Addormentare il cane


Pubblicato in: Il comportamento del cane

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leo3000

Secondo voi e' giusto addormentare il nostro amico alla fine della vita quando non ci sono speranze di ripresa ?
io ho preso quella maledetta decisione quasi tre mesi fà
ma sinceramente ancora oggi mi chiedo se ho fatto la cosa
piu' giusta.... mi sento come se lo avessi tradito...
Loro di fidano di noi e noi prendiamo quella decisione forse
anche per non soffrire nel vederli in quello stato ma tutto cio' non e' un atto di egoismo ?? ci preoccupiamo di noi stessi
e del nostro dolore ... (oltre che per loro)
forse loro non vorrebbero morire cosi... forse preferirebbero attendere che tutto si concluda naturalmente...
io se potessi tornare indietro credo che preferirei fargli le nottate
accanto magari alternandomi con mia moglie ma... trascorsi tre mesi da quel maledetto venerdi' 2 febbraio mi sento ancora molto male per aver dato l'ok alla puntura...
qui ogniuno di voi ha la propria opinione e certamente ogniuno merita rispetto, ma Vi chiedo cosa vuol dire amare il nostro cane ?
( o gatto, non importa)
Dare la morte ad un essere che abbiamo amato cosi' profondamente... e' veramente l'ultimo atto d'amore o un atto di egoismo ?
Ho dei dubbi... e non c'e' giorno che non me lo chieda.


frida73

caro leo...ero tutta intenta a leggere le notizie di raniero proprio per esorcizzare l'inizio della mia giornata,che si è aperta con la notizia della morte di chicca.
ed ecco che arrivi tu,quasi a riportarmi alla realtà di un evento a cui cerco ogni giorno di non pensare,ogni giorno leo...nonostante siano passati più di tre anni.perchè ancora fa male.troppo.
cos'è amare il proprio cane...è anche questo.
è anche soffrire ogni giorno perchè dannazione vivono troppo poco rispetto a noi,
è anche lottare perchè loro abbiano sempre il meglio,anche se il dubbio che quello che noi riteniamo "meglio" per loro,non sia esattamente quello che ritengono loro,
è anche impazzire perchè non trovi un motivo,una ragione al fatto che quando loro stanno morendo,noi dobbiamo andare avanti e continuare a lottare,
è anche decidere di non stargli troppo vicino la notte quando stanno davvero male e vorresti abbracciarli forte e lasciare andare il pianto a dirotto,perchè sai che la loro sensibilità percepirebbe l'imminenza del loro destino,
è anche piangere da soli,ma certo,e poi tornare con i pugni chiusi e il sorriso più caldo che hai e dirgli: Forza Tigrotto che ce la facciamo! E sai benissimo che non sarà così.
è anche avere i sensi di colpa così forti da farti venire il vomito e la voglia di urlare dopo aver preso quella maledetta decisione,
sensi di colpa per non aver fatto abbastanza,
sensi di colpa per aver fatto troppo,
sensi di colpa per non essere riusciti a fargli capire ciò che alla fine non abbiamo capito nemmeno noi.
è anche spaccare le porte a pugni per riempire un silenzio troppo fastidioso,è anche non aver voglia di sorridere a nessuno...
è anche tante cose...ma non è chiedere perdono,se sei sicuro che l'hai amato davvero,e che quello che hai fatto è stato dettato solo ed unicamente dall'amore per lui.
è anche avere il coraggio di continuare a dimostrargli questo eterno amore prendendosi cura di un altro peloso come lui...pensando che in fondo...è sempre lui che ritorna a dirci che alla fine abbiamo fatto bene.
E' dura.


omero

secondo la medicina moderna, una vita dev'essere DEGNA di essere vissuta, altrimenti è solo sofferenza e dolore...
Il problema è che molti, troppi purtroppo, riescono a farlo solo con gli animali e mai con gli uomini...

io ho avuto mio zio, in realtà un prozio, che ha vissuto 99anni. uno dirà subito, che bello, che fortuna... macchè: fino a 96 tutto bene, qualche acciacco ma per il resto era fattibile vivere.
poi il declino, rapido e inesorabile... un cervello perfettamente lucido in un corpo completamente marcio. voleva morire, chiedeva di morire ma nessuno ha potuto fare nulla: non era una malattia degenerativa e mortale (e perchè la vita cosè???!) ma solo una cosa naturale per cui tanti sedativi per il dolore (fisico, ma quello mentale chi lo poteva assopire....)e buonanotte.
Ho giurato che mai e poi mai farò la stessa fine: appena non mi allaccio le scarpe da sola, via per un viaggetto in europa...e tanti saluti.

