L'invidia..


Pubblicato in: Varie

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MilenaF

.. oggi pensavo che quando qualcuno sembra avercela con me, e io non riesco a trovare, pur scervellandomi, un motivo plausibile, mi capita di chiedermi se si tratti di invidia.
E mi dicevo, in questo caso, trattasi di invidia 'cattiva'.
Cioè, un qualcosa che si prova e ti rende 'cattivo' verso l'oggetto del tuo sentire.
A me capita spessissimo di provare invidia 'buona'.
Cioè, non vorrei essere al tuo posto, ma, felice per te e vedendoti così felice, vorrei toccasse anche a me la stessa cosa.
Avete voglia di parlarne?
(Liz non sta bernissimo, ho bisogno di distrarmi, si vede tanto?? )

didi45

Cara Milena ,eccomi. Come saprai sono nottambula dunque...
Ringraziando il cielo non provo e non ho mai provato invidia. Come hai detto bene tu mi capita anche di frequente di pensare "come mi piacerebbe" pensando a una situazione, una vacanza,una posizione ma sono felice per chi la sta vivendo .Non mi viene mai in mente di fare confronti. Ognuno vive la propria vita e seconde me è molto importante che sia soddisfatto di quella. E il segreto é anche sapersi accontentare.
Ci sono persone invece che vivono di invidia e mi fanno molta pena. Credo che l'invidia le renda sempre insoddisfatte e che la continua ricerca di competizione,il continuo rimarginare sul proprio stato faccia sì che diventino pure scostanti e antipatiche,allontanando ogni amicizia.
Se penso all'invidia mi viene alla mente una faccia gialla come quella di chi ha l'epatite.

MilenaF



14-05-2014 alle ore 01:16, didi45 wrote:Se penso all'invidia mi viene alla mente una faccia gialla come quella di chi ha l'epatite.


Didi, questa affermazione mi ha fatto ridere.. Se penso all'invidia 'cattiva', ormai non riuscirò più a scinderla da questa immagine

Tornando un po' più seria, io i confronti li faccio eccome, sarà che della mia vita soddisfattissima non sono.. (posso essere felice che Niglio ci sia e stia così da Cuorcontento, però.. avessi una bacchetta magica gli ridarei vista e udito come -quasi- tutti gli altri, tanto per fare un esempio IT)
Però difficile mi 'incattivisca' il confronto, del tipo "vorrei far cambio" quando mi sento in una situazione disagiata rispetto a. Vorrei un "anch'io", questo sì.
Da giovincella invidiavo da morire chi aveva il seno prosperoso, e i ricci naturali. Poi si cresce però.. Magari si invidiano i soldini del Berlu, ma non si vorrebbe essere al suo posto..

didi45

Quando pensi a Niglio,pensa che pur con tutti i suoi problemi é ancora in vita. E quando disgraziatamente ti dovrà lasciare, pensa che avrai finito di vederlo soffrire.
Insomma trovo che si deve sempre cercare la metà piena del bicchiere.
Quando ero giovane avrei preferito essere più alta ,più attraente ecc...ma poiché tanto non potevo cambiarmi ho deciso che dovevo accettarmi per quello che ero.Invecchiando ho scoperto di essere stata fortunata perché una bella donna soffre l'invecchiamento,abituata ad essere guardata e al centro dell'attenzione mal sopporta il cambiamento.
Io che non ho mai avuto questo privilegio sto benissimo anche da vecchia e a dirla tutta non me ne frega niente delle rughe. Tanto giovane o vecchia son sempre io.
Se invece di invidia parliamo di ira,qui sono vulnerabile perché mi arrabbio facilmente.non tengo il muso non sono lunatica ma caspita se mi in.....quieto.
Ora ti saluto,spero che Niglio stia meglio ci sentiamo domani

