Gatti:colore del pelo e carattere


Pubblicato in: Varie

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utente_disattivata

Sembrerebbe che il colore del pelo del gatto sia associato al carattere, e nel caso dei gatti bianchi e neri, alla resistenza a determinate malattie.
Molti di voi già lo sanno, ma ho trovato curioso questo articolo e volevo proporvelo.
Confrontate con il carattere dei vostri "colorati" piccoli amici

Ecco il link:



Carattere e colore del pelo

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Annas il 01-03-2014 21:19 ]

eghinlove

"Personalità dei gatti dal manto tigrato

Si ritiene in generale che i gatti con le marcature tigrate tendano ad essere di buon carattere, affabili, amanti della casa e languidi. "

È evidente allora che Omerino e Musina si sono travestiti!

lillina

Chi mette il link diretto che non vedo nulla ..?????

utente_disattivata

Boh, non sono capace...speriamo che qualcuno possa aiutarmi, come si fa?


Lillina comunque prova a selezionare con il mouse il link, schiacci il tasto destro e ti dà l'opzione di andare alla pagina

Eghinlove, se non ricordo male i tuoi gatti non sono alieni???

Con le mie nere corrisponde

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paolagr1 il 01-03-2014 20:43 ]

lillina

Provo

Se passa Misss risolve

Ps avevo una gatta nera
Sono curiosa di leggere come verrebbe inquadrata

lillina

Fatto , letto



In effetti gatti neri longevi
Mimi 18 anni in salute
Carattere ?
Era selvatica , poco amichevole ,amava il giardino e gironzolare
Odiava Otto ma lui era un cane ,ci sta

utente_disattivata

Grazie Annas

Lillina:

"Era selvatica , poco amichevole ,amava il giardino e gironzolare"

Più o meno come Nerina, con il tempo e la sterilizzazione si è ammorbidita, ma ama gironzolare lo stesso!!


ma senti una domanda: era europrea? e se si, aveva sempre lo sguardo come se non sopportasse nessuno e sempre arrabbiata?

Che, a parte Nerina, tutte le foto di gatti neri europei che vedo hanno uno sguardo....corrucciato....

Sarà per l'atteggiamento...poco amichevole??? Questi gatti neri....sono sempre...neri! Sì ma di "rabbia"!

didi45

Con la mia tigrata grigia non corrisponde. Era una gatta molto equilibrata, per niente pigra ,molto affettuosa ma con una punta di indipendenza nel carattere. Loquace se veniva sgridata rispondeva e comunque l'ultima parola era la sua. Sapeva ripetere alcune parole.
Coi siamesi corrisponde , ma si tratta di una razza, non solo del colore del pelo.
La mia nero-ebany,orientale, è la gatta più generosa e altruista che abbia mai conosciuto. Quanto a salute no. Tumore alle mammelle a 8 anni e probabilmente fibrosarcoma a 13.Operate 2 volte ma morta a 14 anni. ,
La sorella siamese (erano di madre siamese e padre orientale blu) longeva egoista e come si suol dire Buona per sé stessa. Loquacissime nel miagolio ,ma non sapevano modulare parole.
Siamese rosso miele, la vivacità del siamese mista a un temperamento estremo in tutto. In affettuosità, in vivacità, in loquacità, nell'essere in simbiosi col padrone. Incosciente e disobbediente decisamente un gatto impegnativo, tutto all'ennesima potenza.
Parlava. Era in grado di vocalizzare parecchie parole conoscendone il significato.

utente_disattivata



01-03-2014 alle ore 22:34, didi45 wrote:

Parlava. Era in grado di vocalizzare parecchie parole conoscendone il significato.



Ma lo sai che la mia Luna diciamo che è un "pappagatto" perchè imita i suoni e i rumori ( anche il verso delle galline, da piccola stava alla finestra a guardare le galline nel cortile di sotto )...e sembra che mi chiami certe volte

Conosceva il significato? e come faceva???

