mi vuoi sposare?


Pubblicato in: Varie

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didi45

Ho acceso tardi la tv ed era tutto incominciato. Mi sono soffermata a vedere su real time gli abiti da sposa presentati finalmente da un atelier milanese e non americano.Tutte le spose dicevano la fatidica frase" quando lui mi ha chiesto Mi vuoi sposare? Mi sono domandata, ma perché deve essere l'uomo a fare la richiesta?
Noi ci siamo frequentati per sei anni prima di sposarci, di matrimonio ne abbiamo sempre parlato ma nessuno dei due lo ha chiesto all'altro.L'abbiamo deciso e basta. Siamo noi degli alieni?

ericaf

anche noi siamo alieni mi sa :P
abbiamo parlato subito di matrimonio, convivenza, figli, insomma ci si confrontava subito sui temi important anche perchè ritenevamo entrambi che fosse inutile investire sentimenti e tempo in una relazione destinata a non andare da nessuna parte.
abbiamo convissuto part-time da subito perchè ero pendolare per studio ma alla fine stavo da lui 4-5 giorni a settimana (tutti i weekend e qualche infasettimanale) poi mi son trasferita definitivamente dicendoci semplicemente "vabbè, tanto vale spostare i libri visto che mancano solo quelli". e dopo 7 anni di convivenza è del tutto sorta naturalmente l'idea di sposarsi. Nessuno si è proposto, non ci sono state le scene da film e non so nemmeno dire quando abbiamo deciso. Ci abbiamo pensato seriamente dopo un suo ricovero in cui sono stata lasciata fuori senza notizie perchè non ero la moglie e a un certo punto abbiamo scelto dove sposarci e quindi abbiamo fissato il periodo, pochi mesi dopo eravamo sposati.
ho molte amiche che si sono offese perchè non hanno ricevuto la "proposta" con tanto di inginocchiamento o cenetta romantica o perchè l'anello non era come volevano loro (come se fosse obbligatorio ricevere il diamantone). così come conosco molti ragazzi/ragazze (!) di ormai 25-30anni suonati che si sentono tristi e piangono al pensiero di lasciar la casa dei genitori e che si sentono sopraffatti dalla responsabilità di viver da soli o in coppia.

boh, penso che molti vivano sulle nuvole o in telenovelas dove tutto è rose e fiori e siano imbottiti di reality o favolette.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: ericaf il 16-02-2014 23:15 ]

lillina

Allora non usava convivere
Ci siamo frequentati tre anni
Poi gliel'ho chiesto io o ci si sposa o ognuno per la sua strada
Ha detto si

Abbiamo due figli e stiamo ancora insieme

didi45

Era quello che volevo sentire. Se anche le donne lo chiedono.
Il fatto di pendere dalla labbra di un lui in attesa della fatidica domanda mi fa ridere
anche per me i sei anni erano di frequentazioni. Non lo posso neppure chiamare fidanzamento perché avevamo io 16 anni e lui 17 anni e i primi anni avevamo i genitori che ci avversavano per la giovane età.Non ci siamo mai fidanzati in modo convenzionale
Le convivenze non erano certo ammesse. Ne tra giovani ne tra adulti.
Forse non tutti sanno che vigeva il carcere per la donna che avesse tradito il marito. E il delitto d'onore . Bellissimo il film Matrimonio all'italiana.


utente_disattivata

Noi non siamo sposati, purtroppo a causa della sua separazione che non ha possibilità di sfociare in un divorzio ( costa, e costa troppo )....sono ormai tre anni e mezzo insieme ma la decisione di volerci, se fosse possibile un giorno, è sorta così, spontaneamente...niente richieste, niente inginocchiamenti, niente di tutto questo...
Per ora ci accontentiamo di un anello in argento

aion

io alla domanda"mi sposeresti" ho risposto " solo promesse sul cervino".
non amo tutto il resto, sarei imbarazzata se si inginocchiasse o cose simili.
preferisco sceglierci quotidianamente che recitare una frase "nel bene e nel male"(forse non è cosi'....).
lui pero' vorrebbe il classico matrimonio......sarà dura, ma se lo renderaà felice farò il sacrificio di essere una sposa.....
con malin al seguito naturalmente.

