ultimo giorno di Duke, cane malato di tumore


Pubblicato in: Varie

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eghinlove

http://www.greenme.it/approfondire/speciali/13864-duke-cane-malato-tumore

..date un abbraccio in più ai vostri pelosi,stasera quando tornate a casa, e domani, e dopodomani

Le_Chat

Penso che i padroni abbiano avuto una forza d'animo non comune per continuare a sorridere, gioire e giocare pur sapendo che cosa stava per succedere.
Tutte le volte che avevo un animale sulla via dell'eutanasia credevo di morire anche io, quindi complimenti per il coraggio e lo spirito con cui hanno affrontto la faccenda

Anna49

sì, quest'articolo e le foto sono molto commoventi ed inevitabilmente mi portano indietro nel tempo a due anni fa

il mio Prince purtroppo non ha avuto panini e una festicciola, non ho foto di quel giorno, ho solo ricordi stampati a fuoco nella mia mente e nel mio cuore, però io e mio marito gli abbiamo sorriso fino all'ultimo, gli parlavamo dolcemente, lui non ha visto una sola lacrima, era sereno, si è addormentato per sempre nei nostri sorrisi e nelle nostre carezze

Le_Chat



17-07-2014 alle ore 15:17, Anna49 wrote:
io e mio marito gli abbiamo sorriso fino all'ultimo, gli parlavamo dolcemente, lui non ha visto una sola lacrima, era sereno, si è addormentato per sempre nei nostri sorrisi e nelle nostre carezze



Vi ammiro!
Io ho perso pezzi di cuore ogni volta, con uno strazio fisico e emotivo di rara violenza.
Impossibile non piangere per me, e credo proprio che l'ultima cosa che riuscirei a fare sarebbe di fare le foto alla siringa con il Tanax...

Rospetta

Bellissimo.
Che fantastico regalo per duke
che grande forza ha avuto la sua famiglia
da prendere ad esempio

sofiaeginny



17-07-2014 alle ore 15:31, Le_Chat wrote:


Io ho perso pezzi di cuore ogni volta, con uno strazio fisico e emotivo di rara violenza.



questa frase mi ha fatto venire un gran magone. Io, al momento, non ci sono ancora passata, ma vivo con terrore il giorno che dovrò vivere questo dolore.

Anna49



17-07-2014 alle ore 15:31, Le_Chat wrote:


17-07-2014 alle ore 15:17, Anna49 wrote:
io e mio marito gli abbiamo sorriso fino all'ultimo, gli parlavamo dolcemente, lui non ha visto una sola lacrima, era sereno, si è addormentato per sempre nei nostri sorrisi e nelle nostre carezze



Vi ammiro!
Io ho perso pezzi di cuore ogni volta, con uno strazio fisico e emotivo di rara violenza.
.



Anche noi abbiamo perso pezzi di cuore e lo strazio è stato enorme, non dimenticheremo mai quei momenti, ma per lui era giusto che fossimo noi i più forti, poi dopo…lui ci ha guardato da lassù

Freedom



17-07-2014 alle ore 17:42, Anna49 wrote:


Anche noi abbiamo perso pezzi di cuore e lo strazio è stato enorme, non dimenticheremo mai quei momenti, ma per lui era giusto che fossimo noi i più forti, poi dopo…lui ci ha guardato da lassù





dadoedudu

Ecco....
E rivivo tutto...
Stavo postando lo stesso link
Come Anna: io e mio marito lo abbiamo abbracciato stretto e accarezzato fino alla fine, dicendogli che andava tutto bene e avrebbe fatto un lungo viaggio, ma non gli abbiamo detto addio, l abbiamo salutato con un "ciao" e "c ritroveremo un giorno."
E si è addormentato così.

questa è stata scattata pochi minuti prima che...arrivasse il veterinario
Quando il citofono ha suonato ho realizzato...e ancora oggi a ripensarci ho la stessa nausea...
Ciao cesare
C ritroveremo un giorno

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: dadoedudu il 17-07-2014 17:59 ]

Laureen1986

non ho avuto il coraggio di aprire il video di duke...
ma ho visto la foto scattata un attimo prima che arrivasse il veterinario, e ho sentito un nodo in gola... ciao Duke


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Laureen1986 il 17-07-2014 18:30 ]

lillina

Ho visto le foto di quel Labrador nero e giù lacrime

E ' stato devastante far addormentare Otto ,ma lui non se n'è accorto ,avevo il suo muso fra le mani e si è addormentato così per sempre guardandomi
Ho pianto dopo
e lo piango ancora

Le_Chat



17-07-2014 alle ore 17:21, sofiaeginny wrote:


17-07-2014 alle ore 15:31, Le_Chat wrote:


Io ho perso pezzi di cuore ogni volta, con uno strazio fisico e emotivo di rara violenza.



questa frase mi ha fatto venire un gran magone. Io, al momento, non ci sono ancora passata, ma vivo con terrore il giorno che dovrò vivere questo dolore.



