gioco da spiaggia??- una vostra opinione,anche sul racconto-


Pubblicato in: Varie

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nanama

Buon dì,
Vorrei condividere con voi un mio scritto che avevo mandato anche alla Stampa, forse non é stato letto con attenzione, all'inizio può sembrare una " storiella banale" ma,vi assicuro, non lo é.
Una volta letta,potrete cogliere il fine per il quale é stata scritta, non mi resta che attendere i vostri commenti sia sull' oggetto dello scritto,sia sullo scritto in se!
Buona lettura:

"Mamma guarda che tuffi che fa" disse il bimbo di 5anni guardando una donna che, fieramente, li controllava con le onde del mare che si infrangevano dolcemente contro le sue ginocchia.
" Mamma-mamma guarda il mio" disse il bambino di 4anni accanto al fratellino maggiore.
Risa di gioia e complicità familiare fra i tre.

Il sole splendeva,in lontananza si sentiva la musica liberata dalle casse del villaggio per le vacanze con cui dividevano la spiaggia, da una parte spiaggia attrezzata e dall'altra,una piccola striscia di spiaggia pubblica, con stipati bimbi e adulti, nonostante tutto rilassati e sereni...

Che poesia, ah, che poesia, mare, sole, sale, sì!, mettiamoci anche il sale che secca la pelle e brucia gli occhi dopo ogni bagno, che ti lascia quella patina bianca tanto fastidiosa che,dopo tutto, ha un suo fascino e si dovrebbe resistere e non lavare via, rende la pelle come un regalo da scartare durante la doccia serale, perché, solo allora si potrà scoprire l'abbronzatura dorata e affascinante che quelle giornate di spiaggia,bagni e giochi ti regalano,come pegno per aver sopportato il sale.

Chiudi gli occhi vivi la poesia, vivi la sabbia, sentirla bagnata e plasmabile dai piedi che percorrono il bagnasciuga, parliamo della vera sabbia, quella brillante, che,asciutta,si appiccica ovunque e che é il gioco più gettonato in spiaggia dai bambini...

Sì, i bambini, torniamo a loro, torniamo a quei due bimbi e alla loro mamma fiera ad osservare i loro giochi.
Cos'hanno in mano?
Ooooh..due pesciolini giocattolo, guarda come li fanno tuffare in acqua, guarda come li fanno guizzare tra le onde, mah, aspetta.. cos'era quel bagliore? Quel luccichio?
Certo che questi due pesciolini sembrano proprio veri, ed ecco che la senti, la mamma, rivolta ad altri bimbi, " li volete toccare? Sono lisci".

Allora, con perplessità guardi meglio, ed ecco che tutto scompare, sei in acqua, con tanta gente che non senti più, vedi e senti solo loro, mamma,due bimbi e due pesci, due pesci veri, morti e usati come gioco da due bambini innocenti che,orgogliosi,raccontano che il loro papà li ha pescati e poi dati loro come gioco, il nuovo gioco estate 2014.

I due bimbi invitano gli altri a giocare, la mamma é felice nel vederli giocare sereni, sono al mare, il sole,le onde,il sale, la sabbia, i pesci...

Nessuno insegnerà loro il rispetto per la natura, per la terra,per il mare, per il mondo in cui vivono, si sveglieranno ogni mattino,cresceranno, guardando il sole ma non conoscendo cos'è in principio l'amore,in generale,il rispetto.

Questo non é un racconto inventato é ciò a cui abbiamo assistito in una spiaggia sarda durante le nostre vacanze.




[ Questo Messaggio è stato Modificato da: nanama il 12-09-2014 13:49 ]

MilenaF

.. mi ricorda tanto QUESTO TOPIC

lillina

La solita storia di mamme giovani e cretine con figli piccoli e cretini che si affollano attorno alla barca del pescatore abusivo che arriva sulla spiaggia quasi ogni sera tronfio delle sue prede agonizzanti con la barchetta di due metri e il secchio pieno


Mi allontano



misssmith

Non c'è nemmeno bisogno di spendere per andare in ferie: val al super e ti metti a giocare con due belle cosce di pollo

