Cesar Millan:parliamone(specie adesso che si è fatto mordere da un labrador


Pubblicato in: Il comportamento del cane

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Navar

di VALERIA ROSSI – In realtà l’avrei nominato già anche troppo, per i miei gusti. In più credo, in diversi articoli, di aver spiegato abbastanza compiutamente cosa penso di Millan e dei suoi metodi: eppure ieri, quando sul mio profilo ho postato una battutaccia relativa ad un video che sta girando su FB (per la precisione, la battuta era: “Vedere Millan prendersi un morso non ha prezzo: per tutto il resto c’è la cinofilia seria”), qualcuno mi ha ancora chiesto: “Perché non scrivi un articolo spiegando in modo chiaro a noi neofiti i motivi per cui non dovremmo guardare Cesar Millan ed imparare da lui?” E quando qualcuno mi fa una richiesta, io cerco sempre di accontentarla: anche se, sinceramente, mi scoccia un po’ dare ulteriore visibilità a questo personaggio che ne ha già fin troppa e che, semplicemente, a mio avviso non è abbastanza interessante – dal punto di vista cinofilo – per parlarne continuamente. Ma tant’è… è un personaggio pubblico, che come tale è oggetto di infinite discussioni. E una rivista di cinofilia non può esimersi dal parlarne, anche se controvoglia. Controvoglia soprattutto perché, spogliato dell’aura televisiva, Millan non è che uno dei tanti, tantissimi addestratori “vecchio stile” (a dire il vero non è neppure un addestratore: si occupa solo di problemi comportamentali. Ma definirlo “comportamentalista” – o peggio ancora, “psicologo canino” come si autodefinisce lui stesso, mi farebbe veramente male al cuore) che ancora credono che “dominare” significhi “schiacciare l’avversario”, psicologicamente e/ o fisicamente. E’ il Teorico del calcio in culo, il Gran Visir dell’alpha roll, il Sommo Profeta della coercizione: nelle prime puntate del suo programma, ridicolmente chiamato “Dog whisperer” (ovvero “colui che sussurra ai cani”, quando quello che fa coi cani, in media, è di prenderli appunto a calcioni), la sua attitudine alla violenza era abbastanza palese: ultimamente, mi dicono – perché io ho smesso da un pezzo di guardarlo – è diventato più “soft”, probabilmente solo per via delle migliaia di insulti che sono stati rivolti a lui, al programma e a tutta la TV da cinofili e animalisti, per una volta concordi sul fatto che certe cose “nun se possono guarda’”. Io non posso che ripetere, per la milionesima volta, che Millan è soltanto “uno del mucchio”: di gente che con i cani lavora (male) come lui ce n’è un mare, anzi un oceano, anche in Italia e non solo in America. L’unica differenza sta proprio nel fatto che lui va in TV e quindi fa più danni… ma è abbastanza ridicolo che tutti si scaglino sempre e solo contro di lui, quando magari sotto casa hanno un campo di addestramento in cui si fanno le stesse cose (se non di peggio) e nessuno se ne preoccupa. Siamo un popolo di telerincoglioniti, questo è un dato di fatto. Ma andiamo avanti. Perché non bisognerebbe seguirlo, mi si chiede. Perché, visto che i risultati li ottiene e che è riuscito a salvare millemila cani problematici che senza di lui, in America, sarebbero stati sicuramente destinati all’eutanasia? Be’… tanto per cominciare, perché noi non siamo in America. E meno male, aggiungo, visto che dal punto di vista cinofilo e cinotecnico siamo avanti di mille anni rispetto agli USA. Ne sono così convinta che lo scrivo pure in grassetto. E ne sono convinta anche perché, avendo allevato per 25 anni una razza americana, con i cinofili USA ho avuto lunghe frequentazioni, da cui ho potuto dedurre che l’unica cosa che loro sanno davvero fare meglio di noi è lo show. Le loro esposizioni canine sono da mille e una notte: le nostre migliori performance in questo settore, al confronto, sembrano fiere di paese. Anche i loro handler sono più bravi dei nostri…o meglio, lo erano, perché ormai ci siamo ampiamente messi in pari. Ma qui ci possiamo anche fermare: in tutto il resto, infatti, sono indietro e pure di tanto. Lo sono nell’allevamento (che è mirato SOLO allo show), anche se bisogna dare atto di una maggior attenzione – in media – ai controlli sanitari: però hanno letteralmente rovinato diverse razze; lo sono nell’addestramento (anche se è interessante sapere che Millan è considerato un incapace ANCHE dagli addestratori americani); e lo sono evidentemente nel campo dell’etica, visto che loro ammazzano ancora i cani abbandonati dopo pochi giorni, se nessuno li reclama/adotta. Quindi, punto numero uno: dagli USA, in campo cinofilo, abbiamo ben poco da imparare in generale. E da Millan? Da Millan, ancora meno: perché lui è arretrato perfino rispetto ai suoi colleghi d’oltreoceano, che già sono mediamente arretrati rispetto a noi, con l’eccezione di sporadiche punte di eccellenza…che però valgono quanto i nostri addestratori, non certo di più. Sì, è vero che recupera casi difficili e che salva dei cani: e gliene diamo atto. Però utilizza metodi e strumenti che potevano essere accettabili centodue anni fa: e siccome oggi sappiamo tutti (almeno si spera) che gli stessi risultati si possono ottenere in modo diverso, e molto più rispettoso dei cani, ecco che diventa una scelta intelligente quella di spegnere la TV e – se proprio si vuole imparare qualcosa – andarsene sul campo di un bravo addestratore/recuperatore/psicologo/quellochepreferite italiano. L’errore che, a mio avviso, commettono molti dei “Millan fans” è quello di far paragoni tra lui e quelli che io chiamo “cinofilosofi”: ovvero persone che in teoria ti risolvono qualsiasi problema canino, ma in pratica non hanno mai preso un guinzaglio in mano, o quasi (e se l’hanno preso, si sono sempre ben guardati dal prenderne uno al cui capo opposto ci fosse un cane aggressivo). E’ evidente che, di fronte a questi personaggi che purtroppo hanno invaso la cinofilia nostrana, Millan fa un figurone perché almeno qualcosa ottiene… ma nessuno pensa mai che tra il bianco e il nero esistono le sfumature di grigio? Purtroppo in Italia abbiamo lo stesso identico problema che hanno in America: in TV non ci vanno quelli bravi, ci vanno quelli ben ammanicati. Oppure quelli bravi, sì, ma nel marketing. Se poi sono anche carucci e telegenici, è tutto grasso che cola… ma siccome nessun produttore televisivo si intende di cani, l’effettiva abilità cinotecnica del personaggio di turno risulta essere un optional. Bene, ma proprio benissimo, che vada, finisce in TV il furbastro che ha puntato il cliente “giusto” e che ha offerto i suoi servizi al VIP della situazione. Essendo un assoluto Sciurmario, il VIP (che magari si è già rivolto al cinofilosofo di turno, senza ottenere il minimo risultato apprezzabile) pensa di aver incontrato il Messia canino quando questi insegna ad andare decentemente al guinzaglio al suo cane che tirava come un trattore: ma ovviamente il Sciurmario NON è in grado di dare alcun giudizio cinotecnico. Lo stesso Millan deve la sua fortuna proprio al fattore VIP: ha sistemato il cane del primo Sciurmario famoso, e da lì la sua strada è stata tutta in discesa: questo, purtroppo, non significa che sia bravo. Una dimostrazione palese ce la dà proprio il video di cui parlavo all’inizio, e che vi mostro anche qui: Millan non è che “si prenda un morso, poverino”. E’ proprio che “si va cercando” il morso, e alla fine lo ottiene.



