non mi sopporterete più...ma sono depressa e confusa..


Pubblicato in: Varie

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titti22


sei giovanissima , fooooorza studia . auguri.

didi45

Ti dico quello che mi risulta .Le scuole private sono di 3 tipi. Quelle regolari diurne che affiancano le statali tenute di solito da religiosi.
Quelle nate per recuperare classi, due tre anni in uno, carissime e la cui serietà nell'insegnamento è spesso discutibile , ma ottengono lo scopo .Di solito frequentate da figli di papà non volonterosi ma facoltosi. Impari poco ma ottieni il pezzo di carta. Più sono serie e meno costano pur costando parecchio..
Quelle private nel vero senso della parola in cui ti devi presentare da privatista alle statali a sostenere gli esami e lì avviene lo sfacelo. Difficilissimo essere promossi. Una volta si chiamavano "paterne" e richiedevano comunque un professore come presentazione agli esami.
Non sto a spiegarne il motivo, troppo lungo, ma io ho sostenuto gli esami di terza media e terza ragioneria come proveniente da scuola "paterna" e ricordo ancora adesso la difficoltà di tali esami.
Sono assolutamente negata per il disegno ,vero,ma ti posso dire che in terza media mi hanno rimandato a settembre con un 5 in disegno quando gli altri voti erano latino 7 italiano 7 matematica 7 francese 8. (a Milano 8 era il voto massimo assegnato, i 9 e 10 li davano solo in condotta)
A ragioneria, non avendo sostenuto esami anno per anno ho dovuto fare l'ammissione al quarto anno e portare come esame 18 materie di cui molte triple quali storia , geografia, letteratura italiana, francese,ecc...e le interrogazioni hanno spaziato abbondantemente per tutti i tre anni.
Ci siamo presentati in 18, di diverse "scuole" per le varie ammissioni fino al quinto anno e tra giugno e settembre abbiamo superato l'esame in due.
Se fossi stata bocciata sarei tornata in prima.
In più, come ho scoperto in seguito,se avessi conosciuto gli esaminatori non mi sarei neppure presentata all'esame per come era stata scelta la commission: scelti tra le varie sezioni i più severi dell'istituto.
Ho poi continuato nella stessa prestigiosa scuola statale gli altri due anni e sono stati una passeggiata.L'esame di maturità al confronto una barzelletta.
Ora possono essere cambiati i tempi,ma una certa rivalità è rimasta tra pubblico e privato, quindi per il "privatissimo" informati molto bene.
Senti anche qui sul forum il parere di qualche insegnate e se dovessi sceglierlo fai esami ogni anno.

Per quanto riguarda il lavoro mi riferivo a quanto sentito proprio in settimana a radio 24 h in proposito. Oltre i 29 anni non è possibile usufruire della legge che permette minori costi quindi i neo diplomati, neo laureati vengono scelti trai "i giovani", superata questa età viene richiesta una esperienza di almeno due anni di lavoro. Questo è il mercato, poi ci sono sempre i casi singoli.

Davano notevoli richieste di camerieri/e di sala per alberghi e ristoranti.
Parlavano di stipendi di €1100 1200 mensili lordi, ma personale introvabile a causa degli orari serali e festivi a cui gli italiani difficilmente vogliono sottoporsi.
Dicevano pure che per i call center con assunzioni di impiegati e laureati sotto i 29 anni come primo impiego gli stipendi sono da 400 a 600€ circa. Esperienza comunque ritenuta utile per immettersi nel mondo del lavoro.

Lauree e diplomi più richiesti sul mercato sono quelli ad indirizzo tecnico- scientifico piuttosto che umanistico .

Quello che ti suggerisco caldamente in attesa del nuovo anno scolastico è di riprendere i libri delle medie e ripassare matematica,algebra e geometria perché senza le basi non vai da nessuna parte e un minimo di mateatica la trovi in qualsiasi diploma.



misssmith

Didi, è vero quello che hai detto riguardo agli sgravi per le assunzioni, ma così ci buttiamo in un discorso troppo vasto...
Ricordiamoci che 1) Laly vuole innanzitutto farlo per se stessa (e mia pare assai lodevole) e 2) prendere un diploma le darà comunque delle competenze che potranno esserle utili nel mondo del lavoro a prescindere da quello che studia, e non parlo di nozioni ma di metodo, riconoscimento e gestione delle priorità, capacità organizzative ecc ecc.


ps mi sono occupata di apprendistato l'anno scorso...beh, nella maggior parte dei casi è solo un buon 'contratto' (per le aziende) per assumere personale che dopo un anno/due/tre viene buttato via e sostituito con altri giovani. Andare a fare l'apprendista in un call center non ha minimamente senso. Andare presso qualcuno che ti insegnerà un vero mestiere è tutt'altra cosa, ma difficile da trovare. Ti sembra normale fare 3 anni di apprendistato per diventare 'svuotatore di pozzi neri' o 'autista di carro funebre'? (giuro che m'è capitato...)

didi45

ho voluto fare una panoramica delle difficoltà che si possono incontrare.
una seria valutazione non significa scartare una decisione,significa solo vagliarla attentamente prima di decidere.
e molto più semplice dare un bell'incoraggiamento ma decidere a ragion veduta con la consapevolezza delle possibili difficoltà mi pare più saggio.
questo per evitare inutili spese e amare delusioni. tra teoria e pratica la differenza è enorme.in particolare quando ancora non si sa cosa scegliere.
per questo ho esordito dicendo che speravo di non essere fraintesa.la frequentazione di una scuola serale sarebbe l'ideale, ma visto che viene scartata,o ci sono le scuole private o dubito che una persona possa farcela da sola se non ha qualcuno che corregge i compiti e spiega le lezioni.J A V A S C R I P T: x()

lillina

Istituto Professionale Statale per l'Industria e l'Artigianato

A Ge
Es Meucci


Fanno corsi x ottici e x odontotecnici
Diploma quinquennale
Sbocchi di lavoro

NON ce ne sono analoghi nella tua zona ??

