Su-p-Poste ItalianePubblicato in: Varie Per partecipare a questa discussione clicca qui |
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MilenaFIo sono come Niglietto, mi si può fare di tutto medicalmente parlando, anche la gastro e mettere in trazione il ginocchio da sveglia, ma le supposte proprio le detesto all'ennesima potenza.Ecco, avere a che fare con Poste Italiane, stessa identica sensazione. Vado più volte entro il 31 dicembre per attivare un libretto Smart e anche lì, una trafila impressionante : tuttora non so se mi siano stati dati gli interessi dovuti, perché il pin della card mai arrivato, la nuova card (e il nuovo pin) arrivati fuori tempo massimo, sorvoliamo.. Avevo una vecchia postepay attivata nel 2010, e mai usata, collegata ad un numero Postemobile che non ho più dal 2012. Ora, che poteva servirmi per i vari versamenti qui, ho pensato di recuperarla, ricaricarla, ecc. Ovviamente, sul sito non mi fa entrare, non avendo più la pw. Mi registro su Twitter e chiedo a Posteit lì, dove, stranamente, il servizio funziona e le risposte sono puntuali e precise. Mi dicono che non si può fare da terminale, bisogna andare fisicamente in Posta. Vado, spiego al tipo il problema, dice che fa il "riconoscimento forte", tutto ok. Di riregistrarmi sul sito e via. Torno a casa, appena metto il codice fiscale la procedura si blocca perché il CF è già presente nel database. Ritorno dal tipo, mi dice che per risolvere è sufficiente attivare un'utenza Postemobile su cui farmi mandare la pw , mi propone di passare a Postemobile con il mio numero Il 90% delle persone con cui sono in contatto ha Vodafone, sarei proprio deficiente eh. Mi dice allora di attivare un numero nuovo. Non capisco perché io debba accollarmi un'utenza assolutamente inutile (anche se vantaggiosissima a sentire lui), per poter usare un altro prodotto che nulla ha a che fare Non mi convince 'sta cosa, e desisto. Passano i mesi e ci risiamo, quella postepay mi servirebbe, ma pazienza, se è così un problema insormontabile riattivarla, lasciamo perdere i 20 euro che ci sono sopra e facciamone un'altra. Controllo sul sito, se ne possono avere fino a tre. Riparto per l'ufficio postale. Appena dico che voglio fare una postepay, da terminale vedono sia il libretto smart che la vecchia postepay, e ci risiamo, vogliono riattivare quella, vogliono dirottarmi sul promoter Postemobile. Educatamente, ma con fermezza, faccio notare che io posso anche ascoltare tutti i millemila vantaggi dell'utenza che vogliono propinarmi, ma NON passo a postemobile, NON voglio un'utenza in più, NON ci credo che per risolvere il mio problema della postepay io debba accollarmi inutili spese in più, se pur piccole. Il tipo si sc***a. Mi porta in ufficio e prova anche lui a fare la registrazione, anche lui si incaglia sul codice fiscale esistente. Prova a chiamare il servizio clienti, ma non riesce perché a lui passano quello loro interno, dice. Devo farlo io dal mio cell. "Comunque, la può usare dallo sportello eh", mi dice sc***ato. Ma amore mio bello, sono mesi che ti dico che non ho più ALCUN riferimento, se non essere fisicamente in possesso di 'sta c***o di carta.. "Ma senza pin non le serve a nulla" sempre più sc***ato. Ma va'? Io infatti volevo usarla via Internet anche per quello. "Vada allo sportello e faccia la sostituzione" (grazie, era fra le opzioni che ti avevo proposto io a dicembre, ce l'abbiamo fatta a luglio, evviva), poi si fa dare il numero del servizio clienti e torna da me". Allo sportello mi danno la card nuova, il pin (alleluia!!) e un numero di fax (scopro questa mattina che è per le aziende) Il tipo da lontano mi fa segno che no, ora non può. Me ne vado. Questa mattina riprovo con la registrazione, si sa mai ci sia stato nel frattempo un tentativo di risolvere: nulla Chiamo il servizio clienti (e scopro che da cell è a pagamento, ed è diverso il numero: ma questi dell'ufficio postale davvero hanno il coraggio di chiamarlo "lavorare" il loro?? ). Mi dicono che devo tornare all'Ufficio postale e far fare, ho preso appunti precisi stavolta, "il riconoscimento forte del MIO numero di cellulare (ovviamente non serve che sia postemobile) per recupero password", fornendo CF e documento di identità (hanno fatto le fotocopie di tutto ieriiiii, era così difficile aprire una schermata e mettere un c***o di numero???? ) Insomma, oggi orario corto (estivo), lunedì, emergenze permettendo, riparto con la mia crociata/via crucis. Spero vivamente sia l'ultima volta Ieri c'era un signore extracomunitario che ha piantato un casino incredibile per 20 euro, ha voluto gli fosse chiamato il direttore. Beh, mi sa che avesse proprio ragione lui.. Non è certo un problema di lingua. Non c'è ascolto, zero voglia di fare, ignoranza delle loro stesse procedure, supponenza, cafonaggine e anche falsità. Perché quella dell'utenza in più ne ha tanto il sapore (dimmi che hai bisogno di venderla, tanto da tenere un impiegato apposta, mentre agli sportelli ci sono code infinite, magari mi intenerisco e te la compro anche, ma non raccontarmi balle, perché davvero do di matto come il signore, anche se non urlo). Sono straconvinta che questo "lavoro" c'è chi saprebbe farlo diventare un lavoro vero, e gente così nei caveau, non a contatto con il pubblico Ma siamo in Italia, si sa. Difficile se non impossibile mandare a casa chi lavora male/non lavora/ addirittura delinque approfittando della propria posizione. Che palle.. |
misssmithLe poste vogliono scimmiottare le banche ma non hanno né personale preparato (e forse manco dipende da loro, eh!) né mezzi (ho il bancoposta, so di che parlo). E per ogni cosa che vuoi modificare devi andare allo sportello e ci metti un casino di tempo...Peccato, perché essendo tanto ramificate sul territorio, potrebbero veramente fare grandi numeri. E poi, va beh, ci sono sempre quei 2/3 impiegati che vorresti diventassero disoccupati, affinché possano rendersi conto di com'è cercarsi un lavoro e lavorare in un posto non così protetto. ps comunque, Mile, la prossima volta che ti fanno tante storie chiedi di parlare col direttore, educatamente ma con insistenza...vedrai che risolvi... [ Questo Messaggio è stato Modificato da: misssmith il 05-07-2014 14:31 ] |
MilenaF05-07-2014 alle ore 14:29, misssmith wrote: ps comunque, Mile, la prossima volta che ti fanno tante storie chiedi di parlare col direttore, educatamente ma con insistenza...vedrai che risolvi... Infatti il tipo ha risolto.. Fra tutti, il direttore, che è nella 'posizione più alta', è anche il più umile, se di 'umiltà' si può parlare, ti ascolta almeno! Gli altri sembra partano dal presupposto che non sai spiegarti (c***o, fammi parlare prima, anche lì bisogna andare con il riassuntino esaustivo per punti, che palleeeee), che vuoi fargli fare delle robe e gli rompi il c***o semplicemente rivolgendotici. Quando ho aperto il libretto Smart sapevo benissimo di poterlo fare con 5 euro, la tipa dello sportello mi ha detto che era impossibile. Le ho detto che i miei l'avevano fatto qualche giorno prima, che non c'era una cifra minima, che ero sicurissima, e già io ne mettevo 10. E' partita sc***ata a chiedere "di là", ed è tornata inviperita perché, sì, avevo ragione, e le toccava proprio farlo (oh, quanto deve essere pesante il coperchio della fotocopiatrice!! e i moduli!! e la penna!!), che gestualità signorile.. momenti mi tira la modulistica.. Non fosse stato che era una cosa che facevo per i Nigli vari, l'istinto mi avrebbe suggerito comportamenti non-da-me E la ASL è anche peggio Ma datelo a me, 'sto lavoro che vi pesa tanto!! So che stare a contatto con il pubblico può essere davvero pesante a volte, ma un minimo di empatia aiuta, quantomeno a mandare affan.. giro chi lo merita, non indistintamente tutti quelli che ti si presentano davanti!! |
AndromachaIo lascerei perdere la postepay... se vuoi una carta ricaricabile, perchè non ti fai quella di Paypal? La puoi ricaricare in tabaccheria e funziona benissimo. |
MilenaF05-07-2014 alle ore 18:04, Andromacha wrote: Io lascerei perdere la postepay... se vuoi una carta ricaricabile, perchè non ti fai quella di Paypal? La puoi ricaricare in tabaccheria e funziona benissimo. E l'ho fatto per poter versare da casa quando non c'è la possibilità di fare bonifico, tipo le raccolte qui.. o almeno usare il postamat senza dover sottostare a code e orari poste/tabacchino (senza contare che il tabacchino verso fine settimana dice che esaurisce il plafond..) Paypal lo uso online, appoggiato alla ricaricabile Unicredit (la NiglioCard), ma niente versamenti da paypal a postepay , né da cc a postepay. Per versare su postepay solo postepay (o tabacchino naturalmente) Online posso fare tutto a qualsiasi ora, e nella mia situazione casereccia è la soluzione ideale. |
