il veterinario si rifiuta di operami il cane


Pubblicato in: Diritti degli animali

Per partecipare a questa discussione clicca qui

Forum disponibile alla sola consultazione : ISCRIVITI al NUOVO FORUM !



madegiorg

Cari amici dell' OIPA - mi è successo un fatto che ritengo gravissimo e che vorrei denunciare almeno su questo spazio: il mio veterinario di Lecce ( di cui per il momento non faccio nome) si è rifiutato di operami il cane (per una piccola formazione mammaria di 3 mm - forse anche negativa) dopo che già mi aveva fissato l'appuntamento per l'intervento.
In pratica è successo, che prima di operare il cane, ha fatto eseguire, come si conviene, le analisi clinica, da cui si evinceva una lieve insufficienza renale.
A distanza di due giorni, di mia iniziativa ho fatto ripetere, nella stessa struttura di analisi, il test ematico suddetto ( si tratta di un laboratorio che agisce solo tramite veterinario, per cui ho dovuto rivolgermi ad un altro veterinario per il prelievo e per effettuare le analisi di verifica, ed anche per evitare che il mio veterinario lo sapesse, visto che ha un carattere permaloso ed è un pò presuntuoso - sicuramente se avessi chiesto a lui di ripetere il test- si sarebbe risentito.
Questa seconda analisi, ha dato valori decisamente normali
Ma il punto non è questo.............. puo' succedere che tra un esame e l'altro, anche se a breve distanza, si riscontrino delle differenze. Io volevo solo tranquillizzarmi nel ripetere il TEST.
Il Veterinario "Curante" per così dire, ha saputo che io avevo ripetuto l'esame, è prima della data concordata, mi ha comunicato che non era più disponibile ad operarmi il cane, adducendo motivazioni di "sfiducia da parte mia" - solo perchè avevo ripetuto l'esame.
Credo che sia deontologicamente scorretto che un medico si sottragga ai suoi "doveri medici" per i motivi suddetti. E' per questo che denuncio il fatto solo su questa bacheca, riservandomi di agire in altre sedi dopo aver vagliato vostri apprezzati ed autorevoli pareri in merito al fatto.
grazie a tutti.


Benny76

ciao madegiorg...innanzi tutto ti preciso che noi non siamo OIPA, è un forum pubblico ...( ma magari hai copiato una lettera gia' inviata a loro)

...per quanto cncerne il tuo racconto, ammetto che lascio la risposta a chi è piu' esperto ...anche perche' a mio parere ( da semplice amante di animali )
un medico puo' rifiutare un intervento....e ed è certo di fare una determinata operazione rinuncia anche al relativo compenso...per questo ammetto che la cosa mi lascia perplessa ...
Se il problema è umano/mirale, ovvero si è offeso, non vedo, a mio avviso, estremi di denunce o altro, lui ha detto che rifiuta, te lo ha detto per tempo in modo che tu possa rivolgerti ad un altro studio...non lo ha detto a meta' intervento...
La mia unica domanda, se posso, e per opportuna chiarezza è : come erano i rapporti "prima" che tu chiedessi un altro esame ?? Perche' lo hai richiesto ad un'altra struttura e non sempre a lui??


...
poi ripeto attendo anche io i piu' esperti..

madegiorg

ho dovuto rivolgermi ad un altro veterinario per il prelievo e per effettuare le analisi di verifica (il laboratorio di analisi agisce per interposto veterinario e non per contatto diretto con il paziente/cliente), ed anche per evitare che il mio veterinario lo sapesse, visto che ha un carattere permaloso ed è un pò presuntuoso - sicuramente se avessi chiesto a lui di ripetere il test- si sarebbe risentito.
Inoltre, il rapporto è statop sempre corretto e trasparente... unico neo: il vetrinario è spesso animato da ONNIPOTENZA più che da presunzione, e ritiene che ciò che lui dice è inconfutabile.... ovvero nel suo caro il detto "ERRARE E' UMANO" non vale.
Ed è per questo suo carattere che ho evitato di chiedere direttamente a lui di ripetere il test. si sarebbe offeso.
Ma poi, cosa centrano i rapporti interpersonali. Il medico non dovrebbe agire a prescindere da simpatie e quant'altro, solo nell' interesse del malato (valido sia per gli umani che per gli animali) ?????????

