sindrome da canile ( stadio aggressivo )


Pubblicato in: Il comportamento del cane

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brushtalk

ciao a tutti.
Ho un cane di un anno e mezzo che purtroppo soffre di questa patologia. E' con me da quando aveva circa 4 mesi, preso in canile.
Piu' che chiedere consigli, il mio e' uno sfogo. Non so piu' dove sbattere la testa, e' stato visitatato da ben 5 veterinari comportamentalisti , praticamente da tutti quelli presenti nella mia citta'. E tutti hanno dato lo stesso responso, sindrome da canile stadio I con aggressivita' da paura, tutti i 5 comportamentalisti mi hanno sempre detto che ci sono praticamente 0 possibilita' di recupero e che al massimo si puo' evitare di peggiorare la situazione.
La prima visita e' stata fatta quando aveva circa 7 mesi quando sono comparsi i primi sintomi di aggressivita' e a quel tempo mi era stato consigliato una terapia farmacologica abbinata ad una terapia comportamentale con un educatore( come scritto all'inizio con possibilita pari a 0 di recupero ), dopo un po'' di titubanza iniziale per via dei farmaci e con il parere di un altro esperto ho iniziato questo percorso farmacologico che purtroppo non ha portato nessun risultato come preventivato dal comportamentalista.
Da li in poi la voglia di non mollare mai e le conseguenti visite successive, fino ad arrivare ad ora.
Ora nella disperazione piu' assoluta con l'impossibilita' di uscire di casa con il cane ( vivo in centro citta'), sono costretto a portarlo fuori negli orari piu' inpensabili e con l'impossibilita' di lasciarlo solo per piu' di un ora ( soffre anche di ansia da separazione e abbaia e ulula tutto il tempo) per via dei vicini.
E' il mio primo cane pensate un po'.
Avevo bisogno di esternare tutto questo ,scusate per il mio sfogo ma andare avanti cosi non e' per nulla facile e sto andando fuori di testa



Tabata1982

Calma,calma calma, a tutto c'e rimedio, i cani sono più intelligenti di quanto pensiamo, io tentero di darti una mando da qui ok... prima cosa: sesso? peso? sterilizzata/o si o no? razza o se meticcio derivato di?
e poi spiegami quali sono i comportamenti che ti mettono in difficolta.

e scusa se mi permetto, dimentica la terapia farmacologica......
ha 1 anno e mezzo perciò potrebbe essere in pieno tentativo di ''scalata sociale'' quanti siete in famiglia?

Max265

5 comportamentalisti?? In tutta la provincia di Treviso ce ne sono 3!!

Ad ogni modo anche la mia Kamila ha problemi comportamentali legati alla paura dopo aver passato 2 canili prima di essere adottata da me!
Anche per me è il primo cane, e ti assicuro che la cosa non gioca a nostro favore!!
Il veterinario comportamentalista che ho consultato ci ha detto testuali parole "senza psicofarmaci non ne verrà mai fuori". Io mi sono trovato subito in disaccordo, e mi sono rifiutato di somministrarglieli!! Grazie al rifugio dove ho adottato Kamila mi sono messo in contatto con un'educatrice che usa il metodo gentile, e ti dirò che in 5 mesi che sta con noi i miracoli non ci sono stati, ma i progressi sono stati enormi!!!!!

Certo ci vuole un sacco di pazienza e di amore, ma con il passare del tempo avrai delle soddisfazioni enormi, ne sono sicuro!!!



Cyb

mi dispiace tanto.... non deve essere una situazione facile. non è che hai voglia di spiegarci un po di più? come si comporta con te? si fida di te?

09arieawa



31-01-2012 alle ore 07:32, brushtalk wrote:
ciao a tutti.
Ho un cane di un anno e mezzo che purtroppo soffre di questa patologia. E' con me da quando aveva circa 4 mesi, preso in canile.
Piu' che chiedere consigli, il mio e' uno sfogo. Non so piu' dove sbattere la testa, e' stato visitatato da ben 5 veterinari comportamentalisti , praticamente da tutti quelli presenti nella mia citta'. E tutti hanno dato lo stesso responso, sindrome da canile stadio I con aggressivita' da paura, tutti i 5 comportamentalisti mi hanno sempre detto che ci sono praticamente 0 possibilita' di recupero e che al massimo si puo' evitare di peggiorare la situazione.
La prima visita e' stata fatta quando aveva circa 7 mesi quando sono comparsi i primi sintomi di aggressivita' e a quel tempo mi era stato consigliato una terapia farmacologica abbinata ad una terapia comportamentale con un educatore( come scritto all'inizio con possibilita pari a 0 di recupero ), dopo un po'' di titubanza iniziale per via dei farmaci e con il parere di un altro esperto ho iniziato questo percorso farmacologico che purtroppo non ha portato nessun risultato come preventivato dal comportamentalista.
Da li in poi la voglia di non mollare mai e le conseguenti visite successive, fino ad arrivare ad ora.
Ora nella disperazione piu' assoluta con l'impossibilita' di uscire di casa con il cane ( vivo in centro citta'), sono costretto a portarlo fuori negli orari piu' inpensabili e con l'impossibilita' di lasciarlo solo per piu' di un ora ( soffre anche di ansia da separazione e abbaia e ulula tutto il tempo) per via dei vicini.
E' il mio primo cane pensate un po'.
Avevo bisogno di esternare tutto questo ,scusate per il mio sfogo ma andare avanti cosi non e' per nulla facile e sto andando fuori di testa




ciao brushtalk, ho preso anche io un cane al canile, ma era piu grande di età con molti difetti, ma dati spratutto dall'uomo, per cui non disperare, ti capisco quando dici degli orari impossibili, ... ci vuole pazienza e molta molta pazienza, ma anche autorità, ti posso solo dire che io avendo un cane cosi, mi son sentita persa, e lo sono ancora tutt'oggi, ma me ne son presa la responsabilità, (non ho avuto la fortuna o sfortuna di avere nessun comportamentalista disposto a darmi delle dritte), mi son fatta una cultura su internet, vedi i link e poi capirai qualche cosa in piu dei cani oppure se ti và vedi in tv canale cielo, il pomeriggio alle 19 il programma di Cesar Millan ci sono parecchei situazioni da considerare, ma a me hanno giovato un pochino vedi te!! Ciao e bn percorso educativo
youtube.comtab289 (Guardalo se ti và )

mary84

se mi dici di dove sei ti si può dare una mano .
oltre al comportamentalista serve un educatore che però non usi metodi coercitivi.



