cane - non accetta cuccioli (umani e canini)


Pubblicato in: Il comportamento del cane

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clod63

Aiuto aiuto problema:a gennaio abbiamo adottato una cagnolina di 3 anni presa dal canile (era stata abbandonata verso natale 2010)l'avevamo presa perchè mio figlio di 10 anni desiderava da tanto tempo un cucciolo, ma al canile ci hanno convinti che ,come primo cane, era meglio prenere un cane già adulto. Da subito abbiamo visto che la cagnolina non accettava il bambino: ringhi e qualche morsino. Le cose non sono migliorate con il tempo e quindi ci siamo convinti a prendere anche un cucciolo maschio i 3 mesi. Così i problemi si sono moltiplicati perchè lei non accetta il cucciolo gli ringhia e lo mordicchia e lui piange tanto..lui la cerca per giocare ma gli da i morsini nelle zampe..non sappiamo più come fare ..a lei abbiamo continuato anzi ne facciamo di più di coccole...aiutoooo

Edit by Miss: modificato titolo per maggior chiarezza

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: misssmith il 07-06-2011 22:38 ]

Gepetto

Ciao e benvenuta.
l'accoppiata cane bambino e sempre difficile. Il consiglio di prendere un cane adulto è in linea di massima corretta purché abbiano tenuto conto del trascorso del cane.
A titolo di esempio: se nella famiglia di precedenza ci fosse stato un bambino che l'ha tormento quando era un cucciolo avrà sviluppato un "odio" (i cani non odiano) nei confronti dei bambini e sarà molto difficile convincerla del contrario.
I consigli migliori ti arriveranno dai grandi esperti in primis evuccia, ma ad occhio devi stabilire le gerarchie in famiglia.
Al contrario di quello che si pensa le coccole non servono anzi spesso peggiorano la situazione.
Quelle che a noi sembrano manifestazioni d'affetto il più delle volte sono messaggi di sottomissione ad esempio: il tuo cane ti lecca la faccia non ti sta dando bacetti, come spesso si dice, ma sta mimando il comportamento dei cuccioli quando torna la mamma. E' il comportamento tipico di un gregario nei confronti di un dominante, cercando di sembrare un cucciolo invia un messaggio di sottomissione. Un cane dominatane non lo farà mai, un cane dominante non fa le coccole a nessuno, ecco perché se volete che voi ed il vostro bambino veniate riconosciuti come dominanti dovrete limitare le coccole, una volta stabilità la gerarchia sarà lei a darvene.
Dovete insegnare al vostro bambino alcune regole e le DEVE rispettare (ed ovviamente anche voi)

Molto utile che il bambino faccia eseguire al cane degli esercizi di obbedienza, seduto, terra, vieni, zampa, sembrano cretinate ma servono a stabilire chi comanda.
Il bambino non deve mai stare più in basso del cane, mai sdraiarsi davanti a lui
Il bambino non va mai dal cane, deve essere sempre il cane che viene da lui
Il bambino e voi mangiate sempre prima del cane se possibile con lui che vi guarda
Quando avete finito il bambino da da mangiare al cane. lo mete seduto e gli appoggia la ciotola a terra davanti. Il cane non deve azzardarsi a cercare di prendersela o saltare su altrimenti la ciotola se ne va immediatamente. (col tempo imparerà a mangiare solo ad un preciso comando)
In passeggiata il cane sta sempre dietro se no lo fa non ci si muove da li
Il cane esce sempre dopo tutti da qualsiasi posto, porte, cancelli, angoli.

Ci tengo a precisare che sono delle indicazioni di massima su come ci si comporta con un cane e non un corso intensivo per l'educazione.
Se hai la possibilità andate assieme da qualche educatore che via aiuterà a capire il cane ed vi "educherà" a comportavi correttamente.

Ciao Bruno


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Gepetto il 09-06-2011 00:06 ]

mary84

mi accodo alle raccomandazione di geppetto .
ovviamente ricordati , di non lasciare mai solo il tuo cane ed insieme al tuo bambino chiamerei un educatore.
tu , il bimbo ed il cane lavorando sotto la supervisione dell'educatore e tramite te svilupperanno una corretta relazione .
il bimbo mi sembra abbastanza grande da poter capire le cose , quindi il lavoro risulterà più agevole.
c'è un problema di gerarchia , da quanto scrivi è il cane che comanda il bambino e non viceversa.