Vogliamo fare una piccola analisi tecnica? Inizio video: Millan parte deciso fissando il cane negli occhi, ovvero sfidandolo. Perché? Per “fargli capire chi comanda”, secondo lui. Peccato che lui non sia il proprietario del cane, che il cane non abbia alcun motivo di ritenerlo il suo capo e che un cane con un po’ più di carattere, probabilmente, avrebbe già tentato di staccargli il naso solo al primo approccio (e avrebbe avuto anche le sue buone ragioni). Si passa poi alla ciotola: finché Millan sta a distanza piuttosto ravvicinata, ma non minacciosa, il cane mangia tranquillo e lo ignora. Quando lui va a rompergli le palle, allungando la mano verso il suo cibo, il cane si limita a minacciarlo con una “pinzata a vuoto”, che significa semplicemente “stai alla larga, questa è la MIA ciotola e questo è il MIO cibo”. Ragionamento del tutto lecito da parte di un animale che difende una risorsa primaria. Ovviamente i suoi proprietari avrebbero dovuto insegnargli fin da cucciolo a non considerare una minaccia il fatto che qualcuno gli toccasse la ciotola…ma è chiaro che non l’hanno fatto, quindi inutile piangere sul latte versato. Oggi c’è un cane adulto che diventa aggressivo per difendere il cibo, e questo è il problema che il rieducatore dovrebbe risolvere. Millan, dunque, che fa? Convince profondamente il cane che chiunque si avvicini alla sua ciotola E’ effettivamente una minaccia per lui. Dopo che il cane ha tirato la pinzata all’aria lo aggredisce con una ridicola pantomima stila Karate Kid, che a suo avviso dovrebbe significare “sono più forte, sono più macho, eqquicomando io eqquesta è casa mia”. In realtà il cane è confuso, va in autodifesa (scopre i denti) e contemporaneamente manda segnali calmanti (si lecca il naso). Tradotto dal canese, il cane sta dicendo: “Senti, ciccio, ma che vuoi? Io non ce l’ho con te, se tu mi lasciassi mangiare in pace non ti filerei neanche di striscio. Facciamo pace? Levati di torno e lasciami tornare alla mia ciotola. Però smettila con quell’andazzo da Hulk, che mi fai anche un po’ paura, ma non così tanta da accettare che un pirla mai visto e conosciuto mi schiacci psicologicamente: quindi, se insisti e se proprio sarò costretto, mi difenderò”. Per ribadire questo concetto, il cane si mette anche a terra: Millan quindi pensa di averlo “sottomesso”. Wow. Dopodiché va di nuovo a rompere le palle al cane, prima facendo gesti inconsulti, poi indicandolo con il dito, infine piantandogli direttamente una manata in testa: al che si riprende, nell’ordine, una pinzata di avvertimento (perché ‘sto cane, tutto sommato, è un santo) e poi una sacrosanta sgagnata. Che qui Millan reagisca tirando un calcione al cane (cosa che ha fatto inorridire alcuni animalisti) è del tutto normale: l’avrei fatto anch’io, l’avrebbe fatto chiunque. Quando un cane ti sta mordendo, è normale che ti difendi e non credo che neppure il più accanito cinofilosofo reagirebbe prendendosi un po’ di fiori di Bach. Il punto è che ho la presunzione di credere che io NON sarei stata morsa (e quindi non avrei avuto alcun bisogno di scalciare il cane) perché avrei evitato di sfidarlo in modo così palese ed irritante. L’atteggiamento di Millan fa venir voglia di morderlo anche a chi lo guarda da uno schermo: figuriamoci al cane. Tra l’altro il cane resta palesemente confuso, insicuro e impaurito fin dal primo apparire di Macho Man: e lui dice al proprietario che il cane è “rilassato”. Ma dove, ma quando? Come fa un sedicente “psicologo” canino a non saper minimamente leggere il linguaggio del corpo di questo cane? Ma soprattutto: perché aggredire il cane, anche solo psicologicamente, PRIMA che questi abbia mostrato il minimo segno di aggressività? La mia personale risposta è: “Per farsi mordere”. Quella di Millan presumo sia: “Per fargli vedere chi comanda” (come da classica frase del cuggino degli anni ’50: “al cucciolo dagli subito due calci in culo, così capisce subito chi comanda!”). Ora, c’è da dire che – fortunatamente per noi – i cani, di solito, NON sono dei cuordileone. Almeno sette-otto su dieci, quando vengono aggrediti da un animale più grosso di loro e dal quale, fin da piccoli, sono stati abituati a dipendere, preferiscono arrendersi piuttosto che lottare. Quindi, in molti casi, l’atteggiamento da Macho Man funziona: così come funzionano botte, urlacci e tutto il repertorio dello stesso Macho (che poi, nei libri, non si sa bene perché, Millan descrive come “calma assertiva”. Alla faccia). A questo punto il Sciurmario trae la sua conclusione: “Ecco! Era COSI’ che si doveva fare!” E magari maledice il cinofilosofo che, prima di allora, gli aveva parlato solo di empatia, prossemica, prosocialità e superc***ole varie, senza peraltro ottenere che il cane smettesse di ringhiare sulla ciotola. La realtà è che – come ho detto sopra – tra il bianco e il nero ci sono tutte le sfumature del grigio. E che di metodi per ottenere lo stesso risultato senza aggredire il cane né trattarlo come un pallone da football ce ne sarebbero diecimila: solo che non li conoscono né il cinofilosofo (che NON sa un accidenti di cani né di addestramento), né il macellaio rimasto fermo alla “regola di miocuggino” di cui sopra. Che in effetti non è mica sbagliata, dal punto di vista dei risultati! Un cane preso a calci in culo, solitamente, obbedisce: così come obbediscono le donne prese a pugni in faccia, o i bambini presi a bacchettate sulle mani. Peccato che questi metodi – per quanto indubbiamente efficaci – siano leggerissimamente contrari a tutto ciò che è etica, morale, sentimento, civiltà. Almeno in Italia, e nell’anno di grazia 2012. Perché, non dimentichiamolo, in questo stesso anno di grazia ci sono ancora Paesi in cui è ritenuto lecito frustare una donna sulla pubblica piazza perché si è messa un paio di pantaloni. O praticare l’infibulazione sulle bambine. O uccidere una figlia perché ha avuto rapporti sessuali. Solo che, di fronte a questo genere di orrori, solitamente, l’indignazione è generale: quando invece si tratta di maltrattare un cane…be’, boh… “però funziona!”. E vaff*****o, eh! Funzionano anche le frustate, statene pur certi. Però sono inaccettabili: così come sono inaccettabili alcuni dei metodi di Millan & suoi emuli. E sono inaccettabili perché le alternative non solo esistono, ma funzionano molto meglio! Bisogna solo trovare le persone capaci di metterle in pratica: il che si ottiene alzando i ciapèt e girando per campi e centri cinofili, osservando come si lavora, parlando con gli istruttori, provando e magari rinunciando e cercando altrove… certo, una cosa un filino più faticosa del premere un bottone sul telecomando.