brushtalk

cerchero' di rispondere un po' a tutti.
Il cane in questione e' femmina , non sterilizzata, meticcia ( molto simile a un lupo ), sono di asti
Con me e' un cane molto affettuoso, il problema e quando vede qualche estraneo , li e' il fini mondo , poi non essendo di taglia piccola sono problemi , e' circa 30 kg.
Inizia ad abbaiare tentando di aggredire, sia al guinzaglio che libera. Non cerca di mordere, ma salta addosso e cerca di pinzare.
Nei miei confronti non e' per niente dominante anzi direi sottomessa. Si fa' fare qualsiasi cosa, quando le do da magiare aspetta un mio segnale per iniziare, mangia sempre dopo di me. Si fa persino togliere il cibo dalla bocca, posso anche toglierle la ciotola mentre mangia e non fa' una piega.
Conosce tutti i comandi ,e' molto ubbidienti , il problema e' che quando vede estranei va nel panico come se diventasse sorda, non ascolta


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: brushtalk il 01-02-2012 14:01 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: brushtalk il 01-02-2012 14:02 ]

evuccia

ma lo fa di più quando è vicina a te o sempre? e quando parte è a caso basta che uno passa anche ignorandola, o succede solo se qualcuno cerca di interagire con lei?

brushtalk



01-02-2012 alle ore 14:33, evuccia wrote:
ma lo fa di più quando è vicina a te o sempre? e quando parte è a caso basta che uno passa anche ignorandola, o succede solo se qualcuno cerca di interagire con lei?


lo fa sempre, parte anche se uno la ignora. E' come un cane allo stato selvatico.
E pensare che fin da quando e' con me ho cercato di farla socializzare il piu' possibile. Persino con i mei famigliari che comunque vede una volta alla settimana da quando e' cucciola e' ancora diffidente, con loro non abbaia subito ma ogni tanto cosi all'improvviso ha degli scatti e parte all'attacco abbaiando e cercando di pinzare

evuccia

hai provato quando fa sti scatti a metterle immediatamente la museruola e lo fai ogni santa volta che sta per partire

brushtalk



01-02-2012 alle ore 15:07, evuccia wrote:
hai provato quando fa sti scatti a metterle immediatamente la museruola e lo fai ogni santa volta che sta per partire


ho provato anche questo, a parte che in quei momenti e' un impresa riuscire a metterle la museruola, e' 30 kg, ma anche una volta messa e come se non ce l'avesse, se vede una persona subito dopo fa la stessa cosa.
La cosa che mi spaventa di piu' e' che non da nessun segno prima di scattare, ne ringhia ne niente, parte e basta, sembra quasi posseduta.
Per farvi capire la situazione ,interrompe anche di fare i bisogni , per partire ,se vede una persona.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: brushtalk il 01-02-2012 15:20 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: brushtalk il 01-02-2012 15:24 ]

evuccia

allora..innanzitutto secondo me ti serve un buon addestratore e non un vet comportamentista che ti da solo consigli ma non lavora con te e il cane per strada affrontando il problema, tra l'altro io penso che i veterinari debbano pensare a curare le malattie non la psiche del cane, per ogni problema la soluzione è il farmaco, il farmaco è un paliativo che non serve a niente è un po come mettersi il deodorante per coprire il sudore senza essersi lavati, il problema va affrontato alla radice cercando di agire sui comportamenti del cane e sopratutto su errori che partono da te e che il cane interpreta come precise azioni che spesso sono tutto il contrario di ciò che gli vuoi trasmettere, perciò cerca un buon addestratore
consigli così qui è difficile darne, senza vedere il cane non ti posso dire nulla, lo potrebbe fare per paura o al contrario per grossa dominanza, già cmq sterilizzarla non sarebbe male, cmq le abbassi la carica ormonale, sicuramente è un cane abbastanza territoriale, (è un incrocio maremmano?) però il problema è che non sa scindere il territorio, diciamo che ha le idee un po confuse..potrebbe non cambiare mai completamente, difficilmente il carattere si sdradica completamente, però sicuramente puoi imparare tu a controllarla che è poi la cosa più importante, ma fino a che non hai acquistato sicurezza, l'unica cosa che ti posso consigliare in assoluto, tienila sempre al guinzaglio se non hai certezza di poterla controllare, il guinzaglio cmq è un limite, attraverso il guinzaglio puoi trasmettergli determinati messaggi e imparare a correggerla già prima che stia per commettere l'azione, che è poi il modo più sicuro ed efficace per dissuaderla dall'intento, nel momento in cui il cane agisce è difficile stopparlo perchè ha difficoltà a fare due azioni insieme, ma se tu la previeni prima che l'azione abbia superato il pensiero, sarà molto più facile stopparla e avere la sua attenzione immediata..

Cyb

io ho avuto un cane aggressivo... ma nel mio caso era assoluta dominanza e visto che dopo 45kg ho smesso di pesarlo lo portavo in giro con la museruola. il vantaggio era che io avevo il giardino e a parte il postino che si é preso un morso siamo riuscito a gestirlo. devo dire che il periodo peggiore fu proprio durante l'adolescenza...

comunque da come dici sembra più terrore che dominanza. non hai mai provato con un educatore come dice Evuccia? anch'io non sono molto per i comportamentalisti.

il mio paco soffre di fobie ma non legate alle persone... dopo cure un sacco di prove ho deciso di provare con il ttouch.... dice che funziona con cani paurosi. peró sai il mio non diventa aggressivo ma entra in stato catatonico....

ALF

ciao,
ti ho mandato un messaggio privato.Fammi sapere appena leggi. Vedrai che ti troverai bene.