Non mi sento in colpa per aver addormentato il mio cane,e lo farei altre 1000 volte: i suoi occhi non imploravano pietà, ma dicevano grazie. Dignità.

leo3000

Omero ammiro la tua sicurezza... io invece ho molti dubbi
e cio' mi fa stare male ogni giorno.
Ho amato tanto il mio Yo come penso anche Voi i Vs. pelosi,
sinceramente non pensavo di soffrire cosi' per una bestiolina
Io ribadisco ho umanizzato forse un po troppo ed ora ne pago le conseguenze... ma come si fa' a non amare un cane ? come si fa' ? hanno uno sguardo che ti entra nell'anima.
farei qualunque cosa per riaverlo ancora vicino....



Raniero

Quote:

27-04-2007 alle ore 10:55, omero wrote:
secondo la medicina moderna, una vita dev'essere DEGNA di essere vissuta, altrimenti è solo sofferenza e dolore...
Il problema è che molti, troppi purtroppo, riescono a farlo solo con gli animali e mai con gli uomini...

io ho avuto mio zio, in realtà un prozio, che ha vissuto 99anni. uno dirà subito, che bello, che fortuna... macchè: fino a 96 tutto bene, qualche acciacco ma per il resto era fattibile vivere.
poi il declino, rapido e inesorabile... un cervello perfettamente lucido in un corpo completamente marcio. voleva morire, chiedeva di morire ma nessuno ha potuto fare nulla: non era una malattia degenerativa e mortale (e perchè la vita cosè???!) ma solo una cosa naturale per cui tanti sedativi per il dolore (fisico, ma quello mentale chi lo poteva assopire....)e buonanotte.
Ho giurato che mai e poi mai farò la stessa fine: appena non mi allaccio le scarpe da sola, via per un viaggetto in europa...e tanti saluti.

Non mi sento in colpa per aver addormentato il mio cane,e lo farei altre 1000 volte: i suoi occhi non imploravano pietà, ma dicevano grazie. Dignità.



Verissimo il senso delle parole di Omero, d'altra parte la scienza se non serve per far star bene animali ed uomini a cosa serve?
Lenire il dolore è il principio del farmaco ed il principio dell'umanità: non gli hai tolto la vita ma dato qualche minuto di serenità.

leo3000

Raniero tu dici:
"Lenire il dolore è il principio del farmaco ed il principio dell'umanità"
e sono daccordo sul... "lenire il dolore"
ma io mi pongo un'altra domanda e' giusto dare la morte certa ad un amico tanto amato ?
se fosse nostro figlio anzichè il nostro cane gli faremmo la puntura per farlo morire oppure lo accompagneremmo con anestetici fino alla fine del suo ultimo battito cardiaco ?
Io mi sento un traditore, anche se quando ho dato l'OK ero sconvolto ed il volto pieno di lacrime.
non c'e giorno che non mi faccio questa domanda....


Raniero

Quote:

27-04-2007 alle ore 12:13, leo3000 wrote:
Raniero tu dici:
"Lenire il dolore è il principio del farmaco ed il principio dell'umanità"
e sono daccordo sul... "lenire il dolore"
ma io mi pongo un'altra domanda e' giusto dare la morte certa ad un amico tanto amato ?
se fosse nostro figlio anzichè il nostro cane gli faremmo la puntura per farlo morire oppure lo accompagneremmo con anestetici fino alla fine del suo ultimo battito cardiaco ?
Io mi sento un traditore, anche se quando ho dato l'OK ero sconvolto ed il volto pieno di lacrime.
non c'e giorno che non mi faccio questa domanda....





tu usi spesso l'appellativo umanizzare per il rapporto che si ha verso i nostri pelosi; non trovo sbagliato a priori il concetto, ma ricorda che tu sei umano ed è nella tua natura umanizzare tutto, percui sentimentalizzare tutto e non razionalizzare niente.

omero

la sicurezza c'è ora perchè ho vissuto sulla mia pelle quel dolore, ma nulla toglie che anche io ho dei dubbi ancora adesso, come li ho avuti allora.
Devo dire che un grande aiuto è stato l'esame extracurricolare di Bioetica, dove il quotidiano confrontarsi di pareri diversi mi ha stimolato molte riflessioni.
Non credo sia un tradimento, come non lo credo sarebbe in un figlio o marito che sia (mi viene in mente il caso Welby)...ma in quel caso era lui che chiedeva la morte, così come la chiedeva mio zio.
C'era gente nella stessa condizione di Welby che gli diceva di non farlo....
Siamo noi che spesso, egoisticamente, non stacchiamo la spina perchè non si sa mai, credo invece che regalare una morte serena al posto di una vita vegetativa sia un grande atto di coraggio e altruismo.