Annas

Ma io credo siano decenni che la cosa si decide assieme, però da quando hanno inventato un certo tipo di TV tutti raccontano questa storia... lui che lo chiede con immancabile environment costruito ad hoc e lei che proprio ma proprio proprio non se l'aspettava nemmeno lontanamente.
E che noia.

aion

anche noi ne abbiam parlato e riparlato, stiamo costruendo una casa....credo sia implicito la speranza nel "per sempre".
anche perché, scusate la franchezza poco romantica, sono cosi' tanti i conti economici da fare in un coppia per avere un destino comune, una casa, figli eccecc che è impossibile non avere minimamente idea di una richiesta simile.



Annas

Ma certo, però a tante piace sentire raccontare le favole... un tempo si leggevano nei fotoromanzi o negli harmony, adesso ce le propinano la TV, i blog, facebook ecc. ecc.

aion

e quante donne credono a queste favole rosa sentendosi frustrate e poi facendolo pesare in famiglia???!!!
mi chiedo se siamo davvero cosi' emancipate.....

Andromacha



17-02-2014 alle ore 16:09, Annas wrote:
Ma io credo siano decenni che la cosa si decide assieme, però da quando hanno inventato un certo tipo di TV tutti raccontano questa storia... lui che lo chiede con immancabile environment costruito ad hoc e lei che proprio ma proprio proprio non se l'aspettava nemmeno lontanamente.
E che noia.



Tu considera che quel tipo di TV è di stampo anglosassone... e là la tradizione resiste ancora e molto. E onestamente io la proposta l'ho ricevuta con anello e tutto. Ringrazio il cielo che eravamo da soli, a casa dei miei. Era il 24 dicembre 2003; Neil aveva fatto vedere l'anello ai miei e spiegato loro le sue intenzioni. Ha fatto tutto perbenino... mi ha distratta, e giuro che non mi sono accorta di nulla. Poi i miei la sera han tolto il disturbo e così dopo aver guardato il Re Leone, me l'ha chiesto. E io son rimasta a bocca aperta. Non perchè non me lo aspettassi prima o poi, dopotutto le cose stavano andando in quella direzione. E 2 anni e mezzo dopo ci siamo sposati.

In America è del tutto normale regalare l'anello e fare la proposta. Io francamente non ci trovo niente di sbagliato, nè di stravagante. Semplicemente è un mondo a parte. E tutti quei programmi sugli abiti da sposa, sui matrimoni etc che propone Real Time sono tutti di stampo anglosassone (delle americanate vere e proprie), quindi non mi stupisce che dipingano le cose in questo modo.

Ripeto, io ho avuto quella sorpresa e non cambierei nulla. Gli ho anche detto che se mi avesse fatto lo scherzo di farlo che so al ristorante oppure davanti a tutti i miei, credo che sarei morta e l'avrei menato

didi45

E' questa tradizione che mi meraviglia,ancora di più nel mondo anglosassone dove la parità dovrebbe essere più sentita. Ma perché mai una donna deve essere chiesta in matrimonio? E' una decisione che riguarda due persone e dovrebbe partire indifferentemente dall'uno o dall'altra.
Noi ne abbiamo sempre parlato dando il matrimonio per scontato, come c'è chi come Lillina lo ha chiesto esplicitamente, mi sembra più normale e paritario.

lauraaa

Credo che se Ale chiedesse "la mia mano" a mio papà, lui gli risponderebbe di prendersi pure anche tutto il resto!



