se buon sangue non mente.......


Pubblicato in: Varie

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sofiaeginny

Il padre del presidente del Consiglio Matteo Renzi, Tiziano, risulta indagato dalla procura di Genova per bancarotta fraudolenta. Si tratta di un'indagine avviata da tempo e collegata al fallimento di una società di distribuzione di giornali. Tiziano Renzi nei giorni scorsi avrebbe ricevuto un avviso di prosecuzione delle indagini. La società in questione è fallita lo scorso anno, quando il padre di Renzi l'aveva già ceduta ad un imprenditore ligure.
L'azienda e il premier

Nei giorni scorsi era stato il Secolo XIX a ricostruire la vicenda spiegando che della ditta, la Chil srl, era stato in passato titolare anche lo stesso premier assieme alle sorelle. Non solo: nel pezzo si ricorda che poco prima di candidarsi alla presidenza della provincia di Firenze Matteo Renzi aveva ceduto le proprie quote per essere poi assunto come dirigente, mossa questa che gli aveva consentito di percepire i contributi figurativi per il distacco all'attività amministrativa. Una polemica nota, raccontata nei mesi scorsi anche dal Fatto Quotidiano e da Libero. Ma oggi torna d'attualità perché l'azienda oggetto dell'inchiesta è stata di fatto l'ultimo datore di lavoro del capo del governo prima del suo ingresso nella politica a tempo pieno.


Debiti non pagati

Nella fattispecie, a far scattare l'interesse dei giudici sarebbe stato, sempre secondo il quotidiano genovese, un debito lasciato dai vecchi proprietari e mai saldato che viene ora rivendicato nell'ambito del fallimento della società, che nel frattempo aveva cambiato denominazione in Chil Post, in cui i Renzi non hanno più voce in capitolo. Secondo il curatore fallimentare ci sarebbero stati dei passaggi sospetti di rami d'impresa e uscite di denaro ingiustificate, come riferito dalle fonti.
«Non sono preoccupato»

Contattato dall'agenzia di stampa Reuters, il padre del premier ha detto di non essere preoccupato e di non aver ancora nominato un avvocato. «Ne prendo atto e ringrazio la magistratura perché è un atto a mia tutela. Quando avrò tempo, a dimostrazione di quanto sono preoccupato, farò un comunicato stampa».

18 settembre 2014 | 14:46










Anna49

l'avevo letto poco fa su La Repubblica, non mi sono stupìta, ho provato solo un senso di nausea, se in Italia si scoprisse davvero questo enorme vaso di Pandora che contiene corruzione, speculazione e disonestà credo che saremmo sommersi dalla sua melma fino al collo, ma questo non succederà mai perché non conviene, sono tutti o quasi conniventi e si coprono a vicenda, così si conoscono queste "magagne" a goccia, tanto si sa, l'Italia ha la prerogativa di dimenticare presto.

eghinlove

"Ahi serva Italia, di dolore ostello, 
nave sanza nocchiere in gran tempesta, 
non donna di province, ma bordello!"

N.b.: circa 800 anni fa.. nulla di nuovo sotto il sole

Anna49

ho letto proprio ora che il padre di Renzi intervistato avrebbe detto " sono sereno", spero che non sia frutto della frase del figlio " stai sereno!"

Annas

Ma fa bene, in Italia tutti i ladri, gli assassini, i disonesti, i truffatori, i farabutti dichiarano al mondo di essere sereni, perchè sono ben scafati.
Quelli che invece non sono per niente sereni sono le persone per bene e oneste, che solo ad avere una multa per divieto di sosta da pagare si fanno venire le paturnie.

lillina

Ve lo devo dire ?????

Non me può fregar de meno ,ma proprio
Che si impicchino tutti

gg fa intervistavano Prodi ,euro e crisi ,mi pare a ballaro'
Dopo aver giustamente citato gli usa come matrice della crisi ,costui ha detto che l'Europa sta cadendo nel baratro perché non è unita e perché l'euro doveva unire e non separare
Insomma le solite ovvietà
E azzzzzzzzzzzzzzz,lo doveva ribadire a ballaro'????????


Ho girato canale

didi45

Ormai le trasmissioni politiche non le guardo più. Almeno preservo il fegato e i nervi.
Come si puó pensare che aumentino i consumi quando ogni giorno inventano un possibile nuovo prelievo e ancora non si capisce esattamente cosa si dovrà pagare tra Imu tari e tasi.
In quanto agli avvisi di garanzia sono diventati lo sport nazionale per abbattere l'avversario politico per cui non si sa mai se veri o pretestuosi. Quello che si sa é che la magistratura non vuole la responsabilità diretta del giudice, non vuole rinunciare ai giorni in più di ferie e alla carriera automatica con stipendi finali strepitosi. Non è super partes e la legge non é uguale per tutti . Da Dante passando per Manzoni (le grida) e per Tommasi di Lampedusa ( si cambia per non cambiare) l'Italia era ed é rimasta un bordello.