L'ultima volta mi che ho dovuto percorrere questa strada mi ha lasciato un segno così profondo che non credo passerà mai... mi ha debilitato a tal punto che potrei non avere la sufficiente forza per superare indenne la prossima volta.

eghinlove

L'anno scorso, più o meno in questi giorni, eghino in clinica si trascinava, senza mangiare, era pelle ed ossa. I vet ci hanno consigliato di addormentarlo. Abbiamo acconsentito.
la vet è andata a prenderlo e ci ha chiamati: stava morendo.
si è addormentato tra le nostre braccia e con le nostre voci che gli dicevano quanto era speciale..ma non potevamo fare a meno di piangere come fontane.
sono momenti terribili in cui vorresti trasmettere loro serenità ma dentro hai il buio

FabioGiuff





ulula

beh io non so se è il taglio delle foto ma quello che ho visto è un cane malato terminale tripode ma di certo non in uno stato tale da meritare la soppressione...almeno non ora. a guardare le foto magari un'altra settimana, due giorni o magari un mese poteva vivere.
ci tengo a precisare due cose:
- io sono assolutamente favorevole all'eutanasia avendo visto il mio ercole morirmi di fronte per arresto respiratorio (e proprio il giorno che io avevo deciso di sopprimerlo...)
- in questo ultimo anno ho visto parecchi cani in stadio terminale o da sopprimere, quindi un'idea me la sono fatta

detto questo dalle foto vedo un cane che mangia, che magari male ma sta in piedi e si muove, che interagisce con le persone...ergo a me queste foto non mi commuovono ma mi fanno arrabbiare perchè ripeto magari per poco ma qualche giorno in pìù sarebbe vissuto sicuramente...
un cane da "tanare" come si usa in gergo secondo me deve essere un cane in evidente stato di sofferenza...quindi apatico, che non mangia, con difficoltà motorie, che si lamenta, etc

ho conosciuto un tizio che mi ha detto che ha portato 3 volte il suo cane dal vet per sopprimerlo e ogni volta il vet si è rifiutato nonostante il cane fosse anziamo e con un tumore incurabile...risultato il cane è vissuto due mesi in più (e di certo non fra atroci sofferenze ma fra le coccole e le attenzioni dei padroni) e il proprietario mi ha detto che anche se i due mesi sono stati faticosi per la gestione dell malattia non smetterà mai di ringraziare il suo vet....

beh io la penso così...

Ingrid88

ulula pienamente d'accordo con te!!!!
Premetto che solo al pensiero mi si lacera il cuore...mi è capitato, purtroppo per me, di trovarmi dalla veterinaria mentre stavano per sopprimere un cane...stavo malissimo, sono dovuta scappare...

Non ho visto le foto sinceramente, non fa per me...ho visto però su fb qualche foto di "copertina" sulla storia. Io anche penso che un cane che mangia e corre non sia un cane da sopprimere. Non sono contro ma ci devono essere validi motivi per prendere una decisione del genere!

Non so dove sia "ambientata" questa storia ma nel caso fosse America non mi stupirei...
Oggi facevo zapping, vedo un cane di passaggio e fermo subito. Era un cane vecchietto, di 12 anni, con gli acciacchi dell'età...un po' di incontinenza urinaria, rigidità ma nient'altro...Camminava nella sua lentezza ed era sveglio e vigile. Il programma era uno di un tizio che ha più di una moglie. Ecco questi avevano deciso di farlo sopprimere perchè ormai il cane era troppo anziano e questa incontinenza dava "fastidio". Detto fatto logicamente.
Ma la cosa più triste è il come è stato detto ai bambini "è vecchio e quindi non tornerà più"...bel messaggio...quando si invecchia all'improvviso si viene buttati via.
Sono rimasta senza parole!
L'America è questa...non mi stupirei che Duke fosse stato addormentato senza nemmeno tentare una cura per il cancro...scoperta malattia, presa decisione. Dalle due foto che ho visto (una che mangia hamburger e una che corre) non mi è sembrato nemmeno sofferente...non si fa così...almeno io non ce la farei MAI.

