Insufficienza renale cronica, devo rassegnarmi? (urgente)


Pubblicato in: Gatto

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Freestyler

Ciao a tutti,
riassumo la situazione: il mio gatto ha un'insufficienza renale cronica, scoperta tardi. Come cura gli davamo/diamo flebo sottocute e mezza pastiglia di fortekor al giorno, ma ha continuato a peggiorare. Tre giorni fa ha smesso di mangiare. L'altroieri ha smesso di bere ed hanno cominciato a venirgli le ulcere in bocca. Oggi si vedeva proprio che la bocca gli faceva male ed ha l'alito cattivo. Non gli abbiamo neanche dato la mezza pastiglietta di fortekor.

Mi si spezza il cuore a vederlo in queste condizioni, stanotte si è anche sfiancato a fare la cacca (3-4 palline molto dure, l'ultima l'ha fatta steso su un fianco e non nella lettiera perchè era sfinito). Il mio veterinario ha detto che finchè non gli venivano le ulcere in bocca si poteva andare avanti, ma poi non ci sarebbe più stato senso a tenerlo in vita. Questa settimana ovviamente il mio veterinario è in ferie. Ora chiedo a voi: ma non c'è proprio più niente niente da fare? Devo rassegnarmi a vederlo morire, o a fargli dare l'iniezione perchè poi possa riposare dopo questa durissima lotta?

Grazie a chi risponderà...

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Freestyler il 06-09-2012 10:30 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Freestyler il 06-09-2012 11:07 ]

Trilly85

Ciao anche il mio micio soffre di IRC ma fortunatamente sta ancora all'inizio diciamo..ma anche lui non mangiava e stava moggio poi portato dal veterinario gli ha fatto vari cicli di flebo ma IN VENA...il mio vet almeno mi disse che sottocute servono a poco soprattutto in situazioni acute, non aveva ulcere però in bocca.
Dopo questi cicli di fluidoterapia in vena sta molto meglio è vispo mangia cibo renal (crocchette e per ora sembra star bene) anch'io gli dò il fortekor e in più il vet gli fa una volta a settimana un'iniezione di stargate, che è un anabolizzante e serve per l'appetito.

Nel tuo caso non sò come siano i valori delle analisi ma il mio consiglio è provare a fare per qualke giorno della FLUIDOTERAPIA IN VENA (io lo lascerei proprio dal vet) così si reidrata e allo stesso tempo dovrebbe stare meglio...

Poi ovviamente dipende in che stato avanzato è..ma all'inizio quando il vet mi ha detto che era IRC ho pensato che il mio tesoro sarebbe morto da un momento all'altro ma in realtà mi ha detto ci si convive benissimo anche se sò che prima o poi peggiorerà..

Coraggio poi sentiamo che dice anche qualcun'altro..

chiarina

l'unica cosa che in genere può tamponare più o meno a lungo a seconda delle situazioni è la fluidoterapia in vena.
certo che se sono 3 giorni che non mangia e 2 che non beve...
ma tu non l'hai alimentato né idratato in alcuno modo?

Freestyler

Grazie per le risposte...
Alimentato no, non saprei come... per idratarlo gli diamo la flebo. Se riusciamo a beccare la vet che viene a domicilio vediamo che dice, altrimenti ci toccherò portarlo da un veterinario... ma spererei nella prima opzione, perchè se bisogna dargli l'iniezione per farlo addormentare per sempre preferirei non doverlo sballottare in giro, dandogli la serenità che merita...

chiarina

qualsiasi cosa, ma deve mangiare... voi provate comunque... a volte smettono, poi, improvvisamente, ricominciano... lo so che l'ideale sarebbe mangiare cibi appositi, ma a questo punto... fatelo contento... magari qualcosa di molto appetibile tipo le mousse gourmet o sheba... o l'acquetta e del tonno al naturale... anche un po' di recovery royal canin diluito, eventualmente... bagnagli appena la bocca e vedi come reagisce... ovviamente, se fa gesto di girarsi dall'altra parte non insistere...

anche io, se non se ne può fare a meno, preferisco addormentare i mici a casuccia loro... certo magari la flebo in vena, a meno di non avere un vet eccezionalmente disponibile, si fa meglio in ambulatorio/clinica...
ti invio mp

Freestyler

Non ho provato a dargli cibo... già l'acqua la rifiuta... mia mamma ha chiamato la vet a domicilio e le chiederò se si può sperare che qualcos'altro funzioni, altrimenti non vorrei farlo soffrire ulteriormente con terapie che gli allungherebbero soltanto e non migliorerebbero la vita...