mari10

secondo me c'è anche un terzo tipo di invidia: quella di chi ha una situazione di grave sofferenza alle spalle e nel vedere il tuo successo soffre maledettamente, ma non contro di te....anche se all'apparernza può sembrare, perchè non riesce a controllarsi. credo che per questo occorra andare molto cauti prima di risentirsi....a volte una delicatezza, un sorriso, una mano tesa possono aiutare anche l'invidioso.....
un bacio a lizzina
mari

eghinlove

penso che l'invidia sia in qualche modo presente in ognuno di noi. il distinguo lo fa l'intensità con cui la proviamo: se vedo un'amica felice in un momento in cui io lo sono meno, penso: "beata lei!". però questo non toglie nulla alla sua felicità, e aumenta la mia determinazione ad ottenerla anche io!
quella che tu chiami invidia cattiva è il desiderio di togliere qualcosa a qualcuno, per averlo in esclusiva, senza pensare che ogni cosa si può condividere
fortunatamente (per ora) da questo tipo di invidia sono immune

comunque, quando sono giù di morale, vado a ripescare questa foto orrenda di omerone appena sveglio e mi sganascio dalle risate
magari funziona anche per te


Annas

Invidia buona:
Vedo il giardino del vicino pieno di fiori bellissimi, vado al vivaio e li compro anch'io perchè la faccenda mi ha dato un'idea...

Invidia comprensibile:
Partecipo a un concorso, non vinco... Pazienza, ma certamente vorrei essere al posto del vincitore...

Invidia vera ossia INVIDIA
Il mio vicino ottiene un avanzamento di carriera e io ci sto male, anche se lui è un chimico e io faccio la cantante... Lui non mi toglie nulla, ma a me dà noia che gli sia capitata una cosa positiva.

Nella realtà io ho una persona che si comporta così con me, mi accorgo proprio che quando gli dò una notizia buona per me si adombra, mentre è contento quando ho un problema.

didi45

É molto giusto quanto dici Mari ,io a quel tipo di invidia non ci avevo pensato perché tendo a confrontarmi con me stessa e non con gli altri.
Parlando di ira sono andata OT. Ho pensato che se l'invidia come "peccato capitale " non mi appartiene,abbondo nell'icavolarmi e faccio fatica a trattenermi.
Non più tardi di venerdì scorso ho cacciato un urlo in una banca dove si sono rifiutati di cambiarmi una banconota da 200 € perché non ero loro correntista.
Mi è spiaciuto non avere tempo perché dovevo tornare a far da mangiare a mio marito che mi aspettava a casa,diversamente avrei chiamato i carabinieri e non sarei uscita dalla banca senza il loro arrivo.
Ho chiesto poi alla guardia di finanza e mi hanno confermato che sarebbe stato il giusto comportamento da tenere. Ma intanto quanto mi sono arrabbiata!



didi45

L'invidia buona e quella comprensibile non credo possono essere catalogati come invidia.Sono reazioni logiche magari utili come imitare la riuscita di un giardino o ovvie,a chi non piacerebbe ipoteticamente vincere una lotteria anche se non si gioca.
É quella che Annas chiama Invidia cattiva la vera invidia.
Credo che oltre agli altri nuoccia più a chi la prova.

FabioGiuff

L’invidia è un sentimento vecchio come il mondo e quando ci penso mi viene in mente Caino e Abele.

Potrà far sorridere qualcuno ma quando Caino guardava Abele e vedeva che i suoi doni a Dio erano più graditi rispetto a suoi, invece di chiedersi il perché cominciò a guardare storto Abele con invidia per l’appunto ed era tanto invidioso che lo manifestava anche nell’espressione facciale tanto che Dio gli disse:

"Perché ti sei abbattuto? Perché sei tanto scuro in volto? Se agisci bene il tuo volto tornerà sereno, se no, il peccato, che sta accovacciato alla tua porta, vorrà avere il sopravvento su di te. Ma tu devi dominarlo".

Beh sappiamo tutti come finì la storia, Caino non si dominò e l’invidia si trasformò in rabbia e nel primo omicidio.

