IRC: quantità flebo sottocute


Pubblicato in: Gatto

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VerUnk

Salve a tutti, mi presento sono Veronica, e vivo con due gatti speciali, Misha e Mu. Mu ha quasi 10 anni, io lo adoro, e nell'ultimo controllo, di routine, gli è stata diagnosticata una IRC, a detta del vet di "media" entità. Vi posto alcuni valori:

PROTEINE 8.0 (5.8-8.0)
COLESTEROLO 184 (75-150)
AZOTEMIA 97 (18-60)
CREATININA 1.60 (0.6-1.8)
GLUCOSIO 116 (65-130)
CALCIO 10.0 (7.0-10.5)
FOSFORO 3.3 (2.0-7.0)
SODIO 142 (141-155)
POTASSIO 3.8 (3.6-5.5)
e dalle urine quello che mi preoccupa di più:
PROTEINE +++
PU/CU 1.8 (<1)
Ha anche una piorrea che sto trattando per adesso col Restomyl gel.

Il vet ha prescritto la dieta con prodotti appositi (Royal Canin Renal, Hill's k7d etc..), che Mu ovviamente odia e sto introducendo mescolati al vecchio cibo, Renal e Renal Advanced della Candioli, acqua tiepida nelle pappe.
Fin qui tutto bene, quello che mi preoccupa sono le flebo sottocutanee. Mu è un gatto amichevole e socievole, ma molto indipendente. Non si lascia granché maneggiare, nemmeno per coccole o spazzolate varie. Il problema non è nemmeno questo, posso escogitare modi di abituarlo alla terapia, il mio dubbio riguarda quantità e frequenza. Secondo il vet dovrei somministrare una intera siringa di Ringer lattato da 60 ml anche ogni giorno e anche a vita...possibile? Il quantitativo mi sembra eccessivo, ho paura di effetti collaterali sulla cute, oltre che di stressarlo inutilmente. Visto che molti di voi hanno esperienza di IRC e trattamenti vari, vorrei qualche altro parere: non basterebbe un quantitativo minore di Ringer, e magari una frequenza non proprio quotidiana? Pensate che mi abbia prescritto tali quantità perché il gatto necessita di una terapia d'urto? Vorrei precisare che, piorrea a parte, non manifesta né ha mai manifestato alcun sintomo della malattia.
Aiutatemi a capire se davvero, come sostiene il vet, la somministrazione massiccia e continuativa di liquidi sottopelle non ha effetti collaterali. So che è una terapia importante, ma vorrei somministrarla nel modo migliore per il benessere psicofisico del gatto.
Poi: che significa IRC di "media entità"? A quale valore devo fare riferimento per farmi un'idea dello stadio di danneggiamento dei reni? Creatinina e azotemia non sono eccessive, ma il PU/CU...quanto devo preoccuparmi?






watta75



19-06-2012 alle ore 01:34, VerUnk wrote:
Salve a tutti, mi presento sono Veronica, e vivo con due gatti speciali, Misha e Mu. Mu ha quasi 10 anni, io lo adoro, e nell'ultimo controllo, di routine, gli è stata diagnosticata una IRC, a detta del vet di "media" entità. Vi posto alcuni valori:

PROTEINE 8.0 (5.8-8.0)
COLESTEROLO 184 (75-150)
AZOTEMIA 97 (18-60)
CREATININA 1.60 (0.6-1.8)
GLUCOSIO 116 (65-130)
CALCIO 10.0 (7.0-10.5)
FOSFORO 3.3 (2.0-7.0)
SODIO 142 (141-155)
POTASSIO 3.8 (3.6-5.5)
e dalle urine quello che mi preoccupa di più:
PROTEINE +++
PU/CU 1.8 (<1)
Ha anche una piorrea che sto trattando per adesso col Restomyl gel.