titomimilola

le terapie a volte allungano la vita e anche la migliorano, dovresti portarlo in clinica per vedere se ha qualche speranza, il vet. a casa in questi casi, a mio avviso, non serve

calzinimaya

se la situazione è così critica onestamente mi sembra che non ci siano speranze...

watta75

Con situazioni cosi' critiche le uniche speranze sono legate ad un ricovero di 3-4 giorni in una clinica specializzata, con possibilita' di monitoraggio costante. La risposta dell'animale deve essere immediata, altrimenti si prendono decisioni drastiche.
Ma senza provare un ricovero ed "accontentandosi" di fluidoterapia sottocute alla cieca (perche' non monitorata e non integrata) non saprai mai se hai fatto tutto il possibile. E situazioni drastiche, a volte, si possono riprendere con la giusta fluidoterapia

Freestyler

Grazie veramente a tutti... la veterinaria che è venuta a domicilio, dopo aver tastato i reni e controllato la bocca del micio ha detto che ormai era irrecuperabile e troppo avvelenato dagli acidi urici... le ho espressamente chiesto per la fluidodterapia in vena, ma ha ribadito il concetto... ora il mio micio può finalmente riposare...

watta75



06-09-2012 alle ore 19:16, Freestyler wrote:
Grazie veramente a tutti... la veterinaria che è venuta a domicilio, dopo aver tastato i reni e controllato la bocca del micio ha detto che ormai era irrecuperabile e troppo avvelenato dagli acidi urici... le ho espressamente chiesto per la fluidodterapia in vena, ma ha ribadito il concetto... ora il mio micio può finalmente riposare...



La veterinaria a domicilio non puo' fare nulla. Quello di cui ha bisogno e' un ricovero in una clinica

titomimilola

penso che il micio non ci sia più

ayse

Ciao Freestyler,
Spero che stai leggendo tutti i messaggi.
Se fossi in te, lo porterei in clinica subito!,
Anche la mia gatta ha l'insufficienza renale cronica.
All'inizio, vomitava e poi ha smesso di mangiare per 3 giorni. L'ho portata dal vet, hanno fatto le analisi e I valori erano molto alti. il vet mi ha detto non c'era molto da fare e mi ha consigliato di fare la flebo sottocute e Ranitidina Hexal ma la mia gatta continuava a vomitare ( e il vet aveva detto che questo non era un buon segno),e poi lui le ha iniettato una sorta di Plavix per i gatti. Questo unito alla ranitidina che già le davo e alle flebo sembrava aver stabilizzato un po' la situazione. Il liquido della flebo tuttavia si assorbiva molto lentamente inoltre per farla mangiare ero costretta ad imboccarla. Ho continuato cosi per 5 giorni. L'esperienza degli amici e i commenti nel forum mi ha fatto riflettere, un più volevo avere una seconda opinione. l'ho portata in una clinica. E' rimasta li per 6 giorni, hanno fatto flebo in vena. i valori prima sono saliti e poi sono scesi. Ormai lei a casa da una da una settimana continuo con la flebo e le do renal cats. Ancora abbiamo problemi con mangiare ma la speranza c'e'.
Dopo aver raccontata la mia storia, io avrei fatto un'altra tentativo come dicono tutti nel forum in una clinica prima di prendere una decisione cosi.



Freestyler

Grazie anche a voi.
Sì ci ho pensato, anzi ci abbiamo pensato, ho anche letto un po' esperienze di altri, ma la tua gatta aveva già le afte in bocca? Dopo averci riflettuto mi sembrava accanimento terapeutico, ho letto di persone che dovevano portare il gatto una volta alla settimana a farsi la flebo in vena. Che vita sarebbe stata per lui e per noi? Quanto si sarebbe stressato? E poi lui dal veterinario impazziva, per fargli una flebo in vena sarebbe stato necessario addormentarlo. Un'anestesia a settimana?

Sarò onesto, qualche dubbio ce l'ho ancora ed ho il cuore a pezzi, ma vederlo sballottato in questo modo mi avrebbe ancora di più spezzato il cuore ed il pensiero che si sia addormentato tranquillo a casa sua con noi vicini mi consola un po'.

watta75



07-09-2012 alle ore 18:16, Freestyler wrote:
Grazie anche a voi.
Sì ci ho pensato, anzi ci abbiamo pensato, ho anche letto un po' esperienze di altri, ma la tua gatta aveva già le afte in bocca? Dopo averci riflettuto mi sembrava accanimento terapeutico, ho letto di persone che dovevano portare il gatto una volta alla settimana a farsi la flebo in vena. Che vita sarebbe stata per lui e per noi? Quanto si sarebbe stressato? E poi lui dal veterinario impazziva, per fargli una flebo in vena sarebbe stato necessario addormentarlo. Un'anestesia a settimana?