Scherzi a parte, anche noi stiamo finendo la casa, e probabilmente ci si sposerà. Ogni tanto se ne parla, ovvio, e se e quando vorremo decideremo insieme!

lillina



17-02-2014 alle ore 19:35, didi45 wrote:
E' questa tradizione che mi meraviglia,ancora di più nel mondo anglosassone dove la parità dovrebbe essere più sentita. Ma perché mai una donna deve essere chiesta in matrimonio? E' una decisione che riguarda due persone e dovrebbe partire indifferentemente dall'uno o dall'altra.
Noi ne abbiamo sempre parlato dando il matrimonio per scontato, come c'è chi come Lillina lo ha chiesto esplicitamente, mi sembra più normale e paritario.



Già ,il si glielo chiesi in auto sulla mia 500 scabecia blu tendente al viola , guidavo come una matta allora ,mi ricordo anche dove ,in piazza manin ( le genovesi lo sanno ) e' un incrocio bestiale ,ora ci sono i semafori
Ma non mi potevo stoppare e aprirgli la portiera ???

Annas

Gli anglosassoni è vero, sono molto più tradizionalisti ma io mi riferivo alle storie nostrane, anche le italiane ora raccontano di queste proposte da favola... Che poi se vedi gli autori ti poni molte domande

mari10

la richiesta formale, in italia, nasce dal fatto che il codice civile (quello del 1865 ed il successivo del 1942) prevedeva l'istituto della dote. in origine era il padre dello sposo che faceva la richiesta al padre della sposa e, oltre alle rispettive peculiarità ed aspirazioni, discutevano della dote. la contrattavano. Il bello è che nè la sposa nè lo sposo potevano alienare i beni dotali, che venivano amministrati da lui, con obbligo di rendiconto. E' una cosa che fa sorridere, però il senso era quello di rendere appetibile e assicurare un futuro sicuro alla moglie, preservandola dagli abbandoni o dalle prevaricazioni del marito. Credo che l'origine sia greca, dove la posizione familiare della donna era piuttosto forte. E' stata abolita nel 1975, con la riforma del diritto di famiglia. Quindi da un bel po siamo libere di chiedere in sposo chi ci pare

didi45

E' vero,mail regime dotale a mio parere era la cosa più incivile fatta a una donna .
L'amministrazione e i proventi della dote spettavano al marito.Egli doveva rendicontarla ma a chi?....
La dote come capitale era di proprietà della moglie che non poteva alienarla ne disporne liberamente perché doveva essere conservata interamente per i figli.
In pratica la sposa non aveva più ne capitale ne interessi.Passava dalla giurisdizione del padre a quella del marito.
Unico pregio il capitale era obbligatoriamente preservato per i figli.
Del resto la donna non poteva votare fino al 1946, non aveva la patria potestà sui figli ed era punibile penalmente in caso di rapporti extraconiugali che invece per il marito erano solo punibili a livello civile.
Aveva l'obbligo di seguire il marito e mantenere la sua residenza.
Sarà per questo che sentire ragazze trepidanti in attesa della fatidica frase mi fa effetto.
Per inciso il programma mostrava un atelier milanese di Monte Napoleone e ragazze italianissime.


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: didi45 il 17-02-2014 23:46 ]

Annas

Sì, anche a me fa effetto. Questo non vuol dire che non si apprezzi la poesia di un momento romantico, ma che mi infastidisca la finzione

mari10



17-02-2014 alle ore 23:41, didi45 wrote:
La dote come capitale era di proprietà della moglie che non poteva alienarla ne disporne liberamente perché doveva essere conservata interamente per i figli.
In pratica la sposa non aveva più ne capitale ne interessi.Passava dalla giurisdizione del padre a quella del marito.
Unico pregio il capitale era obbligatoriamente preservato per i figli.
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: didi45 il 17-02-2014 23:46 ]


non proprio didi, la dote restava a garanzia della sposa e tornava a lei dopo la morte del marito:
dote
ovviamente concordo sul fatto che oggi appaia inquietante......