La situazione è comunque diversa con gli animali perchè non possono dirci cosa vogliono...dobbiamo decidere noi per loro...è questo il dramma!

Ma sono certa che ogni attimo di dolore che non gli ho fatto soffrire sia la cosa migliore che io abbia potuto fare...comunque non avrebbe superato i tre mesi...non so il tuo cane in che condizioni era per cui non posso giudicare, nè mi permetterei mai.
so solo che hanno una soglia del dolore più alta della nostra, resistono meglio ma non vuol dire che non soffrano: penso a quante gatte ho visto partorire, mai un miagolio, mai un lamento...poi penso ai parti delle donne dove si sentono gli urli per kilometri... ho sempre in testa questo paragone per capire dove può arrivare la sopportazione animale. Spesso sembra tutto ok, ma invece stanno male...il fatto che soffrano meno non vuol dire che non soffrano affatto.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: omero il 27-04-2007 18:03 ]

piedra

caro leo quanto mi ritrovo nelle tue parole..quanti dubbi quanti rimorsi e quel senso di colpa che non mi abbandona mai, anch'io mi sono spesso chiesta se lara riuscirà a perdonarmi per aver preso una così tragica decisione, l'ultima spiaggia dopo averle provate tutte. non sopportavo vederla spegnersi lentamente quel cane tanto vispo ridotto un cencio penso che se potessi tornare indietro lo rifarei. ho deciso di stare con lei fino alla fine è stato tremendo ma era un atto dovuto . non so ancora per quanto tempo continuerò a punirmi per questa scelta l'unica consolazione è pensarla libera dalla sofferenza.

edissa

per come la vedo io tenterei prima tutte le strade possibili per non far soffrire il cane con tutte le medicine esistenti..poi se proprio l'eutanasia fosse l'unica alternativa al dolore .. la farei cmq la mai vet. dice che quasi sempre c'è il modo di non far soffrire il cane è che spesso le hanno chiesto l'eutanasia(che lei non ha fatto) perchè il padrone non reggeva di veder il cane nell'inedia.
quetso è un parre generale chiaramente senza far riferimenti a nessuno in particolare

edissa

leo non darti colpe ormai tanto ogni decisione ha i suo lati positivi e nagativi ..prendi quetsa esepreinza e quetso sttao d'animo per il futuro anche se non ti auguro di certo che ti riaccada una cosa del genere.
vedi io con la mi vet. ho un buon rapporto siamo amiche è lei è nettamente contro l'eutanasia tranne rarissimi ma davvero rarissimi casi perchè coem hai detto tu esistono i farmaci per alleviare il dolore.
ma poi vivere certe situazioni è doloroso ed è cosi difficile decidere ..ora non pensarci più dai tempo a questa esperienza di sedimentare vedrai che ti servirà per il futuro in un modo o nell' altro magari che ne sai potrai essere di aiuto e consiglio a qualcun' altro.
cmq io credo che esistono anche molti vet. dall'eutanasia facile che subito la consigliano al padrone come soluzione migliore invece di mostrare le alternative


leo3000

Edissa, hai ragione... purtroppo i vet del mio piccolo Yo probabilmente intuendo
che non aveva speranze (ed anche perchè erano vicini all'ora di chiusura) mi hanno consigliato di portarlo ad una clinica a 24h -
Putroppo in clinica, un vet dalla "puntura facile" ha deciso per tutti.
Io oggi, potessi tornare indietro, ti giuro dal profondo del cuore... non darei il consenso.
Preferirei consumare le mie ferie ... ma starei vicino
al mio piccolo amico fino al suo multimo respiro.
forse come dici tu, e' meglio non pernsare piu' a queste cose.. tanto ormai non c'e' soluzione...

E' strano comunque... pochissimi danno la loro opinione su queto argomento... forse hanno paura di dover fare i conti con la propria coscenza - e li capisco benissimo... era da tempo che volevo tirar fuori questo argomento ed anche a me farlo e' costato.
Comunque vorrei essere un po' piu' realistico... ma non e' facile, grazie comunque d'aver comunicato la tua opinione.
ciao