Ma secondo te è possibile che la mia gatta imiti il suono del mio nome?
E poi a volte sembra una gallina, o una tortora...fa mille versi...e poi risponde quando la imito o gli parlo, una gran chiaccherona

didi45

I gatti e anche i cani sono sicuramente in grado di imparare il significato dei nostri suoni, ovvero delle parole.
Parlo dei gatti di cui ho più esperienza.Di quelli che crescono in casa.
Ogni gatto risponde al proprio nome, se vive in casa consce pure il nome dei suoi famigliari, pelosi e umani che siano.
Conosce le parola pappa, nanna, mamma, buono, cattivo,bravo vieni , prendi vai via....
Già analizzando queste parole si trovano,sostantivi tangibili come pappa , aggettivi, e azioni. Non è poco , decodificano un suono e ne comprendono il significato.
Noi non siamo neppure in grado di decodificare il loro, di suono.
Approcciando quindi il discorso con un po' di umiltà senza voler credere che noi siamo per forza più intelligenti, ci si può spingere a capire fino a quanto un gatto o un cane può decodificare il suono e comprenderne il significato. Non dimentichiamo neppure che se non si parla la lingua con la quale sono cresciuti non capiscono.Stretto legame tra suono e significato.
Accettato questo passaggio non resta che applicarsi nel crescere il gatto rivolgendosi a lui come fosse un neonato al quale si deve insegnare a parlare
Parole ripetute sempre per lo stesso oggetto,per la stessa azione. Come apprende un bambino così apprende fino a un certo punto un gatto . Quanto non lo so dire ,penso paragonabile ai nostri 3 anni o forse più .
Alle volte ho avuto l'mpressione che riuscissero ad estrapolare frasi da un discorso. Un discorso certo non lo capiscono.
Accertato che si possono insegnare le parole, la vocalizzazione dipende dall'animale. c'è chi ne è capace e chi no.
Dei miei gatti la prima era in grado di dire mamma Anna nanna, pappa fuori, sì, no e qualcosa d'altro che non ricordo (30 anni fa).
Le due sorelle capivano perfettamente ma non hanno mai parlato,benché siamesi. Solo Anna chiamavano.
Tut aveva una capacità di vocalizzare eccezionale.I siamesi è stato provato scientificamente che sono in grado di emettere dittonghi e anche trittonghi e lui ne aveva tutte le capacità.
Visto l'inclinazione mi sono dedicata particolarmente a insegnargli le parole e ne ha imparate moltissime. Quando vedeva rientrare mio marito lo salutava dicendo ciao Ezio.Chiamava me Anna, e Marco mio figlio. Diceva andiamo e si avviava, oltre alle solite, pappa, nanna, giochiamo....ecc.
Alcune volte mi pareva di essere matta e non osavo dirlo, ma poi ripeteva e lo sentivano anche altri.
Quindi trovo normale che Luna ti chiami. Cerca di parlarle spesso come con un bambino.Sicuramente imparerà a capire e se è portata a pronunciare qualche parola.
La figlia di una mia amica è maestra d'asilo e abituata coi piccini, fa altrettanto con la gatta, che ha imparato pure lei a parlare.
E non ti dico cosa mi ha risposto per ben due vote il mio gatto perché mi pendereste per pazza.

utente_disattivata

No, no dimmi, non ti prenderò per matta!

Grazie millissime, mi hai aperto un nuovo mondo, bellissimo...mi sono sempre chiesta se davvero mi chiamasse ( lo fa quando vuoel la pappa, più che altro ),e, se non ricordo male, a volte dicono anche NO.

Poi Luna a volte fa un suono "strozzato" per risponderci, sembra quasi voglia parlare...e infatti quando gli dico in tono di rimprovero, quando non voglio che vada in una stanza " Dove vai?" e lei si ferma.
Ho sempre pensato che avesse problemi di comprensione, ma con il tempo ho capito che fa solo finta di non capire, furbetta, ma ti assicuro è un amore, simpaticissima e coccolona, sembra un peluche, tanto dolce e buona.
Ma che bello, grazie di questa nuova lezione!!!



eghinlove



02-03-2014 alle ore 00:53, didi45 wrote:
Ogni gatto risponde al proprio nome, se vive in casa consce pure il nome dei suoi famigliari, pelosi e umani che siano.