Alexio



01-02-2012 alle ore 15:17, brushtalk wrote:


01-02-2012 alle ore 15:07, evuccia wrote:
hai provato quando fa sti scatti a metterle immediatamente la museruola e lo fai ogni santa volta che sta per partire


ho provato anche questo, a parte che in quei momenti e' un impresa riuscire a metterle la museruola, e' 30 kg, ma anche una volta messa e come se non ce l'avesse, se vede una persona subito dopo fa la stessa cosa.
La cosa che mi spaventa di piu' e' che non da nessun segno prima di scattare, ne ringhia ne niente, parte e basta, sembra quasi posseduta.
Per farvi capire la situazione ,interrompe anche di fare i bisogni , per partire ,se vede una persona.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: brushtalk il 01-02-2012 15:20 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: brushtalk il 01-02-2012 15:24 ]



Il cane è sterilizzato ?
Oltre al problema dell'aggressività, quando sta a casa presenta altri sintomi?
Tremori ?
Sonno agitato ( quando sogna si muove, ringhia o guaisce? )
-
Attenzione, non ti serve un educatore, l'educatore è un addestratore che usa il rinforzo positivo e la stimolazione mentale per educare/addestrare un cane.

A te serve un comportamentalista, che ha studiato la psiche canina e ne corregge il comportamento, spesso s'incappa nell'errore.
Lo dice la parola.
Puoi trovare un educatore che sia anche comportamentalista e va bene, solo del primo non te ne fai nulla.
tu devi correggere non educare.

Quanto tempo passi con il cane?
Immagino tanto, lo fa solo quando ci sono persone ( membri del branco) con lui, oppure attacca anche quando sta da solo?
-
Racconta un "aggressione" tipo:
Vede la persona e attacca anche se questa da le spalle?
Cammina tranquilla e si allontana da voi?
--
Attacca se questa viene incontro?
--
Attacca se lo guarda?
--
Ignorarlo serve a poco, dovresti solo capire se il cane lo fa per protezione nei confronti di un membro del branco.
Allora serve ascendente, devi rubargli spazio e grado.
-
Se lo fa per paura, c'è una tecnica che si chiama "full immersion".

Un buon addestratore riesce a farlo, ma ne serve uno bravo, che lavori con un cane singolarmente.




[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Alexio il 01-02-2012 23:45 ]

Cyb

ma a quanto ho capito ne ha sentiti ben5. credo che quello che voleva dire Evuccia è che una persona che ti segue nel quotidiano e ti aiuta ad affrontare le situazioni sul momento nel modo migliore potrebbe fare la differenza. la cura farmaceutica da sola serve a poco... dovrebbe essere in concomitanza con un aiuto pratico. bisogna ancge dire che io ho conosciuto csni con sindrome da canile.... anche se non aggressivi ma terrorizzati da tutto.... schivi, verso le persone, verso gli altri cani.... una al parco ne ha due così, due sorelle.... diciamo la veritá... i miracoli non esistono ma con il tempo e con tanto impegno dei miglioramenti ci sono. ma alla fine uno da solo non ce la puó fare... non in casi del genere...

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Cyb il 02-02-2012 09:09 ]

brushtalk



02-02-2012 alle ore 09:05, Cyb wrote:
ma a quanto ho capito ne ha sentiti ben5. credo che quello che voleva dire Evuccia è che una persona che ti segue nel quotidiano e ti aiuta ad affrontare le situazioni sul momento nel modo migliore potrebbe fare la differenza. la cura farmaceutica da sola serve a poco... dovrebbe essere in concomitanza con un aiuto pratico. bisogna ancge dire che io ho conosciuto csni con sindrome da canile.... anche se non aggressivi ma terrorizzati da tutto.... schivi, verso le persone, verso gli altri cani.... una al parco ne ha due così, due sorelle.... diciamo la veritá... i miracoli non esistono ma con il tempo e con tanto impegno dei miglioramenti ci sono. ma alla fine uno da solo non ce la puó fare... non in casi del genere...

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Cyb il 02-02-2012 09:09 ]


hai centrato la questione, trovare una persona che mi segua nel quotidiano.
Oltre che comportamentalisti ho contattato anche vari educatori chiedendo proprio se potevamo seguirmi piu' di una volta alla settimana e nel quotidiano , non solo sul campo, purtroppo ci fosse stato uno pronto a darmi la sua disponibilta', ero pronto a pagare qualsiasi cifra.
Ora provero' a contattare un centro che mi e' stato segnalato in MP che per fortuna e' nella mia zona

Alexio



02-02-2012 alle ore 09:05, Cyb wrote:
ma a quanto ho capito ne ha sentiti ben5. credo che quello che voleva dire Evuccia è che una persona che ti segue nel quotidiano e ti aiuta ad affrontare le situazioni sul momento nel modo migliore potrebbe fare la differenza. la cura farmaceutica da sola serve a poco...
[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Cyb il 02-02-2012 09:09 ]



Infatti se leggi l'ultima riga


01-02-2012 alle ore 23:41, alexio wrote:
Un buon addestratore riesce a farlo, ma ne serve uno bravo, che lavori con un cane singolarmente.