Lei mi dice che il medico, se è risentito per qualcosa, basta che avvisi un giorno prima, e si puo' rifiutare di intervenire/ curare, per suoi motivi morali/personali? ???

Ne è certo. Per gli umani so che il medico ha il dovere di curare il paziente, a prescindere da tutto, e non si puo' sottrarre a tale obbligo. Esiste un etica medica (tipo giuramento di ippiocrate): non mi sembra logico associare il tutto ad un fatto venale ed economico.
Io pensavo che potesse farlo solo per impedimento fisico (tipo sua malattia , infortunio ecc)... ma non per motivi morali o caratteriali ecc. !!!!!!

E' giusto che il cane paghi "presunte ma non vere" mie colpe? ... e poi che centra la rinuncia al compenso... stiamo parlando di salute e deontologia medica, o non di rimbosso per una TV che non funziona... stiamo parlando della salute di un essere vivente che dovrebbe essere prioritaria su tutto.


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: madegiorg il 28-01-2013 11:12 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: madegiorg il 28-01-2013 11:17 ]

calzinimaya

il tuo cane non è in imminente pericolo di vita, per cui il tuo vet ha tutti i diritti di rifiutare l'intervento..
siamo liberi professionisti, privati non soggetti a nessun vincolo.
se il vet pensa di non avere la tua fiducia può non operarti il cane, per cui ci rimette pure dei soldi eh...ma scelta sua

Cuter

Non posso dirti cosa dovrestri fare tu ma cosa farei io:
1) cambierei veterinaio e da lui non ci andrei mai più perché da questa volta in poi la mancanza di fiducia se l'è meritata.
2) gli farei pubblicità negativa, per carità senza accanimento, semplicemente se qualcuno mi chiedesse di consigliargli un veterinaio saprei benissimo cosa rispondere.

madegiorg

Grazie per la risposta,
sono sicuro che lei, oltre che essere gentile e disponibile, è anche certo di quel che afferma circa la possibilità che un medico (seppur veterinario) si possa sottrarre ad un impegno in tutti i casi in cui la salute non è in IMMEDIATA discussione (pericolo di vita)...
Facendo tesoro anche delle sue risposte, ed in considerazione altresì, secondo il mio modesto avviso, che un medico deve essere valutabile oltre che dall'aspetto professionale, anche dalle sue qualità morali ed umane ( e a tal proposito resto convinto che un medico che fa pagare al cane il prezzo una qualunque eventuale diatriba col suo cliente non è un medico degno della mia stima), sarò ben felice di rinunciare alla sue prestazioni, rivolgerndomi ad altro medico - certo di non aver perso nulla, se non del tempo prezioso nel continuare a credere nella sua umanità... che da "diacono salesiano" ritengo prioritaria su tutto il resto. Il lavoro resta qualcosa che innanzitutto arricchisce l'animo di chi lo esercita, solo se esso è utile in primis alla società e dopo a chi lo espleta per un ritorno economico.
Infiniti ringraziamenti.

titomimilola

ciao made, il mondo è bello perchè vario e siccome di vet. ce ne sono tanti io direi che è il momento di cambiare
1 perchè non si opera un cane con una neoformazione senza il citologico e
mi sembra che la sua presunzione superi la sua preparazione

Benny76



28-01-2013 alle ore 10:51, madegiorg wrote:
............
Inoltre, il rapporto è statop sempre corretto e trasparente... unico neo: il vetrinario è spesso animato da ONNIPOTENZA più che da presunzione, e ritiene che ciò che lui dice è inconfutabile.... ovvero nel suo caro il detto "ERRARE E' UMANO" non vale.
Ed è per questo suo carattere che ho evitato di chiedere direttamente a lui di ripetere il test. si sarebbe offeso.
Ma poi, cosa centrano i rapporti interpersonali. Il medico non dovrebbe agire a prescindere da simpatie e quant'altro, solo nell' interesse del malato (valido sia per gli umani che per gli animali) ?????????

