Clomicalm


Pubblicato in: Il comportamento del gatto

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Delilah2283

Ciao a tutti!
Vi scrivo per chiedervi consiglio riguardo al farmaco Clomicalm.
Ho iniziato pochi gg fa a somministrarlo alla mia gatta (5anni) su prescrizione della mia veterinaria. Un anno e mezzo fa abbiamo preso un cane e, nonostante tutte le difficoltá di comprensione cane/gatto e la convivenza in ambiente ristretto (appartamento senza giardino) sembrava che la micia avesse accetato il nuovo arrivato. Invece all'improvviso, circa 1mese fa, ha iniziato a non dormire la notte, lamentandosi e miagolando fino al mattino apparentemente senza motivo, a rimettere il cibo, a fare i bisogni fuori dalla lettiera.
Da quando le do il clomicalm (1pasticca da 5mg al giorno) effettivam sembra piu tranquilla, la notte dorme e ci fa dormire.....ma mi chiedo: quanto a lungo si possono usare questo tipo di farmaci senza che si crei una dipendenza???
Quando smetterò di darle il farmaco tornerà tutto come prima? Oppure stará meglio/peggio?
Conoscendo gli effetti degli psicofarmaci x le persone, temo gli stessi effetti anche sulla mia gattina.
Grazie a chiunque mi risponderà

utente_disattivata

Oh mamma ma questo farmaco non credo sia necessario in questa situazione!

Prova con feliway diffusore, sono ormoni come quelli che le guance del gatto secerne quando marca, dovrebbe calmarla.

cle92



08-05-2014 alle ore 18:59, paolagr1 wrote:
Oh mamma ma questo farmaco non credo sia necessario in questa situazione!

Prova con feliway diffusore, sono ormoni come quelli che le guance del gatto secerne quando marca, dovrebbe calmarla.



Ma infatti! Non posso credere che ti abbiano dato subito questo farmaco...avete provato altro prima, vero?


Delilah2283

Si, ho provato sia col feliway che con i fiori di bach..ma non ho potuto notare alcun cambiamento positivo nel comportamento della micia.
Con questo farmaco la vedo più tranquilla, non é rintronata, almeno mi pare che faccia più o meno le sue giratine come al solito, esce sul terrazzo, gioca...ma almeno la notte dorme e riposa meglio anche lei.
Certo mi dispiace doverle dare un farmaco x farla star piu serena, avrei preferito metodi naturali...ma voglio comunque aiutarla a stare meglio.
Che vi devo dire..mi sono fidata di ciò che mi ha consigliato la veterinaria..
voi avete avuto esperienze negative con questo farmaco?

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Delilah2283 il 08-05-2014 22:10 ]

cle92

Premetto che NON sono un veterinario, e che la mia è solo una considerazione fatta in base a ciò che studio (Chimica e tecnologie farmaceutiche). Perciò NON fare affidamento sulle mie parole.
Ho guardato il mio libro di Chimica Farmaceutica per documentarmi al meglio.
La clomipramina (principio attivo del clomicalm) è un antidepressivo che non dovrebbe dare nè dipendenza nè tolleranza (cioè la necessità di aumentare la dose man mano che la terapia va avanti perchè si perde l'effetto desiderato). Tuttavia in genere si consiglia di interrompere la dose gradualmente, e non immediatamente.
E' comunque possibile che la micia abbia delle "ricadute" dopo la sospensione.
Purtroppo non so dirti altro perchè non mi sono mai trovata in una situazione del genere, ma chiederò ad un'amica il cui gatto soffre di depressione. Magari saprà darmi qualche dritta.


danimici15

Scusate l'ignoranza, pensavo che le sindromi depressive fossero solo degli esseri umani, credo che le "depressioni" degli animali non siano depressioni (mi correggano i Veterinari) ma condizioni non favorevoli di vita dell'animale, per esempio ambiente sbagliato che non dia la possibilità all'animale di fare l'animale nel caso del gatto la mancanza della corsa, della caccia, del gioco ecc. Comunque riguardo ai farmaci depressivi nessun farmaco tra queste categorie va mai sospeso all'improvviso se non per effetti negativi, vale per tutti.