non discutevo il consiglio dato da evuccia.
Bacchettavo gli addestratori che fanno corsi a 10 cani per volta.
Quel che hanno insegnato a me è differente, quando addestri un cane educhi il proprietario, una volta insegnato il "metodo" dai voce, fai da gobbo al conduttore, se il cane sbaglia sussurri un NO! sarà il proprietario a dire NO! Se il cane si comporta bene sussurri un bravo, il proprietario replica, se il cane si scosta dici piede e sarà sempre il proprietario, il conduttore che comanderà Piede!.
Non si interagisce direttamente con il cane, si danno direttive al conduttore e lui le darà al cane, questo dopo aver insegnato il metodo e dato le direttive.
-
Per i farmaci, non so dove ma c'è un topic, avevo preso un pit di 40 kg e passa, sono andato a prenderlo con un mio collega, quel cane era un terremoto, si rigirava a TUTTO, quel che si muoveva, non alle persone, mi ha quasi sfondato il parabrezza posteriore mentre lo portavo a casa dando testate sul vetro perchè vedeva merli, gatti, cani o criceti. Questo mentre il mio collega da dietro tentava di tenerlo, lo faceva perchè era stato "iniziato" addestrato per la lotta clandestina, niente istinto o spiccato senso predatorio, era stato addestrato per combattere. Punto.
L'ho portato nella casa di campagna, ho chiuso il recinto e me ne stavo tornando a casa, mi son fermato un attimo...
Morseva la rete, stava spezzando la recinzione (fatta con la classica rete a rombo). Mezz'ora e avrebbe fatto un buco. Rientro e lo porto in casa, chiuso in una stanza, graffia e morde la porta, lo lascio libero per tutta la casa, chiudo la porta e sento dei crash, stava mordendo l'angolo della porta, e ne strappava pezzi di 10cm x 10 a morso, sarebbe uscito...
chiama amici e parenti, fatti portare le coperte e mettiti a dormire in una casa di campagna, in collina non abitata, gelida.
Arrivano coperte e cena x 2, la prima cosa che m'ha fatto, pisciatona sul piumino in raso bianco, passo la notte e l'indomani inizio il "recupero", avevo solo 3 giorni, poi avrei reiniziato a lavorare.
Infilo il giunzaglio a parte il tirare, un pit di 40 kg. è un bue ( Pullmore tirava 280 kg. di blocco fisso, per spiegarti è come spostare un armadio posato in terra).
Come vedeva un fringuello si lanciava, delle stangate da strapparti il braccio.
Il pomeriggio ho chiamato un uomo che addestra cani da una vita ed il vet.
Terapia farmacologica a scalare per 20 gg. accompagnata da ADDESTRAMENTO, il farmaco avrebbe regolato/livellato l'umore del cane.
E poter lavorare per 10 giorni con un cane calmo è altro conto.
Io dovevo tornare al lavoro, dunque non potevo, anche perchè nn ho orari, il cane è stato dato ad una ragazza ( che lavora quasi solo con i pit), che in 2 mesi ha smussato tutta quell'aggressività, è stata aiutata dagli altri, il cane non può stare con altri cani, ma gli è stato insegnato a vivere in un giardino, passa la sua vità con il branco "umano", non vedrà mai un parco, ma è vivo, fa la classica vita di un cane da "giardino".
Per me è stata una delle più grandi sconfitte, ancora rimpiango quel "pazzoide", però lo scrivo sorridendo...

Quindi se il farmaco è dato a scalare, per far avvicinare una persona e far capire al cane che non ha nulla da temere, passi anche il diazepam. Ma solo 20 giorni, altrimenti hai uno zombie...

CONCLUDO

La ragazza deve essere accompagnata, seguita da un addestratore che può aiutarsi nei primi giorni con i farmaci, che almeno l'addestratore insegni come leggere un cane che sta per attaccare e sopratutto le insegni a bloccarlo, sono attimi, dare il no al cane serve, ma se il cane percepisce il no, si gira, anche solo per un secondo, li' si interviene, è li' che il cane capisce, ho letto di cani che abbaiano a cani nelle recinzioni, dire no è il minimo, il primo passo, se poi non si premia il cane ( a parole) che per 2 secondi smette di abbaiare o gira il muso è un no inutile...

se m'avete capito bene... ^^

mary84

Devo contraddire tutti , chi dice che serve un comportamentalista, chi un educatore , da esperienza di canile di quasi 4 anni e aspirante educatore , a mio parere servono entrambi .
il comportamentalista da la terapia comportamentale , ma questa necessita anche del supporto di un educatore,inoltre occorre fare delle indagini che il cane sia sterilizzato e non abbia problemi cerebrali o traumatici passati.
Se servono farmaci sarà il veterinario a darli , ma la terapia comportamentale settimanale la farà l'educatore su direttive del vet.
è ora di finirla con la guerra educatori e comportamentalisti , a mio parere il lavoro nei casi più complessi deve essere congiunto.


Stella2006

Io non so dire se serva un comportamentalista, un educatore o un addetsratore perchè non ne capisco molto, ma qualcuno sicuramente serve e di sicuro occorre una presenza costante per un cane così. Lo dico per esperienza personale: la mia cagnolina (taglia medio-grande, meticcia) è selvatica al massimo, lei ha la fobia delle persone ma fortunatamente non è mai stata aggressiva, se può scappa, altrimenti si rintana in un angolo e si appiattisce al suolo tremando. Noi abbiamo sbagliato perchè alla prima esperienza con un cane, l'abbiamo adottata che aveva solo 4 mesi e speravamo di riuscire da soli a farla cambiare, ora ha 5 anni e di progressi ne ha fatti ma mai quanti ne avrebbe potuti fare se seguita da un esperto, me ne pento continuamente. In pratica lei era in una discarica insieme ad un branco di cani randagi e quindi è socievole coi suoi simili, sa rapportarsi con loro al meglio ma non ha avuto alcun contatto con gli umani e quando siamo arrivati noi era già tardi perchè 4 mesi è tardi per il periodo di socializzazione. Diciamo che a noi sembra un pò un lupo, si comporta come tale sia nei confronti delle persone che della civiltà in genere, a lei piace solo stare a casa o in contesti al di fuori del caos della città, magari in un bosco con altri cani, allora è "normale" e tranquilla. Tutto questo per dirti che è proprio il caso che chiami un esperto ma che ti affianchi tutti i giorni in tutti i contesti, altrimenti non serve a nulla, una volta a settimana è poco. Anche noi avremmo dovuto fare così con la nostra Stella ma abbiamo sbagliato. Quindi coraggio, insisti e continua a cercare una persona esperta e seria che ti aiuti, per il bene tuo e del tuo cane.

Tabata1982

Alexio sei una persona eccezionale.

Alexio



06-02-2012 alle ore 09:47, Tabata1982 wrote:



Se hai scelto di salvare un pit e fartelo amico un motivo c'è.
Hai scelto la strada meno facile, ce ne fossero...