P.S.: ho già descritto in altri articoli il metodo corretto per rieducare un cane che difende aggressivamente il cibo, ma giusto per completezza lo ripeto anche qui. Anzi, copincollo proprio da FB, dove l’ho postato ieri. L’ideale, ovviamente, sarebbe iniziare questo lavoro col cucciolo appena arrivato a casa…ma funziona anche con gli adulti, anche se potrà essere necessario un tempo leggermente più lungo. Che faccio per correggere un cane aggressivo sulla ciotola? a) prendo atto del fatto che il cane difende il cibo perché è un cane, punto. Perché il cibo è una risorsa primaria ed è normalissimo che lui voglia difenderla; b) la cosa da fargli capire è che, se tocco la sua ciotola, non è perché voglia “derubarlo” del suo cibo. Quindi, anziché piantarci le mani ad capocchiam, avvicino sempre una mano che contiene ALTRO cibo. Gliela mostro a distanza tale per cui il cane veda e senta l’odore del cibo, ma non si senta minacciato; c) aspetto che il cane sia interessato al cibo che tengo in mano e che venga ad annusare la mano; quando lui viene verso di me, io porto la mano verso di lui (e quindi verso la ciotola) e lascio che lui prenda il cibo che gli porgo; d) ripeto la stessa cosa ai pasti successivi, un giorno dopo l’altro, accorciando man mano le distanze (anche perché il cane ormai ha capito che non rubo, ma “porto”), fino ad arrivare a mettere il cibo nella sua ciotola. Fine. A questo punto il cane non pensa più che voglia derubarlo, bensì che voglia dargli ulteriore pappa, quindi mi lascia toccare la ciotola finché mi pare. Non ho MAI incontrato un cane con cui questo metodo non funzionasse.







[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Navar il 18-09-2012 21:59 ]

Navar

Fonte : Ti Presento il cane

Cyb

Aaaaaaaahhhhh Stavo giusto aspettando che qualcuno lo linkasse giusto qui.... lo ammetto non volevo essere io, sono stufa d sentirlo santificare.

Comunque è sempre un piacere l'ironia graffiante di Valeria, adoro i suoi articoli!