utente_disattivata

Prova con zylkene, non è un medicinale, ma un integratore alimentare che agisce in situazioni di stress dell'animale.

cle92



08-05-2014 alle ore 23:56, danimici15 wrote:
Scusate l'ignoranza, pensavo che le sindromi depressive fossero solo degli esseri umani, credo che le "depressioni" degli animali non siano depressioni (mi correggano i Veterinari) ma condizioni non favorevoli di vita dell'animale, per esempio ambiente sbagliato che non dia la possibilità all'animale di fare l'animale nel caso del gatto la mancanza della corsa, della caccia, del gioco ecc. Comunque riguardo ai farmaci depressivi nessun farmaco tra queste categorie va mai sospeso all'improvviso se non per effetti negativi, vale per tutti.



La depressione è causata in genere da una carenza di serotonina...(ci sono varie teorie a riguardo). Ciò implica che c'è una base biochimica e fisiologica della depressione, che va al di là della natura felina o umana. Certo è chiaro che le situazioni vanno analizzate singolarmente, ed è chiaro che nel caso degli animali lo studio non è tanto avanti.
Tuttavia il clomicalm ha proprio la funzione di impedire il metabolismo della serotonina per farla rimanere in circolo più a lungo e compensarne il suo calo in condizioni normali.
Correggetemi se sbaglio

utente_disattivata



09-05-2014 alle ore 16:07, cle92 wrote:


08-05-2014 alle ore 23:56, danimici15 wrote:
Scusate l'ignoranza, pensavo che le sindromi depressive fossero solo degli esseri umani, credo che le "depressioni" degli animali non siano depressioni (mi correggano i Veterinari) ma condizioni non favorevoli di vita dell'animale, per esempio ambiente sbagliato che non dia la possibilità all'animale di fare l'animale nel caso del gatto la mancanza della corsa, della caccia, del gioco ecc. Comunque riguardo ai farmaci depressivi nessun farmaco tra queste categorie va mai sospeso all'improvviso se non per effetti negativi, vale per tutti.



La depressione è causata in genere da una carenza di serotonina...(ci sono varie teorie a riguardo). Ciò implica che c'è una base biochimica e fisiologica della depressione, che va al di là della natura felina o umana. Certo è chiaro che le situazioni vanno analizzate singolarmente, ed è chiaro che nel caso degli animali lo studio non è tanto avanti.
Tuttavia il clomicalm ha proprio la funzione di impedire il metabolismo della serotonina per farla rimanere in circolo più a lungo e compensarne il suo calo in condizioni normali.
Correggetemi se sbaglio



Non so, ma il discorso fila, informazioni importanti ed interessanti, grazie

danimici15

Si è un argomento interessante. In effetti un micio di una colonia ha lo sguardo triste sempre con gli occhi un pò da gatto pigro ma poi così non è perchè vuole sempre stare in braccio e ti lecca le orecchie e la faccia e ti fa tante fusa in modo molto educato ecco è un gatto elegante ed educato. Mentre un micio trovato in mezzo alla strada malato aveva davvero lo sguardo triste perchè stava male, curato per quello che si poteva il micio presentava una fisionomia migliore, gli occhi sono diventati più aperti e brillanti. Però qui c'era un motivo reale ed evidente, non so però se in assenza di sintomi presenti per malattie metaboliche o virali o per traumi un gatto possa essere triste da malattia depressiva, ma se il Vet ha segnato questo farmaco evidentemente si.

cle92



09-05-2014 alle ore 23:13, danimici15 wrote:
Si è un argomento interessante. In effetti un micio di una colonia ha lo sguardo triste sempre con gli occhi un pò da gatto pigro ma poi così non è perchè vuole sempre stare in braccio e ti lecca le orecchie e la faccia e ti fa tante fusa in modo molto educato ecco è un gatto elegante ed educato. Mentre un micio trovato in mezzo alla strada malato aveva davvero lo sguardo triste perchè stava male, curato per quello che si poteva il micio presentava una fisionomia migliore, gli occhi sono diventati più aperti e brillanti. Però qui c'era un motivo reale ed evidente, non so però se in assenza di sintomi presenti per malattie metaboliche o virali o per traumi un gatto possa essere triste da malattia depressiva, ma se il Vet ha segnato questo farmaco evidentemente si.