Io non ho figli, però mi sembra che sia difficile fare i genitori al giorno d'oggi, perché siamo tutti super impegnati. Insegnare/condividere richiede tempo, pazienza, concentrazione.
Anni fa non c'erano soldi, possibilità e nemmeno conoscenza dell'argomento, ora che abbiamo le basi non abbiamo tempo/voglia.
Spesso mi sorprendo quando vedo persone che so avere una famiglia, una casa, un lavoro, stare lì a cianciare e postare foto su fb tutto il dì. Cosa stanno sacrificando, mi chiedo...

fara1

storia triste ... il mondo di oggi non è esiste soddisfazione..tante belle cose ma sempre vogliono una cosa ancora di più ancora diverso...

nanama

Non so sinceramente dove tutto questo mondo ci stia portando, ma vedere certe scene é incredibile, sono proprio ignoranti!
Purtroppo facendo così insegnano ai figli a non provare rispetto per la natura e il prossimo, mi auguro che quei bimbi, crescendo, incontrino una figura più colta e sensibile che insegni loro cosa significa "amare" .
Per me "amare " é qualcosa di più profondo che sconfina nell'altruismo, ora vedo solo persone che esigono amore e felicità, senza dare in cambio nulla, sono le stesse persone che trattano gli animali come oggetti...
Vedo vivere senza sentimenti, vedo in giro vite vuote e questo mi rattrista!
Chissà se le cose cambieranno..

calzinimaya

mmhhh.....io penso che sia normale per un bambino giocare con insetti e ucciderli...anche per sbaglio o non volendo..io lo facevo, catturavo le lucertole e prendevo le cavallette e i maggiolini...e mettevo le lucciole in un barattolo.
sono da considerarsi maltrattamenti agli animali?probabilmente pensate di si...io penso sia il naturale processo di crescita e di apprendimento.
l'amore per la natura si insegna facendoceli immergere, e la natura mica è una mammina caritatevole...il rispetto nasce dalla conoscenza, la conoscenza è un percorso accidentato.
poi magari sbaglio eh..

gdtom



10-09-2014 alle ore 11:59, calzinimaya wrote:
mmhhh.....io penso che sia normale per un bambino giocare con insetti e ucciderli...anche per sbaglio o non volendo..io lo facevo, catturavo le lucertole e prendevo le cavallette e i maggiolini...e mettevo le lucciole in un barattolo.
sono da considerarsi maltrattamenti agli animali?probabilmente pensate di si...io penso sia il naturale processo di crescita e di apprendimento.
l'amore per la natura si insegna facendoceli immergere, e la natura mica è una mammina caritatevole...il rispetto nasce dalla conoscenza, la conoscenza è un percorso accidentato.
poi magari sbaglio eh..


Quoto, non mi piace, ma quoto tutto, la natura è spesso spietata, io insegno ai miei figli il rispetto per qualunque forma si vita, ma capita lo stesso che il più piccolo schiacci una lumaca per gioco o distrugga una fila di formiche, e per lo stesso motivo non ho mai abbracciato il veganesimo,, concettualmente mi ripugna lo sfruttamento e l'uccisione degli animali che mangio, ma riconosco che la mia natura è onnivora, e pur potendo sopravvivere con soli vegetali di fatto sarebbe un andare contro natura
Io insegno ai miei figli anon uccidete per gioco, ma questa estate quando vicino a noi hanno pescato un. Polipo ho permesso loro di toccarlo.
Come dice Calzini la conoscenza è fondamentale per ogni processo della crescita......

marcel

accidenti, strano che non abbiano dedicato la prima pagina di repubblica ...
scherzi a parte, non tutti possono condividere l'ipersensibilità e l'empatia verso tutte le creature dell'universo, io stamani per esempio ho schiacciato con gusto una zanzare tigre.
di base il rispetto per le creature del mare e non si potrebbe riassumere in "quello che uccidi , mangi" che sia un pesce o una vongola. Non condivido la "pesca sportiva", tirare su un pesce con un amo in gola e ributtarlo in acqua, perchè in genere soffrono e muoiono... certo che se fai giocare i figli con dei pesci morti, più che irrispettoso sei proprio un idiota

