Domanda sulla Vita


Pubblicato in: Varie

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Kimera



Se poteste tornare indietro nel tempo e dare un consiglio a voi stessi da giovane, quale consiglio vi dareste ?

Crisania


Se poteste tornare indietro nel tempo e dare un consiglio a voi stessi da giovane, quale consiglio vi dareste ?


Studia e dai retta a mamma e babbo

anonimo

Fregatene degli altri e pensa solo a te stessa ihih

anto-lucy-lucky

io esattamente il contrario: studia di meno, divertiti di più, sii più egoista.

ernestini

... vai dove ti porta il cuore .....

marcel

non iniziare a fumare, lavati i denti, non prenderti troppo sul serio, studia la musica, viaggia, vai in bicicletta.


p.s. non farti tante seghe, mentali e non

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: marcel il 26-06-2013 15:02 ]

didi45

Valuta bene ogni decisione che devi prendere e prendila se ne sei veramente convinta
.Se avrai sbagliato ,non te ne pentirai comunque ,capirai il perché e ne farai tesoro per il futuro. E' anche sbagliando che si impara.
Importante è avere la ferma convinzione di ciò che si fa e crederci.


Annas



26-06-2013 alle ore 14:27, babyluv wrote:
Fregatene degli altri e pensa solo a te stessa ihih



Al 100%. Aggiungo... di TUTTI gli altri

Aggiungo ancora: quando a un certo punto si fanno inevitabilmente i conti con i propri errori, è molto meglio farlo con errori che siano esclusivamente farina del proprio sacco. Già tendiamo ad attribuire le colpe agli altri anche quando non ne hanno, figuriamoci se sono stati un po' artefici...

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Annas il 26-06-2013 15:21 ]

Margherituccia

Vivi seguendo le tue passioni e non pentirti mai dei tuoi errori, ogni esperienza, bella o brutta che sia, serve per crescere!

lauraaa

1. Sii meno ingenua e valuta meglio le persone.
2. Non farti condizionare da nessuno.
3. Laureati, non fermarti al diploma.

megumegun

carpe diem

...ma no le carpe della zia

ericaf

fregatene di quello che può pensare di te la gente e vai per la tua strada.

MilenaF



26-06-2013 alle ore 15:39, lauraaa wrote:
3. Laureati, non fermarti al diploma.


e non scegliere un corso di studi breve post diploma perché spaventata dagli anni di studio. Laurea in campo medico e ricerca, altro che un inutile semiDU come "assistente tecnico psicometrista"!!

Altri consigli che potrei dare a me stessa con l'esperienza fatta fin qui? Millemila. Ma non li seguirei, non ci riesco neanche ora. "Chi nasce quadro può smussare un poco gli angoli, ma tondo non diventa"..



Annas

Va be', ma secondo me ognuno deve seguire le proprie aspirazioni e attitudini. Se è portato per fare il giardiniere o il cuoco o ancor meglio l'idraulico non deve necessariamente stralaurearsi, il punto del topic è proprio questo secondo me... ognuno dovrebbe vivere la propria vita, ma siccome non è facile il consiglio più vero è quello di essere forte e rialzarsi sempre, anche dopo le cadute più rovinose.

FabioGiuff

Mi consiglierei di vivere la mia vita senza paura, seguendo le mie passioni fino in fondo ascoltando di più quello che dice il mio cuore e non quello dettato dalle convenzioni sociali.....ma probabilmente non mi darei retta!

lauraaa



26-06-2013 alle ore 16:13, Annas wrote:
Va be', ma secondo me ognuno deve seguire le proprie aspirazioni e attitudini. Se è portato per fare il giardiniere o il cuoco o ancor meglio l'idraulico non deve necessariamente stralaurearsi, il punto del topic è proprio questo secondo me... ognuno dovrebbe vivere la propria vita, ma siccome non è facile il consiglio più vero è quello di essere forte e rialzarsi sempre, anche dopo le cadute più rovinose.



