come abituare un gatto a vivere fuori casa


Pubblicato in: Il comportamento del gatto

Per partecipare a questa discussione clicca qui

Forum disponibile alla sola consultazione : ISCRIVITI al NUOVO FORUM !



ramona3690

salve a tutti, ho appena preso un micetto maschio di tre mesi,
appena l'ho portato a casa mia per due giorni è rimasto nascosto nell'angolo più remoto della mia cucina, perchè molto impaurito dal cambiamento, prima viveva nella casa di una signora con la mamma e le due sorelline. Dopo due giorni si avvicinato e abbiamo fatto amicizia, è un gattino dolcissimo e davvero molto energico. vorrei abituare il mio gattino ora a stare fuori in giardino anzichè dentro casa, ora sono 5 gìorni che ce l'ho dentro casa e vorrei farlo subito per non stressarlo troppo in futuro..i atti sono abitudinari!! Il mio quartiere è pieno di altri gatti e non è vicino alla strada e il giardino è davvero recintato bene per cui almeno per un paio di mesi ancora non riuscirebbe ad uscire.. come faccio ad abituarlo a stare fuori senza che sia una cosa molto straziante per entrambi?


monika71

Ma non capisco perchè questo povero micetto deve necessariamente stare fuori casa, magari, come hai scritto, insieme ad altri gatti, così è più facile che si prenda qualche malattia!
Mica è obbligatorio adottare un gatto

utente_disattivata

In effetti ha ragione monika, come mai vuoi farlo stare fuori?
va bene durante il giorno, in modo che possa svagarsi ed esplorare il tuo giardino, ma almeno la notte lo faresti rientrare, giusto?
E durante la giornata per mangiare.

ACCHIAPPACODA

Straziante per entrambi in che senso??

Se intendi dire che per te sarebbe gravoso controllarlo ogni momento che sta fuori con stati di agitazione e preoccupazione..lo posso capire..adesso che e' piccolo e anche in futuro... tipo quando sara' piu grande..con l'istinto di andarsene a gironzolare senza meta apparente..
Se invece intendi anche dire che abituandolo adesso a star fuori, con ancora il bel tempo..e che poi con l'arrivo del freddo, giornate corte etc. tu lo voglia costringere poi a stare in casa...e a non mantenere i ritmi precedenti...beh..forse qualche difficolta' iniziale la potreste incontrare reciprocamente...

La cosa migliore da fare, per me, adesso, e di passare un po' di tempo con lui assieme fuori...piu' volte al giorno, e fargli vedere dove puo' andare e non..accompagnandolo passo passo..mantenendoti pero' a distanza in modo che possa avere la sua liberta' di movimento ma facendoti vedere presente e osservatrice di quello che combina, come farebbe mamma gatta...dilatando..pian piano i tempi in cui viene lasciato solo..gratificandolo ogni tanto con una parola e/o carezza..e nel contempo invitandolo anche a rientrare in casa..o a farsi vedere a intervalli piu' o meno regolari o a restare in zona, in modo che impari anche a regolarsi come tempi di permanenza fuori..corrompendolo furbescamente con qualche spuntino..

Alla sera...sarebbe meglio restasse in casa tranquillo in special modo ora che e' piccolo...ma senza forzarlo..basta cercare di rendergli interessante e invitante l'ambiente interno x qualche ragione..

Poi, secondo me, con un po' di pazienza e perseveranza..qualche risultato lo si dovrebbe ottenere..(non conosco la zona, ambiente vicini etc..posso solo basarmi su quanto hai detto..) cioe' un gatto in grado di autoregolarsi con l'ambiente esterno e la casa..






Andromacha

Io credo che voglia dire che il gatto lo vuol lasciare fuori casa e non l'ha preso per tenerlo dentro
Gatto maschio intero + giardino + altri gatti... sappiamo qual'è il risultato di questa espressione, vero?