Lei mi dice che il medico, se è risentito per qualcosa, basta che avvisi un giorno prima, e si puo' rifiutare di intervenire/ curare, per suoi motivi morali/personali? ???

Ne è certo. Per gli umani so che il medico ha il dovere di curare il paziente, a prescindere da tutto, e non si puo' sottrarre a tale obbligo. Esiste un etica medica (tipo giuramento di ippiocrate): non mi sembra logico associare il tutto ad un fatto venale ed economico.
Io pensavo che potesse farlo solo per impedimento fisico (tipo sua malattia , infortunio ecc)... ma non per motivi morali o caratteriali ecc. !!!!!!

E' giusto che il cane paghi "presunte ma non vere" mie colpe? ... e poi che centra la rinuncia al compenso... stiamo parlando di salute e deontologia medica, o non di rimbosso per una TV che non funziona... stiamo parlando della salute di un essere vivente che dovrebbe essere prioritaria su tutto.





..io ho scritto cio' che pensavo ed in buona fede, che tra lei ed il suo vet ci sia dell'astio, è chiaro e palese, ma mi permetta...il Suo cane fortunatamente NON ha "pagato" nulla....il veterinario non l'ha operato ...se lo avesse operato malamente o alla "carlona" solo perche' il cane è " di uno che mi sta antipatico" ebbene sarei pienamente daccordo con lei e le avrei si suggerito di raccogliere qualsivoglia elemento per una denuncia all'ordine...

Io ho scritto, e lo ribadisco , che a mio modesto avviso , il vet nulla ha fatto di illegale..che poi personalmente il suo veterinario possa anche a me sembrare presuntuoso non importa.

Che il non effettuare un intervento per antipatia verso il padrone del cane io lo ritenga comunque scorretto, cio' non significa che sia passibile di denuncia....lo sarebbe se il suo cane a seguito di un incidente stradale fosse li , sul tavolo operatorio, e lui le avesse detto..NO non glielo guardo nemmeno perche' lei è antipatico...beh ...sarei stata di tutt'altro avviso ...perche' di certo eticamente e professionalmente sbagliato.

...ma lei ha chiesto un parere, io glielo ho dato.
...e le mie domande nel primo post servivano semplicemente per avere la situazione ancora piu' chiara ...lo ripeto, non difendo il veterinario..ho solo detto che non trattandosi di vita o di morte del suo cane, il vet puo' fare cio' che meglio crede...è un libero professionista , medico si ma sempre libero ...

..e mi creda sarei amareggiata quanto lei per una cosa del genere, ma cerco di essere ragionevole e coerente...
Le auguro di trovare un professionista piu' serio ed umile, per il bene del cane ...

anonimo

... una domanda...
ma se sei sempre stato a conoscenza di questo lato caratteriale del tuo vet...
e non ti piace...
perché non ne hai cercato un altro? Oo

calzinimaya



28-01-2013 alle ore 14:10, titomimilola wrote:
ciao made, il mondo è bello perchè vario e siccome di vet. ce ne sono tanti io direi che è il momento di cambiare
1 perchè non si opera un cane con una neoformazione senza il citologico e
mi sembra che la sua presunzione superi la sua preparazione



il citologico nelle neoformazioni mammarie non è indicativo, quindi nessuna negligenza da aprte del collega, che anzi non ha fatto un esame inutile...

didi45

Anche in umana se decidi di rivolgerti per un intervento a un libero professionista e dimostri sfiducia nei suoi confronti ti senti invitato ad andare da un altra parte. Così come se non accetti il costo dell'intervento.
In ospedale pubblico sono obbligati a operare ma vieni operato dal medico deciso dall'ospedale e sei tu che non puoi scegliere.

hugo

il veterinario:

- si alza la mattina presto
- sempre disponibile
- lavora 10/12 ore al giorno
- pronto anche per il sab e domenica
- che ci consiglia sempre per il meglio del ns peloso
- varie....

