Centinaia di volontari scrivono al presidente della Regione Puglia


Pubblicato in: Varie

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Anna49

Gli animalisti "Canili abbandonati?
Ora basta con le vacanze in Puglia"

Puglia, 360 canili da incubo
"La Regione faccia qualcosa"
La situazione sta diventando esplosiva: strutture fastiscenti, incuria nell'assistenza, degrado ovunque. Le associazioni in rivolta minacciano forme di boicottaggio. E dall'estero piovono accuse
di MARGHERITA D’AMICO ( la Repubblica)

APPROFONDIMENTI
"NON c'è bisogno di essere zoofili per capire quanto strettamente le questioni che riguardano gli animali siano legate a economia, salute pubblica, sicurezza. Agli amministratori non si richiede dunque prova di sensibilità propria verso le altre specie - così moderna e sempre più viva presso la società civile internazionale - ma solo di assolvere a ovvi doveri verso la collettività. Gli orrori derivati dal randagismo, le immagini sconvolgenti dai canili che rappresentano il nostro Centro-Sud, in particolare la Puglia, come un terzo mondo barbarico, sarebbero evitabili con provvedimenti semplici.

NON vederli attuati lascia spazio a poche ipotesi: inadeguatezza politica, timore di interferire con interessi equivoci, partecipazione delle istituzioni nel mantenere aperta una piaga che sgomenta le coscienze e svuota le casse dello Stato. Si formula tuttavia gentile e accorata la lettera aperta al governatore Vendola, firmata dal coordinamento di associazioni e singoli riunito da Aurora Paoli, Luigia Parco e altri volontari, sostenuta da centinaia di persone, che richiama l'attenzione su una situazione insopportabile.

Sarebbero circa 360, fra censiti e abusivi, i canili pugliesi, di cui la maggior parte sembra animare il peggiore degli incubi. Il lugubre e nutrito elenco apre con il rifugio di Noha, ai cui ospiti si recidevano le corde vocali, per proseguire con il San Rafael di Taranto, sovraffollato e indisponibile agli affidi, fino agli stenti inflitti a Cassano delle Murge.

Ignavia delle Asl, gare al massimo ribasso che assegnano le strutture a chi sostiene di accalappiare, nutrire, curare, sterilizzare, far adottare i cani con una diaria di pochi centesimi, mancanza di campagne educative e regole volte a sollecitare la sterilizzazione anche fra i privati, consegnano di fatto gli animali a sofferenze inaudite e causano lo sperpero di importanti risorse pubbliche. La progredita legge nazionale 281/91 vieta infatti di sopprimere cani e gatti randagi, come pure di destinarli alla sperimentazione, ma immagina i canili come luoghi di mero transito.

Comuni e Asl, direttamente responsabili degli animali vaganti sul territorio, hanno perciò l'obbligo di provvedere a sterilizzazioni sistematiche, oltre a rispondere della permanenza nelle strutture, nonché del buon esito degli affidi. Compiti gravemente disattesi, considerato che, malgrado gli ingenti finanziamenti statali a lungo ricevuti, nel pubblico si sterilizza poco e all'utente si offrono tariffe esose.

Alcuni dati amministrativi raccolti da Raffaela Vergine, presidente dell'associazione Zampa libera, parlano di 3.861 sterilizzazioni effettuate nel 2011 presso i canili sanitari regionali, contro 9.428 cani qui ufficialmente “recuperati, identificati e assistiti”. La riflessione sui numeri si somma all'inspiegabile inefficacia dei controlli nelle strutture, compito in primo luogo delle medesime autorità sanitarie.

Non sembra quindi infondata l'ipotesi che si chiuda un occhio persino sui ripopolamenti operati da diversi canili, che reimmetterebbero con regolarità sul territorio soggetti pronti a riprodursi. Fonte di guadagni facili per troppi settori e categorie, il randagismo alimenta pure tanti traffici illeciti: lotte clandestine, vivisezione, macellazione, commercio di pelli, trasporto della droga.