Tabata1982

quale pensi che sia il motivo che ci porta a fare queste scelte, spesso difficili da gestire e che la gente non capisce? io me lo chiedo sai, ma non riesco a smettere di farlo.....o forse non voglio smettere....

Alexio



06-02-2012 alle ore 12:36, Tabata1982 wrote:
quale pensi che sia il motivo che ci porta a fare queste scelte, spesso difficili da gestire e che la gente non capisce? io me lo chiedo sai, ma non riesco a smettere di farlo.....o forse non voglio smettere....



Io ho un motivo tutto mio, personalissimo...
poi

Credo che alla base ci sia la voglia di vivere il cane in tutte le sue sfumature, puoi scegliere un cane senza personalità, uno di quelli che appena lo guardi si mette a zampe all'aria, il cane "adatto famiglia" che abbaia a comando.

La voglia di "riuscire" a creare un rapporto che non ha eguali, anche con un po' di presunzione, viene dalla sicurezza che uno ha o non ha nelle proprie capacità, il pit ama una sola persona, diventa quindi un rapporto unico, chi non lo vive non può neppure capire.
Egoismo, c'è anche quello, un egoismo SANO, difficilmente il tuo si farà portare al guinzaglio da un'altra persona, io non ho neppure mai provato, son geloso come pochi del mio cane, è mio me lo gestisco io, perchè so come gestirlo, poi che posso aggiungere per farmi criticare?
far capire alle persone che è un cane, mi scuso... un amico ineguagliabile, sopratutto a quelle persone che ancora oggi fanno distinzioni.
che reputo cretine fino al midollo.
Se sono incapaci di tenerlo e gestirlo mi spiace, incapacità loro.

E tanti altri motivi, quello vero poi, è personale e non credo uscirà mai.

La mia ex mi disse un giorno "che schifo, perchè spremevo le ghiandole perianali al cane...
Che schifo, lei ha i sorci morti nel frigo, perchè fa la ragazza immagine con un serpente, a me fa più schifo tenere un sorcio per la coda... avrebbe voluto un can/pecora.
che schifo che? che schifo chi?

Sai che, potrei risponderti ma non voglio e non so neppure risponderti, mi ha fatto felice leggere "mi ha ridato la vita", che gran soddisfazione!
questo posso dirlo

danii

Alexio Tabata vi ammiro perchè avete aiutato dei cani che probabilmente sarebbero ancora in canile o chissà dove e come.. perchè di una razza non molto amata

Ma

siete OT con i vs ultimi interventi

I motivi per i quali amiamo una particolare razza se vogliamo li mettiamo a conoscenza di tutti altrimenti nemmeno ne parliamo, io amo infinitamente i labrador e poi tutti gli altri cani ma non vado in giro a disprezzare i pit se li vedo o ci sbatto contro e se non ho il mio e sono socievoli li coccolo pure e ci scappa il biscottino (come quello dato al pit del meccanico) ma da qui a discriminare tutti gli altri bisogna solo avere tanta presunzione e poca conoscenza delle altre (tantissime nè) razze..

Finisco anche io il mio OT .. scusa Brush

calzinimaya



06-02-2012 alle ore 13:54, Alexio wrote:


06-02-2012 alle ore 12:36, Tabata1982 wrote:
quale pensi che sia il motivo che ci porta a fare queste scelte, spesso difficili da gestire e che la gente non capisce? io me lo chiedo sai, ma non riesco a smettere di farlo.....o forse non voglio smettere....



Io ho un motivo tutto mio, personalissimo...
poi

Credo che alla base ci sia la voglia di vivere il cane in tutte le sue sfumature, puoi scegliere un cane senza personalità, uno di quelli che appena lo guardi si mette a zampe all'aria, il cane "adatto famiglia" che abbaia a comando.

La voglia di "riuscire" a creare un rapporto che non ha eguali, anche con un po' di presunzione, viene dalla sicurezza che uno ha o non ha nelle proprie capacità, il pit ama una sola persona, diventa quindi un rapporto unico, chi non lo vive non può neppure capire.
Egoismo, c'è anche quello, un egoismo SANO, difficilmente il tuo si farà portare al guinzaglio da un'altra persona, io non ho neppure mai provato, son geloso come pochi del mio cane, è mio me lo gestisco io, perchè so come gestirlo, poi che posso aggiungere per farmi criticare?
far capire alle persone che è un cane, mi scuso... un amico ineguagliabile, sopratutto a quelle persone che ancora oggi fanno distinzioni.
che reputo cretine fino al midollo.
Se sono incapaci di tenerlo e gestirlo mi spiace, incapacità loro.

E tanti altri motivi, quello vero poi, è personale e non credo uscirà mai.

La mia ex mi disse un giorno "che schifo, perchè spremevo le ghiandole perianali al cane...
Che schifo, lei ha i sorci morti nel frigo, perchè fa la ragazza immagine con un serpente, a me fa più schifo tenere un sorcio per la coda... avrebbe voluto un can/pecora.
che schifo che? che schifo chi?

Sai che, potrei risponderti ma non voglio e non so neppure risponderti, mi ha fatto felice leggere "mi ha ridato la vita", che gran soddisfazione!
questo posso dirlo



non concordo con la definizione cane senza personalità...se il mio cane non mi stacca una mano se non sto attento non significa sia senza personalità o u "canpecora" ma che dicorsi..
non volete le definizioni per i vostri cani ma per quelli degli altri ce le avete pronte.

Cyb

ha ragione calzini.... state dicendo un sacco di sciocchezze..io ho due can pecora di cuu vado orgogliosa, che porto a giro senza probkemi e non devo preoccuparmi se un bambino vuole dar loro una carezza.... senza persinalitá un cavolo! solo chi non conosce i cani parte prevenuto.... io non concepisco neanche l'idea di razza!!! sempre ho avuto e avrò meticci e ne vado fiera!

Alexio

bah vorrei rispondere ma, dopo mi dicono che son polemico, e GIUSTAMENTE vado fuori tema.

Cyb ti sei sentita chiamata in causa non so per quale ragione, i tuoi sono can pecora ?