Il vet ha prescritto la dieta con prodotti appositi (Royal Canin Renal, Hill's k7d etc..), che Mu ovviamente odia e sto introducendo mescolati al vecchio cibo, Renal e Renal Advanced della Candioli, acqua tiepida nelle pappe.
Fin qui tutto bene, quello che mi preoccupa sono le flebo sottocutanee. Mu è un gatto amichevole e socievole, ma molto indipendente. Non si lascia granché maneggiare, nemmeno per coccole o spazzolate varie. Il problema non è nemmeno questo, posso escogitare modi di abituarlo alla terapia, il mio dubbio riguarda quantità e frequenza. Secondo il vet dovrei somministrare una intera siringa di Ringer lattato da 60 ml anche ogni giorno e anche a vita...possibile? Il quantitativo mi sembra eccessivo, ho paura di effetti collaterali sulla cute, oltre che di stressarlo inutilmente. Visto che molti di voi hanno esperienza di IRC e trattamenti vari, vorrei qualche altro parere: non basterebbe un quantitativo minore di Ringer, e magari una frequenza non proprio quotidiana? Pensate che mi abbia prescritto tali quantità perché il gatto necessita di una terapia d'urto? Vorrei precisare che, piorrea a parte, non manifesta né ha mai manifestato alcun sintomo della malattia.
Aiutatemi a capire se davvero, come sostiene il vet, la somministrazione massiccia e continuativa di liquidi sottopelle non ha effetti collaterali. So che è una terapia importante, ma vorrei somministrarla nel modo migliore per il benessere psicofisico del gatto.
Poi: che significa IRC di "media entità"? A quale valore devo fare riferimento per farmi un'idea dello stadio di danneggiamento dei reni? Creatinina e azotemia non sono eccessive, ma il PU/CU...quanto devo preoccuparmi?




Se fai meno di 60 ml al giorno e' come non farla. Puoi andare tranquilla. L'unica cosa i valori non sono cosi' sballati, quindi non credo dovrai farla a vita, per ora. In bocca al lupo

shy_1965



19-06-2012 alle ore 01:34, VerUnk wrote:
Secondo il vet dovrei somministrare una intera siringa di Ringer lattato da 60 ml anche ogni giorno e anche a vita...possibile? Il quantitativo mi sembra eccessivo, ho paura di effetti collaterali sulla cute, oltre che di stressarlo inutilmente. Visto che molti di voi hanno esperienza di IRC e trattamenti vari, vorrei qualche altro parere: non basterebbe un quantitativo minore di Ringer, e magari una frequenza non proprio quotidiana?



Ciao,
Anche io ho una gatta di 12 anni con IRC definita borderline, in quanto l'azotemia è nella media, ma la creatinina viaggia al limite superiore dell'intervallo di riferimento. La malattia è apparsa precocemente, aveva 5 anni appena compiuti.
Da 7 anni la alimento con prodotti Renal della Royal Canin. All'inizio è stata dura, lei e la sua amica erano abituato al gusto pieno e corposo delle scatolette Almo tonno o Schesir pollo.
Ma alla fine si sono abituate.
Da 3 anni, invece, seguiamo un trattamento di fluidoterapia, cioè ipodermoclisi di Ringer Lattato, 120 ml a giorni alterni. I risultati sono eccellenti, in quanto la creatinina e l'azotemia sono assolutamente sotto controllo, ma sopratutto quello che ho notato è un risvegliato appetito e una nuova vitalità della micia, sembra ringiovanita, nonostante l'età.
Quindi vai pure tranquilla. Il consiglio è di intiepidire la siringa con il liquido in modo da non iniettarlo a temperatura ambiente, ma a temperatura corporea, si assorbe più in fretta e non provoca fastidi alla gatta.
A me avevano anche prescritto dei farmaci ACE-inibitori, da somministrare a vita.
Inoltre, come da consigli raccolti qui sul forum, per un lungo periodo (2 anni) ho anche somministrato dei probiotici una volta al giorno. Io usavo Prolife e Inolact mescolati. Ora, per motivi lunghi da spiegare, ho sospeso questo trattamento.


chiarina

a vita, se queste sono le prime analisi con questi risultati, non è affatto detto.
data la proteinuria, ripeterei almeno l'esame delle urine con pu/cu dopo un mese di terapia, però.
e prima o poi anche gli altri.

per quanto riguarda le flebo, non temere effetti collaterali con questi quantitativi.
per quanto riguarda la frequenza, chiedi al tuo veterinario se puoi fare magari un quantitativo maggiore (100-120 - 2 siringhe), ma una settimana sì e una no, oppure un giorno sì e uno no... un po' a cicli, insomma.

