Limitare una aggressività crescente


Pubblicato in: Il comportamento del cane

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ombryb

Ciao a tutti, spiego la situazione e spero di avere qualche consiglio..
Abito in appartamento, mio fratello con moglie e bimbi al piano terra, io con i miei al piano superiore, e condividiamo lo stesso giardino; mio fratello ha un cane maschio di 4 anni, incrocio taglia media (sembra pitbull-dalmata ma non ne sono sicura), io ho un cane maschio di 3 anni, incrocio taglia piccola yorkshire-maltese. Entrambi non sterilizzati.
Il cane di mio fratello (Tommy) è in questa casa da circa 3 anni e mezzo, mentre il mio (Lapo) l'ho portato a casa 2 anni fa o poco più...quindi probabilmente Tommy aveva già stabilito la sua dominanza.
I primi 4 o 5 mesi riuscivano a condividere lo stesso giardino, Lapo voleva sempre giocare con lui e Tommy sembrava averlo accolto abbastanza bene. Di punto in bianco però ha iniziato a diventare aggressivo e cercare di prenderlo e morderlo. Adesso quando è fuori uno, l'altro rimane in casa e viceversa, ma è capitato che Tommy riuscisse a uscire e per il mio l'ho vista veramente brutta, anche perchè se cerco di tenere Tommy per il collare si rivolta anche verso di me (l'ha fatto anche con mio padre e mio fratello che dovrebbe essere il suo padrone), un paio di volte ho rischiato che mi mordesse. Lapo non è mai stato aggressivo verso di lui, anzi, ha molta paura dopo che gli ha fatto male per la prima volta e ora non appena lo vede (per fortuna) scappa.
Se fossero della stessa taglia mi preoccuperei sì ma di meno, invece Tommy è più del doppio di Lapo, e se lo becca me lo fa fuori...
Ogni giorno ho l'angoscia a portarlo fuori, nonostante io controlli sempre che non sia in giro Tommy, i bambini possono aprire la porta e farlo uscire...come posso fare? Potrebbe servire un educatore cinofilo?
Sta diventando una situazione insostenibile...Unhappy

madaboutdanny

Per adesso potresti non portare il tuo cane nel vostro giardino, portalo fuori a passeggiare e poi obbliga tuo fratello a darsi da fare.

calzinimaya

il grosso errore è stato prendere il secondo maschio e non farli castrare subito...
credo che il tuo caso necessiti di un educatore, vi siete informati?

mary84

che lo yorkie necessiti di un educatore , non ci sono dubbi , ma io
li castrerei pure se è un pò tardi . almeno non dico che si calmano , ma almeno un pò di risse le evitate.
poi io ho avuto uno yorkie 15 anni , son belli cocciuti ed inoltre hanno la tendenza a fare i gradassi con i cani grossi.
se vedi che aggredisce tu richiama il cane a voce calma e digli no.
non urlare perchè lo inciteresti.
io cmq ripeto , castrazione sia del pit che dello yorkie e quest'ultimo pure dall'educatore.


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: mary84 il 05-06-2011 23:51 ]

ombryb

Quote:

05-06-2011 alle ore 23:49, mary84 wrote:
che lo yorkie necessiti di un educatore , non ci sono dubbi , ma io
li castrerei pure se è un pò tardi . almeno non dico che si calmano , ma almeno un pò di risse le evitate.
poi io ho avuto uno yorkie 15 anni , son belli cocciuti ed inoltre hanno la tendenza a fare i gradassi con i cani grossi.
se vedi che aggredisce tu richiama il cane a voce calma e digli no.
non urlare perchè lo inciteresti.
io cmq ripeto , castrazione sia del pit che dello yorkie e quest'ultimo pure dall'educatore.


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: mary84 il 05-06-2011 23:51 ]



Mary veramente è il contrario, è il mio (lo yorky) che subisce gli attacchi dell'altro, più grosso...

bracchetto

un cane di media mole che aggredisce un piccolo sottomesso può essere pericoloso. è particolarmente grave, poi, che si giri a mordere le persone. lo porterei difilato da un bravo educatore.

ombryb

calzinimaya abbiamo chiamato prima un veterinario e spiegandogli la situazione ha detto che sarà abbastanza difficile che i due possano stare insieme.
Poi abbiamo sentito un educatore e ha detto che si può fare un tentativo...non c'è garanzia però si può provare..
Visto che tentar non nuoce proveremo, anche se vedendo con i miei occhi la reazione del cane più grosso, ho seri dubbi che ci si riesca.
Vi ho scritto più che altro per sapere se qualcuno ha avuto un'esperienza simile e come si è comportato.

