A caccia di scoop


Pubblicato in: Varie

Per partecipare a questa discussione clicca qui

Forum disponibile alla sola consultazione : ISCRIVITI al NUOVO FORUM !



Max265

Ieri mattina un ragazzo di 25 anni si è suicidato lanciandosi dal ponte sul fiume, dopo essersi visto ritirare la patente e sequestrare l'auto per essersi rifiutato di sottoporsi all'alcol test

L'hanno trovato due miei amici che andavano a pescare. Hanno subito avvisato i carabinieri, che arrivati sul posto li hanno bloccati per i verbali di rito, e si sono così visti arrivare dapprima un nugulo di militari non si sa bene a fare cosa (altre due pattuglie di carabinieri, la municipale, e militari non meglio precisati in borghese) e subito dopo, prima dell'arrivo di un ambulanza o un medico legale o di un carro funebre o di un prete, si sono visti arrivare due troupe di giornalisti (quotidiano + tv).
Prima che i miei amici uscissero dalla caserma (tre ore dopo) c'erano già gli articoli on-line....


Mi piacerebbe tanto sapere chi è che li avvisa con tanta celerità ...
Maledetti sciacalli



RIP Luca

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Max265 il 30-03-2014 16:26 ]

lillina

Che dire ??
Gran tristezza
Notizia tremenda

RIP Luca

misssmith

Immensa tristezza per Luca...

Chi li avvisa? Non credo sia così difficile trovare qualcuno per pochi spicci

MilenaF

Sentita la notizia al TG.. RIP Luca..

Ehhmmmm.. io so come fanno i giornalisti, ma non so se posso scriverlo in public.. Diciamo che hanno notizie di prima mano, non c'è nessuno che fa la talpa, ecco

Annas

I militari saranno andati a fare il loro lavoro, c'è un morto, è ovvio che escano le pattuglie d carabinieri, devono fare i rilievi del caso, stabilire che cosa sia successo.
Il "non si sa bene a fare cosa" mi sembra fuori luogo.

utente_disattivata

Succhiasangue

Annas

Fanno il loro lavoro. Dietro c'è una redazione, un editore che pressa... I giornalisti alle prime armi sono sempre stati nei pronto soccorso, nelle anticamere delle questure.
Purtroppo la gavetta è questa, la cronaca e la nera, non credo nessuno si esalti, ma il lavoro è lavoro.
Ho diversi conoscenti e amici giornalisti, hanno cominciato tutti così.
Una mia amica storica oggi occupa un posto importante in un'emittente locale, fa servizi utili e si dà molto da fare per i problemi della gente comune... Eppure anche lei anni fa stava dietro alle notizie di cronaca nera, non trovo giusto insultarli.

Max265



30-03-2014 alle ore 21:23, Annas wrote:
I militari saranno andati a fare il loro lavoro, c'è un morto, è ovvio che escano le pattuglie d carabinieri, devono fare i rilievi del caso, stabilire che cosa sia successo.
Il "non si sa bene a fare cosa" mi sembra fuori luogo.



Lo cercavano da un pò.... il padre era già in caserma... si era alzato in volo anche l'elicottero... in presenza dei due che l'hanno trovato la prima pattuglia ha comunicato via radio "l'abbiamo trovato... si si siamo sicuri .... no, l'ambulanza non serve più".

Ma che rilievi ??? In 20 ??? ma dai su !!!!

@ Milena
Ho parlato di nuovo con chi ha trovato il corpo, e le possibili soluzioni sono due su chi abbia chiamato la stampa: o le forze dell'ordine o chi prende le chiamate del 112-113 (che immagino siano militari pure loro...).