Navar.....

madaboutdanny

Ma non c'è gia un altro thread dove si da addosso a Millan?

Cyb

Millan è un discorso periodico, ogni tot ritorna fuori.

Cq qui è interessante l'analisi di Valeria del video....indipendentemente da Millan o no, potrebbe essere usato come video su "come non comportarsi con un cane che non è tuo" a meno che tu non voglia essere morso, perchè veramente t viene voglia d morderlo, il labrador reagisce a delle provocazioni di uno sconosciuto, che ciô sia socialmente non accettabile è solo una questione di etichetta, infondo é un cane!

aion

o nooo!ho ordinato due suoi libri ed ora stanno per arrivare ........poveri soldi miei! se fare cosi' vuol dire divenire milionari c'è il mio compare allevatore che non lo batte nessuno.....................i suoi cani leggono e scrivo, mai una carezza, ore ed ore di lavoro............e lasciam stare il resto!ma si possono fare certe pagliacciate '??!!!tipo dragon ball! se qualcuno puo' darmi qualche titolo di valeria rossi anche in MP mi farebbe una grande cortesia.....non ho FB pertanto sono all'oscuro e mi sembra essre molto preparata........grazie

rananera

hai ordinato due libri di millan?! scrive pure? tra un calcetto e uno schienamento?!
non butto tutto di millan ma, come sempre, tendo a selezionare secondo esperienza -poca la mia- e coscienza -nella media-

rapunzel

quando questa valeria rossi ci farà vedere una serie di video in cui rieduca cani estremamente aggressivi, recupera decine di pitbull con tendenze assassine, li fa vivere in branco in perfetta armonia con altri molossoidi e microbi da 2 chili, si aggira nel suo branco introducendo nuovi cani aggressivi o ansiosi senza che il branco mostri segni di terrore da presunte torture e calcioni, desensibilizza canetti e canoni da fobie senza neanche uno strattone, allora forse la seguirò con un certo interesse. fino ad allora ignorerò ai suoi poemi scritti con stile accattivante ma zeppi di chiacchiere da bar.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: rapunzel il 19-09-2012 09:25 ]

danii

hey ma quella è beckyyy .. vabbè gepetto confessa

Cyb

Veramente ne fanno diverse puntate su cani che vengono recuperati e poi adottati, c'è stata anche tutta la storia di Bruto, un bull terrier che doveva essere soppresso perchè mordace, con tanto di video (e non viene recuperato in cinque minuti, cosa molto poco credibile). Ci sono poi anche diverse storie dei cani di Green Hill che stanno appunto rieducando. Il sito è veramente interessante e lei è un mito, oltre a essere molto competente è anche molto ironica... è sempre un piacere leggere i suoi articoli.

hugo

Ciao a tutti

sinceramente non riesco a capire l' apertura di questo post.
Si cerca di infangare ancora i metodi di Cesar o l'educazione errata del propr?

Perchè una cosa è certa il cane NON ti deve mordere quando mangia o avere atteggiamenti quando ti avvicini alla ciotola.


Yuzuriha

Ma chi l'ha messa poi quella musica stile film thriller dopo il morso?


Guardate, a me lui sta persino simpatico, anche se sono sempre rimasta un po' perplessa dai metodi...insomma, tra i due schieramenti sono più vicina a quello che lo infama, senza dubbio, anche se non mi ci accanisco più di tanto perchè su alcune cose mi trovo d'accordo con lui....ma leggendo questo articolo mi son fatta delle risate..
PS: ha notato nessuno che paradossalmente lo stile di scrittura di Valeria Rossi somiglia a quello di Evuccia?


madaboutdanny

Che poi a me fà pensare il fatto che un video dove apparentemente Millan venga sputtanato abbia avuto il permesso di essere mandato in onda da lui...E comunque non è la prima volta che viene morsicato.

Cyb

Questo video non sputtana Millan, non è il morso che lo sputtana, perchè dovrebbe? Non sará l'unico addestratore morso da un cane immagino....
Chi lo ama continuerá a santificarlo come se nn fosse successo niente.
Non è neanche tanto il problema d ciò che dice che è condivisibile ne il problema della ciotola, è ovvio che i cani non devono mostrare possesdivitá nel cibo, ma dubito che essere oggetti d bullismo da parte di uno sconosciuto sia il modo perfetto, ma nn voglio dire cosa doveva fare o non fare, non ho alcuna autoritá in merito.

Resta il fatto che l'articolo è fantastico. Da una analisi perfetta della situazione con tutta l'ironia che rende i suoi articoli veramente amabili...
Che uno ami o odi cesar millan vale la pena leggerlo....

hugo

prendendo spunto dal video e dell ironia di valeria cerchiamo invece di analizzare i punti e forse i motivi di questo labrador.
- allevatore cagnaro
- consegnato al propr troppo presto
- viziato fin da cucciolo
- lasciato allo stato brado
- problema genetico
- se un vs amico avesse lo stesso problema quale consigli dareste

calzinimaya



19-09-2012 alle ore 13:39, Cyb wrote:
Veramente ne fanno diverse puntate su cani che vengono recuperati e poi adottati, c'è stata anche tutta la storia di Bruto, un bull terrier che doveva essere soppresso perchè mordace, con tanto di video (e non viene recuperato in cinque minuti, cosa molto poco credibile). Ci sono poi anche diverse storie dei cani di Green Hill che stanno appunto rieducando. Il sito è veramente interessante e lei è un mito, oltre a essere molto competente è anche molto ironica... è sempre un piacere leggere i suoi articoli.



ma che è che ultimamente compare in tutte le sezioni?


