Gatti nel giardino dei vicini - minacce


Pubblicato in: Diritti degli animali

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Absynth

Buongiorno,
su consiglio di un altro utente ho deciso di postare la discussione che ho già aperto nella sezione "Il comportamento del gatto".
Faccio un copia-incolla di ciò che ho già scritto, scusandomi con i moderatori qualora questo fosse contro le linee guida del forum.

Quello che vorrei sapere è cosa potrei/dovrei fare in questa situazione, a cosa fare appello per salvaguardare i gatti che sto tenendo in affidamento, tenendo conto sia dei miei diritti che di quelli dei vicini, i quali hanno minacciato di far fuori i gatti col veleno, o con sassate (non direttamente purtroppo, visto che affermano si tratti di plastica).

Grazie a tutti per l'attenzione

------

Ciao a tutti,
come si può notare dal titolo sono uno dei tanti che va ad aggiungersi alla lista delle persone cui il gatto ha deciso di farsi un giro nel giardino del vicino. Per tale motivo ho deciso di postare, in modo tale da poter avere diversi pareri sul da farsi.
Premetto che ho avuto un gatto per quasi 20 anni e che non aveva mai dato problemi ai vicini, anche se loro si lamentavano comunque per danni arrecati da randagi, gli stessi che si stanno ora lamentando dei 3 gatti che attualmente ho in affidamento e che sto cercando di far adottare.

Partiamo con ordine.
Ad inizio mese (Luglio) mi ero ritrovato 2 gattini, di circa un mese e mezzo, e la loro madre, di circa 2 anni, davanti a casa mia..in un sacco ! Sì, abbandonati, o meglio lasciati a morire in un sacco chiuso.
Da quasi 4 settimane me ne sto prendendo cura. Li ho nutriti, sverminati, vaccinati, fatti visitare, ma non ancora sterilizzare per questione di denaro, ma soprattutto di età (i gattini).
Essendo gatti randagi all’inizio avevo fatto fatica ad avvicinarli, soprattutto i primi giorni, limitandomi a mettergli all’esterno un rifugio per la notte, cibo ed acqua, in modo tale da rassicurarli, da farli abituare alla mia presenza. Infatti in 4 settimane ci siamo molto avvicinati e gioco spesso sia con i cuccioli che con la madre.
Il problema è che essendo comunque di base randagi, ma diciamo semplicemente gatti curiosi (come tutti i gatti ! ) cercano spesso di esplorare zone adiacenti al mio giardino. E qui scattano i problemi con 2 famiglie, che hanno i loro giardini confinanti col mio, che è abbastanza grande.
Entrambi i giardini sono muniti di reti ed avevo anche messo diverse bottiglie d’acqua, repellenti per tenere i gatti dalla mia parte, senza successo.
Al di là del fatto di esplorare il giardino del vicino, senza danni, ciò che ne è derivato è un completo putiferio, con sviluppi avvenuti in maniera diretta ed indiretta.