È quello che ci ha detto anche la vet.. tuttavia Musa e Omero non ci filano mai manco di striscio! Quando li chiamiamo fanno palesemente finta di non sentirci
Sarà che sono davvero gatti alieni
Vi ho mai detto di quella volta che stavo lavando i piatti e ho sentito trambusto (qualcuno era salito sulla mensola sul divano e aveva fatto cadere qualcosa): mi sono affacciata e li ho sgamati sul divano che mi guardavano.. e Musa ha tirato su la zampa e ha indicato Omerino

Comunque.. omerino, quando vuole le coccole (e capita ovviamente nel momento stesso in cui sto uscendo per fare qualcosa ) si avvicina e dice: "maa!", e se non lo ascolto lo ripete con l'espressione fra e !


lillina



01-03-2014 alle ore 22:30, paolagr1 wrote:
Grazie Annas

Lillina:

"Era selvatica , poco amichevole ,amava il giardino e gironzolare"

Più o meno come Nerina, con il tempo e la sterilizzazione si è ammorbidita, ma ama gironzolare lo stesso!!


ma senti una domanda: era europrea? e se si, aveva sempre lo sguardo come se non sopportasse nessuno e sempre arrabbiata?

Che, a parte Nerina, tutte le foto di gatti neri europei che vedo hanno uno sguardo....corrucciato....

Sarà per l'atteggiamento...poco amichevole??? Questi gatti neri....sono sempre...neri! Sì ma di "rabbia"!




Che fosse europea non lo so ,era una pantera ,l'ho trovata x strada sotto casa piccola e bagnata sotto la pioggia di una sera di luglio tutta nera completamente
Aveva lo sguardo che descrivi tu ,sempre inc******ta



didi45

Che il gatto sappia il suo nome è facile da capire. Se lo chiami si volta .
Quanto al venire quando lo chiami è un altro paio di maniche . Se ha voglia viene, e lo fa spesso, ma se non vuole fa gli affari suoi. Mantiene sempre l'indipendenza gattesca. Anzi spesso si diverte a nascondersi per farsi cercare, facendoti prendere un accidente.
Volevo precisare che il Ciao Ezio, mi era costato una grossa presa in giro in spiaggia. Poi tornando a casa , un'amica scettica ha dovuto accompagnarci nell'appartamento per ritirare un oggetto.Quando mio marito ha apperto la porta Tut lo ha salutato nel modo solito e molto chiaramente. Il giorno successivo c'era la mia amica che girava dicendo è vero, il gatto di Anna parla, l'ho sentito con le mie orecchie.
Comunque anche con le parole il gatto parla se ne ha voglia e si gli fa comodo. E' importante stimolarlo come una qualsiasi abitudine.
Il gatto non lo educhi, impara e furbescamente alla lunga ti educa

utente_disattivata

@eghinlove: Conoscono il loro nome, ma fanno finta di non sentirti, come hai detto..anche le mie a volte lo fanno

Lo ha indicato? beh, magari ci sta...seondo me gli animali sono molto più intelligenti di quanto pensiamo, ci sorprendono di continuo!

@lillina: allora ho ragione che i gatti neri ( europei, e la tua, essendo pantera come la mia Nerina, lo era sicuro ) sono sempre arrabbiati??? e perchè poi?

@didi: favoloso!!!! intelligenti e birbanti!!

MilenaF

Uhmmm..
Eva, nera nera, direi rispecchi.. Parecchio schiva, ma credo dipenda dalla sua storia, eppoi ultimamente facciamo progressi.
Taddeo, bianconero, pur dispettosello.. di tanti che siamo, cani compresi, è il bestio più affettuoso in assoluto, è quello che si accorge se qualcosa non va e non ti molla per giorni, non si stanca mai..

Riguardo la salute, pensavo.. Eva può stare sul balcone quanto vuole, Taddi ha bisogno della crema nelle zone bianche.
Parlano entrambi, Tadeo è proprio chiacchierotto, fa un versetto che sembra il nostro "Eh?" è più.. interlocutorio. Eva più.. 'isterichella' nei modi.