madaboutdanny



19-09-2012 alle ore 21:59, hugo wrote:
prendendo spunto dal video e dell ironia di valeria cerchiamo invece di analizzare i punti e forse i motivi di questo labrador.
- allevatore cagnaro
- consegnato al propr troppo presto
- viziato fin da cucciolo
- lasciato allo stato brado
- problema genetico
- se un vs amico avesse lo stesso problema quale consigli dareste


Io ti posso dire che tra quelli che conosco e che hanno cani da decenni il metodo Millan, senza che lo conoscessero, funziona molto, e come scritto altre volte, i loro cani sono socializzati, sereni, e per niente terrorizzati. Anche mio cognato ha tirato su il suo pit alla stessa maniera, cioè quella ormai ritenuta vecchia, Axel è ubbidiente, tranquillissimo, non mangia schifezze fuori casa, a tavola non chiede, se liberato ritorna al richiamo, si fà fare qualunque cosa da chiunque della famiglia e non si ribella mai, sopporta eroicamente il mio bullo, adora e difende la gattina dai tentativi del mio di "papparsela"... Tengo a precisare non ha ricevuto nessun trattamento, nè antico nè moderno, tendo a trattarlo come un gatto da quel punto di vista, per fortuna che è quasi catalessico

Yuzuriha

E infatti nell'articolo non c'è scritto che i metodi di Millan non funzionano...anzi, funzionano eccome, se ti interessano solo i risultati funzionano e sono anche facili da attuare e in poco tempo hai un cane ubbidiente.
Però io non sono d'accordo con un pensiero che ho ritrovato anche in qualche veterinario qui sul forum, e cioè che un cane deve subire tutto senza un fiato.
E' vero che bisogna abituarlo ad essere toccato e 'torturato' dal padrone e possibilmente anche dal veterinario, perchè in caso di malattia o emergenza medica lo faremmo per il suo bene, ma non si può pretendere che lo impari da solo da un momento all'altro. Un cane è un cane, reagisce se ai suoi occhi qualcuno lo sfida, a meno che non gli si insegni che con quell'atteggiamento non vogliamo sfidarlo.
Millan invece tende a pretendere che un cane si sottometta solo perchè lui 'emette energia assertiva'...ma per favore! Il cane non l'ha mai visto in vita sua, lui lo sfida e lo incalza continuamente, lo provoca, e il cane dovrebbe lasciarlo fare perchè lui c'ha l'aurea assertiva? Quei cani a me sembrano terrorizzati da lui, non sottomessi.O se preferite si può dire che sono sottomessi, sì dalla paura.

Vorrei anche precisare un'altra cosa: smettiamola di dire che i metodi taldeitali sono i più corretti perchè il cane del cugino del portinaio di mia sorella l'ha usato e il cane è sereno. UN cane, o anche DUE cani, o anche cinquanta, non rappresentano un campione attendibile.
Mia mamma ha un chihuahua che lei ha tirato su a sbaciucchiamenti, abbracci, allunghi di cibo da tavola, anzi se volete proprio saperlo lei pranza col cane sulle ginocchia.
Ebbene, è il cane più calmo, buono, silenzioso e sottomesso del mondo.
Allora, devo forse concludere che mia mamma ha inventato un metodo di educazione infallibile? O semplicemente che lei, come molte delle sue amiche con microcani (mal)educati allo stesso modo, è stata immensamente fortunata a incappare in un cane particolarmente tranquillo?

solechesorge

ma io non capisco.Millan non è il messia ma neanche un mostro.
personalmente ci sono cose che condivido e altre no. Io so che 2 centri dove avevo portato il mio cane di c.ca 1 anno e 1/2, con richiesta della modica cifra di 500€ per eventuale corso, mi avevano detto che il cane era con tendenza mordace e troppo tardi per essere recuperato. Non riuscivo a portarlo al guinzaglio perchè tirava, ringhiava a tutti i suoi simili e alle persone. Conclusione: ho provato a fare ciò che vedevo in tv,il calcetto a sfiorare (non un calcio nel culo come qualcuno lo definisce) quando tendeva ad andare per conto suo, niente salite sul divano nuovo (ha il suo) e voilà ho risparmiato 500€ ed ho un cane per niente mordace, che gioca con i suoi simili, va al guinzaglio e non cerca di ammazzarmi la gatta. Ci sono voluti un paio di mesi con impegno giornaliero ma ora il cane è contento e io pure, e ci facciamo belle passeggiate godendoci il lago.
ah dimenticavo, non ho mai picchiato il mio cane per educarlo. I cani sono come i figli hanno bisogno di regole e questo è tutto. ciao a tutti


dadoedudu

A me i suoi metodi piacciono, non li trovo cruenti e come ha gia detto qualcuno, non e' e non sara ne il primo ne l ultimo individuo che per lavoro ha a ke fare coi cani, che si e' beccato un morso..
Detto questo...inkia ke morso!

Gepetto

Personalmente come persona mi piace poco; troppo pieno di se.
I sui metodi forse eccessivi, ma bisogna essere onesti, Gli errori e danni maggiori li ha fatti il proprietario...(come quasi sempre) ed a questo punto che lo si voglia o non ci se deve imporre.
La mia saggia nonna una volta mi ha detto che c'è da imparare anche da uno stupido. Anche da questo video ci sono delle lezioni da portare a casa. Escludo sicuramente le mosse da karate kid, sceneggiata ridicola, ma il dopo morsi si, insegna molto. Pizzicato dal cane non è indietreggiando, imprecando a tutti i santi, è rimasto li indifferente, ha mostrato al cane che è superiore (stato che sicuramente il proprietario non ricopre).
Questa la ritengo un'ottima lezione da mettere in saccoccia.