NON SI TRADISCE MAI!!!!!!!

madegiorg

Ho atteso un po prima di rispondere a tutti, incluso il veterinario che gentilmente mi ha risposto, e per essere sicuro di ciò che sarei andato ad affermare.

1. non ho mai tradito il mio veterinario e ho sempre cercato di crederenella sua buona fede, pensando solo ad una sua presunzione;
2. ho superato il suo limite "caratteriale (presunzione e richiesta di fiducia incondizionata: lui si ritiene professionista che non sbaglia mai)... e va bene così
3. solo per aver ripetuto un esame clinico che di fatto, non è stato effettuato da lui, ma dalla clinica cui si appoggia, lo ha portato a dirmi che non mi fido di lui - e non mi ha piu' operato il cane (col senno di poi meglio così) .. mi sembra ci siano gli estremi per dubitare che sia in buona fede, dato che ha dimostrato di avere la coda di paglia (e forse nasconde qualcosa riguardo la correttezza dei dati clinici "probabilmente manipolati in accordo tra lui e la clinica di analisi stessa)
4. altre volte ho trovato discordanza fra i suo risultati (che evidenziavano presunte patologia - e ove lui rifiutava di ripetere il test prima di procedere con la cura) e quelli da me ripetuti tramite altro veterinario presso lo stesso laboratorio di analisi cui lui si rivolgeva (e che dimostravano che tali IMPORTANTI dati clinici fossero immediatamente rientrati nella norma, a distanza di pochi giorni)

Conclusioni: un errore ogni tanto è normale, ma se si verifica spesso una discordanza di dati clinici a distanza di pochi giorni, mi sembra che ci sia qualcosa che non va.

Ho voluto credergli sino alla fine, ma oggi mi ritengo fortunato che lui stesso (suo malgrado) mi abbia indotto a cambiare medico...
PS molti suoi ex clienti hanno avuto i miei stessi sentori e palesano gli stessi dubbi circa la correttezza e la deontologia del personaggio.
Scriverò a STRISCIA, per cercare di SGAMARE questa combriccola VETERINARIO e LABORATORIO.
Grazie a tutti

calzinimaya

beh, però non confondere le cose...
un conto chiedere se il vet può o meno rifiutarsi di operare il cane, diverso se parli di analisi "corrette".
comunque dici di esserti sempre fidato del vet e poi dici di aver fatto rifare le stesse analisi in altre strutture più volte...quindi boh, non capisco...
e non ci dici di che analisi parli e che discrepanze hai trovato.
comunque ti consiglio, in modo spassionato, di non dire "combriccola" e insinuare che il vet alteri appositamente le analisi prima di avere prove certe, perchè si chiama diffamazione.
se il tuo vet fa quello che dici faresti benissimo ad andare avanti..ma boh...non so

madegiorg

Mi scusi, ma, non serve essere un medico per capire che, ripetere un esame, sia per gli umani che per l'animale (nel ns caso) non significa rimettere in discussione l'operato del medico (anche perchè non ha fatto lui l'esame clinico) ma valutare un eventuale errore strumentale o confermare il risultato, se si ritiene necessario. Lo scopo era quello... poi la storia che si ripete ha confermato qualcos'altro, ma cosa lo dico a fare. Mi sembra che lei assuma delle posizioni prevenute, a tutela a prescindere da tutto, di un suo collega. Forse mi sbaglio?