Maya, giusto, i miei cani non hanno mai staccato mani, mai, han difeso il territorio da estranei, facendo il loro lavoro.
poi spesso sento cani aggressivi, cani killer, e io non posso dire che ci sono cani pecora? Ohh quanti!

Danii anche a me piacciono i labrador, ma non i golden, mi piacciono molto quelli neri e i color "cioccolata"

-----

Per la "ragazza che ha postato", ho detto la mia, un comportamentalista, che dia le giuste indicazioni, e un addestratore che l'accompagni.
Di più, il problema è serio...

calzinimaya

il punto è che dire "cani aggressivi" e "canipecora" è la stessa cosa...se ti inc***i per il primo non puoi apostrofare con il secondo gli altri.
e il fatto che disprezzi il secondo tipo di cane mi fa mooolto riflettere...bah

Alexio

Maya hai il bruttissimo e TRISTISSIMO vizio di INVENTARE le parole, di mettere in bocca agli altri parole che non hanno detto, DISPREZZARE, dove è che l’hai letto?

Ora, una cortesia, quotalo, perché io non ho MAI scritto disprezzo questo o quel cane.

Ti invito nuovamente a quotarlo.

Ti faccio un quadro:
Che tu non abbia argomentazioni per controbattere si è capito
mettere in bocca parole che non son state MAI scritte è un tentativo insaponato d’aggrapparti sugli specchi.
Per incorniciare il quadro, posso disprezzare una persona o una razza intera, ti assicuro mi è molto più facile, un cane no.

Quelli che io chiamo can pecora son proprio i border collie, ma sia chiaro fuori del loro contesto originario, perché vedere un border che raduna un gregge di pecore, quindi nel suo ambiente naturale, che utilizza sul campo le sue capacità è qualcosa di estremamente affascinante, ti dirò che quando mi capita di vederlo in azione, cane/gregge resto affascinato estasiato, vederlo mentre gira in tondo agli ovini e ne recupera o guida i capi è fantastico.
Che poi gli allevatori ne facciano cane da circo, è tutt’altro discorso.
Disprezzare?
Resto incantato, davanti ad un pointer che ferma in posa statuaria, un setter che riporta un fagiano con la giusta grazia, e un bovaro che si getta sul muso di un toro per riportarlo nel corral o a un meticcio che riporta la pallina ad un bambino.
Quindi puoi giocare, scherzare quanto vuoi, ma non ti permetto di imboccarmi parole mai dette, un cane non si disprezza, a casa mia NESSUNO s’è mai permesso di farlo, per educazione generazionale tramandata dai nonni ai nipoti.

probabilmente hai usato il verbo disprezzare per il cane perché fa parte del TUO vocabolario, non certo del mio

Questo ti lascerà sicuramente moooltooo scontenta, un cane se posso l’aiuto, posso sicuramente preferire una razza ad un’altra, che io preferisca i molossi non v’è dubbio e non ne ho mai fatto mistero.


calzinimaya

mmhh...."cane senza personalità" rispecchia allo stesso modo il tuo restare affascinato?
ti riferivi con incanto al cane "che abbaia a comando"?
ma fammi il piacere...
non hai scritto ti tua mano "disprezzo" ma nelle ue parole di certo non esprimevi fascinazione per i cani "adatto famiglia" e non negarlo, sei sempre una persona intelligente

Cyb

diciamo che è irritante sentir etichettare i cani docili, che si mettano a pancia all'aria se li guardi male e sono contenti di compiacerti come cani privi di petsonalità. come lo è fare di tutta l'erba un fascio e affermare che tutti i pitbull sono cattivi. posso immaginare che dia soddisfazione aiutare cani ritenuti difficili... mentre ci siano cani più facili da gestire. ma alla fine c'é questa idea malsana di voler per forza prendere un cane potenzialmente difficile da gestire disprezzando razze piu docili. magari ho capito male ho frainteso.... infondo tutti questi discorsi hanno poco a che fare con il post originale... dove invece una ragazza volendo fare una buona azione ha trovato un povero cane traumatizzato. anche perche l'aggressivita va valutata, nella maggior parte dei casi è solo una strategia difensiva e puó succedere ad un pincher come a un molosso... dove ovviamante il secondo fa un certo effetto.

evuccia

quello che dice alessio, se lo guardiamo dalla prospettiva di un cane e non di una personalità umana, non è assolutamente sbagliato, i cani sono di due tipi, dominanti o sottomessi, come nel mondo animale le specie si suddividono in predatori e prede, ma non per questo le prede sono da disprezzare o tenere meno in considerazione, il cavallo è una preda e non penso che ci sia qualcuno che per questo motivo lo consideri un animale di serie b, o non gli dia il rispetto che merita, si tratta di diversità caratteriali gestite dagli ormoni
un cane sottomesso non è che non ha carattere, è solo più facilmente plasmabile perchè annulla la sua volontà per potersi integrare meglio in un branco, è un po come chi per tutta la vita fa l'impiegato e non ha alcun desiderio di rendersi indipendente da qualcuno che gestisca il suo lavoro, e chi invece ha una personalità più forte e indipendente ed è in grado di gestire gli altri, i cani con personalità sono quei cani in grado di mettere in discussione qualsiasi tipo di gerachia se non la ritengono all'altezza delle loro aspettative, tendono a gestire il branco più che a farne parte, e non è che sono meglio o peggio dei sottomessi, sono semplicemente diversi e non sono sicuramente cani per tutti
chi ama questa tipologia di cani è sicuramente una persona, come ad esempio alessio, che è una persona che tra l'altro mi arrogo il diritto di dire che conosco abbastanza perchè abbiamo fatto lunghe chiaccherate, che ama le sfide, che ha la fermezza e l'intelligenza per gestire situazioni critiche senza essere irresponsabile o avventato, e lo comprendo benissimo quando dice quello che in molti qui hanno frainteso, non è che alessio pensa che i cani sottomessi non siano cani e valgano poco o che non abbiano carattere, semplicemente per il suo carattere e le sua aspettative preferisce un cane con cui può misurarsi e che gli crei una serie di stimoli che alimentino la sua essenza, ma è un discorso soggettivo il suo, che io personalmente condivido e un po invidio, nel mio piccolo, perchè ho anche io due cani che hanno una personalità completamente opposta, io skype la chiamo affettuosamente merdina, perchè appena sollevo una mano lei si accaina a terra come una biscia, ma sicuramente non per questo la amo di meno o la considero meno di audrey la boxer, che sicuramente ha molta più personalità e i fa sudare sette camice per farle fare un questo di ciò che riesco a fare con skype senza manco bisogno di accennare un'imposizione, e sicuramente per il mio ego è più soddisfacente riuscire ad ottenere dei risultati con un cane che cerca cmq di contrastarti in tutti i modi rispetto ad un'altro cane che non ti mette mai alla prova perchè pur di compiacermi si annulla completamente..