Bruno

mellino



23-09-2012 alle ore 20:04, Gepetto wrote:
Pizzicato dal cane non è indietreggiando, imprecando a tutti i santi, è rimasto li indifferente, ha mostrato al cane che è superiore (stato che sicuramente il proprietario non ricopre).
Questa la ritengo un'ottima lezione da mettere in saccoccia.
Bruno


la parte che riguarda il morso è l'unica che trovo possa insegnare qualcosa. Niente panico e atteggiamento da tenere in casi di cane che "pinza" ( senza intento di sbranare) .
uhmmm ... ci sta che sia questo il senso del video

Abicidi

Valeria Rossi ha ragione.
Il comportamento di Millan in questo video è demenziale.
E vogliamo parlare di quanti cani di piccola taglia ha terrorizzato usando su di loro esclusivamente la forza fisica? Per esempio, ho visto numerose puntate di cagnolini che avevano paura di farsi pettinare dai proprietari, e il metodo Millan era di tenerli schiacciati a terra mentre questi si dimenavano terrorizzati, ansimanti, sbavanti, con gli occhi fuori dalle orbite e il cuore a mille battiti al minuto. Poi se si arrendevano sfiniti, lui li definiva "relaxed and submissive", rilassàti e sottomessi. Rilassàti 'na beata cippa!



mary84

vogliamo parlarne anche del fatto che ha avvicinato muso a muso i due pitt bull e si sono aggrediti provocando una rissa tra loro due più altri 5 cani?
c'è un video su youtube .
prima li ha fatti fissare e poi si sono attaccati ma vi pare normale ?!
io rimango basita

aion

ho iniziato a leggere il mio primo libro di milan, o sono un genio io (e non credo sinceramente...............)o lui non è un sussuratore...........................cose scontate .
corrette alcune osservazioni riguardo i lupi ma molte cose errate.
sono appassionata di lupi e credo chevi siano alcune imprecisioni per il resto niente di nuovo per chi lavora e vive in montagna con un cane in cui le regole sono diverse
pero' vedremo, c'è sempre da imparare da tutti.io per esempio quando ho tempo vado a vedere come lavorano i cani da gregge e o mandria ma non per fini sposrtivi, cani(mix di razza da cui derivano soggetti splendidi e soggetti orripilanti) compagni dei pastori all'alpeggio che vi giuro fanno invidia a chiunque sappia cosa significhi lavorare con i nostri bavosetti. ....

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: aion il 03-01-2013 12:09 ]

Navar

FINALMENTE l'hanno detto pubblicamente.

Cesar Millan TV

aion

diciamo che merita un grande applauso per avere ancora il coraggio di apparire ,.............
fossi in lui sparirei dalla circolazione!

didi45

Non avevo mai visto Milan all'opera,solo sentito pro e contro dalle vostre discussioni.
Mi sono bastate queste poche immagini per essere disgustata.
Ma avete visto gli occhi di quei poveri cani? Quello sguardo terrorizzato non vi dice niente?
E poi si contestano i circhi. Credo ci sia più umanità nell'addomesticare un leone, anche perché se sbagli lì ci lasci la pelle.
Non metterei un mio cane nelle mani di Milan neppure se mi pagasse.La sua è tortura fisica e mentale.
Mi piacerebbe poi sapere come va a finire in seguito.
Un cane intelligente è anche vendicativo e sa aspettare il momento giusto per presentare il conto a chi l'ha educato con frustrazione o gli ha fatto un torto,come per gli elefanti.
E in questo caso ha tutta la mia ammirazione.



madaboutdanny

Peccato che striscia abbia fatto taglia e cuci a piacimento dei video, adesso si vede che hanno deciso d'avercela su con Millan, che oltretutto va in onda su una tele concorrente...alla faccia dell'obiettività. Sempre più contenta di non guardare striscia.

didi45

Cosa ci sia prima o dopo non mi interessa,io vedo degli occhi pieni di terrore e ciò mi basta.

Yuzuriha

difendere Millan dicendo che è tutta colpa del montaggio è come difendere Hitler dicendo che in tv si parla solo dei campi di concentramento.

Non importa come la mettete, non importa se c'è del buono, uno che tratta un cane così non ha scusanti.

Anna49

chi ha occhi per vedere veda! chi ha orecchie per sentire intenda!

è vergognoso che ancora tanta gente affidi il proprio cane a questo tortur
(educ)atore

il montaggio poteva essere anche diverso ma la sostanza non cambia



taribello



03-01-2013 alle ore 17:48, madaboutdanny wrote:
Peccato che striscia abbia fatto taglia e cuci a piacimento dei video, adesso si vede che hanno deciso d'avercela su con Millan, che oltretutto va in onda su una tele concorrente...alla faccia dell'obiettività. Sempre più contenta di non guardare striscia.


mi domando come mai tu non abbia ancora affidato il tuo cane al tizio...
come se le immagini relative al tizio non fossero frutto di taglia e cuci, escludendo volutamente tutte gli interventi non riusciti o le parti più scomode/sconvenienti...

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: taribello il 05-01-2013 13:28 ]

Gepetto



05-01-2013 alle ore 13:23, taribello wrote:


03-01-2013 alle ore 17:48, madaboutdanny wrote:
Peccato che striscia abbia fatto taglia e cuci a piacimento dei video, adesso si vede che hanno deciso d'avercela su con Millan, che oltretutto va in onda su una tele concorrente...alla faccia dell'obiettività. Sempre più contenta di non guardare striscia.


mi domando come mai tu non abbia ancora affidato il tuo cane al tizio...
come se le immagini relative al tizio non fossero frutto di taglia e cuci, escludendo volutamente tutte gli interventi non riusciti o le parti più scomode/sconvenienti...