Certo, concordo in pieno.
Ma, nel mio caso, l'ho scritto perché ci avrei tenuto molto, e me ne sono pentita. Ed è una cosa a cui penso ancora adesso, a distanza di anni.

Annas



26-06-2013 alle ore 16:38, lauraaa wrote:


26-06-2013 alle ore 16:13, Annas wrote:
Va be', ma secondo me ognuno deve seguire le proprie aspirazioni e attitudini. Se è portato per fare il giardiniere o il cuoco o ancor meglio l'idraulico non deve necessariamente stralaurearsi, il punto del topic è proprio questo secondo me... ognuno dovrebbe vivere la propria vita, ma siccome non è facile il consiglio più vero è quello di essere forte e rialzarsi sempre, anche dopo le cadute più rovinose.



Certo, concordo in pieno.
Ma, nel mio caso, l'ho scritto perché ci avrei tenuto molto, e me ne sono pentita. Ed è una cosa a cui penso ancora adesso, a distanza di anni.



Sì, am in effetti la domanda dice cosa consigliereste a Voi stessi, quindi è giusto rispomndere per sè, io tendo sempre a fare le cose in grande

lauraaa



26-06-2013 alle ore 16:40, Annas wrote:


26-06-2013 alle ore 16:38, lauraaa wrote:


26-06-2013 alle ore 16:13, Annas wrote:
Va be', ma secondo me ognuno deve seguire le proprie aspirazioni e attitudini. Se è portato per fare il giardiniere o il cuoco o ancor meglio l'idraulico non deve necessariamente stralaurearsi, il punto del topic è proprio questo secondo me... ognuno dovrebbe vivere la propria vita, ma siccome non è facile il consiglio più vero è quello di essere forte e rialzarsi sempre, anche dopo le cadute più rovinose.



Certo, concordo in pieno.
Ma, nel mio caso, l'ho scritto perché ci avrei tenuto molto, e me ne sono pentita. Ed è una cosa a cui penso ancora adesso, a distanza di anni.



Sì, am in effetti la domanda dice cosa consigliereste a Voi stessi, quindi è giusto rispomndere per sè, io tendo sempre a fare le cose in grande



Non dirlo a me che sforno ottimi consigli per gli altri, salvo poi combinare grossi casini per me..

Annas

Si sa che la gente dà buoni consigli... se non può più dare cattivo esempio

Il grande Faber

MilenaF



26-06-2013 alle ore 16:13, Annas wrote:
Va be', ma secondo me ognuno deve seguire le proprie aspirazioni e attitudini. Se è portato per fare il giardiniere o il cuoco o ancor meglio l'idraulico non deve necessariamente stralaurearsi


Appunto.. Io ho buttato le mie attitudini e aspirazioni alle ortiche per la paura di studi troppo lunghi.. E questa è una delle poche cose che davvero potessi vorrei trasmettere ad una me più giovane. Altro sarebbe impossibile..

Yuzuriha

se potessi ricominciare da capo...
1. Non aver paura di far male agli altri, lascia il ragazzo che non ti piace più e fattene almeno una decina in più,storie brevi con dei ragazzi belli e interessanti, anche se non troppo innamorati
2. frequenta gente giusta, non chi ti fa pena perchè non ha amici
3. quando inizi l'università infilati nel gruppetto di quelli bravi e studia con loro, impegnati di più per fisichetta 1, e quando dovrai dare fisichetta 2 non lasciarti distrarre da Fede, tanto ti lascerà dopo 6 anni e tu starai malissimo. Rimanete amici, così non lo perderai e ti potrai concentrare sul laboratorio
4. verso i tuoi 17 anni inizia a preoccuparti delle società che hai ereditato da tuo babbo, non lasciare che sia suo cugino a gestirle, NON FIDARTI DI LUI. Non firmare nulla, stacci dietro tu,e vendi tutto prima possibile, finchè ancora è in attivo.

Yuzuriha

dimenticavo...
5. NON UN JACK RUSSEL PER L'AMOR DI DIO!