Chiunque sia a divulgare certe notizie con tanta fretta comunque mi fa ribrezzo.

aion

quando c'è un disperso e si attivano ricerche , cani eccecc e si alza in volo un elicottero il magistrato deve essere sempre avvisato pertanto non serve sputare sentenze e veleno su chi sta li' a fare il proprio mestiere.
inoltre spesso, mi è capitato due mesi in una situazione ancor piu' tragica se possibile , sono gli amici stessi che chiamano a destra e sinistra diffondendo enormemente la notizia.

siamo scesi in funivia dopo terminato la bonifica della valanga e c'era il mondo ad attendere.......come è possibile???
fanno il loro mestiere, io chiamo te, tu chiamo la morosa, la mora l'amica, l'amica la cugino..........FB è sempre aperto e via esce tutto.


poi perdonami, ma credo che il tuo amico non fosse una persona chissa' quanto nota.
parlo su di me per non alterare gli animi, se muoio io la stampa mi dedica due max tre righe, se muore un vip dei calendari sexy si scatenana l'inferno.
quindi cosa credi ci guadagni una persona a dare in anteprima certe notizie???venti euro, cinquanta???

max tu trovi sempre il modo per infangare le forze dell'ordine, non è corretto, non è giusto.
con cio' non voglio dire che siano tutti santi uomini e pie donne, assolutamente pero' neanche possiamo lasciar passare i tuoi messaggi come nulla fosse.

povero il tuo amico, povera la famiglia che lo aspettera' per sempre.


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: aion il 03-04-2014 20:51 ]

MilenaF



03-04-2014 alle ore 20:06, Max265 wrote:
@ Milena
Ho parlato di nuovo con chi ha trovato il corpo, e le possibili soluzioni sono due su chi abbia chiamato la stampa: o le forze dell'ordine o chi prende le chiamate del 112-113 (che immagino siano militari pure loro...).


Max, pensa all'etere e alla propagazione.. E non farmi arrestare, che c'ho un branco da portare avanti!!

Annas

È quello che sostengo anch'io, non è corretto sputare sempre e denigrare chi fa il proprio lavoro.
A maggior ragione se ne avevano segnalato la scomparsa le pattuglie saranno state in giro a cercare, è assolutamente normale che siano poi arrivate tutte sul luogo del ritrovamento.
Ma stiamo scherzando? Sparisce un ragazzo, poi viene ritrovato privo di vita e i carabinieri "non si capisce cosa siano venuti a fare"?
Inoltre ci sono adempimenti di legge, da espletarsi dalle varie forze, carabinieri, vigili del fuoco, polizia municipale, ecc.

In ultimo si tratta di una tragedia e non va strumentalizzata in questo modo contro i controlli di polizia. Gli agenti hanno fatto il loro dovere sequestrandogli il mezzo e la patente, non è certo colpa loro se il ragazzo ha avuto questa reazione.

aion

a prescindere che io non credo a queste motivazioni per un gesto cosi' estremo(non in questo caso specifico in generale) ma poi ci sono protocolli da rispettare ed accordi inter force che comportano la chiamata a cascata degli altri corpi competenti.
non capisco dove sia il problema.


Annas

Certo, è il detonatore che fa esplodere una situazione di disagio preesistente.
Senza contare che una persona che ha bevuto, in stato di stress, di notte può anche commettere errori di valutazione e cadere senza volerlo veramente.
Il figlio di una mia conoscente è morto a 20 anni cadendo da un viadotto, dopo aver avuto un incidente d'auto... La madre che era con lui era svenuta e perdeva sangue dalla testa, lui, ragazzo fragile, ha avuto una crisi di panico ed è volato di sotto... Ma non è accertato che volesse morire. Purtroppo chi rimane può dare solo spiegazioni sommarie.

utente_disattivata



03-04-2014 alle ore 21:15, Annas wrote:
Certo, è il detonatore che fa esplodere una situazione di disagio preesistente.
Senza contare che una persona che ha bevuto, in stato di stress, di notte può anche commettere errori di valutazione e cadere senza volerlo veramente.
Il figlio di una mia conoscente è morto a 20 anni cadendo da un viadotto, dopo aver avuto un incidente d'auto... La madre che era con lui era svenuta e perdeva sangue dalla testa, lui, ragazzo fragile, ha avuto una crisi di panico ed è volato di sotto... Ma non è accertato che volesse morire. Purtroppo chi rimane può dare solo spiegazioni sommarie.



Boh, uno che si butta di sotto in quel momento ha solo un pensiero in testa, di morire...non credo volesse fuggire da qualcosa, poi se in generale non volesse farlo è un altro conto, ma in quel preciso istante il suicidio presumo fosse il suo unico pensiero.