Sarò onesto, qualche dubbio ce l'ho ancora ed ho il cuore a pezzi, ma vederlo sballottato in questo modo mi avrebbe ancora di più spezzato il cuore ed il pensiero che si sia addormentato tranquillo a casa sua con noi vicini mi consola un po'.



Avete uno strano concetto di accanimento terapeutico...........

Portarlo in clinica per dargli una chance non e' accanimento, ma ti dice se e quanto provare. Tutte le tue considerazioni avresti potute farle solo con una sfera di cristallo....e se invece di doverlo portare una volta a settimana avresti potuto trovare un equilibrio e dargli altri mesi, anni di vita?????????

calzinimaya

luca...hai ragione in linea generale, ma non ho mai visto un gatto messo in quel modo riprendersi per anni, e nemmneo per mesi.
con quei valori la terapia endovenosa giornaliera lo tira la una settimana, due al massimo.
ci sono momenti in cui la situazione è recuperabile, ma oltre un certo limite concordo sull'accanimento

watta75



09-09-2012 alle ore 11:10, calzinimaya wrote:
luca...hai ragione in linea generale, ma non ho mai visto un gatto messo in quel modo riprendersi per anni, e nemmneo per mesi.
con quei valori la terapia endovenosa giornaliera lo tira la una settimana, due al massimo.
ci sono momenti in cui la situazione è recuperabile, ma oltre un certo limite concordo sull'accanimento



Io si, altrimenti non consiglierei di provare. Tre giorni di ricovero di fronte alla morte non sono accanimento terapeutico ne' nulla che possa peggiorare la situazione. Casomai, se il gatto risponde (e senza palla di vetro nessuno puo' dirlo con certezza) gli dai una speranza di continuare a vivere con un nuovo equilibrio. Inoltre i valori di bun e crea elevati diminuiscono la loro importanza in merito al risultato di un'emogas-analisi "gestibile".
Prima di sopprimere un gatto con irc e analisi del sangue incompleti il tentativo e' d'obbligo per rispetto alla vita stessa!!!

titomimilola

il problema è che gli animali non parlano.. e si decide noi per loro non sempre nel loro interesse ma nel nostro.......

calzinimaya

l'interesse del gatto è non soffrire più del necessario se non c'è niente da fare...spesso dimentichiamo che ci sono gatti impossibili da curare in determinate maniere..se alla mia calzini attaccavi una flebo in vena per 5 giorni non trovavi più nè la flebo, nè la gabbia, nè il veterinario.
attenzione a giudicare sempre

aladino78



spesso dimentichiamo che ci sono gatti impossibili da curare in determinate maniere..se alla mia calzini attaccavi una flebo in vena per 5 giorni non trovavi più nè la flebo, nè la gabbia, nè il veterinario.



Verissimo, ho avuto un micio malato di irc che si faceva fare senza problemi le flebo giornaliere, ora ne ho una (che per fortuna sta benissimo) a cui non riesco neppure a dare lo stronghold sulle scatole (è affettuosissima ma non accetta nessun prodotto, siano pastiglie, paste, punture o spot on), e purtroppo quando starà male non sarà trattabile, ma è fatta così e bisogna accettarlo.

atena14

concordo:bisogna valutare caso e caso. il mio gatto ha problemi renali.non ha ancora terapia ma non riuscirei a darle niente per bocca,si invece le punture,odia ilcibo umido a cui neanche si avvicina.Inoltre non esce mai e ha paura di tutti.lo tradirei a lasciarlo solo in una clinica...spero di non dovermi trovare mai a decidere.

watta75

Gli animali poco gestibili hanno lo stesso diritto alla speranza di quelli mansueti. E dopo 7 anni di pronto soccorso so quello di cui parlo. Non e' stato fatto un'emogas, non e' stata fatta una fluidoterapia mirata, ma e' stato dato per spacciato ugualmente.........in questo ci sono lacune mediche, e non e' un giudizio, ma un dato di fatto, a meno che dei numeri senza una terapia non assumano significati divini

titomimilola

non giudico il singolo caso ma in generale molto spesso si fanno eutanasie per non curare...