evuccia

castrare il grande non risolve la situazione, che sicuramente è aggravata dalla derivazione del grande, pit e dalmata..due razze assolutamente incompatibili, il pit è un cane che poco si concilia con gli altri maschi e il dalmata gli può aver accentuato l'instabilità e l'aggressività, essendo anche il dalmata un cane aggressivo e instabile e nervoso..
in più mettici che il giardino in teoria, o cmq nella mente di tommy, quel territorio è suo perciòp cmq quando quell'altro lo invade gli scatta il possesso, aggravato pure sicuramente da un'istinto predatorio che solitamente si accentua in presenza di cani di piccola taglia che si muovono velocemente e paurosi..
che consiglio darti..sicuramente di non lasciarli mai soli neanche per un'istante, ma poi più che a te il consiglio andrebbe dato a tua fratello, è lui che deve rivedere la gestione del cane e imparare a farsi ascoltare..potrebbe essere utile una buona scuola di socializzazione, diciamo un centro di recupero come quello che millan ha a los angeles, qui ad esempio a roma, dove porto la mia a fare agility, c'è un'istruttore bravissimo che fa socializzazione, mette 15 20 cani insieme, anche maschi molto dominanti e aggressivi e li fa socializzare..e ti assicuro che quando sta li non vola una mosca..mi diceva una signora con un incrocio di akyta e rot..che mordeva anche l'aria, che da quando gli fa fare sta socializzazione il cane è molto migliorato..anche io stessa l'ho visto stare pacificamente nel recinto con altri cani molto aggressivi e dominanti, ecco..magari una cosa del genere che sicuramente a milano esisterà, potrebbe essere molto utile a tommy..

ombryb

Grazie evuccia,
l'educatore con cui ho parlato mi ha chiesto il comportamento di entrambi i cani, poi ha detto che inizialmente li dovremo portare entrambi così valuterà il comportamento che abbiamo noi padroni con i rispettivi cani...e che all'inizio è meglio portare anche la museruola. Già quando ha detto così a me è venuta l'ansia... -.-


Questa è una foto per mostrarvi più o meno la differenza di taglia, l'ho scattata nei primi mesi quando la convivenza era ancora pacifica...ora ripeto, non so esattamente l'incrocio di quello grande...sottopelle sulla pancia si possono vedere delle macchie, per questo dico dalmata, e gli occhi (anche se qui non si vedono) mi sembrano quelli di pitbull, ma mi posso sbagliare.






ombryb

Qui si vede meglio



Alexio

come ti han già detto non lasciarli soli.
Il problema più grande non è castrarli ( sarebbe inutile ), è che tommy si "rivolti" a tuo fratello, il "padrone", se non si riesce a stabilire una gerarchia il cane non t'ascolterà, anzi, sarà l'indiscusso padrone del giardino.
L'educatore senz'altro... ma deve lavorare anche tuo fatello col SUO cane, e... mi spiace dirtelo non sono cuccioloni facili da educare, sono già adulti.
Dalla foto sono solo 2 gli incroci? Ne sei sicura?

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Alexio il 06-06-2011 14:23 ]

mary84

se è quello più grosso che aggredisce , dovreste capire perchè.
quando i due cani sono insieme , il tuo yorkie fissa ed abbaia al cane grosso ?
perchè ti spiego , spesso tra i cani basta fissarsi e sono botte da orbi !
quindi cerca di notare questo dettaglio , se avviene e poi dovreste anche se è tardi sterilizzare i cani, assolutamente.
il cane più grosso che fà aatacca subito o solo se è provocato?