Il renal e il renal advanced, puoi anche somministrarli diluiti in un po' d'acqua in una siringhetta da 5ml alla fine del pasto.
Di cibi renal ce ne sono diversi: eventualmente alternali....

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: chiarina il 19-06-2012 08:53 ]

ernesto16cleo

Ciao,
nel mio caso, per una soluzione simile, al mio gatto erano state prescritte sottocute tutti i giorni per 15 giorni, poi a giorni alterni, poi un paio di volte a settimana per un paio di mesi. Se il gatto risponde bene alle cure e l'azotemia rientra credo che si possano fare cicli di questo tipo... Tra l'altro aggiungendo renal e renal advanced potresti avere dei buoni risultati anche con la dieta...


VerUnk

a vita, se queste sono le prime analisi con questi risultati, non è affatto detto.
data la proteinuria, ripeterei almeno l'esame delle urine con pu/cu dopo un mese di terapia, però.
e prima o poi anche gli altri.

In realtà queste sono le sue prime analisi sangue/urine in assoluto, quindi è possibile che la situazione, in modo sub-clinico sia emersa da un po'... Dal mio vecchio veterinario andavo solo una volta l'anno per il trivalente, mi aveva proposto le analisi a partire dai 9-10 anni, non dai 7, e io nella mia ignoranza mi ero fidata. Con l'altra gattina (che adesso ha 3 anni) non farò lo stesso errore, anche in assenza di sintomi le farò sangue/urine annuali dai 5 anni. Comunque sì, l'esame PU/CU sarà la primissima cosa, e su questo credo che anche solo la dieta avrà un bel peso. Considerate che finora Mu si alimentava quasi esclusivamente di almo nature e pollo o pesce al vapore con qualche verdura e pochi croccantini senior, insomma, povero, aveva una dieta iperproteica, e io ero pure convinta di nutrirlo al meglio!!

Quindi vai pure tranquilla. Il consiglio è di intiepidire la siringa con il liquido in modo da non iniettarlo a temperatura ambiente, ma a temperatura corporea, si assorbe più in fretta e non provoca fastidi alla gatta.

Sì, ho cominciato ieri notte, ho scaldato il liquido e tutto (per fortuna la prima l'ha fatta il veterinario per mostrarmi la tecnica). Con le quantità mi tocca comunque andarci graduale, per un semplice motivo: Mu si ribella selvaggiamente ad ogni manipolazione in presenza di qualcuno che non sia io, persino dell'altra gattina, che adora, quindi ho deciso che l'unico modo di rendergli il tutto non infernale, sia rassegnarmi a farle DA SOLA. Non è dell'ago che ha paura, ma di essere immobilizzato in presenza di persone di cui non si fida del tutto, vale anche per i giochi, o le coccole, è fatto così. Appena si avvicina qualcuno dei miei familiari per tenermelo o tentare l'iniezione diventa una tigre, graffia ringhia etc...Dopo un paio di tentativi stressanti ho deciso di lasciarlo in pace. Dopo qualche ora l'ho preso mentre sta semi-addormentato nella sua cuccia (sotto il tavolo, mannaggia a lui!), tra una coccola e l'altra. Così si è fatto tranquillamente infilare l'ago e ho iniettato una sciocchezza, 15 ml, poi si è mosso, un po' stupito nel sentire il liquido entrare. Credo che continuerò così, mentre dorme, a iniettare quel che riesco facendogli associare la terapia a una situazione tranquilla e rilassante, sperando che nel giro di una settimana si lasci fare la siringa piena a frequenza quotidiana.
Forse all'inizio non servirà a niente in termini di idratazione, ma conoscendo il tipo so che la cosa fondamentale è non spaventarlo, sennò rifiuterà cocciutamente la terapia, e in situazioni più urgenti mi troverei un bel problema.
Qualcuno di voi ha esperienza di iniezioni a gatti paurosi o poco manipolabili? Come fate? Li immobilizzate a forza anche se sono indemoniati? Io penso che sia controproducente, ma sono curiosa delle vostre esperienze.