I primi giorni i gatti si erano spaventati ed erano fuggiti nel giardino di uno dei vicini. Dopo aver messo volantini, chiesto in giro, avevo scoperto che erano passati da loro. Da lì infatti avevo chiesto gentilmente che qualora si fossero ripresentati avrebbero dovuto chiamarmi immediatamente, in modo tale da poterli riprendere, aggiungendo inoltre di ripagarli (non navigo nell’oro, per niente) in caso di eventuali danni.
Ad ogni modo, ed al di là delle mie più rosee aspettative, si erano dimostrati molti accondiscendenti, forse anche per il fatto di ritrovarsi davanti 2 gattini curiosi. Insomma fin qui tutto bene.
Ieri sera mentre stavo preparando la ciotola per i gatti (dimenticavo tenuti MOMENTANEAMENTE ALL’ESTERNO) sento il campanello e vado a vedere chi può essere alle 22..è la moglie del vicino !
Questa signora, abbronzata ma visibilmente paonazza per l’ira, decide di partire con un’accusa chilometrica, dicendo che i miei gatti hanno invaso il loro giardino (al massimo saranno andati da loro 2 volte e per qualche decina di minuti), che fanno i bisogni ovunque(sbagliato, visto che usano la cassetta o il mio giardino in casi rari), che minacciano le loro figlie (2 gattini minacciano ragazze di 20 anni ? mah..), etc etc.. Al che io le ribadisco la situazione attuale e che sto attuando tutto quello che posso, tempo permettendo, per tenere i gatti nel giardino e che presto li sposterò all’interno per questioni di sicurezza e perché solo ora sembrano essersi abituati alla cassetta e alla presenza di persone.
Lei invece non vuole sentire ragioni e dice, giustamente aggiungo, che vuole la sua privacy e che io devo essere in grado di tenerli dalla mia parte. Su questo ripeto, concordo pienamente e rispetto la sua privacy. Tuttavia, ri-aggiungo, lei ha evitato di considerare la sua maleducazione nei miei confronti e della mia famiglia, tralasciando il fatto di gettare spesso rifiuti dalla mia parte del giardino, di buttare acqua dei pavimenti sul mio prato (dal balcone e bruciando l’erba), di fare rumore in tarda nottata, ed altri problemi, per i quali io sono stato molto, ma molto, accondiscendente, forse anche troppo in certi casi.
Fin qui nulla al di là di uno sfogo e di possibili battibecchi tra vicini. Purtroppo mentre stavo per concludere la conversazione lei se ne era poi venuta fuori con: “O li tieni dalla tua parte, o chiamo qualcuno per farli avvelenare, così me ne libero ! “. E qui poi ho iniziato ad essere meno bonario, rispondendole a tono sulle varie denunce che potrebbe beccarsi, sul maltrattamento di animali, nonché sulle possibili condanne che potrebbero derivarne, oltre al fatto di essere così poco accorta da spiattellarmi le sue intenzioni.
Alla parola “denuncia” infatti poi s’era calmata, ma non del tutto, dicendomi che anche l’altro vicino, che ha sempre il suo giardino confinante col mio, era disturbato dalla PRESENZA di questi animali, che sua moglie aveva gli incubi (addirittura ! ), che aveva paura ad uscire di sera per incontrare dei gatti.
Al di là di possibili fobie personali sembrano proprio cose dell’altro mondo..
Comunque questi vicini da un punto di vista del pericolo sono i peggiori, poiché il marito è solito tirare SASSATE, sì sassi, contro qualsiasi animale nella sua proprietà, che si tratti di gatti, topi, uccelli, o anche cani che passano davanti casa sua.
Sentendosi chiamato in causa dall’altra questo poi se n’era venuto fuori dalla sua dimora dicendo che lui non tira sassi, ma pezzi di plastica, che lui ama gli animali, ma non li vuole vicino a lui. Per sicurezza, ma diciamo per la sua poca credibilità, avevo poi deciso di ribadire il concetto di denuncia pure a lui e che dovesse accadere qualcosa ne saranno loro i diretti responsabili, dato che so le loro intenzioni.
Aggiungo inoltre che tale individuo ha espresso un'osservazione che mi lascia perplesso. Cito:
" Ieri l'ho vista la gatta..era tra i cespugli e mi fissava CATTIVA..mi voleva attaccare..mi dovevo difendere" (sembra la trama di Moby Dick)
Concedetemi il lusso di chiamare tali persone IMBECILLI.

Dopo tale discussione ho deciso di accelerare i tempi e di spostare i gatti in casa, lasciandoli uscire solo in mia presenza, oltre a rivedere ed aggiungere altre misure per impedire loro di andare dai vicini, anche se contenere un gatto è molto difficile, a differenza del cane che praticamente se ne sta dov’è.
Ciò che mi intimorisce è il fatto di potermi ritrovare senza uno dei gatti da un giorno all’altro, solo per la loro curiosità e per la crudeltà di queste persone, che al di là di loro parole bonarie e di amore per gli animali sono gente della peggior specie, soprattutto il lanciatore di sassi, che caso vuole sia amico di un altro signore che è solito ammazzare i gatti a badilate..e l’amica della mia ragazza ne sa qualcosa, visto che ha perso già ben 2 gatti per colpa di quell’animale, nel senso più negativo del termine.