eghinlove

Veramente erano circa tre anni che combatteva contro un osteosarcoma, ed era stato anche amputato (zampa anteriore). Ho sentito un'intervista alla padrona in cui dice che quel giorno era stata somministrata una fortissima dose di antidolorifico proprio per permettergli di goderlo il più possibile.
Se ci fate caso,nella foto c'è il cibo, e lui non sta mangiando.
Ovviamente è impossibile sapere la reale condizione di duke,se avrebbe potuto vivere ancora qualche giorno.
Preferisco pensare che i suoi umani abbiano solo fatto il possibile per rendere migliore il giorno dell'addio, anziché pensare ad una scelta presa a cuor leggero e con noncuranza.

mari10

mah.....è talmente difficile giudicare che non mi ci metto. la mia ollie per un maledetto sarcoma ha sopportato due interventi terribili. due anni di calvario e poi spurgava da una fianco e leccava sangue e pus tutto il giorno. eppure mangiava, si spostava un po per casa e ronfava quando mi vedeva pulire le sue cucce. ho tolto la spina perchè non dormivo più, la immaginavo dissanguata ogni volta che non la vedevo. allora non mi sembrava dignitoso per lei, quasi contro natura. poi invece ho pensato di averlo fatto per me e per i bambini.....e ancora non mi do pace pensando che non stava soffrendo quando l'ho addormentata. mi ha guardato con i suoi grandi occhi verdi e mi ha detto va bene, come vuoi tu.

didi45

Ma chi giudica quanta sofferenza un animale debba sopportare
prima di poter morire?
Per me quando un animale è ormai inguaribile ed è stato fatto tutto per poterlo salvare, merita di dover evitare un'inutile sofferenza.
E' difficile che un cane o un gatto si lamentino, ciò non toglie che non stiano soffrendo,spesso la sofferenza è impressa nei loro occhi anche se ancora mangiucchiano e sono in grado di muoversi. Che senso ha attendere un giorno o una settimana in più se in questo periodo devono sentire dolore?
Credo che volerli trattenere sia un semplice egoismo nostro, piuttosto che un amore verso di loro.
Ho dovuto sopprimere tre gatte, sono morte tra le mie braccia, due direttamente a casa, con il mio sorriso sulle labbra a mascherare la morte che avevo nel cuore. Ho pianto dopo , loro non mi hanno vista, e le ho invidiate, invidiate e tanto ,perchè a noi non è concessa una morte così liberatoria dal dolore.
Il dolore fa male, tanto male, è ora che finisca la cultura che il dolore redime.
Di questa redenzione preferisco farne a meno, e anche per i miei animali ho voluto che non soffrissero un giorno di troppo-
L'animale ha poi la fortuna di non essere consapevole di quanto stia accadendo,quindi anche questo aiuta.
Diverso è quando l'animale sta realmente bene e non soffre,anche se si sa che andrà incontro alla morte.
Col mio gatto Tut non ho potuto fare nulla, risolta la crisi respiratoria in un paio di ore si riprendeva e stava benone, fino alla crisi fatale che lo ha portato a soffocare.
Questa è tata una brutta fine, ed ancora adesso mi angoscia, anche se mi chiedo cosa avrei dovuto o potuto fare.



MilenaF

Anch'io guardando le foto ho pensato un po' le stese cose di Ulula.
Per loro credo la vita sia dignitosa finchè riescono a fare le cose che amano, anche imbottiti di antidolorifici, cortisone o quel che sia. Se si sentono bene, per loro è bene e basta.
Non sarebbe più bastata la terapia? Possibilissimo, è uno dei tumori più dolorosi.
Ma decidiamolo al momento..

Sono a favore dell'eutanasia, che continuo a pensare come l'atto d'amore più grande (e doveroso) che possiamo fare quando la loro vita non è più vita.

Sono contrarissima all'eutanasia "preventiva", ci sono passata per ben due volte: MAI PIU'!!

So io che magone ho ancora oggi, per non aver saputo dire dei no, per essermi lasciata convincere da ragionamenti troppo razionali e poco di cuore.

Se lo studio sarà chiuso e ci sarà un peggioramento, si chiamerà sulla reperibilità, si porterà in clinica, anche di notte, anche a Capodanno.

