Affida il gatto a un’amica Lei glielo ridà congelato


Pubblicato in: Varie

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Max265

dalla tribuna di treviso

Affida il suo gattino a un’amica per una settimana. Lei glielo restituisce congelato dopo averlo tenuto nel congelatore. E la proprietaria, sconvolta, tenta il suicidio.

Una vicenda che sembra incredibile. Aveva dato in consegna a un’amica, sua vicina di casa, i suoi tre gattini da accudire mentre lei si sarebbe assentata per una settimana per seguire un particolare programma di terapie. Ma al suo rientro a casa, una 54enne di Treviso ha scoperto che uno dei suoi tre gattini era morto. La sua amica gliel’aveva messo in un congelatore e riconsegnato, congelato.

A quel punto la 54enne, già provata da problemi di depressione, ha deciso di barricarsi in casa e farla finita. Il tentativo di suicidio annunciato è stato scongiurato dall’immediato intervento degli agenti della questura che, dopo alcuni interminabili minuti di trattative, sono riusciti a bloccare la donna e ad evitare che potesse mettere in atto i suoi propositi.

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io dico solo

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Max265 il 14-07-2014 19:16 ]

Anna49

pazzesco...

no, non è una bufala, purtroppo è una notizia vera, di pura follìa

didi45

Forse qui può esistere una spiegazione. I gatti affidati erano tre, se uno é morto improvvisamente può essere che l'amica abbia pensato di conservare il cadavere per una possibile autopsia che spiegasse il decesso.
Una mancata delicatezza nel spiegare la situazione può essere la causa del tentato suicidio.
Anche se pur essendo una notizia scioccante non è tale da determinare un simile comportamento.
La proprietaria del micio doveva essere fragile già di suo ,a mio parere. (E l'amica tutt'altro che schizzinosa!)


lillina

No comment

sciapy



14-07-2014 alle ore 23:56, didi45 wrote:
Forse qui può esistere una spiegazione. I gatti affidati erano tre, se uno é morto improvvisamente può essere che l'amica abbia pensato di conservare il cadavere per una possibile autopsia che spiegasse il decesso.
Una mancata delicatezza nel spiegare la situazione può essere la causa del tentato suicidio.
Anche se pur essendo una notizia scioccante non è tale da determinare un simile comportamento.
La proprietaria del micio doveva essere fragile già di suo ,a mio parere. (E l'amica tutt'altro che schizzinosa




Quoto in pieno

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: sciapy il 15-07-2014 11:56 ]

MilenaF

La notizia è troppo riassunta per capire, ma mi sentirei di quotare Didi.

Il freezer è l'unico modo di 'congelare' una situazione delicata:
- per eventuale autopsia (che potrebbe servire sia alla proprietaria per sapere, sia all'amica per dimostrare che non ci sia stata colpa, sia per escludere patologie per gli altri due)

- per consentire alla proprietaria di decidere, una volta tornata. La sensibilità è davvero diversa e varia quando un nostro piccolo ci lascia.. C'è chi vuole vederlo per l'ultima volta, chi seppellirlo, chi cremarlo e conservare le ceneri, ecc ecc.

A maggior ragione in una situazione di fragilità, io vedo il gesto dell'amica come un riguardo, o comunque non lo escluderei, ecco.

Schizzinosi o meno, il freddo è l'unico modo casalingo di conservare.. ho dovuto farlo per i rattoli.. se è un bene si fa.

I giornalisti, poi, hanno un modo di dare le notizie che sia 'sensazionale', e possa spingere a leggere..

paco1986

Quoto Milena e Didi, anche se l'amica avrebbe potuto quantomeno avvisare dell'accaduto la mamma del gatto, per prepararla psicologicamente.
Dal titolo del topic avevo pensato ad una "vendetta", ma le cose poi leggendole sono totalmente diverse da come il titolo poteva far immaginare.

Sempre che di notizia vera si tratti....