La mia ultima offerta di pace sarebbe quella di far mettere nel loro giardino, a mie spese o magari dividendole, dei dissuasori ad ultrasuoni, che sembrano essere molto più efficaci di tante altre misure già tentate finora.
Sinceramente non so che pesci pigliare e soprattutto non voglio dover segregare in casa degli animali per la semplice ottusità di queste persone, che di fronte al mio tanto prodigarsi e disponibilità, pure tenendo da parte la loro maleducazione mai notata (da loro), se ne sono fregati, dandomi una sorta di ultimatum di 1 settimana, cui seguiranno le loro minacce di sassate/avvelenamento

Concludendo la lunga descrizione vi chiedo:
- Quali sono le misure più efficaci per limitare, o impedire del tutto al gatto di andare dai vicini ?
- Quali denunce specifiche rischiano loro in caso di avvelenamento/percosse ad animale ?
- Posso essere denunciato a mia volta pur senza prove a fondamento di eventuali danni alla loro proprietà ?

Grazie a tutti per le eventuali risposte.


(Ps): nota a parte, chiedo se qualcuno è interessato ad adottare uno, due, o tutti i gatti, che attualmente si trovano nella provincia di Verona

(Ps2): dimenticavo..queste persone hanno poi avuto il tatto di dirmi che avevano GIOITO della morte del mio precedente gatto, che ripeto a loro non aveva fatto nulla di male.

link problemi con vicini

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Absynth il 30-07-2014 13:24 ]

lillina

X le minacce ricevute farei una denuncia ,ma prima

Segnaliamo a GOAN che è avvocato

utente_disattivata

risposto di là

Absynth



30-07-2014 alle ore 19:09, lillina wrote:
X le minacce ricevute farei una denuncia ,ma prima

Segnaliamo a GOAN che è avvocato



Ok grazie per l'informazione.
Resto allora in attesa di una sua risposta.

goan

ciao, premetto che non tutti possono amare gli animali altrimenti sai che palle? .)
Detto questo, gioire per la morte di un gatto a te fa ribrezzo a loro no..sono sentimenti ed ognuno ha i suoi.
tornando seri, nessuno, dico nessuno e sottolineo nessuno può permettersi il lusso di tirare sassate, avvelenare o far del male a qualsiasi animale..nemmeno se l'animale è il tuo! quindi l'incivile che chiamiamo uomo che tira le sassate ai gatti ha dell'incredibile oltre che essere altamente diseducativo per i figli! poi sentiamo che ci sono ragazzini che tagliano le zampe agli animali, li impalano, legano l'intestino dell'animale vivo al palo, li danno fuoco così è più divertente...ebbene questi ragazzini hanno avuto per educatori questi genitori!!!
Il gatto è un felino, un esploratore, un girovago certamente diverso dal cane. il gatto a casa sua (dei proprietari) ci va solo per fare i bisogni, dormire e mangiare, tutto il resto lui va dove vuole.
A questa natura dovresti cercare di metterci qualche paletto con barriere, dissuasori etc.. perchè se è vero che la sua natura è passeggiare dove vuole, i vicini hanno il diritto ad opporsi affinchè i gatti altrui non entrino nella propria proprietà.
ti consiglio di scrivere una lettera da inviare con raccomandata A/r nel quale specifichi che dovesse succedere qualcosa ad i tuoi gatti li riterrai responsabili.
ricorda però che se i tuoi gatti fanno danni devi risarcirli

Absynth



04-08-2014 alle ore 12:26, goan wrote:
ciao, premetto che non tutti possono amare gli animali altrimenti sai che palle? .)
Detto questo, gioire per la morte di un gatto a te fa ribrezzo a loro no..sono sentimenti ed ognuno ha i suoi.
tornando seri, nessuno, dico nessuno e sottolineo nessuno può permettersi il lusso di tirare sassate, avvelenare o far del male a qualsiasi animale..nemmeno se l'animale è il tuo! quindi l'incivile che chiamiamo uomo che tira le sassate ai gatti ha dell'incredibile oltre che essere altamente diseducativo per i figli! poi sentiamo che ci sono ragazzini che tagliano le zampe agli animali, li impalano, legano l'intestino dell'animale vivo al palo, li danno fuoco così è più divertente...ebbene questi ragazzini hanno avuto per educatori questi genitori!!!
Il gatto è un felino, un esploratore, un girovago certamente diverso dal cane. il gatto a casa sua (dei proprietari) ci va solo per fare i bisogni, dormire e mangiare, tutto il resto lui va dove vuole.
A questa natura dovresti cercare di metterci qualche paletto con barriere, dissuasori etc.. perchè se è vero che la sua natura è passeggiare dove vuole, i vicini hanno il diritto ad opporsi affinchè i gatti altrui non entrino nella propria proprietà.
ti consiglio di scrivere una lettera da inviare con raccomandata A/r nel quale specifichi che dovesse succedere qualcosa ad i tuoi gatti li riterrai responsabili.
ricorda però che se i tuoi gatti fanno danni devi risarcirli



