crudeltà rituale


Pubblicato in: Varie

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titomimilola

ieri ho visto il video del servizio del tg1 sulla macellazione musulmana in italia,
sono riuscita a vedere qualche sequenza di come venivano trattati prima di morire gli ovini in questo macello di bergamo e in particolare di una pecora gettata con violenza su una staccionata di ferro e con sottofondo di turpiloquio bergamasco..dopo di che ho chiuso
mah..cercare giustificazioni e dire tanto lo si fa in dapertutto... io non ci riesco,
qualsiasi essere vivente dovrebbe morire con dignità.

sofiaeginny

per fortuna io non ho visto il servizio, ma ti posso solo dire che il mio compagno, che è una persona abbastanza "fredda", è rimasto sconcertato dalle immagini, ha commentato con le peggiori parole, quindi doveva essere veramente crudeltà allo stato puro

Anna49

preferisco non vederlo.. è giusto invece sapere di queste nefandezze, che bisogno c'è di torturarli??

paco1986

Tito, qualsiasi creatura viene al mondo per VIVERE, con dignità, non per morire...
Qualsiasi macellazione, con qualsiasi rito o procedura sia essa eseguita, è SEMPRE una barbarie!!! (Solo che delle cose di "casa nostra" si fa fa vedere in TV, con abili 'tagli di montaggio', solo quel che si vuole).
Pochi hanno il coraggio di vedere fino in fondo il video originale di una macellazione eseguita in "casa nostra". Se lo facessero, si renderebbero conto che anche queste non sono meno cruente: me ne ha dato testimonianza un mio ex vet, che eseguiva controlli nei macelli per conto dell' ASL, e poi è dovuto scappar via, a causa di quegli orrori che di notte non gli facevano chiudere occhio.
Ho ribrezzo a pensare alla macellazione islamica, ma non ho meno ribrezzo a pensare alle macellazioni legate al culto cattolico, o di qualsiasi altro culto.
Ancora ricordo di quando ero piccolo e, nei giorni antecedenti il carnevale, si sentivano provenire da poco lontano le urla penose dei maiali ai quali veniva tagliata la gola e poi venivano lentamente lasciati morire dissanguati, in nome di una tradizione "cattolica". (Tradizione che, dove abito ora, in periferia, ho avuto modo di appurare che purtroppo è ancora in uso).
Ricordo le lacrime di quando, sempre da piccolo, i miei quel sangue mi costringevano a berlo, camuffato nel cioccolato del sanguinaccio, in nome di una assurda ed IMBECILLE tradizione, sempre "cattolica"...
E mi ricordo la descrizione dei dettagli raccapriccianti sulla macellazione degli agnellini, sgozzati e poi lasciati dissanguare per mantener tenere le carni, che ad ogni "benedetta" Pasqua, sono costretto a sentire in casa mia e che ancora si perpetua ad opera dei vicini di casa.
RIBREZZO!!!!

Accostare il nome di Dio (posto che davvero esista) ad una tradizione, per giustificare e far apparire come 'puliti' i porci comodi connessi all'ingordigia umana, rende la cosa ancora più deplorevole di quanto, per conto suo, non lo sia già.


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 07-10-2014 19:25 ]

Yuzuriha

ma la macellazione islamica non è quella in cui l'animale deve essere tranquillizzato, steso sul fianco sinistro e coccolato mentre muore dissanguato?
Ricordo di aver letto qualcosa al riguardo quando dovevo organizzare una cena a cui partecipava una ragazza musulmana, c'erano scritte tutte le regole per la macellazione e mi rimase impressa questa cosa che l'animale deve essere messo a suo agio, tranquillizzato, la posizione è ben precisa (descrivono come deve avere le zampe, su quale lato stenderlo e altre cose) ed è molto importante il "RISPETTO" dell'animale e la "GRATITUDINE" per il sacrificio...ma forse mi sbaglio con un altra religione

Yuzuriha

Ho trovato la pagina che avevo letto all'epoca:

http://www.edizionidelcalamo.com/aw/aw_003/00303.htm

Non è per difendere, è solo per informare e fare chiarezza....