Il titolo è quello tipico delle notiziole di libero.it, che trae fortemente in inganno e sarebbe da denunciare per quante volte ha pubblicato notizie ingannevoli e di pessimo gusto ( "scomparso Tizio... all'età di..." scritto a caratteri cubitali, poi si aprono tutte le pagine (sorbendosi tutte le pubblicità) per arrivare al testo integrale, e si scopre che è una notizia che era circolata ma non era vera...).
E la notizia non è affatto fresca...
Facendo la ricerca ordinandola per intervallo di date data sono arrivato fino ad agosto 2013, poi mi son stancato...e ad agosto 2013 già era presente...
Non mi stupirei se andando ancora più a ritroso scoprissi che la notizia "originale" è stata pubblicata per la prima volta proprio da Libero.it....

Comunque un fatto agghiacciante, come quello che induceva a pensare il titolo del topic di Max, è REALMENTE ACCADUTO, ad opera di un "medico veterinario" (le virgolette sono d'obbligo), denunciato e "sospeso" per soli 6 mesi [SOOOOOSPENSIONE????? Questo mostro deve essere RADIATO dall'albo e deve essere buttato a marcire a vita in carcere!!!! (dopo essere seviziato e preso un milione di volte a calci in culo) ...Altro che arresti domiciliari con obbligo di firma!...].

QUESTO ( https://it-it.facebook.com/video/video.php?v=544532952253873 )è il servizio di Striscia. Mi chiedo perché non si debba sapere chi fosse questo "personaggio" e dove svolgesse la sua "professione"

https://it-it.facebook.com/video/video.php?v=544532952253873


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 15-07-2014 16:13 ]

misssmith



15-07-2014 alle ore 15:59, paco1986 wrote:
Mi chiedo perché non si debba sapere chi fosse questo "personaggio" e dove svolgesse la sua "professione"



Perché se poi non lo dovessero condannare, ti potrebbe fare pure causa...
Comunque, dall'ordine dei vet è sospeso a tempo indeterminato, il problema è che continua a esercitare abusivamente, o almeno all'epoca del servizio lo faceva.
IMHO...ha bisogno di TSO piuttosto che della galera...questo sta fuori di brutto.

didi45

Milena hai ragione,di necessità si fa virtù, ma se fosse successo a me sarei andata da un veterinario per chiedere la conservazione del corpo, metterlo nel mio freezer non sari mai stata capace,piuttosto comprerei un freezer apposta.
Proprio non ci riuscirei.






Laureen1986

quoto Milena, Didi, Paco

Anna49

devo correggere la mia prima impressione, non è follia quello che è successo, il gattino era già morto
Certo per la signora che aveva il gatto è stato un colpo duro ma chi l'aveva in affidamento in quei giorni ha fatto secondo me un gesto di rispetto, anche se io al posto suo non me la sarei sentita ( le avrei telefonato subito dandole la notizia della morte del piccolo)
_________


Affida il gatto all’amica e va in vacanza: glielo riconsegna morto e congelato
La donna, sconvolta dal dolore, si è chiusa in casa e sono dovuti intervenire il 118 e le forze dell’ordine

Si doveva assentare per qualche giorno e così ha deciso di affidare i suoi cinque gattini all’amica. Al suo ritorno l’amara notizia: uno dei suoi amati felini era morto e l’amica l’aveva conservato nel freezer. L’incredibile storia è accaduta a Treviso e la signora 54enne, sconvolta dall’accaduto, ha deciso di chiudersi in casa per vivere il suo dolore in solitudine, senza più rispondere al telefono e al citofono.

Sono dovuti intervenire l’ambulanza del 118 e le forze dell’ordine che l’hanno trovata in stato di choc tanto da portarla in ospedale per accertamenti mentre la carcassa del gattino, che era ancora in casa, è stata rimossa dal servizio veterinario dell’Usl 9.
La Stampa


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Anna49 il 16-07-2014 12:26 ]

Ingrid88

http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2014/07/14/news/affida-il-gatto-a-un-amica-lei-glielo-rida-ibernato-1.9596552
qua dice che è stato consigliato sotto consiglio del veterinario e fino al suo intervento...

Ingrid88

logicamente era già morto...

