Parente che si rivende un regalo passato di manoPubblicato in: Varie Per partecipare a questa discussione clicca qui |
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Le_ChatPochi anni fa mia sorella ci aveva regalato i vestitini dei suoi figli che ormai non mettevano più perché cresciuti. A noi alla fine non erano serviti e li avevamo a nostra volta regalati a un cognato, il quale pur avendo figli non li aveva usati e li aveva parcheggiati a casa di mia suocera. Ora una cognata li ha visti e li vuole vendere al mercatino per racimolare qualche decina di euro da spendere per esigenze marginali.Pensate che sia una mossa corretta dal punto di vista morale? Mia sorella non sa nulla, e sto pensando se farglielo sapere... A me sembra una assoluta mancanza di sensibilità e di rispetto. |
AnnasPer me non c'è nulla di immorale, se ha tempo e voglia i portarli al mercatino fa bene, diversamente si degraderanno senza che nessuno li utilizzi.Sono ben altri i problemi secondo me e in famiglia si dovrebbe evitare di fare di n granello una montagna, purtroppo ci sono tanti motivi seri per litigare nella vita... |
Le_ChatOK, ci sono problemi maggiori, ma mi chiedevo se sarebbe cosa buona e giusta farlo sapere a mia sorella...Io penso di sì. |
marcelmagari è la volta buona che qualcuno li usa sul serio 'sti vestitini... sì, dovresti dirlo a tua sorella, assolutamente il problema è che spesso i vestiti, anche se perfettamente lavati o addirittura mai usati, con il tempo ingialliscono e ai mercatini dell'usato manco te li prendono |
Le_ChatChe qualcuno li usi sarebbe belloLa cosa brutta è che io sia venuto a sapere di questa intenzione di venderli non da chi si intascherà il denaro, ma per vie traverse. Insomma, li venderebbe chi nemmeno era stato interpellato per donarglieli (perché non li avrebbe mai usati, aveva figli troppo grandi per quegli abitini) e per di più non ha avuto nemmeno il buon gusto di dircelo |
lillinaStarei zitta |
Le_ChatDici che si creerebbe un pasticcio? Una faida? |
misssmithMa regalarli a qualcuno che magari ha bisogno e li userà di sicuro? |
Le_Chat23-11-2013 alle ore 19:55, misssmith wrote: Ma regalarli a qualcuno che magari ha bisogno e li userà di sicuro? Noi li avevamo ricevuti in regalo e a nostra volta *avevamo regalati* a qualcuno che li avrebbe usati di sicuro. Ma quel qualcuno aveva preferito non vestire il proprio bimbo con roba indossata al bimbo di qualcun altro. E così erano finiti in una cantina, e ora una quarta persona ha deciso di appropriarsi di queste scatole e portarle a vendere per fare qualche decina di euro. Senza nemmeno dircelo... Lo trovo squallido! |
ernesto16cleoBah, tra tenerli in cantina e venderli mi sembra molto meglio venderli.Erano comunque stati dati affinché servissero, finalmente forse così serviranno... certo farlo all'insaputa di chi li ha regalati é una mancanza di sensibilità. Avrebbe potuto dire all'originale proprietaria: guarda, ho trovato questo mercatino che compra roba usata, pensavo di portare x, y, z, se poi si vende qualcosa facciamo a mezzo o andiamo a mangiarci una pizza! (che non pensi di far su chissà cosa!) Ma sinceramente anche così fossero i miei non ci vedrei nessun problema, anzi, magari ci fosse di più quest'abitudine, soprattutto per i vestiti dei bimbi piccoli, che vengono comprati per poi essere usati appena qualche volta... purtroppo c'é ancora chi si fa dei problemi a mettere al suo bimbo cose che son stati di altri... a me sembra assurdo, ma vabbé. |
