Accorgimenti per interagire al meglio con canini disabili: il sordocieco


Pubblicato in: Il comportamento del cane

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MilenaF

Oggi cercavamo di scambiarci consigli con Miss, visto che Denny e Bianconiglio condividono la stessa patologia, così abbiamo pensato di chiedere qui, confidando nell'esperienza qualificata della nostra Mary84, e chissà, magari di qualcun altro nella nostra situazione.
Come possiamo aiutarli al meglio, senza per questo togliere loro la loro dignità? Senza sostituirci a loro rischiando di togliergli abilità che ancora hanno? Che segnali ci danno e come capirli? Il fatto che dormano molto rispetto ad altri, indica che hanno meno stimoli?
Insomma, li vorremmo sorridenti, come tutti gli altri.
Ci aiutate?
Grazie..

misssmith

Aggiungo che lo stimolo maggiore (o forse dovrei dire l'unico) è il cibo e qualche strappo si può fare, ma ovviamente non possiamo farli vivere di schifezzuole! Questo per dire che l'olfatto è ancora assai sviluppato.
La cosa peggiore, almeno secondo me, è la difficoltà nella comunicazione: il cane sordocieco ha uno sturbo ogni volta che lo tocchi per chiamarlo e non si può lasciar solo se non in un ambiente ultra protetto.
Se avete consigli o esperienze da portare, ve ne saremmo grate!


mary84

allora, un po' di tempo fa era arrivato a canile una cane sordo cieco ,
vi dico come abbiamo proseguito:
-con il cibo e i lavori di fiuto (il fiuto è molto sviluppato ed aiuta molto il cane a orientarsi )
-con un cane adulto ben educato e ben socializzato gli farà da guida.
-ovviamente il cane cieco se apre gli occhi non vedendoci , può sembrare agli altri cani che li stia fissando .
vi raccomando di stare molto attente gli altri cani non capiscono subito che è cieco e potrebbero ferire il cane disabile , quindi socializzazione controllata solo con cani che voi reputate sicuri e non lunatici.
-altra cosa per stoppare il cane o per richiamarlo trovate un modo tattile per fermarlo , noi facevamo una carezzina e il cane apprezzava molto .
vi ricordo che nel caso del richiamo il gesto deve essere sempre lo stesso e sulla stessa parte così il cane capisce che quello è il suo richiamo.
evitategli tutte le barriere architettoniche possibili che pensate il cane sordo cieco possa incotrare al canile (niente gradini , niente giochi scalmanati nel senso una corsetta va bene , ma giochi tipo lotta o altro dove non può difendersi eviterei) evitate di scompaginare l'ambiente spostare mobili tavoli o altro , perché tornerebbe difficile per il cane sordo cieco orientarsi se l'ambiente viene cambiato spesso e quindi rischierebbe di farsi male urtando.


MilenaF

Mary, quale modo tattile è consigliabile per comunicare con loro, visto che al tocco trasalgono? Possiamo stabilire un'associazione positiva e rassicurante? Io non riesco assolutamente a toccarlo senza che mostri spavento, eppure lo faccio direi dal 2009 ormai..
Ho notato che se lo tocco in maniera decisa sul collo, tipo 'stropicciamento', un tocco che si senta bene insomma, dopo un attimo di spavento si rassicura. Ma quell'attimo c'è sempre, un po' come a noi umani esser toccati nel sonno.
Riguardo la socializzazione, per noi sta a zero. Bianconiglio si sente minacciato anche dal solo odore di un altro cane (non a caso riconosce gli studi veterinari e comincia ad abbaiare, pur non vedendo la sala d'attesa, cosa che non fa assolutamente in altri ambienti chiusi che non conosce), e l'unico modo che avrei di fargli conoscere suoi simili è alla presenza di un educatore esperto. Pensa che da poco ha accettato la micetta, che convive con lui da novembre 2010.
Non è aggressivo di indole, si sente minacciato, ha paura.
E' capitato lo facesse anche con umani 'gnurant che lo hanno toccato senza chiedere. Mai con chi è entrato in casa, pur non conoscendo. Non difende il territorio, difende se stesso. Anche con la micetta, reagiva solo se era lei a cercarlo.
Per fortuna, Bianconiglio vive in un branco, e la socializzazione che gli manca fuori la ha almeno a casa. Ho notato che se usciamo solo io e lui (successo moooolto raramente), è molto più insicuro rispetto alla passeggiata con sua mamma Liz, anche per questo credo che ci aiuterebbe molto un terzo cane (Liz è molto anziana e ha patologie di suo), ed è quasi un anno che ci stiamo guardando intorno per cercare il meglio per tutti.
Ultima cosa: Niglio vive in casa, nella stesa casa in cu è nato e ha vissuto da cane vedente, e non ci sono spostamenti di sorta, eppure sbatte sistematicamente ovunque. Però sa dove è l'acqua e dove sono le traversine, non si sbaglia. Come sa bene che non si fanno i bisogni in cortile, pur essendo uno spazio all'aria aperta come fuori dal portone. Quindi una sorta di mappa mentale dovrebbe averla no? O è solo l'olfatto ad aiutarlo? E perché, pur mettendo delle essenze sui mobili come mi aveva consigliato un educatore, comunque ci sbatte allora?