MilenaF

.. non tutti gli studi hanno 'obitori' in grado di ospitare per giorni più corpicini.. forse solo l'università. Non so se accettino 'esterni', a meno che non si richieda l'autopsia.

.. e potrebbe non essere una buona mossa dire ad una persona mentre si sta curando ed è lontana una roba del genere..
Io avrei tentato di parlare con i medici, perché potessero comunicare loro la notizia, nella maniera più adatta e tenendo conto delle condizioni della signora, ben sapendo che avrei rischiato di ottenere solo ilarità..

utente_disattivata

Certo che l' amica avrebbe potuto mostrare un pò più di tatto....

comunque pensa il senso di colpa quando avrà scoperto che la padrona ha tentato di suicidarsi...e se ci fosse riuscita, pensa il peso che si sarebbe portata per tutta la vita.

Le_Chat



16-07-2014 alle ore 00:23, didi45 wrote:
Milena hai ragione,di necessità si fa virtù, ma se fosse successo a me sarei andata da un veterinario per chiedere la conservazione del corpo, metterlo nel mio freezer non sari mai stata capace,piuttosto comprerei un freezer apposta.
Proprio non ci riuscirei.



Tu non hai idea di che cosa è passato e ancora c'è nel mio freezer, dove ci sono anche verdure e gelati da consumare.
Una volta che ciò che vuoi conservare è ben sigillato dov'è il problema?

Quello che mi lascia veramente di sasso è che siano intervenute le forze dell'ordine per costringere una persona ad uscire di casa (quale reato stava commetendo?) e che le abbiano sottratto il corpicino del micio.
Trovo le due cose una violenza sulla persona.

MilenaF



17-07-2014 alle ore 08:57, Le_Chat wrote:
Quello che mi lascia veramente di sasso è che siano intervenute le forze dell'ordine per costringere una persona ad uscire di casa (quale reato stava commetendo?) e che le abbiano sottratto il corpicino del micio.
Trovo le due cose una violenza sulla persona.



Le_Chat, trattasi di TSO, previsto dalla legge anche proprio per emergenze di questo tipo (rischio suicidario), ti riporto da Wikipedia

"Con trattamento sanitario obbligatorio (T.S.O.), in Italia si intendono procedure sanitarie normate e con specifiche tutele di legge, che possono essere applicate in caso di motivata necessità e urgenza clinica, conseguenti al rifiuto al trattamento del soggetto che soffra di una grave patologia psichiatrica o infettiva non altrimenti gestibile, a tutela della sua salute e sicurezza e/o della salute pubblica."

Normale anche che si sia occupato del corpicino il servizio veterinario della ASL (impossibile lasciarlo per casa, né concedere alla signora di portarlo con sé in ospedale, no?), spero sia stato fatto altrettanto con gli altri mici.

A me sembra che, una volta tanto, le istituzioni abbiano dimostrato di funzionare, e in questa storia abbia prevalso il rispetto e il buonsenso.

Fatto salvo che in una situazione simile avrei cercato di parlare con i medici (o con i parenti) della signora, perché le fosse data la notizia nella maniera migliore e in una struttura protetta, dove già era ricoverata, credo avrei fatto le stesse identiche scelte dell'amica (chi ha detto che non ha avuto tatto nel comunicarlo?? non c'è tatto che tenga, in certe situazioni di fragilità..)
Ho mandato da Torino il 118 a Finale ligure per un'amica, che voleva farla finita e ha preso pillole finchè è stata in grado di buttarle giù, poi non riusciva più a parlare, infine non rispondeva più al telefono. Ora vive in Messico, ha il suo ristorantino, e una bimba adolescente.. lo rifarei altre millemila volte.. Ho violato la sua libertà, certo. Ma forse invece ho semplicemente ascoltato un grido d'aiuto, perché coinvolgere altri è cercare aiuto. Chi è determinato capita abbia un comportamento assolutamente normale fino all'ultimo, proprio per arrivare all'obiettivo. E sono quelle morti che ti spiazzano, ti chiedi se ci fossero segnali che non hai saputo leggere.. Quando i segnali sono chiari, intervenire è doveroso, secondo me naturalmente.