Cyb

diciamo per lo meno che è improprio parlare di mancanza di personalità.... ognuno ha il suo carattere, Yoko ha una personalitá dolce e coccolona, ma è un cane forte ed equilibrato, Paco ha una personalitá giocosa, ma più fragile ed insicuro. Ulisse,il mio gatto, è estremamente dispettoso, giocherellone e non ha paura di niente. come ognuno di noi hanno tutte le loro sfaccettature. certo è un grwn vantqggio avere un cane più facilmente sottomettibile... questo ti permette di rilassarti e allentare i ruoli. il cane che avevo prima era estremamente dominante, vi assicuro che con me e i miei amici era dolcissimo ma estremamente protettivo fino ad essere aggressivo. e mi dicevano anche di essere fortunata perchè considerata una razza cattiva che veniva incriciata con i lupi per renderla ancora piu forte.... insomma è stata una fatica gestirlo... non sapete il tiro di sollievo a ritrovarmi due belle pecorelle, gestibili e servizievoli. loro sono stati fortunati perchè entrambi venivano dal canile ma io ancora di piu!!! comunque non voglio accusare nessuno ma è l'espressione senza personalitá che è irritante. la personalitá non corrisponde solo alla capacitá di essere leader.... e l'aggressività viene più spesso dalla paura e dall'insicurezza che da una propensione al comando.

evuccia

ma per il cane sottomesso non è importante avere più o meno personalità, perchè per un cane personalità è solo ed esclusivamente avere un carattere impositivo su ciò che lo circonda, non ci sono altre connotazioni che spiegano il significato di personalità riferito ad un cane, e non centra neanche niente l'intelligenza, non è detto che un cane con personalità sia più intelligente di un cane sottomesso, la personalità è solo l'antitesi della sottomissione..ora ti mostro questa foto per cercare di chiarire meglio quello che voglio dire..



tu dirai, che c'è di strano, cosa c'entra con la personalità, un cane morde il suo osso e l'altra la lecca e le pulisce l'orecchio..fino a qualche minuto prima di scattare questa foto, l'osso lo aveva skype e se lo stava mordicchiando con gusto, è arrivata audrey e senza tante cerimonie glielo ha sfilato di bocca e ha cominciato a giocarci lei, skype per tutta risposta oltre ad esersi fatta prendere il suo gioco, le ha voluto dimostrare ancora di più la sua sottomissione leccandola tutta e pulendole l'orecchio, per lei è assolutamente naturale e gratificante sentirsi subalterna ad audrey, proprio perchè non è nata per comandare o prendere iniziative, lei è felice e gratificata quando anche in questa maniera può sentirsi integrata e appartenere ad un branco in cui il leader è sicuramente audrey, ma non per questo skype si sente sminuita per la sua mancanza di "personalità" se al contrario ci fosse stato un cane con la stessa personalità di audrey, con tutta probabilità sarebbero volate botte da orbi, ma non è peggio o meglio, ognuna delle due riveste il ruolo che sente più consono alla sua natura ed è pienamente felice, anzi ti dirò, che spesso gli squilibri nascono quando si investe involontariamente il cane, di un ruolo che non gli appartiene e lo si snatura dalla sua primaria essenza, perchè sente una responsabilità di un ruolo che non sa e non può gestire perchè è al di sopra delle sue capacità..e questo gli crea instabilità e squilibrio..e profonda inadeguatezza e frustrazione..

Alexio

Rispondere ora è davvero difficile.
una volta mentre parlava con “Eva” “inciampando” sul discorso clinica veterinaria ho detto che è sicuramente la persona più qualificata per rispondere alla sezione “comportamento”. L’ho detto, l’ho scritto, ha un’innata capacità cognitiva, sa leggere i cani e trovare soluzioni a problemi che potrebbero mettere in crisi i comportamentalisti più esperti, da cosa arriva questa competenza ? Non basta aver due cani e aver letto quattro libri.
Come si dice spesso, è una capacità che hai o non hai, puoi studiare una vita senza riuscire, vivere tre cani due mesi e arrivare.
Sia chiaro, il mio non è un favore ricambiato, se all’inizio son rimasto sorpreso nel leggere i consigli concreti e utili che dava, sono ora altrettanto stupito per quanto sia riuscita a leggere sintetizzare ed esprimere in modo sicuramente più comprensibile quel che volevo dire.
probabilmente non dovrei, sa leggere gli animali ed è ovvio che sappia “tradurre” al meglio quello che scrivo.
poche parole…
Cyb iniziamo a parlare di personalità ? Genetica e indole.
Ti faccio una premessa, ero membro di due gruppi ufficiali di “molosso” amatori.
Mentre nel primo ( A ) si cercava di preservare la razza lasciando incontaminata la genetica del cane, nel secondo ( B ) si cercava solo il fenotipo perfetto, selezioni e accoppiamenti mirati stavano ( e stanno ) facendo perdere l’atavico istinto di protettore di persona e guardiano di proprietà, inutile dirti che sono scappato dal gruppo B. Per forza di cose, un cane da expo’ cambia, passa di mano in mano, dal handler alla pensione, dall’aereo al ring, il carattere “sciama”.
Un cane senza personalità o con un indole pacata sarà il cane “ formato famiglia” perché istintivamente si porrà nell’ultimo gradino della scala sociale del branco, potrai godertelo tranquillamente, senza aspettarti ribellioni generazionali.
Avrai un cane che si addestra con facilità ed il minimo sforzo dal riporto di una pallina al agility.
Centomila persone ti diranno lo voglio, perché ho figli e voglio star tranquillo, perché non ho troppo tempo da perdere e non voglio sforzarmi troppo.
Io cerco altro e tanti altri come me, un cane da vivere, nel e col tempo, il cane devi conquistartelo, giorno per giorno, non prendertelo già vinto.
Poi ve l’ha spiegato mejo Eva… ahhhhh
-
Quanto all’aggressività, hai ragione non va do pari passo col comando o con la leadership.
Meglio essere irresponsabili duri e giusti, che irresponsabili pachi ingiusti.
Se pensate che sia disprezzo, amen
Al tempo … ora ne serve…