madaboutdanny

Si, ma l'Italia è fatta da noi, che li votiamo e rivotiamo, che giudichiamo furbo chi evade, chi entra senza pagare, chi si fa raccomandare, che osanniamo gente immonda alla tele, compriamo giornali con loro interviste, ci facciamo fare i selfie con una persona che ha affondato una nave e ucciso 32 persone...potrei continuare per ore. Noi italiani siamo un popolo di opportunisti e voltagabbana, sempre stati. Gente che approfitta dell'assistenza sociale senza averne bisogno, case popolari abitate con sotterfugi da chi non ne ha diritto, finte separazioni per avere benefici, eterni condoni che mandano a scatafascio il territorio...ci meritiamo tutta la merda che ci cola addosso, la pulizia si fa dal basso, se sei già sporco lì figuriamoci quando arrivi in alto. Sempre più spesso sono contenta di non essere un giovane di questi tempi, perché proprio non vedo futuro.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: madaboutdanny il 19-09-2014 00:23 ]

sofiaeginny

@madaboutdanny: hai espresso in pieno quello che è anche il mio pensiero.

Anni fa quando non sono riuscita ad avere figli me ne sono fatta una malattia, oggi mi rendo conto che è stata la botta di culo più grossa della mia vita, che futuro si può dare ad un bambino/ragazzino oggi in Italia??????

marcel

le ultime europee hanno dato un grandissimo consenso a Renzi & co, questo dimostra che gli italiani preferiscono il leader forte immanicato destra sinistra multinazionali & mafia piuttosto che persone oneste ma senza la minima esperienza e calcio in culo. Secondo me è sbagliato "non abbiamo bisogno di grandi uomini ma di gente onesta" (B. Croce), la res publica non è un astratto organismo alchemico, ma una cosa concreta da gestire con diligenza e onestà.
Abbiamo 3.600.000 dipendenti pubblici, circa un milione e 600mila in esubero, enti privati che lucrano sul recupero delle tasse, le autostrade costruite con le tasse ora in mano a privati che hanno miliardi di utili... e via discorrendo. La situazione è talmente marcia che se mettiamo al governo della gente onesta fa cascare tutto il castello di carte e la cosa fa paura a troppi... se non lo facciamo andiamo lentamente verso una situazione da terzo mondo con la distruzione del ceto medio.

Annas

Sul gruppo fb della mia città, dove si invocavano affondamenti di gommoni, fucilate e granate di piombo agli immigrati, ho scritto che per quanto mi riguarda ci rubano molto di più le famiglie italiane che hanno casa in città e casa al mare, suddividono il nucleo familiare nelle due case attraverso l'escamotage della residenza di uno dei coniugi e in questo modo rientrano nella fascia isee più bassa della mia e pagano meno tasse universitarie di quanto andrò a pagare io... Non vi dico le risposte che ho ottenuto...


lillina

Beh ho casa al mare e in città
Trovo immorale l'escamotage
Mai fatto
So che in molti hanno optato x residenza fittizia ecc ecc


schifo






Annas

È ingiusto e in teoria non concesso dalla legge. Eppure, siccome i primi ad usarlo sono coloro che occupano certe poltrone non ci sono controlli.
Io so di famiglie con casa città mare e montagna, 3 residenze diverse... Isee al minimo... Asilo nido gratis!

Mi hanno risposto inviperiti, dandomi dell'invidiosa...

sofiaeginny

l'escamotage delle due residenze non è fattibile se le case non sono nello stesso comune, a meno che non si dimostri che si è residenti in un altro comune per ragioni di lavoro.
Lo so per certo, un nostro parente aveva la residenza a genova lui, e in toscana la moglie, ma visto che lavorano entrambi in toscana quella di genova è diventata seconda casa questo era il classico furbetto di quartiere che per una volta, viva dio, è stato fermato!!!!

MilenaF

Se non è cambiata la legge tipo dal 2004 ad oggi, è consentito anche a due coniugi avere due residenze diverse, e non è il lavoro l'unico motivo: è ammesso prendere la residenza nel luogo in cui si passa la maggior parte del tempo, anche senza regolare assunzione.
Ed è forse il motivo per cui si riesce ad avere isee minimo. Difficile che una persona occupata abbia il minimo. Quasi rischiavo di non rientrarci io..
Fornisci comunque l'ultima dichiarazione dei redditi per fare isee, ci credo poco, che una casa al mare/montagna, sia pur prima casa, valga per la corsa al minimo

didi45



19-09-2014 alle ore 00:15, madaboutdanny wrote:
Si, ma l'Italia è fatta da noi, che li votiamo e rivotiamo, che giudichiamo furbo chi evade, chi entra senza pagare, chi si fa raccomandare, che osanniamo gente immonda alla tele, compriamo giornali con loro interviste, ci facciamo fare i selfie con una persona che ha affondato una nave e ucciso 32 persone...potrei continuare per ore. Noi italiani siamo un popolo di opportunisti e voltagabbana, sempre stati. Gente che approfitta dell'assistenza sociale senza averne bisogno, case popolari abitate con sotterfugi da chi non ne ha diritto, finte separazioni per avere benefici, eterni condoni che mandano a scatafascio il territorio...ci meritiamo tutta la merda che ci cola addosso, la pulizia si fa dal basso, se sei già sporco lì figuriamoci quando arrivi in alto. Sempre più spesso sono contenta di non essere un giovane di questi tempi, perché proprio non vedo futuro.