@ Le_Chat Il mio freezer è tuttora come il tuo, in frigo invece ho una massa tumorale in formalina, dovesse servire per salvare un'altra vita.. All'inizio aprire non era proprio una passeggiata, anche perché, oltre al normale 'senso', era rinnovare il dolore. Ma ci si abitua, se si tiene sempre a mente che lo si fa a fin di bene, che può essere importante per chi ancora c'è..

utente_disattivata

Beh, Milena, presentarsi davanti all' amica con il cadavere del suo gattino congelato in mano per annunciargli che il gattino è morto non mi sembra un modo sensibile di comunicare qualcosa!

Le_Chat



17-07-2014 alle ore 13:04, MilenaF wrote:
Le_Chat, trattasi di TSO, previsto dalla legge anche proprio per emergenze di questo tipo (rischio suicidario), ti riporto da Wikipedia


Lo slancio per salvare la donna è meritevole di elogi, ma il TSO è davvero eccessivo, visto che il suo comportamento non arrecava nè avrebbe arrecato danni o pericoli per la salute e la sicurezza pubblica.
Il suicidio non è reato, ovviamente, ma nemmeno il tentato suicidio, il voler tutelare l'altrui condizione/salute in simili gesti estremi vuol quasi far rientrare il suicidio in un contesto di illegalità.
La signora non ha chiesto aiuto in maniera esplicita, si è chiusa in casa disperata senza, mi sembra, martellare nessuno con la sua intenzione di farla finita.
E il fatto che l'ASL abbia portato via il cadaverino non mi garantisce che lo stiano conservando per quando la donna terminerà il suo periodo di osservazione psichiatrica.
Secondo l'articolo di giornale i due mici superstiti sono stati affidati all'amica che li aveva già guardati in assenza della padrona.

Per la tua amica hai fatto un gran bel gesto, e magari la tua amica ha implicitamente richiesto attenzione attraverso un'ultima telefonata.
C'è chi, invece, la vuole fare finita in silenzio.
Sebbene io pensi che togliersi la vita sia un peccato (non un reato), credo anche che se qualcuno ha intenzione di farlo debba essere rispettata la sua volontà.

Invece non ho capito come una massa in formalina in frigo possa essere d'aiuto per altri. Nel senso che può servire come tessuto su cui fare studi, prove o ricerche?

utente_disattivata

Le_Chat, ma se qualcuno ti comunicasse che si vuole suicidare, tu glielo faresti fare scusa?che gli dici, ok? o cercheresti a tutti i costi di impedirglielo anche comunicandolo a chi di dovere?

Scusami ma non sono affatto d'accordo

Le_Chat

Io sto dicendo di aver l'impressione che tutta la faccenda sia stata trattata come se questa donna stesse per commettere un terribile crimine.
L'intervento della polizia, del 118, il ricovero coatto e il TSO, oltre al sequestro del gattino deceduto.
Manco se stesse per far saltare in aria la stazone della metro con un gatto morto imbottito di esplosivo.
Ritengo il tutto una violazione della libertà della donna. Lo facessero a me mi girerebbero un po'...

didi45

Avete ragione,una volta sigillato in modo da non creare contaminazioni,tutto si può fare, ma esiste anche la forma mentale che ci condiziona.
Con tutto il rispetto nei vostri confronti sia per la pulizia che per l'igiene, io non riuscirei a mangiare un cibo estratto dal vostro frigorifero ,come non sono riuscita a mangiare le cavallette fritte in Messico e le uova dei cento giorni in Cina ,o la frittata con le formiche rosse.
Come non riesco a mangiare rane o lumache. É un problema mentale, ma c'è.

dadoedudu

Bah...spero sia x agevolare autopsia altrimenti davvero non si spiega

Annas

Io ammazzerei il giornalista che ha ideato questo titolo.
Ma si può?

È una pratica normale congelare un animale deceduto in attesa della sepoltura se non la si può fare subito, l'ho fatto anch'io.