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: leo3000 il 28-04-2007 15:17 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: leo3000 il 28-04-2007 18:27 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: leo3000 il 02-05-2007 15:12 ]

edissa

non sò se è questione di sezione sò che l' argomento è duro e ostico e uno preferisc enon pensarci invece io penso che è bene confronatrsi con le esperienze e i vissuti degli altri guarda io posso dirti che una mia amica ha ssistito la sua canetta per 4 giorni anche la notte ne lei ne il vet. volevano l'eutanasia..ma la mia amica si è pentita ha detto che se avesse avuto le palle avrebeb risparmiato al cane 4 giorni di sofferenza...certo la sua cana era molto molto malata e lei dice : Io l'ho vista lottare per restare attaccata alla vita ma soffriva nonostatnte le medicine specie l'ultima notte..non sò leo prego Dio di non dover affronatre uan simile tragedia perhcè appunto ilc ane non ti può comunicare la sau volontà.
anche se la mia vet. su questo è drastica: "il cane la morte non te la chiede" e lei dice che esistono i sedativi ecc. che quando arriva il moemnto il cane morirà in silenzio ..non sò leo non sò che farei davvero e direi che è meglioo non pensarci più visto che gli ultimi tre anni per me sono stati uno sconquasso.(su quelli precedenti stendiamo un velo)
Mio padre è stat operatoper un carcinoma allo stomaco carcinoma alo stato iniziale ma decisione apida da prendere..mia adre ha fatto un isterectomia convincerla è stata dura..( un altro pò di tempo è si compormetteva il rene)nessun cancro per fortuna..e adesso non voglio pensare che anche le mie bestiole dovranno soffrire uffa vorrei che arrivate all'eta della dipartita morissero senza soffrire

leo3000

Edissa

omero

Quote:

28-04-2007 alle ore 22:03, leo3000 wrote:
Edissa




Raniero

venerdì è morto il gatto di nostri amici, aveva 15 anni e negli ultimi mesi stava realmente male, alchè è stato proprio il veterinario a suggerire loro di non prolungargli la sofferenza.
Lo trovo legittimo nella sua ampiezza d'amore,

edissa

grazie cari mi prendo tutti i bacetti e le pacchette sulle spalle ...se ne ha sempre bisogno

sprinky

Caro Leo3000, questo post mi ha fatta piangere. Nelle tue parole e nelle parole di Frida ho riscontrato tutto il mio sentimento riguardo al mio amato Nemo. Aveva solo quattro anni quando....
Ora sono passati tre anni, da pochi giorni........eppure lo strazio a l pensiero di quella tremenda decisione è ancora lacerante. Ti giuro che mi obbligo a non pensarci, perchè quel giorno avrei preferito morire io al suo posto.


leo3000

sprinky grazie anche a te... difronte a certe cose ... siamo tutti nella stessa condizione.

Jack

Anche io per due volte mi sono trovata a dover prendere questa decisione...la prima volta con Billy che aveva 17 anni e la seconda con il mio Jack che aveva compiuto da 3 giorni 3 anni....
Che dire, secondo me è un grande gesto d'amore, io nn lo vedo come un gettare la spugna, ma come un grande gesto che aiuta il nostro piccolino a nn soffire più...certo prima è giusto e doveroso tentare anche l'impossibile per salvare i nostri amici....ma quando ormai davanti c'è solo buoi e dolore è lì che deve vincere l'amore e dobbiamo aiutare i nostri pelosi ad andare verso il ponte dell'arcobaleno...

omero

quoto Jack

bonnie

Io sono per la sacralità della vita, però contro l'accanimento teraupetico, quindi se non c'è nessuna possibilità di guarigione l'eutanasia se praticata con compassione e tenerezza può essere un dono, l'ultimo atto non solo medico, ma soprattutto umano e d'amore,verso il nostro peloso. Questo a parole, a fatti però non essendomi mai trovata in questa circostanza per il mio carattere non so se ne sarei capace.

leo3000

Bonnie, credimi quando accade sei sconvolta e non sei in grado di
capire cio che giusto e ciò che puo essere sbagliato... il consiglio del veterinario spesso e' determinante per la decisione.
A distanza di tempo pero' ancora non riesco a capire se veramente puo essere un atto d'amore o solo un atto di egoismo per non soffrire nel vedere agonizzante il piccolo animaletto che hai tanto amato.

omero

caro Leo, vedere agonizzante qualcuno, sia animale o persona è forse l'unica cosa che ti permette di prendere la decisione giusta: se vuoi veramente bene a qualcuno non vuoi che soffra, per cui...
Anche io sono per le cure alternative fino a quando ci sono possibilità di riuscita. Molti dei miei animali sono stati sottoposti ad operazioni anche pericolose. Ma il principio era lo stesso: se muore sotto i ferri smette di soffrire, se sopravvive e guarisce smette comunque di soffrire.
La cosa migliore, in tutti i casi, è avere qualcuno di veramente bravo vicino...non mi sono mai posta il problema di cambiare veterinario o medico fino a quando non ho trovato persone di cui mi fidavo ciecamente, anche se esiste sempre l'errore umano...ma di questo non si può incolpare nessuno, è nella nostra natura.

lillina

caro Leo e carissimi tutti, forse avete letto nel post di Nico sulla sua amatissima Chicca giorni fa ,il racconto che ho scritto circa la morte di Otto.