Comunque grazie a tutti, ora sono più tranquilla.
Secondo voi se i valori scendono è il caso di sottoporlo ad anestesia per pulire i denti, o sarebbe meglio evitare continuando a trattare la piorrea col Restomyl? Io tengo sempre come criterio principe la sua qualità di vita, ma qui sono indecisa se alla lunga lo farà star peggio il danno renale o i problemi dentali...e anche il veterinario dice che è un bel dilemma...tra l'atro mi chiedo se il danno ai reni possa dipendere dalla diffusione dei batteri della piorrea o viceversa se questo sia un sintomo dell' IRC...boh.


shy_1965



19-06-2012 alle ore 13:45, VerUnk wrote:
Dal mio vecchio veterinario andavo solo una volta l'anno per il trivalente, mi aveva proposto le analisi a partire dai 9-10 anni, non dai 7, e io nella mia ignoranza mi ero fidata. Con l'altra gattina (che adesso ha 3 anni) non farò lo stesso errore, anche in assenza di sintomi le farò sangue/urine annuali dai 5 anni.



In effetti io ho cominciato a fare esami del sangue annuali già dai 3 o 4 anni, perché è meglio prendere le cose per tempo. Nel mio caso, però, i primi sintomi di IRC apparvero 6 mesi dopo l'ultimo esame, che era perfetto, e la malattia fu presumibilmente scatenata da una cistite che la micia aveva avuto qualche settimana prima. Vedevo che beveva spesso e mi insospettii e gli esami ripetuti a 6 mesi dagli ultimi che erano buoni mi diedero il triste responso...
Quindi sì, forse la piorrea potrebbe aver colpito i reni. Io credo che se i valori renali rientrano e il vet è d'accordo, una pulizia la puoi anche fare, ma tanto durerà poco e l'anno dopo sarà quasi tutto come prima.

Quanto al gatto recalcitrante, io credo che sia meglio non forzarlo per evitare che perda la poca fiducia che ha di te o di certe situazioni.
La mia gatta con IRC è una banbolina, da me si fare ogni cosa, si fida ciecamente e pur se magari soffre per l'iniezione o se si sente maltrattata, se ne sta buona perché sa che tutto quello che le faccio è solo per il suo bene.
L'altra gatta è l'opposto e penso sempre che se anche lei avesse la IRC non potrei farle assolutamente nulla, mi mangerebbe al primo tentativo.

Anche io all'inizio mi facevo aiutare per l'iniezione, ma poi ho scoperto che se faccio da solo è molto meglio e la micia non si stressa tanto.

VerUnk


Quanto al gatto recalcitrante, io credo che sia meglio non forzarlo per evitare che perda la poca fiducia che ha di te o di certe situazioni.
La mia gatta con IRC è una banbolina, da me si fare ogni cosa, si fida ciecamente e pur se magari soffre per l'iniezione o se si sente maltrattata, se ne sta buona perché sa che tutto quello che le faccio è solo per il suo bene.
L'altra gatta è l'opposto e penso sempre che se anche lei avesse la IRC non potrei farle assolutamente nulla, mi mangerebbe al primo tentativo.