BLaRe

Punta tutti i tuoi risparmi sull'Italia ai mondiali di calcio del 2006

Hakuna_Matata



26-06-2013 alle ore 14:00, Kimera wrote:
Se poteste tornare indietro nel tempo e dare un consiglio a voi stessi da giovane, quale consiglio vi dareste ?



Consiglierei di NON seguire i consigli...



mononoke

Mi direi:
"Dalla via per fare carriera(che magari ti diverti pure) e non seguire "il fuoco dell'arte", buttace sopra 'na bella secchiata de ghiaccio, prima che sia troppo tardi"

lillina

Non lo so
Forse il top sarebbe
Non mollare mai



Itsoisi

Impara da subito le lingue e cerca lavoro, andando poi a viverci, fuori dall'Italia.
Possibilmente in Inghilterra, ma va bene qualsiasi Paese.
Non far crescere i tuoi figli in Italia, ma usala per mostrar loro cosa NON bisogna fare.
Insegna loro che le tasse si pagano, che la legge si rispetta, che le cartacce non si buttano per terra, che il biglietto del bus si deve pagare.
Che chi ha la pelle diversa dalla loro ha gli stessi sentimenti e le stesse necessità, che cani e gatti non sono dei giocattoli da abbandonare in estate, che una ragazza non ha bisogno di apparire se vuole essere.
Insegna loro che chi è al Governo deve dare l'esempio a chi rappresenta, che la bandiera del proprio paese non si toglie fuori solo per i mondiali di calcio, che la birra e le sigarette sono opzionali e non obbligatori.
Torna in Italia solo per rivedere i familiari e gli amici che non hanno potuto / voluto seguirti.
E per testimoniare loro quanto è stata corretta la scelta che a suo tempo avevi fatto.

aion

impara ad essere indipendente da tutti , qualsiasi sia il legame
metti sempre te stessa al primo posto
costruisci qualcosa per te, perché fa bene a te e poi magari aprine le porte a chi davvero merita.
non rinunciare mai a cose che potrebbero farti sentir bene o magari meglio.
trova sempre il tempo per te e per rincorrere la TUA vita
impara ad andare a cavallo ed a vivere con loro, imparerai le la legge dell'amore, del rispetto, dei limiti da rispettare, della fiducia incondizionata
insegna ai tuoi figli ad amare gli animali
sii piu' socievole di cio' che sei
sii meno rabbiosa possibile
, meno irosa, meno inc***ata dalla mattina alla sera
ogni tanto dai di matto, male non fa.........
FATTI UN TATUAGGIO CON UNa frase. nome, simbolo(quello CHE VUOI)CHE PER te significhi molto, di piu' non si potrebbe e fallo in un posto che sei costretta a guardare ogni giorno della tua vita (da cui non pui scappare)e che ti ricordi che CI SEI e che dentro hai un amore che non finira' mai per una persona che hai perduto ma che è sulla tua pelle per sempre.
mi ripeterei le stesse preghiere di sempre nei momenti di fatica nera, quella che ti apre la finestrella "ritirati che ti frega", quelle di chi ha sempre un " te lo avevo detto""peggio per te" e PREGANDO PREGANDO si va avanti MOLLARE MAI.

e poi......BUONA FORTUNA.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: aion il 28-06-2013 21:03 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: aion il 28-06-2013 21:09 ]

misssmith



28-06-2013 alle ore 15:20, Itsoisi wrote:
Impara da subito le lingue e cerca lavoro, andando poi a viverci, fuori dall'Italia.
Possibilmente in Inghilterra



C'è già, manco mi devo sforzare a scriverlo...