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: taribello il 05-01-2013 13:28 ]



Io concordo con mada.... (troppo lungo)..
non mi piace Millan ma nemmeno striscia ed il pessimo modo di dare le notizie... Tutti i giornalisti sono di parte ma loro cercano il marcio, e se sulla mela c'è un puntino ti fanno vedere solo quello...

Bruno

lillina



Teovet



03-01-2013 alle ore 10:05, Navar wrote:
FINALMENTE l'hanno detto pubblicamente.

Cesar Millan TV







cacchio navar lo devo ammettere..... dopo mesi e mesi e mesi che non ne potevo più di vedere i tuoi post e le tue risposte.....per la prima volta TI DEVO DARE RAGIONE su una cosa (una sola eh.... non ti esaltare)
sono incredibilmente d'accordo con te.... non ci posso credere....era ora che sto coglione di millan venisse trattato come merita.....

sto per mettere una bottiglia di spumante in frigorifero, che stapperò quando lo elimineranno completamente dalla programmazione televisiva......
Voi non immaginate la fatica che facciamo tutti i giorni a comunicare ai proprietari di cani che i metodi usati da questo soggetto sono pericolosi e deleteri......il punto è che nella società odierna dove ottenere le cose deve essere fatto nel modo più veloce sbrigativo e superficiale possibile, dove un oggetto che non funziona più non si ripara ma si cambia, dove la povertà di sentimenti la fa da padrone, non possiamo pensare di proporre l'approccio zooantropologico all'educazione cinofila perchè richiede studio, passione, preparazione, attenzione e TEMPO... cosa che il 90% dei proprietari di cani non ha e non ha voglia di avere......per cui è più comodo dare due calci nel sedere al cane che poi, per paura di continuare a prenderle, sta al tuo fianco, piuttosto che cominciare a fare attività educativa dal primo giorno del suo arrivo a casa con centripetazione, cura degli stati di calma, giochi di attivazione mentale ecc..., con l'obbiettivo di avere un cane sereno che sa come comportarsi nelle varie situazioni e per Sua scelta decide che è più bello camminare al fianco del suo proprietario piuttosto che andarsene per i fatti suoi perchè tra lui e il compagno umano c'è una relazione completa e proficua per entrambe......
è ovvio che questo stile richiede tempo e dedizione, è la strada più difficile da percorrere ma anche la più bella una volta che si vedono i risultati.....
è anche ovvio che i danni che vengono causati dai vari metodi addestrativi sono molto difficili da risolvere ....
è anche ovvio che una mentalità radicata nel sapere comune così profondamente fa fatica ad essere scalzata dalla modernità.......

ma dobbiamo cercare di cambiare qualcosa e fare qualcosa per il bene dei nostri compagni a quattro zampe perchè se lo meritano...... e se lo meritano anche le persone che decidono di adottare un cane e non ne sanno nulla di accudimento, educazione comportamento salute e tutto il resto e che necessitano di informazioni corrette e positive. Io sono 10 anmni che faccio quesa comunicazione a tutti i miei clienti e sto ottenendo tanti risultati...... se contate che la museruola in ambulatorio la metterò all'1% circa dei cani che visito........ quando invece alcuni vet la mettono all'80%..... un motivo ci sarà no? e non chiamatemi teovet wisperer che se no mi .........ok?

hugo

non voglio ne essere a favore e ne contro Cesar perchè non mi interessa discutere dei suoi metodi...

però dico solo una cosa.... il primo errore e sbaglio viene solo esclusivamente dai proprietari che neocinofili intendono acquistare x cane di un certo livello caratteriale difficile senza saperne niente di cosa potrebbe succeddere in futuro.


aion

con mia piccola esperienza , di giovane donna alle prese con un malin da lavoro spinto, spintissimo posso solo quotare teovet.
appena preso il malin la prima frase di tutti gli esperti cinofili di 20/30 anni di lavooro con cani sul predatorio era "appena sbaglia mazzate poi vedi cone fila dritto".
dopo un anno di lavoro con il mio tatone, impegno immenso, sacrifici tanti, parrucchiere dimentacato e rinuncie in tutti gli ambiti sociali ma le soddisfazioni che ho ricevuto indietro mi hanno gi' ripagata per i prossimi anni di "fatiche".
il mio cane non sa cosa siano schiaffi, schiaffetti, tirate a strozzo "correttive", calci ed è fenomenale.
preso a 70giorni, il 4 giorno che era con me faceva seduto e terra perchè con la calma dolcezza, impegno e dedizione si ottiene molto di piu', molto piu' in fretta, e soprattutto con il cane felice di fare che con mazzate, calci, scosse(maledetti glieli metterei nei testicoli quei collari e poi grosse risate...........scusate il frencesismo ma i cani soffrono davvero con le scosse altro che messeggio inibitorio, guaiscono di dolore).
e poi basta anche con questa moda dei cani come robot ed i padroni che dimostrano quanto sanno fare, obbedire, ecc ecc ...........sono cani non marionette.
il circo lasciamolo fuori dal nostro rapporto con il nostro cane.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: aion il 07-01-2013 16:19 ]