Ovviamente per carità ognuno è libero di avere le proprie preferenze, ma è anche vero che i problemi in questo caso è sempre meglio affrontarli assieme e per gradini, non dando contro per motivi campati per aria.
Riguardo l'aver gioito io non ho ancora parole, anche perché ripeto a loro non aveva fatto nulla, se non il fatto di essere gatto.

Purtroppo questo signore, che fa parte dell'altra coppia di vicini, è solito dare man forte agli altri 2, ovvero alla famiglia della isterica che si era presentata, urlando, davanti a casa mia alle 22, fregandosene pure del decoro e di disturbare persone del vicinato. Fosse capitato in un appartamento, dove già avevo vissuto durante gli studi, dubito gliel'avrebbero fatta passare una scenata del genere.
Prima di parlare di denuncia avevo preferito chiarire che al fine di evitare cose di cui ci si potrebbe pentire sarebbe meglio parlarne assieme, soprattutto perché si tratta di una situazione momentanea. Oltretutto ripeto il loro giardino è praticamente finto e quindi un gatto non può di certo danneggiarlo, a meno di defecare ovunque capiti (che non fanno), o di mangiare la plastica al posto delle crocchette.

Riguardo il risarcimento lo avevo già fatto presente, per mettere le mani avanti insomma, anche se finora i gatti sono andati nel loro giardino al massimo per semplice curiosità o per inseguire una lucertola e non di certo per fare tutto quello di cui mi ha accusato lei. Senza contare che nel vicinato ci sono la bellezza di 10 gatti, come minimo, molti dei quali maschi e non sterilizzati, che quindi chiaramente gironzolano per motivi territoriali.

Come specificato poi nell'altra discussione ho notato che tale signora non ha avuto il minimo interesse di venire a controllare se gli animali sono tenuti all'interno o meno, confermando quindi la mia opinione riguardo la sua condotta, che rispecchia un atteggiamento altezzoso, di chi si permette di fare quello che vuole, contestando qualcosa non appena si sente minacciata/disturbata dal nulla.

Per il quieto vivere ho atteso di fare querele/denunce, anche perché al di là della minaccia verbale non ho nulla.
Tuttavia dovessero ritornare sul discorso veleno/sassi allora sì che procederei inviando prima la raccomandata a/r e poi passando alla querela. Del fatto comunque è già stata avvisata l'ENPA, la quale mi ha dato pieno appoggio, sia per l'adozione/sterilizzazione gatta, che per eventuali problemi con questi individui.

Domani mi arriverà la rete di protezione e spero proprio che questo possa mettere una volta per tutte la parola fine.
Ne approfitto inoltre per chiederti se esistono delle leggi relative alle reti di protezione/antifuga, poiché la mia famiglia teme possano essere troppo alte (tra i 2 e 1/2 - 3 metri) e quindi anch'esse oggetto di contestazione.
Dovendole montare sul retro, lontano da sguardi esterni e soprattutto dove loro tengono la spazzatura non credo possano essere contestabili, né per altezza, né tantomeno per una questione estetica.

(Ps): riguardo le pratiche cruente che hai descritto ammetto di esserne a conoscenza, non di tutte quelle elencate, ed avevo avuto inoltre la sfortuna di assistere ad una di queste barbarie quando ero ancora alle elementari.
Mi ricordo ancora di un gruppo di ragazzi, penso sui 18 anni, che durante una festa di paese avevano preso un gatto randagio e dopo averlo malmenato, come fosse una delle cose più normali di questo mondo, gli avevano ficcato un petardo in bocca, facendolo morire sul colpo, o almeno mi auguro per evitare ulteriori sofferenze a quel povero animale.
Già in quell'occasione avevo capito quanta crudeltà ingiustificata può esserci e queste persone, comportandosi in questo modo, non fanno eccezione.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Absynth il 04-08-2014 19:55 ]