Annas

Credo nessuno sappia cosa passi per la testa delle altre persone, io volevo solo dire che potrebbe anche essere caduto, magari in un momento di sconforto o panico.
E comunque una persona senza problemi particolari non si getta da un ponte perchè gli ritirano la patente... Allora tutti coloro che perdono il lavoro dovrebbero farlo o chi si ammala o chi perde una persona cara... E così via.
Ci sono persone che vivono già un disagio e poi arriva la classica goccia che fa traboccare il vaso, questo mi sembra evidente.

Annas

Fermo restando che nel caso da me citato c'è anche un pensiero per quella povera madre... Lei infatti sostiene che sia caduto...

MilenaF



04-04-2014 alle ore 11:10, Annas wrote:Ci sono persone che vivono già un disagio e poi arriva la classica goccia che fa traboccare il vaso, questo mi sembra evidente.


.. e l'alcool purtroppo può portare ad amplificare anche detta goccia.. non è certo solo ilarità.
Oltre a poter causare una caduta accidentale naturalmente, riflessi alterati e quantaltro.

Povere mamme

Annas



04-04-2014 alle ore 11:51, MilenaF wrote:


04-04-2014 alle ore 11:10, Annas wrote:Ci sono persone che vivono già un disagio e poi arriva la classica goccia che fa traboccare il vaso, questo mi sembra evidente.


.. e l'alcool purtroppo può portare ad amplificare anche detta goccia.. non è certo solo ilarità.
Oltre a poter causare una caduta accidentale naturalmente, riflessi alterati e quantaltro.

Povere mamme



Hai compreso prfettamente quello che volevo dire.


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Annas il 04-04-2014 13:50 ]

utente_disattivata

Se guardi Chi l'ha visto a volte ( a me è capitato ) o i tg senti di persoe suicidate che hanno lasciati allibiti amici e parenti che non immaginavano minimamente che potesse essere infelice, probabilmente lo nascondevano molto bene!

Annas

Certamente, spesso i familiari non si accorgono di stati tremendi.
Il nipote di un'altra mia conoscente si è suicidato a 16 anni... Figlio unico amatissimo, studente modello... La mente umana è misteriosa e insondabile.
Quello che dico io è che una persona che sta bene non decide di suicidarsi per una sola contrarietà... Le delusioni, i dolori, i traumi ci sono per tutti e le personalità strutturate li affrontano e li superano.


aion

io penso che voi genitori state allevando generazioni di viziati a non finire, che poco o nulla sanno cosa sia il sacrificio, cosa sia il dover rinunciare ad un pantalone chic perché magari in quel momento non si puo' comperarlo,di cosa sia il termine"perseverare ".

questo ci rende cosi' vulnerabile ed egocentrici che al primo problema "serio" siamo in crisi profondissima.

io ho 30 anni e vi assicuro che sono "la nata vecchia del gruppo".
eppure sono una che la vita se la gode abbastanza.

utente_disattivata



04-04-2014 alle ore 15:51, Annas wrote:
Certamente, spesso i familiari non si accorgono di stati tremendi.
Il nipote di un'altra mia conoscente si è suicidato a 16 anni... Figlio unico amatissimo, studente modello... La mente umana è misteriosa e insondabile.
Quello che dico io è che una persona che sta bene non decide di suicidarsi per una sola contrarietà... Le delusioni, i dolori, i traumi ci sono per tutti e le personalità strutturate li affrontano e li superano.




Probabilmente c'era qualcosa già dietro che i suoi genitori non hanno notato, il ciò è comunque strano, un genitore attento si accorge se c'è qualcosa che non va.

didi45

Se le percentuali di droga assunte dalla popolazione sono reali, credo che tante debolezze e fragilità mentali abbiano la loro insorgenza dagli effetti anche remoti che possono essere stati causati al cervello.
Aggiungiamo la incapacità di realizzare che nella vita esistono anche delle regole che vanno rispettate e non tutto è dovuto, che i problemi vano superati con cervello e volontà e non con delle pillole dispensatrici di felicità e otteniamo un numero sempre maggiore di persone a rischio.

