientrava nei range....
... io non ho mai sentito neanche parlare di falsi negativi in infettivologia...mentre esistono benissimo in oncologia...
Inoltre la miciola in questione era stata presa in un allevamento che io reputo piuttosto serio ( mio personalissimo pensiero ) da genitori negativi...la testammo lo stesso solo perchè fa parte della mia personalissima routine di esami ad ogni nuovo ingresso in casa...che sia un randagino...che sia un gatto proveniente da allevamento.....

Scusate nuovamente l'OT





perdonami, non vorrei sembrare presuntuosa...ma una diagnosi di linfoma si fa con una biopsia.
punto.
poi se volete dire che ha avuto un linfoma post vaccinale e la tua diagnosi è basata su un protidogramma...va bene così, la finiamo subito di discutere cose senza senso.
se non hai mai sentito parlare di falsi negativi forse è perchè non sei un medico.
saluti


reuel

...sì...meglio chiuderla qui...non è un forum di medicina internistica e sinceramente ne parlo per buona parte della mia giornata di medicina....pure quando sto a casa....non ne ho sinceramente voglia e non trovo nulla di costruttivo in quello che stiamo dicendo...se rispondessi a ciò che hai scritto andremmo avanti ab aeternum...non serve a nessuna di noi due...

calzinimaya

a me interessa solo non far passare messaggi sbagliati, e questo topic ne era pieno.
contenta che la micia stia meglio, saluti

Thuja

Buongiorno,

vorrei anche io entrare in merito alla questione:

positivo, negativo, falsi positivi:

i tests di cui disponiamo possono avere elevata specificità e scarsa sensibilità o elevata sensibilità e scarsa specificità il che, ovviamente, si ripercuote non sull'attendibilità ( in sensu strictu) del test quanto sulla corretta scelta diagnostica. Per intenderci: i tests rapidi ambulatoriali che molti di noi utilizzano sono altamente sensibili ma scarsamente specifici ( ecco il perchè vi sono varie cross reactions) mentre alcuni test laboratoristici sono all'inverso...

senza entrare in una tediosa trattazione di grafici su fascia sensibile e fascia reattiva specifica diciamo soltanto che i tests vanno eseguiti con grande cognizione di causa e, spesso, una positività o una negatività non sono "certezze matematiche" soprattutto quando si parla di patologie virali.

ad esempio test felv nei gatti... se si fossero testati dei gatti con linfoma o simili da giovani forse sarebbero risultati positivi o forse no ( magari perchè presi nel momento di latenza virale)... magari con un po' di fortuna si becca una PCR positiva da midollo ma si dovrebbe giusatificare l'esame proposto! e questo perchè la felv può dare una serie incredibili di patologie dalla gengivostomatite alla sindome panleuco- like nei cuccioli!! In tutti i soggetti felini che mostrano patologie compatibili con il sospetto ma il cui, ad esempio lil test ELISA è negativo sarebbe opportuno una PCR RNA ( se in viremia attiva) ma siccome pochi laboratori possono farla ci si accontenta di una PCR su midollo...

quindi: differenti test con differenti sensibilità e specificità = differenti possibilità diagnostiche

andiamo adesso alla foresi proteica:

osservare una gammopatia monoclonale da una policlonale è fattibile con una minima esperienza, differenziare una monoclonale da una oligoclonale è più difficile.

Neoplasie linfociti e plasmacellule: Mieloma multiplo / Plasmacitoma / Linfoma / Leucemia

Condizioni infiammatorie: Ehrlichia / Leishmania / Piodermiti croniche / GE linfoplasmacellulare

quindi servono ulteriori tests per una certezza diagnostica altrimenti restiamo nel vago e non è possibile produrre una diagnosi di certezza

ultimo punto: la patogenicità della giardia è decisamente sovrastimata, se c'è e ci sono problemai di certo c'è altro sotto, la sola giardia è praticamente quasi sempre asintomatica; i problemi compaiono in situazioni irritative croniche o acute e/o in ipersensibilità alimentari e/o in concomitanza con altre parassitosi e/o con situazioni di immunodepressione.