lillina

Mangiamo verdura che è meglio

Lo trovo ributtante
Nn ci sono attenuanti giustificazioni di sorta
Mi arrabbio e mi intristisco
La posizione relax e analoghe minchiate
Scusate ,ma NN le reggo

paco1986



07-10-2014 alle ore 21:07, lillina wrote:
Mangiamo verdura che è meglio

Lo trovo ributtante
Nn ci sono attenuanti giustificazioni di sorta
Mi arrabbio e mi intristisco
La posizione relax e analoghe minchiate
Scusate ,ma NN le reggo




Quoto, riquoto e stra-riquoto Lillina.
Lo stesso invito l'avrei rivolto io, ma mi son sempre trattenuto dal farlo. Meglio che l'abbia rivolto un mod.
Io rispetto le 'scelte' onnivore di chi mangia carne, ma spesso, anzi sempre, chi la mangia e non rispetta chi è vegetariano o vegano, ha la capacità di indignarsi di fronte a delle immagini forti come queste, ma non di mantenere quella coerenza di tenerle stampate bene in mente anche al supermercato, quando davanti ad un animale fatto a pezzi nel bancone frigo bisogna operare una scelta: acquistare o non acquistare.
Non è che quel coniglio o quel pollo, decapitati e mutilati delle loro zampette e poi messi in bella esposizione nel bancone frigo di fianco ad un agnello, un vitello o un maiale fatti a pezzi, siano usciti così dalla fabbrica...
A questo bisogna pensarci se ci indignamo sul serio. Poi, se ci inignamo davvero, magari siamo pronti a compiere il passettino successivo.

Preciso: nulla di diretto a chi ha aperto la discussione o agli altri. Sono solo considerazioni che faccio sempre, anche in famiglia, quando li vedo impressionarsi per delle immagini di macellazione che scorrono in TV, durante un TG, e poi nel piatto hanno una bisteca al sangue...



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 07-10-2014 22:18 ]

titomimilola

paco penso sia una questione mentale x me possono anche chiudere tutte le macellerie, ma mi chiedo si possono maltrattare in quella maniera gli animali che vanno al macello? e comunque gli operai che fanno queste nefandezze sono italiani

Max265

Brutta bestia 'ste religioni, tutte

Le_Chat



07-10-2014 alle ore 20:45, Yuzuriha wrote:
ma la macellazione islamica non è quella in cui l'animale deve essere tranquillizzato, steso sul fianco sinistro e coccolato mentre muore dissanguato?



Sì, più o meno come quello che ci fanno vedere in TV ogni 10 giorni... hai presente quegli "animali" in tunica arancione, che vengono sdraiati, guarda caso, proprio sul fianco sinistro?
Sì, sono proprio caritatevoli e rispettosi!

FabioGiuff

Approfitto di questo post per consigliare un libro che io e mia moglie stiamo leggendo e che già dalle prime pagine mi ha affascinato e man mano mi ha aperto gli occhi su moltissimi errori riguardanti le nostre tradizioni alimentari:

MANGIAR SANO E NATURALE
MANUALE DI CONSAPEVOLEZZA ALIMENTARE PER TUTTI di Michele Riefoli

http://www.hoepli.it/libro/mangiar-sano-e-naturale/9788878690370.html

Costa un pochino ma sono stati, per noi, soldi ben spesi!
Tra l'altro non è il classico libro sull'alimentazione vegetariana o vegana, ma lui tratta argomenti quali ecologia, salute e tanto, tanto altro....insomma se potete leggetelo!

Lo consiglio vivamente



MilenaF

Non ci fosse da piangere.. ci sarebbe da ridere..

Dar colpe alle religioni del consumo di carne lo trovo assurdo: mai sentito che ci sia un obbligo in questo senso, sempre sentito, al limite restrizioni (no carne di maiale, no carne di mucca, astinenza dalle carni in alcuni giorni, a seconda delle varie religioni).
Non è la religione ad avere colpe, è chi la bistecca nel piatto la mette (mi sembra un déjà-vu della questione dell'agnello pasquale..)