Per il resto una persona che tenta il suicidio perchè uno dei suoi gatti è morto ha bisogno di un tso.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Annas il 17-07-2014 21:37 ]

Le_Chat



17-07-2014 alle ore 21:34, Annas wrote:
Per il resto una persona che tenta il suicidio perchè uno dei suoi gatti è morto ha bisogno di un tso.



Questa è una tua opinione personale.
Il TSO, come da definizione, si applica in caso di persone che possono essere un pericolo per la sicurezza di altri.
Questa povera signora non stava dando fastidio a nessuno. Imporre una simile scelta terapeutica in casi come questi equivale a violenza fisica su quella persona.
Poi ci si indigna quando si facevano gli elettroshock ai pazienti malati di mente!

Annas

Certamente io scrivo la mia opinione. Ma una persona che si barrica in casa e tenta di togliersi la vita perchè è morto uno dei suoi gatti o cani che siano ha bisogno di aiuto, aiuto che la signora evidentemente non ha mai avuto o come spesso accade ha rifiutato.
Purtroppo l'unico modo è procedere con il TSO, non bisogna sottovalutare, queste persone oltre a fare male a se stesse molte volte mettono in pericolo la vita altrui tentando il suicidio con il gas per esempio... La cronaca è piena di notizie di questo tipo.

didi45

Le Chat se non sono stati fatti cambiamenti della legge negli anni,il suicidio in Italia non é permesso, é considerato reato.
In ospedale quando veniva ricoverata una persona che aveva tentato il suicidio venivano chiamati i carabinieri e doveva essere fatto un verbale. Ora non so ,ma credo non sia cambiato nulla .non ci é permesso di suicidarci,ci é permesso solo di rifiutare le cure se malati ma in piena facoltà mentale e quando si perde tale facoltà la decisione non é più personale.

Yuzuriha




Il TSO, come da definizione, si applica in caso di persone che possono essere un pericolo per la sicurezza di altri.




Credo che si debba aggiungere "o per se stessi", e se ho ben capito lei era considerata un pericolo per se stessa.
La storia io comunque non l'ho ben chiara, non ho capito di cosa era morto il gatto, se era effettivamente morto quando è stato messo nel congelatore, e nessuno può sapere come la signora abbia riferito della morte del micio alla proprietaria, quindi non mi pare giusto dire che poteva avere più tatto...mica eravamo presenti! Magari ci ha messo tutto il tatto di questo mondo, e già conservare la carcassa mi pare un gesto degno di considerazione, io conosco poche persone che avrebbero accettato un gatto morto accanto alla svizzerina in freezer...
Concordo con Annas sull'esecuzione del giornalista che ha ideato il titolo ad effetto.

MilenaF

Il vecchio "ricovero coatto" poteva essere più orientato alla salvaguardia di terzi, il TSO invece nasce più a tutela la salute della persona stessa, e, a parte rare eccezioni, è procedura che si attua in ambito psichiatrico.
Deve essere richiesto da un medico, approvato dal Sindaco e se necessita ricovero, convalidato da un secondo medico.
Questo dice la legge.
Viola la libertà personale?
Forse, ma prevede si possa fare appello perché venga revocato il provvedimento.

Io credo che accorgersi di propositi suicidari e non fare nulla potrebbe essere letto come omissione di soccorso.

Mi ripeto, chi vuole davvero arrivare in fondo, a parte l'imponderabile, segnali che possano insospettire non ne da. Al telefono risponde e magari parla dl più e del meno. Cinque minuti dopo è spiaccicato in un cortile dopo un volo dal balcone.
I tentati suicidi, molto molto spesso, sono grida di aiuto.
Anche qui, gioca l'imponderabile. E atti nati come 'dimostrativi' a volte sfociano in tragedia.

@ Didi è possibile che le forze dell'ordine debbano fare un verbale per escludere eventuale istigazione al suicidio (penale).

Le_Chat



18-07-2014 alle ore 15:18, didi45 wrote:
Le Chat se non sono stati fatti cambiamenti della legge negli anni,il suicidio in Italia non é permesso, é considerato reato.