Trovo entrambi alla porta quando torniamo dal giretto pipì, miagolantini (spero non per tutto il tempo!), Taddeo ci annusa tutti, sembra fare l'appello ogni volta..

Sarebbe affascinantissimo sapere cosa passi nelle loro teste di micio.. secondo me fanno pensieri molto più articolati e complessi rispetto ai cani

lillina



02-03-2014 alle ore 14:46, MilenaF wrote:
Uhmmm..
Eva, nera nera, direi rispecchi.. Parecchio schiva, ma credo dipenda dalla sua storia, eppoi ultimamente facciamo progressi.
Taddeo, bianconero, pur dispettosello.. di tanti che siamo, cani compresi, è il bestio più affettuoso in assoluto, è quello che si accorge se qualcosa non va e non ti molla per giorni, non si stanca mai..

Riguardo la salute, pensavo.. Eva può stare sul balcone quanto vuole, Taddi ha bisogno della crema nelle zone bianche.
Parlano entrambi, Tadeo è proprio chiacchierotto, fa un versetto che sembra il nostro "Eh?" è più.. interlocutorio. Eva più.. 'isterichella' nei modi.

Trovo entrambi alla porta quando torniamo dal giretto pipì, miagolantini (spero non per tutto il tempo!), Taddeo ci annusa tutti, sembra fare l'appello ogni volta..

Sarebbe affascinantissimo sapere cosa passi nelle loro teste di micio.. secondo me fanno pensieri molto più articolati e complessi rispetto ai cani




...pensieri più articolati ....
Diciamo che il mondo e ' diviso in due
I furbi e i fessi
Idem per gatti e cani

didi45

Mile per parole intendo proprio suoni articolati in modo comprensibile di una parola.
Torno a casa ,apro la porta e Tut mi sguscia tra le gambe e si mette a correre per il corridoio del pianerottolo che è molto lungo.
Io che ho premura gli chiedo "ma dove vai,vieni qui" e lui si volta e risponde "a spasso." Ovviamente resto scioccata,penso non sia possibile,devo aver capito male,essermelo immaginato e non dico nulla.
Il giorno dopo rientro con mio marito, altra fuga e al mio dove vai,di nuovo risponde "a spasso". Mio marito si volta e mi chiede ridendo "ma hai sentito cosa ti ha risposto il gatto? Gli racconto che già lo aveva detto il giorno prima ma non credo sia possibile che conosca il significato della parola.
Al che mio marito mi fa notare che quando lo porto a fare un giro sul corridoio, ogni volta gli dico"vieni che andiamo a spasso" quindi conosce perfettamente il significato della parola. Io non ci avevo pensato, era un'abitudine e manco facevo caso a quello che ripetevo.
Ora prendetemi pure per pazza, e pazzo mio marito ma vi giuro che è successo ed è la pura verità.


utente_disattivata

Cioè ma dici che proprio parla come noi?
Perchè la mia gatta quando gli sento imitare il mio nome lo fa in maniera confusa ma al mio orecchio suona così, tipo anche una volta ero in salotto e lei in cucina, e ho sentito questo vocalizzo come mi chiamasse, poichè naturalmente aveva fame...
Imita anche il verso delle galline, di una porta che cigola, ecc....

E' vero che siamo usciti un pò dal contesto del topic, ma questa cosa mi incuriosisce, hai qualche video del tuo gatto mentre parla?

Non fraintendermi, io ti credo, dico sul serio, ma è per capire e comparare con la mia gatta, se si comportano alla stessa maniera



FinaLea



01-03-2014 alle ore 09:43, eghinlove wrote:
"Personalità dei gatti dal manto tigrato

Si ritiene in generale che i gatti con le marcature tigrate tendano ad essere di buon carattere, affabili, amanti della casa e languidi. "

È evidente allora che Omerino e Musina si sono travestiti!