Che poi perché la bistecca arrivi nel piatto cambi il 'metodo', e sia più o meno crudele nei confronti dei poveri animalotti a seconda del proprio credo, è un altro discorso (la religione cattolica non prevede rituali, penso siano le leggi comunitarie a dare le direttive)

La vera macellazione mussulmana non prevede sofferenza per l'animale prima della fatidica coltellata; la carne di un animale che entra in sofferenza prima, diventa automaticamente impura e non consumabile: per questo viene rifiutato lo 'stordimento', che è invece la nostra 'tecnica'. La pecora lanciata sulla staccionata è impura, il turpiloquio in bergamasco dovrebbe essere una preghiera verso la Mecca, perché si potesse poi mangiare la carne. Anche se i macellai sono italiani, strano che chi assiste alla macellazione permetta 'ste cose, perché per il rito ci deve essere il supervisore (posso dirlo? da quello che leggo qui, non avendo visto le immagini, mi pare un filmato fatto ad hoc.. Inc***iamoci con l'Isis, non con tutti..)

I 'cattivi' non sono sempre altri (la religione, lo straniero), perché in campagna c'è ancora il contadino (italianissimo, e magari ateo) che taglia la gola al maiale allevato nella stalla dietro casa, senza stordimento e senza pistola: togliendo la preghiera alla Mecca, quel maiale muore esattamente secondo il rito musulmano (che invece il maiale lo risparmia). E poi si mangiano i sanguinacci con un buon bicchiere di vino.

E' inutile girarci tanto intorno: non ci sarebbe alcuna macellazione, né più né meno crudele, se nessuno mangiasse più carne animale, e non ci sono religioni che ci impongano la dieta onnivora, anzi. E' il mercato a dettare legge: produce perché è previsto il consumo.


La morte sempre morte è, quello che cambia è la sofferenza.
E non è certo una differenza trascurabile, eh.
Sennò che senso avrebbe fare l'eutanasia ai nostri piccolini?
Crudele rimane il rituale, anche quello fatto proprio secondo le direttive religiose, come da titolo: la morte per dissanguamento.

paco1986

Mile, mi dispiace se quel che ho scritto ti ha offesa, in qualche modo, nel tuo credo religioso.
Io trovo invece ridicole proprio le restrizioni (discriminatorie) che tu citi: no carne di maiale, no carne di mucca, astinenza dalle carni in alcuni giorni, a seconda delle varie religioni.
Che senso ha? Perché in una religione una pecora dovrebbe essere scrificabile, ed un maiale no?
A me fa ridere, anzi, piangere..
E mi fanno ridere anche quelle che io considero contraddizioni di 'casa nostra': il venerdì di ogni settimana, oppure il mercoledì e il venerdì Santo, in molte case degli italiani, come nella mia, non si mangia carne (benissimo!!!), ma poi si recupera tutto con gli interessi la domenica: è un'ipocrisia.
In via generale, io non do colpe alle religioni per il consumo di carne, ma, se si resta colpiti dal metodo di macellazione islamica (posto che davvero sia più o meno crudele di quella 'occidentale') non posso che richiamare alla mente alcune delle tradizioni, ugualmente crudeli, legate al culto cristiano.
Si tratta sempre di "tradizioni", certo, e non di 'imposizioni' (e questo ci mancherebbe...), ma sono pur sempre tradizioni che trovano il loro fondamento in una religione e in un testo sacro.

Richiamare alle contraddizioni di una religione non dovrebbe offendere nessuno, perché non è Dio che si vuol criticare (che se c'è, ne è uno e solo per tutti), ma l'umano stesso (le religioni le ha fatte l'uomo a suo uso e consumo).

Sottolineo che l'accento è caduto sulle discorso religioso perché trovo sbagliato demonizzare solo le tradizioni legate a culti che non ci appartengono.
E ovviamente concordo (come non concordare?) che il consumo di carne sia direttamente legato al consumismo, piuttosto che ad un credo religioso, ma è pur vero che in certe ricorrenze (religiose), del consumo di carne se ne ha un notevole incremento dei consumo.

Comunque sia, che si tratti di macellazione rituale-religiosa, oppure di macellazione industriale, poco conta: la morte, come dici tu, sempre morte è.