Consiglio all'utente, come già detto da altri, che visto che non è obbligatorio adottare un gatto, ora che ce l'ha è giusto che si responsabilizzi. Aver adottato un gatto per tenerlo sempre fuori casa è da pazzi... mi spiace ma questo è.

monika71

Bè, nessun riferimento all'utente di cui non so niente, ma mi è capitato ogni tanto di imbattermi in persone che purtroppo vogliono adottare il gatto per tenere lontano i topi

ACCHIAPPACODA

Mi spiace Andromacha, ma non sono d'accordo...non completamente..prendere un gatto per abituarlo a stare fuori casa( tra l'altro non sappiamo veramente quali siano le sue intenzioni..se il gatto restera' intero o no..e come voglia veramente gestire la situazione..) non e' da PAZZI, ma e' una scelta..del resto siamo noi che li vogliamo abituare a essere pantofolai tra 4 mura..il gatto per sua natura..e' animale indipendente e cacciatore..quindi predilige la vita all'esterno..

E per far capire quello che intendo dire.. argomentero' meglio:

Nella mia zona abbiamo piu' gatti che cani come distribuzione nelle varie case...e il mio vicino (dietro me, x capirci) ha 4 gatti MASCHI INTERI. che vivono praticamente sempre fuori..estate e la maggior parte della stagione brutta..REGOLARMENTE VACCINATI E SEGUITI DAL VET, in caso di problemi, ma cmq abituati a far vita all'aperto..con un posto riparato all'esterno in caso di pioggia o freddo..ma fuori casa e raramente li ho visti o sentiti entrare dentro..
Con questo non mi sento di dire che e' un IRRESPONSABILE..e' una sua scelta...come e' una scelta di altre persone di avere magari 2 gatti di cui solo uno esce e l'altro e' stato abituato a star sempre dentro..
Esempio lampante....un'altra vicina che ha anche lei 4 gatti..regolarmente vaccinati sterilizzati e/o castrati, di cui solo 2 escono e gli altri 2 sempre in casa..al massimo vanno sulla veranda..
In questo caso come dovremmo definire la persona??



Andromacha



18-08-2014 alle ore 23:24, ACCHIAPPACODA wrote:
Mi spiace Andromacha, ma non sono d'accordo...non completamente..prendere un gatto per abituarlo a stare fuori casa( tra l'altro non sappiamo veramente quali siano le sue intenzioni..se il gatto restera' intero o no..e come voglia veramente gestire la situazione..) non e' da PAZZI, ma e' una scelta..del resto siamo noi che li vogliamo abituare a essere pantofolai tra 4 mura..il gatto per sua natura..e' animale indipendente e cacciatore..quindi predilige la vita all'esterno..

E per far capire quello che intendo dire.. argomentero' meglio:

Nella mia zona abbiamo piu' gatti che cani come distribuzione nelle varie case...e il mio vicino (dietro me, x capirci) ha 4 gatti MASCHI INTERI. che vivono praticamente sempre fuori..estate e la maggior parte della stagione brutta..REGOLARMENTE VACCINATI E SEGUITI DAL VET, in caso di problemi, ma cmq abituati a far vita all'aperto..con un posto riparato all'esterno in caso di pioggia o freddo..ma fuori casa e raramente li ho visti o sentiti entrare dentro..
Con questo non mi sento di dire che e' un IRRESPONSABILE..e' una sua scelta...come e' una scelta di altre persone di avere magari 2 gatti di cui solo uno esce e l'altro e' stato abituato a star sempre dentro..
Esempio lampante....un'altra vicina che ha anche lei 4 gatti..regolarmente vaccinati sterilizzati e/o castrati, di cui solo 2 escono e gli altri 2 sempre in casa..al massimo vanno sulla veranda..
In questo caso come dovremmo definire la persona??





Io parlo per esperienza perchè quando ero piccola ho perso numerosi gatti perchè i miei si ostinavano a farli vivere fuori casa, facendoli rientrare in garage solo per la notte. Quindi per me è inconcepibile lasciare un gatto in giardino libero di girovagare come gli pare... però forse se il giardino è sicuro al 100% potrei considerarla come opzione. I miei si arrampicavano sugli alberi per uscire. Poi vabbè adesso vivo in città, in appartamento, quindi al massimo gli si concede il balcone.