eghinlove

Io penso che un conto è un bimbo che gioca in campagna, o al mare, cattura animaletti,li osserva (e..magari fanno hna brutta fine). Ma se c'è un genitore accanto,questo dovrebbe insegnare al bimbo che gli animali si osservano, ma non si uccidono per gioco.
almeno,da piccola ho catturato anche io qualche lucertolina, cavalletta o granchietto,ma se c'erano i miei a supervisionare me li facevano liberare senza far loro del male, e in questo modo ho imparato anche io a liberarli senza -spero- far male.
I bimbi possono anche non avere la consapevolezza che dei granchietti in un secchiello non possono avere vita lunga, ma i genitori devono insegnare!!
Per carità, le zanzare le faccio fuori anche io, e non sono vegetariana: nel primo caso è questione di "sopravvivenza", nel secondo caso cerco di acquistare poca carne, pollame e uova da allevamenti che allevano a terra, e così via.

nanama



10-09-2014 alle ore 11:59, calzinimaya wrote:
mmhhh.....io penso che sia normale per un bambino giocare con insetti e ucciderli...anche per sbaglio o non volendo..io lo facevo, catturavo le lucertole e prendevo le cavallette e i maggiolini...e mettevo le lucciole in un barattolo.
sono da considerarsi maltrattamenti agli animali?probabilmente pensate di si...io penso sia il naturale processo di crescita e di apprendimento.
l'amore per la natura si insegna facendoceli immergere, e la natura mica è una mammina caritatevole...il rispetto nasce dalla conoscenza, la conoscenza è un percorso accidentato.
poi magari sbaglio eh..



Evidentemente il mio scritto non é stato letto con le dovute attenzioni, l'oggetto della mia "denuncia" é ben altro e qui di seguito lo spiegherò chiaramente:

1)Trovo riprovebole il padre che pesca,uccide e da ai figli due pesci perché ci giochino allegramente in acqua(come fossero due giocattoli) .
2) trovo assurdo il comportamento della madre che chiama a raccolta i bimbi della spiaggia invitandoli a toccare e giocare con i corpi senza vita di due poveri pesci!
3) trovo riprovebole che sia "accettabile" per quei due genitori, come per altri, fare uso improprio del corpo di un essere vivente, cosa direste se alla prossima dessero il corpo di un topo morto ai figli per giocare?

Il problema non sono i bimbi che giustamente esplorano il.mondo e si fidano dei genitori, il problema sono i genitori ignoranti e senza compassione che non insegnano il rispetto ai figli.
Questo mi rende molto triste...



marcel

ultimamente mi ritrovo affetto da "benaltrismo" però hai ragione, è giusto che i genitori insegnino il rispetto per tutte le creature dotate di un soffio di vita.

non c'entra nulla ma me l'hai fatto venire in mente : l'altro giorno mia figlia arriva piangendo con un topolino in mano.
- papà, l'ho tolto dalla bocca del gatto, dobbiamo portarlo in clinica subito!
- ehm, ma no dai, forse è solo spaventato, proviamo a metterlo giù e vediamo che fa
- DOBBIAMO PORTARLO IN CLINICA SUBITO!
e giù fiumi di lacrime
per fortuna il topo faceva il finto morto, appena si è reso conto di essere in mezzo al prato senza gatti e bimbi intorno si è dato alla macchia

eghinlove

Marcel,sei un uomo molto fortunato.. se avessi beccato un topo più tonto ti toccava portarlo in clinica

questo caso però è diverso: i gatti cacciano i topi, lo fanno per istinto.
dirai che anche i bimbi per istinto esplorano,sperimentano ed osservano.. è giusto e inevitabile. Ma è giusto anche che i genitori intervengano ad insegnare il rispetto

nanama

Vorrei ancora sapere, il racconto com'è stato scritto ecc, vi ha interessati? Coinvolti? Vi é piaciuto?
Grazie in anticipo per le vostre opinioni!

mellino

ho letto solo ora, ma ....

far giocare i figli con un cadavere non mi sembra il massimo come insegnamento, ma si sa, io non ho figli .....

trovo non c'è niente di esplorativo in questo, se vuoi far vedere ai tuoi figli come è un pesce, lo vedi meglio da vivo , o no?



però, il racconto mi è piaciuto per come è stato scritto

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: mellino il 11-09-2014 13:23 ]

nanama

Grazie mellino per la tua opinione!!
Scrivere é la mia passione, ma volevo capire se quel che scrivo possa piacere o meno, e chi meglio di un utente di CV può darmi un'opinione sincera al riguardo?