FabioGiuffMi dispiace dirlo, ma gli impiegati delle poste da quello che racconti sembrano fatti con lo stampino e ho notato anche che mentre sei in fila al centesimo posto ti guardano come se li infastidisce la tua presenza....il mondo và al contrario; c'è chi si dà a fuoco perchè non riesce ad onorare i debiti e mantenere la propria famiglia e c'è chi è urtato dalla vita e dal proprio comodo lavoro...queste persone, senza generalizzare, ad asfaltare le autostrade ad agosto dovrebbero provare.Io vado in una sperduta posta di paese dove c'è un ometto gentile che si fà sempre in 4 per tutti ed ogni volta che lo vedo gli dico che dovrebbero prenderlo ad esempio e lo ringrazio come se mi avesse donato un rene [ Questo Messaggio è stato Modificato da: FabioGiuff il 05-07-2014 19:04 ] |
jade79comunque per fare acquisti on line il pin della poste pay non serve... io la uso da anni e non ho la minima idea di quale sia il pin... parola di dipendente postale.[ Questo Messaggio è stato Modificato da: jade79 il 05-07-2014 22:18 ] |
didi45Milena come ti capisco.Il problema é che nelle città gli uffici postali sono sempre intasati, con molte file e molti sportelli chiusi. Perché ? Mancanza di personale che viene assunto al nord e poi si fa trasferire lasciando buchi nell'organico come mi avevano detto? o assenteismo o malattia ? sta di fatto che il servizio é pessimo. Nei paesi invece gli impiegati sono premurosi e gentili e in sovrannumero. Ricordo quando ho fatto la poste pay che per iscrivermi é stato un macello perché se la memoria non mi inganna occorreva mettere un trattino nei dati da segnalare, ovviamente non ricordo dove . In città é scomodissima da usare perché non tutte le tabaccherie fanno le ricariche e quelle che lo fanno spesso hanno esaurito l'importo. Occorre andare in posta e fare un minimo di 30 minuti di coda. |
MilenaF05-07-2014 alle ore 22:16, jade79 wrote: comunque per fare acquisti on line il pin della poste pay non serve... io la uso da anni e non ho la minima idea di quale sia il pin... parola di dipendente postale. Per usarla al postamat mancava il pin, per usarla online mancava la password . Avevo solo fisicamente la scheda, neanche sapevo quanto ci fosse dentro, né se fosse ancora attiva. Detto dal primo momento e ripetuto non so quante volte Comunque concordo con Fabio e Didi: mia mamma non ha avuto nessun problema nel suo ufficetto postale di paese, le è capitata un'impiegata che non sapeva bene le cose (trimestrale?), ma mica è diventata aggressiva. Si è scusata e ha chiesto di ripassare |
jade79capisco lo stereotipo dell'impiegato postale/ asl/ inps/ comunale/ e varie che non ha voglia di fare nulla e ruba lo stipendio ci sono abituata ma veramente vi vorrei far venire una mattina con me, una di quelle mattine che ci sono 0 gradi e piove a dirotto, che consegni la posta fradicia e congelata e ti senti dire " postina, la lettera è bagnata" oppure " puoi venire su, che ho freddo?" o come mi è capitato in uno studio di avvocati " postina mi bagna il pavimento" e poi non li devi mandare a f*****o... io non so che lavoro fai o facevi ma ti assicuro che non è semplice. poi il cafone si trova da tutte le parti... |
FabioGiuff06-07-2014 alle ore 09:52, jade79 wrote: capisco lo stereotipo dell'impiegato postale/ asl/ inps/ comunale/ e varie che non ha voglia di fare nulla e ruba lo stipendio ci sono abituata ma veramente vi vorrei far venire una mattina con me, una di quelle mattine che ci sono 0 gradi e piove a dirotto, che consegni la posta fradicia e congelata e ti senti dire " postina, la lettera è bagnata" oppure " puoi venire su, che ho freddo?" o come mi è capitato in uno studio di avvocati " postina mi bagna il pavimento" e poi non li devi mandare a f*****o... io non so che lavoro fai o facevi ma ti assicuro che non è semplice. poi il cafone si trova da tutte le parti... ma no jade non te la devi prendere io non mi riferivo ai postini, di cui ho il massimo rispetto per il lavoro che fanno in ogni periodo dell'anno, con il caldo afoso e con il gelo, ma a quegli impiegati che come ha descritto Milena riscontro esserci anche qui...forse ogni tanto questa gente dovrebbe provare a portare la posta fuori come fai tu... |