condolcezza4

Ciao!
Allora, io ho lo stesso problema, in pratica... vicini che si lamentano.
Il problema è che, se come me, abiti in periferia, e i gatti sono abituati a gironzolare... non puoi fare nulla
Il mio gatto era randagio, e nonostante la castrazione, non ha mai perso l'abitudine di passeggiare nell'isolato... Io vorrei averlo sempre in casa, ma lui ne soffrirebbe, perchè la possibilità di uscire c'è... non è come chi abita in un palazzo.
Io ti consiglio due cose:
1) Chiedi aiuto magari al gattile di zona, per far sterilizzare i mici. In questo modo sei sicura che la mamma non ti faccia altre sorpresine (che vorrebbe dire ulteriori spese veterinarie); e i micini andranno meno a zonzo... Magari il gattile può darti una mano, o mandarti dal loro veterinario di fiducia che avrà prezzi più abbordabili...
2) segnala il comportamento dei vicini ai carabinieri: vedrai che quando si vedono la volante fuori di casa cambiano i toni.

Purtroppo questa gente ignorante va presa con le cattive...e te lo dice una il cui gatto, con molta probabilità, è finito nella tagliola di qualche malato di mente (nel giardino di una casa, non nei boschi )

In bocca al lupo.

Annas

D'accordissimo sulle minacce, ecc. Però non si può pretendere che i viii accettino i gatti nel loro giardino. Fate delle recinzioni a gabbia, non c'è altro da fare.

Absynth

Scusate il ritardo ma recentemente sono stato alquanto impegnato.
Comunque a distanza di 3 mesi e mezzo abbiamo deciso di tenere tutti e 3 i gatti. I 2 gattini sono ancora in stallo, ma credo proprio rimarranno assieme alla madre, che ovviamente adesso raclama un pò di spazio privato dai cuccioli.
Ad ogni modo una delle due coppie di vicini dopo la minaccia di denuncia non s'era più fatta sentire, anzi poco tempo dopo erano pure affabili (incredibili), mentre invece gli altri risultano ancora un pò infastiditi dal vedere i gatti che ogni tanto vanno in perlustrazione nelle zone adiacenti a casa mia, ma non dentro il loro giardino.
Continuo a dare ragione a chi dice di gestire al meglio gli animali e rispettare la privacy altrui, ma credo anche sia giusto specificare che è bene analizzare ogni singola situazione, perché nel mio caso pure con tutta la buona volontà all'inizio, ed in parte anche ora, avevo trovato solo ostilità di persone ottuse e capaci di accusare gli altri pure di fronte alle loro numerose infrazioni.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Absynth il 29-10-2014 17:56 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Absynth il 29-10-2014 17:57 ]

lillina

Grazie x l' aggiornamento

Absynth

Ulteriore aggiornamento.
Dopo ben 6 mesi, anzi quasi 7, dall'aver trovato i gatti nel mio giardino posso confermare di poterli tenere tutti e 3, anche perché ormai in famiglia tutti si sono affezionati a loro.
Tra una settimana esatta porterò poi i due maschi a far castrare, visto che a 7 mesi dovrebbe essere il periodo ideale, ma soprattutto perché ho già iniziato a vedere degli stimoli (annussarsi le parti intime, coda "tremolante" che mima l'atto di marcare il territorio , ecc..) e quindi per poterli tenere in casa senza pericoli/con più libertà e fuori senza l'ansia di vederli attraversare ho deciso di procedere. Spero solo che questo non porti a cambiamenti di umore/comportamento, anche se ne dubito..
Inoltre con la sterilizzazione ho preso l'occasione di fargli fare il test per la leucemia felina, poiché prima dei 6 mesi da quanto ne so avrei rischiato di avere dei dati sfalsati.
Insomma facendo un reseconto di questo periodo posso dire che la situazione è andata sistemandosi pia piano. Per carità devo ancora capire come gestire 3 gatti in casa e mantenere il quieto vivere con gli altri della famiglia, ma credo che il quadro attuale è molto più che positivo.