In fondo poi però penso anche che ogni cattiva qualità nasconde dietro una qualità buona che è degenerata e l'invidia rivela solo una nostra mancanza interiore.

Dio ci dice di non desiderare le cose altrui e sono convinto che l’ha detto perché solo Lui conosce profondamente il cuore dell’uomo che Tutti noi siamo esseri bisognosi di qualcosa e per placare questi nostri bisogni spesso ci rivolgiamo a dei surrogati materiali.

Spesso mi sorprendo ad invidiare, ma poi mi dico che alla fine ho tutto quello di cui ho bisogno, non mi manca nulla, certo magari non avrò la villazza o il megasuv,o la tv da 1000 pollici al plasma che mi porta il caffè a letto, ma ringrazio Dio di non potermeli permettere perché sono sicuro che potrei cadere come Caino e diventare schiavo di queste cose.
Per lavoro spesso io e mia moglie entriamo nelle case e a volte quello che vediamo ci mette tristezza…famiglie piene di lusso (l’ultima aveva 1 tv al plasma per ogni stanza (mancava solo in bagno) con i figli lasciati a se stessi a vedere programmi che neanche un adulto dovrebbe vedere, schiavi di questa tecnologia che ci stà rimbambendo perchè ci facciamo dominare da essa e questo ci riporta in qualche modo sempre all'invidia!

Comunque così tanto per ridere ecco un test che ho trovato su internet


http://web.tiscalinet.it/manvin/test7/index.htm

Scopri se Sei un angelico altruista o un demonio verde d'invidia?

FabioGiuff



14-05-2014 alle ore 10:08, eghinlove wrote:




Troppo forte!!

Annas



14-05-2014 alle ore 11:20, didi45 wrote:
L'invidia buona e quella comprensibile non credo possono essere catalogati come invidia.Sono reazioni logiche magari utili come imitare la riuscita di un giardino o ovvie,a chi non piacerebbe ipoteticamente vincere una lotteria anche se non si gioca.
É quella che Annas chiama Invidia cattiva la vera invidia.
Credo che oltre agli altri nuoccia più a chi la prova.



Certamente è un'emozione negativa per chi la prova, però devo dire che quando mi sono accorta della cosa che ho scritto su sono rimasta molto male.
Quando passi tempo con delle persone (motivi di lavoro) è normale parlare dei propri problemi e quando ho realizzato che se comunicavo che la tal questione che mi aveva dato pensieri si era risolta bene la persona si adombrava immediatamente... Insomma, non mi ha fatto piacere. Poi ho messo insieme i pezzi e ho capito che quando si metteva a scherzare sui miei guai (cosa che mi lasciava perplessa ma interpretavo come mancanza di sensibilità e stop) invece era proprio gioia
Ed è un qualcosa che va oltre il bene materiale, il.desiderio di possesso... È proprio un sentimento perverso che dà soddisfazione nel vedere gli altri tristi.
Forse perchè si tratta di persone vuote, che non riescono a dare un senso allla propria vita e invece di gioire per le tante cose belle che si possono fare e per quello che si ha provano gioia nel vedere star male gli altri.

MilenaF



14-05-2014 alle ore 11:08, Annas wrote:
Invidia vera ossia INVIDIA
Il mio vicino ottiene un avanzamento di carriera e io ci sto male, anche se lui è un chimico e io faccio la cantante... Lui non mi toglie nulla, ma a me dà noia che gli sia capitata una cosa positiva.

Nella realtà io ho una persona che si comporta così con me, mi accorgo proprio che quando gli dò una notizia buona per me si adombra, mentre è contento quando ho un problema.



Ecco, stesso dubbio mio..
Di fronte a certi comportamenti inspiegabili a livello razionale, mi sono chiesta se c'entri l'invidia.
Insomma, se non ti ho fatto nulla e da un certo momento in poi ce l'hai con me.. è l'unica spiegazione che ho trovato.
Che poi sinceramente cosa ci sia da invidiare nella mia situazione non so.. a meno che uno non resti proprio in superficie, che più superficie di così non si può.. tipo pensare che sono fortunata perché ho i miei che mi mantengono e robe simili. Che è pur vero eh, è grazie a loro che ci manteniamo tutti, ma prima di invidiare bisognerebbe chiedersi perché ci sia una situazione così anomala.. e se sia davvero così invidiabile..