Comunque se legge con maggiore attenzione il mio post immediatamente precedente a questo, troverà i vari passaggi:

OVVERO; avendo già riscontrato discrepanze fra i dati clinici da lui "evidenziatimi come patologici" e quelli NORMALI trovati dopo aver ripetuto a distanza di pochi giorni e prima di iniziare la sua cura... all'inizio ho pensato ad un errore umano ( e ho continuato a fidarmi) , ma dopo che tale situazione persisteva, e dulcis in fundo, prima dell'intervento, ove si evidenziava una importante insufficienza renale con creatinina attorno a 1,54 PRIMA e 0,9 dopo che io ho rifatto l'esame a sua insaputa... ho capito il "giochetto" .. ed anche LUI ha capito che non ero il cliente "ingenuo e profano che lui vuole avere - per questo non mi ha più operato il cane, ritenendomi (sue parole) cliente pericoloso.. E' evidente che ha avuto paura.
Altri clienti, ho poi saputo, che sono spariti oda lui allontanati, perchè ritenuti altrettanto scomodi (e con episodi analoghi al mio).
Basta. ora è troppo: i cani non parlano, ma noi padroni dobbiamo imparare a valutare nel cane come nell' uomo, qualunque parere medico.. resta sempre un parere di un essere umano, che come risaputo, può sbagliare... sempre che l'errore sia in buona fede.
Presto sentirete parlare del caso a Striscia... ho già avviato i contatti e la trappola è stata tesa a lui e al laboratorio complice... non farò nomi per ovvi motivi.



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: madegiorg il 04-02-2013 14:04 ]

Benny76

..se i tuoi dubbi e quelli degli altri ex clienti verranno confermati ... ottimo direi... senza ombra di dubbio mi trovi concorde con la tua denuncia.

....la perplessità della dottoressa Calzini credo sia lecita , indipendentemente dal fatto che si parli di un collega...perché credimi lei non prende alla leggera queste cose.

..mi raccomando se la tua denuncia va in porto, non esitare a farci sapere il giorno della messa in onda o gli eventuali risultati...son curiosa di sapere anche io se davvero questo veterinario é in cattiva fede...

..però ...il tuo cane adesso come sta ? é stato operato ? tutto bene ?

madegiorg

Il mio cane è stato operato e sembra andare meglio. Ma il punto non è questo. Di veterinari bravi in giro ce ne sono tanti. il problema vero vero è di arginare la "malafede2 di alcuni pochi cialtroni, nell'interesse di tutti gli altri animali che dovessero capitare sotto le loro "incaute mani".

Benny76



05-02-2013 alle ore 08:19, madegiorg wrote:
Il mio cane è stato operato e sembra andare meglio. Ma il punto non è questo. Di veterinari bravi in giro ce ne sono tanti. il problema vero vero è di arginare la "malafede2 di alcuni pochi cialtroni, nell'interesse di tutti gli altri animali che dovessero capitare sotto le loro "incaute mani".


..e su questo credimi ti do ragione piena...chi ne approfitta va punito e punto..non possono essere gli animali a rimetterci !

madegiorg

SAL :

Siamo in contatto con la redazione. Stanno valutando la possibilità di intervenire o meno, con la solita strategia della camera nascosta: solo che, a loro dire, l'approccio con un cane è più problematico, in quanto, sempre a loro detta, il cane potrebbe essere visitato, allontanando il "presunto ATTORE padrone, che in tal caso, non potrebbe riprendere la visita ecc.
Stanno dunque vedendo se esiste una strategia tale da poter verificare "l'eventuale malafede" ....
Vi farò sapere se ci sono eventuali risvolti.
Speriamo bene. Io sono sicuro che c'è malafede.

Max265

Io non ho capito!! Mi sono riletto i tuoi post, e ne evinco questo: dalle prime analisi risultava insufficienza renale (ed è stato fissata la data dell'intervento), poi hai fatto ripetere le stesse analisi da un altro veterinario (pensando ad un errore del primo) ed è risultato tutto normale, ma il cane è stato operato lo stesso da questo secondo veterinario

Quindi il primo veterinario, quello che tu dici essere in mala fede in fin dei conti non ha sbagliato niente, no?


Si è rifiutato di operarlo per la sua presunzione e il suo senso di onnipotenza? Bè era suo diritto farlo, tanto più che sapeva che il tuo cane sarebbe stato curato da un altro veterinario.