Eutanasia chiamiamola come si vuole ,eutanasia è stata per mia volonta' con il parere favorevole della veterinaria che non mi ha invitata espressamente a decidere ,ma che mi ha esposto senza remore la situazione.

Lui si è fidato e io l'ho tradito. Nessuno me lo toglie dalla testa.

Ho scelto bene per amore suo ,perche' non era piu' vita ,è certo, ma forse avrei potuto tenere duro ancora per qualche giorno .
Non ho deciso per stanchezza , erano mesi che gli davo da bere con la siringa e che lo imbottivo di cortisone, che pulivo dove sporcava e che vivevo in simbiosi con lui,ma lo avrei fatto a oltranza se solo avessi preso coscienza di un suo benessere.

Invece viveva male e soffriva ,non di inedia o di spossatezza , ma di male vero alla testa con una respirazione faticosissima.
E cosa dovevo aspettare ???
che crollasse con convulsioni o ululati ( ne faceva gia' qualcuno !!!)???
che si spegnesse da solo pieno di sofferenza?
Me la sono accollata la sua sofferenza .
Ma sono sicura che il mio rimorso di averlo tradito quella mattina e che forse potevo aspettare qualche ora o qualche giorno ,non andra' mai via.
Ma era tanto dolce e buono che so che mi ha perdonata e che mi sta scodinzolando ora ,come nn riusciva piu' a fare da tempo.


omero

lillina cara, avevo anche letto la storia di Otto, penso che hai fatto la cosa giusta, non è stato un tradimento

leo3000

x lillina

"Ma sono sicura che il mio rimorso di averlo tradito quella mattina e che forse potevo aspettare qualche ora o qualche giorno ,non andra' mai via."

E' quello che provo ogni volta che ci penso... forse sarebbe morto
da solo ed io ora sarei senza questo peso...
york mi ha perdonato... lo so...
e' un angelo lui...e mi tiene sempre compagnia,
sono io che non mi perdono, e penso che non lo faro' mai.

Comunque cara lillina ragionando per assurdo, in un'altra vita,
se esistesse la reincarnazione... vorrei nascere nel corpo del mio York e vorrei lui come mio padrone e/o se preferisci ...come mio compagno di vita.
mannaggia sti pelosi ! quanto affetto ci hanno preso.



giusy59

non me la sento di dirti se è giusto o no scegliere di porre fine alla sofferenza del proprio amico. per quanto riguarda la mia esperienza che ho raccontato a nico, posso dirti che quando ho visto la mia yorky con il corpicino straziato e paralizzato in seguito all'aggressione di due pastori tedeschi, vedere i suoi occhi che mi guardavano impauriti ed erano la sola cosa che la mia piccola riusciva a muovere, ho implorato il vet. per non farla soffrire più, ma al tempo stesso il suo sguardo incontrava il mio come volesse chiedermi perchè mi disperavo così tanto e allora...non me la sono sentita, in più il vet. mi ha detto che la mia piccola stava morendo e che non c'era bisogno dell'uso dell'eutanasia.
sono momenti in cui tutto appare ovattato e i giorni seguenti alla sua morte, era come se lei fosse ancora lì con me, la sentivo e credevo di essere andata fuori di testa ed invece ancora adesso
so che lei non mi ha mai lasciato e non mi sono mai chiesta se avessi fatto o no la cosa giusta scegliendo per lei. se aver deciso per l'eutanasia ha messo fine alla sua sofferenza allora... avrai fatto la cosa giusta.

lillina

l'unica cosa positiva e' riuscire a parlarne qui con voi ,ma con l'amarezza che sono pochissime le persone che sentono cosi' intensamente ,come tutti qui , il dolore per la loro morte

bonnie

Quando le condizioni cliniche del cane non son più compatibili con la sua dignità solo dopo aver fatto tutto il possibile il volerlo vivo a tutti i costi penso che sia egoismo per non voler poi portare il rimorso di questa scelta per tutta la vita,ma diventa in questo caso un atto d'amore procurargli "una buona morte"