calzinimaya



11-09-2012 alle ore 00:18, watta75 wrote:
Gli animali poco gestibili hanno lo stesso diritto alla speranza di quelli mansueti. E dopo 7 anni di pronto soccorso so quello di cui parlo. Non e' stato fatto un'emogas, non e' stata fatta una fluidoterapia mirata, ma e' stato dato per spacciato ugualmente.........in questo ci sono lacune mediche, e non e' un giudizio, ma un dato di fatto, a meno che dei numeri senza una terapia non assumano significati divini



gli animali poco gestibili vengono sempre curati non al meglio, negarlo è voler vedere solo la teoria e non la pratica.
un gatto che va sedato tutti i giorni per fare le flebo vede scomparire i benefici della fluidoterapia per il sovraccarico renale, lo sai anche tu.


watta75



11-09-2012 alle ore 13:38, calzinimaya wrote:


11-09-2012 alle ore 00:18, watta75 wrote:
Gli animali poco gestibili hanno lo stesso diritto alla speranza di quelli mansueti. E dopo 7 anni di pronto soccorso so quello di cui parlo. Non e' stato fatto un'emogas, non e' stata fatta una fluidoterapia mirata, ma e' stato dato per spacciato ugualmente.........in questo ci sono lacune mediche, e non e' un giudizio, ma un dato di fatto, a meno che dei numeri senza una terapia non assumano significati divini



gli animali poco gestibili vengono sempre curati non al meglio, negarlo è voler vedere solo la teoria e non la pratica.
un gatto che va sedato tutti i giorni per fare le flebo vede scomparire i benefici della fluidoterapia per il sovraccarico renale, lo sai anche tu.




Non sono abituato a lavorare cosi'!!!

didi45

Watta io penso che un animale raramente è in grado di capire che le cure che gli si prodigano non siano sevizie.Capisco che dal lato medico il veterinario debba fare tutto il possibile per tenere in vita l'animale,ma personalmente come proprietario dell'animale preferirei dare affetto e vicinanza,=rassicurazione
Se parliamo di incidente,o un fatto acuto, tutto si può fare per strappare una vita alla morte,ma quando ci si trova di fronte a malattie croniche ormai alla fine ,trovo più umano accettare la morte dell'animale a casa propria con tanto affetto,piuttosto che rischiare una morte solitaria in una gabbia in clinica.Se il ricovero deve servire per tirare un poco avanti io dico no.La morte è nella natura,occorre saperla accettare e fermarsi quando diventa mero accanimento terapeutico.
Chi spiega a un gatto che l'ago in vena serve per allungargli la vita?,e lo costringe a vivere terrorizzato,abbandonato in mezzo a estranei che notoriamente non sono il massimo per i felini.Il tutto per per ricominciare di nuovo passati 10/15 giorni?
Stiamo trasferendo l'accanimento terapeutico che avviene sugli umani agli animli.
Chiaramente il mio è un punto di vista ma mi piacerebbe che anche un bravo veterinario ne prendesse atto.
Guarda che te lo dice una che ha perso il micio per cardiomiopatia dilatativa e qundo ha sentito che negli Stati Uniti si facevano i trapianti ci ha fatto un pensiero. Non ho assunto informazioni in proposito solo per il dubbio che il donatore venisse procurato.
Ero pronta ad affrontare un intervento risolutivo,ma durante l'ultima crisi non mi sono sentita di portare il gatto per un'aspirazione che ben che andasse si sarebbe ripetuta più volte fino a non ottenere più nulla
Rimpiango solo di non aver avuto un sonniferro da poter iniettare l'ultima mezz'ora.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: didi45 il 11-09-2012 23:24 ]

watta75

L'eutanasia e' un atto di pieta' nei confronti di un organismo vivente allo stadio terminale di una patologia. Non si sopprime una vita se non si e' stracerti che non ci sia nulla da fare. Siamo andati ot parlando di animali ingestibili, ma al di la' del "carattere" la certezza di non ritorno, in corso di irc, e' dato solo da 72 ore di ricovero 24h monitorato con fluidoterapia mirata. Dopo 3 giorni si decide che fare in base alla risposta dell'animale. Non e' accanimento, e mi meraviglio che qualcuno pensa che lo sia, ma consapevolezza nel dover prendere la decisione finale. Mi dispiace dirlo, ma in questo caso, come in altri postati in tempi addietro, non e' stato fatto il possibile ed e' stato soppresso un animale senza avere la certezza dell'impossibilita' di cura