Infatti. Anche la mia gattina di 3 anni è molto disponibile, quando ha avuto un'infezione all'orecchio si lasciava maneggiare, disinfettare, addirittura se mi vedeva arrivare con l'occorrente si sdraiava sul fianco, come dici tu capiva che la curavo, o in ogni caso si calmava con le carezze e il tono di voce. Con Mu è diverso. Non avendo sintomi forse non può associare il trattamento a una cura, ma lui è fatto così da sempre, vuole affetto e attenzione (mi chiama per giocare, piange se lasciato solo troppo a lungo), ma il contatto fisico e l'invadenza del suo spazio li tollera poco. Ci sono voluti anni di corteggiamento e paziente attesa perché cominciasse a salirmi in braccio, non si è mai veramente lasciato spazzolare, nemmeno delicatamente mentre riposa, le uniche parti del corpo che si lascia accarezzare sono la testa e il collo, gli piacciono i grattini sotto al mento, ma guai a toccargli la schiena o i fianchi (non è che morda, semplicemente se ne va, gentile ma ostinato). Il Restomyl è un gesto semplice, ma credeteci o no anche solo sollevargli un labbro è per lui un'azione insopportabile, appena messo il gel scappa a gambe levate, neanche avessi fatto chissà che.
Oggi sono un po' preoccupata. L'ho coccolato a lungo nella cuccia, lasciava fare, ha annusato curiosamente la siringa, ma appena ho infilato l'ago (e sì che io cerco di essere delicata ma svelta) si è alzato e se n'è andato, e non gli ho iniettato niente. Spero di riuscire fra qualche ora, non voglio bucarlo più volte senza concludere nulla. Domani torno al lavoro, avrò tempo solo di sera, e ho paura che non si abitui alla cosa, che non diventi mai routine. In questi giorni, tra caldo estremo e introduzione dei cibi renal più integratori vari, è un po' inappetente, le iniezioni gli servirebbero proprio, mannaggia. Dal veterinario è stato buono, ma non voglio fargli fare viaggi quotidiani in clinica solo per questo, sarebbe peggio...uff. Speriamo bene
Se fosse più vecchio forse lo lascerei stare, ma non ha neanche compiuto 10 anni, può vivere bene anche con l'IRC, devo insistere. Capite quanto mi pianga il cuore, dopo anni spesi a conquistare la sua fiducia, sottoporlo precisamente a quel genere di manipolazioni che odia che e mi ero accuratamente sforzata di evitare per tutto questo tempo...è esattamente quel che temevo con lui: una malattia cronica da curare.
Ma troverò il modo. Glielo devo. Non avete idea di quanto questo piccolo essere sia importante per me.

VerUnk

Scusatemi ancora, ma la siringa da 60 ml con cui somministro il Ringer va cambiata? E se sì, con che frequenza?
Per la cronaca, ancora niente. Mu non vuole saperne, appena inserisco l'ago fugge. Proverò stanotte mentre dorme, speriamo.

chiarina

guarda qui...
100 aghi butterfly 10 euro.ù
http://www.cfs.it/website/product.aspx?id=1733&pkey=5769&fl=
e 60 siringhe 20 euro..
http://www.cfs.it/website/product.aspx?id=764
ho comprato da loro più volte: tutto ok.


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: chiarina il 19-06-2012 22:32 ]

VerUnk


guarda qui...
100 aghi butterfly 10 euro.ù
http://www.cfs.it/website/product.aspx?id=1733&pkey=5769&fl=
e 60 siringhe 20 euro..
http://www.cfs.it/website/product.aspx?id=764
ho comprato da loro più volte: tutto ok.


thanks!
(ne deduco che le siringhe vadano cambiate...)

VerUnk

Aggiornamento: stasera per la prima volta abbiamo fatto l'intero siringone di Ringer. Mu ha fatto un po' la tigre perché non gli piace essere immobilizzato in presenza di mio fratello e mia madre che rispettivamente tenevano fermo l'ago e premevano il pistone, ma subito dopo ha accettato coccole, croccantini (rigorosamente RENAL!) e ha giocato. Non mi odia. Ho rinunciato all'illusione di poter fare da sola senza tenerlo fermo con lui tranquillo e beato che sonnecchia, come fosse Misha (l'altra gattina). Sono contenta, comunque. C'è speranza che pian piano, con premi e coccoloni vari, si abitui. Grazie a tutti, e in bocca a lupo a tutti gli altri compagni di tigrini selvaggi e cocciuti come Mu...grazie a tutti.

teodor

Ciao 60 ml come ti è stato detto dal veterinario non sono tanti. Io al mio gatto che era nefropatico e anche cardiopaitico quindi non potevo fargli troppi fludi tutti i giorni gli facevo la flebo sottocute con la siringona da 60 ml.La siringona non la cambiavo tutti i giorni mentre gli aghi si.Per la dieta ti consiglio di provare le scatolette stuzzyvita low protein.