shishy

E' stata dura leggere questo post, è stata dura confrontarmi di nuovo con quei momenti che la mia testa allontana ogni volta che provo a pensarci..Non è stato il veterinario ad impormi quella scelta maledetta, son stata io a scegliere per la mia Bianchina e mi strazia ancora il cuore pensare a quegli occhioni grandi diventati piccoli piccoli per la malattia...quegli occhioni che si fidavano di me, di me che l'ho presa per metterla nel trasportino quando era in giardino a guardare ancora la vita, di me che ho accettato inconsapevolemente la scelta di quel vetrinario che mi ha detto che con quel prodotto "nuovo" non era più necessario fare l'anestesia...e così dopo qualche attimo di titubanza presa dallo sconforto ho detto "ok" e l'ho vista mentre soffocava guardandomi..
Maledico quell'uomo e maledico me per non aver capito, per non aver saputo che non era vero che non avrebbe sofferto. Mi son fidata di lui e ho tradito lei fino all'ultimo.
Questo senso di colpa me lo porterò sempre dietro pur avendo scelto senza sapere che lui non stava dicendo la verità.
Non volevo prolungare quell'agonia, lui mi diceva che di sicuro aveva fiv o felv e l'anno prima un'altra gattina mi era morta di leucemia, un'altro vet. mi aveva detto che stava male, che era meglio farla smettere di soffrire...quella volta era vero ma per Bianca sì è vero che soffriva ma perché lui non mi ha fatto fare il test!??? mi diceva che c'erano i sintomi e che tanto non si sarebbe potuto fare niente...ora so che non era vero.
E so che per questo non abbandonerò mai questo forum che mi ha aiutato tantissimo ad aiutare i miei animali a stare meglio e mi ha aperto gli occhi su come spesso coi fidiamo ciecamente di veterinari che invece sono incompetenti.

Cicci

Ho iniziato a scrivere questa risposta tante volte perchè ogni risposta mi pare sbagliata. Io non so se è giusto ricorrere all'eutanasia, non sono però d'accordo con l'accanimento terapeutico e penso che tutti debbano avere una morte dignitosa. Certo però che una cosa è parlare di tutto ciò, un'altra cosa è doverlo fare. Generalmte ci si fida del vet e più spesso si confida nella buona sorte: non dover scegliere. Sarebbe bello che tutti si potessero addormentare senza sofferenza e quando si è proprio vecchi......ma non sempre è così. Capisco il tuo dolore e le tue ansie....ma già io sono ansiosa al mille per mille e piango anche dopo aver fatto una punturina a Bobo per la cistite. Figurati!!!

shishy

UP!

bonnie

Con le persone estranee lo allontani all'arrivo delle persone che sono state oggetto delle sue attenzioni sessuali, se non lo puoi allontanare lo tieni al guinzaglio distraendolo con un attività alternativa, lo aiuta anche a scaricare la tensione oppure appena incomincia a montare lo distogli con un comando " siedi" anzi meglio " terra " è più un comando di sottomissione ,non hai detto che è obbiediente, dovrebbe subito smettere altrimenti lo distrai con un forte rumore

bonnie

Scusate ho sbagliato ha inserire il messaggio nella sezione giusta

Mialuce

Quote:

27-04-2007 alle ore 10:41, frida73 wrote:
...
sensi di colpa per non aver fatto abbastanza,
sensi di colpa per aver fatto troppo,
sensi di colpa per non essere riusciti a fargli capire ciò che alla fine non abbiamo capito nemmeno noi.




Mi ritrovo completamente in queste parole di Frida.
E' una decisione veramente dura e che lascia dubbi e sensi di colpa, qualunque sia.
Però se tornassi indietro, lo rifarei. Mi sembra terribile la sofferenza senza speranza. E' vero che senza eutanasia la mia Despina avrebbe vissuto ancora qualche giorno, ma come? Tutte le cure fatte fino a quel momento per prolungarle la vita non le avrebbero reso il morire più difficile di quanto non sarebbe avvenuto "in natura" ?
Voglio pensarlo come un gesto d'amore, perchè lasciarla andare è stato veramente difficile, ma è anche un gesto che pesa sul cuore per sempre.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Mialuce il 03-05-2007 00:12 ]

Schula

Due volte ho dovuto prendere questa decisione, l'ultima volta un mese fa proprio oggi con Med.. ho pregato tanto di non doverci ripassare dopo che già era successo con Zaro quasi 1 anno fa ma non è stato così. Ho vissuto i 2 momenti in modo completamente diverso.. Med stava davvero male, gli occhi erano così spenti e assenti.. un colpo di sfortuna, l'ennesimo.. dopo 1000 battaglie vinte assieme stavolta ci hanno sconfitto. Ho dovuto decidere in pochissimo tempo perchè sapevo che stava soffrendo davvero tanto. I primi giorni mi sono chiesta se avevo fatto bene, se era davvero il momento ma stavoltala risposta è stata 'si'. Med stava davvero male e se la medicina può impedire questa sofferenza allora ben venga anche se il dolore della perdita unito ai miliardi di dubbi sull'avver agito bene o no è davvero dilaniante rispetto ad una perdita naturale. Non riesco invece a darmi pace per aver deciso per Zaro, non me lo perdonerò mai e scusatemi se non riesco a raccontarvelo, ma ancora come provo a pensarci scoppio a singhiozzare e cerco quindi di allontanare subito quei ricordi pensando solo alle cose belle che abbiamo passato assieme. Non so voi ma io mi sono resa conto che mi colpevolizzo fondamentalmente di non aver avuto le conoscenze per capire se determinate cure, determinate visite e determinate diagnosi erano giuste o sbagliate. E' da allora che ce l'ho a morte con molti veterinari. Non sto dando la colpa al veterinario di una scelta che IO ho preso e so di aver fatto tutto quello che ho potuto per il mio cucciolone, ma forse se avessi incontrato persone più coscienziose le cose sarebbero andate diversamente.
Se.. ma.. sono parole inutili qunado si prende poi una decisione del genere.
Continuo a pregare di non dover mai più prendere una decisione del genere, ma se in futuro dovessi di nuovo vedere un mio cucciolo soffrire così tanto credo che non esiterei a fare di nuovo ciò che ho fatto.. non meritano di soffrire, mai!!!