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: MilenaF il 28-10-2013 13:05 ]

mary84

il cane di cui ti ho parlato che ho seguito al canile dopo l'adozione è tornato a trovarci e si orientava.
quindi la mappa mentale loro se la fanno eccome ! quanto agli odori , tu riesci ad avvicinarlo almeno col un biscotto? questa cosa degli odori diversi messi qua e là per la casa non mi convince molto personalmente, perché sarebbe preferibile che la casa abbia sempre gli stessi odori , nei posti in cui sbatte io ti consiglio di mettere un tappetino di gomma piuma di quelli che compri ai casalinghi almeno non si fanno male . ti affianca ancora l'educatore ?
il tocco mi raccomando deve essere delicato e mai improvviso, inizialmente prova ad avvicinare un cane con un biscotto se si avvicina lo accarezzi e poi lo premi col biscotto , il concetto che deve passare anche se è difficile perché il cane non vede e non sente , è che le tue carezze siano sicure e lui non si senta in pericolo.


misssmith

Ok, quella del premio per avvicinarmi la posso provare, purtroppo per evitare che sbatta non posso usare nulla, si tratta di una porzione di casette a schiera con giardino. Denny ha i suoi percorsi ma a volte evidentemente si confonde, ieri è tornato indietro all'improvviso e ha camminato dritto dritto contro il muro non ho fatto in tempo a fermarlo ed era inutile gridare...a questo punto direi che è una fortuna che non corra...
Io avevo pensato anche al kong, per fare un po' di attivazione mentale, ma non vorrei che mi si agitasse troppo, è pure leggermente cardiopatico...

MilenaF



28-10-2013 alle ore 14:53, mary84 wrote:
il cane di cui ti ho parlato che ho seguito al canile dopo l'adozione è tornato a trovarci e si orientava.
quindi la mappa mentale loro se la fanno eccome ! quanto agli odori , tu riesci ad avvicinarlo almeno col un biscotto? questa cosa degli odori diversi messi qua e là per la casa non mi convince molto personalmente, perché sarebbe preferibile che la casa abbia sempre gli stessi odori , nei posti in cui sbatte io ti consiglio di mettere un tappetino di gomma piuma di quelli che compri ai casalinghi almeno non si fanno male . ti affianca ancora l'educatore ?
il tocco mi raccomando deve essere delicato e mai improvviso, inizialmente prova ad avvicinare un cane con un biscotto se si avvicina lo accarezzi e poi lo premi col biscotto , il concetto che deve passare anche se è difficile perché il cane non vede e non sente , è che le tue carezze siano sicure e lui non si senta in pericolo.



Anche io come Miss mai provato ad avvicinarmi con un premio.. Domani facciamo l'esperimento, chissà..
L'educatore non seguiva Bianconiglio, ci aveva solo dato qualche consiglio, quello del percorso olfattivo per esempio. Secondo lui avrebbe dovuto associare l'essenza per esempio alle zampe del tavolo e non sbatterci più..

@ Miss: ti auguro che Denny apprezzi il Kong (se temi ci si affanni, prova in tua presenza, io l'osso di prosciutto crudo lo lascio poco perché entrambi si affannano).. Io l'ho preso per Liz da poco, e ci ha giocato solo il micio..

milu70

Sono ignorantissima in materia, però pensavo....come avvertimento prima del tocco....o un odore che riconoscano (tipo il premio) oppure....delle vibrazioni. Quelle le dovrebbero sentire.....credo. Certo giocare sempre d'anticipo non penso sia tanto facile.

Max265

Cavolo che dura che dev'essere per questi pelosi

Da profano parlando, e prendendo spunto dai vostri interventi, che ne dite di provare invece che con del cibo con un pupazzo (o uno straccio) con un paio di gocce di un qualche olio essenziale? magari qualcosa di non troppo "sgradevole" (mi viene in mente la lavanda), di modo che impari a riconoscere l'odore ed associarlo alla vostra presenza e relativa interazione fisica

A capibranco e pelosi un

misssmith

Grazie per l'appoggio e i consigli E' dura, sì.
Per le vibrazioni non saprei, almeno per quanto riguarda Denny spesso sembra stare in un mondo tutto suo, è veramente come avere di fronte un novantenne: svagato, distratto, rinchiuso nella sua solitudine...Ma poi come farle 'ste vibrazioni? A che avevi pensato, Anto?
Per l'odore diverso... Max, ma esisterà il profumo di pizza rossa?