Danimici considera che il gatto della mia amica, dopo il trasloco ha iniziato a strapparsi a morsi intere ciocche di peli. Una cosa inquietantissima...ma ovviamente in questo caso non era una conseguenza di una patologia, ma proprio un disturbo dell'umore...io stessa ci sono rimasta di stucco quando me l'ha detto...

danimici15

Si spera comunque che il farmaco per i disturbi del comportamento non sia fine a se stesso, cioè è fondamentale non lasciare il gatto a convivere con il farmaco senza poi capirne la causa, è come avere dei problemi ed assumere gli psicofarmaci dettati da uno psichiatra per tutta la vita senza rivolgersi ad uno psicanalista che ti fa capire il perchè di questo problema. Gli animali poi reagiscono d'impulso ad un determinato stimolo che può essere un abbandono un cambiamento repentino di abitudini un cambiamento forzato del padroncino un altro animale non desiderato e mai accettato, se i disturbi sono forti tanto da impedire la sua normale vita quotidiana certo che è necessario il farmaco ma poi anzi da subito sta a noi cercare di capire l'animale e sdrammatizzare il problema con il gioco con la voce e con tutto quello che può migliorare il suo umore e la sua fiducia. Credo.

cle92



11-05-2014 alle ore 00:46, danimici15 wrote:
Si spera comunque che il farmaco per i disturbi del comportamento non sia fine a se stesso, cioè è fondamentale non lasciare il gatto a convivere con il farmaco senza poi capirne la causa, è come avere dei problemi ed assumere gli psicofarmaci dettati da uno psichiatra per tutta la vita senza rivolgersi ad uno psicanalista che ti fa capire il perchè di questo problema. Gli animali poi reagiscono d'impulso ad un determinato stimolo che può essere un abbandono un cambiamento repentino di abitudini un cambiamento forzato del padroncino un altro animale non desiderato e mai accettato, se i disturbi sono forti tanto da impedire la sua normale vita quotidiana certo che è necessario il farmaco ma poi anzi da subito sta a noi cercare di capire l'animale e sdrammatizzare il problema con il gioco con la voce e con tutto quello che può migliorare il suo umore e la sua fiducia. Credo.



Sono pienamente d'accordo con te. Probabilmente si è creata una situazione di stress che deve essere capita e analizzata.
Purtroppo la psicanalisi per gli animali deve essere ancora inventata...avremmo risolto tantissimi problemi a quest'ora

Delilah2283



09-05-2014 alle ore 16:07, cle92 wrote:


08-05-2014 alle ore 23:56, danimici15 wrote:
Scusate l'ignoranza, pensavo che le sindromi depressive fossero solo degli esseri umani, credo che le "depressioni" degli animali non siano depressioni (mi correggano i Veterinari) ma condizioni non favorevoli di vita dell'animale, per esempio ambiente sbagliato che non dia la possibilità all'animale di fare l'animale nel caso del gatto la mancanza della corsa, della caccia, del gioco ecc. Comunque riguardo ai farmaci depressivi nessun farmaco tra queste categorie va mai sospeso all'improvviso se non per effetti negativi, vale per tutti.