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: madaboutdanny il 19-09-2014 00:23 ]



Io sono forse la più vecchia fra voi . L'Italia che ho conosciuto da bambina non era fatta così. Almeno in Lombardia e Liguria i luoghi che ho frequentato in quel tempo.
In famiglia e a scuola veniva insegnato il rispetto , l'onestà il senso del dovere e della patria.
Poi la parola patria negli anni sessanta é sparita, sono scomparse la responsabilizzazione e la meritocrazia. Si è parlato più di diritti che di doveri ,addio rispetto verso gli altri a cominciare dai professori a cui era richiesto il sei politico.
Per ogni azione sbagliata commessa ,la colpa non é più stata del singolo ma della società.
A scuola vietato bocciare, tutto promossi e così già da bambini si é imparato che far fatica non premia, tanto si riesce lo stesso!
Ora stiamo raccogliendo i risultati . Mala sanità?scuola e università che non funzionano? politici che hanno solo fatto i comodi loro? Ai posti di comando sono arrivati i famosi sei politici e cosa pretendiamo?
I furbi e i delinquenti hanno sempre ragione, e il genio italico si è affinato in pro tasca mea.

Sofia ti capisco non ho nipoti e ne sono ben contenta.
L'unica consolazione in tanto schifo e quella di mettere la testa sul cuscino e addormentarmi tranquilla con la mia coscienza. Sarò scema ma mi é rimasto dentro quello che mi hanno insegnato e rispettarlo mi pare onorare le persone care che non sono più.



calzinimaya

didi...ti adoro

nanama

Vedere un ragazzo( 20anni fa avremmo detto uomo) di 27 anni con la sua compagna di 30, cercare un bambino, il sogno della vita per entrambi, sentire l'annuncio " sono incinta" e poi vedere che i futuri genitori tra la felicità per la nuova vita provano anche angoscia e paura, per un lavoro che oggi c'è, domani, chissà... mette i brividi!
Cosa si dovrebbe fare? Smettere di vivere?
In Francia a 24/26 anni molti son già genitori, con un lavoro a tempo indeterminato, una mia amica col suo ragazzo sta cercando casa,per comprarla e farsi una vita, non sognarla! e noi? Alla deriva.

FinaLea



20-09-2014 alle ore 21:54, didi45 wrote:


Io sono forse la più vecchia fra voi . L'Italia che ho conosciuto da bambina non era fatta così. Almeno in Lombardia e Liguria i luoghi che ho frequentato in quel tempo.
In famiglia e a scuola veniva insegnato il rispetto , l'onestà il senso del dovere e della patria.
Poi la parola patria negli anni sessanta é sparita, sono scomparse la responsabilizzazione e la meritocrazia. Si è parlato più di diritti che di doveri ,addio rispetto verso gli altri a cominciare dai professori a cui era richiesto il sei politico.
Per ogni azione sbagliata commessa ,la colpa non é più stata del singolo ma della società.
A scuola vietato bocciare, tutto promossi e così già da bambini si é imparato che far fatica non premia, tanto si riesce lo stesso!
Ora stiamo raccogliendo i risultati . Mala sanità?scuola e università che non funzionano? politici che hanno solo fatto i comodi loro? Ai posti di comando sono arrivati i famosi sei politici e cosa pretendiamo?
I furbi e i delinquenti hanno sempre ragione, e il genio italico si è affinato in pro tasca mea.

Sofia ti capisco non ho nipoti e ne sono ben contenta.
L'unica consolazione in tanto schifo e quella di mettere la testa sul cuscino e addormentarmi tranquilla con la mia coscienza. Sarò scema ma mi é rimasto dentro quello che mi hanno insegnato e rispettarlo mi pare onorare le persone care che non sono più.





Non so tra me e te chi abbia più anni, so che la pensiamo esattamente allo stesso modo.
Anch'io come Marina oggi come oggi, sono felice di non essere riuscita ad averne...pensare di crescere un figlio in questa società malata è un impegno davvero non da poco.
Si dovrebbe davvero ripartire dalle basi, dal rispetto, dalle regole...

marcel



22-09-2014 alle ore 15:42, FinaLea wrote:
....
Anch'io come Marina oggi come oggi, sono felice di non essere riuscita ad averne...pensare di crescere un figlio in questa società malata è un impegno davvero non da poco.
Si dovrebbe davvero ripartire dalle basi, dal rispetto, dalle regole...



è davvero difficile insegnare ad essere onesti e rispettosi delle regole in una società dove chi lo fa in genere viene schiacciato o messo da parte... per quel che riguarda i figli sono d'accordo, anche solo pensando al problema demografico, riprodursi è un atto sconsiderato ed egoistico, andrebbero incentivate le adozioni, non sono i bimbi che mancano