machinoMagari avessi avuto io qualcuno che mi passava i vestiti poco usati dei figli,sarei stata ben contenta di risparmiare qualche eurino.Purtroppo sono quella che ha i figli piu' grandi (e non solo di eta',ma anche di stazza)per cui vesto completamente il figlio della mia vicina ad ogni cambio di stagione,la quale mi ringrazia calorosamente ed e' ben contenta di riceverli. A ben pensarci sono circa 8 anni che lo faccio,ma non ho mai ricevuto in cambio neppure un caffe'.Pero' lo faccio volentieri,tanto io non potrei usarli.Suo figlio invece li indossa quasi tutti,e' la mia vicina di casa,per cui so per certo che li fa mettere,perche' spesso il ragazzo viene a giocare da me con indosso quello che gli ho passato io. Con i tempi che corrono lasciarli marcire in garage e' un delitto. Io non direi nulla anche perche' una volta che uno li regala non gli appartengono piu' e chi li riceve ne puo' fare quel che vuole. Se la mia vicina dopo aveli usati li vuol rivendere sono affari suoi,ben contenta che ne possa ricavare qualcosa. Io stessa a suo tempo ho rivenduto al mercatino dell'usato un paio di tutine imbottite che mi sono state regalate da una amica e non ho mai utilizzato perche' troppo piccole per i miei due gorilloni |
Le_ChatIo sono d'accordo che è meglio usarli che farli marcire o mangiare dalle tarme.Quello che non mi trova d'accordo è che una persona non coinvolta nel giro dei regali se ne sia furbescamente appropriata senza avvisare chi li aveva offerti inizialmente, e che ne tragga un profitto del tutto personale (che non condividerà con una pizza) e solo per ricavare una sommetta che userà per una spesa assolutamente voluttuaria. Io spero che non ne venda nessuno e che, anzi, debba debba rimetterci in quanto dovrà pagare il posto pubblico per il banchetto in piazza. |
ericafMi pare esagerata la tua reazione. sono anni che quei vestiti stanno lì a far la muffa, nessuno li ha voluti usare e una di famiglia li ha visti e ha pensato di venderli. se l'ultimo ad averli ricevuto in regalo è d'accordo o semplicemente se ne frega, che problema c'è? nel momento in cui regali perdi la proprietà, quella roba non è più tua. |
marcelI mercatini in genere non comprano oggetti usati ma li mettono in conto vendita.E' un tipo di commercio "virtuoso" che promuove il ri-uso piuttosto che il consumo usa e getta, e distribuisce qualche risorsa ai privati piuttosto che alle aziende. Lavoro in un mercatino dell'usato dedicato ai bimbi da circa un anno, parlo con cognizione di causa |
FabioGiuff24-11-2013 alle ore 00:24, marcel wrote: I mercatini in genere non comprano oggetti usati ma li mettono in conto vendita. E' un tipo di commercio "virtuoso" che promuove il ri-uso piuttosto che il consumo usa e getta, e distribuisce qualche risorsa ai privati piuttosto che alle aziende. Lavoro in un mercatino dell'usato dedicato ai bimbi da circa un anno, parlo con cognizione di causa Marcel credo che Le chat si riferisca non ai mercatini dove lavori tu, ma quelli dell'usato fatti nelle piazze e organizzati di solito dai comuni o dalle pro loco dove tu puoi affittare uno spazio a pagamento per esporre della merce usata da vendere |
ernesto16cleoNo, non credo. Son mercatini in conto vendita, come dice Marcel. Sono degli spazi in cui tu porti la merce, ma non stai lì a venderla. Chi gestisce il mercatino prende la merce, vi attribuisce un prezzo di vendita e, nel caso riesca a venderla, ti dà una percentuale (tipo la metà, credo). Come dice Marcel mi sembra un commercio virtuoso e davvero potrebbe far risparmiare molto, soprattutto nell'abbigliamento per bambini, dato che spesso i vestiti sono inutilizzabili ma ancora nuovi, perché i bimbi crescono. Io ho portato qualcosa a quello vicino a casa mia. Ogni tanto hanno delle regole un po' esagerate su cosa accettare e cosa no, ma bisogna anche capire che non hanno uno spazio illimitato per esporre o immagazinare la roba. |
AnnasMa qualunque tipo di mercatino sia... un regalo è un regalo, chi lo riceve può appunto farne ciò che vuole.Trovo queste questioni molto inutili, se non dannose per l'armonia familiare, che non è una magia ma una conquista a prezzo di tolleranza e buona disposizione... Che poi quanto ci guadagnerà da questa vendita? Siamo nell'ordine di poche decine di euro e al tuo posto sarei ben contenta che questa cognata usi il ricavato per spese voluttuarie, sarebbe peggio dovesse vendere i vestitini per mangiare... (non la pizza ). |