@Eghina, e lo stamperei, l'Omerino così, per il buonumore proprio!! E confermo, non sono terrestri i tuoi mici.. Ricordi le tende? Forse le scalavano per riunirsi alla loro navicella..

@Fabio ho fatto il test (occhi storti, che lo vedevo tutto mal impaginato): nessuna invidia, dice. Eppure io quella buona ce l'ho eccome..

FabioGiuff

Probabilmente invidiare te significa non conoscerti affatto, ma credo che quella che tu chiami "invidia buona" è comunque un sentimento positivo di apprezzamento o ammirazione e magari perchè no di speranza.
E' comunque un sentimento che può stimolare a migliorarsi e a valorizzare il proprio potenziale.
L'invidia cattiva è invece un sentimento negativo,distruttivo per se stessi e per gli altri che può sfociare nella paranoia e nell'odio.
Quindi una sana invidia, che stimola, fà bene, basta non lasciarsi trascinare nel baratro della paranoia.
Nietzsche diceva "Se guarderai a lungo in un abisso, anche l'abisso vorrà guardare dentro di te".

utente_disattivata

L'invidia è invidia, trovo che non sia mai buona, ma semplicemente che a volte porti all'odio e a volte, solamente, si fermi lì.
Ma, ahimè, più volte anche io l'ho provata, trovo che nessuno, purtroppo, per quanto si sforzi, ne sia esente.
Soprattutto se ci si trova in situazioni gravi che ci portano a desiderare di poter vivere normalmente come fanno altri, e, purtroppo, davanti a determinate lamentele della gente che si sentono in giro, ci si arrabbia. E so che neanche questo è buono
E' una lotta dura, quella contro l'invidia, a mio parere

lillina

Invidia ,sofferenza e astio per chi si reputa più fortunati di noi in ogni campo amore bellezza salute famiglia benessere

Invidia all'acqua di rose , lieve sensazione di stupore per chi ha successo o è fortunato più di noi ,non sfocia in astio ,ma in antipatia e non è stimolante

Invidia buona ,essere contenti del benessere altrui e aspirare a diventare simili a chi ha successo fortuna benessere ,quindi costruttiva

Io nn sono invidiosa , vorrei che tutti stessero alla grande e ne godrei ,ho subito invidia in certe fasi della vita ed è piuttosto negativo ,amareggia

mari10



14-05-2014 alle ore 11:11, didi45 wrote:
É molto giusto quanto dici Mari ,io a quel tipo di invidia non ci avevo pensato perché tendo a confrontarmi con me stessa e non con gli altri.
Parlando di ira sono andata OT. Ho pensato che se l'invidia come "peccato capitale " non mi appartiene,abbondo nell'icavolarmi e faccio fatica a trattenermi.
Non più tardi di venerdì scorso ho cacciato un urlo in una banca dove si sono rifiutati di cambiarmi una banconota da 200 € perché non ero loro correntista.
Mi è spiaciuto non avere tempo perché dovevo tornare a far da mangiare a mio marito che mi aspettava a casa,diversamente avrei chiamato i carabinieri e non sarei uscita dalla banca senza il loro arrivo.
Ho chiesto poi alla guardia di finanza e mi hanno confermato che sarebbe stato il giusto comportamento da tenere. Ma intanto quanto mi sono arrabbiata!



Come ti capisco didi........domenica in un caffé all'aperto una villana ha fatto alzare mia mamma perché fumava una sigaretta, ma con una maleducazione tale che non ci ho visto piú.......gliene ho dette tante che dopo un (bel) po mi é anche dispiaciuto. E io odio il fumo.......