frida73

@schula



leo3000

Ragazze ... voglio inserirmi ancora una volta per chiedere scusa
a tutte Voi per aver aperto una discussione su di un argomento cosi' duro che tocca le nostre coscienze... forse parlarne, mettere a confronto serve in qualche modo ad alleviare il peso che ciascuno si porta dentro.

omero

Caro Leo, non ti devi scusare, sono argomenti penosi ma che rigurdano tutti e forse parlarne, se non allieva il dolore, potrebbe comunque servire a qualcuno di noi che magari domani dovrà prendere questa decisione... e comunque in questo sito è piacevole parlare, anche di cose dolorose, perchè sono tutte persone che ti capiscono e sanno confortarti... al di fuori c'è tanta indifferenza oppure ti guardano come se fossi alieno..ma quante storie, tanto era un gatto, cane, pappagallino...

Tante carezzine a Schula

Schula

Grazie raga ma ci siamo purtroppo passati quasi tutti..
Sabato sera ero fuori ed ho incontrato delle opersone che non vedevo da tempo e che conosco da anni, da quando ero piccolissima, gente adulta.. Hanno conosciuto i miei primi cuccioli, Med e Zaro, e quante coccole gli hanno fatto. Pensavo che anche loro amassero gli animali.. Parlando gli ho detto che un mese fa è morto anche Med (di Zaro e Schula già lo sapevano) e mi aspettavo non dico del conforto ma almeno una frase di circostanza, un pò di dispiacere.. cito le testuali parole (espresse con una vocina a presa di c***): 'Ooohh.. piccolino... e l'hai fatta la lacrimuccia??'
.....preferisco non commentare......

leo3000

Si lo credo anche io... il mondo probabilmente e' diviso in due...
chi non si e' mai preso cura di un animale e chi invece lo ha fatto.
Sinceramente mi dispiace per quella meta' che ha vissuto o
sta vivendo la propria esistenza senza questa meravigliosa esperienza..
non sanno cosa si stanno perdendo.
Schula, invece il mio amministratore di condominio quando gli dissi che era morto il mio York ( ed avevo gli occhi gonfi ) mi ha
riso in faccia.

Mialuce

Ci sono persone che non trovano concepibile piangere e soffrire per un cane (non parliamo dei gatti, peggio ancora). Questo rende la perdita ancora più penosa, secondo me, perchè quando si perde un animale si avrebbe bisogno di ricevere comprensione ed empatia proprio cpme quando perdiamo una persona cara.

Invece spesso se va bene c'è il sorrisetto di compatimento, se va male la classica frase "Ma non piangere per il cane, pensa allora..." e tutta una sfilza di disgrazie capitate ad amici e conoscenti mirate a farti sentire un perfetto imbecille che non ha rispetto per il VERO dolore.
Quando abbiamo seppellito Despina e Fiamma uno zio di mio marito ci ha voluto dare una mano a tutti i costi, perchè ha il trattore con la pala e ci ha scavato la fossa in pochi minuti, Peccato che sia una persona per cui gli animali contano zero e mi è pesato tanto averlo intorno in quei momenti, avrei voluto che questo "arrivederci" fosse una cosa vissuta tra persone che capivano.
Scusate l'OT.

bonnie

Perchè chi non ha mai vissuto con un peloso non sa cosa si perde, un amico peloso ci migliora sicuramente la vita, meglio di tantissimi sogni e di tante illusioni che noi umani inseguiamo nel miraggio di una vita felice,per cui la morte è difficile da accettare per coloro che li amano.