jade7906-07-2014 alle ore 10:03, FabioGiuff wrote: 06-07-2014 alle ore 09:52, jade79 wrote: capisco lo stereotipo dell'impiegato postale/ asl/ inps/ comunale/ e varie che non ha voglia di fare nulla e ruba lo stipendio ci sono abituata ma veramente vi vorrei far venire una mattina con me, una di quelle mattine che ci sono 0 gradi e piove a dirotto, che consegni la posta fradicia e congelata e ti senti dire " postina, la lettera è bagnata" oppure " puoi venire su, che ho freddo?" o come mi è capitato in uno studio di avvocati " postina mi bagna il pavimento" e poi non li devi mandare a f*****o... io non so che lavoro fai o facevi ma ti assicuro che non è semplice. poi il cafone si trova da tutte le parti... ma no jade non te la devi prendere io non mi riferivo ai postini, di cui ho il massimo rispetto per il lavoro che fanno in ogni periodo dell'anno, con il caldo afoso e con il gelo, ma a quegli impiegati che come ha descritto Milena riscontro esserci anche qui...forse ogni tanto questa gente dovrebbe provare a portare la posta fuori come fai tu... eh ma se continua così toccherà anche a loro visto che ci hanno dato il pos per fare i bollettini e le raccomandate e tanti invitano caldamente i clienti a non andare in ufficio ma a pagare tramite noi.... ( tanto perchè non abbiamo niente da fare ) |
FabioGiuff06-07-2014 alle ore 10:07, jade79 wrote: eh ma se continua così toccherà anche a loro visto che ci hanno dato il pos per fare i bollettini e le raccomandate e tanti invitano caldamente i clienti a non andare in ufficio ma a pagare tramite noi.... ( tanto perchè non abbiamo niente da fare ) Davverooooo????? Mamma mia dove andremo a finire |
jade7906-07-2014 alle ore 10:11, FabioGiuff wrote: 06-07-2014 alle ore 10:07, jade79 wrote: eh ma se continua così toccherà anche a loro visto che ci hanno dato il pos per fare i bollettini e le raccomandate e tanti invitano caldamente i clienti a non andare in ufficio ma a pagare tramite noi.... ( tanto perchè non abbiamo niente da fare ) Davverooooo????? Mamma mia dove andremo a finire che poi tramite noi possono pagare solo con le carte quindi perdi un mucchio di tempo a spiegare quali carte e non con contanti... per sicurezza mica posso girare con migliaia di euro a mattina.... anche perchè se mi rapinano vado agli infortuni fino al giorno prima della pensione... ah facciamo anche ricariche telefoniche.... |
misssmithAnch'io parlavo di quei 3/4 impiegati che ci sono in ogni posto di lavoro, sono mica tutti così, c mancherebbe! Ma quando trovi quello che ti dà informazioni sbagliate (sai quante volte mi sono portata screenshots presi dal sito!) o quello che ti dice 'ma proprio di sabato doveva venire a fare questo?' (eccerto, io gli altri giorni me ne vado alla spa!)...beh, un po' le @@ ti girano eh... |
MilenaF06-07-2014 alle ore 11:40, misssmith wrote: (sai quante volte mi sono portata screenshots presi dal sito!) Essì, devi andare lì sapendo per filo e per segno a cosa hai diritto e come funziona al millimetro, sennò la prima risposta è "Non può farlo" Se glielo dimostri, te lo fanno; inc***ati, sbuffando e tirandoti la penna, ma te lo fanno @ jade: non paragonarti ai signori degli uffici qui!! Anche in città, chi consegna la posta lavora eccome, in bici con qualsiasi tempo! E, per quello che è la mia esperienza, non ti nega un sorriso, anzi, a volte ti incontra fuori e ti dice se ti ha lasciato qualcosa in buca! Io capisco benissimo che avere a che fare con il pubblico è davvero pesante in certe situazioni (il maleducato, il prepotente, il supponente, quello che non ascolta e ti fa ripetere 18 volte, ecc), però trattare male tutti indistintamente gli utenti no eh |
didi45Jade noi ci riferivamo a quei lavativi che se ne stanno dietro il bancone ,comodamente seduti al caldo in inverno e in aria condizionata in estate,e se ne approfittano perché sanno che non verranno mai licenziati e "voglia di lavorar salutami addosso e lavora tu che io non posso."Detto questo voglio anche precisare che lavorare col pubblico sarà anche stressante, ma se fatto con piacere e dedizione é alquanto appagante. Sono rimasta allo sportello in banca per tre anni, poi mi sono licenziata e sposata. Ricordo quando ho salutato i clienti dicendo loro che non ci saremmo più visti gli auguri e le frasi affettuose ricevute e da parecchi clienti dei regalini del tutto inaspettati .Mi hanno commossa perché era un ringraziamento per il lavoro svolto e non certo un accaparrarsi un compiacimento futuro perché non ci saremmo più incontrati. E queste sono soddisfazioni che ti ripagano di tutto. |