Bisognerebbe capire le argomentazioni dell'utente, cioè qual è la ragione per la quale ha scelto di far vivere fuori casa il gatto e se questo resterà intero, sarà vaccinato etc. Io personalmente ho sofferto troppo e ho imparato da errori "non miei": ero piccola e non avevo voce in capitolo per i "miei" gatti.

ACCHIAPPACODA

Mi spiace per la tua triste esperienza in giovane eta'..ma mi sembra di averlo gia' detto in passato..in altro topic, che un giardino sicuro al 100% per un gatto in entrata o uscita..PER ME..come vedo io le case attuali..non esiste..se non sistemato come FORT KNOX..

Non so come sia dalle tue parti, ma qui..il 90% dei possessori di gatti...li lasciano liberi di gironzolare come gli pare per la maggior parte del giorno..salvo poi tirarli dentro per la notte (se vogliono entrare) o di preparargli comodi giacigli..o sotto un portico o in altri posti..
Le mie ad esempio..stanno fuori tantissime ore, senza mai allontanarsi piu' di tanto e presentandosi a intervalli regolari ma cmq tenendo sempre d'occhio la casa..dicasi lo stesso per gli altri mici del circondario..che restano abitudinari nei loro giri d'ispezione senza mai spostarsi troppo..
Con questo non dico che sia cosi' dappertutto..ma qui non sono tutti cosi' fuori di testa per adottare comportamenti del tutto simili..

Del resto, per ora..non sappiamo cosa voglia veramente l'utente con l'idea di farlo star fuori..



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: ACCHIAPPACODA il 19-08-2014 00:35 ]

utente_disattivata

Quoto Acchiappaoda.
Anche io le mie le faccio uscire, e si presentano regolarmente ai pasti ( e non solo! praticamente stanno sempre qui davanti ), ma non posso pensare che un animale come il gatto, per natura esploratore e cacciatore, debba starsene chiuso in una casa, e soprattutto in una casa piccola come la mia.
In particolare nerina che è una superavventurosa,e figuriamoci, mi si deprimerebbe sicuramente senza poter uscire.

Sono cosciente che là fuori i pericoli ci siano ( e purtroppo l'ho sperimentato a mie spese ), ma è la loro natura, e voglio rispettarla.
Oltretutto sono anche più felici, lo assicuro, la sera tornano anche presto ( intorno alle 19 ), mangiano e poi non le faccio più uscire...
sono belle soddisfatte, e soprattutto stanche tanto che si fanno dei bei pisolini in salotto, poi le metto nella loro stanza con acqua, lettiera, e comodità...fino al mattino quando ci alziamo.
E se loro si sentono felici, mi sento più tranquilla anche io.

titomimilola

quoto andromacha, far girare i gatti x gli spazi cittadini è come giocare alla roulette russa, non sai mai se il gatto torni e in + se non è castrato rischia di ammalarsi seriamente...
poi dipende tutto dalle abitudini, ci sono tantissimi gatti che vivono solo in casa e stanno benissimo e non rischiaano niente

utente_disattivata

Si certo che se uno è in pieno centro non è sicuro far girare i gatti, ma se si è in una zona tranquilla e ancor meglio, di campagna, il rischio è molto minore.

ACCHIAPPACODA

Non esageriamo con i disfattismi e la roulette russa..come ci sono gatti che vivono benissimo in casa, ci sono pure quelli che vivono benissimo fuori..
I rischi ci sono da entrambe le parti..poi molti fattori contribuiscono a aumentare o diminuire gli stessi sia per il gatto abituato a stare in casa che per quello che esce..

Qua il punto non e' schierarsi da una parte o dall'altra..come ho detto..e' una questione di scelta del padrone..a seconda della valutazione che fa della sua zona e basandosi sul suo tipo di gatto..


monika71

Statisticamente il gatto che esce corre molti più rischi rispetto a quello che vive in casa: rischio di ammalarsi (non esistono vaccini per tutte le malattie), rischio di ferirsi, di essere investito (anche in una strada considerata tranquilla), di subire maltrattamenti, di essere avvelenato, di lasciarci la pelle, di sparire e non tornare più. A meno che il giardino sia veramente protetto.
Potrei fare 1000 esempi di persone che conosco da vicino che facevano uscire il gatto e che sono rimasti gravemente feriti, o hanno contratto malattie mortali (come la gatta di mio padre), o sono morti per altre cause.
La scelta del padrone è semplicemente se rischiare oppure no.
Ma credo che il caso dell'utente sia totalmente diverso