leo3000

Bonnie e' verissimo.... forse anche perche' prendersi cura di esserini che non parlano e quando soffrono lo fanno spesso in silenzio che ci rende particolarmente vulnerabili a livello affettivo
risveglia in noi quell'istinto materno/paterno per la loro protezione e vederli andar via per sempre sul ponte dell'arcobaleno ci strazia l'anima.


frida73

è proprio questo il punto...ci strazia l'anima.
alla base del rapporto amoroso fra uomo e animale ci sta un concetto che a tanti rimane oscuro..ed è quello della libertà.
a volte dargli anche due o tre giorni in più pur vedendolo soffrire nasconde un disperato bisogno (il nostro) di non volerli lasciare andare,di non voler accettare la vita senza di loro,di non volerli "liberare"...e questo assomiglia a qualcosa che si chiama "egoismo" e che noi spesso confondiamo con l'amore...
è vero,strazia l'anima...a noi.


Schula

Quote:

04-05-2007 alle ore 09:37, frida73 wrote:
è proprio questo il punto...ci strazia l'anima.
alla base del rapporto amoroso fra uomo e animale ci sta un concetto che a tanti rimane oscuro..ed è quello della libertà.
a volte dargli anche due o tre giorni in più pur vedendolo soffrire nasconde un disperato bisogno (il nostro) di non volerli lasciare andare,di non voler accettare la vita senza di loro,di non volerli "liberare"...e questo assomiglia a qualcosa che si chiama "egoismo" e che noi spesso confondiamo con l'amore...
è vero,strazia l'anima...a noi.




Concordo in pieno!

leo3000

Schula
non e' così.... la "puntura" mette fine alla sofferenza del peloso ma anche alla nostra... diciamo che forse ci liberiamo di quel problema che ci far stare tanto male.
IO MI SENTO UN TRADITORE e non mi perdonero' mai.
Rispetto comunque chia ha la consapevolezza d'aver fatto la cosa giusta (beato lui) forse alla fine hai ragione tu.


Schula

No, aspetta Leo...
Ognuno di noi ha vissuto una storia particolare col suo cucciolo, un amor speciale diverso in ogni sua forma, giornata, momento della vita ma sempre bellissimo e incondizionato, soprattutto da parte proprio del cucciolo e questo è uguale per tutti noi.
Io non ho la consapevolezza di aver fatto la cosa giusta.. hai letto di quello che penso sull'eutanasia di Zaro e dire che mi sento in colpa, una traditrice e anche di peggio è dire poco. Ma quella era una situazione particolare che solo io so, che solo io sento e che ripeto non mi sento ancora pronta ad affrontare. Non la posso quindi portare ad esempio in un discorso come quello che stiamo facendo. Ma ti porto ad esempio Med. Med.. la fierezza fatta cane!! Uno sguardo di ghiaccio dolce come solo lui sapeva essere. Med, a cui bastava uno sguardo per far abbassare gli occhi agli altri cani.. Med che quando vedeva una persona che lo guardava affascinato riusciva in un secondo a tornare ad essere quel cucciolino giocherellone e pazzo che era quando lo presi a soli 35 giorni!! Med che MAI si è messo in un angolo e ha lesinato una slinguata.. Med! E quanti di voi adesso leggendomi penseranno a quanto anche il loro peloso era così. Poi un giorno accade... accade che dopo aver combattuto insieme per sconfiggere tutto il male che uno incontra nella sua vita, tu guardi il tuo cucciolo e vedi che non ce la fa, che non è lui... lo guardi negli occhi e in fondo ancora vedi quella splendida luce di vitalità che ha sempre avuto ogni volta che lo guardavi. Si, forse vorrebbe potersi alzare e correrti ancora incontro, vorrebbe abbaiare con quei suoi fortissimi 'WOFF' che tante volte ti hanno assordato, vorrebbe saltarti addosso per dirti 'che bello che sei qui con me', vorrebbe ancora che tu lanciassi lontano quella pallina per correre a prenderla e giocare poi a rincorrersi perchè non te la vuole rendere... vorrebbe... ma non ce la fa!! E sono convinta che per lui questa sia la cosa più insopportabile, molto più del dolore fisico che forse sta provando. E' come se il suo spirito fosse imprigionato in un corpo che ormai è talmente rovinato da non poter più essere funzionale. Ed è a quel punto che prendere quella decisione diventa per lui una liberazione. Non è tradirlo...
Ma chissà... forse sono solo scuse che cerchiamo per giustificarci, forse hai ragione tu... non lo so
L'unica cosa di cui sono certa è che assolutamente non mette fine alla nostra sofferenza, non se hai davvero amato il tuo cucciolo!!! Se così fosse il dolore per la perdita del mio Zaro dopo un anno non sarebbe ancora così lacinante e insopportabile!

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Schula il 04-05-2007 10:57 ]

leo3000

Schula

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