lillinaFra me e mio fratello abbiamo avuti 4 bambini ,2 maschi e 2 femmine ,a scaletta di un anno o due Da piccoli c'è stato travaso automatico di indumenti attrezzi passeggini culle giochi e altro Utilizzati senza remore e sportivamente Senza recupero soldi o vendite sottobanco ,in pratica ci siamo aiutati e si stava bene ,senza sprecare ........................... Perché non recuperare i soldi del mercatiino vs famiglia e invece della pizza che ingrassa ,versare al gattile più vicino o alla Lida di Olbia con quel che è successo in Sardegna ? |
ernesto16cleo24-11-2013 alle ore 12:39, lillina wrote: Fra me e mio fratello abbiamo avuti 4 bambini ,2 maschi e 2 femmine , a scaletta di un anno o due Wow, che organizzazione, 2 e 2, due maschi e due femmine, a cadenze vicine.. perfetto Bell'idea anche devolvere il ricavato in beneficienza, ma appunto, son decisioni di chi vende i vestiti. E a pensarci bene, la cognata mi sembra che abbia grande buon senso. Non é che ci lucra, dai, parliamo di qualche decina di euro, chissà cosa potrà mai comprare, ma finalmente ha trovato una possibile destinazione utile a quei vestiti che passavano di cantina in cantina! Certo poteva avvisare, proprio perché non c'é niente di male, anzi! Io spero invece che li venda e che in generale questo tipo di mercati e rivendite si sviluppi sempre di più, superando barriere mentali che di questi tempi son proprio assurde! |
marcelC'è una certa differenza tra le cose che ti vengono regalate, e le cose che ti scegli. Molta gente si ritrova nella necessità di risparmiare all'osso ma non andrà mai a chiedere aiuto alla caritas, per molti motivi. Preferiscono spendere qualche euro e non rinunciare ai propri gusti.Qualche foto del mio negozio, tanto per farmi un po' di pubblicità :W Qui c'è anche la pagina fb, per chi fosse interessato https://www.facebook.com/BabyBazarPescia e la vetrina virtuale, tanto per dare un'idea dei prezzi (si fanno anche spedizioni) http://vetrina.babybazar.it/index.php?id=4120&varlist=eio_type_page=list,eio_vetrina_idm=1505 ci voleva questa discussione [ Questo Messaggio è stato Modificato da: marcel il 24-11-2013 14:53 ] |
eghinloveForse la cosa migliore eticamente parlando poteva essere portarli ad un centro accoglienza, così sarebbe rimasto intatto lo spirito di "lo dono a qualcuno a cui puó servire, perché è un peccato buttarlo".Però tutto sommato, l'importante è garantire una circolazione che invece è assente se giacciono inutilizzati. Magari poteva parlarne con il primo proprietario? E perché mai? Casomai con l'ultimo proprietario, che però mi sembra non ci tenesse ad averli, perché non li ha utilizzati. Volevo segnalarvi che su facebook ci sono pagine regionali solidali come "te lo regalo se vieni a prenderlo", che si basano sulla solidarietà e sul cercare di contrastare l'ottica consumista per cui "se non mi serve lo butto" rimpiazzandola con "se non serve a me ed è in buono stato, la può prendere chi ne ha bisogno"! Io ho svuotato l'armadio dei vestiti che non mettevo più, e la libreria dei libri che non avrei riletto, li ho donati a sconosciuti, è vero, ma cj ho guadagnato la loro gratitudine, lo spazio nell armadio e libreria, ed il sapere che quei beni non andavano buttati |
Le_ChatNon aggiungo altro alla discussione se non che stavo parlando di mercatini dell'usato che si svolgono in genere mensilmente, sulla pubblica via, con banchetto proprio, magari anche senza licenza in quanto si tratta di vendita "una tantum", pagando solo il posto pubblico.Non si tratta di mercatini solidali. |
lillinabravo Marcel ottimoPeccato che ho i bimbi cresciutelli [ Questo Messaggio è stato Modificato da: lillina il 24-11-2013 19:45 ] |
didi45Un regalo è un regalo, che cosa ne faccia chi lo riceve sono affari suoi.Trovo ogni commento familiare assolutamente inutile se non a fomentare malintesi. Stai zitta ed eviterai che il pettegolezzo divenga fonte di litigio. |
dadoeduduIo nn vedo dove stia il problema: non li ha usati e non li avrebbe usati piu nessuno; non ci vedo niente di grave o illecito. |