Giustificata dall'ostentato disgusto degli stranieri, la stessa tendenza a ritenere le adozioni all'estero una soluzione miracolosa conduce a movimentazioni sconsiderate, che avviano migliaia di cani e gatti a varcare in massa le frontiere del nord senza tutela né tracciabilità.

(20 gennaio 2013)
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speriamo che si muova la Regione ora che è stata denunciata anche sui giornali questa situazione, che vergogna..


sofiaeginny

è il motivo per cui io sono anni che non vado più in vacanza in meridione, la mia Sofia è frutto proprio di una vacanza in Calabria, la situazione è insostenibile sotto tutti i punti di vista.
Dopo aver trovato Sofia siamo andati in vacanza nel meridione ancora per due estati poi mi sono rotta le palle.
La gente che gridava per strada quando passavo con i miei cani solo perchè di grossa taglia, manco avessi avuto satana al guinzaglio, le minacce di tagliarci le gomme al camper solo perchè davamo da mangiare ai cani, e molto altro.
Prima di tutto bisogna "istruire" la gente e poi, forse, fra qualche secolo le cose miglioreranno.

Ora mettetevi pure in fila con gli insulti ma tanto poco mi fregano, sono di origine siciliana ed i primi a prendere a calci in culo perchè non possono vedere gli animali sono proprio i miei parenti, che mi prendono per pazza perchè faccio tante rinunce per me per far star bene loro.
Poi certo ci sono anche persone, come molti utenti qui del forum e molti volontari sul posto, che mettono anima, risorse e tempo, ma purtroppo sono una goccia di acqua pura in un oceano di merda.

mary84

vorrei ricordare che se i canili sono pubblici , i cani in essi contenuti o liberi accuditi o vaganti sono di proprietà del sindaco è lui che deve atturae i controlli e farli controllare alle asl che dovrebbero fare le sterilizzazioni dei cani dei canili gratuitamente.

marilibero



20-01-2013 alle ore 17:05, sofiaeginny wrote:
è il motivo per cui io sono anni che non vado più in vacanza in meridione, la mia Sofia è frutto proprio di una vacanza in Calabria, la situazione è insostenibile sotto tutti i punti di vista.
Dopo aver trovato Sofia siamo andati in vacanza nel meridione ancora per due estati poi mi sono rotta le palle.
La gente che gridava per strada quando passavo con i miei cani solo perchè di grossa taglia, manco avessi avuto satana al guinzaglio, le minacce di tagliarci le gomme al camper solo perchè davamo da mangiare ai cani, e molto altro.
Prima di tutto bisogna "istruire" la gente e poi, forse, fra qualche secolo le cose miglioreranno.

Ora mettetevi pure in fila con gli insulti ma tanto poco mi fregano, sono di origine siciliana ed i primi a prendere a calci in culo perchè non possono vedere gli animali sono proprio i miei parenti, che mi prendono per pazza perchè faccio tante rinunce per me per far star bene loro.
Poi certo ci sono anche persone, come molti utenti qui del forum e molti volontari sul posto, che mettono anima, risorse e tempo, ma purtroppo sono una goccia di acqua pura in un oceano di merda.


Sono d'accordo con te,sono pugliese e da questo punto di vista mi vergogno di esserlo.La verità è che regna l'ignoranza!

sofiaeginny

Marii io mi inchino davanti a persone come te! Perchè fare gli animalisti dove ci sono le istituzioni che ti aiutano, e grazie al cielo Genova è tra queste realtà, è facile, ma farlo quando hai tutti contro ci vogliono i controca**i!!!!!

misssmith



20-01-2013 alle ore 15:46, Anna49 wrote:
parlano di 3.861 sterilizzazioni effettuate nel 2011 presso i canili sanitari regionali, contro 9.428 cani qui ufficialmente “recuperati, identificati e assistiti”.



