Gatto di 18 anni con problemi incontinenza dopo trauma


Pubblicato in: Gatto

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Elena_n

Ciao a tutti, è la prima volta che mi rivolgo qui, ho disperatamente bisogno del vostro aiuto !
Ho un gatto di 18 anni a cui sono legata forse più che a una persona, nonostante l'età non proprio giovanissima era ancora bellissimo e sanissimo e sopratutto intelligente e affettuoso. Ha sempre vissuto nella nostra villa con giardino assieme a noi e tanti suoi amici felini, ha sempre dormito nei nostri letti e ha preso (e dato !) solo baci da quando è nato. Purtroppo uso il passato in quanto l'11 luglio scorso è stato investito da un gippone nella strada qui davanti a casa. Risparmio ogni dettaglio perchè ancora svengo se ci ripenso e poi sono tutte
cose che ahimè potete immaginare benissimo... trasportato d'urgenza dal mio vet è stato visitato e ha fatto le lastre e ha riportato una frattura del bacino senza, a detta sua, lesioni degli organi interni. Il vet mi ha detto che non era possibile operare un gatto di 18 anni, e che nel giro di 1 o 2 mesi il bacino si sarebbe cementato comunque da sè anche se sicuramente non nel modo migliore. La sensibilità e la motilità di coda ed arti inferiori
grazie a Dio sembrava da subito e sembra tutt'ora essersi preservata, ma ciò che mi ha
spaventata da subito è che da dopo il trauma il mio micio ha iniziato a sentire quasi
continuamente la necessità di cercare la terra per scavare e spingere per fare i bisogni,
talvolta senza riuscire a fare nulla, altre volte facendo un pò di pipì, altre volte popò,
ma sempre manifestando un certo sforzo. Inizialmente il vet gli ha prescritto una terapia di
antibiotico, poi anche di antiinfiammatorio, che però non hanno risolto il problema. Tuttavia
devo precisare che non piange in queste circostanze, quindi non so quantificare se soffra o se semplicemente provi disagio. A tutt'oggi (sono passati poco + di 2 mesi) il mio gatto,
anche se non agilmente come prima, ha ripreso a deambulare, saltare e muoversi
regolarmente, ha sempre manifestato appetito e fa le fusa. Ma continua ad avere questo
problema, cerca almeno ogni mezz'ora di recarsi nella terra per spingere e fare i bisogni
e non sempre ci riesce. E questo lo porta a fare una vita d'inferno, non vuole più stare in casa, non ha pace. Ma il problema più grande è che ora perde urina, non sempre,
ma specialmente mentre cammina, una goccia dopo l'altra, e questo per noi rappresenta
un tormento oltre che una incapacità di gestire la situazione anche dal punto di vista igienico... se i primi tempi dopo il trauma era difficile tenerlo in casa perchè, nonostante
l'handicapp e i nostri tentativi di tenerlo a riposo, lui quando sentiva bisogno cercava
disperatamente di uscire (non ha mai voluto fare i bisogni in casa o nella lettiera !!), ora
che la pipì la perde per noi è diventato un incubo oltre che una spina nel cuore.
Ieri l'ho portato a fare un'altra visita di controllo e il vet dice che sicuramente ha riportato
una lesione del nervo pudendo e che non c'è niente da fare per l'incontinenza, ma siccome
a parte questo, compatibilmente con l'età, è visibilmente in buona salute, ed anche gli
esami del sangue sono buoni, non prende in considerazione (e per fortuna !!!) l'ipotesi
di suggerire soluzioni estreme. Lui è un bravo medico, mi sono sempre fidata di lui, ha
un sacco di attestati, ma difatto non è un neurologo, non gli ha mai fatto esami approfonditi, e neppure mi ha consigliato di rivolgermi ad uno specialista. Ora io vi chiedo: cosa posso fare ? Voglio fare tutto il possibile per lui. Esiste qualche speranza di porre un rimedio farmacologico o eventualmente chirurgico al suo problema, anche se ha 18 anni ? E soprattutto, mi sapete suggerire il nome di uno specialista possibilmente nella provincia di Genova, senza ovviamente voler fare torti a nessuno ? Se fosse più lontano, tipo a MI o TO, allora io non saprei come fargli affrontare simili viaggi di 2 ore o +, magari anche ripetuti, lui non ha mai amato viaggiare in macchina... vi prego di darmi una mano, in famiglia siamo fisicamente ed emotivamente distrutti... :'(