ombryb

Alexio ho chiesto a mia cognata e mi ha detto che non è pitbull/dalmata ma pitbull/jack russel...il mio invece sono sicura che è yorkshire/maltese.
Mary84 il piccolo non è mai stato aggressivo ne' rabbioso col grande, i primi mesi voleva sempre giocare con lui e il grande non ha mai dimostrato aggressività nei suoi confronti. Dopo qualche mese si è incattivito ma proprio non ti so dire il motivo, anche perchè quando erano insieme cercavamo di non provocare gelosie, accarezzando magari uno piuttosto che l'altro, per esempio...
L'unica cosa che mi viene in mente è un fatto accaduto quando il grande stava già iniziando a diventare un pochino aggressivo, erano entrambi in giardino ed è entrato dal cancello un amico di mio fratello, che il piccolo non conosceva perciò gli ha abbaiato. Non l'avesse mai fatto, il grande gli si è scagliato contro come una furia, per proteggere l'amico di mio fratello penso. Da quel giorno ho evitato di farli incontrare perchè gli ha fatto male e anche adesso quando magari il piccolo è in giardino e abbaia a chi passa x strada, il grande da dentro casa diventa matto, gli si rizza il pelo e se dovesse uscire probabilmente me lo farebbe fuori...
Da quando è successo quel fatto che ti ho scritto comunque il piccolo ha iniziato ad aver paura di lui (che ora attacca indipendentemente se provocato o meno) e se malauguratamente si trovano fuori entrambi scappa come un fulmine.

evuccia

che c'è un pit in mezzo..non c'è dubbio, si vede dalla conformazione della mascella tipica dei derivati pit, sul resto ero in effetti indecisa, anche se le zampe così sottili in un dalmata ci potrebbero stare..però ora che dici jack..mi preoccupo di più, un'incrocio peggiore non potevano farlo...predatorio su predatorio..in realtà lui si è scagliato non certo per proteggere l'amico di tuo fratello di cui dubito gli interessi qualcosa, ma probabilmente più perchè ha avvertito l'instabilità del piccolo, l'abbaio ad estranei è spesso innescato più dalla paura che da una vera e propria difesa, e la paura genera aggressività negli altri cani, il cane è un predatore e le prede invece di solito hanno paura, perciò in questo caso l'altro cane si trasforma in preda e il grande lo aggredisce..e il tutto è anche aggravato dal fato che il piccolo manifesta questi comportamenti sul territorio dell'altro cane, cosa che lo rende ancora più aggressivo, di sicuro nessuno dei due conosce le gerarchie e questo è un problema perchè così non riusciranno mai a trovare un punto di incontro..e il grande potrebbe fargli molto male..
per come la vedo io bisogna lavorare su entrambi..dovresti trovare un campo addestramento che lavora molto sulla socializzazione, con un'istruttore che riesca a farli stare vicino senza ammazzarsi, e ancor meglio sarebbe se potesse venire proprio a casa lavorando con voi e i cani sul loro territorio

ValePuppyCrash

oltre al consiglio giustissimo di lavorare con entrambi i cani (ognuno con la sua famiglia), per sicurezza ulteriore sarebbe meglio dividere il giardino in modo che i 2 cani non possano entrare in contatto, nemmeno per sbaglio. Essendoci dei bambini di mezzo, che possono aprire la porta senza essere in grado di tenere in casa ilc ane di taglia più grande, la prudenza non è mai troppa.

ombryb

Purtroppo la divisione del giardino è impossibile, ci avevo già pensato..ha una conformazione che non è adatta ad essere divisa.

Evuccia quindi il grande dovrebbe lavorare sull'aggressività, ma il piccolo su cosa dovrei farlo lavorare? Cioè in questo caso la gerarchia da rispettare quale sarebbe?

evuccia

in realtà il lavoro è su entrambi per far si che si accettino o che cmq il grande impari a tollerarlo e a condividerci il territorio..
purtroppo qui lo scoglio più grande è che questi cani in realtà non condividono nulla quotidianamente, ma in maniera alterna, dato che uno vive di sopra e l'altro di sotto..per adesso agli occhi del grande è come se il tuo fosse l'odioso cane dei vicini che gli invade il territorio e va sottomesso..dal canto suo il piccolo ha paura e non è ben socializzato e perciò non riesce a trasmettere tutti quei tipici messaggi di chi conosce le regole e le gerarchie..e da qui è un susseguirsi di incomprensioni e malintesi che generano insicurezza, instabilità, frustrazione e aggressività,
i cani non possono comprendere il grado di unione e parentela che vi unisce, per loro si tratta semplicemente di due branchi distinti e di un elemento cmq estraneo al branco che invade il territorio dell'altro..questo crea squilibrio e innesca le aggressioni del grande..ed è proprio su questo che dovete lavorare..non è facile e ci vuole una persona molto esperta e con un forte carisma e personalità..ecco..tipo un cesar millan..se fossi a roma già ti avrei indirizzato verso la persona che ti poteva risolvere il problema.li a milano non saprei che dirti..ma di sicuro non è cosa che si può risolvere senza l'aiuto di un'esperto