Annas



05-04-2014 alle ore 01:33, didi45 wrote:
Se le percentuali di droga assunte dalla popolazione sono reali, credo che tante debolezze e fragilità mentali abbiano la loro insorgenza dagli effetti anche remoti che possono essere stati causati al cervello.
Aggiungiamo la incapacità di realizzare che nella vita esistono anche delle regole che vanno rispettate e non tutto è dovuto, che i problemi vano superati con cervello e volontà e non con delle pillole dispensatrici di felicità e otteniamo un numero sempre maggiore di persone a rischio.



Sono d'accordo.
Fermo restando che il disagio psichico, la malattia mentale esistano indipendentemente dallo stile di vita, non si può dimenticare che i nostri genitori, i nostri nonni hanno vissuto momenti terribili eppure hanno affrontato e superato. Oggi molti ragazzi non sopportano nemmeno la classica canonica delusione sentimentale. Su questa falsariga io e le mie amiche di adolescenza avremmo dovuto suicidarci almeno 3 o 4 volte. Oppure uccidere il colpevole.

Max265

Visto che siete sconfinati in altri discorsi (che c'azzeccano come dire piove governo ladro) chiudo il discorso (quello sul giornalismo) con una citazione che mi è venuta in mente:


"La societa' dell'istantaneita' e' una falsa immagine della realta' solo un riflesso stati d'animo atteggiamenti, poverta [....] Prontezza nel dire, abilita' nel non dire, distacco parziale, spettacolarita', professionale ideazione, manipolazione, diffusione di messaggi sublimati merda, uniformita'. News, news ingannatemi su dai inculatemi! news l'ipocrisia e' un'idea plausibile."

- News Management - Affluente - Testo di Carlo Cannella -



misssmith



05-04-2014 alle ore 14:51, Annas wrote:
non si può dimenticare che i nostri genitori, i nostri nonni hanno vissuto momenti terribili eppure hanno affrontato e superato.



Il disagio sociale non potrebbe essere causato dall'aumento della disoccupazione, della precarietà, dal fatto di entrare tardi nel mondo del lavoro?
E' un po' di tempo che si parla del fenomeno Neet (Not in Education, Employment or Training, ovvero giovani che non studiano, non lavorano, non fanno formazione): è possibile che esistessero anche anni fa (senza rientrare in alcuna statistica) o è un fenomeno attuale? Perché se è attuale, ci credo che c'è disagio...

Annas

Più che disagio sociale (che sicuramente esiste perchè per molti giovani mancano i punti di riferimento, gli obiettivi che caratterizzavamo la vita sono evaporati) mi riferivo al disagio personale, alla fragilità che si trasforma poi in aggressività o autodistruzione di chi non riesce ad accettare le normali delusioni della vita. E in questo i genitori, soprattutto le madri hanno colpa: generazioni di ragazzi abituati ad avere tutto, trattati come piccoli re dispotici, che non ammettono che una ragazza o una donna li lasci... I maschi di oggi sono molto più gelosi di quelli della mia generazione, io ho una figlia diciassettenne e ne ho sentite delle belle.
Poi questa disabitudine alle contrarietà si estende a tutti gli aspetti relazionali.

didi45

Popolazioni del terzo mondo che non hanno niente sono sorridenti e non conoscono la fragilità del disagio sociale.
Sono abituati a problemi ben più grandi per sopravvivere e sanno affrontare la vita come i nostri ragazzi non sanno più fare.

Max in quanto ai giornalisti come ti hanno spiegato,i giovani fanno la gavetta presidiando commissariati e pronto soccorsi alla caccia della notizia importante che possa dar loro notorietà. E' un lavoro umile di attese e di nottate passate ad aspettare. E' così che imparano la professione.
Prima degli accertamenti non conoscono l'identità di chi ha avuto l'incidente e non sanno se si tratta di nome sconosciuto o persona molto nota e l'immediatezza del resoconto nel secondo caso sarebbe per loro un colpo di fortuna.
Purtroppo mors tua vita mea è la legge della cronaca nera.