Cyb

sono perfettamente d'accordo con te riguardo alle capacitá espositive di Evuccia.... non posso che invidiarla.
abbassiamo un po i toni di questa conversazione che ha preso una strada sbagliata magari solo per un fraintendimento...per me è divertente leggere quello che scrivete e si impara sempre qualcosa di nuovo.... non voglio fare polemiche se mi dici che non volevi esprmere disprezzo ci credo. quello che é scritto può essere non capito e spero che tu non ti offenda se ti dico che quando leggo te mi sembra di leggere l'Ulisse di James Joyce! ma alla fine davvero in genere la cosa è abbastanza divertente!.... perció non ti offendere!! prendila come una cosa affettuosa.

io due cani che certo non sono dominanti, sono facili da gestire nel senso che non devo dare continuamente prove della mia superiorità e in caso mi basta poco, un'occhiataccia, per farli andar via con la coda fra le gambe.... ho imparato ancge a ringhiare. insomma per me è molto stimolante interagire con loro, e mi sono anche divertita ad insegnar loro un sacco di giochetti.... insomma ho avuto un sacco di soddisfazioni ad insegnare ad un cane come Yoko che avrá almeno 8 anni e non ha mai avuto una famiglia a suonare una campanella a comando.... non credevo di riuscirci ma ci divertiamo un sacco insieme. pur essendo cani pecora non credo che sarebbero così bravi se non gli stessi dietro.

brushtalk

andando a rileggere un vecchio referto di uno dei tanti comportamentalisti, ho letto una cosa sugli stimoli. In pratica che il cane non riesce a gestire piu' stimoli contemporaneamente , va in ansia generalizzata

brushtalk

aggiornamento.
ho prenotato un incontro di valutazione presso un centro cinofilo specializzato nel recupero cani, mi era stato consigliato qui sul forum.
Poi altra cosa fondamentale sono riuscito a risalire alla mamma della mia cucciola, e qui arriva la nota dolente. Una cane molto ma molto aggressivo, sempre stato ingenstibile, e inaviccinabile a sentire quelli del canile.
Ricapitolando:
AGGRESSIVITA' EREDITARIA + MANCATO IMPRINTING NEI PRIMI MESI = siamo alla frutta se non al digestivo.
Onestamente non mi aspetto piu' nulla se non sentirmi dire anche da questo nuovo centro cinofilo che non ci sono speranze
Tristezza.
Mi sento una m.... perche' so che per il suo bene dovrei farlo vivere in un nuovo contesto non cittadino, lontano da tutto quello che lo spaventa. Quando lo porto fuori qui in citta' e' una sofferenza per lui ,non sta bene e si vede.
So di essere forse troppo egoista ma io non riesco ad affidarlo a qualcuno che vive in campagna,( mi era stato anche consigliato da alcuni specialisti ) se potessi andrei a vivere io fuori citta' ma a livello econimico non ce la faccio
proprio .
Spesso il gesto d'amore piu' grande e' lasciare andare per il bene dell'altro ma anche riuscendo in questo , chi se lo prenderebbe?
mi sento veramente disperato

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: brushtalk il 27-03-2012 05:41 ]

mary84

ciao stò studiando da educatore , ho visto molti cani con questo problema e credo di capire di cosa si tratti .
allora sono con i farmaci non ci fai nulla , serve un educatore che ti segua almeno una volta a settimana e che sopratutto non sia coercitivo.
é fondamentale che tu infonda sicurezza al cane tranquillizzando se si innervosisce . come ? fargli capire con la voce e tono allegro che è tutto ok.
il mancato imprinting può dare aggressività che in questo caso è figlia della paura:
il cane che età ha ?
è recuperabile ma ci vuole un lavoro serio e fatto bene da persone con esperienza , i comportamentalisti dovrebbero essere affiancati da educatori a mio parere , perchè i medicinali da soli senza un lavoro psicologico non fanno granchè.
quindi la terapia farmacologica deve essere abbinata alla comportamentale, il cane deve essere aiutato da cani abili comunicatori tranquilli e sicuri (che un educatore con esperienza sicuramente avrà addestrato bene) sotto la sua guida , io ho visto cani molto aggressivi perchè abbandonati da piccoli quindi senza imprinting che dovrai dargli tu . tu dici ormai è tardi , io ho visto recuperare cani di 10 e più su quindi sei ancora in tempo .
devi dirci di che zona sei qualcuno del forum potrà smistarti a qualche educatore competente di sua conoscenza , tutto ciò te lo dice una che è volontaria di canile da 4 anni, e segue due canili , uno con il corso educatori e l'altro con il volontariato.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: mary84 il 27-03-2012 12:17 ]

brushtalk

dopo l'ultima valutazione del cane, la situazione e' questa.
Per migliorare dovrebbe intraprendere un percorso rieducativo in un contesto con pochi stimoli , tipo campagna. In un contesto cittadino le possibilta' sono praticamente nulle. Ha bisogno di essere stimolato con piccoli passi alla volta e questo in citta' non e' possibile ( stesse cose che mi avevano detto vari compartamentalisti ).
Non e' un cane adatto alla citta, troppi stress che non e' in grado di gestire.
Che devo fare per il suo bene?

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: brushtalk il 06-04-2012 10:33 ]