--------

Nota a parte:
Pochi giorni fa andando in discarica ho notato un gattino(?) nero di circa 2 mesi, o forse anche meno, assieme ad una gatta che probabilmente è la madre.
I custodi della discarica hanno sistemato per loro delle ciotole ed una cuccia accogliente, ed inoltre da quel poco che ho visto hanno cibo a sufficienza (e non parlo di rifiuti). Nel caso di interessati potrei fare delle foto e chiedere ai custodi se sono disponibili a darli a qualcuno, anche perché una discarica di certo non è l'ambiente più salutare per un animale, pur avendo la possibilità di mangiare gli avanzi-rifiuti che per molti randagi è un miraggio.
Si trovano in provincia di Verona nel comune di Sommacampagna.
Grazie.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Absynth il 22-01-2015 15:39 ]

didi45

Fai delle recinzioni alte e inclinate all'interno ,apposite per contenere i gatti. Eviterai anche che i gatti finiscano sotto a delle macchine o feriti in qualche zuffa con cani.
E' il modo migliore di proteggere i tuoi gatti.

misssmith

Per mamma gatta e cucciolo porva a contattare l'Enpa di Verona SITO, scrivono questo:

"ENPA Verona può aiutare nel ricercare una sistemazione per il gatto, sia essa un’adozione definitiva o uno stallo. A questo deve però precedere un accurato controllo medico che constati la totale salute del gatto, la negatività a FIV e FELV e ad altre patologie altamente contagiose tra felini e deve risultare effettuata la vaccinazione trivalente."

Altrimenti c'è l'Oipa di Verona.

A Sommacampagna ci sono tante associazioni ma solo una animalista, dedicata al cavallo...

Absynth



22-01-2015 alle ore 20:13, misssmith wrote:
Per mamma gatta e cucciolo porva a contattare l'Enpa di Verona SITO, scrivono questo:

"ENPA Verona può aiutare nel ricercare una sistemazione per il gatto, sia essa un’adozione definitiva o uno stallo. A questo deve però precedere un accurato controllo medico che constati la totale salute del gatto, la negatività a FIV e FELV e ad altre patologie altamente contagiose tra felini e deve risultare effettuata la vaccinazione trivalente."

Altrimenti c'è l'Oipa di Verona.

A Sommacampagna ci sono tante associazioni ma solo una animalista, dedicata al cavallo...



Per quanto riguarda l'Enpa di Verona sapevo che recentemente avevano aperto, o avevano intenzione di aprire un nuovo centro. Al tempo dell'adozione dei gatti che ora ho tenuto mi ricordo di una discussione con il responsabile e la situazione che mi aveva descritto non era dell più rosee. Fondi risicati, nessun supporto dalla regione e tanto amore da parte dei volontari. Di loro non hanno proprio la possibilità di coprire tutte le spese, ma solo di contribuire a coprirne una parte.
Anche ora mi sto affidando ad un veterinario convenzionato con l'ENPA, che è economico e molto professionale, non come certe cliniche per animali..

Per i gatti della discarica proverò a sentire i proprietari e a chiedergli se qualcuno è interessato a tenerli, anche perché a parte i rifiuti in quella discarica girano decine e decine di camion e quindi un gatto potrebbe di certo correre dei rischi di essere schiacciato, oltre alle malattie.

Vivo a poche decine di metri dal maneggio di cavalli che è nel comune di Sommacampagna e quindi so bene di cosa stai parlando
Sinceramente ho sempre visto cavalli serviti e riveriti, soprattutto ora che hanno aperto una struttura che ospita anche gare europee.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Absynth il 23-01-2015 07:29 ]

Absynth



22-01-2015 alle ore 18:36, didi45 wrote:
Fai delle recinzioni alte e inclinate all'interno ,apposite per contenere i gatti. Eviterai anche che i gatti finiscano sotto a delle macchine o feriti in qualche zuffa con cani.
E' il modo migliore di proteggere i tuoi gatti.



Per quanto riguarda i limiti del giardino avevo messo delle reti antifuga in prossimità dei confini con i vicini, mentre per quanto riguarda il lato che dà sulla strada purtroppo anche volendo non potrei fare molto, visto che ho molte piante e quindi loro si arrampicano dappertutto.
Comunque nei mesi ho notato che hanno smesso anche solo di andare sul marciapiede davanti a casa, probabilmente a seguito di uno spavento (bicicletta, o cane a guinzaglio) e quindi se sono fuori e con bel tempo tendono al massimo ad andare in una casa abbandonata vicina dove spesso giocano con un'altra gatta (sterilizzata) del vicinato.
Attualmente comunque tendono di più a rimanere in casa, o a chiamarmi dalla finestra se fuori fa troppo freddo per loro