Se cerchi sul web digita IPSIA Meucci Genova


Yuzuriha

Secondo me devi fare la cosa che TI PIACE.
Se il tuo sogno era economia, fai economia. Sarà già abbastanza dura di per sè, pensa se devi studiare pure cose che non ti interessano...

lillina

Economia ?? È dura
Insegnavo tanti anni fa ,proprio istituto tecnico ,poi ho fatto un altro lavoro

C'era matematica finanziaria, ragioneria ,tecnica bancaria ,lingua ,diritto ,economia +italiano storia , geografia ......
Mah ?

Qui sotto diploma online come banner di pubblicità ,visto ?
Sono perplessa sinceramente dei corsi on line

Esiste il CEPU da te ? Sono molto organizzati ,ma credo sia costoso

Sono solo spunti non per confonderti ,ma per valutare tutto il fattibile

Didi ha scritto in modo molto concreto qui sopra



didi45

se ho ben capito il grosso problema per le statali serali è che dista da Brescia,e non può fare la pendolare. Le diurne le ha scartate, non rimane molto da scegliere rimanendo vicino a casa.


Gepetto

Ho letto il tuo topic ma non tutte le risposte, ma ti voglio portare la mia esperienza.
Io come te sono uno dei... diciamo "poco furbi" che pensavano che bastasse un posto di lavoro, ed ai miei tempi era facile da trovarne uno, cosi ho mollato tutto ed ho iniziato a lavorale.
Dopo 20 anni di lavoro mi trovavo a fare lo stesso lavoro del mio collega, progettazioni di impianti elettrici, ma senza la possibilità di cambiare azienda, la mia esperienza valeva solo da loro.
non ci crederai ma a 40 anni sono tornato a scuola. Tutte le sere dalle 8 alle 11 e la mattina al lavoro.
I primi anni, dei tre che dovevo recuperare, sono stati facili l'esperienza lavorativa mi ha aiutato molto ma anche il "modo" di porsi davanti allo studio è diverso. Il quanto è stata dura (anche perché in quel periodo abbiamo iniziato un grosso progetto) materie nuove, più pesanti.
L'ultimo mese prima del diploma ho preso tutte le ferie arretrate e la mattina frequentavo, come osservatore, le classi normali dove avrei dato il diploma, il pomeriggio lavoro e la sera scuola.
Ne sono uscito con un bel 80, superiore a molti ragazzi della classe che frequentavano regolarmente. Tre anni dopo mi sono iscritto all'albo professionale.

Tutto questo per dirti che è possibile, a volte dura a volta ti scoraggi ma credimi meglio di alcuni dei diciannovenni riesci di sicuro. Da adulto hai la consapevolezza di quello che fai e questo è un grosso vantaggio.

Ciao e in bocca al lupo

Bruno

didi45

Ecco questo è un esempio di scelta consapevole, bravo Gepetto.

anto-lucy-lucky

Scusami solo oggi entro nel sito e non avevo letto il tuo messaggio privato!
io credo che tu debba seguire un percorso di studi che ti interessa.
come dice Lillina se è troppo lontano da casa a furia di andare avanti e indietro ti stanchi e perdi la motivazione.
i licei sono da sconsigliare perché sono più pesanti e prevedono la frequentazione dell'università dopo.
ma se te la senti il psico pedagogico dà molti sbocchi, con 3 anni di università puoi poi lavorare come educatrice.
se no ci sono scuole più pratiche. potresti prendere in considerazione un corso professionale se hai idea di quello che ti piacerebbe fare. A Milano c'è una vastissima scelta, dalle tue parti non so.
questo è il sito che consigliamo a nostri alunni. facciamo un vero e proprio percorso di orientamento in terza media.
http://www.iter.mi.it/
esistono anche degli sportelli di orientamento, prova ad informarti su quello che è disponibile nella tua città.
fammi sapere come va



ericaf



15-02-2014 alle ore 11:58, Gepetto wrote:

Tutto questo per dirti che è possibile, a volte dura a volta ti scoraggi ma credimi meglio di alcuni dei diciannovenni riesci di sicuro. Da adulto hai la consapevolezza di quello che fai e questo è un grosso vantaggio.

Ciao e in bocca al lupo

Bruno


io lo noto all'università. ho scelto infermieristica, un po' perchè con la mia prima laurea mi riconoscono tanti esami, un po' perchè assicura un lavoro retribuito decentemente con un carico di studi sopportabile. non sono la più vecchia, su 100 ammessi siamo almeno 20 vecchietti intorno ai 30anni (se non più vecchi). Non pensavo di superare l'esame di ammissione, eppure eccomi, e ho sbaragliato la concorrenza di 18enni piazzandomi ottimamente in graduatoria. E in questo primo semestre i miei colleghi vecchietti hanno ottenuto risultati di gran lunga superiori ai nostri colleghi giovani. I "vecchietti" hanno quasi tutti un altro lavoro, una famiglia, figli, impegni vari, ma come dice gep hanno un'altra maturità, una consapevolezza superiore e a mio avviso una motivazione moooolto forte. Tra i meno esperti delle materie che studiamo abbiamo un piastrellista, un idraulico, due donne delle pulizie, un educatore di ragazzi disabili... tutti over35 e con poco tempo per studiare, eppure stanno riuscendo bene dove molti 18enni falliscono.

Quindi cerca di capire cosa vuoi davvero, informati a dovere e poi decidi consapevolmente quanto impegno vuoi spendere. con una decisione consapevole non te ne pentirai e la strada sarà un po' più facile.