titomimilola

anglosassoni o no alla domanda "mi vuoi sposare" una cade dal pero o fa finta di cadere...mah!! o forse xchè si vuole copiare un evento mediatico

lillina



18-02-2014 alle ore 09:56, titomimilola wrote:
anglosassoni o no alla domanda "mi vuoi sposare" una cade dal pero o fa finta di cadere...mah!! o forse xchè si vuole copiare un evento mediatico



vero

didi45

In caso di morte del marito la dote tornava alla sposa che però poteva disporne solo come rendita,doveva farla amministrare e il capitale restava comunque ai figli credo.
L'amministrazione dei beni viene tuttora lasciata tendenzialmente al marito o al padre.
Forse le attuali generazini si stanno svegliando.
Quando lavoravo in banca ho visto vedove disperate che non sapevano come girarsi.
Questo anche a causa della fissazione che la matematica sia una materia difficile per cui le donne in particolare non si interessano e non sanno controllare le operazioni bancarie sia che si tratti di mutui sia che si tratti di mettere a frutto un capitale. Si limitano alla normale 'amministrazione, spesa, bollette ecc... se c'è da fare una trattativa interviene il marito o compagno. Come difficilmente una donna sa usare un martello un pennello, ecc...Eppure non serve uno studio per imparare. Come lo fanno gli uomini possiamo farlo anche noi, salvo dove serve forza fisica che non abbiamo.
Ho visto negli anni la trasformazione della società ma ne resta ancora di strada da fare. In alcuni casi si è esagerato, in altri il nulla.
Per questo certe frasi mi irritano,ci riportano al medioevo.

lillina

E chi non aveva la dote ,restava zitella

dadoedudu



16-02-2014 alle ore 22:59, didi45 wrote:
Ho acceso tardi la tv ed era tutto incominciato. Mi sono soffermata a vedere su real time gli abiti da sposa presentati finalmente da un atelier milanese e non americano.Tutte le spose dicevano la fatidica frase" quando lui mi ha chiesto Mi vuoi sposare? Mi sono domandata, ma perché deve essere l'uomo a fare la richiesta?
Noi ci siamo frequentati per sei anni prima di sposarci, di matrimonio ne abbiamo sempre parlato ma nessuno dei due lo ha chiesto all'altro.L'abbiamo deciso e basta. Siamo noi degli alieni?


Mai fatta ne ricevuta richiesta: un giorno tra vari discorsi abbiam detto"e se c sposassimo? Si dai si puo fare: 17 maggio va bene? Se in municipio danno disponibilità si direi: pomeriggio dopo le 16.00? Perfetto." E abbiamo prenotato in comune chiamato sorelke fratelli e genitori e ci siamo sposati. Informalossimo: solo genitori e sorelke/fratelli con rispettive famiglie, i jeans e rinfresco nel mio giardino.

utente_disattivata


Mai fatta ne ricevuta richiesta: un giorno tra vari discorsi abbiam detto"e se c sposassimo? Si dai si puo fare: 17 maggio va bene? Se in municipio danno disponibilità si direi: pomeriggio dopo le 16.00? Perfetto." E abbiamo prenotato in comune chiamato sorelke fratelli e genitori e ci siamo sposati. Informalossimo: solo genitori e sorelke/fratelli con rispettive famiglie, i jeans e rinfresco nel mio giardino.



Ma quanto viene a costare sposarsi in comune? cioè solo il costo di celebrazione, pubblicazioni, ecc...a me hanno detto 100 euro, è poco?

didi45

Se elimini tutto il contorno e ti limiti a sposi e testimoni credo che la spesa maggiore siano le fedi Che però possono essere anche in argento o altro.

ericaf



18-02-2014 alle ore 15:03, paolagr1 wrote:

Mai fatta ne ricevuta richiesta: un giorno tra vari discorsi abbiam detto"e se c sposassimo? Si dai si puo fare: 17 maggio va bene? Se in municipio danno disponibilità si direi: pomeriggio dopo le 16.00? Perfetto." E abbiamo prenotato in comune chiamato sorelke fratelli e genitori e ci siamo sposati. Informalossimo: solo genitori e sorelke/fratelli con rispettive famiglie, i jeans e rinfresco nel mio giardino.