ultimo punto: dire alla collega che "...se sai leggere un protidogramma sì...fa diagnosi..basta saper leggere il grafico...." è semplicemente una minchiata colossale... se poi vogliamo produrre chiacchiera da bar io faccio diagnosi guardando negli occhi anche un furetto

saluti

Thuja



reuel

....mi rifaccio immediatamente alla frase riportata e, dal modo in cui è stata riportata,sembra sia stata offensiva da parte mia...non ho nessuna intenxione di offendere nessuno......in primis non avevo notato che chi rispondeva era un vet...( parrà strano ma è vero...)....se lo avessi notato avrei dato per scontato che sapesse leggere un protidogramma e non avrei mai scritto " se lo sai leggere "...qui mi ripeto...dò per scontato che un medico sappia leggere un protidogramma....
....se mi trovo di fronte ad un protidogramma con una piccata marcatissima delle gamma ovvio che penso ci sia qualche problema....anche ovvio che non dò diagnosi immediata ma propongo indagini più approfondite...che sia un puntato midollare, che sia un puntato e nella stessa sede una biopsia...non dando comunque spiegaxioni troppo " categoriche " ( ma qui ho il dubbio di "sforare" sui paxienti umani.....)....
...neanche il mio vet quando mi consegnò il protidogramma fece una diagnosi " secca " ...ero così frastornata dal diagramma che non ricordo quasi nulla delle sue parole...solo i " potrebbe ..." e la sua espressione...continuavo a guardare il protidogramma e gli occhi del vet.. ( non dimenticherò mai quell'espressione..e scusate la " caduta sentimentale "... ma Cassie è rimasta nel cuore di tutti noi..)..cercando in essi probabilmente una negaxione a quello che avevo intuito...Non ci fu il tempo di fare indagini più approfondite...e poi ...sinceramente...a cosa sarebbero servite..visto che da lì a 15 giorni ...Cassie non c'era più...non faccio " chiacchere da bar "...e non voglio offendere nessuno ( specie chi nella sua professione ci crede e non ne fa solo un mercato )...lo ripeto...Ma voi offendete me...scrivendo che " faccio chiacchiere da bar "...Io in fondo riporto solo quella che è stata la mia personalissima esperienxa ( e spero nessuno debba viverla )...e come si dice...chi si scotta con l'acqua calda teme anche l'acqua fredda.....

Per quanto riguarda i test felv nello specifico sò che i test ELISA sono poco attendibili ( lo sono anche nell'HIV umano )...ma avendola presa in un allevamento da genitori negativi...mi sono " accontentata " diciamo...

Spero di aver chiarito definitivamente la mia posixione....

Non sto qui a dire che lavoro faccio ed in quale ruolo realmente....( spesso se si sente il termine " medico " si ha provoca "soggexione ")...quindi preferisco non presentarmi così...mai...preferisco altri termini...meno " impegnativi " e più abbordabili....ìn generale...ma gradirei....nell'ambito del possibile...che non si dica di me che " faccio chiacchiere da bar "...quelle le odio anche io....nonostante la professione che svolgo...ho anche io un vet a cui faccio spessissimo riferimento...la " tuttologia " non esiste...ad ognuno il suo campo.....



Thuja

Buonasera,

bene, quindi visto che siamo tutti concordi con il fatto che non basta leggere una foresi per fare diagnosi ma che sicuramente se la sai leggere ti aiuta molto il discorso può ritenersi chiuso

( anche perchè se non la sai leggere non so che la richiedi a fare)

rimango comunque perplesso sul fatto che è stato detto e cito : "...se sai leggere un protidogramma sì...fa diagnosi..basta saper leggere il grafico...." pur avendo testè concordato che NON basta un protidogramma per fare diagnosi.. tranne, forse, per la leishmaniosi la cui foresi è patognonomica

saluti

Thuja

reuel

..,qui non se ne esce più....
...dovrebbe essere il medico e non il paxiente a richiedere l'elettroforesi...il paxiente spesso non sa cosa sia...dici non basta a fare diagnosi...non basta a fare diagnosi " ufficiale "...ma basta a far diagnosi " ufficiosa "....personalmente lo definisco " dietro le quinte " e questo immagino lo sappiate...in quel caso non avevo la necessità di una diagnosi ufficiale...mi è bastata la diagnosi " ufficiosa ".....


saluti ricambiati

reuel

...rileggo ora ciò che hai scritto Thuja....non mettermi in bocca parole che non ho mai pronunciato...non ho mai detto che non basta un'eletteroforesi per far diagnosi...ho detto il contrario...ho detto che è sufficiente...per un medico.....
...non è sufficiente per fare diagnosi ufficiale...ma per una diagnosi ufficiosa basta e avanxa...

Thuja

una foresi non basta per fare diagnosi

se dici il contrario sei in errore

il discorso si chiude qui

NON deve passare un messaggio sbagliato

e tu hai detto che invece una forsei è sufficiente per una diagnosi

ora stai aggiungendo ufficiale, ufficiosa e altre cose...

io faccio diagnosi UFFICIALI.

i praticoni fanno diagnosi ufficiose, i professionisti fanno di tutto per rendere quella ufficiale

saluti

Thuja

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Thuja il 15-12-2014 18:33 ]

Thuja

e ora dici

" non mettermi in bocca parole che non ho mai pronunciato...non ho mai detto che non basta un'eletteroforesi per far diagnosi...ho detto il contrario..

guarda mi sono perso... 4 negazioni .... non riesco a seguirti

l'importante è che gli utenti sappiano che un elettroforesei NON vuol dire diagnosi

il resto è fuffa

saluti

Thuja

reuel

...non posso scusarmi perchè sciocchexxe non ne ho dette...chiaramente ognuno è libero di pensare ed agire come meglio crede e ritiene giusto...questione di punti di vista...

reuel

"i praticoni fanno diagnosi ufficiose i professionisti fanno diagnosi ufficiali" più o meno è questo quello che hai scritto...stai giudicando un veterinario, tuo collega, che neanche conosci?