MilenaF



30-10-2013 alle ore 21:28, misssmith wrote:
E' dura, sì.


Non come si potrebbe pensare senza esserci passati, dai. All'inizio è un dispiacere boia, ci si chiede come si farà.. poi pian piano ci si 'abitua', e vedere che loro non ne soffrano più di tanto aiuta moltissimo.
Mi avessero detto "adotta un canetto sordocieco" credo non me la sarei sentita.. ora so che mi sarei persa qualcuno di speciale

Anche a me incuriosisce il discorso vibrazioni.. mi viene in mente tipo il triangolo. Ma magari son strafuoristrada.

milu70

Io pensavo semplicemente a dei colpetti sul pavimento, se prima di avvicinarvi gli date una sorta di allerta con una bussatina magari non trasale poi quando siete vicine e lo toccate. Se avete tanti tappeti o la moquette però siete fregate


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: milu70 il 06-11-2013 21:49 ]

misssmith

Stasera lo chiamavo e evidentemente qualcosa sentiva, ma s'è girato verso l'attaccapanni
E poi, magari è scontato ma può essere utile ad altri, è fondamentale non cambiare non solo la disposizione dei mobili e ammennicoli vari, ma anche delle cucce. Ad es ultimamente Denny è abituato a stare su un giaciglio sotto il tavolo, ma stasera eravamo in 4 a cena e l'abbiamo dovuto togliere, altrimenti l'avremmo urtato coi piedi. E beh, è stato agitato tutto il tempo, non riusciva a trovare pace, finché non ha riavuto la sua cuccia...

mari10

.....che dolcezza miss....mi vengono le lacrime: ne avevamo una anche noi, una vita addietro, non si riusciva a pulire la cuccia, voleva solo quella e solo in quell'angolo, fra finestra e radiatore. e stava lì a tremare finchè non gliela rimettevi

per la sveglia, mio figlio per svegliare la fantasmina, le soffiava leggermente sul viso e così lei passava dal sonno profondo a quello più vigile e dopo pochi minuti si poteva anche toccarla senza che saltasse per aria. dice che se lui aveva mangiato qualcosa di buono, lei si svegliava immediatamente...

misssmith



07-11-2013 alle ore 08:54, mari10 wrote:
per la sveglia, mio figlio per svegliare la fantasmina, le soffiava leggermente sul viso



Anche questo è un buon consiglio, grazie Mari...

MilenaF

Provato oggi.. lui trasale anche con il soffio..
Devo ancora provare con il soffio al profumo di pizza rossa però

MilenaF

Volevo ringraziare Mari10, perché il soffio, però più leggero e da più distante rispetto alle prime prove, qui sta funzionando.. Trasale sempre un pochino, ma non è più quello scatto come da risveglio improvviso!!
Affinerò la tecnica, magari con l'alito più profumoso si può soffiare da più lontano ancora (voglio provare con il caffè)

Miss, tu hai provato?

MilenaF

Su consiglio di Mary84 ho scritto ad un suo collega che si occupa di canini sordociechi, chiedendo se ci siano dispense o libri che potrebbero esserci utili.
Appena ho risposta condivido.

Per chi leggesse e non ci conoscesse, lui è Bianconiglio


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: MilenaF il 12-11-2013 14:47 ]

MilenaF

Denny, ci hai lasciati soli a combattere la battaglia comune..
Ma andremo avanti, anche se tu ora vedi e senti, per tutti quelli che vivono quello che hai vissuto anche tu
Ho controllato su FB, il messaggio al tipo è stato regolarmente spedito, magari gli è sfuggito, non so.
Nel frattempo, oltre a non trasalire più al soffio (credo fosse la distanza a fregarci all'inizio, meglio da una trentina di cm che da più vicino), ho provato a dargli fiducia, e ora fa l'ultima scala prima del nostro piano da solo, girando a sinistra dove è casa.
Ieri sera la paura che volasse di sotto è tornata, ha infilato due volte la testa fra le sbarre.. Devo aumentare gli accorgimenti, ma non tornare indietro, insistere.. Ha anche 'sbagliato' il bagagliaio, cadendo rovinosamente giù dopo aver sbattuto in zona luci.. Però siamo acciacatelli e sotto antibiotico, anche quello avrà un suo peso.. Sperèm..