watta75



20-06-2012 alle ore 22:14, VerUnk wrote:
Aggiornamento: stasera per la prima volta abbiamo fatto l'intero siringone di Ringer. Mu ha fatto un po' la tigre perché non gli piace essere immobilizzato in presenza di mio fratello e mia madre che rispettivamente tenevano fermo l'ago e premevano il pistone, ma subito dopo ha accettato coccole, croccantini (rigorosamente RENAL!) e ha giocato. Non mi odia. Ho rinunciato all'illusione di poter fare da sola senza tenerlo fermo con lui tranquillo e beato che sonnecchia, come fosse Misha (l'altra gattina). Sono contenta, comunque. C'è speranza che pian piano, con premi e coccoloni vari, si abitui. Grazie a tutti, e in bocca a lupo a tutti gli altri compagni di tigrini selvaggi e cocciuti come Mu...grazie a tutti.



Ti conviene usare una butterfly

shy_1965



19-06-2012 alle ore 21:56, VerUnk wrote:
Scusatemi ancora, ma la siringa da 60 ml con cui somministro il Ringer va cambiata? E se sì, con che frequenza?



Io uso una coppia di siringhe alla volta (60 ml + 60 ml) e le uso 4 volte, conservandole nel loro involucro originale, ben chiuse e in frigo.
Invece l'ago monouso con il quale prelevo il liquido dalla boccetta e il butterfly che uso per la dermoclisi li butto tutte le volte.
I prezzi che pago io in farmacia sono:
-Siringhe 60ml PIC euro 1.90/cad
-Ago monouso G18 euro 0.10/cad
-Butterfly G21 euro 0.35/cad
-Ringer Lattato 500ml euro 3.00 (se umano), euro 1.20 (se veterinario)
A tutto questo si applica uno sconto del 10%


VerUnk


Ti conviene usare una butterfly

Sì sì, infatti sto usando una butterfly 21g (non voglio fargli male!) e anch'io unago più grande per prelevare il Ringer. Li uso una volta e butto. Ripensandoci mi pare che il vet mi avesse detto di cambiare siringa a ogni nuova bottiglia, sarebbero circa 7/8 iniezioni...dite che così rischia infezioni?
Comunque il gatto non si agita per il dolore dell'ago, è più la sensazione "strana" del liquido tiepido che entra, e soprattutto il fatto di essere tenuto fermo senza scampo per quel minutino che ci vuole a svuotare la siringa. E' una cosa che odia, soprattutto se non siamo da soli, anche giocando, per dire. La presenza di mia madre o mio fratello lo innervosisce, se non può spostarsi. Fa parte del suo carattere timoroso. Ma da sola non riesco, quando entra l'ago basta un dito sulla collottola e una carezza, ma come entra il Ringer lui prende e se ne va. Secondo me dal vet è stato buono proprio perché non lo immobilizzava nessuno: scappare in una stanza sconosciuta per lui è persino più spaventoso che accettare un'iniezione. Ma a casa si sente sicuro, non ha paura dell'ambiente, se una cosa non gli piace semplicemente si sposta, e finora non era abituato al fatto d'essere "costretto". Per dire: è quel tipo di gatto che se introduco un oggetto nuovo si avvicina fa la danza del terrore curioso, ci mette mezzora solo per prendere coraggio e annusarlo! Quando gioca con l'altra gattina e lei gli salta sopra, lui soffia e scappa in un posto alto...Mu è così, non si smentisce.
Comunque no problem, dopo prende un piccolo premio (un pezzetto minuscolo di cibo VERO che piace a lui) e subito gioca di nuovo, non sembra che perda fiducia...non so cosa capisca, ma in qualche modo "sa" che l'operazione non è una tortura del tutto gratuita. E' vero, dopo le iniezioni è più vispo!!! E i graffi sulle mie mani sono molto artistici devo ammettere. Ha il suo stile, Mu.