" fanno di tutto per rendere ufficiali le diagnosi "...sempre più o meno questo quello che hai scritto...anche su un paxiente terminale visto che è morta 15 giorni dopo? Con quale scopo?

sashetto

STASERA MAYA È TORNATA A CASA!!!
Globuli bianchi ad 11000 di cui neutrofili 9000, ha superato ben tre patologie "contemporanee" in fase acuta (parvovirus, calicivirus e giardia) nonostante non fosse nè vaccinata nè sverminata, ma solo perché diagnosi e terapie sono state tempestive....ed in questo il "sacrificio" di Sasha è stato fondamentale perché ha ci ha consentito di non perdere tempo prezioso....questo per dire che si è fatta in questa discussione una sterile polemica sul rapporto causa-effetto tra mancata vaccinazione e morte di Sasha, noi purtroppo continueremo a soffrire di rimorsi per le responsabilità mediche di analisi e diagnosi omesse, ritardate ed errate, protocolli terapeutici insufficienti, mancato supporto nutritivo attraverso l'alimentazione per siringa, e "soprattutto" assoluta mancanza di "umanità" nel rapporto con il "paziente" (con esso intendendo sia l'animale che il "proprietario")....ed ora che per fortuna Maya è fuori pericolo, confrontando le due storie ed i differenti approcci posso dirlo con estrema franchezza: Sasha forse è stato ucciso dalla "mancata vaccinazione" (sebbene la sorellina nelle stesse condizioni si è salvata), ma quasi più certamente è morto per la scarsa competenza e professionalità di chi DOVEVA fare di tutto per cercare di salvarlo, ed invece ha fatto poco o nulla!

TheQueenC



15-12-2014 alle ore 19:46, sashetto wrote:
STASERA MAYA È TORNATA A CASA!!!
Globuli bianchi ad 11000 di cui neutrofili 9000, ha superato ben tre patologie "contemporanee" in fase acuta (parvovirus, calicivirus e giardia) nonostante non fosse nè vaccinata nè sverminata, ma solo perché diagnosi e terapie sono state tempestive....ed in questo il "sacrificio" di Sasha è stato fondamentale perché ha ci ha consentito di non perdere tempo prezioso....questo per dire che si è fatta in questa discussione una sterile polemica sul rapporto causa-effetto tra mancata vaccinazione e morte di Sasha, noi purtroppo continueremo a soffrire di rimorsi per le responsabilità mediche di analisi e diagnosi omesse, ritardate ed errate, protocolli terapeutici insufficienti, mancato supporto nutritivo attraverso l'alimentazione per siringa, e "soprattutto" assoluta mancanza di "umanità" nel rapporto con il "paziente" (con esso intendendo sia l'animale che il "proprietario")....ed ora che per fortuna Maya è fuori pericolo, confrontando le due storie ed i differenti approcci posso dirlo con estrema franchezza: Sasha forse è stato ucciso dalla "mancata vaccinazione" (sebbene la sorellina nelle stesse condizioni si è salvata), ma quasi più certamente è morto per la scarsa competenza e professionalità di chi DOVEVA fare di tutto per cercare di salvarlo, ed invece ha fatto poco o nulla!



Sasha ha salvato Maya, sapendo di cosa è morto lui, si è potuto intervenire subito per salvare almeno la sorella.
In questo il suo sacrificio non è stato vano, ora Maya potrà continuare la sua (spero di cuore) lunga e felice vita grazie anche al fratello.
Non voglio infierire oltre, il mio pensiero già lo conosci, auguri per la piccola.

MilenaF

.. non sai quanto sono felice che sia stata sciolta la prognosi per la piccola Maya!!!
Aspettavo tanto questo aggiornamento..

So che a fronte di questa gioia infinita in voi rimane la tristezza per Sasha, acuita da tutti i "forse" che girano in mente.. cerate di pensare Sasha come un piccolo eroe, che vi ha aiutati a salvare la sorellina con il suo "sacrificio", come hai scritto..

Dimenticate le polemiche, il mio pensiero è in linea con il tuo, e l'esempio dell'incidente continuo a trovarlo illuminante, ma rimestare nel dolore fa solo altro male, è il momento di conservare una terribile esperienza in tasca e farne tesoro, e di festeggiare per Maya..

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