MilenaF

Se ritieni di farlo vedere ad un neurologo, so che a Genova visita, appoggiandosi ad uno studio di colleghi (mi pare a Nervi), il neurologo più famoso in Italia.
Non si fanno nomi in public, se può interessarti mandami un MP.
E in bocca al lupo a questo micione arzillo

AnoniVet

Intanto analisi complete di sangue (e urine, anche se la raccolta è un pò difficile visto che le perde). Tanto se vai dallo specialista o ti presenti con le analisi fatte o te le fa fare. E poi un'ecoaddome non guasterebbe.

Elena_n

Intanto vi ringrazio per la collaborazione !
x MilenaF: si, mi interessa l'indirizzo della clinica di GE x il neurologo, ti ho mandato un mp.
x Joplinvet: l'esame del sangue l'ha fatto l'altro ieri e quindi glie lo posso fornire. Ma l'esame urine e eco mi consigli quindi di farmeli fare qui dal mio vet e poi portarglieli ? Il problema è che lo devo convincere, io ho capito che lui è un pò restio e non vorrei che si incavolasse se gli dico che lo voglio portare da uno specialista... cmq prima vedo se riesco a parlare con questo neurologo di GE, così magari se è gentile mi fornisce una lista completa degli esami.

L'unica cosa che vede dagli esami del sangue è un leggero aumento di globuli bianchi e
allora mi ha detto di dargli ancora antibiotico per una 7mana, ma non vedo miglioramenti,
lui cerca continuamente di spingere e perde gocci di pipì :(

Adesso in ogni caso il problema più grosso è che si avvicina la stagione fredda, e tutto diventa più complicato, perchè lui era abituato a dormire in casa quasi sempre, la notte, e
adesso nelle sue condizioni siamo preoccupati a lasciarlo fuori, potrebbe magari ammalarsi visto che è un pò debilitato dagli eventi... lui stesso adesso che arriva il freddo cercherà disperatamente di andare in casa, come ha sempre fatto. Il problema è che non vuole stare nel suo cestino, lui è abituato a girare per i letti, e sporca dappertutto :( E adesso che ha questo disagio, come dicevo, cerca spesso di uscire per spingere. Ormai stiamo
pensando di comprare quei pannolini per cani col buco x la coda, nell'immediato non vedo altra soluzione, solo che immagino già che farà di tutto per tirarselo via, e poi non so se sarà facile abituarlo a farsi i bisogni addosso... anzi oltretutto non vorrei che in questo modo lui perdesse completamente l'abitudine a fare i bisogni regolarmente, ammesso che
ancora ci sia qualche possibilità di recupero o di cura... cosa ne pensate ?

Elena_n

Fine, il mio gatto non c'è più. I miracoli non li fanno per le persone, figuriamoci se li fanno
per gli animali. Dopo una 7mana di antibiotico il mio gatto è deperito, ha smesso completamente di mangiare, bere e di fare i bisogni. Stamattina ero d'accordo che lo avrei
portato a fare l'ecografia, invece l'ho portato a morire. Il vet mi ha detto subito che aveva
un blocco urinario, e che l'unica soluzione sarebbe stata mettergli un catetere per tutta la
vita e pure il collare per evitare che se lo potesse strappare con la bocca. Per lui non c'era
altro da fare, perchè aveva 18 anni. Gli ho chiesto cosa ne pensava di farlo vedere da un
neurologo, e mi ha quasi riso in faccia dicendo che il neurologo sentendo che il gatto aveva
18 anni mi avrebbe riso in faccia a sua volta. Non essendo io un medico, non avendo
competenza, e non potendo più arrampicarmi sui vetri o cercare l'aiuto di chissà chi, ho
dovuto arrendermi e scegliere di non farlo soffrire più. Poi magari è dal giorno dell'incidente
che lui non riusciva più a svuotare bene la vescica, e io non sapendolo, pensando invece
che avesse piuttosto problemi a evacuare bene (cosa che sicuramente aveva, ma non
mi ha detto che avesse anche un blocco intestinale, solo urinario), gli abbiamo solo
prolungato la sofferenza di oltre 2 mesi. Io non sono un medico e posso solo fidarmi.
Spero di non aver riposto solo la mia fiducia e quella del mio gatto nelle mani sbagliate.
Voglio solo aggiungere che sua mamma è ancora viva, ha 19 anni, ed è sanissima, e
lo stesso vale per sua sorella. Peccato, potevano essere ancora in tre e vivere ancora
a lungo finchè madre natura glie lo avesse concesso. Grazie lo stesso per gli indirizzi,
ma forse è stato meglio così: probabilmente ho evitato una figuraccia, la figuraccia della
disperata che vuole a tutti i costi salvare il nonno o il papà 80enne che è stato investito
da una macchina solo perchè gli vuole troppo bene e non è abbastanza matura da
affrontare i distacchi.