Non ho aperto l'articolo ma a questo punto nutro seri dubbi sulla sua veridicità...
Molla, manto tigrato, iena totale, sempre a zonzo, disponibile a qualche coccola solo quando lo decide lei, pronta a graffi, morsi e soffi se ti metti in competizione e speri di averla vinta!!!

didi45

credo che più che per il colore il carattere nei gatti è differente in base alla razza., come nei cani del resto. E grandi differenze ho notato tra gatto che vive esclusivamente in casa da quello che vive esclusivamente all'aperto pur non essendo randagio. Dubito che il colore abbia tanta importanza.

@paola mi spiace, non ho registrazioni perché era tutto estemporaneo e non prevedibile.
Tut ripeteva esattamente le vocali e per le consonanti emetteva dei suoni
strani,similari anche se non uguali, che permettevano comunque di identificare esattamente la parola.


utente_disattivata

Beh, io l'ho postato per la curiosità dell'articolo, e, perchè no, verificare se ci sono corrispondenze..ho pensato magari a una cosa genetica...come i gatti rossi che ( come le persone di capelli rossi ) si dice siano tremendi.
Buono a sapersi, comunque
Eh, infatti mi sa che è la razza in primis che determina il carattere.

lillina

Beh io adoro i gatti rossi
Sono bellissimi saranno teppisti esagerati ,ma come le persone un po' fuori della norma a me intrigano



mellino

Non so sia sempre uguale per tutti ma nella mia classifica personale direi che i mici bianchi o quasi del tutto bianchi hanno un caratterino.....egocentrici e loquaci.i più grandi parlatori che abbia mai avuto.
Le squamette sono più spericolate e anche molto affettuose.
I tigratini son dolcissimi ma anche girondoloni.
I roscini son più indipendenti e meravigliosanente furbetti.
I mucchini sono i mici cozza per eccellenza.

Mi mancani all'appello i nerini e i mici di razza.... ma non si sa mai cosa passa il convento......

mellino

@Didi
I gatti parlano. Eccome. Ne ho un esempio adesso.
Il soggetto in questione accoglie gli ospiti e li conduce al lavandino per farsi aprire il rubinetto. Beve e poi fa un verso che sembra un grazie.
So che fa strano ma se lo dicono anche gli ospiti vuol dire che non sono io ad avere le allucinazioni....

Però i nostri discorsi miceschi tra me e i mici...rimangono nel privato ...

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: mellino il 04-03-2014 18:58 ]

MilenaF



03-03-2014 alle ore 00:36, paolagr1 wrote:
Beh, io l'ho postato per la curiosità dell'articolo, e, perchè no, verificare se ci sono corrispondenze..

A me è piaciuto anche per poter raccontare i nostri mici, e imparare..

Ora sono più attenta (e curiosissima) ai loro 'chiacchiericci' anche

utente_disattivata

Sono contenta, Milena

Mi piacerebbe, speriamo, poter filmare Luna mentre reclama la pappa...non tace un secondo ma è buffissima, un vocabolario fornitissimo

didi45

Se avete gatti chiacchierini, insistete nel ripetere le parole esattamente come coi bambini. Occorrono un po' di anni ma ne vale la pena.
Mi consola non essermi sentita prendere in giro. Non volevo scriverlo,ma il vergognarsi a parlarne impedisce di potersi confrontare e accertare se ci sono altri casi.
In quanto ai cani mi raccontava il proprietario di due volpini che anche i suoi cani capiscono perfettamente il significato di molte parole, ne stimava circa 200.
Il racconto dopo una mia domanda esplicita essendomi accorta che uno dei due cani capiva.

MilenaF



05-03-2014 alle ore 15:04, didi45 wrote:Mi consola non essermi sentita prendere in giro. Non volevo scriverlo,ma il vergognarsi a parlarne impedisce di potersi confrontare e accertare se ci sono altri casi.


Quando c'era Zara, ero rimasta senza parole che si fosse girata verso la tv, al sentir pronunciare la città omonima.
Pensavo che più che le parole in sé, per loro contasse il tono e chi le pronunciava, e invece.. Ovviamente lo speaker non stava 'chiamando' la città.. il nome era inserito semplicemente in una notizia.
Sempre pensato che lei fosse speciale, raccontato poco proprio per non sembrare io 'visionaria'..