ACCHIAPPACODA

Ovvio che un gatto che esce puo' correre piu' rischi di uno che sta in casa..l'ambiente esterno e' largamente piu' vasto di una casa..ma allora cosa facciamo..li segreghiamo tutti cosi' non corrono pericoli??
Anche noi se stiamo in casa corriamo meno rischi, di cadere, di essere investiti, di ammalarci, di essere rapinati, di fare incidenti..di ferirci, ma anche dentro possiamo incappare in una queste cose se non stiamo attenti,,
Come le variabili esterne sono numerose..lo sono anche per quello che sta in casa o in un giardino protetto.. .puo' ammalarsi, ferirsi..cadere da un balcone o finestra..essere avvelenato da estranei o ingerire sostanze velenose anche dentro casa..queste cose le abbiamo lette piu' volte anche qua di gatti che vivevano "protetti" da 4 mura.

Dipende sempre da come viene valutata e gestita la cosa..




[ Questo Messaggio è stato Modificato da: ACCHIAPPACODA il 20-08-2014 22:00 ]

monika71

Non è che si possono eliminare totalmente i rischi, neanche per noi umani, ma limitare sì, e fuori aumentano a livello esponenziale.
Il fatto è che il gatto non ha la capacità come noi di valutare e schivare quanto possibile i pericoli.
Poi ti dirò come non mi sentirei di rischiare ed esporre a dei pericoli mio figlio piccolo, non lo farei neanche con i miei gatti.
Poi il giardino pure non protetto???
Non lo voglio neanche un gatto così, per me un gatto che vive così non è un mio gatto, ma un randagio accudito, come quelli che stanno qui fuori casa mia. Un gatto che vive in casa non è meno felice di quello che vive fuori e quasi sempre vive più a lungo.
Come ho detto tutto dipende secondo me, non da come il proprietario valuta la zona, (proprio 2 mesi fa è stata investita una gattina della mia colonia sulla strada qui sotto casa mia ritenuta una strada tranquillissimama) ma da quanto vuole rischiare e non spendere in recinzioni che eviterebbero al micio di correre rischi inutili

ACCHIAPPACODA

Sul punto che gli umani abbiano la capacita' di valutare e schivare i pericoli..avrei mooolto da scrivere..

Il fatto che tu o altri non considerino fattibile e accettabile la scelta di lasciare uscire un gatto, non deve pero' essere vista come una colpa o una pazzia..si tratta di una scelta come detto in base a ragionamenti e valutazioni fatte personalmente dal padrone..il quale crede che un gatto debba avere la possibilita' di vivere da gatto secondo natura..

monika71


20-08-2014 alle ore 22:32, ACCHIAPPACODA wrote:
Sul punto che gli umani abbiano la capacita' di valutare e schivare i pericoli..avrei mooolto da scrivere..



figuriamoci allora un gatto!!!!

E' di fatto una scelta del padrone, ma credo poco alla motivazione che dici, se dobbiamo attaccarci alla volontà di volerlo far vivere secondo la sua natura, il vivere in città, con gli umani, che sono fonte della maggior parte dei pericoli, è ben lontano dal rispecchiare la sua natura.
Poi secondo me se ragionassimo così non dovremmo sterilizzarli (è contro natura), non dovremmo nutrirli, non dovremmo spulciarli, e non dovremmo curarli se si ammalano. Come nei documentari di superquark dove si osserva, ma non si interviene per nessun motivo, per rispetto della natura

ACCHIAPPACODA

Cioe'???

Allora io, come molti altri, che consentiamo, perche' abbiamo la possibilita' di far uscire i gatti in un giardino, che abitiamo in una zona tranquilla, che siamo consapevoli dei pericoli che possono correre,che li accudiamo, ma che ci teniamo a dare loro un po' di liberta'..siamo degli irresponsabili??

E quelli che li tengono in casa..al riparo dal mondo esterno, solo loro son nel giusto??