eghinlove

Mi spiace moltissimo per quello che hai passato.
Il tuo gatto era e resterà un pezzo importante della tua vita. Il tuo vet ti aveva prospettato un'esistenza di catetere e collare.. e credo che questa per il tuo micio non sarebbe stata vita. Fai il paragone con un anziano padre o nonno. Ti posso solo dire che se mio padre o mio nonno fossero nella condizione di non essere più autosufficienti, prederirei che si spegnessero rapidamente! Questa scelta per loro non lanpotrei prendere, ma credo che per il tuo gatto sia stata la cosa migliore.
Non farti colpe: l'hai amato, e lui lo sapeva. Conserverai oer sempre i bei ricordi, lascia andare i dubbi e le lacrime

paco1986



Mi dispiace tanto Elena per la perdita del tuo gatto.
Davvero pochi sono i gatti che riescono ad arrivare a quell'età....
Tu ne hai avuti addirittura tre, due dei quali per fortuna sono ancora con te.....quindi sono sicuro che li hai amati e curati in modo davvero esemplare.
Non hai nulla da rimproverarti tu, e neppure nessuna figuraccia.....
Nulla di male a sperare e tentare l'impossibile per un gatto che si ama, come pure per un genitore o un nonno del quale tu fai l'esempio.....
Ma a volte sono invece i medici ad essere superficiali ed insensibili... (pochi, per fortuna, quelli così...),e mi permetto di dirti che quel medico non avrebbe dovuto riderti in faccia sopratutto in un momento così delicato....
Alla persona che l'ha messo sotto....beh, quello che gli auguro me lo tengo per me......

A te un forte abbraccio


Elena_n

Non ho altro da aggiungere se non inutile retorica, comunque vi ringrazio con il cuore per
queste ultime parole di conforto. Riguardo a colui che l'ha investito, e che quella sera
quando ho assistito alla scena e stavo svenendo ha ancora negato di essere stato lui, e poi
mi ha derisa dicendo "se fosse capitato a una persona allora cos'avresti fatto ??", che quella
sera tornava coi suoi amici dai "bagordi", che non si è nemmeno mai offerto di aiutarmi o
di risarcirmi i danni materiali e morali, beh, pure io penso e penserò sempre cose che qui
non si possono scrivere. In aggiunta al fatto che da quando abito qui io di gatti morti
investiti ne ho raccolti almeno una decina. E vabbè, tanto so che lui se leggesse ora direbbe
che anche le persone vengono investite, ed è peggio... e scusate l'ultimo, ultimo sfogo,
voglio solo dire che quel signore guida il suo gippone grosso come una casa con un
OCCHIO DI VETRO, non so come possa avere la patente, ma non fa niente...

Un'ultima nota davvero dolorosa: voi non ci crederete, ma pochi giorni fa è morta anche
la sua sorella. A 5 giorni dal fratello. Lei però è stata più fortunata, stava benissimo ed era
vispa, l'ho trovata la mattina stecchita nella sua cuccia e senza segni di traumi o lesioni.
Forse un infarto. Almeno non ha penato come il suo fratellino. Ma è davvero inquietante,
5 giorni dopo, a 18 anni... come se se ne fosse accorta e fosse morta per il dolore !
Addio anche a lei. Aveva gli stessi occhi. Mi rimane solo la mamma del mio amore...
Ciao con affetto.