Qui si parla dei canili sanitari, cioé quelli 'pubblici', convenzionati coi comuni ecc. Immagino ci siano almeno altrettanti rifugi privati, se non di più.

didi45

non dimentichiamoci che i cani che sono affidati al servizio pubblico sono stati generati nel privato che è quello che vota.
E' ora che la gente si civilizzi e la smetta di rimanere nell'ignoranza perché fa più comodo.

Irene88



20-01-2013 alle ore 17:41, marilibero wrote:


20-01-2013 alle ore 17:05, sofiaeginny wrote:
è il motivo per cui io sono anni che non vado più in vacanza in meridione, la mia Sofia è frutto proprio di una vacanza in Calabria, la situazione è insostenibile sotto tutti i punti di vista.
Dopo aver trovato Sofia siamo andati in vacanza nel meridione ancora per due estati poi mi sono rotta le palle.
La gente che gridava per strada quando passavo con i miei cani solo perchè di grossa taglia, manco avessi avuto satana al guinzaglio, le minacce di tagliarci le gomme al camper solo perchè davamo da mangiare ai cani, e molto altro.
Prima di tutto bisogna "istruire" la gente e poi, forse, fra qualche secolo le cose miglioreranno.

Ora mettetevi pure in fila con gli insulti ma tanto poco mi fregano, sono di origine siciliana ed i primi a prendere a calci in culo perchè non possono vedere gli animali sono proprio i miei parenti, che mi prendono per pazza perchè faccio tante rinunce per me per far star bene loro.
Poi certo ci sono anche persone, come molti utenti qui del forum e molti volontari sul posto, che mettono anima, risorse e tempo, ma purtroppo sono una goccia di acqua pura in un oceano di merda.


Sono d'accordo con te,sono pugliese e da questo punto di vista mi vergogno di esserlo.La verità è che regna l'ignoranza!


Anche qui in Sicilia...l'ignoranza è una brutta bestia.
Qualche piccolo miglioramento lo vedo...ho notato che ci sono sempre più persone che adottano un cane invece che comprarlo...ma siamo pochi, troppo pochi!!!!
Inoltre c'è troppa indifferenza per gli animali bisognosi e ho visto molti casi....ma è anche vero che anche qui ci sono "angeli" che si fanno in quattro per i pelosi.


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Irene88 il 20-01-2013 21:58 ]

mellino



20-01-2013 alle ore 17:05, sofiaeginny wrote:
è il motivo per cui io sono anni che non vado più in vacanza in meridione, la mia Sofia è frutto proprio di una vacanza in Calabria, la situazione è insostenibile sotto tutti i punti di vista.
Dopo aver trovato Sofia siamo andati in vacanza nel meridione ancora per due estati poi mi sono rotta le palle.
La gente che gridava per strada quando passavo con i miei cani solo perchè di grossa taglia, manco avessi avuto satana al guinzaglio, le minacce di tagliarci le gomme al camper solo perchè davamo da mangiare ai cani, e molto altro.
Prima di tutto bisogna "istruire" la gente e poi, forse, fra qualche secolo le cose miglioreranno.

Ora mettetevi pure in fila con gli insulti ma tanto poco mi fregano, sono di origine siciliana ed i primi a prendere a calci in culo perchè non possono vedere gli animali sono proprio i miei parenti, che mi prendono per pazza perchè faccio tante rinunce per me per far star bene loro.
Poi certo ci sono anche persone, come molti utenti qui del forum e molti volontari sul posto, che mettono anima, risorse e tempo, ma purtroppo sono una goccia di acqua pura in un oceano di merda.



mi accodo . Assolutamente...
e aggiungerei anche la Basilicata, origini di mio padre ( che però per fortuna, apparteneva alla categoria di quelli che rispettano gli animali ) .....
tanta, tanta ignoranza e in alcuni casi anche cattiveria gratuita, nei confronti degli animali e anche di chi se ne occupa.
I volontari ? pochi e coraggiosi, ma isolati dal resto della "civilta'" come se avessero la peste....