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Absynth il 23-01-2015 07:23 ]

AmberPsiche

Buonasera a tutti,
mi sono iscritta al forum proprio notando questo topic.
Ho vissuto recentemente un'esperienza attinente.
Nel novembre 2013 mi sono trasferita in una casetta con 30 mq di giardino in un contesto di 15 villette, a fondo di una via residenziale: per intenderci nessuna macchina al di fuori di quelle dei residenti. Il complesso è inoltre recintato, quindi l'accesso è esclusivo dei residenti.
Detto ciò, il mio gatto ha quasi 4 anni, è sempre vissuto in appartamento con il suo precedente padrone. L'ho preso con me nel 2012 ed ha vissuto un anno nell'appartamento dove prima vivevo.
Ebbene, dopo i primi timori, essendo sempre stato un gatto curioso e vivace, ha preso presto confidenza con l'esterno della nuova casa e quotidianamente usciva una mezz'oretta nel complesso per fare un giro. Premetto: non graffia, non soffia, non morde, non si arrampica, non scava e non fa i bisogni all'esterno. Al più salta qua e là. E' molto diffidente con gli estranei e non si lascerebbe mai avvicinare.
In settembre è tornato a casa con quella che si è scoperta essere una lussazione dell'anca. Femore completamente divelto dall'anca. Che fosse una macchina? Plausibile, se non per il fatto che due giorni dopo gli sia stata scoperta una ferita piccola e profonda all'altezza della lussazione, che si è infettata gravemente e che l'ha portato quasi alla morte.
Dalle parole del veterinario: o è stato investito (questo prima di trovare la ferita) o è stato picchiato probabilmente con un bastone.
Capitava che entrasse nei giardini altrui e penso che solo questo fatto sia stato il motivo dell'accaduto. Il giorno successivo all'incidente ho inserito un foglietto scritto di mio pugno nella buca delle lettere di ogni condomino, ringraziando la persona che mi aveva conciato il gatto così e mettendo in guardia gli altri vicini con animali per evitare che accadesse anche a loro. E lì, apriti cielo. All'assemblea di condominio mi hanno inveito contro dicendo che era azzardato sostenere fosse successo nel complesso.
Più di qualche decina di metri da casa non si allontana, mai.
Essendo venuta a conoscenza che nel complesso anni fa sono stati avvelenati 3 cani e dico ben 3, e che alcuni di loro hanno manifestato il loro fastidio nei confronti degli animali, beh sono certa qualcuno l'abbia picchiato con l'intenzione di volerlo uccidere.
Da quel giorno lui esce esclusivamente con me o qualcuno della mia famiglia all'interno del nostro giardinetto. Mi spiace averlo dovuto limitare, ma il timore che ricapiti è troppo forte.
Ora praticamente ho un cane perchè lo porto fuori 1/2 volte al giorno per farlo smettere di piangere sguaiatamente.
Non ho prove sul colpevole, anche se penso di sapere chi sia stato. La denuncia verso ignoti sono parole al vento ed i sospetti da soli non sono sufficienti per una denuncia personale. Se non vengono colti sul fatto è dura poterli perseguire.
Il mio consiglio è: prenditi cura di loro, fai loro capire che con te in casa sono al sicuro e sorvegliali quando escono. Sorvegliali sempre.
Reti e dissuasori con il mio si sono rivelati vani. Se un gatto vuole uscire, troverà sempre il modo per farlo. L'unica cosa più efficace è la mia presenza che giorno dopo giorno lo dissuade sempre più dal voler scavalcare la rete.




lillina

Di gente cattiva e' pieno il mondo ,AmberPsiche


didi45

Di gente cattiva e insensibile è pieno il mondo come ben dice Lillina, per cui i gatti se non sono ben accetti è meglio tenerli in casa.
D'altro canto non si può imporre a chi non vuole un gatto la presenza sulla sua proprietà del nostro gatto
Non saranno sicuramente questi i casi ma vorrei rammentare che
spesso il gatto non sterilizzato va in calore spruzzando a destra e manca e lascia le proprie deiezioni ovunque . Non tutti sono felici di sopportarlo.
Nel nostro giardino condominiale a Sanremo dove ci sono tantissimi appartamenti , vivono da anni 6 gatti di nessuno, tutti sterilizzati , spulciati e accuditi da una signora che dà loro da mangiare. All'inizio è stata una battaglia, quando i gatti sono stati tutti sterilizzati e non hanno più sporcato in giro , si sono placate le dispute e sono stati ben accetti. I più vecchi hanno ormai 12 o 13 anni.
Ecco un esempio di convivenza civile.