Ma quanto viene a costare sposarsi in comune? cioè solo il costo di celebrazione, pubblicazioni, ecc...a me hanno detto 100 euro, è poco?


anche meno, credo di aver pagato solo i bolli per la pubblicazione. Da me se scegli la sala comunale è gratis, io ho scelto il castello messo a disposizione dalla provincia e ho pagato credo 300euro per sposarmi lì.
poi se vuoi le fedi, i fiori o altri addobbi e tutto il resto spendi ovviamente di più ma è a tua discrezione quanto spendere.
l'assessore che mi ha sposata ha detto di aver officiato matrimoni in cui le fedi erano anelli normali, anche con i fiorellini

sposarsi in comune o in chiesa se fatto in piccolo non costa molto, è tutto il contorno che fa salire il costo (fiori, vestiti, pranzo, partecipazioni&inviti, trucco&parrucco, bomboniere e qualsiasi altra cosa ti venga in mente)

collasso



18-02-2014 alle ore 12:08, didi45 wrote:
In caso di morte del marito la dote tornava alla sposa che però poteva disporne solo come rendita,doveva farla amministrare e il capitale restava comunque ai figli credo.
L'amministrazione dei beni viene tuttora lasciata tendenzialmente al marito o al padre.
Forse le attuali generazini si stanno svegliando.
Quando lavoravo in banca ho visto vedove disperate che non sapevano come girarsi.
Questo anche a causa della fissazione che la matematica sia una materia difficile per cui le donne in particolare non si interessano e non sanno controllare le operazioni bancarie sia che si tratti di mutui sia che si tratti di mettere a frutto un capitale. Si limitano alla normale 'amministrazione, spesa, bollette ecc... se c'è da fare una trattativa interviene il marito o compagno. Come difficilmente una donna sa usare un martello un pennello, ecc...Eppure non serve uno studio per imparare. Come lo fanno gli uomini possiamo farlo anche noi, salvo dove serve forza fisica che non abbiamo.
Ho visto negli anni la trasformazione della società ma ne resta ancora di strada da fare. In alcuni casi si è esagerato, in altri il nulla.
Per questo certe frasi mi irritano,ci riportano al medioevo.



La questione è sempre la stessa:
-pole la donna pareggiarsi all'omo???-
-NOOOOOOO!!!!!!-

utente_disattivata

Grazie. No, no solo sala, fedi, una cosa solo tra me e lui....prezzo buono
ma cmq era solo per informazione, temo sia impossibile sposarsi, sigh

grazie delle risposte

MilenaF

Il romanticismo dell'uomo di provenienza contadina.. Lui faceva il VVF discontinuo, e tutti i week era impegnato in caserma, gli avevo detto che visto che era un sacrificio anche per me, avrei trovato carino che ci spendessimo insieme il soldino extra (viaggi, vacanze).. "Beh, allora tanto vale sposarci".
Commovente, la proposta, no?

Purtroppo, sposarsi in Chiesa ha dei costi anche per il rito e per la struttura.. diciamo che si parla di 'offerta libera', ma.. E, visto che è un casino il matrimonio solo religioso, si pagano anche le spese relative al Comune



18-02-2014 alle ore 15:26, collasso wrote:La questione è sempre la stessa:
-pole la donna pareggiarsi all'omo???-
-NOOOOOOO!!!!!!-


Infatti lo dicevo io nell'altro topic che a me un ometto serve.. I conti li so fare, ma ieri ho comprato il saccone di cibo per roditori da 20 kg, e ora devo rompermi la schiena per portarlo su
Volontari??