La depressione è causata in genere da una carenza di serotonina...(ci sono varie teorie a riguardo). Ciò implica che c'è una base biochimica e fisiologica della depressione, che va al di là della natura felina o umana. Certo è chiaro che le situazioni vanno analizzate singolarmente, ed è chiaro che nel caso degli animali lo studio non è tanto avanti.
Tuttavia il clomicalm ha proprio la funzione di impedire il metabolismo della serotonina per farla rimanere in circolo più a lungo e compensarne il suo calo in condizioni normali.
Correggetemi se sbaglio



Esatto!!! E' la stessa cosa che mi ha detto anche la veterinaria infatti..il farmaco non è semplicemente un sedativo che inibisce i comportamenti compulsivi della micia ma appunto un antidepressivo che la dovrebbe aiutare a essere più serena ed equilibrata...forse anche piu "felice", se si può dire così, senza rintontirla.

Delilah2283



09-05-2014 alle ore 23:13, danimici15 wrote:
Si è un argomento interessante. In effetti un micio di una colonia ha lo sguardo triste sempre con gli occhi un pò da gatto pigro ma poi così non è perchè vuole sempre stare in braccio e ti lecca le orecchie e la faccia e ti fa tante fusa in modo molto educato ecco è un gatto elegante ed educato. Mentre un micio trovato in mezzo alla strada malato aveva davvero lo sguardo triste perchè stava male, curato per quello che si poteva il micio presentava una fisionomia migliore, gli occhi sono diventati più aperti e brillanti. Però qui c'era un motivo reale ed evidente, non so però se in assenza di sintomi presenti per malattie metaboliche o virali o per traumi un gatto possa essere triste da malattia depressiva, ma se il Vet ha segnato questo farmaco evidentemente si.



Nel caso della mia micia il motivo della sua insofferenza e stress sarebbe molto probabilmente la presenza del cane che abbiamo preso in casa circa un anno fa...figurati che io, da ignorantona, credevo che il peggio fosse passsato! La micia è stata padrona di casa x 5 anni...e all'inizio l'arrivo del cane è stato davvero un trauma! Poi sembrava che si fosse quantomeno abituata alla sua presenza..addirittura a volte li ho trovati a dormire vicini! E invece probabilmente non ho capito nulla...o magari abbiamo fatto degli errori nell'impostare la convivenza tra i due

cle92



11-05-2014 alle ore 17:19, Delilah2283 wrote:


09-05-2014 alle ore 23:13, danimici15 wrote:
Si è un argomento interessante. In effetti un micio di una colonia ha lo sguardo triste sempre con gli occhi un pò da gatto pigro ma poi così non è perchè vuole sempre stare in braccio e ti lecca le orecchie e la faccia e ti fa tante fusa in modo molto educato ecco è un gatto elegante ed educato. Mentre un micio trovato in mezzo alla strada malato aveva davvero lo sguardo triste perchè stava male, curato per quello che si poteva il micio presentava una fisionomia migliore, gli occhi sono diventati più aperti e brillanti. Però qui c'era un motivo reale ed evidente, non so però se in assenza di sintomi presenti per malattie metaboliche o virali o per traumi un gatto possa essere triste da malattia depressiva, ma se il Vet ha segnato questo farmaco evidentemente si.



Nel caso della mia micia il motivo della sua insofferenza e stress sarebbe molto probabilmente la presenza del cane che abbiamo preso in casa circa un anno fa...figurati che io, da ignorantona, credevo che il peggio fosse passsato! La micia è stata padrona di casa x 5 anni...e all'inizio l'arrivo del cane è stato davvero un trauma! Poi sembrava che si fosse quantomeno abituata alla sua presenza..addirittura a volte li ho trovati a dormire vicini! E invece probabilmente non ho capito nulla...o magari abbiamo fatto degli errori nell'impostare la convivenza tra i due



So che ci sono degli specialisti del comportamento degli animali....potesti chiedere al tuo vet se è il caso di contattarne uno. Perchè sapendo qual'è lo stress, e sapendo che il cane rimarrà comunque con voi, potrebbe consigliarvi dei comportamenti da adottare per compensare questo suo disturbo...

Delilah2283

Hai ragione..anche perchè se il problema è sempre quello del cane, una volta sospeso il farmaco, si ripresenterà.
Proverò a sentire se dalle mie parti c'è qualcuno che possa aiutarmi.
Grazie mille!!!