Ma non un istante prima.

Voglio siano loro a dirmelo.
Come Tobi.
E spero di avere a che fare con dei vet come quello di Tobi, che lo ha rianimato perché non soffrisse, e per darci il tempo di decidere.
Lasciarlo andare dormendo serenamente, evitandogli un'agonia che non meritava è assolutamente diverso dal far addormentare un Rudi il venerdì sera, perché poi c'è il weekend.. o peggio una Andi, a soli 14 mesi, perché si paralizzerà..

MilenaF



22-07-2014 alle ore 01:22, didi45 wrote:
Il dolore fa male, tanto male, è ora che finisca la cultura che il dolore redime.


Potrà essere una roba di stampo cattolico che valga per gli umani (e per chi questi valori non li ha, dovrebbe esistere una legge che consenta anche per noi umani di dire "basta"), sicuramente non ha alcun valore per i besti, che, nella stessa ottica cattolica, sono salvi dall'inizio, non hanno nulla da 'espiare'!! Niente peccati originali, nulla di nulla.

In quel "lasciamo fare alla natura" che sbandiera chi è contrario all'eutanasia, sarò malfidente eh, ma io ci vedo non voler pagare anestesia ed eutanasia, e magari smaltimento..

Resto però convinta che finchè gli antidolorifici riescono a togliere la bua, senza spaccare stomaco o altri organi, per i besti sia una vita dignitosa, per loro è importante l'adesso.. Se il loro presente non è malaccio, che senso ha addormentarli?

Non importa il "quanto", importa il "come", d'accordissimo (insisterò per il cortisone, quando sarà, e amen se "si fotte i reni in 48 ore" come dice la vet: saranno 48 ore vissute senza dolore, e non trascinate).

Se con i farmaci il "come" è accettabile o addirittura buonino.. perché anticipare??

Davvero mi viene da pensare che sia per gli umani un 'troppo', assistere un malato terminale (perché noi sappiamo quale sarà l'esito e ci soffriamo, o perché può essere scomodo, come diceva Ingrid)), piuttosto che pensare solo a lui..

didi45

Mile, sì mi riferisco alla vecchia dottrina cattolica , valida per gli umani ma talmente assorbita che la ribaltiamo anche sugli animali. Associamo la morte con l'obbligo del dolore o quasi.

in quanto all'eutanasia non mi riferisco a quella preventiva ,perché è venerdì o perché mi fa comodo non curare, mi riferisco al caso, in particolar modo dei gatti, in cui l'animale allo stato terminale mal sopporta ormai ogni tipo di intervento.
Se per poter superare il dolore deve vivere 48 ore di terrore per dover ricevere gli anti dolorifici, a questo punto meglio lasciar perdere ,ci sono momenti che occorre saper dire basta, se no è accanimento.
Del resto se conosci la tua bestia, sai quando ti fa capire che è ora di dire basta.



MilenaF



22-07-2014 alle ore 02:22, didi45 wrote:
in particolar modo dei gatti



Secondo me con i mici è davvero difficile..
Il cane quando sta male ti cerca, te lo lascia capire..
Il micio invece tende a nascondersi.. come non volesse disturbare..
E somministrare terapie, manipolare.. risulta molto più invasivo, per i mici.. Taddeo ha patito il collare Elisabetta più di tutto l'interventone..

Rudi era un micio speciale, durante le flebo si addormentava con le mie carezze, credo che Taddeo ed Eva al posto suo mi avrebbero graffiata e morsa.
Era fiducioso, era felice, dopo una vitaccia sballottato qua e là aveva finalmente una casa tutta sua..
Tumoraccio ai reni, uno completamente fuori uso, l'altro intaccato. Prognosi strainfausta, impossibile operare.
Però godeva di tutte le attenzioni, e amava le triglie bollite che correvo a comprargli e con tanta fatica diliscavo per lui.. non aveva nausea..
Una, due, dieci, nessuna? Quante avrebbe ancora potuto godersene? Non lo saprò mai, perché era "ragionevole" farlo di venerdì.. Eravamo lì per fare la flebo, e l'abbiamo fatta.. poi non ho saputo dire di no, mi sentivo s*****a, se fosse stato peggio, farlo arrivare al lunedì..
Ora so che ci sono alternative, ora so che non doveva andare così..
Siamo tanti, ma lui mi manca ancora..

Perdonate l'OT