Anna49



18-02-2014 alle ore 15:26, collasso wrote:


18-02-2014 alle ore 12:08, didi45 wrote:
In caso di morte del marito la dote tornava alla sposa che però poteva disporne solo come rendita,doveva farla amministrare e il capitale restava comunque ai figli credo.
L'amministrazione dei beni viene tuttora lasciata tendenzialmente al marito o al padre.
Forse le attuali generazini si stanno svegliando.
Quando lavoravo in banca ho visto vedove disperate che non sapevano come girarsi.
Questo anche a causa della fissazione che la matematica sia una materia difficile per cui le donne in particolare non si interessano e non sanno controllare le operazioni bancarie sia che si tratti di mutui sia che si tratti di mettere a frutto un capitale. Si limitano alla normale 'amministrazione, spesa, bollette ecc... se c'è da fare una trattativa interviene il marito o compagno. Come difficilmente una donna sa usare un martello un pennello, ecc...Eppure non serve uno studio per imparare. Come lo fanno gli uomini possiamo farlo anche noi, salvo dove serve forza fisica che non abbiamo.
Ho visto negli anni la trasformazione della società ma ne resta ancora di strada da fare. In alcuni casi si è esagerato, in altri il nulla.
Per questo certe frasi mi irritano,ci riportano al medioevo.



La questione è sempre la stessa:
-pole la donna pareggiarsi all'omo???-
-NOOOOOOO!!!!!!-



lapalissiano Collass non pole la donna pareggiarsi all'omo perché lo supera di gran lunga!

aion

ad ogni modo non chiederei mai di sposarmi anche se fosse la cosa piu' importante al mondo (non lo è......)per me...........cavoli sti maschi prorpio piu' nulla????


mari10





La questione è sempre la stessa:
-pole la donna pareggiarsi all'omo???-
-NOOOOOOO!!!!!!-



lapalissiano Collass non pole la donna pareggiarsi all'omo perché lo supera di gran lunga!



rubate parole di bocca aion.....hai visto mai omo far figli, mantenerli, tener casa e far carriera? ......everyday? impossibile.......

collasso

Per me...siete una banda di zittellone inacidite.
E scherzo.....calma fanciulle!!!
Io sono contrario al matrimonio, però è fondamentale condividere gioie e dolori altrimenti è una vita a metà.
Niente di più triste della solitudine.
Basta trovare la persona giusta.
A me mi hanno sempre....trovato!
Ma non faccio testo,sono più pigro di un bradipo!

lillina

In tema
OGGI SPOSI con Luca Argentero su canale 5 al posto del festival
La programmazione su Rai tre e ' cambiata

ulula

si parla di matrimonio non posso che rispondere!!!

noi ne avevamo parlato...ma l'iniziativa l'ha presa lui, niente di romantico o organizzato però.
pacchetto sul tavolo tra le bottiglie dell'acqua (che manco avevo notato) e io in tutona da casa e vestaglia!

a mia sorella invece, sposata da quasi 15 anni, la proposta è stata fatta a parigi (dove viveva all'epoca mio cognato)...molto romantico



lillina

Un pacchetto sul tavolo fra le bottiglie d'acqua
Pigiama e vestaglia

Cosa c'è di più romantico ?

Annas



18-02-2014 alle ore 20:48, collasso wrote:
Per me...siete una banda di zittellone inacidite.
E scherzo.....calma fanciulle!!!
Io sono contrario al matrimonio, però è fondamentale condividere gioie e dolori altrimenti è una vita a metà.
Niente di più triste della solitudine.
Basta trovare la persona giusta.
A me mi hanno sempre....trovato!
Ma non faccio testo,sono più pigro di un bradipo!



Ma che c'entra? Mica si sta facendo l'elogio della solitudine... Stiamo parlando di un certa TV finta