Non capisco dove vuoi arrivare Avrebbe un senso se avesse realmente fatto degli errori... cos'ha sbagliato? a nascere con quel carattere?

hugo

tanto per cambiare chi è chi ci rimette è sempre il ns peloso per sciocchi incomprensioni tra umani!!!!
E...i furbi pagano, anzi fanno pagare!!!!

Ma non bastava richiedere sempre dallo stesso un ulteriore esame?

didi45

Io ho capito ancor meno.Apri una discussione seccato,chiedendo se un veterinario può rifiutare di operarti il cane.
L'esame ripetuto è la spiegazione del perché il veterinario si sia offeso Quello che non capisco è perché tu sia seccato del rifiuto ricevuto.
Di fronte a un veterinario che tu valuti poco corretto io sarei scappata,non gli avrei certo chiesto di operarmi il cane e non avrei quindi avuto nessun motivo di rimostranza per il rifiuto ricevuto.
O ti sei espresso male,o il discorso non torna.

norma34721

Io ti capisco e appoggio l'iniziativa di fare qualcosa che possa verificare l'onestà del veterinario, se su di lui gravano tanti sospetti e non solo tuoi. Ti consiglierei, però, di non fare assolutamente il nome del veterinario, né di scrivere qualsiasi cosa che lo renda identificabile, altrimenti, come ti ha risposto Calzinimaya, senza prove, commetti il reato di diffamazione.
Ho dato un'occhiata al codice deontologico del medico veterinario ed ho trovato un intero capo dedicato alla "consulenza": mi sembra di aver capito che se si vuole chiedere un altro consulto si deve chiedere una sorta di permesso al veterinario curante, il quale ha peraltro il diritto di rifiutare il proposto consulente. E' evidente che in un caso come il tuo, visti i sospetti, simile procedura sarebbe stata inutile....
Un augurio affinché il tuo cane possa rimettersi presto e benissimo dall'intervento

cice

ciao made, io abito nella tua zona. se hai bisogno di un vet scrivimi in privato e ti consiglio il mio in quanto mi ci trovo molto bene.
per il resto sinceramente credo che la mancanza di fiducia nel rapporto che avevi col vet è partita prima da te. se lo reputavi onnipotente e pieno di eventuali risentimenti non ci dovevi andare da lui. al di là delle simpatie, la fiducia tra padrone e veterinario credo sia la base di questo rapporto e se manca a mio parere è meglio che questo rapporto finisca.
il tuo cane non era in fin di vita ma doveva affrontare un intervento, se fosse successo qualcosa al tuo cane durante l'intervento per giunta fatto da una persona di cui non ti fidi... sarebbe successo davvero un macello. forse è per questo che lui si è tirato indietro...

aladino78

Sono un po' perplesso, da quello che ho letto il veterinario, che abbia sbagliato o meno, mi pare tutto tranne che in malafede... ora addirittura si parla di telecamere, denunce... e tutto in definitiva perchè non ha operato un cane (come ha scritto qualcuno, rinunciando a un guadagno): per me (visti i post successivi della cliente) ha fatto bene e penso sarebbe anche ora di finirla di pensare di usare un'associazione o un'altra (il primo post era indirizzato all'oipa, manco a questo forum) per vendette e ritorsioni personali... credo abbiano altro da fare.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: aladino78 il 28-02-2013 23:54 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: aladino78 il 28-02-2013 23:55 ]

watta75

Anche io non capisco, e non capisco cosa vuoi dal rapporto veterinario/laboratorio. Con un prelievo "mangiano" sia il laboratorio che il veterinario, come e' giusto che sia. L'importante e' che i dati che escono siano veritieri e che tutto si faccia per il bene del cane. Se una cosa la paghi 100 a livello privato, 30/40 vanno al laboratorio e 60/70 al veterinario (ive comprese, irpef, enpav ecc.).
Lecito inoltre che un veterinario si rifiuti di fare un'operazione se l'animale non e' in pericolo di vita.
Certo che sei strano forte.......