[ Questo Messaggio è stato Modificato da: didi45 il 06-02-2015 19:47 ]

Absynth

A distanza di circa 2 mesi posso aggiornavi sulle varie situazione + una novità.

Allora i gatti della discarica qualche settimana dopo non si erano più visti, quindi suppongo che qualcun altro li avesse presi in carico, soprattutto perché mi ero accorto di non essere l'unico che portava croccantini e che teneva pulito come poteva dove sostavano la notte. I responsabili della discarica se ne prendevano cura come potevano e li controllavano, quindi almeno mi auguro sia andata a finire bene.

Riguardo i miei gatti (tutti sterilizzati) hanno ancora l'abitudine di saltare le recinzioni per andare a farsi dei giri nel giardino della casa abbandonata vicino casa, quindi non facendo male a nessuno. Ogni tanto però erano entrati per seguire qualche animale nel giardino dei vicini(ero lì a controllare), per poi tornare indietro una volta richiamati. Ai vicini avevo ribadito tempo fa che qualora fossero entrati nella loro proprietà avrebbero dovuto chiamarmi per riprenderli, oppure farli scappare esclusivamente con acqua e non veleni come avevano minacciato di fare quasi un anno fa. Minaccia poi mai ripetuta una volta chiarito la questione della denuncia.

Inoltre circa un mese fa avevo notato un gatto che si aggirava nel mio giardino. Questo però solo alcuni giorni della settimana ed esclusivamente prima di andare a letto. Tuttavia poi non lo avevo più notato e quindi avevo pensato ad un gatto di qualche vicino, oppure lontano da casa a causa del periodo di calore.
Circa una settimana fa però è ritornato anche di giorno e mi sono accorto che è lo stesso gatto(o gatta visto che non ho potuto controllare). Apparentemente è ben nutrito ed avrà circa 4-5 mesi, o almeno così mi pare. L'unico problema è che ogni volta miagola come un dannato e qualche volta sono stato in grado di avvicinarlo ed accarezzarlo. Insomma per me si tratta o di un gattino abbandonato dopo qualche mese, oppure di un gatto scappato di casa per aver sentito l'odore dei miei gatti, anche se ne dubito fortemente visto che non ha di certo più di 6 mesi.
Ad occhio mi sembra in buona salute, il pelo è ben lucido, non ha ferite e problemi di motilità. Purtroppo al momento non posso stare a controllare come vorrei ed inoltre non posso di certo permettermi di avere un 4° gatto. A breve cercherò di postare una foto con tanto di descrizione quando possibile lo porterò dal veterinario ENPA per una visita di controllo.
L'unica cosa che posso fare al momento è lasciare dei croccantini ed un riparo per la notte in giardino. Fortunatamente i condomini della zona dove sosta il gatto non hanno detto niente, soprattutto perché anche loro hanno animali in appartamento.

Aggiornamento: coincidenza o no, ma da quando s'è fatto rivedere questo nuovo gatto qualcuno del vicinato (un condominio e non le 2 coppie degeneri)ha pensato bene di mettere dei rovi secchi nei punti in cui passava. Rovi che io prontamente ho schiacciato utilizzando un rastrello mentre ero in bilico tra il mio ed il loro muro. Inoltre il piatto che avevo incastrato per buona parte nella recinzione dalla MIA parte magicamente era rovesciato nel mio giardino, come se qualcuno lo avesse spinto.
Io mi domando se il problema più grave di questo paese sono i vecchi acidi che sostano in ogni città (ne ho visti molti purtroppo) , oppure la mentalità da troglodita che ha l'italiano medio.
Qui non si parla di amare o meno gli animali, di tirare in ballo leggi per il solo tornaconto economico o perché non si ha una vita interessante/appagante, ma di essere semplicemente civili e rispettosi verso persone ed animali, visto che fino a prova contraria siamo ospiti su questo pianeta.

EDIT:
Ce l'ho fatta a fare qualche foto per l'annuncio di adozione
Adozione

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Absynth il 08-04-2015 15:30 ]