Kimera

Secondo me la risposta non è così scontata!! Perchè nella vita accade sempre qualcosa che ti vien da pensare.... se tornassi indietro..... o no?!?

dadoedudu

Studia seguendo le tue attitudini e non dar retta a chi sulla pagella di 3^media scrive "non si applica: consigliamo un breve corso professionale"...mavacagare va...
E poi: un giorno partorirai (già dato quasi 2 anni fa) e se puoi fare quello puoi fare TUTTO.

ulula

seguo questo topic da qualche giorno...e la verità è che se tornassi indietro farei esattamente tutto quello ho fatto e non mi darei consigli particolari
a volte mi capita di pensare se avessi fatto/non fatto questo o quello, ma alla fine sono soddisfatta delle mie scelte (anche di essere rimasta in italia e io essendo solo mezza italiana avrei avuto possibilità concrete di andarmene).
per es a volte penso che avrei potuto laurearmi con più calma...ma poi magari ora sarei disoccupata o farei un lavoro che non piace (certo sono sempre precaria...ma non mi lamento)
anche scelte che ho fatto che all'inizio forse non mi covincevano al 100% alla fine si sono rivelate giuste.
Fortuna? mah...in realtà penso che semplicemente affronto la vita evitando i rimpianti e cercando sempre quello che c'è di bello (il che ahimè non è sempre facile...)


Freedom

se potessi tornare indietro nel tempo chiederei la separazione dall'ex marito almeno quindici anni prima; come seconda cosa rifiuterei il posto di lavoro nel negozio di famiglia visto come sono andate le cose.......

e cosa più importante ......... se potessi tornare indietro nel tempo vorrei saltare a piè pari quel periodo di intorpidmento mentale che mi portò a tentare il suicidio

Kimera



01-07-2013 alle ore 14:04, ulula wrote:
seguo questo topic da qualche giorno...e la verità è che se tornassi indietro farei esattamente tutto quello ho fatto e non mi darei consigli particolari
a volte mi capita di pensare se avessi fatto/non fatto questo o quello, ma alla fine sono soddisfatta delle mie scelte (anche di essere rimasta in italia e io essendo solo mezza italiana avrei avuto possibilità concrete di andarmene).
per es a volte penso che avrei potuto laurearmi con più calma...ma poi magari ora sarei disoccupata o farei un lavoro che non piace (certo sono sempre precaria...ma non mi lamento)
anche scelte che ho fatto che all'inizio forse non mi covincevano al 100% alla fine si sono rivelate giuste.
Fortuna? mah...in realtà penso che semplicemente affronto la vita evitando i rimpianti e cercando sempre quello che c'è di bello (il che ahimè non è sempre facile...)




Credo di poter condividere il tuo pensiero!!!!!

Yuzuriha

beate voi...
io la pensavo come voi fino a qualche anno fa, ma la verità è che volevo autoconvincermi che non avevo rimpianti e che non avrei fatto niente diversamente da come ho fatto. La verità è che ho commesso degli errori, di quelli che ti peggiorano la vita, non di quelli da cui impari e che rifaresti perchè ti arricchiscono. Alcuni dei miei errori mi hanno solo reso più insicura e debole, e un po' meno felice di quanto avrei potuto essere.


Anna49

se tornassi indietro...se avessi fatto o non avessi...ma il seguito di questo cambio di percorso nessuno potrà mai svelarlo, magari la nuova strada potrebbe evolversi in altri ostacoli, e così staremmo a chiederci la stessa cosa, all'infinito.
Forse più che delle cose fatte o non fatte potremmo discutere di ciò che è immateriale, di come siamo oggi dentro e di cosa invece avremmo potuto cambiare in tempo, prima di crescere e diventare adulti, prima che quest'opera sia definitivamente finita, ma anche qui non c'è certezza della scelta, perché noi siamo anche per ciò che abbiamo vissuto, per quanto abbiamo sofferto, per le nostre esperienze pregresse che ci hanno man mano costruito come carattere e sensibilità.
Se dovessi poi andare oltre questi miei pensieri, alla luce della seconda ipotesi che ritengo più valida, credo che avrei dovuto pensare di più a me stessa, un pò meno agli altri, non vivere di felicità riflessa ma esaudire anche i miei desideri e qualche volta anteporli a problemi che magari nella realtà sarebbero comunque superabili senza il mio apporto, ma intanto ora sono diversa da questa persona immaginaria e non mi ci immedesimo, in fondo sono contenta così, con i miei piccoli desideri irrealizzati ma con la gioia di vedere chi mi sta vicino sereno, credo che vivere anche del respiro degli altri non abbia prezzo.