Teovet



07-01-2013 alle ore 14:23, aion wrote:
con mia piccola esperienza , di giovane donna alle prese con un malin da lavoro spinto, spintissimo posso solo quotare teovet.
appena preso il malin la prima frase di tutti gli esperti cinofili di 20/30 anni di lavooro con cani sul predatorio era "appena sbaglia mazzate poi vedi cone fila dritto".
dopo un anno di lavoro con il mio tatone, impegno immenso, sacrifici tanti, parrucchiere dimentacato e rinuncie in tutti gli ambiti sociali ma le soddisfazioni che ho ricevuto indietro mi hanno gi' ripagata per i prossimi anni di "fatiche".
il mio cane non sa cosa siano schiaffi, schiaffetti, tirate a strozzo "correttive", calci ed è fenomenale.
preso a 70giorni, il 4 giorno che era con me faceva seduto e terra perchè con la calma dolcezza, impegno e dedizione si ottiene molto di piu', molto piu' in fretta, e soprattutto con il cane felice di fare che con mazzate, caci, scosse(maledetti glieli metterei nei testicoli quei collari e poi grosse risate...........scusate il frencesismo ma i cani soffrono davvero con le scosse altro che messeggio inibitorio, guaiscono di dolore).
e poi basta anche con questa mofdo dei cani come robot ed i padroni che dimostrano quanto sanno fare, obbedire, ecc ecc ...........sono cani non marionette.
il circo lasciamolo fuori dal nostro rapporto con il nostro cane.




ti quoto tutti i giorni della mia vita!

mellino



07-01-2013 alle ore 14:23, aion wrote:
... e poi basta anche con questa mofdo dei cani come robot ed i padroni che dimostrano quanto sanno fare, obbedire, ecc ecc ...........sono cani non marionette.
il circo lasciamolo fuori dal nostro rapporto con il nostro cane.



infatti..... in certe situazioni sembra che il cane debba dimostrare quanto è stato intelligente il padrone per come lo ha addestrato ( e magari pure con il fai-da-te )...

aion

faccio la cinofila tutti i santissimi giorni e spesso qualcuno mi dice "insegni anche al mio a farlo???"magari ignorando che quello è un esercizio specifico, che si raggiunge dopo un certo lavoro, un certo affiatamento e soprattutto per una specifica ragione non perchè fa figo l'esercizo complesso.
il cane rispecchia esattamente cio' che siamo noi e cio' che siamo in grado di trasmettergli.
ecco perchè mi girano quando vedo cani con i collari a punta, elettrici, strozzo usati come cappio , bombolette spray eccecc non solo siamo stati degli incapaci come "conduttori"ma facciamo anche pagare al cane la nostra incapacita'.
ed a questo punto ti arriva un genio che ti fa svenire il cane in ipossia.............e parte la creazione del mito, del sussurratore.
se lo fa uno per strada magari viene picchiato anche!

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: aion il 07-01-2013 17:09 ]

mary84

ecco perchè mi girano quando vedo cani con i collari a punta, elettrici, strozzo usati come cappio , bombolette spray eccecc non solo siamo stati degli incapaci come "conduttori"ma facciamo anche pagare al cane la nostra incapacita'.
aion da educatrice cinofila quale sono non posso fare altro che quotarti , tra cane e compagno umano và privilegiata la comprensione e la comunicazione non la coercizione.


shenwu

Io so solo che tra coccole e risate i miei due cani di 11 anni mai addestrati a niente ,vanno al passo non sporcano e mi ubbidiscono

mellino

io poi non vedo tanta differenza tra chi "addestra" il proprio cane con metodi coercitivi e chi "addestra" gli animali da circo. in fondo i metodi sono molto simili . anche l'obiettivo è uguale: fargli fare ciò che vuoi tu per far vedere che sei "figo" indipendentemente dal fatto che sia giusto per lui o meno.
ci sono ruoli da mantenere tra cane e uomo, ma secondo me quella non è la strada giusta..

aion

io credo che il termine addestramento sia improrpio in molti casi.
dare al prorpio caNE UNA educazione di base non è addestrare un cae.
addestrare un cane è un percorso molto complesso, solitamente avente finalita' piu' o meno difficili da raggiungere e che richiede partecipazione di entrambi, cane e padrone.
nell' addestramento vero e proprio i metodi coercitivi sono oramai rari, persino nelle discipline piu' dure, tipo mondioring ecc ecc
in quello che viene invece definito addestramento casalingo fai da te i calcioni si sprecano, i collari sono usati a mo' di cappio ed il terrore è visibile.
tutto dipende dal tipo di lavoro o sport che si pratica con lui.
se si è esposti a rischi elevati l'ordine puo' essere dato con voce dura piuttosto che con un sussurro ma mai la violenza puo' esistere in tali situazioni, perchè la reazione del cane al dolore è la fuga pertanto si andrebbe a scaturire in lui tutt'altro rispetto al "eseguo un ordine per bene cosi' mi becco premioo baci e la mamma mi fa tutte quelle vocine dolci".
capire un cane è difficile e non ci si riesce mai fino in fondo, perchè sono come noi, hanno mille sfumature, mille momenti ecc ecc e poi molto spesso siamo oi ad essere davvero incomprensibili ai nostri poveri cani che si devastano cercando di capire.
quante persone danno il terra o seduto al cane con l'indice alzato(per la serie qui comando io..............)??e quella povera bestia che deve fare???come deve interpretare un gesto(guardano prima quelli e poi ascoltano....o)"all'in su'"associato ad un comando all'in giu'???
questo per dire che io addestro il mio cane per fini complessi, duri, e che purtroppo cio' che fa' eve saperlo fare alla perfezione e nell'istante in cui gli viene richiesto . ma lungi da me l'idea di fare dimostrazioni circensi per mostrare ad altri cosa????un duro lavoro, di ore ore ma pieno di divertimento e gioia(in primis per il cane perchè vi assicuro che giocare con il manicotto con un malin di 35kg tutto miuscolo ed io che ne faccio 55 è straziante per la mia schiena e braccia.........)pero' che divertimento io e lui....


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: aion il 11-01-2013 12:47 ]