Non riesco a capire come il suicidio possa essere un reato
Una volta che il suicida compie il suo gesto con successo, come può la legge accanirsi su di lui
Quindi, no, non credo proprio che il suicidio, o il tentativo, possano considerarsi un reato.

misssmith

Il suicidio non è reato. Lo è l'istigazione al suicidio.

utente_disattivata



18-07-2014 alle ore 22:55, misssmith wrote:
Il suicidio non è reato. Lo è l'istigazione al suicidio.



per quanto, secondo me, l'amica, sapendo anche del problema che già aveva ( mi pare la proprietaria fosse in cura, correggetemi se sbaglio ) ha sbagliato a comunicare la notizia in tale modo ( da come l'articolo ne parla, poi ci mettiamo il beneficio del dubbio, certo... ) non mi pare abbia fatto un' istigazione al suicidio, anche intesa involontariamente.
Poi se non era questo che intendevi, ti chiedo scusa.

didi45

Non so cosa dice la legge in proposito,so che ero rimasta colpita dal fatto che in pronto soccorso avessero l'obbligo di chiamare le forze dell'ordine e fare il verbale.
E so che si parla di intervento quando si mette in pericolo lavita altrui o la propria. Come poi venga interpretato il pericolo
ringraziando il cielo non ne ho esperienza.

misssmith



18-07-2014 alle ore 23:28, paolagr1 wrote:


18-07-2014 alle ore 22:55, misssmith wrote:
Il suicidio non è reato. Lo è l'istigazione al suicidio.



per quanto, secondo me, l'amica, sapendo anche del problema che già aveva ( mi pare la proprietaria fosse in cura, correggetemi se sbaglio ) ha sbagliato a comunicare la notizia in tale modo ( da come l'articolo ne parla, poi ci mettiamo il beneficio del dubbio, certo... ) non mi pare abbia fatto un' istigazione al suicidio, anche intesa involontariamente.
Poi se non era questo che intendevi, ti chiedo scusa.



No, non mi riferivo al caso in questione...

Didi, da quanto ho letto viene aperto un fascicolo ogni volta che si verifica un caso di suicidio o tentato suicidio, per capire se vi sono terzi coinvolti e accertare le responsabilità, poi chiarito questo (e se non vi è essun altro convolto) si chiude il fascicolo.

MilenaF

Io devo essermi persa le parole dell'amica.. non le ricordo in alcuna articolo.

I giornalisti, poi..
I micini sono tre/sono cinque, la signora è ricoverata per altre patologie/è in vacanza/è ricoverata per depressione, e via di seguito con i condimenti di una notizia che con un titolo più consono non sarebbe ancora qui a farci scrivere da giorni..

Sinceramente, faccio fatica a pensare che una persona che si adatta ad usare il proprio freezer pur di restituire un corpicino per autopsia/sepoltura/addio manchi di sensibilità..

Annas

Quoto Milena.

didi45

Pure io quoto Milena

utente_disattivata

Secondo me non è stato il fatto di conservare il corpicino che denota una mancanza di sensibilità, ( anzi! ) ma , da come è descritto, sembra che l'amica si sia presentata alla padrona del gattino con il corpicino in mano per dargli la brutta notizia, tanto da causarle un tale shock da farle tentare il suicidio...ciò che forse non sarebbe avvenuto se glielo avesse comunicato con più tatto.

ma si sa, i giornali possono ( e spesso lo fanno ) distorcere una notizia, e quindi davvero ci metto il beneficio del dubbio!
Si spera, appunto, che non sia così come hanno raccontato, ecco.

Annas

Un'amca che si prende cura di 5 gatti non è una persona che non li ama, il fatto che poi abbia addirittura congelato il corpicino denota una certa sensibilità e attenzione.
Probabilmente la signora aveva seri problemi e tornare e apprendere della morte di uno dei suoi mici è stato fatale.
L'idiota insensibile è il giornalista che ha scritto l'articolo, speculando su una disgrazia con cinismo ed ironia fuori luogo.