Allora dovremmo tenere in casa pure i cani..

utente_disattivata

Io sinceramente un gatto chiuso in casa che non ha possibilità di esprimere appieno la sua natura di felino non ce lo vedo molto, soprattutto se è una casa piccola.

Non è vero monika che un gatto che sta fuori durante il giorno e che viene per mangiare, per stare un pò a casa durante la giornata, che rientra presto la sera e la notte non esce, è come un gatto randagio...ma solo un gatto domestico pienamente soddisfatto, che ha modo di essere cacciatore, esploratore, e quant'altro.

Ma non è neanche un gatto selvatico, e non è intelligente e adattabile alla natura come questo ( studi scientifici dimostrano che un gatto domestico ha il cervello più piccolo del 30% rispetto ad uno selvatico )...quindi nel corso evolutivo si è "indebolito" oltre che adattato a stare con l'uomo...quindi ha bisogni di noi per essere nutrito, spulciato, e curato se si ammala.

Certo che se ci si trova su una strada pericolosa dove le macchine sfrecciano di continuo e il traffico è incessante, o dove si è a conoscenza di qualcuno che mette trappole o veleni...situazioni estreme....beh, avrei anche io paura, anzi, terrore, a far uscire i miei gatti.

ma se la zona è tranquilla, e magari addirittura di campagna o collina..come posso privarli di un paicere tale, nel girare, espolare, cacciare, curiosare?
E' lecito avere paura che gli succeda qualcosa, ma come poterli privare di VIVERE DA GATTI, se ciò è lecito?

teodor

L'utente che ha scritto il post non ha più risposto comunque quello che io ho capito che la sua intenzione è di far vivere il gatto sempre fuori casa..senza la possibilità di permettergli di stare in casa,il che non condivido in quanto il gatto è socievole gli piace stare oltre che fuori in giardino anche in casa comodo su un divano a farsi coccolare.

monika71



22-08-2014 alle ore 19:33, teodor wrote:
L'utente che ha scritto il post non ha più risposto comunque quello che io ho capito che la sua intenzione è di far vivere il gatto sempre fuori casa..senza la possibilità di permettergli di stare in casa,il che non condivido in quanto il gatto è socievole gli piace stare oltre che fuori in giardino anche in casa comodo su un divano a farsi coccolare.



Penso anche io, anche perchè ha parlato di "vivere fuori casa" e non "uscire"

utente_disattivata



22-08-2014 alle ore 19:52, monika71 wrote:


22-08-2014 alle ore 19:33, teodor wrote:
L'utente che ha scritto il post non ha più risposto comunque quello che io ho capito che la sua intenzione è di far vivere il gatto sempre fuori casa..senza la possibilità di permettergli di stare in casa,il che non condivido in quanto il gatto è socievole gli piace stare oltre che fuori in giardino anche in casa comodo su un divano a farsi coccolare.



.
Penso anche io, anche perchè ha parlato di "vivere fuori casa" e non "uscire"



Esatto monika, concordo sul fatto che siano due cose ben diverse

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paolagr1 il 22-08-2014 21:25 ]

ACCHIAPPACODA

Beh..non ha detto o usato la parola "sempre"...non lo sappiamo..ha detto che:

"vorrei abituare il mio gattino ora a stare fuori in giardino anzichè dentro casa, ora sono 5 gìorni che ce l'ho dentro casa e vorrei farlo subito per non stressarlo troppo in futuro..i atti sono abitudinari!! Il mio quartiere è pieno di altri gatti e non è vicino alla strada e il giardino è davvero recintato bene per cui almeno per un paio di mesi ancora non riuscirebbe ad uscire.. come faccio ad abituarlo a stare fuori senza che sia una cosa molto straziante per entrambi?"

Puo' anche darsi che lo voglia abituare adesso che e' piccolo prima che si abitui troppo a stare dentro e poi non voglia uscire o uscendo si trovi spaesato se viene lasciato fuori senza controllo e si possa perdere..
Non ha mai detto di NON volerlo in casa e di NON permettergli di entrare in futuro..non traiamo conclusioni per cose non dette e male interpretate..